Quando gli oratori le sparano veramente grosse

In questo spazio si discute di argomenti di vario genere relativi ai Testimoni di Geova e che non sono inclusi nelle altre sezioni

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Romagnolo
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Quando gli oratori le sparano veramente grosse

Messaggio da Romagnolo »

Finalmente è trascorso il 2018, aspettavo con ansia l' arrivo dell' anno nuovo per poter disquisire circa l' ignoranza mista alla presupponenza che a volte dimostrano certi oratori quando trattano i loro discorsi pubblici in cogregazione.
Durante l' anno 2018 uno di questi soggetti ha tenuto un discorso nella mia congregazione,..ho voluto aspettare prima di parlarvene affinchè potesse avere tempo per tenere tale discorso anche in altre congregazioni così da rendere difficile a qualche TdG della mia zona che leggesse qui, di poter capire a quale io appartenga.
Dunque questo oratore di cui purtroppo oramai non ricordo più il nome tenne un discorso per dimostrarci l' attendibilità del diluvio Noetico, iniziò ovviamente a descrivere il diverso ambiente prediluviano come ad esempio il clima mite ed uniforme in tutto il pianeta grazie alla cappa ( sì disse proprio così..."cappa") delle acque sospese nell' atmosfera che Dio vi pose nei primi giorni creativi, per poi iniziare a leggere brani di Genesi sul Diluvio e entrare così nel vivo del discorso presentando le prove inoppugnabili di tale cataclisma!
Tra quelle che portò alla nostra attenzione ( quasi tutte di scarsa e banale qualità) mi colpì il suo riferirsi al ritrovamento nei pressi di Roma dei resti di un elefante!
Cosa ci faceva un elefante sepolto a Roma dato che vivono in tutt' altre aree del pianeta?
Scartò subito che mai potesse trattarsi di un qualche esemplare legato alla storia di Roma antica, come le guerre puniche o i giochi gladiatorii perchè a detta degli archeologi si trattava dei resti di un Palaeoloxodon antiquus specie di elefante estinta e che nulla aveva a che fare con le specie attuali o che potessero vivere 2000 anni fà!
Siccome non era stato portato dall' uomo ed era inspiegabile la sua presenza nel territorio Laziale la ovvia e scontata spiegazione era che le acque del Diluvio ne avevano depositato lì la carcassa dopo averlo affogato nell' inondazione del continente Africano.
Non sò quanti di voi a questo punto stiano già facendosi così sulla propria fronte :fronte: :fronte: :fronte: :fronte: io avrei voluto farlo già lì per lì mentre lo ascoltavo.
Ora spieghiamo perchè questo oratore ha fatto sfoggia di una supponenza ed ignoranza olimpionica:
Se si fosse informato avrebbe potuto scoprire che quei resti risalirebbero a ben 300000 anni fa e non certo al tempo del diluvio che per la WT è avvenuto nel 2370 a.E.V.
Se lo hanno datato così tanto indietro nel tempo significa che i ricercatori non sono potuti avvalersi del metodo C14 perchè non è più rilevabile sù reperti più antichi di 60000 anni.
Isomma ...nessuna traccia di C14 per forza di cose allora deve rivelarsi moooooolto più antico dei soli 4000 e passa anni che ci separano dal diluvio biblico!
A ciò un TdG comunque obietterebbe che la copertura planetaria effettuata dalle acque sospese avrebbe sicuramente ridotto notevolmente la produzione di C14 così che le sottostanti specie viventi ne avrebbero incamerato piccolissime percentuali rispetto ai livelli odierni.
Un tempo credevo pure io a questa spiegazione made in Watchtower, ma siccome fino a 4000 anni fa le datazioni radiocarboniche insinua la stessa WT siano attendibili ( vedi ad esempio cosa scrivono nel libro Come è venuta all' esistenza la vita? Per evoluzione o per Creazione? p.97 ) come spiegare la presenza di reperti databili al C14 fino a 10000, 20000, 30000, 40000, ecc...anni fa e quindi per forza nella logica WT prediluviani...e non trovare nessuna traccia rilevabile nell' elefante morto secondo loro solo 4388 anni addietro,..in concomitanza col diluvio stesso?
Un oratore attento a questo aspetto avrebbe dovuto pensarci.
Bè...si vede che nei decenni prima del Diluvio l' assimilazione di tale radioisotopo era veramente infinitesimale si risponderà il TdG,....vabbene...lasciamoglielo pure credere benchè non vi sia modo per dimostrarlo....anzi vi rimando ad un estratto in fondo alla ricerca, che ho preso dal sito del Cicap
Andiamo oltre,....secondo l' analisi degli archeologi tale elefante sarebbe morto perchè rimasto intrappolato nel fango di una palude, il terreno in cui è stato ritrovato è riconducibile a quella ricostruzione.
Bè...nò obbietterà il Testimone di Geova, può benissimo trattarsi dei fanghi che lo hanno ricoperto durante il ritiro delle acque un anno dopo l' inizio del diluvio.
Ok, accettiamo pure questa teoria,....purtroppo però esistono due prove che ci portano a dover depennare questo ritrovamento archeologico come fatto comprovante il diluvio....e non c' è neppure bisogno per uno di essi di scomodare gli archeologi, ricordate cosa ho scritto che disse l' oratore quando iniziò a trattare il suo discorso?
Che la cappa delle acque prediluviane consentivano sù tutto il globo un clima mite ed uniforme!
Ora con questa convinzione in testa l' oratore stesso avrebbe dovuto capire al volo che tanto quanto gli elefanti prediluviani potessero vivere in Africa,...con altrettanta facilità avrebbero potuto vivere in qualsiasi altra parte del globo!
Invece che essere stato trasportato dalle acque del diluvio, in Italia tale elefante avrebbe anche potuto benissimo arrivarci con le sue zampe...o addirittura esservi nato!
E qui non serviva chissà quali ricerche all' oratore per capire che con un contesto climatico del genere i resti dell' elefante...non potevano valere come una prova affidabile nella sua argomentazione!
La seconda prova che toglie ogni dubbio però la si può leggere qui:
vediamo chi di voi la nota.
https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q ... yGtZhghKRa" onclick="window.open(this.href);return false;
Dal sito Cicap invece:
https://www.google.com/url?sa=t&source= ... Ttf5BFmwcp" onclick="window.open(this.href);return false;
...Per conoscerne l'entità, e per costruire la curva di calibrazione, occorre conoscere quale fosse il contenuto di C14 nell'atmosfera nelle varie epoche. Questa informazione è stata dapprima desunta dallo studio degli anelli di accrescimento di vecchi alberi. Però con gli alberi si poteva andare indietro nel tempo fin quasi a 10.000 anni, non di più. Dato che il metodo del C14 potrebbe funzionare fino a età di circa 50.000 anni, rimaneva un ampio arco di tempo per il quale un'età non poteva venire calibrata ed era stimabile solo in modo approssimativo. Poi nel 1990 successe che alcuni ricercatori di un istituto geologico americano riuscirono d'un colpo a estendere la curva di calibrazione da 10.000 a 30.000 anni (poi si sarebbe arrivati anche oltre). Lavorarono su campioni di corallo confrontando le datazioni ottenute con due metodi, quello del C14 e quello dell'Uranio-Torio. Questi studi sono importanti non solo perché permettono la calibrazione di date più antiche, ma perché accrescono le nostre conoscenze sulla storia del pianeta e sui processi che vi si sono svolti nei millenni passati. Infatti il contenuto di C14 nell'atmosfera dipende da vari fattori quali l'attività solare, la conformazione del campo magnetico terrestre, il clima del pianeta. Con i nuovi risultati si vide che andando indietro nel tempo, il contenuto di C14 nell'atmosfera continua ad aumentare fino a circa 20.000 anni fa, quando raggiunge un valore del 40 per cento più elevato di quello attuale. Quindi anche la correzione da apportare per la calibrazione arriva a un massimo per una età di circa 20.000 anni, dove la correzione è di 3500 anni circa. Questo importante successo viene scambiato per un errore da Baima Bollone, che già nel libro del 1990 ([1], p. 268) scriveva:...
Quindi contrariamente a quanto sostenuto nel passato dalla WT,...andando indietro nel tempo non solo non assistiamo a valori più bassi di C14 rispetto al XX secolo,...ma addirittura un costante crescendo fino a 20000 anni fa!
Per cui se l' elefante romano fosse morto realmente nel 2370 a.E.V dovrebbe contenere livelli facilmente misurabili di radiocarbonio!
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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nello80
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Messaggio da nello80 »

Ciao, e buon anno.
Come ben sai i discorsi svolti solitamente prima dello studio torre di guardia hanno schemi ben predefiniti, dove tale discorso viene diviso in più parti per per ogni parte da sviluppare ci sono le pubblicazioni a cui l'oratore deve fare riferimento.
Detto questo sarei curioso di sapere se queste informazioni sono frutto di una ricerca personale "extra-geovista", oppure peggio ancora, queste informazioni sono riportate in pubblicazioni "ufficiali" dei tdg.
Nel buio totale una voce d'uomo mi disse: "Vieni verso di me, non voglio farti del male...", ma io accesi un cerino e vidi ch'ero sul margine di un precipizio, e l'uomo che mi parlava era, invece, dalla parte opposta...

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Vieri
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Ciao Romagnò...carissimo....buon anno anche a te

Messaggio da Vieri »

Noto con piacere che anche all'inizio dell'anno non perdi l'abitudine per farci divertire.....con le solite corbellerie....
Poi ho capito perchè i TdG sono sconsigliati di andare all'università......per continuare a "bere" quanto inculcato dal C.D.....

A parte tutte le tue disquisizioni sul C14 e sugli elefanti "trascinati" dalle acque del diluvio fino a Roma.... :felice:
mi sono solo soffermato sulle prime parole:
il clima mite ed uniforme in tutto il pianeta grazie alla cappa ( sì disse proprio così..."cappa") delle acque sospese nell' atmosfera che Dio vi pose nei primi giorni creativi, per poi iniziare a leggere brani di Genesi sul Diluvio e entrare così nel vivo del discorso presentando le prove inoppugnabili di tale cataclisma!
Ma se lo sanno tutti che se il cielo è estremamente nuvoloso NON PASSA IL SOLE e impedendo la relativa fotosintesi clorofilliana crea stagioni NON MITI ma FREDDE e NOTEVOLE CARESTIA.
Gli inverni rigidi della seconda metà del '500

Nella seconda parte del Secolo XVI, il clima subisce un rapido deterioramento, in particolare nel corso delle stagioni più calde, Primavere ed Estati, che diventano spesso fredde e piovose, rovinando sovente i raccolti, e causando gravi carestie.
I ghiacciai alpini avanzano, seppellendo alcuni villaggi nel corso della loro discesa verso valle.
Ma compaiono anche alcune invernate di grande rigidezza, sull'Europa Occidentale ed anche sulla nostra Penisola.
Per quello che riguarda le Estati, il trentennio 1570-1600 è il peggiore, in particolare attorno alla fine del Secolo, mentre il periodo invernale più rigido sembra essere quello tra il 1565 ed il 1573.

In seguito, tutto il Seicento sarà caratterizzato da invernate molto rigide.

1543: Ricomincia la serie degli inverni rigidi.

Molta neve viene segnalata nella Francia Mediterranea, gli olivi sono uccisi dal gelo.

1546: Inverno moderatamente rigido in Europa.

1548: Un Gennaio rigidissimo, in Italia: gelano il Po, il Lago di Garda, viti ed olivi.

1550: Dicembre (1549): episodio severo di gelo della Laguna Veneta.
Muoiono gli alberi da frutto.

1557-58: 4 Dicembre 1557: gela il Rodano presso Arles. Inverno molto rigido.

1561: Gelo della Laguna Veneta.

1564-65: Passata la serie degli inverni miti, ed il temporaneo riscaldamento atmosferico, dovuto alla fine del minimo di Sporer, (1410-1520). il freddo torna a farla da padrone.

Questo inverno del 1565 risultò uno degli inverni più rigidi dell'intero millennio, ed inaugurò un periodo caratterizzato da stagioni invernali particolarmente fredde su tutto il nostro Continente.

Si può dire che iniziò così il periodo più freddo della Piccola Età dei Ghiacci, che si assume essere stati i trecento anni compresi tra il 1550 ed il 1850.

In Francia risultarono molto rigidi Dicembre e Gennaio, con il Rodano che gelò per ben 3 volte presso Arles.

In Inghilterra il gelo irruppe all'improvviso il giorno 21 Dicembre, provocando il rapido congelamento del Tamigi a Londra, fino alla notte del 03 Gennaio 1565.

Nella notte di Capodanno, vennero tenute grandi feste sul fiume gelato, con l'accensione di fuochi sulla superficie, ove venivano arrostiti animali, pecore e buoi.

In febbraio la grande durata del gelo e della neve ispirò il famoso pittore Pieter Brueghel il Vecchio a comporre il dipinto "Cacciatori nella neve", ove si vedono persone che cacciano in un paesaggio fiammingo completamente innevato.

Questo quadro, è stato considerato il "simbolo" del periodo freddo denominato "Piccola Età dei Ghiacci".

1568-69: A Dicembre gela il Rodano nella Francia Mediterranea.
Gela anche la Laguna Veneta.

1570-71: Molto rigidi Gennaio e Febbraio, gela il Rodano nella Francia Mediterranea.

1571-72: Inverno rigido, con gelo degli olivi nella Francia Mediterranea.

1572-73: Lungo e rigido inverno: gelano il Rodano, gli olivi, addirittura il mare nel porto di Marsiglia.

1586-87: Inverno rigido con olivi gelati.

1589-90: Di nuovo un inverno molto rigido, con il gelo del fiume Rodano nella Francia Mediterranea.
Durante questi gelidi anni '80 del Cinquecento, il pack resta presente, in ogni estate, tra Groenlandia ed Islanda.

Le Estati sono invece caratterizzate da Anticicloni caldi stabili sulla Scandinavia, con crescite record degli alberi in Lapponia, mentre nel resto d'Europa dominano correnti da est fresche ed instabili, che rendono la stagione fredda, e le vendemmie disastrose e tardive.

1590-91: Inverno lungo e rigido in Europa.

1594-95: Un altro inverno "storico" per l'Europa mediterranea: gelano il Rodano, nella Francia mediterranea, e addirittura il mare nel porto di Marsiglia.
Gela anche la Laguna Veneta.
In Umbria la neve cade con poche interruzioni da Gennaio a Marzo.

1597-98: A Gubbio cade la neve il 21 Dicembre, e resta al suolo fino ai primi di marzo del 1598, continuando a nevicare sui monti fino a fine Aprile, con ulteriore nevicata a fine Agosto.

1599-1600: un altro inverno molto rigido, con la morte degli olivi nella Francia mediterranea.

Gli stoici olivicoltori francesi dovettero combattere contro questo ostilissimo clima invernale della fine del '500, per mantenere in atto i loro propositi di produzione d'olio.
Eppure, riuscirono nel loro intento, visto che la coltivazione dell'olivo proseguì, in Francia, per tutta la durata della Piccola Età dei Ghiacci (1550 - 1850 circa).

Durante questo rigido inverno, ghiacciano i fiumi anche nel Nord Italia.
Se poi vogliamo insistere.....

Per approfondire:
http://www.meteoweb.eu/2016/06/1816-201 ... XFmJcEg.99" onclick="window.open(this.href);return false;
1816-2016: esattamente 200 anni fa l’anno senza estate per l’eruzione del Tambora
Clima: esattamente 2 secoli fa il celebre anno senza estate, a causa della terribile esplosione del vulcano Tambora in Indonesia. Riviviamo quell'eccezionale anomalia climatica

.......oggi sappiamo che quella terribile eruzione del 10-11 Aprile 1815 in realtà fu una vera e propria esplosione che cancellò 1300 metri di montagna e catapultò circa due milioni di tonnellate di detriti e particelle di zolfo negli strati più alti dell’atmosfera. Questi aerosol ridussero la radiazione solare sulla superficie terrestre, influenzando i fattori climatici a livello mondiale negli anni a seguire. Migliaia di persone morirono a causa degli effetti diretti dell’eruzione della durata di 4 mesi, che sprigionò nubi e gas velenosi, grandi flussi piroclastici e onde di tsunami. Nei dintorni del vulcano morì tutta la vegetazione e il terreno rimase avvelenato per anni.

Migliaia di persone risentirono degli effetti climatici successivi, con disastrose conseguenze. Quasi tutto l’emisfero settentrionale, in un periodo climatico già fresco, registrò un ulteriore crollo delle temperature, mentre fame e carestie si diffusero nel mondo. Soltanto svariati anni dopo venne pubblicato un resoconto dettagliato della catastrofe da parte dell’Asiatic Journal (1816-1829) dal governatore inglese di Indonesia e dal naturalista Sir Thomas Stamford Bingley Raffles (1781-1826) prima, e dal Lyell “Principles of Geology “(1850) successivamente. Andiamo a leggere i tragici momenti di quei giorni.

Per approfondire http://www.meteoweb.eu/2016/06/1816-201 ... XFmJcEg.99" onclick="window.open(this.href);return false;
:B.A.1:
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Romagnolo
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Messaggio da Romagnolo »

Grazie Vieri per queste tue segnalazioni, però benché sia daccordo che strati di polveri possano concorrere a deflettere la luce solare, mi domando se teoricamente parlando....grandi quantitativi di vapore acqueo non possano invece concorrere ad avere un effetto serra.
Del resto in inverno nei giorni nuvolosi le temperature sono mediamente un po' più alte che non a cielo sereno. :boh:
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Messaggio da Vieri »

Romagnolo ha scritto:Grazie Vieri per queste tue segnalazioni, però benché sia daccordo che strati di polveri possano concorrere a deflettere la luce solare, mi domando se teoricamente parlando....grandi quantitativi di vapore acqueo non possano invece concorrere ad avere un effetto serra.
Del resto in inverno nei giorni nuvolosi le temperature sono mediamente un po' più alte che non a cielo sereno. :boh:
Sembra che non sia il primo dell'anno ma il primo d'aprile, :ironico: ma si rendono conto questi signori della quantità d'acqua che dovevano contenere queste "nuvolette" per annegare tutta la terra?
Per me sarebbero state talmente nere che non si sarebbe visto niente nemmeno di giorno......ma non andare a dirglielo ai tuoi "amichetti" che poi ti danno del miscredente...... :risata: :risata: :conf:
:ciao:
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nello80
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Messaggio da nello80 »

Vieri ha scritto:
Romagnolo ha scritto:Grazie Vieri per queste tue segnalazioni, però benché sia daccordo che strati di polveri possano concorrere a deflettere la luce solare, mi domando se teoricamente parlando....grandi quantitativi di vapore acqueo non possano invece concorrere ad avere un effetto serra.
Del resto in inverno nei giorni nuvolosi le temperature sono mediamente un po' più alte che non a cielo sereno. :boh:
Sembra che non sia il primo dell'anno ma il primo d'aprile, :ironico: ma si rendono conto questi signori della quantità d'acqua che dovevano contenere queste "nuvolette" per annegare tutta la terra?
Per me sarebbero state talmente nere che non si sarebbe visto niente nemmeno di giorno......ma non andare a dirglielo ai tuoi "amichetti" che poi ti danno del miscredente...... :risata: :risata: :conf:
:ciao:

Ecco perché non credo (quasi) più in nulla!
Il caro buon Vieri si scandalizza sul fatto che Dio in qualche modo abbia potuto compiere il "miracolo" di far cadere ininterrottamente acqua dalle nuvole per 40 giorni e 40 notti, quantità tale da coprire l'intera terra, ma poi nello stesso tempo crede a un falegname vissuto più o meno un paio di millenni fa il quale "miracolosamente" moltiplicava dal nulla pane e pesci, trasformava acqua in vino, si faceva delle passeggiate a pelo d'acqua, faceva udire sordi, vedere ciechi, camminare paralitici, resuscitare morti, per poi alla fine morire egli stesso ed essere resuscitato (o tecnicamente anche auto-resuscitarsi) dopo tre giorni.....!
Riguardo a te Romagnolo, di cosa ti scandalizzi?
Ammesso che quello da te raccontato non siano farteticazioni dell'oratore di turno, ma sia veramente ciò che viene scritto in qualche pubblicazione, quindi una posizione ufficiale del CD, un tdg qualunque comunque potrebbe semplicemente stopparti dicendoti: "esiste qualcosa che a Geova è impossibile compiere?"
Allora per cortesia certe domande o esternazioni lascia tele agli atei!
Nel buio totale una voce d'uomo mi disse: "Vieni verso di me, non voglio farti del male...", ma io accesi un cerino e vidi ch'ero sul margine di un precipizio, e l'uomo che mi parlava era, invece, dalla parte opposta...

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Messaggio da Giovanni64 »

nello80 ha scritto:...
In linea di principio potrei anche essere d'accordo con te e, se mi trovassi nella condizione di non volere o potere articolare troppo un discorso, potrei dire le stesse cose che dici tu.
Tuttavia io vedo una notevole differenza fra il dire, a priori, che una cosa è accaduta per miracolo e, invece, il cercare con ogni mezzo di spiegare la naturalità di una cosa (sia pure sotto la solita "supervisione" divina).

Cerco di spiegarmi meglio: una cosa è dire subito, per fede, che nel 1400 un robot dalla terra è arrivato su marte per miracolo e altra cosa è pretendere di fornire spiegazioni pseudo-scientifiche strampalate e poi, quando tali spiegazioni si mostrano per quello che sono, uscirsene con la scusa che Dio può fare qualsiasi cosa. Questo secondo modo di fare è profondamente disonesto.

Una cosa è poi credere a miracoli che localmente e temporaneamente sospendono le leggi fisiche senza alterare la complessiva naturalità nella quale avvengono e altra cosa è credere all'alterazione strutturale di una naturalità, per giunta, come dicevo, facendo anche finta che quella alterazione enorme e strutturale sia invece naturalmente spiegabile.

Insomma, per dirla diversamente, se da un lato anch'io credo che sia abbastanza inutile mettersi a fare la classifica dei miracoli più o meno miracolosi o del supernaturale più o meno super, dall'altro lato vedo chiaramente la differenza che ho cercato di mettere in evidenza in precedenza.
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Messaggio da Romagnolo »

Ops....ciao Nello, mi ero dimenticato del tuo commento...non credo fosse inserito nello schema del discorso...secondo me era una ricerca personale dell' oratore; per questo nel titolo ho parlato di oratori e no n di Wt.
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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Messaggio da mr-shadow »

nello80 ha scritto: Il caro buon Vieri si scandalizza sul fatto che Dio in qualche modo abbia potuto compiere il "miracolo" di far cadere ininterrottamente acqua dalle nuvole per 40 giorni e 40 notti, quantità tale da coprire l'intera terra, ma poi nello stesso tempo crede a un falegname vissuto più o meno un paio di millenni fa il quale "miracolosamente" moltiplicava dal nulla pane e pesci, trasformava acqua in vino, si faceva delle passeggiate a pelo d'acqua, faceva udire sordi, vedere ciechi, camminare paralitici, resuscitare morti, per poi alla fine morire egli stesso ed essere resuscitato (o tecnicamente anche auto-resuscitarsi) dopo tre giorni.....!
I cattolici hanno dovuto fare di necessità virtù. Anche se non davano collocazioni temporali precise, come fanno i TdG, anche loro insegnavano che i primi capitoli della Genesi sono storia vera e andavano presi letteralmente. Che siano un'allegoria se lo sono inventato in tempi più recenti, cambiando geovianamente intendimento, sotto la pressione della scienza, e nonostante possano permettersi di sostenere che il loro dio è onnipotente, che le leggi fisiche per lui non valgono e può quindi creare e far sparire l'acqua necessaria al diluvio.
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Messaggio da Vieri »

mr-shadow ha scritto:
nello80 ha scritto: Il caro buon Vieri si scandalizza sul fatto che Dio in qualche modo abbia potuto compiere il "miracolo" di far cadere ininterrottamente acqua dalle nuvole per 40 giorni e 40 notti, quantità tale da coprire l'intera terra, ma poi nello stesso tempo crede a un falegname vissuto più o meno un paio di millenni fa il quale "miracolosamente" moltiplicava dal nulla pane e pesci, trasformava acqua in vino, si faceva delle passeggiate a pelo d'acqua, faceva udire sordi, vedere ciechi, camminare paralitici, resuscitare morti, per poi alla fine morire egli stesso ed essere resuscitato (o tecnicamente anche auto-resuscitarsi) dopo tre giorni.....!
I cattolici hanno dovuto fare di necessità virtù. Anche se non davano collocazioni temporali precise, come fanno i TdG, anche loro insegnavano che i primi capitoli della Genesi sono storia vera e andavano presi letteralmente. Che siano un'allegoria se lo sono inventato in tempi più recenti, cambiando geovianamente intendimento, sotto la pressione della scienza, e nonostante possano permettersi di sostenere che il loro dio è onnipotente, che le leggi fisiche per lui non valgono e può quindi creare e far sparire l'acqua necessaria al diluvio.
Dovresti anche sapere che nell'800' c'è anche stata una grande guerra ideologica e politica, ma soprattutto politica con la fine dello stato della Chiesa e del potere temporale.
In base a queste considerazioni c'è stato anche un deciso arroccamento su posizioni diciamo "tradizionaliste".
Attualmente ritengo che la situazione da tempo sia decisamente molto diversa e ritengo le tue osservazioni, a parte essere un po' "datate" anche un po' offensive.

Ma cos'è che ti turba per essere sempre così arrabbiato sempre con il mondo intero e specie quello di una parte ben precisa....? :ironico:
Pace e bene, pace e bene.....e inizia l'anno in maniera più serena.....
:pace:
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Messaggio da mr-shadow »

Vieri ha scritto: Dovresti anche sapere che nell'800' c'è anche stata una grande guerra ideologica e politica, ma soprattutto politica con la fine dello stato della Chiesa e del potere temporale.
In base a queste considerazioni c'è stato anche un deciso arroccamento su posizioni diciamo "tradizionaliste".
Cioè, prima di questa pretesa guerra ideologica e politica sostenevate che erano allegorie? No, perché nel volume seicentesco "Sacro arsenale, pratica della Santa Inquisizione" (che peraltro sfata molte leggende su questa istituzione) è trascritto il processo a un uomo che sosteneva che il racconto della creazione è un allegoria.
Vieri ha scritto: Attualmente ritengo che la situazione da tempo sia decisamente molto diversa e ritengo le tue osservazioni, a parte essere un po' "datate" anche un po' offensive.
E beh, vi siete dotati di un nuovo "Giovanni XXIII" per far credere che la religione, sempre più in calo, in realtà può accogliere tutti. Dove siano le offese non lo capisco, ma visto chi scrive preferisco non chiederlo.
A proposito: proprio stamattina il papa ha sostenuto che è meglio essere atei che cattolici ipocriti. Visto che lo tieni tanto da conto fatti un esamino di coscienza...
Vieri ha scritto: Ma cos'è che ti turba
Ecco il solito Vieri che allude ai problemi mentali della gente quando gli oppone argomenti cui non può rispondere.
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Giovanni64
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Messaggio da Giovanni64 »

Soprattutto quando si parla di secoli e secoli di storia, preferisco dare meriti e "colpe" all'umanità, in generale, e quindi anche in relazione alle scoperte scientifiche e al metodo scientifico, piuttosto che mettermi a fare distinzioni di razza o di religione. Tuttavia se proprio si vogliono fare delle differenze allora devo dire che non mi trovo per niente d'accordo sul luogo comune anti cattolico che prevale quando si parla di queste cose.

Innanzitutto è chiaro che il cambiamento nel modo di pensare rispetto a certe cose non è stato indolore e talvolta c'è stato anche spargimento di sangue. Tuttavia è stato proprio all'interno della Chiesa stessa che quei cambiamenti avvenivano, avendo trovato lì, prima che altrove, le condizioni più favorevoli per svilupparsi e per giungere a maturazione.

Per esempio, invece della demonizzazione dell'istruzione superiore, tipica di alcune organizzazioni persino attuali, nelle istituzioni cattoliche si conducevano studi astronomici di altissimo livello ed è in tale contesto che ha potuto formarsi un ecclesiastico come Copernico.

Ma anche in tempi relativamente più recenti, per esempio, è stato il gesuita e catechista Alessandro Volta a fare scoperte fondamentali nel campo dell'elettricità.

Per non parlare di Georges Lemaître, fisico, astronomo, presbitero e gesuita belga, che fu il primo a capire e a spiegare diversi fenomeni fisici fondamentali e teorie fondamentali (ad esempio la teoria successivamente chiamata del Big Bang).
In quest'ultimo caso è chiaro, per correttezza, che l'essere cattolico o gesuita può essere considerato in parte più "incidentale" rispetto agli esempi precedenti.

In ogni caso è evidente come un cambiamento di metodo sia stato possibile e sia avvenuto prima in un certo contesto che in altri.

Ciò nonostante mi son trovato a seguire un canale youtube di ispirazione islamica nel quale si mette in evidenza come il Corano già parlava anche delle più recenti scoperte scientifiche mentre la Chiesa ha fatto di tutto per non farle scoprire. Se riesco a ricordarmi il nome magari posto il link (ma è in inglese).
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Giovanni64
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Messaggio da Giovanni64 »

Non è quello di cui parlavo ma è qualcosa di simile. Da una parte abbiamo un contesto cattolico nel quale, pur con tanti contrasti, si facevano serie ricerche e scoperte scientifiche e dall'altra abbiamo chi si siede comodamente a secoli distanza per condannare e per mettere invece in evidenza che le cose che la scienza ha rivelato erano già scritte nel Corano.
Nonostante Galileo, Copernico, Volta, Galvani e via dicendo avessero imparato vari secoli fa a distinguere tra le loro stesse credenze religiose e il metodo scientifico questi ributtano tutto nello stesso calderone pretendendo anche di fare quelli "smart".

Il BBCode [youtube2] viene disattivato in quanto non più necessario per incorporare i filmati di YouTube. URL del filmato: https://www.youtube.com/watch?v=aARnXsrnii8


[youtube][/youtube]
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Vieri
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Shadow, mister...

Messaggio da Vieri »

Ecco il solito Vieri che allude ai problemi mentali della gente quando gli oppone argomenti cui non può rispondere.
Ho scritto questo perchè noto solo in te, a differenza di altri con i quali anche in una polemica accesa si può sempre dialogare, un odio ed un astio costante ed incallito verso la religione cattolica ed in specialmodo verso "qualcuno" che spesso ha il coraggio di controbattere ai tuoi sproloqui andando sempre come al solito a "ciurlare nel manico" di fatti ed avvenimenti ormai passati alla storia.

Si è vero che papa Francesco aveva detto che era meglio essere "atei" ( in pratica non essere praticanti cattolici) che falsi da "settemesse in settegiorni" come ad esempio un certo Callisto Tanzi che poi aveva mandato sul lastrico un sacco di gente con la Parmalat.....

Potrei sicuramente avere tutti i miei bravi difetti ed i miei grandi peccati ma ho sempre espresso apertamente le mie idee e se tu appartieni ad un mondo contrario ai miei principi, sopportiamoci a vicenda senza dare del razzista o di fare le solite predicozze da quattro soldi assurgendoti da paladino dei principi morali universali......
Un buon inizio anno con la speranza di trovare prossimamente qualche cosa che ti possa andare a genio e renderti più disponibile al dialogo....
:pace:
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Giovanni64 ha scritto:e dall'altra abbiamo chi si siede comodamente a secoli distanza per condannare e per mettere invece in evidenza che le cose che la scienza ha rivelato erano già scritte nel Corano.
Ottimo, poi però questi signori dovrebbero spiegarci come mai i missili sulla Luna, su Marte e su ogni altra area dello Spazio ce la mandano gli infedeli anzichè i seguaci di Allah.... :boh:
Come mai la maggior parte delle più grandi scoperte della scienza moderna le hanno fatte gli infedeli (non islamici).... a partire dal 1500 fino ad oggi.

Mah, misteri insondabili del lato oscuro della religione...
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

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