X alcuni o X tutti apritevi un bar.... :-)
Inviato: 14/11/2014, 18:31
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Lo scopo di questo forum è quello di analizzare in chiave critica la dottrina e l'organizzazione dei Testimoni di Geova
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E, in alcuni casi. potrebbe anche aver ragioneSe dovessimo stare alle valutazioni delle «anime semplici», staremmo davvero freschi: di un problema o si ha competenza, o non la si ha. Se non la si ha, giusta il detto del divino poeta, il tacere è bello
1) Perché parli di ipocrisia se non conosci o non sei stato un tdg o meglio un'ex? Pensi che gli ex è specialmente...come conciliare quello che i tdG dicono con quello che realmente praticano?
Quali soluzioni sono possibili?
1) ci troviamo di fronte a gruppi religiosi di dissociati o, peggio, di ipocriti?
2) ci troviamo di fronte a persone comunque oneste e sincere che vorrebbero non essere omofobe ma poi nella pratica non riescono a respingere i propri pregiudizi?
3) ci troviamo di fronte ad una pluralità di comportamenti (che oscillano da una tolleranza bonaria ed un furore distruttivo maligno)?
4) ci troviamo di fronte ad un intendimento progressivo che sta evolvendo da posizioni fondamentaliste a posizioni più articolate (come sembrerebbe emergere dal precedente intervento di Achille sull'argomento)?
qui ho davvero qualche problema a capire cosa mi vorresti dire .... comunque non volevo accusare nessuno di ipocrisia1) Perché parli di ipocrisia se non conosci o non sei stato un tdg o meglio un'ex? Pensi che gli ex è specialmente
chi mette la propria faccia stia solo qui o sugli altri forum e gruppi vari a pettinare le bambole ?
però la pagina che ho visionato è un capolavoro di equilibrio e lo Schiavo sembra colà insegnare il motto pacelliano della condanna del peccato ma non del peccatore (può non piacere a molti, ma a Papa Giovanni XXIII, la distinzione è valsa il titolo di "Papa Buono")2) La maggioranza dei tdg sono persone oneste,di media cultura,e di solito non approfondiscono le questioni
o le varie problematiche sociali e religiose,il detto che vige è :se lo dice la bibbia e lo schiavo IO ci credo!!
Converrai che se anche esistesse un barlume di coscienza nella mente di un'adepto questa verrebbe annullata dalle varie "torri di carta".Certo che se parte con dei pregiudizi e in più questi pregiudizi vengono avvalorati dalla bibbia e dallo schiavo cosa ne esce fuori
e ben chiaro.
Il libro citato da Achille sembra denunciare proprio un furore distruttivo soprattutto quando dice:3)Mediamente tutti i tdg hanno un'idea e un comportamento comune o meglio la devono avere ,si devono uniformare.
Certo c'è chi tollera o meglio se ne frega,e il fondamentalista che a tutti i costi vuole redimere il peccatore impenitente
a versetti della bibbia. Ma di quale furore distruttivo parli ?
Non ho capito la questione dei santi, ma sono contento che un minimo cambiamento ci sia stato o, almeno, sia in corso
4)Il cambiamento c'è anche se minimo,dopo tutto si è visto che a santi stanno peggio dei cattolici...
Fra il dire e il fare c'è di mezzo ...l'oceano...però la pagina che ho visionato è un capolavoro di equilibrio e lo Schiavo sembra colà insegnare il motto pacelliano della condanna del peccato ma non del peccatore (può non piacere a molti, ma a Papa Giovanni XXIII, la distinzione è valsa il titolo di "Papa Buono")
domingo7:
Il libro citato da Achille sembra denunciare proprio un furore distruttivo soprattutto quando dice:
Les Témoins de Jéhovah enseignent ainsi que l’homosexualité est une "appétence perverse et satanique"
I Testimoni di Geova insegnano e l'omosessualità è un "appetito perverso e satanico"
w 08 15/48 Oggi ci stiamo rapidamente avvicinando a una terra promessa di gran lunga migliore, il nuovo sistema di cose. Come ci si poteva aspettare, Satana sta usando ancora una volta l’immoralità sessuale per corrompere i servitori di Dio. Nel mondo le norme morali sono cadute a un livello così basso che la fornicazione è vista come una cosa normale e l’omosessualità è considerata una questione di scelta personale. Una nostra sorella ha detto: “È solo a casa e nella Sala del Regno che i miei figli imparano che l’omosessualità e il sesso al di fuori del matrimonio sono cose errate agli occhi di Dio”.
Si riferiscono a questo articolo:domingo7 ha scritto:Il libro citato da Achille sembra denunciare proprio un furore distruttivo soprattutto quando dice:
Les Témoins de Jéhovah enseignent ainsi que l’homosexualité est une "appétence perverse et satanique"
Se sono carine, per me sarebbero altri i problemi nel guardarle, altro che etica.....polymetis ha scritto:E poi diconon che l'omofobia non esiste.
Due donne che si baciano sono un problema etico.
Mi sa che allora siamo in due Non capisco però come possa essere logico. Voglio dire... Per quale misteriosa ragione troviamo eccitante questo, quando la logica dice che quelle due donne non sono attratte dagli uomini? . A parte le battute trovo l'omofobia non cristiana, implica un odio verso le persone e perciò è da evitare.Anche se sono confuso su come considerarla certamente se fosse come la sodomia e gli "effeminati" eviterei le persone, ma non ne farei una ossessione.deliverance1979 ha scritto:Se sono carine, per me sarebbero altri i problemi nel guardarle, altro che etica.....polymetis ha scritto:E poi diconon che l'omofobia non esiste.
Due donne che si baciano sono un problema etico.
perdonami, ma questa te la sei cercata.
Abbiamo qualche tendenza anche noi...cercaverità ha scritto:Mi sa che allora siamo in due Non capisco però come possa essere logico. Voglio dire... Per quale misteriosa ragione troviamo eccitante questo, quando la logica dice che quelle due donne non sono attratte dagli uomini? . A parte le battute trovo l'omofobia non cristiana, implica un odio verso le persone e perciò è da evitare.Anche se sono confuso su come considerarla certamente se fosse come la sodomia e gli "effeminati" eviterei le persone, ma non ne farei una ossessione.
Tutto questo discorso/predica non assolve la (tua) chiesa dall'accusa di omofobia. Voi cattolici siete liberi di credere che per voi ha deciso la vostra divinità, siete liberi di adeguare la vostra vita in tal senso ed anche di predicare agli altri il vostro credo, ma ve dovete ficcare in quella capoccia dura come il marmo che la vostra libertà (per la quale sarei pronto a manifestare anche io), finisce qui. Dovete accettare l'idea che quello che per voi è il disegno di una divinità per la maggioranza della popolazione odierna è solo una funzione naturale come il mangiare, il dormire, il morire... Invece no, siccome voi cattolici partite dal presupposto di essere nel giusto, di rappresentare quella che la chiesa ama definire la "retta ragione" (1) ecco che per imporre la vostra visione della vita diffamate senza pietà quelle che non condividete, diffondete luoghi comuni e stereotipi superati, a volte vere e proprie infamie, senza preoccuparvi delle possibili conseguenze come quando il cardinale Bertone (uno che di morale se ne intende...) se ne usci col collegamento omosessualità uguale pedofilia. I vostri argomenti si riducono ai contenuti del libercolo "tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso e non avete mai osato chiedere", cioè al nulla sviluppato all'ennesima potenza. Ma chi vi credete di essere voi cattolici per poter dare patenti di ordine, di moralità, di ragionevolezza, e via dicendo? Ma davvero credi di essere più retto, puro e morale del sottoscritto solo perché il biscotto l'hai intinto in una tazza piuttosto che in un'altra? Davvero pensi che voi cattolici siete migliori di noi FROCI per i vostri dominustecum, perché vi battete il petto una volta a settimana o perché fate credere di volere il bene altrui nelle vostre opere pie mangiasoldi?Victor67 ha scritto:Nell'accusare la Chiesa di omofobia nella sua dottrina credo si dimentichi una constatazione elementare: i figli possono nascere solo dall'unione di un uomo ed una donna. La Bibbia parte da questo dato elementare: l'umanità può proseguire soltanto se un uomo ed una donna compiono l'atto carnale. Atti diversi da quello non consentono la generazione di nuova vita, conducono pertanto in definitiva alla morte. Ci sarà pure una ragione, se Dio ha consentito la prosecuzione della specie solo con questo atto. L'uomo biblico non è un filosofo, non si pone troppe domande, parte dall'osservazione di fatti elementari e riflette, arrivando alla conclusione che tutto ciò che genera nuova vita è benedetto: "Siate fecondi e moltiplicatevi" (Gn 1,28). Da questa visione deriva la sacralità del rapporto coniugale. La Bibbia è tutta una riflessione sui concetti elementari di vita e di morte. L'ordine è vita, il disordine è morte. Nella descrizione della creazione, espressa in Genesi, Dio compie l'atto di mettere ordine nel caos primordiale. Tutti gli atti che generano vita sono ordinati in un disegno predefinito dal Creatore, altri atti non fanno parte di quest'ordine. Dal momento che la prosecuzione dell'umanità avviene ancora oggi tramite quell'atto elementare, non c'è proprio nulla di antiquato nella visione biblica espressa nella Genesi. La Chiesa non fa altro che accogliere questa antica, ma sempre attualissima, visione dell'autore biblico.
Un saluto
Vittorio
Guarda che quello che dici lo condicìvidono anche moltissimi cattoliciTutto questo discorso/predica non assolve la (tua) chiesa dall'accusa di omofobia. Voi cattolici siete liberi di credere che per voi ha deciso la vostra divinità, siete liberi di adeguare la vostra vita in tal senso ed anche di predicare agli altri il vostro credo, ma ve dovete ficcare in quella capoccia dura come il marmo che la vostra libertà (per la quale sarei pronto a manifestare anche io), finisce qui. Dovete accettare l'idea che quello che per voi è il disegno di una divinità per la maggioranza della popolazione odierna è solo una funzione naturale come il mangiare, il dormire, il morire... Invece no, siccome voi cattolici partite dal presupposto di essere nel giusto, di rappresentare quella che la chiesa ama definire la "retta ragione" (1) ecco che per imporre la vostra visione della vita diffamate senza pietà quelle che non condividete, diffondete luoghi comuni e stereotipi superati, a volte vere e proprie infamie, senza preoccuparvi delle possibili conseguenze come quando il cardinale Bertone (uno che di morale se ne intende...) se ne usci col collegamento omosessualità uguale pedofilia. I vostri argomenti si riducono ai contenuti del libercolo "tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso e non avete mai osato chiedere", cioè al nulla sviluppato all'ennesima potenza. Ma chi vi credete di essere voi cattolici per poter dare patenti di ordine, di moralità, di ragionevolezza, e via dicendo? Ma davvero credi di essere più retto, puro e morale del sottoscritto solo perché il biscotto l'hai intinto in una tazza piuttosto che in un'altra? Davvero pensi che voi cattolici siete migliori di noi FROCI per i vostri dominustecum, perché vi battete il petto una volta a settimana o perché fate credere di volere il bene altrui nelle vostre opere pie mangiasoldi?
Non mi pare di aver scritto il contrario.Ci si lasci però la libertà di vivere secondo i nostri principi, di professarli apertamente e di annunciare al mondo che l'annuncio del Vangelo del Regno (per chi è realmente interessato ) non può essere diviso dalla santificazione del corpo e dello spirito (Romani 6,19; 1 Tessalonicesi 4,7; Ebrei 12,14; 1 Pietro 1,14-15).
Non mi pare di aver scritto il contrario.
Caro mr-shadow, io non credo proprio di essere più retto, puro e morale di te, anzi sarò probabilmente molto più impuro, immorale e 'storto' di te, sarà Dio a giudicarlo, ma non credo sia questo il punto fondamentale della questione. Il punto è che condivido una certa visione della realtà che trovo profondamente coerente con le esigenze più profonde dell'animo umano. Una visione che ritengo possa permettere ad ogni uomo, omosessuale od eterosessuale non importa, di raggiungere quella pienezza di vita in grado di risolvere i problemi dell'intera umanità. È certamente una visione ideale, e, come ho già detto, nel libro della Genesi questo ideale è espresso molto bene. Tale ideale può diventare reale, se ognuno di noi si impegna a raggiungerlo. Io posso avere delle mancanze, cadere nell'immoralità, nella falsità, nell'ipocrisia, ma è proprio quel modello ideale che mi permette, attraverso il confronto, di indicarmi dove ho sbagliato. Senza un ideale, senza un riferimento, si rischia solo di cadere, e spesso si cade, facendo cadere anche gli altri.mr-shadow ha scritto:Tutto questo discorso/predica non assolve la (tua) chiesa dall'accusa di omofobia.
Sinceramente no, non me ne rendo conto. Del resto se anche quando dico apertamente: "a scanso di equivoci", e chiaramente: "segui la tua coscienza", "prosegui per la tua strada", tu lo interpreti come un subdolo artificio retorico per fare proselitismo, io non so proprio che farci. Se in ogni mia parola tu vedi oscuri e subdoli secondi fini, forse il problema non è in me.Quixote ha scritto:Vittorio, questi mezzucci da pretuncoli di millanta anni fa, sarebbero da evitare: ti rendi conto che dicendo «non voglio convertirti», di fatto stai facendo proselitismo?
Non so se esista una religione il cui catechismo dice che gli eterosessuali hanno un comportamento contrario al disegno di dio, ma supponiamo pure esista. Io non perderei tempo dichiarandola eterofoba, astorica, e tantomeno immorale, visto che la morale fa riferimento alle proprie soggettive convinzioni. Semplicemente la ignorerei, e direi che il suo dio non mi interessa proprio, perché il Dio in cui credo è un altro, e non ho bisogno di quel dio per essere felice. Coi suoi adepti potrei discutere di diritti civili, trovandomi in accordo su alcuni punti ed in disaccordo su altri, e visto che siamo in una democrazia, lascerei a libere elezioni ogni approvazione di leggi che regolano i rapporti civili tra eterosessuali.Che credi, d’incantarci con la tua retorica presessantottina? Ti rendi conto che qui si parla di cose concrete, e cioè che il tuo bel catechismo dice agli omosessuali che la sodomia «grida al cielo?». E che quindi il tuo conclamato Magistero è assurdamente astoricamente immoralmente omofobo?
Se mi dici apertamente di stare zitto e di liberarmi dalla mia "ipocrita ideologia", mi sembra evidente il tuo tentativo di convertirmi alla tua ideologia, e direi che a questo punto sei tu che stai cercando di fare proselitismo. Cosa avresti fatto tu se io ti avessi detto le stesse cose?Quindi, per favore, statti zitto, liberaci dalle tue melense buonaggini, liberati dalla tua ipocrita ideologia, o per lo meno abbi riguardo verso chi, la condizione dell’omosessuale, la vive, col buon gusto di tacere.
Comunico ufficialmente a te come moderatore il mio desidero cancellarmi da questo forum per il semplice motivo che non mi è più consentito esprimermi liberamente, senza essere continuamente tacciato di proselitismo contrario al regolamento da parte tua e di Quixote. Sono sinceramente stanco di continuare con voi una sterile polemica che non giova a nessuno. Addirittura non posso nemmeno dire ad un mio correligionario di accostarsi all'Eucaristia. Finché eravate semplici utenti, potevo ignorare le vostre risposte, ma ora ovviamente questo non è più possibile. Quindi per il profondo rispetto che ho nei confronti di Achille e di tutti i partecipanti a questo forum, è meglio che io tolga il disturbo, prima che me lo imponiate voi. Mi spiace che i miei interventi non siano serviti a nessuno, e di aver fatto perdere tempo a tutti, e mi scuso profondamente per questo.Cogitabonda ha scritto: Ti abbiamo visto scrivere che Trianello parla troppo di scienza e troppo poco di teologia cattolica, invitare Polymetis ad accostarsi più spesso all'eucaristia, manca solo che tu chieda a Franco Coladarci quando si è confessato l'ultima volta o che inviti Minstrel a fare qualche fioretto!