Chiusura filiali e direttive nuove per predicare.
Moderatore: Cogitabonda
Chiusura filiali e direttive nuove per predicare.
Cari foristi,sicuramente avrete gia' affrontato l'argomento,ma io sono preso da vicende piu' sentimentali che dottrinali e mi sono perso eventuali vostre analisi.
Volevo comunque chiedervi conferma di un'impressione.
Un paio d'anni fa circa,quando ancora studiavo,prima d'abbandonare la prospettiva di divenire tdg,negli articoli di studio cominciarono a farsi strada dei "suggerimenti",che invitavano ad utilizzare piu' la bibbia che le riviste durante la predicazione.Questo ,veniva detto,per evidenziare che doveva essere palese l'origine delle verita' proposte.Tali suggerimenti furono sempre piu' frequenti sino a divenire delle vere e proprie disposizioni cui attenersi e difatti all'incirca un anno fa,i proclamatori cominciarono ad andare in servizio,leggendo versetti direttamente dalla bibbia,ai citofoni e passanti e rarefacendo la distribuzione della letteratura.
Mi sembro' sospetto fin d'allora,e indipendentemente dalle motivazioni addotte(tipo : le riviste corrono il rischio di finire nel marasma pubblicitario che sommerge i cittadini e quindi in pattumiera,oppure : un versetto ben proposto puo' essere piu' incisivo),pensai che che le ragioni dovevano essere di bottega.
Mi chiedo,secondo voi esiste un nesso tra le due cose? e' ipotizzabile che questa forma di proclamazione sia la conseguenza di un'inversione di strategia per proseguire l' opera di proselitismo e autosostentamento in modo meno industriale?
Volevo comunque chiedervi conferma di un'impressione.
Un paio d'anni fa circa,quando ancora studiavo,prima d'abbandonare la prospettiva di divenire tdg,negli articoli di studio cominciarono a farsi strada dei "suggerimenti",che invitavano ad utilizzare piu' la bibbia che le riviste durante la predicazione.Questo ,veniva detto,per evidenziare che doveva essere palese l'origine delle verita' proposte.Tali suggerimenti furono sempre piu' frequenti sino a divenire delle vere e proprie disposizioni cui attenersi e difatti all'incirca un anno fa,i proclamatori cominciarono ad andare in servizio,leggendo versetti direttamente dalla bibbia,ai citofoni e passanti e rarefacendo la distribuzione della letteratura.
Mi sembro' sospetto fin d'allora,e indipendentemente dalle motivazioni addotte(tipo : le riviste corrono il rischio di finire nel marasma pubblicitario che sommerge i cittadini e quindi in pattumiera,oppure : un versetto ben proposto puo' essere piu' incisivo),pensai che che le ragioni dovevano essere di bottega.
Mi chiedo,secondo voi esiste un nesso tra le due cose? e' ipotizzabile che questa forma di proclamazione sia la conseguenza di un'inversione di strategia per proseguire l' opera di proselitismo e autosostentamento in modo meno industriale?
CHIAMIAMO CINICO CHI NON CONDIVIDE LE NOSTRE ILLUSIONI.
IL CINICO E' COLUI CHE CONOSCE IL PREZZO DI TUTTE LE COSE MA IL VALORE DI NESSUNA.
LA VERITA STA SPESSO NEL MEZZO, MA MAI NELLE SALE DEL REGNO!
Le origini del Dingus
IL CINICO E' COLUI CHE CONOSCE IL PREZZO DI TUTTE LE COSE MA IL VALORE DI NESSUNA.
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- ponzio pilato
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io leggevo alle persone le scritture che mi piacevano , quelle date dalla presentazione non gliele potevo leggere perche' non ci credevo neanche io .......
Ogni tanto intravedo qualche persona a cui ho dato testimonianza "in servizio " ( sembra che facciamo parte delle forze dell'ordine ... forse del disordine ) , cambio strada per la vergogna . AHHHHHH pezzo d'asino che sono stato .........
Ogni tanto intravedo qualche persona a cui ho dato testimonianza "in servizio " ( sembra che facciamo parte delle forze dell'ordine ... forse del disordine ) , cambio strada per la vergogna . AHHHHHH pezzo d'asino che sono stato .........
dicono che i soldi non fanno la felicita' , figuriamoci allora la miseria .....
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- Utente Junior
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Sul Ministero del Regno c'erano sempre i suggerimenti su come introdursi con una scrittura e poi collegarsi agli articoli delle riviste in corso. Ci sono ancora, ho controllato.
Io non offrivo quasi mai le riviste, le lasciavo nella buca delle lettere degli assenti. Tanto erano già pagate , da me e la WTS non ci rimetteva. E' probabile che molti facciano come facevo io.
Data la contrazione nella stampa e diffusione delle riviste, da qualche tempo fanno delle campagne intensive di distribuzione con i foglietti di 2 o 4 facciate, mi pare si chiamino Notizie del Regno.. L'obiettivo è percorrere tutto il territorio di cui dispone la congregazione in un tempo molto ristretto, circa un mese.
Io non offrivo quasi mai le riviste, le lasciavo nella buca delle lettere degli assenti. Tanto erano già pagate , da me e la WTS non ci rimetteva. E' probabile che molti facciano come facevo io.
Data la contrazione nella stampa e diffusione delle riviste, da qualche tempo fanno delle campagne intensive di distribuzione con i foglietti di 2 o 4 facciate, mi pare si chiamino Notizie del Regno.. L'obiettivo è percorrere tutto il territorio di cui dispone la congregazione in un tempo molto ristretto, circa un mese.
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