la religione della logica

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Romagnolo
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la religione della logica

Messaggio da Romagnolo »

Attualmente stò leggendo un vecchio libro del 1980 scritto da un ex Testimone di Geova, un certo Peter Hedley, il titolo è "Perchè hanno lasciato i Testimoni di Geova" edito da Crociata del libro Cristiano.
Questo ex zelante Tdg poi divenuto evangelico scrive in questo libro la sua storia, quella di altri e del perchè sono usciti da tale religione.
Mi ha sorpreso non poco le sue parole che allego qui sotto che si trova a pagina 25, perchè è il medesimo pensiero che andavo formulandomi da alcune settimane nel ripensare al motivo del mio passato zelo in questa religione, era in definitiva tutta una questione mentale, una fede (la mia) non dettata dal cuore o da intimi sentimenti, ma dal potere persuasorio dei loro ragionamenti sostenenti le loro dottrine!
Questo deve essere il motivo per cui tolte le persone semplici attratte più che altro dalla speranza della vita migliore nel nuovo mondo, vi trovo persone che reputo intelligenti e di chiare capacità intellettuali.
Come ero io pure loro secondo me sono accecati dal fascino dei ragionamenti circolari di questo culto.
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Ma infatti caro Romagnolo, esistono tutta una serie di ragioni per cui si pensa di essere capitati nella giusta religione.

La prima è l'enorme molte di pubblicazioni prodotte dalla WTS, che poi, sostanzialmente dicono sempre le stesse cose, ma, nella persona media, potrebbe dare un senso di fiducia sul fatto che si produca cosi tanto materiale teocratico che da anche supporto alle teorie teologiche di tale culto.

La seconda si basa sul complotto demonico, ovvero che, il mondo, stando sotto l'influenza di Satana, fa di tutto per produrre idee e filosofie contrarie alla famosa "verità" di Geova, capita solo dai TDG e dal loro Corpo Direttivo, quindi, già di per se, ogni produzione letteraria, storia, scientifica e via dicendo, che viene realizzata dal mondo extra TDG, viene comunque giudicata con questo filtro e quindi, letta sempre in una chiave di lettura critica nei confronti di qualsiasi ideologia del mondo, tenendo invece, solo quei passaggi che invece collimano con quanto creduto dai TDG ed insegnato loro dal Corpo Direttivo.
Questo estrapolare le famose "parti comode", che altro non è che una tecnica usata dal Corpo Direttivo anche nell'intepretazione biblica (carotaggi scritturali utili per sostenere la propria teologie millenaristica), non fa altro che auto convincere sempre di più il TDG che questa è la giusta religione e che per quanto Satana si sforzi di demolire la "verità", lascia comunque degli indizi nelle produzioni del mondo, e questi indizi, guarda caso, sono proprio quei carotaggi di frasi, passaggi, paragrafi, capitoli o pubblicazioni prodotte dai non TDG ma che però gli danno ragione... :ciuccio:

La terza è l'indottrinamento continuo prodotto dalle adunanze e dalla compagnia dei TDG, motivo per cui, una persona normale, o comunque uno che nasce in una famiglia di TDG, viene assorbito costantemente dalla teocrazia.
Tre adunanze settimanali, una volta a settimana o due per il servizio di campo (predicazione), studio della parola di Dio personale, compagnia con gli altri confratelli.
Senza contare le assemblee annuali.
Tutto questo, ripetuto per mesi, anni e decenni, genera una serie di loop di indottrinamento che alla fine, quando il TDG di turno cercherà delle spiegazioni o dei ragionamenti personali utili per chiedersi dei perchè e darsi delle risposte, troverà sempre le argomentazioni che per anni o decenni ha sentito, risentito ed ormai memorizzato grazie a tutta questa attività teocratica.

La quarta è il peccatto del dubbio, non scordiamoci mai che il padre del dubbio è Satana, colui che instillò in Eva prima ed Adamo poi, la sensazione che Dio li stesse fregando e stesse nascondendo loro qualcosa.
Questo si riverbera sulla teologia geovista e sul fatto che il TDG medio non deve mai dubitare di quanto detto dal Corpo Direttivo che prende le sue "perle di verità" dalla bibbia, che a sua volta è un prodotto di Geova, quindi, il corpo direttivo è una specie di espressione di Geova.

La quinta si riferisce alla paura degli Ultimi Giorni, che dal 1914 sono iniziati e che scandiscono un conto alla rovescia per l'umanità. Proprio ora che la rivendicazione della sovranità di Geova è vicina, che la grande tribolazione prima ed Harmaghedon poi sono alle porte, uno si vuole giocare la salvezza eterna e quindi l'entrata nel nuovo mondo?
Tale sensazione di fine imminente, che viene puntualmente ricordata a tutti i TDG dal Corpo Direttivo ad ogni nuovo stravolgimento geopolitico internazionale, crisi finanziaria, crisi sanitaria, disastro naturale o umano e via dicendo, genera una costante ansia di allerta continua e di quella sensazione di...."forse ci siamo, teniamo duro"......(da 106 anni praticamente... :fronte: )

Ecco penso che tutti questi aspetti, creino quella specie di gabbia psicologica che porta molto TDG ad auto convincersi (sempre con degli esercizi astratti di auto convicimento basati sul nulla) che questa sia la verità, che l'opportunità del nuovo mondo è vicina e che siccome dal 1914 siamo entrati negli ultimi giorni, presto i TDG si salveranno ed i loro sacrifici saranno ricompensati.

E' solo una prigione mentale dove solo pochi riescono ad uscirne.

Senza contare che, anche uno dovesse liberarsi da questo giogo psicologico, dovrebbe eventualmente superare anche il ricatto sociale della disassociazione o dissociazione, dove uscendo da tale culto, avrebbe non pochi problemi sociali con gli ex "amici" membri della congregazione, o famigliari e parenti, per non dire coniugi o figli.
Quindi, una volta entrati nella tela della WTS è difficile poi uscirne, soprattutto con il passare di molti anni, che porta l'individuo ad un'alienazione nei confronti del mondo extra TDG.
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

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Romagnolo
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Messaggio da Romagnolo »

Caro Deliv. le cose stanno proprio così.
Il bombardamento continuo di cose teocratiche da fare, il Tdg zelante cercherà di essere sempre al passo con tutto....e magari si sentirà pure in colpa se non ci riesce. :blu:
l' auto isolamento indotto ( indotto cioè dalle interpretazioni bibliche che spingono a far intraprendere questa presa di posizione) verso il modo di interpretare la realtà promossa dal mondo esterno non chè quella fisica cioè il tenere a distanza di sicurezza i non TdG e socializzare veramente solo con questi ultimi, porta poi a rendere estremamente difficile all' adepto il solo poter mai realizzare di uscire un giorno da tale setta.
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