Essendo l' umanità intera discendente da loro l' invecchiamento sarebbe stata una costante del genere umano fintanto che non sarebbe giunto il regno millenario di Cristo dove gli effetti della ribellione della prima coppia umana sarebbero finalmente stati risolti.
Eppure ieri alla radio ho sentito una notizia che mi ha lascito di stucco, vive in Russia un uomo di 32 anni che ne dimostra letteralmente 13!
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Ma...come è possibile?
La sola idea sbalelerebbe tutta la dottrina geovista in merito perchè essendo tutti soggetti al peccato originale nessuno di noi può sfuggire agli effetti dell' invecchiamento eppure esistono al mondo rari casi in cui le cose non sembrano andare per questo verso.
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Ora è vero che una buona metà dei casi riportati nel video sono chiare patologie limitanti, ma in almeno un paio tutto sembra procedere contro natura senza effetti debilitanti o letali.
Ora che inizio ad avere i primi acciacchi dell' età non è che mi dispiacerebbe fare a cambio col ragazzo russo....pardon uomo.
Una contro obiezione che potrebbe muovere un TdG potrebbe essere che al suo esordio, l' umanità benchè imperfetta manteneva comunque una lunga vita per cui a costoro potrebbe essere ricapitato di avere un corpo fisico come gli umani antidiluviani,...bene al riguardo non si può ribatterere perchè ancora al tizio Russo e a quella inglese non sono arrivati ad una età pluricentenaria, quanto vivranno e se e quanto invecchieranno non ci è ancora dato saperlo, ma ciò nonostante entrambi demoliscono la logica WT secondo cui da allora l' umanità è sempre più andata deteriorandosi, infatti costoro come dovremmo quindi interpretarli...che hanno imboccato il processo inverso rimigliorandosi geneticamente?
E senza l' applicazione dei benefici del sacrificio di Cristo perchè ancora non siamo nel nuovo mondo?
Nonostante i quesiti legittimi considero la questione ancora tutta da risolvere, non sò cosa dimostreranno gli anni a venire per Danish e Shimmy mi domando solo se si riveleranno vere le parole ispirate di Mosè in salmo 90 o se si andrà abbondantemente oltre.
10 In se stessi i giorni dei nostri anni sono settant’anni;
E se a causa di speciale potenza sono ottant’anni,
Tuttavia la loro insistenza è sull’affanno e sulle cose nocive