Nel passato, chi trasgrediva tali proibizioni, veniva disassociato se non si pentiva e chi invece ha voluto osservarli al meglio si è trovato ad affrontare problemi coniugali, divorzi, prigione e nei peggiori dei casi, ha pagato con la vita l’ubbidienza ad un’Organizzazione, non a Dio!
Sarà così anche per il sangue? Dopo la proibizione totale, abbiamo già visto “autorizzate” ormai la maggior parte delle frazioni, e perfino la dichiarazione che accettare o meno una trasfusione fosse un caso di coscienza, ma guarda caso, solo per la Bulgaria, vedremo ora il divieto trasformato in un caso di coscienza, mondialmente?
È troppo presto per dirlo.
Tutto è iniziato con una “soffiata” che sembra provenire dal Reparto Redazione della Sede Centrale.
Eccovi il link al forum americano che ne parla, sotto il tema “Nuova luce sul sangue”:
http://www.jehovahs-witness.net/watchto ... t-on-blood" target="_blank
Similmente, sullo stesso forum, sotto il tempa “Muoiono realmente migliai di Testimoni di Geova annualmente per aver rifiutato il sangue? Io dico di SÌ”
http://www.jehovahs-witness.net/watchto ... -I-say-YES" target="_blank
E ecco il Blog di Barbara, dove parla estesamente di questo utlimo soggetto:
http://www.freeminds.org/life-stories/r ... ethel.html" target="_blank
L’informazione chiave è la seguente:
Ed eccovi la traduzione italiana di quest’ultima affermazione:35.Kitty says:
February 21, 2010 at 7:56 pm
Attention all Jehovah’s Witnesses. I just heard from a very reliable source that a brother in the Writing Dept say’s there will be new light on the blood issue published this summer. He hinted around to the fact that it will now be a conscience matter.
Non pubblico questa informazione per fare sensazione, ma solo per amore della trasparenza.“Attenzione a tutti i Testimoni di Geova. Ho appena sentito da una fonte fidata che un fratello impiegato nel Reparto Redazione dice che questa prossima estate sarà pubblicata la nuova luce sul sangue. Ha fatto capire che diventerà un caso di coscienza.
Ciò non significa che la notizia sia certa, ma ci sono tante discussioni su questo argomento che sarebbe stupido non condividerlo anche con la comunità di lingua italiana.
La maggior parte dei commenti in inglese sul forum, comunque, sono di scetticismo, “aspettiamo e vedremo”, e comunque guardinghi. Sono molto interessanti, d'altra parte, le differenti argomentazioni dei pro e dei contro, che danno ragione sia ai positivisti che ai negazionisti.
Per chi conosce l’inglese, e che ha tempo (ci sono ormai decine di pagine sul soggetto), dateci un occhiata e … se volete, parliamone qui pure noi.