Per Ray
“
In ultima analisi il problema è che non ci sia stato un progetto...dietro.
Bastava dirlo...quindi non pensi che ci sia stato un D-o o un progettista dietro ... dal lato scientifico/evoluzionista devo
darti ragione,ma dal lato della fede in un D-o no.
Non so come coniugare altrimenti le due cose.
Altrimenti si potrebbe ipotizzare ad un creatore che abbia fatto evolvere le cose indipendentemente..”
Ci sono molti modi in cui coniugare la scienza con la fede: una delle possibili soluzioni è che Dio si sia limitato a creare l’universo in maniera che producesse tramite l’evoluzione degli esseri senzienti, ma abbia lasciato al caso le forme corporali tramite cui ciò doveva avvenire. Questa tesi però non mi ha mai convinto del tutto. Si può anche semplicemente limitarsi a dire che, ad un punto non precisato dell’evoluzione, Dio abbia infuso la propria scintilla divina (l’anima) nella linea evolutiva dei nostri antenati animali, lasciando tuttavia libera l’evoluzione di tutto il resto.
Per Nike
“Non sapevo che tu fossi un biologo..”
Grazie al cielo bastano delle nozioni di biologia liceali per capire che nulla di quello che scrivi ha senso, e dunque io dubito che tu le abbia. Inoltre, c’è un principio di buon senso basilare da seguire: se una persona è ignorante in una materia, dovrebbe affidarsi al parare di chi ne sa di più, esattamente come il paziente si fida del medico. E quanto più una persona è ignorante, tanto più deve far conto sugli altri. Non parlo ovviamente di far conto sul singolo medico o sul singolo biologo, giacché la follia di un singolo è sempre dietro le porte. Per evitare inconvenienti seri la condotta prudenziale più sensata è di rifarsi al consensus omnium bonorum dell’intera comunità scientifica, che ovviamente è evoluzionista.
Inoltre non serve essere laureati in astrofisica per affermare che nel sistema solare c’è un solo sole, perché banalmente facendo questo si ripete ciò che la comunità scientifica tutta pensa. Serve invece una laurea in astrofisica se si vuole essere presi sul serio qualora volessimo affermare che il nostro sistema solare ha due soli. Quanto più siamo sostenitori di un’ipotesi in controtendenza rispetto alla comunità scientifica, e tanto più sarà meglio per noi avere delle conoscenze specifiche sul tema che vogliamo trattare. Non si può altrimenti seriamente pensare che noi, nella nostra ignoranza, avremmo capito qualcosa che invece sfuggirebbe all’intera comunità degli scienziati, che studiano queste cose tutta la vita: non è forse molto più probabile che siamo noi, proprio in virtù della nostra ignoranza, a non capire certe cose?
“Comunque una teoria scientifica, per essere accettata, deve contenere dati osservabili, verificabili e quindi replicabili.”
Infatti, nonostante le fantasie dei creazionisti che dicono il contrario, l’evoluzione, sia micro che macro, è già stata osservata, tanto direttamente quanto indirettamente.
“
Comunque, visto che sicuramente tu sei in grado di valutare un discorso biologico, potrai facilmente dare risposta a questi tre quesiti che sono anni che attendono una risposta dalla comunità scientifica ma da i quali tutti gli gli evoluzionisti si tengono alla larg”
Forse vorrai dire che secondo gli autori del sito da cui tu copi gli evoluzionisti si tengono alla larga da questi quesiti. Dubito infatti che sia tu sia i cialtroni che mettono in giro queste teorie abbiano mai letto un trattato di biologia evoluzionista, onde sapere che risposte vengono date a queste domande. In effetti è ben possibile che alcuni biologi si rifiutino di rispondere, ma non certo perché le domande mettano in crisi, bensì perché esse sono così demenziali e di un livello così banale che risulta difficile non considerare degli inutili insetti coloro che le pongono. Il porle denunzia infatti una conoscenza approssimativa dell’epistemologia contemporanea.
Le domande dei creazionisti, nella loro banalità, sono sempre le stesse.
http://www.talkorigins.org/" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.talkorigins.org/indexcc/list.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Qui c’è un sito, che avevo già segnalato, gestito da alcuni biologi seri che, avendo spirito caritatevole e tanto tempo da perdere coi microcefali creazionisti, hanno approntato delle FAQ alle domande dei creazionisti. La cosa interessante di questo sito è che per ogni risposta che viene data c’è della copiosa bibliografia. Non mi resta dunque che rimandare, per ciascuna di queste domande, alla sezione apposita di questo sito, visto che ovviamente esse rientrano negli argomenti trattati .
“1.-Come si è sviluppata l'energia?
La teoria del big bang afferma che prima del big bang tutta l'energia era presente in un punto in un'elevata concentrazione. La domanda senza risposta è come si è sviluppata questa energia in questo punto. L'energia non si sviluppa da se stessa poiché ciò contraddice il 1° principio della termodinamica: il calore, l'elettricità, la luce e il suono sono diverse forme di energia. La legge della natura della conservazione dell'energia afferma che l'energia non viene mai perduta ma si conserva. Essa non può nemmeno svilupparsi nuovamente o moltiplicarsi. Il 2° principio della termodinamica dice essenzialmente che l'energia dell'universo si uniformizza e che tutto tende in definitiva ad assumere la stessa temperatura (la cosiddetta morte termica). Poiché l'energia non può essersi sviluppata da se stessa, essa deve essere stata obbligatoriamente creata.”
Risposta:
http://www.talkorigins.org/indexcc/CF/CF101.html" onclick="window.open(this.href);return false;
“La postulata evoluzione progressiva degli esseri viventi dalla "ameba a Goethe" non è documentato. Le forme intermedie che ci si attendeva (missing links) mancano sistematicamente nei reperti fossili degli strati della terra. Inoltre, i diversi tipi nei reperti fossili appaiono all'improvviso, come se fossero stati creati. Neanche il postulato sviluppo dell'uomo da antenati animali è documentato, poiché l'"albero delle origini" dell'uomo si sviluppa piuttosto come un "arbusto delle origini", nel quale mancano sistematicamente le necessarie ramificazioni.”
Risposta:
http://www.talkorigins.org/indexcc/CC/CC200.html" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.talkorigins.org/faqs/comdesc ... html#pred4" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.talkorigins.org/faqs/punc-eq.html" onclick="window.open(this.href);return false;
“Lo sviluppo spontaneo della vita dalla materia inanimata non è possibile. L'americano Miller ed altri cedettero di aver dimostrato attraverso degli esperimenti che la vita può svilupparsi in un "brodo primordiale". Ma questi esperimenti produssero soltanto una piccola frazione dei mattoni necessari per la costruzione della vita.”
Risposta:
http://www.talkorigins.org/indexcc/CB/CB025.html" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.talkorigins.org/indexcc/CB/CB010.html" onclick="window.open(this.href);return false;
“oltre, essi furono contaminati da molte sostanze indesiderate e dannose che impediscono l'ulteriore costruzione di molecole più grosse”
Risposta:
http://www.talkorigins.org/indexcc/CB/CB026.html" onclick="window.open(this.href);return false;
“ Il 1° aprile 1864 Louis Pasteur dimostrò con esperimenti davanti ad una grande riunione di scienziati alla Sorbona, a Parigi, che la vita può svilupparsi soltanto dalla vita. Fino ad oggi non è stato possibile contfutare questa dimostrazione!”
Risposta:
http://www.talkorigins.org/indexcc/CB/CB000.html" onclick="window.open(this.href);return false;
“. Del resto, le osservazioni si oppongono alla teoria dell'evoluzione poiché noi osserviamo che l'universo e la vita non si sono originati da un caos iniziale e non si sono sviluppati ulteriormente in un ordine superiore, ma piuttosto all'inizio esisteva un ordine superiore che, nel corso del tempo, decade nel caos attraverso l'effetto dell'entropia (2° principio della termodinamica)! Noi osserviamo dappertutto il decadimento (oltre al disordine), ma in nessun luogo uno sviluppo progressivo (così, per esempio, muoiono molti tipi fondamentali di esseri viventi, ma non abbiamo ancora mai osservato la comparsa di un nuovo tipo fondamentale)"”
Risposta:
http://www.talkorigins.org/indexcc/CF/CF001.html" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.talkorigins.org/indexcc/CF/CF001_2.html" onclick="window.open(this.href);return false;
“ecco come risponde Richard Dawkins che è ritenuto il più grande evoluzionista contemporaneo quando gli viene chiesto un esempio di “mutazione vantaggiosa” che è alla base della teoria dell’evoluzione “
Risposta:
http://www.talkorigins.org/indexcc/CB/CB102_1.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Spero dunque che Nike prima di tediarci con ulteriori altre insignificanti domande, arrivando pure a scrivere (il colmo dell’ironia!) che gli evoluzionisti si guarderebbero bene dal rispondere ai suoi quesiti, verifichi bene in questo index delle argomentazioni creazioniste se i suoi dubbi non abbiano già avuto risposta:
http://www.talkorigins.org/indexcc/list.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Per Misterl
“Esiste per la teoria darwiniana possibilità di falsificazione della stessa tale che la stessa teoria possa essere identificata come scientifica sulla scorta di Popper?!”
Risposta
http://www.talkorigins.org/indexcc/CA/CA211.html" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.talkorigins.org/indexcc/CA/CA211_1.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Per Ray II parte
“Anche se....Zichichi
.......se l’universo su¬bnucleare non fosse retto da una logica rigorosa io sarei di¬soccupato. Non saprei cosa fa¬re domani. Né avrei mai potuto far niente nella mia carriera di fi¬sico impegnato a decifrare la lo¬gica scritta nel libro della natu¬ra. Se c’è una logica deve esser¬ci un Autore. Ecco perché io cre¬do in Colui che ha fatto il Mon-do. L’ateismo nega l’esistenza dell’Autore. Negare l’esistenza di questa logica corrisponde a negare l’esistenza della Scien¬za. L’ateismo non sa dimostra¬re com’è possibile l’esistenza di una logica senza che ci sia Co¬lu¬i che di questa logica è l’Auto¬re. Ecco perché io dico che l’ateismo non è atto di ragione ma di fede nel Nulla.
“
Risposta:
http://www.talkorigins.org/indexcc/CE/CE440.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Per Lidia
“Caro Poly,
infatti non sono passata da una proposizione all' altra.”
E dunque, che cosa c’entrava quel tuo “maschio e femmina li creò”, se tu non vuoi passare da questa proposizione alla proposizione che, siccome Dio li creò maschio e femmina, allora il maschio deve andare con la femmina? E nel caso tu sostenga questa proposizione, vuoi spiegarci con quale logica si passa da “Dio li creò maschio e femmina” a “dunque l’uomo deve andare con la femmina”. Che legame logico c’è tra le due asserzioni?
“non si chiede più l' accettazione, ma anche il condono e l' approvazione. Anche forzata, da qui la destrutturazione dei termini per cui chi non approva diventa lui il FOBICO e quindi il malato.
Io, l' ho detto spesso, sono una terra, terra che ogni tanto ha delle intuizioni che spesso si sono rivelate azzeccate. Non vedo nulla di buono all' orizzonte di questo tanto strombazzato pseudo "progresso". Prima viene chiesto il condono, poi il sacrosanto rispetto, poi l' accettazione e ora anche l' approvazione. Pena l' essere qualificato OMOFOBO”
Della tua singola approvazione in effetti non importa granché a molti, quello che interessa è l’approvazione da parte dello Stato, nel caso ovviamente la società civile giunga alla consapevolezza che i pregiudizi siano infondati. Esattamente come nel caso dell’emancipazione delle donne e degli ebrei, non basta la tolleranza, occorre anche la piena equiparazione, sempre che i pregiudizi contro i gay si rivelino infondati come lo erano quelli contro le donne e gli Ebrei, e dunque la società prenda atto di questo fatto.
Per Deliverance
“E comunque penso che a questo punto la discussione che si stà portando avanti sembra veramente sterile, poichè a prescindere se gli omsessuali siano naturali o contro natura, nessuno ha ipotizzato una loro ghettizzazione, discriminazione, cura forzata o cosa.”
Mi chiedo dove tu viva. Gli omosessuali sono oggi stesso ghettizzati e discriminati nella misura in cui non viene riconosciuta parità di trattamento e di accesso ai diritti che hanno le coppie eterosessuali.
“secondariamente, non si può uniformare il pensiero di un essere che ha un proprio libero arbitrio, ovvero l'uomo....
A prescindere dal progresso o dalla cultura ci sarà sempre chi non tollererà gli extracomunitari, la parità di diritti delle donne, gli omosessuali e via dicendo.”
Non si tratta di forzare qualcuno a cambiare parere, ma semmai ad impedirgli di esprimerlo quel parare, se esso è falso ed offensivo. Esattamente come non è possibile mettersi a difendere teorie sulla presunta superiorità della razza ariana solo perché crediamo ad esse, e non è possibile farlo perché gli ebrei e i neri sarebbero giustamente offesi dal sentire contro di loro queste scempiaggini, allo stesso modo se i pregiudizi contro i gay fossero falsi, si può veramente tollerare che vengano diffusi verbalmente? C’è un’intera categoria di persona, del tutto sane e normali, i gay, che alcuni fondamentalisti si ostinano ad etichettare con aggettivi quali “anormale”, “malato”, ecc. Accuse gravissime e pesantissime.
Or dunque lo Stato deve decidere a quale verità aderire: se è vero che i gay non sono affatto anormali, così come non era vero che gli ebrei o le donne fossero essere inferiori, si può tollerare che qualcuno continui ad etichettarli con questi aggettivi? O si non deve invece farli tacere? Giacché la libertà di espressione di qualcuno finisce dove inizia il diritto degli altri a non essere offesi da calunnie false. Se io do a Berlusconi del corruttore, certamente lo offendere, ma siccome questa è a verità provata a livello processuale, egli deve tenersi l’offesa. Nel caso dei gay invece abbiamo a che fare con accuse pesanti e false. Ed è proprio qui il nodo cruciale: sono davvero accuse false? Ecco dunque che lo Stato deve prendere posizione: o prende atto di quello a cui la psichiatria e l’antropologia sono arrivati negli ultimi 40 anni, e dunque si rende conto che gli omosessuali vanno difesi contro questi discorsi d’odio, perché quelle accuse sono false quanto lo erano quelle dei nazisti contro gli ebrei, oppure deve continuare a non prendere posizione, col rischio però che persone incolpevoli vengano ripetutamente offese solo perché lo Stato è troppo pavido per prendere atto dell’evoluzione della ricerca scientifica.
Ad maiora