Dio esiste?

In questo spazio si discute di argomenti di vario genere relativi ai Testimoni di Geova e che non sono inclusi nelle altre sezioni

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Giovanni64
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Messaggio da Giovanni64 »

Mauro1971 ha scritto:Credo dovresti spiegarti meglio in effetti... :risata:
Con la stessa franchezza con la quale ho detto che non ho studiato la teoria dell'evoluzione e con la quale ho detto che non conosco la definzione di evoluzione secondo la teoria dell'evoluzione, ti dico che penso, nonostante tutto, che la mia domanda non ha bisogno di essere spiegata meglio.

Qual è stato, se esiste, uno dei primi esempi di evoluzione (in senso generale) della vita sulla terra non spiegabile con l'evoluzione nel senso della teoria dell'evoluzione?

Se qualcuno la capisce, e vuole o sa rispondere, a me fa piacere.
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Vieri
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Considerazioni finali e chiudo definitivamente

Messaggio da Vieri »

Quixote scrive:
Grazie a Mauro e Valentino per aver riportato la discussione su limiti accettabili e discorsivi, e non sull’onda di una puerile chat à la mode, che già mi stava consigliando di chiuderla.
Caro Quixote, non desidero fare le solite polemiche ma se parli di “puerile chat è la mode” ringraziando “altri” per aver portato ad una discussione nei limiti dell'accettabile,....permettimi l'osservazione ma se “altri” , invece di dare subito dell'ignorante e di trattare come "lo scemo del villaggio",.....si comportassero più civilmente,......a chi esprimeva le proprie perplessità sulla notevole semplificazione del problema dell'origine della vita dicendo all'inizio e chiudendo il discorso con le parole: “dipende tutto d una azione della chimica” e dall'evoluzione”....con l'idea, decisamente erronea,di avere un interlocutore che negasse tutto perchè “creazionista”,....permettimi che una persona possa anche “alzare il pelo” per chiarire le proprie posizioni.

Detto questo, a chiarimento, noto con piacere alla fine che NON ESISTONO POSIZIONI DIVERSE poiché io non ho mai contestato assolutamente questo processo evolutivo e della famosa “chimica in azione” ma del fatto che essendo questo processo evolutivo particolarmente complesso ed articolato in miliardi di anni, rimaneva assolutamente impossibile conoscere completamente tutte le fasi di sviluppo, tali da lasciare ancora molti punti interrogativi in merito.

Non per niente avevo citato più volte quello schema a blocchi dove in un processo logico se mancava la sperimentazione pratica ( attualmente impossibile nelle varie fasi evolutive ma solo nella fase iniziale...) il tutto rimaneva allo stato di altamente possibile ma non provata teoria .

Pur essendo assolutamente d'accordo sul “processo evolutivo” dubitavo sul fatto che il risultato attuale.:”uomo, mondo animale e vegetale, avessero raggiunto oggi un equilibrio così perfetto che fosse generato solo dalla casualità, dalla legge del più forte e quindi della sopravvivenza e dalle variazioni climatiche del pianeta.

In breve volevo esulare dal dare una risposta di carattere religioso ma pormi solo degli interrogativi su come sia stato possibile tutto ciò.

Alla fine anche dopo aver “URLATO”,.... Mauro spiegando meglio il suo pensiero con le parole:
...e quindi? Mica si nasce imparati.
ha ammesso che molte cose in merito sono da conoscere........e quindi alla fine dicendo quello che avevo sempre detto....

Permettimi inoltre di chiarire meglio quanto hai scritto, sicuramente riferendoti al sottoscritto, sempre con le solite velate considerazioni ..........
Dubbi e perplessità sono leciti, tanto piú che il metodo scientifico li contempla, anzi, il progresso della scienza avviene proprio tramite l’analisi di questi dubbi, e lo studio delle variabili che ne nascono. Che però qualcuno mi venga a definire fantascientifico il risultato di questi dubbi, non può nascere che dal suo cervello fantastico, perché una teoria scientifica può senz’altro essere certa, probabile, ipotetica, improbabile, ma se ha soddisfatto i criteri che la metodologia che gli è propria impongono, assolutamente non può essere connotata come fantasia.
Ti faccio solo presente che non mi sono mai espresso con queste parole definendo “fantascienza “ il risultato di questi studi ( ma scherziamo ?), e ritengo che tale parola rappresenti una “forzata” interpretazione del mio pensiero...

Se noti infatti, avevo parlato di “fantascienza” relativamente al fatto che inizialmente, il “famoso miracolo della vita” da me evidenziato, era stato “semplicemente” definito da Mauro come “ una azione della chimica “ e basta …....
La mia risposta PROVOCATORIA in merito era, che parlando di “fantascienza”, mettevi alla fine due cellule li e due cellule là ( come spostare un diesel...) e oplà creavi un essere umano ?

Quindi assolutamente niente a che vedere con il tuo commento.

Continui dicendo:
Puoi mettere in discussione ogni singolo anello di questa catena, ma non puoi fare altrettanto né sul dato iniziale, né su quello finale: è scientificamente provato, è una teoria scientifica certa, a meno di non voler tirare in ballo Mago Merlino, di cui la scienza, ovviamente non si occupa, perché se lo facesse sarebbe, per l’appunto, fantascienza.
Noto con dispiacere che pur avendo ribadito più volte ed anche URLATO di discutere e “mettere in discussione ogni singolo anello di questa catena” non ho mai messo in dubbio questo processo evolutivo che partendo all'origine della vita da materiale inorganico sia sia arrivati all'uomo. Dopo 3,5 miliardi di anni.
Io parlo e mi esprimo male con un linguaggio “maccheronico”..... :boh: , cosa che mi appare particolarmente strana o in funzione delle proprie ideologie alcuni pensando alla mia “presunta ignoranza” di prendere sempre “lucciole per lanterne.....?

Sul tema c'è ancora molto da sapere e da conoscere e tutte queste teorie sicuramente interessanti per essere ritenute assolutamente certe ed attendibili avrebbero la necessità di essere provate in laboratorio a diversi stati di sviluppo, cosa che ritengo estremamente difficile.

Una ultima considerazione interessante e sulla quale noto con piacere una certa convergenza:
scrivi:
Piuttosto sarebbe interessante meditare su quel che Vieri diceva, un po’ sopra, sia pur con il suo “stile” maccheronico: ovvero sull’evoluzione e sul “caso”; e qui possiamo essere possibilisti, ma a patto di intenderci bene su quel che intendiamo per ‘caso’, ed è questione molto complessa perché il caso assoluto non si riscontra né si definisce facilmente; chi ha studiato informatica sa bene che un random perfetto è impossibile o quasi da ottenere. Vieri stesso parlava dell’impossibilita di un controllo sperimentale per via dell’enormità delle variabili, ma con ciò stesso affermava appunto l’esistenza di queste variabili, ergo non negava nulla, non può negare quello che lui stesso chiama evoluzione “intelligente”, non accorgendosi però che in sé e per sé l’evoluzione non è che un termine astratto, che nulla ha di intelligente, ma è formata appunto dai miliardi di miliardi di miliardi ecc. di casi, questi si concreti, che la formano.
In effetti sei andato a definire il vero punto del problema affermando, e forse dandomi ragione, che
chi ha studiato informatica sa bene che un random perfetto è impossibile o quasi da ottenere.

Anche se non concordo sulle tue ultime parole:
non ti accorgi però che in sé e per sé l’evoluzione non è che un termine astratto, che nulla ha di intelligente
In effetti, sempre lasciando perdere ogni considerazione di carattere religioso, se ho ben capito, se da un lato ammetti che la perfetta casualità non possa esistere devi anche ammettere che le variazioni delle condizioni ambientali e climatiche abbiano sicuramente influito su questa evoluzione. Ne deduco quindi che se un organismo “si adatta”, sicuramente, questo “adattamento” non avvenga casualmente......anche se non si possa parlare ovviamente di “intelligenza.....

Concludi dicendomi:
Quanto a quel “come”, su cui si ostina a chiedere una risposta, non so a qual fumoso scopo,....
Io onestamente mi meraviglio di questa domanda come se fosse una “imbecillità” ostinarsi a saperne di più sul “come”..e con quale "perverso scopo" vorrei saperne di più.....
Del resto, quello che abbiamo notato è che in questa famosa “evoluzione” quello che sappiamo per certo sono il punto di partenza ed il punto di arrivo e non è “intrigante” conoscere alla fine DURANTE tutti questi miliardi di anni COME sia avvenuto questo processo in maniera più approfondita ?

Un cordiale saluto e con questo chiarimento,chiudo definitivamente l'argomento rinnovando il mio desiderio di mantenere certe discussioni nell'ambito di un reciproco rispetto.

PS. Scusate per un'ultima considerazione rispondendo a Mauro sulle sue parole:
A me questo "illumina d'immenso", è qualcosa di realmente a dimensione umana, ed è anche l'unica fonte di risposte con una qualche certezza che possiamo avere.
Quello che mi atterrisce è quando per un qualsiasi motivo, e su queste pagine avviene normalmente per "FEDE" vengono proprio negati i fatti. Quello è un abbrutimento dell'intelligenza.
Concordo con il buon Mauro sulle sue iniziali parole …..mentre non vorrei che con il commento relativo alla “fede” ( quale? ) si riferisse velatamente al sottoscritto che CONTRARIAMENTE ai TdG non crede assolutamente alla teoria creazionistica ma solo ed esclusivamente alla teoria dell'evoluzione con la sola differenza, che non per fede, ma per pratica constatazione, nota intorno a sé una perfetta integrazione ed equilibrio fra il mondo animale e vegetale in un pianeta veramente a “misura d'uomo”, e tutto questo alla fine fa pensare che quanto vediamo e viviamo NON sia esclusivamente frutto del caso.....
Buona giornata a tutti.
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Messaggio da Mauro1971 »

Giovanni64 ha scritto: Qual è stato, se esiste, uno dei primi esempi di evoluzione (in senso generale) della vita sulla terra non spiegabile con l'evoluzione nel senso della teoria dell'evoluzione?
.
Non ti stavo sfottendo Giovanni, me ne scuso se ne ho dato l'impressione, ma la tua domanda posta così ha poco senso, se vista in un'ottica scientifica, e volevo assicurarmi di comprendere in modo preciso cosa volevi sapere per darti la risposta migliore che mi sia possibile.

Il problema che riscontro nel cercare di risponderti é che cosí esposta non tiene conto della storia della Teoria, questa é stata affinata e modificata più volte per rispondere alle nuove evidenze trovate man mano, per non parlare dell'incontro con la genetica e sicuramente nel futuro ci saranno ulteriori miglioramenti. Dovrei chiederti : "con quale versione della teoria?" e sarebbe un confondere ancora di più le acque.

Mi prendo quindi la responsabilità di risponderti "nessuna". Dove c'erano difficoltà si sono risolte, dove vi sono difficoltà ci si sta lavorando su.
Almeno che io sappia.
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Messaggio da Mauro1971 »

@Vieri:

...non infierisco.
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Messaggio da Vieri »

Mauro1971 ha scritto:@Vieri:

...non infierisco.
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Messaggio da Giovanni64 »

Mauro1971 ha scritto:
Giovanni64 ha scritto: Qual è stato, se esiste, uno dei primi esempi di evoluzione (in senso generale) della vita sulla terra non spiegabile con l'evoluzione nel senso della teoria dell'evoluzione?
.
....
Mi prendo quindi la responsabilità di risponderti "nessuna". Dove c'erano difficoltà si sono risolte, dove vi sono difficoltà ci si sta lavorando su.
Almeno che io sappia.
Cerco di spiegare meglio quello che volevo intendere facendo una domanda: la teoria dell'evoluzione (mettiamo la più recente) spiega secondo quali principi la vita si evolve solo fino ad un certo punto, cioè fino a che una delle specie, per esempio, non diventa "abbastanza intelligente", oppure spiega tale evoluzione a prescindere?

Perché se è tutta evoluzione inquadrabile nella teoria dell'evoluzione, indipendentemente dalla piega che prende l'evoluzione, allora anche l'ingegneria genetica che crea una mucca con le ali è evoluzione ed in particolare un tipo di evoluzione che crea improvvisamente una mucca con le ali.
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Messaggio da VictorVonDoom »

Giovanni64 ha scritto: Cerco di spiegare meglio quello che volevo intendere facendo una domanda: la teoria dell'evoluzione (mettiamo la più recente) spiega secondo quali principi la vita si evolve solo fino ad un certo punto, cioè fino a che una delle specie, per esempio, non diventa "abbastanza intelligente"
Non mi pare sia così ... :blu:
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Mauro1971
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Messaggio da Mauro1971 »

La seconda che hai detto: spiega tale evoluzione a prescindere. Diversamente non sarebbe una teoria scientifica.

La parte filosofica che esponi poi non è di pertinenza e non incide in alcun modo.
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Messaggio da Romagnolo »

Questo è anche il motivo per cui una Teoria in realtà non può mai essere considerata "certa". Di certo c'è il fatto, non come ce lo spieghiamo.
Bello come hai sintetizzato il tutto...complimenti Mauro. :strettamano:
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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Giovanni,..

Messaggio da Vieri »

Indipendentemente dalle mucche con le ali e per questo mi vedo meglio gli asini che volano...una delle mie domande in sospeso con Mauro erano secondo lui, quali fossero le ragioni per le quali ad esempio il Maiale che ha un DNA tra quelli più vicini all'uomo e con organi "simili" sia alla fine così ovviamente diverso.
Il maiale è simile all'uomo: lo dice il suo DNA
http://www.nextme.it/scienza/natura-e-a ... -mappa-dna" onclick="window.open(this.href);return false;
.......l team di studio che nel complesso contava 136 autori appartenenti a 54 gruppi di ricerca, è così riuscito a sequenziare l'intero genoma del maiale. La dimensione totale del genoma suino è di 2,8 miliardi di paia di basi, che contengono 21.640 geni codificanti proteine. E ciò ha permesso di scoprire che il Dna del maiale è simile a quello di altri mammiferi, uomo incluso. Il maiale ha 19 paia di cromosomi.
Mappato tutto il Dna del maiale: tante somiglianze con l'uomo
http://salute24.ilsole24ore.com/articles/14906" onclick="window.open(this.href);return false;
Altro articolo interessante:
Le differenze genetiche fra uomo e scimpanzé
Il confronto fra DNA umano e di scimpanzé mostra un gran numero di riarrangiamenti genomici casuali
http://www.lescienze.it/news/2003/03/06 ... ia-588415/" onclick="window.open(this.href);return false;
.........
Si ritiene dunque che le grandi differenze biologiche fra gli umani e gli altri primati dipendano dall’espressione dei geni. Finora si pensava che singoli cambiamenti nel genoma, e non grandi riarrangiamenti del DNA, fossero alla base di queste variazioni. “L’analisi comparativa del genoma di primati umani e non umani - commenta Kelly Frazer, principale autore della ricerca - è una tecnica utile per decifrare la funzione di specifiche regioni genomiche”.

Il confronto del cromosoma 21 umano con sequenze di DNA di scimpanzé e di altri primati ha mostrato un significativo numero di riarrangiamenti casuali che distinguono il DNA umano da quello delle altre scimmie. Questo prova che i riarrangiamenti sono avvenuti frequentemente durante l’evoluzione dei primati e che sono una fonte significativa di variazione fra umani e scimpanzé..
Quello che mi domando è se sono avvenuti " un gran numero di riarrangiamenti genomici casuali" come sia stato possibile che solo UNA combinazione abbia generato l'uomo che anche se geneticamente simile possa risultare alla fine così diverso...
Possiamo pensare ad una generazione di tipi diversi di ominidi dove solo una razza di questi sia riuscita a sopravvivere e diventare alla fine di tutti i processi evolutivi che conosciamo l'uomo di oggi ?

Certamente dal punto di vista esclusivamente scientifico ( lasciamo perdere per favore la religione..) quello che meraviglia è che se questi "riarrangiamenti genomici" sono avvenuti casualmente bisogna anche considerare a questo punto anche la grande complessità del genoma umano..
Sa Wikipedia: La densità genica di un genoma è la misura del numero di geni per milione di paia di basi (o megabase, Mb). In seguito al completamento del Progetto Genoma Umano, i cui risultati furono pubblicati nel 2003, sono stati annoverati circa 20.000–25.000 geni, che occupano circa 48 megabasi su 3200 in totale, ossia circa l'1.5% del genoma.[6] I genomi procariotici hanno densità geniche più alte di quelli eucariotici. La densità genica del genoma umano è di circa 12–15 geni per paia di megabasi.[
Dato allora l'elevato numero di geni umani ( cica 2-2.5 milioni) Ma quanti miliardi di miliardi di composizioni possibili possano quindi essere avvenute dall'avvento dei primi australopitechi 6 milioni di anni fa per arrivare sino all'homo sapiens ?

Io direi che è un bel mistero perchè, anche se l'arco temporale di 6 milioni di anni non fosse proprio poco, bisogna anche considerare che il numero degli individui soggetti a questa evoluzione casuale non fossero moltissimi e quindi o l'uomo moderno alla fine è arrivato per un "colpo di cu... "o se invece ci avesse pensato "Qualcuno" a forzare la mano...... :ironico:

Tutto a questo punto potrebbe essere stato possibile....se il mio ragionamento fosse giusto :risata: lasciando spazio ovviamente a tutte le opinioni.....

Attenzione questa è una discussione amichevole.....grazie
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Messaggio da Giovanni64 »

Mauro1971 ha scritto:La seconda che hai detto: spiega tale evoluzione a prescindere. Diversamente non sarebbe una teoria scientifica.

La parte filosofica che esponi poi non è di pertinenza e non incide in alcun modo.
Prima di tutto voglio dire che la teoria dell'evoluzione mi convince già per il poco che conosco. Poi più la conosco e più mi convince.
Voglio dire, cioè, che non vi è alcun intento da parte mia di metterla in discussione.

Non conoscendola, prima di fare delle osservazioni che sono stimolate dalla lettura, chiedo.

Nel caso specifico mi chiedevo se in un processo evolutivo possono spuntare improvvisamente un paio d'ali ad una mucca: la risposta, a quanto pare, è sì, e basta, ad esempio, che una specie si sia evoluta abbastanza da poter eseguire le modifiche genetiche necessarie allo scopo. Non penso di fare filosofia, non so a cosa non dovrebbe essere pertinente, mi sembra una normalissima constatazione di un fatto (una volta chiarito il campo di applicazione della teoria dell'evoluzione).
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Messaggio da Mauro1971 »

Non ho pensato nulla di "male" da parte tua. La mia é semplicemente la risposta più precisa che so darti.

Riguardo all'ingegneria genetica non credo possa essere considerata evoluzione in quanto esula dai processi naturali. É un'azione diretta che in natura non potrebbe avvenire.
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Messaggio da Vieri »

Mauro1971 ha scritto:Non ho pensato nulla di "male" da parte tua. La mia é semplicemente la risposta più precisa che so darti.

Riguardo all'ingegneria genetica non credo possa essere considerata evoluzione in quanto esula dai processi naturali. É un'azione diretta che in natura non potrebbe avvenire.
Mi pare che l'articolo in questione NON parli assolutamente di ingegneria genetica ma di variazione della composizione CASUALE del genoma per passare dalla scimmia agli australopitechi.....
Tu cosa ne pensi ?
Ritieni che siano state possibili tutte quelle combinazioni casuali del genoma per arrivare a Lucy e via via agli altri ominidi ?
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Messaggio da Valentino »

Vieri ha scritto:
Mauro1971 ha scritto:Non ho pensato nulla di "male" da parte tua. La mia é semplicemente la risposta più precisa che so darti.

Riguardo all'ingegneria genetica non credo possa essere considerata evoluzione in quanto esula dai processi naturali. É un'azione diretta che in natura non potrebbe avvenire.
Mi pare che l'articolo in questione NON parli assolutamente di ingegneria genetica ma di variazione della composizione CASUALE del genoma per passare dalla scimmia agli australopitechi.....
Tu cosa ne pensi ?
Ritieni che siano state possibili tutte quelle combinazioni casuali del genoma per arrivare a Lucy e via via agli altri ominidi ?
La risposta da parte della biologia evolutiva esiste già ed è: SI. Non è un'opinione. E' quello che si osserva anche a livello molecolare. Lo dimostrano le affinità genetiche tra specie che hanno antenati comuni.
Certe combinazioni sono state selezionate perché ci ha pensato appunto la selezione naturale a selezionarle.
Questo vale per tutte le specie. Perché mai non dovrebbe valere per gli uomini?
Tutte le variazioni genetiche che apportano un vantaggio dal punto di vista della sopravvivenza e della riproduzione vengono selezionate, in quanto i portatori di tali variazioni vivono di più ed hanno una maggiore possibilità di riprodursi.
Ultima modifica di Valentino il 07/02/2019, 18:47, modificato 2 volte in totale.
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Gli ebrei non hanno mai rigettato Gesù l'ebreo.
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Messaggio da Mauro1971 »

Vieri ha scritto:
Mauro1971 ha scritto:Non ho pensato nulla di "male" da parte tua. La mia é semplicemente la risposta più precisa che so darti.

Riguardo all'ingegneria genetica non credo possa essere considerata evoluzione in quanto esula dai processi naturali. É un'azione diretta che in natura non potrebbe avvenire.
Mi pare che l'articolo in questione NON parli assolutamente di ingegneria genetica ma di variazione della composizione CASUALE del genoma per passare dalla scimmia agli australopitechi.....
Tu cosa ne pensi ?
Ritieni che siano state possibili tutte quelle combinazioni casuali del genoma per arrivare a Lucy e via via agli altri ominidi ?
Ma ci fai o ci sei?

Se pensi che ora io mi metta a spiegarti ogni articolo tu possa trovare in rete e non capendoci nulla pensare che affermi la tue (non)ragioni, allora hai capito male. Quixote non mi paga abbastanza per uno straordinario di questo tipo :risata: :risata: :risata:
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Messaggio da Valentino »

Vieri ha scritto:Indipendentemente dalle mucche con le ali e per questo mi vedo meglio gli asini che volano...una delle mie domande in sospeso con Mauro erano secondo lui, quali fossero le ragioni per le quali ad esempio il Maiale che ha un DNA tra quelli più vicini all'uomo e con organi "simili" sia alla fine così ovviamente diverso.
Te lo domandi perché non conosci certi concetti di base come la distinzione tra genotipo e fenotipo.
Vieri ha scritto:Quello che mi domando è se sono avvenuti " un gran numero di riarrangiamenti genomici casuali" come sia stato possibile che solo UNA combinazione abbia generato l'uomo che anche se geneticamente simile possa risultare alla fine così diverso...
Possiamo pensare ad una generazione di tipi diversi di ominidi dove solo una razza di questi sia riuscita a sopravvivere e diventare alla fine di tutti i processi evolutivi che conosciamo l'uomo di oggi ?
Certo che "possiamo pensarlo". E' accaduto per selezione naturale. L'homo sapiens è l'unico rappresentante del genere "homo" che non si è estinto.
Vieri ha scritto:Certamente dal punto di vista esclusivamente scientifico ( lasciamo perdere per favore la religione..) quello che meraviglia è che se questi "riarrangiamenti genomici" sono avvenuti casualmente bisogna anche considerare a questo punto anche la grande complessità del genoma umano
Non solo il genoma umano è complesso. Pensi che quello degli scimpanzé sia meno complesso? Quindi?
Vieri ha scritto:Dato allora l'elevato numero di geni umani ( cica 2-2.5 milioni) Ma quanti miliardi di miliardi di composizioni possibili possano quindi essere avvenute dall'avvento dei primi australopitechi 6 milioni di anni fa per arrivare sino all'homo sapiens ?
Tutte quelle variazioni che la selezione naturale ha selezionato.
Vieri ha scritto:Io direi che è un bel mistero perchè, anche se l'arco temporale di 6 milioni di anni non fosse proprio poco, bisogna anche considerare che il numero degli individui soggetti a questa evoluzione casuale non fossero moltissimi
Quale sarebbe il mistero? In che cosa consiste questo mistero. E poi: ma chi lo dice che i soggetti (quali soggetti?) non fossero moltissimi? L'evoluzione avviene nell'ambito di popolazioni che hanno un sufficiente numero di soggetti e di variabilità genetica affinché sopravvivano alla pressione della selezione naturale.
Se ciò non avviene la specie si estingue.
Vieri ha scritto:e quindi o l'uomo moderno alla fine è arrivato per un "colpo di cu... "
L'uomo moderno è arrivato per evoluzione: mutazioni genetiche e selezione naturale.
Vieri ha scritto:se invece ci avesse pensato "Qualcuno" a forzare la mano
In base a quali evidenze?
Vieri ha scritto:Tutto a questo punto potrebbe essere stato possibile....se il mio ragionamento fosse giusto :risata: lasciando spazio ovviamente a tutte le opinioni.
Il tuo "ragionamento" mostra solo che non ti sono chiari i meccanismi evolutivi. Lo riconfermi ogni volta. Come riconfermi ogni volta che non capisci una mazza degli articoli che citi e che travisi bellamente.
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Gesù era ebreo, non un cristiano.
Gli ebrei non hanno mai rigettato Gesù l'ebreo.
I cristiani nel loro insieme e in fondo, non hanno accettato Gesù l'ebreo e non lo hanno seguito.
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Ma valentino......

Messaggio da Vieri »

Il tuo "ragionamento" mostra solo che non ti sono chiari i meccanismi evolutivi. Lo riconfermi ogni volta. Come riconfermi ogni volta che non capisci una mazza degli articoli che citi e che travisi bellamente.
Scusa caro figliolo, ma non ti sembra che con il tuo modo di dialogare sempre dall'alto in basso di non stare qualche volta sul "leggero".... e di far pesare sempre a tutti la tua immensa cultura ? :risata:
Fra mucche con le ali e asini che volano... si può anche scherzare sul tema o devi sempre dare sfoggio del tuo sapere dando sempre dell'incompetente all'altro ( non capisci una mazza...) ?
Notando le enormi possibilità combinatorie in relazione al non elevatissimo numero di soggetti ( vedi tabella) mi sono permessso solo di fare questa battuta alla quale mi hai risposto nella solita banale risposta:
Vieri ha scritto:
e quindi o l'uomo moderno alla fine è arrivato per un "colpo di cu..
. "
L'uomo moderno è arrivato per evoluzione: mutazioni genetiche e selezione naturale.
Ma di cosa stavo parlando allora se non di evoluzione genetica casuale ? Ma scrivo in arabo ?

La mia meraviglia era nel constatare la possibile spropositata differenza fra il numero di composizioni genetiche possibili ed il numero dei soggetti probabilmente viventi in quel periodo temporale...
Chiaro ?.....
Io non ho fatto delle considerazioni finali ma ho messo solo in evidenza che una composizione casuale di milioni di geni porterebbe a miliardi di miliardi di composizioni DIVERSE delle quali, ritengo solo poche di ominidi o no: Rispondi se tale congettura sia vera o meno ?

Secondo rispondi sempre sprezzante....
E chi lo dice che i soggetti non fossero moltissimi?
Ma se noti dalla tabella
http://www.storiologia.it/tabelle/popolazione01.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
Clicca per vedere l'immagine a dimensioni originali
ed anche da Focus
https://www.focus.it/cultura/storia/qua ... o-la-terra" onclick="window.open(this.href);return false;

NON MI PARE di aver detto pertanto una fesseria......e direi che qualche interrogativo potrebbe anche starci o no ?....
Ultima modifica di Vieri il 07/02/2019, 19:32, modificato 2 volte in totale.
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Messaggio da Mauro1971 »

Una precisazione:
, ma per pratica constatazione, nota intorno a sé una perfetta integrazione ed equilibrio fra il mondo animale e vegetale in un pianeta veramente a “misura d'uomo”, e tutto questo alla fine fa pensare che quanto vediamo e viviamo NON sia esclusivamente frutto del caso.....
Buona giornata a tutti
Non é il pianta ad essere a misura d'uomo ma l'uomo ad essere a misura del pianeta. Qui ci siamo evoluti, che dovevamo essere adatti a vivere su Venere?
É ovvio che ci sia un'alta "integrazione" come la chiami tu: ci siamo evoluti tutti insieme.
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Messaggio da Mauro1971 »

Vieri ha scritto:Scusa caro figliolo, ma non ti sembra che con il tuo modo di dialogare sempre dall'alto in basso di non stare qualche volta sul "leggero".... e di far pesare sempre a tutti la tua immensa cultura ? :risata:
Fra mucche con le ali e asini che volano... si può anche scherzare sul tema o devi sempre dare sfoggio del tuo sapere dando sempre (anche non esplicitamente) dell'incompetente all'altro ?

Io non ho fatto delle considerazioni finali ma ho messo solo in evidenza che una composizione casuale di milioni di geni porterebbe a miliardi di miliardi di composizioni DIVERSE delle quali, ritengo solo poche di ominidi o no: Rispondi se tale congettura sia vera o meno ?

Secondo rispondi sempre sprezzante....
E chi lo dice che i soggetti non fossero moltissimi?
Ma se noti dalla tabella
http://www.storiologia.it/tabelle/popolazione01.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
Clicca per vedere l'immagine a dimensioni originali
ed anche da Focus
https://www.focus.it/cultura/storia/qua ... o-la-terra" onclick="window.open(this.href);return false;

NON MI PARE di aver detto pertanto una fesseria......e direi che qualche interrogativo potrebbe anche starci o no ?....
Che é ESATTAMENTE ciò di cui l'evoluzione necessita: gruppi ristretti per molte generazioni.
Gruppi ristretti per la diffusione delle mutazioni e molte generazioni per l'accumulo di mutazioni.

Tutto secondo manuale.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
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Mauro scusami sempre discorrendo...

Messaggio da Vieri »

Mi dici.
Che é ESATTAMENTE ciò di cui l'evoluzione necessita: gruppi ristretti per molte generazioni.
Gruppi ristretti per la diffusione delle mutazioni e molte generazioni per l'accumulo di mutazioni
Quello che posso sapere è che quando desidero fare un esperimento di laboratorio per provare una certa teoria non prendo in esame solo pochi campioni ristretti ma molti facendo poi un esame statistico dei risultati...
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Messaggio da Mauro1971 »

Difatti sono "molte generazioni", Non è affatto un campione ristretto.

Vieri, abiura.
I tuoi tentativi di voler a tutti i costi trovare una qulacosa da dire sta andando oltre...
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Va bene alla prossima....

Messaggio da Vieri »

Mauro1971 ha scritto:Difatti sono "molte generazioni", Non è affatto un campione ristretto.

Vieri, abiura.
I tuoi tentativi di voler a tutti i costi trovare una qulacosa da dire sta andando oltre...
Era solo il fatto che il tutto mi ha sempre notevolmente incuriosito principalmente sul "come"..che è molto difficile alla fine da sapere.....
Buona serata e alla prossima .....
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Messaggio da Quixote »

Vieri ha scritto:Mi dici.
Che é ESATTAMENTE ciò di cui l'evoluzione necessita: gruppi ristretti per molte generazioni.
Gruppi ristretti per la diffusione delle mutazioni e molte generazioni per l'accumulo di mutazioni
Quello che posso sapere è che quando desidero fare un esperimento di laboratorio per provare una certa teoria non prendo in esame solo pochi campioni ristretti ma molti facendo poi un esame statistico dei risultati...
Questo perché di metodologia non sai un cazzo: se addottassi questo metodo per la Bibbia, al confronto ti ritroveresti 1/1.000 di verifiche sperimentali (e lo scrivo per eccesso) ma ciò non ti vieta di credere ciecamente al risultato che hai già stabilito in partenza. Le scienze sperimentali hanno la loro epistemologia e i loro parametri, come anche le umane. La loro validità va misurata e giudicata in base a questi, non mescolandoli in un pentolone ove tutto fa brodo, fagioli cioccolata e sanguinaccio. Oh, no, tu pretenderesti che si ripetessero in laboratorio miliardi e miliardi di anni, per avere una risposta “certa”. Lo si è fatto per quanto possibile, per es. con gli aminoacidi. Se non ti basta non so che farci, se hai tempo di attendere il risultato, auguri e figli maschi. Le uniche scienze esatte (non sperimentali) sono logica e matematica. Le scienze sperimentali, come anche le umane, hanno le loro convenzioni per stabilire ciò che è certo e ciò che non lo è. Se mai è la filosofia che può mettere in discussione il metodo, ma tu non sei filosofo; per Hume non è certo che domani sorgerà il sole, e naturalmente ha ragione, la prova sperimentale, che ha funzionato per miliardi di anni, non ne garantisce il giorno in piú. Vedi come è facile impugnare tutta la nostra scienza, come è facile dire che non vale nulla? Come è facile dire che tutto è solo un sogno, e che io scrivo boiate? Ma se le mie sono boiate, che sono le tue? non hanno nemmeno la dignità delle boiate. Non bastasse devo anche sorbirmi la tua alterigia: perché non sono come te che mi risento se qualcuno mi si rivolge in malo modo; non sono come te che vieni a lamentarti se ti danno dell’ignorante (e in materia lo sei e lo meriti) ma ti senti in diritto di dare del “professorone” agli altri (che non lo sono) e poi hai anche lo stomaco di farmelo rilevare, come ti avessero fatto chi sa qual torto, bellamente ignorando i tuoi sarcasmi, le tue ironie, le tue corbellerie. Hai lo stomaco di ritenere “sprezzanti” gli interventi di Valentino, che sono zuccherini a confronto dei miei. Sei «intellettualmente inutile» Vieri, e io non ho tempo, né l’educazione e la pazienza degli altri per stare a rispondere alle tue acque calde. Da cui poi ti sembra aver ricevuto chi sa qual accarezzamento, perché Mauro “ha ammesso” secondo te, di non poter chiarire tutti i misteri dell’evoluzione. Eh già, che pretenderesti, che sia Dio? Ma che cazzate stai a dire? E poi che ha detto di nuovo Mauro? che credi di aver detto tu di nuovo? Socrate, il piú sapiente degli uomini, lo aveva già detto due millenni e mezzo fa. Mentre a te, novello sofista, ma senza la competenza di Ippia, pare un traguardo presumere di riscontrare una contraddizione nel discorso altrui. Se io adoperassi lo stesso metro con te, non una tua riga si salverebbe; banale esempio un organismo “non si adatta”: sei rimasto a Lamarck, se mai “è adattato”. Non sei decente, Vieri, e io non ho tempo da perdere con le tue idiosincrasie.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
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Quixote....

Messaggio da Vieri »

In veste anche di moderatore, ovviamente sei anche in una posizione di forza per esprimerti con questi toni..." "non sai un cazzo" ......" Sei «intellettualmente inutile» Vieri, e io non ho tempo,"..... ed altre "discutibili considerazioni", ma dove siamo ?

Posso solo dire di essere letteralmente indignato per il tuo inusitato comportamento ?
Pensa solo che se il sottoscritto si fosse permesso di usare un simile linguaggio nei tuoi confronti o di altri, sarei stato sicuramente allontanato dal forum.....

Volete che solo i saggi e gli eruditi atei o di "altre religioni" ne debbano far parte e che gli "altri non allineati "alla nomenclatura" poichè in merito manifestano delle perplessità su COME sia avvenuto tale lunghissimo processo evolutivo con un maggiore dettaglio del quale conosciamo solo l'inizio e la fine e alcune delle variabili nonchè delle modalità di sviluppo che ritenete sempre ed assolutamente casuali?

Io non voglio dimostrare niente ma solo approfondire questo interessante argomento con un numero di accessi anche rilevante,

Mi spiace Quixote sapevo già di essere molto lontani come pensiero ma non sapevo anche in termini di educazione.

Un cordiale saluto.
:non posto:
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Messaggio da Mauro1971 »

Romagnolo ha scritto:
Questo è anche il motivo per cui una Teoria in realtà non può mai essere considerata "certa". Di certo c'è il fatto, non come ce lo spieghiamo.
Bello come hai sintetizzato il tutto...complimenti Mauro. :strettamano:
Grazie Romagnolo. :strettamano:
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@ Vieri

Messaggio da Quixote »

La parola ‘cazzo’, nel forum, è stata adoperata, in chiaro, oltre 70 volte. Questo mi basta e avanza per ritenerla lecita, ove occorra, in base al mio stile. Se a te non sta bene proponi alla moderazione una crociata per bandirla. Fino a quel momento evita di fare il beghino, e attieniti alle regole del forum, che hai offeso ben più di settanta volte, elargendo millanta giudizi ad personam sconsigliati dallo stesso.

Angelo/mod

PS – «Intellettualmente inutile» è un citazione, vigolettata (il riferimento è Poly): Mi spiace per te, ma in quanto tale è concessa. Quanto all’educazione, pensala come ti pare e piace. Il forum mira a fornire informazione, non giudizi soggettivi sui foristi.
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Messaggio da Mauro1971 »

Per rimanere in tema volevo riportare questo bell'intervento di Romagnolo in altra discussione, che non si è filato nessuno, che trovo pertinente:
Romagnolo ha scritto:Continuo nell' ottica di una riflessione filosofica sull' osservazione della vita animale che mi porta a convincermi più verso una visione evoluzionistica circa la vita che non creazionista nel senso classico.
Sapete cosa sono i tetrapodi?
Detto così terra terra,...sono tutti quei vertebrati dotati di 4 arti.
La classificazione scientifica opera poi diverse differenziazioni...ma come dicevo...per semplificare al massimo si può dire come ho appena scritto.
Dagli anfibi, passando per i rettili, per gli uccelli, i marsupiali e i mammimeferi....tutti hanno 4 arti.
Ma non solo....continuando con le analogie strutturali si può convenire che quasi tutti dispongono di una coda...o rimasugli di essa, due occhi, due narici, una bocca, una lingua, una colonna vertebrale, delle costole,...ecc ecc...ci sono anche molte differenze ma per usare una terminologia presa in prestito dall' edilizia,..il grezzo ( la struttura portante di base) alla fine è sempre la medesima.
Come in una serie di edifici identici consegnati allo stato grezzo a diversi acquirenti, costoro possono apportarvici tutte le rifiniture che ritengono necessarie diverse le une dalle altre, così in natura assistiamo che nei tetrapodi la struttura grezza su cui si costruiscono poi tutte le differenziazioni...sono le stesse!
Ad esempio possono cambiare di forma, colore, dimensione....ma sempre 4 arti hanno,..non ne sono mai esistite di specie con 6 o 8.
Un numero maggiore di arti è presente solo nel mondo degli insetti.
Alla luce di queste evidenti differenze tra il mondo degli insetti e dei tetrapodi viene da domandarsi...è più facile che queste due classi di forme di vita discendano da antenati acquatici totalmente differenti tra loro, qualche tipo di pesce i primi e di crostacei i secondi come sostengono gli evoluzionisti, oppure che siano il frutto di un creatore?
Non nego a priori l' idea creatore,...mi può sempre andar bene la facile spiegazione che Lui crea le cose come gli pare e piace ...e per bacco...mica vorremmo privarlo di questo diritto sacro santo nò? :saggio:
Però....dato che solitamente parliamo del dio Biblico...quindi onnipotente e onnisapiente ecc,..ecc..a cui nulla è impossibile...perchè non ha creato i cavalli dotandoli di occhi compositi come quelli degli insetti?
Perchè non esistono tetrapodi che volano grazie ad ali impiantate nella schiena come gli insetti?
Invece se guardiamo le forme di vita volanti superiori come gli uccelli, i pipistrelli, e anche gli antichi rettili volanti come i pteranodonti,...tutte queste forme volano avendo cooptato gli arti anteriori a mò di ala...curioso vero?
Perchè non esistono rettili o marsupiali con set di 8-10-12-24 paiai di zampe?
Insomma...il Dio Onnipotente poteva sbizzarrirsi come voleva ed invece....per dirla come il professore evoluzionista Coyne...ha creato proprio come ci aspetteremmo di trovare fatto dall' evoluzione; perchè sì...quello che gli evoluzionisti hanno capito da tempo non è che questo processo crei a caso cose nuove e mai viste,...ma riadatta e riarrangia lo stesso materiale di partenza...la proboscide dell' elefante...non è altro che un naso allungato e flessibile...forme minori di adattamenti analoghi li troviamo nei tapiri e in altre specie di mammiferi estitnti da tempo...non è un arto nuovo mai esistito prima!
Osservando tutto ciò dovendo scegliere...per me è più normale e sensato che la differenti forme di vita esistenti non siano altro che frutto di un processo evolutivo piuttosto che l' opera deliberata di un creatore.
Anzi...caso mai potrei accettare la tesi di un creatore che forma la vita come una sorta di coltellino svizzero...cioè con tutte le potenzialità intrinseche da tirare fuori all' occorrenza quando una concomitanza di fattori duraturi rende necessario lo sviluppo di modifiche adattative.
Ecco...dai...così salvo capra e cavoli. :risata:
Dalla discussione:
https://forum.infotdgeova.it/posting.php ... 8&p=373778
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Messaggio da Giovanni64 »

Mauro1971 ha scritto:Non ho pensato nulla di "male" da parte tua. La mia é semplicemente la risposta più precisa che so darti.

Riguardo all'ingegneria genetica non credo possa essere considerata evoluzione in quanto esula dai processi naturali. É un'azione diretta che in natura non potrebbe avvenire.
Una risposta, coerente con quello che dici, alla mia domanda:
Qual è stato, se esiste, uno dei primi esempi di evoluzione (in senso generale) della vita sulla terra non spiegabile con l'evoluzione nel senso della teoria dell'evoluzione?
potrebbe essere: una qualsiasi evoluzione della vita determinata dall'ingegneria genetica.

Ho esplicitato questo perché la mia domanda nasceva dal fatto che, ancora prima di tirare in ballo l'esempio estremo dell'ingegneria genetica mi chiedevo fino a quello livello di evoluzione delle varie specie la teoria dell'evoluzione era capace di spiegare l'evoluzione della vita in senso più generale.

Per fare un esempio forse banale: l'evoluzione che ha portato al grano che si usa comunemente per l'alimentazione umana è considerata una evoluzione che è parte della teoria dell'evoluzione oppure è considerata qualcosa che si basa anche su fattori individuati come esterni alla teoria dell'evoluzione?
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Messaggio da Giovanni64 »

Giovanni64 ha scritto:... mi chiedevo fino a quello livello di evoluzione...
...mi chiedevo fino a quale livello di evoluzione...
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Messaggio da Achille »

Quixote ha scritto:La parola ‘cazzo’, nel forum, è stata adoperata, in chiaro, oltre 70 volte. Questo mi basta e avanza per ritenerla lecita, ove occorra, in base al mio stile. Se a te non sta bene proponi alla moderazione una crociata per bandirla.
Nel regolamento (art. 5) c'è scritto che «d) Sono da evitare nel forum termini ed espressioni volgari, parolacce, bestemmie e qualsiasi genere di turpiloquio. Messaggi contenenti questo genere di espressioni saranno censurati o cancellati.»

Probabilmente oggi la parola "cazzo" è entrata nel linguaggio comune. Rimane comunque un'espressione volgare che non ritengo sia il caso di "sdoganare" nel forum, aprendo così la strada, con questo precedente, ad altre espressioni similari.

Se è stata usata così di frequente (oltre 70 volte) senza che la moderazione sia intervenuta, questa è una colpa della moderazione (me incluso), che non ha fatto con la dovuta attenzione il suo dovere.

Vi invito pertanto, d'ora in poi, ad evitare questo genere di linguaggio, così come richiesto dal Regolamento. Grazie.

Achille/admin
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