I testimoni di Geova e la bestemmia allo Spirito Santo
Moderatore: Cogitabonda
- Luigi Cesarano
- Utente Senior
- Messaggi: 729
- Iscritto il: 10/01/2010, 21:22
- Facebook: zapatero8@libero.it
- Contatta:
I testimoni di Geova e la bestemmia allo Spirito Santo
Wt 07 15/7 pag. 16 – 20
Avete peccato contro lo spirito santo?
“C’è un peccato che incorre nella morte”. — 1 GIOVANNI 5:16.
1, 2. Come sappiamo che è possibile peccare contro lo spirito santo di Dio?
“SONO ossessionata dall’idea di avere peccato contro lo spirito santo”. Così scrisse una donna della Germania, che comunque serviva Dio. Un cristiano può davvero peccare contro lo spirito santo, o forza attiva, di Dio?
2 Sì, peccare contro lo spirito santo di Geova è possibile. “Ogni sorta di peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini”, disse Gesù Cristo, “ma la bestemmia contro lo spirito non sarà perdonata”. (Matteo 12:31) Siamo avvertiti: “Se pratichiamo il peccato volontariamente dopo aver ricevuto l’accurata conoscenza della verità, non rimane più alcun sacrificio per i peccati, ma c’è una certa paurosa aspettazione del giudizio”. (Ebrei 10:26, 27) E l’apostolo Giovanni scrisse: “C’è un peccato che incorre nella morte”. (1 Giovanni 5:16) Ma spetta a chi ha peccato gravemente stabilire se ha commesso “un peccato che incorre nella morte”?
Come si può peccare contro una forza attiva come credono i Testimoni di Geova? Il credente pecca nel momento che bestemmia lo Spirito Santo, ma cosa significa la bestemmia allo Spirito Santo?
el Nuovo Testamento, il caso di "bestemmia contro lo Spirito" è menzionato in Marco 3:22-30 e in Matteo 12:22-32. Il termine bestemmia potrebbe essere definito in modo generale come una "insolente irriverenza". Il termine si applica a peccati come quello di maledire Dio o degradare volontariamente le cose relative a Dio. Ha anche a che fare con l’attribuzione di qualche male a Dio o nel negarGli qualche bene che dovremmo attribuirGli. Questo caso di bestemmia, però, è specifico ed è definito "LA bestemmia contro lo Spirito" in Matteo 12:31. In Matteo 12:31-32, i farisei, avendo avuto la prova irrefutabile che Gesù stava operando miracoli nella potenza dello Spirito Santo, affermavano invece che il Signore fosse posseduto dal demòne "Belzebù" (Matteo 12:24). Nota adesso che, in Marco 3:30, Gesù è molto specifico riguardo a cosa essi facevano esattamente per commettere "la bestemmia contro lo Spirito".
Questa bestemmia ha a che fare con qualcuno che accusa Gesù Cristo di essere posseduto dal demonio anziché essere pieno di Spirito. Ci sono altri due modi per bestemmiare contro lo Spirito Santo, ma questa era "LA" bestemmia imperdonabile. Ne risulta che, oggi, la bestemmia contro lo Spirito Santo non può essere ripetuta. Gesù Cristo non è sulla terra, ma assiso alla destra di Dio. Nessuno può testimoniare di vedere Gesù Cristo compiere un miracolo e attribuire, poi, quel potere a Satana anziché allo Spirito. Sebbene oggi non vi sia la bestemmia contro lo Spirito, dovremmo sempre ricordarci che esiste una condizione di vita imperdonabile: quella della continua incredulità. Non c’è alcun perdono per una persona che muoia nell’incredulità. Il continuo rifiuto degli incitamenti dello Spirito Santo ad affidarsi a Gesù Cristo è la bestemmia imperdonabile. Ricorda che cosa è affermato in Giovanni 3:16: "Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna". L’unica condizione in cui qualcuno non potrebbe ricevere perdono è che questi non faccia parte di "chiunque crede in lui".
Oggi invece i Testimoni di Geova al termine bestemmia fanno un uso tutto particolare per tenere il gregge unito nel terrore, in genere il modus operandi è il seguente “Ti sei dissociato dai Testimoni di Geova? Hai bestemmiato la sua santa organizzazione sulla terra che è il riflesso dello Spirito Santo … il vero credente e cristiano vive nella libertà del Cristo non in queste logiche settarie. Ora sia che hai deciso di uscire dai Tdg liberati da questo falso senso di colpa, riappropriati della tua vita, che vale la pena di essere vissuta intensamente e in modo pieno e completo.
Avete peccato contro lo spirito santo?
“C’è un peccato che incorre nella morte”. — 1 GIOVANNI 5:16.
1, 2. Come sappiamo che è possibile peccare contro lo spirito santo di Dio?
“SONO ossessionata dall’idea di avere peccato contro lo spirito santo”. Così scrisse una donna della Germania, che comunque serviva Dio. Un cristiano può davvero peccare contro lo spirito santo, o forza attiva, di Dio?
2 Sì, peccare contro lo spirito santo di Geova è possibile. “Ogni sorta di peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini”, disse Gesù Cristo, “ma la bestemmia contro lo spirito non sarà perdonata”. (Matteo 12:31) Siamo avvertiti: “Se pratichiamo il peccato volontariamente dopo aver ricevuto l’accurata conoscenza della verità, non rimane più alcun sacrificio per i peccati, ma c’è una certa paurosa aspettazione del giudizio”. (Ebrei 10:26, 27) E l’apostolo Giovanni scrisse: “C’è un peccato che incorre nella morte”. (1 Giovanni 5:16) Ma spetta a chi ha peccato gravemente stabilire se ha commesso “un peccato che incorre nella morte”?
Come si può peccare contro una forza attiva come credono i Testimoni di Geova? Il credente pecca nel momento che bestemmia lo Spirito Santo, ma cosa significa la bestemmia allo Spirito Santo?
el Nuovo Testamento, il caso di "bestemmia contro lo Spirito" è menzionato in Marco 3:22-30 e in Matteo 12:22-32. Il termine bestemmia potrebbe essere definito in modo generale come una "insolente irriverenza". Il termine si applica a peccati come quello di maledire Dio o degradare volontariamente le cose relative a Dio. Ha anche a che fare con l’attribuzione di qualche male a Dio o nel negarGli qualche bene che dovremmo attribuirGli. Questo caso di bestemmia, però, è specifico ed è definito "LA bestemmia contro lo Spirito" in Matteo 12:31. In Matteo 12:31-32, i farisei, avendo avuto la prova irrefutabile che Gesù stava operando miracoli nella potenza dello Spirito Santo, affermavano invece che il Signore fosse posseduto dal demòne "Belzebù" (Matteo 12:24). Nota adesso che, in Marco 3:30, Gesù è molto specifico riguardo a cosa essi facevano esattamente per commettere "la bestemmia contro lo Spirito".
Questa bestemmia ha a che fare con qualcuno che accusa Gesù Cristo di essere posseduto dal demonio anziché essere pieno di Spirito. Ci sono altri due modi per bestemmiare contro lo Spirito Santo, ma questa era "LA" bestemmia imperdonabile. Ne risulta che, oggi, la bestemmia contro lo Spirito Santo non può essere ripetuta. Gesù Cristo non è sulla terra, ma assiso alla destra di Dio. Nessuno può testimoniare di vedere Gesù Cristo compiere un miracolo e attribuire, poi, quel potere a Satana anziché allo Spirito. Sebbene oggi non vi sia la bestemmia contro lo Spirito, dovremmo sempre ricordarci che esiste una condizione di vita imperdonabile: quella della continua incredulità. Non c’è alcun perdono per una persona che muoia nell’incredulità. Il continuo rifiuto degli incitamenti dello Spirito Santo ad affidarsi a Gesù Cristo è la bestemmia imperdonabile. Ricorda che cosa è affermato in Giovanni 3:16: "Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna". L’unica condizione in cui qualcuno non potrebbe ricevere perdono è che questi non faccia parte di "chiunque crede in lui".
Oggi invece i Testimoni di Geova al termine bestemmia fanno un uso tutto particolare per tenere il gregge unito nel terrore, in genere il modus operandi è il seguente “Ti sei dissociato dai Testimoni di Geova? Hai bestemmiato la sua santa organizzazione sulla terra che è il riflesso dello Spirito Santo … il vero credente e cristiano vive nella libertà del Cristo non in queste logiche settarie. Ora sia che hai deciso di uscire dai Tdg liberati da questo falso senso di colpa, riappropriati della tua vita, che vale la pena di essere vissuta intensamente e in modo pieno e completo.
- Allegati
-
- eeee.jpg (83.14 KiB) Visto 1307 volte
- Liberamente
- Utente Junior
- Messaggi: 202
- Iscritto il: 18/01/2019, 10:59
- Contatta:
Terrorismo intellettuale, una delle tante paure per tenere psicologicamente sottoposti gli adepti
“Non è necessario avere una religione per avere una morale, perché se non si riesce a distinguere il bene dal male quella che manca è la sensibilità, non la religione. M.Hack”
Presentazione : https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?f=7&t=25175
Presentazione : https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?f=7&t=25175
- Achille
- Amministratore
- Messaggi: 16457
- Iscritto il: 10/06/2009, 17:22
- Skype: pelide55
- Facebook: https://www.facebook.com/#!/achille.lorenzi
- Contatta:
-
- Argomenti simili
- Risposte
- Visite
- Ultimo messaggio
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti