La Riassociazione

[Ancientofdays]

Nelle ultime settimane ho saputo di 2 conoscenti di vecchia data che sono stati RIASSOCIATI (*).
Erano stati espulsi 10/15 anni fa, ma evidentemente non sono stati sufficienti per decontaminarsi.

Insomma, la forza di attrazione del culto è intensa , sopratutto se il nucleo famigliare è schierato compatto al suo interno.
Forse questi ne sono stati risucchiati loro malgrado, ma non lo saprò mai.

Però mi chiedo se qualcuno di voi ha mai pensato a questa eventualità, quella di "rientrare".
A quali condizioni ? Cambiamenti dottrinali, o di prassi ?



(*) Quello che accade tecnicamente è che il dissociato fa domanda agli anziani e questi stabiliscono tramite un comitato se esiste idoneità e dopo alcuni mesi di costante frequentazione alle adunanze in cui il dissociato deve arrivare per ultimo e andare via per primo , evitando accuratamente di salutare e incrociare gli sguardi dei componenti della congregazione, dopo queste piccole umiliazioni , forse si potrà fare l'annuncio in sala e scannare il vitello grasso per questo fratello rinsavito.

[comet850]

ci vorrebbe un altro 11 settembre.
nel 2001 molti inattivi o ex disassociati fecero domanda per rientrare, pensando che la fine fosse vicina.
secondo me dipende molto dal motivo per cui sei uscito, chi è uscito consapevolmente, con la propria testa, e non è stato cacciato per peccati di vario genere difficilemente rientra.

[The Spirit of Nikopol]

ci vorrebbe un altro 11 settembre.
nel 2001 molti inattivi o ex disassociati fecero domanda per rientrare, pensando che la fine fosse vicina.
secondo me dipende molto dal motivo per cui sei uscito, chi è uscito consapevolmente, con la propria testa, e non è stato cacciato per peccati di vario genere difficilemente rientra.

Eh beh, tesi interessante e penso fondata. Io non rientrerei neanche morto, a meno che Geova non mi richiami con una visione mistica con tanto di marchio a fuoco sulla fronte.

[Gabriella Prosperi]

ci vorrebbe un altro 11 settembre.
nel 2001 molti inattivi o ex disassociati fecero domanda per rientrare, pensando che la fine fosse vicina.
secondo me dipende molto dal motivo per cui sei uscito, chi è uscito consapevolmente, con la propria testa, e non è stato cacciato per peccati di vario genere difficilemente rientra.

Si, è verosimile.
Penso però che ci siano altri fattori, come ad esempio, ha citato Ancient, se tutti nella famiglia sono rimasti Testimoni.
Io aggiungerei anche che dipende da quanto l'esperienza ha inciso sulla personalità e per quanti anni.
Gabriella

[J-T]

Ci sono persone che anche se disassociate da anni continuano a credere dando per scontato che questa sia la "verità", non facendo approfondimenti critici o dottrinali.
Ecco quindi che se cambia qualcosa nella loro vita o sistemano alcuni comportamenti fanno i passo per essere riammessi....

[nelly24]

Ci sono persone che anche se disassociate da anni continuano a credere dando per scontato che questa sia la "verità", non facendo approfondimenti critici o dottrinali.
Ecco quindi che se cambia qualcosa nella loro vita o sistemano alcuni comportamenti fanno i passo per essere riammessi....

Lo credo anch´io - ho parlato molte volte con persone uscite dalla setta e ancora convinte che questa sia la veritá.
In questi giorni sto leggendo il secondo libro di Franz (Alla ricerca della libertá cristiana). MICIDIALE! Dopo aver letto questo libro mi sembra incredibile che si possa ritornare "dentro". La sua analisi del Corpo Direttivo é talmente profonda e penetra nei minimi dettagli che non hai piú bisogno della luce progressiva del CD....

[Linus]

Io rientrai dopo diversi anni da dissociato.E' cosi' difficile spiegare perche' poi uno rientra,ma poi per ognuno e' diverso,magari tanti lo fanno per la famiglia.Conosco un fratello che si e' fatto riassociare e subito dopo l'annuncio non e' piu' andato,l'aveva fatto per poter vedere senza problemi i genitori testimoni,infatti da inattivo le cose poi sono piu' semplici.Nel caso mio forse e' che dopo tanti anni che sei dentro sei segnato da questa esperienza e non riesci piu' a venirne fuori,mi ci sento comunque legato e quindi anche se al momento non vado e non ho nessuna intenzione di tornare in futuro non lo so.

[Mario70]

Siamo animali sociali ai quali non piace rimanere soli.
La morte sociale che subisce il diss-disassociato lo spinge ovviamente a rientrare, specialmente coloro (che sono la maggioranza) che sono stati espulsi per immoralità, le ideologie in questo caso c'entrano poco o nulla.
Una cosa però subentra all'espulso: i freni inibitori che aveva prima sono attenuati quindi è più facole che costui si faccia un giretto su internet, ci venga a trovare e apra finalmente gli occhi.
Da quanto sopra si capisce che se l'espulso ha tutta la famiglia dentro, sarà quasi impossibile rimanere fuori, in qualche modo dovrà vivere facendo compromesso con se stesso creandosi una maschera di sopravvivenza che faccia da ponte tra ilondo dei tdg e il proprio.
All'inizio della mia disassociazione sarei rientrato se essi avessero tolto l'ostracismo, la mia era una questione di principio, ora se venisse tolto, gli andrei a fare un saluto in memoria dei vecchi tempi, ma sono cambiato e cresciuto troppo per poter far parte di nuovo di un gruppo del genere, per me sarebbe come tornare a fare le elementari!
ciao

[daniela47]

In questi ultimi tempi, mi sembra che nel geovismo si punti molto, o per lo meno se lo dicono, e se lo ridicono per autosuggestionarsi a vicenda, comunque si da molto credito alle riassociazioni.
Forse sarà perchè ci sono troppe fughe di TDG, che è difficile nascondere.

Sarei curiosa però di sapere, quanti veramente ritornano per un atto di fede e quanti purtroppo ritornano per i NOTI RICATTI DI OSTRACISMO.

[Gabriella Prosperi]

Credo sia spaventosamente difficile rifarsi una personalità diversa da quella vissuta per tanto tempo, ci si trova catapultati in un universo che ci è stato insegnato essere malvagio, ci si sente di aver tradito il Dio in cui si è creduto, e i sensi di colpa, uniti alla solitudine non danno tregua.
Penso che per alcuni sia invitabile un ritorno, con quale stato d'animo, però, venga vissuto non saprei.
Se di sollievo o di rassegnazione.
Gabriella

[gianlucaparatore]

Questo è il mio pensiero, dunque uno può rientrare solo per non avere problemi in famiglia e parlare con loro. Poi se come dite danno importanza alle riassociazioni, gli anziani dovrebbero fare visite, da me non sono mai venuti, a parte che io litigai e presi di petto l'anziano segretario capo, dunque è molto personale, e credo che mi sparerebbe a vista, poi ora la mia ex fidanzata è ora fidanzata con uno del mondo che porta in sala, quindi io sono sicuro di essere il primo della lista ha non essere cercato!!!! se mai dovessi tornare mi farebbero fare un itering di 3 o 4 anni!! Alegar!!!

[Gabriele Traggiai]

In questi anni (gli ultimi 5) ho avuto modo di conversare con diversi ex (estranei al Forum). Con sommo stupore ho constatato che praticamente tutti non sono a conoscenza delle manipolazioni di Brooklyn. Anzi, la maggior parte di loro considera la WTS l'organizzazione di Dio. Molti rimangono fuori perchè delusi dal comportamento degli anziani o perchè non riescono a seguire i precetti ferrei dell'organizzazione. A questo punto accade che quando i pensieri negativi divengono lontani o quando ci si sente più disposti a seguire le regole dell'organizzazione si rientra nel gruppo. Tutto ciò accade spesso tra i giovani, una volta sistemata la loro vita matrimoniale, rientrano nell'organizzazione.

Il lavoro d'indottrinamento della WTS è finalizzato anche a questo. Il testimone di Geova, quando disassociato si deve sentire in colpa per aver tradito "Dio", ergo la WTS, e tale sentimento deve perdurare. Il condizionamento non si cancella senza da solo, è necessario acquisire informazioni aull'organizzazione alla quale si è appartenuto.

Gabry