Il 1975 e dintorni, uno studio di Adriano Baston

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Voyager65
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Il 1975 e dintorni, uno studio di Adriano Baston

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Adriano Baston
Via Trucchi 39/a
10078 Venaria Reale (TO)

Gentile fratello testimone di Geova,
E’ vero che “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile” dice che: “Non è di nessuna utilità usare la cronologia biblica per speculare su date che sono ancora future…”.

Poiché, come spiega il CD, dopo che Adamo fu creato, Dio eseguì altre opere per cui sarebbe sconosciuto questo tempo, periodo da sottrarre al 1975.

Chi ha speculato sulle date riguardanti il 1975?

Non certo i fratelli oppure gli anziani della Congregazione.

Come risulta da una semplice indagine della letteratura del tempo, in particolare sull’uso delle date, fu proprio lo stesso CD a esprimersi.

La TG 15/2/1967 pag. 124, pubblicizzando il libro “Vita eterna nella libertà dei figli di Dio”, dice: <<Non ci volle molto ai fratelli per trovare la tabella che comincia a pag. 31, indicante che nel 1975 finiscono 6.000 anni di esistenza dell’uomo. Le conversazioni nel 1975 eclissarono quasi ogni altra cosa. “Il nuovo libro ci costringe a renderci conto che Armaghedon è, infatti, davvero vicinissimo”, disse un congressista. Fu certamente una delle straordinarie benedizioni da portare a casa!>>.

E che benedizioni!

Reclamizzando ancora il suddetto libro in relazione al 1975, la pubblicazione “La verità che conduce alla vita eterna” (1968), nell’ultima pagina, afferma che: “…rimangono alcuni anni all’attuale sistema di cose”, pagina che sarà poi strappata nella nuova edizione dello stesso libro 1990 per nascondere ai nuovi convertiti l’errore commesso, cioè quello di pensare che in quegli anni sarebbe sopraggiunta la fine.
Eppure, proprio di quel libro si era detto, in 5.000.000 di copie, che esso costituiva: “… infallibilmente la via della vita eterna” (vedi opuscolo “Vittoria divina” 1973 dietro la copertina).

E, l’allora presidente F. Franz, proclamò che la cronologia: “mostra che nel 1975 finiranno 6.000 anni di esperienza umana fra circa 9 anni …”.

E’ vero che il discorso di Franz è intervallato da “noi non lo diciamo”, “non sappiamo”, “potrebbe darsi” ecc., ma nello stesso momento viene detto a chiare lettere, proprio in relazione al 1975, il tempo è breve.

“Il tempo sta per scadere, su questo non c’è dubbio” e, pertanto: “Quindi sappiamo che mentre ci avviciniamo al 1975 la nostra liberazione è tanto vicina.” (TG 15/2/1967 pag. 126).

Chi ha creato la spasmodica attesa della liberazione entro il 1975?

Chi di continuo tartassava la mente de povero fratello che man mano che ci si avvicinava al 1975 significava la liberazione dai mali di questa vita?

E a differenza della falsa cronologia della cristianità che viene demonizzata come si espresse il CD?

In relazione alla loro dottrina così vien detto riguardo alla propria cronologia: “Secondo un più recente calcolo della cronologia biblica, seimila anni dell’esistenza dell’uomo finiranno nella seconda metà dell’anno 1975 del tutto entro questo secolo.” (TG 15/4/1967 pag. 235 vedi anche la TG del 1/10/1967 pag. 582 che insiste sulla cronologia indicando la sua certezza).

Alla fine vien detto: <<tuttavia di questo possiamo essere certi: la generazione che Gesù disse avrebbe assistito a quegli avvenimenti si avvicina alla fine. Il tempo è vicino. Secondo il “calcolo del tempo” di Dio siamo negli ultimi giorni di un malvagio sistema di cose che presto sparirà per sempre>>.
Caro fratello testimone di Geova, a fronte di queste affermazioni così cariche di tensione che cosa hanno fatto pensare e che cosa hanno provocato nello spirito dei fratelli?

Il libro “Vita eterna nella libertà dei figli di Dio” è colpevole di aver indotto i tdG di tutta la terra a credere che nel periodo del 1975, una data non infallibile, ma che, comunque, si afferma categoricamente che la fine del sistema di cose sarebbe avvenuta in modo certo in quel periodo.

Difatti, viene dichiarato a chiare lettere: “In questo XX secolo è stato fatto uno studio indipendente che non segue ciecamente qualche tradizionale calcolo cronologico della cristianità, e lo stampato calcolo del tempo che risulta da questo studio indipendente la data della creazione dell’uomo, come 4.026 avanti E.V. Secondo questa fidata cronologia biblica 6.000 anni dalla creazione dell’uomo termineranno nel 1975, e il settimo periodo di mille anni della storia umana comincerà nell’autunno del 1975 E.V. Seimila anni dell’esistenza dell’uomo sulla terra stanno dunque per finire, sì, entro questa generazione”.

E con parole che non lasciano dubbi sulla certezza che la fine conclusiva della storia umana fosse vicina, il CD ancora afferma: “ma oggi sta per venire Armaghedon, che non può essere lontano, poiché la generazione del 1914 non passerà prima che avvenga. Non c’è dubbio, il tempo sta per scadere!” infatti, lo dicono con tanto di esclamativi! (T.G. 15/10/1967 pag. 633).

In lungo e in largo, i responsabili di Brooklyn, hanno proclamato che: “c’è la ferma convinzione dei testimoni che la fine della storia umana è imminente. Essi l’aspettano in qualsiasi ora e quasi certamente intorno ai prossimi dieci anni” (TG 15/1/1969 pag.50).

Il CD, illuminato dalla “forza attiva” in vista del veniente 1975 ai giovani di quel tempo dà il seguente avvertimento: “… non cercare un’istruzione superiore”, “in molte scuole ci sono ora dei consulenti che incoraggiano lo studente a farsi un’istruzione superiore … NON TI LASCIARE INFLUENZARE DA LORO. NON PERMETTERE CHE TI FACCIANO IL LAVAGGIO DEL CERVELLO” (è davvero un’ironia!) con la propaganda del diavolo per indurti a farti avanti … E’ RIMASTO POCHISSIMO TEMPO PER QUESTO MONDO. Qualsiasi “avvenire” che questo mondo offre non è affatto un avvenire! Invece di farti una posizione per farti un avvenire come impiegarti in un ufficio: “prefiggiti (invece) la meta del servizio del pioniere …”.

Anche in queste parole non mancano gli esclamativi! (TG 1/9/1969 pag. 524).
Considerando questo discorso non ci sono equivoci: non farti un’istruzione perché rimane poco tempo a questo mondo.

E nella rivista Svegliatevi del 8/11/1969 il discorso è ancora più esplicito, sconsiglia categoricamente ai giovani di frequentare l’università in vista della fine imminente e di conseguenza si rincara la dose: “… perciò, da giovane, non potreste mai adempiere alcuna carriera che questo sistema vi offre. Se siete nella scuola superiore e pensate all’istruzione universitaria, significa almeno 4 anni forse anche 6 o 8 anni ancora per laurearvi e intraprendere una professione. Ma dove sarà allora questo sistema di cose? Sarà molto avanzato sulla strada che porta alla sua fine se non in effetti scomparso”.

Si chieda oggi al giovane di quel tempo, divenuto ormai sessantenne, che cosa pensa, dopo aver abbandonato gli studi superiori per intraprendere il servizio di pioniere che ha perduto, quindi, ogni possibilità di farsi una carriera, su quanto il CD spiegò a suo tempo riguardo la fine per il 1975.

Come vive, ora la vita?

Nella sua vita non ha versato nessun contributo per la pensione, è probabile che i suoi genitori, in vista della fine degli anni 70, si siano sbarazzati delle loro proprietà e, di conseguenza nullatenenti.
Se lo ‘stato satanico’ non gli permettesse di usufruire della pensione sociale come camperebbe?

E poi, perché chiedere la sua assistenza?

Perché invece di chiedere sostentamento al ‘governo di satana’ non si rivolge invece ai responsabili che hanno annunciato con certezza la fine del mondo entro gli anni 70?

Domandiamoci: quanti giovani e quante famiglie, che hanno fatto questa scelta, spinti da uomini irresponsabili, non hanno tenuto conto che il tempo della fine è nelle mani di Dio e non è per nulla condizionato, oppure soggetto agli eventi della storia umana?

Ed è molto strano che dopo l’esperienza dei fallimenti profetici passati, sia proprio il CD a venirci a parlare dei falsi profeti: “E’ vero, in tempi passati ci sono stati alcuni (chi sono?) che han predetto la “fine del mondo”, annunciando perfino una data specifica.

Alcuni hanno raccolto intorno a sé gruppi di persone e sono fuggiti su alture e si sono ritirati nelle loro case, aspettando la fine.

Tuttavia non è accaduto nulla.

La fine non è venuta.

Si sono resi colpevoli di falsa profezia.
Perché che cosa mancava … Mancava a tali persone le verità di Dio e l’evidenza che Egli le guidava e le impiegava.

Ma che dire oggi?

Oggi abbiamo tutta l’evidenza richiesta.

Ed è schiacciante.

Tutte le numerose parti del grande segno “degli ultimi giorni” sono presenti insieme alla conferma della cronologia biblica” (SV 22/4/1969 pagina 23).

Caro fratello testimone di Geova, chi ha creato le attese che quello era il tempo della fine?

Chi erano questi “alcuni” che si macchiarono di falsa profezia che annunciavano sempre prossima la fine e stabilito nel passato le date?

Non erano proprio questi ‘alcuni’ che in passato stabilirono delle date, il cui nome è C. Taze Russell e il suo successore Rutherford?

Chi annunciò che nel 1914 “sarebbe sopraggiunta la fine dei regni e della religione?”

Chi ha detto e annunciato ovunque che la fine poi sarebbe venuta nel 1918 poi nel 1925?

Non di certo i semplici proclamatori, ma i responsabili di Brooklyn, senza pensare ciò che questo ha causato a danno morale e spirituale, risultato dei loro proclami di avversità incombenti nel mondo da parte di Dio.

Tutto ciò è crollato, in modo fragoroso, in un fallimento.

Seguendo questi predicatori e maghi spacciatori di certezze tuttora si ostinano a convincere persone a credere nei loro annunci catastrofici di un imminente intervento di Dio.

Ma chi è documentato, dalla stessa letteratura della Società, non cade nella trappola.
Purtroppo, molti ignari, come è successo a me nel passato, non conoscendo nulla della storia dei tdG, affascinati dal loro annuncio di un prossimo paradiso terrestre, vengono spinti a seguire questi annunciatori.

Per dare forza a questo, strumentalizzano gli eventi politici del momento che diviene l’occasione per spiegare il tempo della fine.
Questo modo di predicare, in antitesi alle Scritture che ci vietano di stabilire il tempo, non lo trovo per nulla in buona fede da parte del CD.

Questi predicatori di fantasie, hanno scritto il titolo: “E’ più tardi di quanto pensiate?” “Che cosa recheranno gli anni settanta?”.

Non gli anni ottanta, ma gli anni settanta!

Ma insomma che cosa dovevano pensare dopo tutti questi annunci i fratelli in tutto il mondo?

Nella stessa pubblicazione appena accennata avverte con forza i proclamatori: <<Il fatto che siano passati cinquantaquattro anni del periodo chiamato “ultimi giorni" è molto significativo. Significa che rimangono al massimo solo pochi anni prima che il corrotto sistema che domina la terra sia distrutto da Dio.>> (SV. 22/04/1969, pag. 13).

Arriviamo ora alla tua sottolineatura alla pag. 14 di detta rivista, che riguarda proprio la data del 1975 della cronologia del CD, il quale non segue “ciecamente” la cronologia della cristianità: “Significa questo che la suddetta evidenza addita positivamente il 1975 come tempo della fine completa di questo sistema di cose? Giacché la Bibbia non dichiara specificamente nessun uomo può dirlo”.

È ovvio, che nella Bibbia non si trovi nessuna data del genere!

Ma il tempo che il CD adopera gioca sempre intorno a questa data ed è così evidente da ciò che si legge nella sua stampa che non è possibile dire il contrario.

Non è altro che la ripetizione che gli stessi annunci che riguardano le vecchie date e i tempi stabiliti per la realizzazione del Regno di Dio sulla terra.

Gli stessi discorsi che venivano fatti intorno al ’75, il tempo della fine completa di questo sistema di cose, fallito completamente, ritornano oggi alla ribalta con la stessa intensità e lo stesso vigore di prima coinvolgendo altri ingenui, purtroppo!

Se tu avessi letto prima e dopo la frase evidenziata, avresti potuto notare la profonda contraddizione tra quelle parole e le altre che ora ti riporto: “Dall’autunno del 1968 rimarrebbero pertanto solo altri sette anni per terminare 6.000 anni interi della storia umana. Questo periodo di sette anni finirà evidentemente nell’autunno dell’anno 1975”. Se, pur tuttavia, non si legge nella Scrittura la data del 1975 il CD, comunque, afferma, senza ombra di dubbio sotto la tua sottolineatura, che: “Comunque, di questo, possiamo essere sicuri: Gli anni settanta vedranno certamente i tempi più critici che il genere umano abbia mai conosciuto …” Questo la dice lunga sulle attese degli anni settanta! “Se gli anni settanta dovessero vedere l’intervento di Geova Dio per porre fine ad un mondo corrotto che va verso la finale degradazione, certo questo non dovrebbe sorprenderci”.
E’ vero, che Gesù disse che in quanto all’ora e al giorno nessuno sa, ma in Atti cap. 1 ha detto pure categoricamente agli apostoli, e quindi a tutti i cristiani, che non sta ai cristiani stabilire i tempi e le stagioni che si nascondono nei disegni insondabili di Dio, come dice il Maestro: “Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi”.

Pertanto, la loro forza, come, infatti, insegna il Maestro, non doveva essere costituita dal conoscere il tempo, ma dallo Spirito Santo, la guida nella loro fede.

Quello che affermi, caro fratello testimone di Geova, nel quotidiano La Stampa di allora (Specchio dei Tempi), la differenza tra il non conoscere l’ora e il giorno che è lo stesso pensiero della cristianità, ma nella sostanza che è lo stesso concetto dei tdG, ma la conoscenza del tempo è ciò che stabilisce la differenza tra i tdG e la cristianità in quanto essi si riferiscono a quel periodo (1975) come al tempo della fine.

Queste affermazioni vanno contro allo stesso discorso di Gesù Cristo il quale dichiara, come evidenziato nel libro di Atti, che neppure il tempo è possibile conoscere, perché è chiuso alle speculazioni umane.

In questo modo, è evidente, come dimostrato dalle varie citazioni delle pubblicazioni del CD, che le sue speculazioni sul tempo della fine e l’introduzione del nuovo ordine si sono dimostrate false!

Altro che è imminente!

Altro che è vicino!

Altro che è prossimo!

Caro fratello testimone di Geova, il fatto che sono passati da quel tempo 35 anni non ti dice proprio nulla?

Tutti i discorsi di quel periodo riconducevano intorno alla data 1975 come il tempo della fine del sistema di cose e non oltre gli anni settanta.

E’ evidente, anche dal seguente discorso, quanto si attendeva in quel tempo: “Si odono notizie di fratelli che vendono la casa e i beni e dispongono di trascorrere il resto dei loro giorni in questo vecchio sistema facendo il servizio di pionieri, questo è senz’altro un modo eccellente di impiegare il breve tempo che rimane prima della fine del mondo malvagio”. (Ministero del Regno, giugno 1974).
Pertanto, si invitano i fratelli a sbarazzarsi dei loro beni per compiere il servizio di pionieri nel breve tempo che rimane in attesa del 1975.

Un motivo eccellente per liberarsi dei beni!

Una persona di mia conoscenza, che abita a 300 metri da casa mia, cedette qualche tempo prima del 1975 la sua azienda al fratello e il ricavato lo usò per intraprendere, assieme alla propria moglie, il servizio di pioniere speciale che proseguì per qualche tempo anche dopo il 1975.

Egli credeva che la fine sarebbe sopraggiunta proprio in quell’anno.

Qualche tempo fa, lo incontrai al mercato del rione e mi disse: <<Che cosa ho fatto quella volta. Abbandonare il mio lavoro, solo per inseguire un sogno. Un sogno che oggi pago a caro prezzo. Una vita di stenti e di rinunce che mi avviliscono.>>.

E’ la stessa delusione cocente di molti che hanno creduto in uomini che senza nessuna autorità scritturale hanno ingannato milioni di persone.

Il risultato di questa persona è significativo perché è l’esperienza di molti altri di quei giorni che finirono la loro carriera “teocratica” con la dissociazione.

A questo punto, bisognerebbe interrogare i sopravvissuti di quella generazione, che si sono privati di tutto per aver seguito non le scritture ma uomini senza scrupoli, per i danni provocati dai loro proclami.

Se il CD avesse seguito la cronologia dell’odiata cristianità, invece che la loro, non avrebbe commesso l’errore di annunciare false profezie.

E mentre si lodavano quelli che vendevano i loro beni, il CD nel frattempo, in barba ai poveri fratelli, acquistava terreni dalla diabolica cristianità per ampliare le sue proprietà.

Perché, se la fine era così vicina?

Fino alla fine i responsabili di Brooklyn hanno pigiato sull’acceleratore per lanciare al massimo la macchina della propaganda coinvolgendo nelle sue false predizioni addirittura le Scritture: “Le Scritture rendono chiaro che siamo ora al termine del presente sistema di cose” (TG 1/1/1975 pag.3).
E dopo il fallimento profetico si leccano le ferite: calo di proclamatori e calo del numero della presenza alla commemorazione. Infine non è per nulla onesto il discorso, diciamo anche da irresponsabili, accusare altri di falsità, come per esempio gli anziani o i semplici proclamatori.

Quando la Società dice “alcuni” dà ad intendere che furono degli anziani della Congregazione ad aver messo in circolazione insensati proclami su ciò che sarebbe accaduto negli anni ’70.

Nota cosa afferma il CD: <<Nei primi mesi dell’anno di servizio 1976 ci fu una notevole diminuzione del numero dei proclamatori e degli studi biblici a domicilio. Questa tendenza sarebbe continuata per più di tre anni, fino a toccare il fondo con una diminuzione del 26 per cento nel numero dei proclamatori … Scesero anche i presenti alla commemorazione … Evidentemente alcuni insistevano sulla data del 1975, e così non è stato posto un buon fondamento … Alcuni insegnanti biblici avevano dato troppo risalto a una data … persino alcuni anziani avevano riposto le loro speranze nel 1975>> (Annuario 1988, pag. 190).

Da queste parole è evidente lo sforzo del CD di uscirne innocente, i responsabili di queste notizie sarebbero i cosiddetti “alcuni” cioè insegnanti della congregazione o semplici proclamatori di aver messo in giro che la fine del mondo e l’introduzione di quello nuovo sarebbe avvenuta intorno al 1975.

Sarebbero stati questi “alcuni” i veri responsabili che hanno indotto dei fratelli a vendere i loro beni, abbandonare il lavoro, vendere la propria azienda per dedicarsi, in attesa del fatidico anno 1975, a promuovere l’opera di testimonianza a tempo pieno.

Ma ti rendi conto?!? E’ davvero sconcertante il cinismo con il quale valutano, a distanza di anni, quel tempo di rovina per molte famiglie e per molti giovani.

La Bibbia è chiara sulla disapprovazione del falso profeta che annuncia falsità in nome di Dio: “Ma se il profeta presume di dire in mio nome una parola che io non gli ho ordinato di dire, colui che parlerà in nome di altri dei, questo profeta morirà. Se tu pensi nel tuo cuore: come conosceremo la parola che Jahvé non ha detto? Se il profeta ha parlato in nome di Jahvé e la sua parola non si avvera, non si compie, Jahvé non ha detto proprio questa parola. Il profeta ha parlato con presunzione: non avere timore di lui.” (Deut. 18: 20-22, Moraldi).

Ma il CD non si dà per vinto e continua sulla sua massima a proclamare che ora è giunto il tempo della fine.

Senza riguardo per le parole di Dio, espresse nel Deuteronomio, e senza timore nelle sue pubblicazioni, innumerevoli volte ricorrono i termini “presto”, “imminente”, ecc. ecc.

Solo nella TG, quella per lo studio, che si svolge nella Sala del Regno, se si osserva tutte le volte che ricorrono queste parole non c’è da sorprendersi dal momento in cui esse ricorrono dal sorgere di questa religione.
Si osservi per esempio nella TG 15/3/2009 pag. 15, dove si può constatare che il sistema di proclamare fantasie, per addormentare i nuovi, come è successo nel passato, è un metodo che si è sempre dimostrato efficace per far proseliti. In questa pagina appena menzionata riscontriamo queste frasi: molto presto, ultimi giorni, la fine delle cose si è avvicinata, l’approssimarsi della fine. Pag. 16: urgente, gli ultimi giorni, ancora gli ultimi giorni, siamo vicinissimi, urgente, mantenerci attenti. Pag. 17: siamo negli ultimi giorni, ancora negli ultimi giorni. Pag. 18: si sta avvicinando rapidamente, presto verrà, l’imminente distruzione, questi ultimi giorni. Pag. 19: la fine … si sta avvicinando, la fine di ogni cosa si è avvicinata, presto verrà, la fine del mondo di Satana è prossima, il mondo di Dio è molto vicino.

A fronte di questa sequela di parole, dopo aver ingoiato questo pantagruelico pasto, con quale testa pensi, caro fratello testimone di Geova, i fratelli escono dalla Sala del Regno?

Non manca studio che non si usino di continuo, diciamo pure in modo ossessivo, le espressioni che abbiamo letto in un unico studio della TG.

Che cosa può provocare nella mente e nello spirito dei fratelli che di continuo vengono bersagliati con titoli del genere?

L’uso di questi termini è un sistema collaudato da 140 anni e che in ogni tempo ha portato frutto di nuovi convertiti, i quali oggi non riescono a vedere più in là della TG: sono i nuovi ingannati.

Quella del CD è una verità che non porta per nulla alla vita eterna.

Riguardante la venuta del Regno di Dio e l’anticristo escatologico sono sagge le parole di sant’Agostino: <<Questo quando verrà? Domanda del tutto fuori luogo. Se, infatti, fosse una conoscenza per noi opportuna, chi ce l’avrebbe detto meglio di Dio stesso, il Maestro, quando fu interrogato dai discepoli?...: Signore, sarà allora che ricostituirai il regno di Israele? Ma Egli rispose: Non è per voi la conoscenza dei tempi che il Padre ha fissato con la sua potenza. Né domandarono l’ora, o il giorno o l’anno, ma l’epoca quando ricevettero questa risposta. Dunque ogni nostro sforzo per calcolare e stabilire gli anni residui della nostra era sono vani; la bocca della Verità ci dice che il conoscerlo non è per noi, eppure c’è chi ha detto probabile il compimento di 400, o chi di 500, o chi invece di 1000 anni fra l’ascensione del Signore e la sua ultima venuta. Come poi ciascuno costruisca la propria opinione, sarebbe troppo lungo spiegare, e nemmeno necessario. Si utilizzano supposizioni umane, senza produrre nessuna certezza dall’autorità delle Scritture canoniche; mentre chi fa di questi calcoli ordina di lasciar stare le dita e di stare tranquillo. Colui che dice: Non è per voi la conoscenza dei tempi, che il Padre ha riservato alla sua potenza.>> (La città di Dio, Libro 18 cap. 53).

Su queste parole il CD dovrebbe riflettere seriamente!

La Bibbia ci informa che “non c’è nulla di nuovo sotto il sole”: i falsi profeti sono sempre in agguato nella storia del cristianesimo.

Fate attenzione ai falsi profeti, ha detto Gesù Cristo!

Venaria, 28 / 09 / 2010


Ti saluto fraternamente
ADRIANO BASTON
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Un resoconto dettagliato e chiarissimo, ma, ahimè, inutile per i Testimoni convinti.
E perchè?
Perchè i motivi la WTS li ha collaudati nel suo secolo e mezzo di vita.
Dissonanza cognitiva in primis e poi, la conoscenza dell'animo umano che a fronte dell'escatologia fallosa, preferisce comunque il continuare a far parte della comunità che gli offre riparo e sicurezza.
E per coloro che scelgono d'uscirne, ecco pronto l'ostracismo che non ha altro fine che il ricatto e l'impossibilità di comunicare idee ''sovversive'' al resto del gruppo.
Per una mente persa nel labirinto ''waccetoweriano'' non è semplice afferrare il senso di quanto detto.
Gabriella
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malcom11
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Messaggio da malcom11 »

Alcuni TdG, in risposta alle osservazioni sugli assillanti proclami di una fine imminente, rispondono che anche "il Battista" (Giovanni) diceva che il regno era vicino...Peccato che il regno che intendeva non era..."la valle degli orti"... :blu:
I 'nuovi intendimenti' sono le 'toppe' che lo schiavo mette sui tessuti lacerati dei loro errori.(ryuzaky77)
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

malcom11 ha scritto:Alcuni TdG, in risposta alle osservazioni sugli assillanti proclami di una fine imminente, rispondono che anche "il Battista" (Giovanni) diceva che il regno era vicino...Peccato che il regno che intendeva non era..."la valle degli orti"... :blu:
Bhe, il Battista proclamava a ragione visto che il Cristo s'era già fatto uomo.
Certo che Lui non immaginava di dover attendere il 1914 per essere intronizzato, meno male che ci han pensato i dirigenti Geovisti a dirglielo.
Gabriella
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sconvolta
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Messaggio da sconvolta »

Lucida esposizione,grazie e BRAVO! Mi verrebbe da dire che ,anche tra i TDG ci sono i "corsi e ricorsi storici" !Infatti,passata la bufera del 1975,si sono ripresi e hanno incominciato a illudere altre generazioni(noi) che ,dopo 30 anni ,incominciamo a capire ,come quelli del 1975,che QUALCOSA NON TORNA!????????????????????????? Nonostante tutto,non cambiano "solfa",e continuano a illudere le nuove generazioni,quelle dopo di noi,--------------e qui altre vittime, altre rinunce alla vita,e-----------col tempo altre delusioni cocenti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Così,visto che la loro tecnica è collaudata e funziona da 140 anni,continuano sempre allo stesso modo illudendo i nuovi che portano nuova carne al fuoco, senza farsi scrupolo(come è stato per le generazioni passate) del fatto che,se non viene la fine,rovineranno altre vite !!!!!!!!!!!!!!! Nemmeno si preoccupano di dire che ,se non si avverano le loro deduzioni,aiuteranno quelli che hanno rinunciato a tutto almeno a livello economico,visto che non gli manca la possibilità di farlo!non possono risarcire gli anni di vita persi dietro una chimera ,rinunciando a figli,carriera,casa,lavoro,etc,etc, ma economicamente potrebbero farlo!!!! Eppure nemmeno questo vogliono fare!!!!!!!!!!!!!!! :mi sono spieg: :senzaparole:
I principi di Brooklyn non possiedono la verità:questa è la causa reale che li ha costretti, e li costringe anche ora,a ritrattare continuamente ciò che hanno proclamato ieri o decine di anni addietro,come verità biblica e divina. (Gunther Pape)
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marcos
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Giovanni Battista deve ancora attendere

Messaggio da marcos »

Il corpo direttivo ha deciso che il Giovanni Battista deve aspettare il regno millenario che verra qui sulla terra per essere risuscitato . e non il 1914

tutto dipende dal CD , anche la nostra stessa salvezza.
:-)
pierangelo
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Messaggio da pierangelo »

quando mi sono battezzato nel 1995 sapevo molto poco riguardo alla attesa del 1975 una attesa che proprio la societa' aveva creato nei fratelli attraverso i discorsi e la pubblicazioni... bene mi ricordo di oratori che affermavano che la societa' non aveva mai affermato in modo esplicito che la fine sarebbe arrivata nel 1975 inoltre mi ricordo di discorsi di oratori che parlavano di fratelli che si aspettavano la fine in quella data... la critica era che non bisognava servire geova in vista di una data!
questo dimostra che il corpo direttivo non riconosce i propri sbagli scaricando la colpa sui poveri fratelli che credono ciecamente in quello che viene scritto nelle pubblicazioni inoltre abbiamo l'ennesimo prova che le persone che stanno a brooklyn non parlano in nome di dio come pretendono di fare ma sono semplicemente uomini che parlano per se stessi. il problema e' che nel mondo ci sono 7 milioni di persone che purtroppo pensano in buona fede che tutto quello che loro dicono viene da dio... creando cosi' grandi delusioni come e' successo nel 1975
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