Vieri ha scritto:Ma che discorso del tubo fai ? Ma leggi bene quello che scrivo o capisci solo quello che credi ?
Non è difficile capire....NON HO DETTO: perché c'è solo UNA specie di esseri umani.....!
Io non parlavo di evoluzione dell'uomo nelle varie fasi della sua storia...ma del perchè fra tutti gli 8.3 milioni di esseri viventi se ne sia evoluto solo UNO di notevole intelligenza che è l'uomo....capito ora ?
L'errore è già nella tua domanda perché presumi sbagliato. Infatti chiedi:
"perchè fra tutti gli 8.3 milioni di esseri viventi se ne sia evoluto solo UNO?"
E difatti non se ne era evoluto "solo uno"!
Se ora c'è "solo uno" di notevole intelligenza è semplicemente perché gli altri si sono estinti.
Vieri ha scritto:In breve una domanda con una risposta che ritengo ancora irrisolta. Punto.
Non è che è una domanda irrisolta. E' in realtà una domanda che non ha senso in quanto errata nella premessa.
Non si è evoluto solo l'homo sapiens. L'homo sapiens è l'unico che non si è estinto.
Vieri ha scritto:Anche qui, carissimo hai preso un granchio perchè "non è altro che chimica in azione" l'ha scritto Mauro.....come poi confermi dopo ...ma che mi dici ?....Leggi bene.....
E certo che l'ha scritto Mauro! Solo che tu dopo hai citato un articolo pensando che questo articolo smentisse Mauro. E non è così!
Vieri ha scritto:Poi io non ho contestato il fatto che non intervengano elementi chimici ma ho dubitato che LA SOLA EVOLUZIONE ( RANDOM) abbia portato alla composizione "ragionata" di tali elementi fino alla fase finale che è l'UOMO.
Che ne dubiti lo sappiamo. Ma non c'è nulla di scientifico in questa tua affermazione. Anzi la scienza dice proprio l'opposto. Dunque non si capisce che senso aveva citare quell'articolo in cui si ipotizza che l'origine della vita sia il risultato di una "INTERAZIONE SIMULTANEA DI PIù MOLECOLE PREBIOTICHE"!
Vieri ha scritto:A parte "l'ignorante" ma io non ho contestato a Mauro il fatto che non esistano fattori chimici..certamente e come indicato nell'articolo .....
Io ho solo fatto presente come si legge nell'articolo, che questa "INTERAZIONE SIMULTANEA DI PIU' MOLECOLE PREBIOTICHE" E estremamente complessa
Che è complessa lo sapevamo già! Quindi? Sempre di chimica si tratta.
Vieri ha scritto:Ti ripropongo si nuovo per farlo capire meglio....se lo avete letto tutto il pezzo dell'articolo:
Si Vieri: è inutile che riproponi l'articolo. Mi è del tutto chiaro il contenuto dell'articolo. Probabilmente non è chiaro a te!
Secondo l'articolo:
il passaggio “non vita—vita” è invece un processo di natura sistemica, che deve essere compreso nei suoi primi passi essenziali studiando la interazione simultanea di più molecole prebiotiche che creino un ambiente con una organizzazione primordiale.NELL'ARTICOLO NON SI IPOTIZZA ALTRO CHE NON SIA DA ATTRIBUIRSI A CHIMICA IN AZIONE
Vieri ha scritto:
Molto più tardi, dopo gli anni duemila, fu possibile trovare reazioni prebiotiche per formare nucleotidi, i mattoni per gli acidi nucleici.
In linea di principio quindi, avendo a disposizione amino acidi e nucleotidi, il chimico di laboratorio potrebbe formare le lunghe catene (le macromolecole) che sono alla base della nostra vita, appunto le proteine e gli acidi nucleici.
Ma c’è un grosso “ma”. E infatti la scienza moderna non ha ancora chiarito l’origine della vita sulla terra.
La ragione è questa: la vita è basata si su proteine e acidi nucleici, che sono lunghe catene di aminoacidi risp. di nucleotidi, ma tali lunghe catene sono ordinate, cioè sono sequenze di amino acidi e/o di nucleotidi in una disposizione precisa, (come le lettere dell’alfabeto formano parole sensate) e inoltre sono presenti in molte copie identiche.
Pensate questo: se avete a disposizione tutti i venti diversi aminoacidi, e volete costruire una catena lunga 50 aminoacidi, e fate una polimerizzazione “random” –cioè per mettendo tutte le combinazioni casuali- potete ottenere un numero di catene diverse che è un dieci seguito da settanta zeri, che è circa il numero di tutti gli atomi nell’universo. Inoltre in tale processo di polimerizzazione “random” (casuale) non troverete mai due catene che sono uguali l’una all’altra.
La vita è invece basata sull’ordine, le tante proteine funzionali che abbiamo sono lunghe catene, ma perfettamente ordinate,
Bene! E quindi? Qui stai confondendo bellamente abiogenesi ed evoluzione, perché essendo ignorante in materia, confondi le due cose. Si parla della polimerizzazione random di aminoacidi. Non si sta parlando del meccanismo dell'evoluzione che non è affatto "casuale" in quanto:
dire che l’evoluzione è un processo casuale è errato; allo stesso tempo è errato affermare che è un processo dove il caso non conta nulla. Sì, le mutazioni del dna sono in genere definite casuali, nel senso che l’emergere di una certa mutazione non dipende dai bisogni dell’individuo o della specie. Ma la selezione naturale (come quella sessuale) è l’opposto del caso: l’adattamento è reso possibile da questo onnipresente filtro che nel tempo modifica il patrimonio genetico delle popolazioni. Non è affatto un caso se alcune delle (rare) mutazioni che permettono agli individui di lasciare più discendenti si diffondono.
https://www.wired.it/scienza/ecologia/2 ... voluzione/" onclick="window.open(this.href);return false;
Vieri ha scritto:Io non metto in discussione l'evoluzione della scienza ma capisci che possa avere i miei dubbi sulla soluzione dell'origine della vita quando mi trovo scritto:
Il problema è che ti fermi A META' di quello che ti "trovi scritto"!
Se, infatti, prosegui a leggere noterai che partendo da quelle premesse si ipotizza comunque uno scenario che contempla un processo chimico.
Vieri ha scritto:Considerando poi che il corpo umano sia composto poi da miliardi di cellule.....
E' da "ignoranti avere dei dubbi al riguardo in funzione di questi dati senza arrivare a conclusioni di carattere religioso?
Ma dubbi su che cosa perdonami? Se parliamo di argomenti che sono in "fase di studio" quali dubbi ti fai venire? Si tratta di attendere i risultati delle ricerche e cercare di comprenderle. Del resto se questi tuoi "dubbi" non servono ad arrivare "a conclusioni di carattere religioso"...di cosa cavolo stai parlando?
Chiarisci, altrimenti ci perdiamo nel...NULLA!
Ok, leggendo questi articolo ti viene il dubbio che qualcosa non è stato ancora spiegato. Bene, questo più che un "dubbio" è semplicemente una constatazione. Certe cose non sono state ancora spiegate dalla scienza mentre altre si. Quindi? Nell'articolo che citi comunque viene fatta una interessante ipotesi di lavoro, un'ipotesi di lavoro che prende in considerazione delle interazioni chimiche a monte dell'abiogenesi. Quindi? Affermi inoltre che in funzione dei dati disponibili non vuoi arrivare a conclusioni di carattere religioso...che senso ha quindi la tua polemica?
Vieri ha scritto:Io non so se parliamo tra persone che leggono bene quello che scrivo o per motivi personali interpretano a modo loro quello che c'è scritto ....ed a volte dubito fortemente sulla vs. obiettività di pensiero
Ti leggiamo bene e notiamo che spesso ti contraddici.
Hai appena affermato che la mancanza di spiegazioni da parte della scienza non è una ragione sufficiente per arrivare a conclusione di carattere religioso.
Ci sembrava che tu avessi affermato l'esatto contrario!!!
Vieri ha scritto:A me sembra invece che NON AVETE VOI CAPITO UNA MAZZA DI QUELLO CHE C'E' SCRITTO NELL'ARTICOLO....!!!
Certo che parlava di chimica, non sono scemo ( come forse credete ...
) ma evidenziavo il fatto che come dall'esempio citato nell'articolo che la composizione random di SOLI 50 aminoacidi e quindi di sola evoluzione incontrollata porterebbe a ottenere un numero di catene diverse che è un dieci seguito da settanta zeri,.
E confermi ulteriormente di non aver capito una mazza di quel che c'è scritto nell'articolo, e confermi la tua ignoranza in materia. La tua ignoranza in materia infatti non ti consente di comprendere che nell'articolo si parla di abiogenesi e non di evoluzione. Ma tu, essendo ignorante in materia, non conosci la differenza tra i due argomenti!
Vieri ha scritto:Conclusioni finali. se evitiamo questi toni e leggete MEGLIO vedete che nessuno qui è un imbecille per poter avere un dialogo decente ....
Sono letteralmente stufo e stanco dei vostri toni quando poi spesso, capite fischi per fiaschi.
No Vieri. Non abbiamo capito fischi per fiaschi. Abbiamo semplicemente capito che sei ignorante in materia in quanto pensi di aver letto un articolo che parla di evoluzione, quando in realtà in esso si discute di abiogenesi che proprio un altro argomento.