Moderatore: Cogitabonda
Claudette ha scritto:Benares, certo non è vietato dalla legge togliere il saluto a qualcuno, però i ricatti psicologici fatti da un ente religioso lo sono. Infatti, se i tdg usassero l'ostracismo PER PROPRIA INIZIATIVA, nessuno potrebbe dire loro nulla. Ma, poiché lo fanno perché SPINTI, o meglio OBBLIGATI dalla loro sede centrale, non si tratta più di libera scelta, ma si tratta di obbligare i propri adepti a mancare di rispetto ad altre persone e ciò va contro i principi fondamentali del nostro ordinamento giuridico per due motivi: uno, perché si fa pressione psicologica sugli adepti, due perché si fa terrorismo emotivo/affettivo verso gli ex-tdg. Quanto al fatto che ciò sia, secondo la WTS, scritto nella bibbia, non ha rilevanza; infatti, a prescindere dal fatto che i versetti in questione siano strumentalizzati e decontestualizzati, nessuna religione può imporre regole che vanno contro la legge dello Stato. Immaginiamo se il vaticano dicesse ai cattolici di uccidere un adùltero perché è scritto nella bibbia! Sto facendo un esempio esagerato ovviamente, ma è solo per dire che le leggi dello Stato sono al di sopra di quelle religiose, e quest'ultime devono essere sempre compatibili con le prime.
paolo76 ha scritto:Ciao Benares79 piacere di conoscerti.Ho appena letto quello che hai scritto e in alcune cose concordo con te.
Pero' secondo me pochi realmente conoscono i fatti , parlo delle persone di fuori! L'ostracismo che praticano i tdg rimane
per cosi' dire nelle 4 mura domestiche . I miei parenti stretti, ad esempio, non sanno che mia sorella non mi invita da 5 anni a pranzo a
casa sua, perche' mi sono dissociato,non sanno che mia suocera non mi rivolge la parola da altrettanto tempo.Spesso gli stessi tdg inventano
scuse , per non dire balle, sul perche' non frequentano piu' un loro famigliare. Credimi le persone di fuori non conoscono queste realta'.
Poi ,questa e' la mia esperienza personale, sono contento che a te sia andata meglio. Mio cognato e' arrivato dagli USA qualche mese fa a trovarci e,
trattandosi di superfratello zelante, ha detto chiaramente a mia moglie che non voleva venire a cena da noi perche' c'ero io, capito? Questo non e'
ostracismo?
A presto!!
Paolo76
opepo ha scritto:paolo76 ha scritto:Ciao Benares79 piacere di conoscerti.Ho appena letto quello che hai scritto e in alcune cose concordo con te.
Pero' secondo me pochi realmente conoscono i fatti , parlo delle persone di fuori! L'ostracismo che praticano i tdg rimane
per cosi' dire nelle 4 mura domestiche . I miei parenti stretti, ad esempio, non sanno che mia sorella non mi invita da 5 anni a pranzo a
casa sua, perche' mi sono dissociato,non sanno che mia suocera non mi rivolge la parola da altrettanto tempo.Spesso gli stessi tdg inventano
scuse , per non dire balle, sul perche' non frequentano piu' un loro famigliare. Credimi le persone di fuori non conoscono queste realta'.
Poi ,questa e' la mia esperienza personale, sono contento che a te sia andata meglio. Mio cognato e' arrivato dagli USA qualche mese fa a trovarci e,
trattandosi di superfratello zelante, ha detto chiaramente a mia moglie che non voleva venire a cena da noi perche' c'ero io, capito? Questo non e'
ostracismo?
A presto!!
Paolo76
ma loro non mentono ...raccontano balle solo a quelli a cui possono raccontarle...
perchè quelli del mondo le raccontano indistintamente a tutti?
benares79 ha scritto:Non so se ultimanete siano cambiate le cose. Io sono uscito dai TdG nel 1998 ma non mi ero battezzato, quindi non subii ostaciscmo, però qualche anno prima di me mia sorella, battezzata, era uscita dall' organizzazione subendo ostracismo dai componenti dell' organizzazione ma non dai familiari: i miei genitori e gli altri parenti TdG avevano continuato a mantenere con lei i rapporti, proprio sulla base della propria "coscienza".
Ricordo che il CD con le pubblicazioni metteva in guardia ma poi la scelta finale spettava alla propria "coscienza".
benares79 ha scritto:1) si è dissociata.
2) all' epoca viveva "sotto lo stesso tetto" e quindi , come letto anche negli articoli di cui sopra, i normali rapporti familiari sono continuati.
Non so se ci sia un diverso atteggiamento con i dissociati. Certo è che se un fratello si dissocia per "crisi di coscienza" e non ha nessun atteggiamento apostata, non può essere accusato di essersi macchiato di un grave peccato. Diverso forse è l' atteggiamento per chi viene disassociato a causa di un grave peccato di cui non si redime. Penso che venga visto diversamente.
benares79 ha scritto:Non so se ci sia un diverso atteggiamento con i dissociati. Certo è che se un fratello si dissocia per "crisi di coscienza" e non ha nessun atteggiamento apostata, non può essere accusato di essersi macchiato di un grave peccato. Diverso forse è l' atteggiamento per chi viene disassociato a causa di un grave peccato di cui non si redime. Penso che venga visto diversamente.
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Mario70 ha scritto:Per quanto riguarda il frequentare parenti stretti che sono stati disassociati o si sono dissociati e che non vivono sotto lo stesso tetto, possiamo dire tre cose:
1) la WT consiglia vivamente di relegare i rapporti tra parenti tdg ed ex, al minimo indispensabile e sono molti i tdg che seguono questo consiglio.
2) i non nominati possono scegliere di frequentare i loro parenti disassociati senza grossi problemi, sapendo però di stare contravvenendo al consiglio del CD.
3) i nominati se decidono di frequentare i loro parenti disassociati e la cosa si viene a sapere in congregazione e questo crea mormorii, dopo essere stati avvertiti possono perdere gli incarichi.
Quanto sopra è quello che viene praticato attualmente.
Ciao
Mario
benares79 ha scritto:Riflettendoci m'è venuto in mento un "piccolo" dettaglio:
mia sorella si battezzò giovanissima e senza il consenso dei miei genitori che la reputavano immatura a causa del suo carattere instabile, ma dato che lei insistette i miei genitori lasciarono che decidessero gli anziani, mettendoli però in guardia sulla sua instabilità adolescenziale.
Ma dato che lei risposte correttamente a tutte le "domande di rito" e si dimostrò molto zelante, per gli anziani era pronta per il battesimo.
Tempo 2, 3 anni e si dissociò.
E solo adesso m'è tornato alla mente che mio padre incontrò gli anziani e gli disse sintetizzando "ve l' avevo detto".
Per questo i miei genitori fecero un' eccezione, loro non volevano si battezzasse e in un certo senso dato che era molto giovane, l' assolsero e chiusero un occhio.
Incredibile, sono tutte cose che avevo rimosso dalla mente. Sono tanti anni che non ci penso più, oltre 15 da quando mia sorella si dissociò. Solo adesso, scrivendone, me le avete fatte ricordare. Posso dire che nella nostra "disgrazia" siamo stati fortunati, mia sorella per quanto appena scritto, io perchè non mi sono mai battezzato!!!!
Gabriella Prosperi ha scritto:benares79 ha scritto:Riflettendoci m'è venuto in mento un "piccolo" dettaglio:
mia sorella si battezzò giovanissima e senza il consenso dei miei genitori che la reputavano immatura a causa del suo carattere instabile, ma dato che lei insistette i miei genitori lasciarono che decidessero gli anziani, mettendoli però in guardia sulla sua instabilità adolescenziale.
Ma dato che lei risposte correttamente a tutte le "domande di rito" e si dimostrò molto zelante, per gli anziani era pronta per il battesimo.
Tempo 2, 3 anni e si dissociò.
E solo adesso m'è tornato alla mente che mio padre incontrò gli anziani e gli disse sintetizzando "ve l' avevo detto".
Per questo i miei genitori fecero un' eccezione, loro non volevano si battezzasse e in un certo senso dato che era molto giovane, l' assolsero e chiusero un occhio.
Incredibile, sono tutte cose che avevo rimosso dalla mente. Sono tanti anni che non ci penso più, oltre 15 da quando mia sorella si dissociò. Solo adesso, scrivendone, me le avete fatte ricordare. Posso dire che nella nostra "disgrazia" siamo stati fortunati, mia sorella per quanto appena scritto, io perchè non mi sono mai battezzato!!!!
Non credo che tua sorella fosse una mosca bianca, non so a che età si battezzò, ma è proprio dell'adolescenza l'instabilità che poi non è tale, ma solo il momento in cui si forma una personalità.
Quanti giovani si sono trovati e si troveranno nel suo caso e non avranno genitori in grado di comprendere?
Gabriella
benares79 ha scritto:Insomma......come devo fare per firmare?![]()
ps: Io non sono però un ex TG dato che non mi sono mai battezzato, posso firmare ugualmente?
musto_pasquale ha scritto:Non frequento molto,scusate,ma se mi date il link del profilo per mandare il messaggio ad Elghorn e mi dite cosa serve firmo anch'io![]()
benares79
Quindi, paradossalmente, è più probabile che alcuni riflettano nel caso in cui la "persecuzione" nei loro confronti, come la definiscono, cessi.
Pensate se davvero venissero riconosciuti come religione e avessero diritto all 8x1000: sarebbero come tutti gli altri e magari qualcuno inizierebbe a porsi qualche domanda!
..Anna.. ha scritto:benares79
Quindi, paradossalmente, è più probabile che alcuni riflettano nel caso in cui la "persecuzione" nei loro confronti, come la definiscono, cessi.
La "persecuzione" quando non c'è si inventa.
Anche un forum come questo dai tdg è definito persecutorio (invece i loro attacchi alla cristianità non lo sono, strano)Pensate se davvero venissero riconosciuti come religione e avessero diritto all 8x1000: sarebbero come tutti gli altri e magari qualcuno inizierebbe a porsi qualche domanda!
Non credo.
Sarebbe "Una giusta concessione ottenuta perfino dal governo secolare, grazie all'amorevole benignità di Geova nei confronti dei suoi veri adoratori".
E così ogni domanda che ci si può porre viene stroncata.
benares79 ha scritto:Due rapide considerazioni che mi son frullate in testa:
Per i Testimoni, l' essere perseguitati, è un segno distintivo del popolo di Geova e le difficoltà con cui si scontrano, che gl' impediscono di ottenere i riconoscimenti dallo stato, non fanno che rafforzare la loro fede.
Le interpretano come un chiaro segno che sono loro l' unica vera religione di dio: "hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi".
Quindi, paradossalmente, è più probabile che alcuni riflettano nel caso in cui la "persecuzione" nei loro confronti, come la definiscono, cessi.
Pensate se davvero venissero riconosciuti come religione e avessero diritto all 8x1000: sarebbero come tutti gli altri e magari qualcuno inizierebbe a porsi qualche domanda!
Dopotutto ci sarebbero altre minoranze religiose ben più perseguitate di loro!
Ma forse m' illudo. Dopotutto il CD avrà già pronti i "nuovi intendimenti" del caso.
La seconda riflessione si basa su questa frase che c'è all' inizio della lettera: "SE LE FIRME SARANNO ABBASTANZA INVIERO' LA MISSIVA ANCHE ALLE AGENZIE DI STAMPA"
Immagino che la commissione in oggetto non legga ogni lettera che gli sia inviata, quindi la mia domanda è: Sapete quale numero bisogna raggiungere per essere presi in considerazione?
Facendo due conti siamo poco più di 700 utenti qui nel forum. Se firmasse un utente su due, supereremmo di poco le 300 firme.
Basteranno per arrivare in senato?
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