Per forza o per amore

[Erika]

Un mio carissimo amico ieri sera mi ha regalato due libri. “Menti in ostaggio. I familiari raccontano” e “Figli di un Dio Tiranno”.
Entrambi raccontano le storie di persone che sono uscite da particolari gruppi religiosi. Ovviamente non potevano mancare i TdG. Sfogliando il libro “Menti in ostaggio” sono capitata nell’esperienza “Per forza o per amore” e ne sono rimasta particolarmente colpita.
Il protagonista di questa vicenda era riuscito ad uscire, ma è rientrato a causa dell’ostracismo e dell’enorme amore per i suoi familiari e i suoi nipoti che gli erano negati in quanto disassociato per apostasia. Nel libro il protagonista racconta di aver scoperto il sito infotdgeova e di aver partecipato anche ad un incontro a Genova. Non sono iscritta da molto tempo quindi non sono stata in grado di capire se è un membro attivo oppure no. Vorrei però, se me lo consentite, approfittare di questo spazio per esprimere a quest’uomo la mia solidarietà umana. Conosco i turbamenti che ha dovuto subìre e umanamente capisco la sua dolorosa resa, il suo rinunciare alle proprie posizioni in nome di un amore per una famiglia costruita in molti anni. Il mio augurio è che un giorno i suoi familiari riescano ad aprire gli occhi e che tutto questo dolore,così, non sia vano. Un abbraccio forte, non mollare.
Chiedo scusa in anticipo nel caso abbia sbagliato sezione per il post

[flavio]

Ciao Erika ,sono anch'io nuovo e non purtroppo non posso darti una risposta,cmq li ho letti anch'io,a me hanno veramente scosso e questo ci fa capire come siamo stati vittime di un organizzazione prettamente commerciale con un facciata religiosa.anch' io voglio esprimere la mia solidarieta' un abbraccio

[mario]

Personalmente invece pur rispettando le scelte di ognuno, io sono x mandarli a quel paese tutti parenti compresi e, non sono loro a non salutarmi ma io, daltronde sono bravissimi a ignorarti, i testimoni, anche se sei inattivo non ti salutano, e poi vanno a rompere a casa della gente x decine di ore al mese, in cerca di una pecorella, ma cristo non trattava anche con gli esattori e prostitute? comunque dentro quella falsa e ipocrita di religgione ci stà molta ignoranza speriamo che dio li capisca e gli perdoni.
un ultimo consiglio x i giovani divertitevi e godetevi la vita che una volta passata la giovinezza quegli anni non ve li torna più nessuno smettete di credere alle favole...e xxxx.

[Erika]

Maria la penso in parte come te. Io stessa ho detto addio a tutto e tutti e me ne sono andata. Ho sopportato sguardi e saluti negati, chiacchere su di me (non si capisce bene il motivo ma pare che appena fuoriesci per loro diventi automaticamente una donna di facili costumi), una madre che, nonostante sapesse che vivo una vita normalissima, si ostina a pensare "chissà che combina là da sola a Milano" (perchè se esci vuol dire che lo fai per darti alle pratiche più indegne secondo loro) e che infine mi ha scritto una lettera per dirmi che non mi parlerà mai più.
Quindi so benissimo qual è il prezzo da pagare per la libertà e,come già detto, lo pagherei ancora e ancora.
Ma non me la sento di giudicare chi non è riuscito a farcela. E' vero che la libertà e sacra. Ma quando ti volgono le spalle una moglie, dei figli e ti impediscono di vedere i tuoi nipoti..io non so se al posto suo ce l'avrei fatta. Il sangue è un richiamo troppo forte, ahimè. Non sono madre ma credo che puoi sopravvivere ad un coniuge che se ne va, ma non ad un figlio che ti toglie il saluto e ti nega i tuoi nipoti.

[Gabriella Prosperi]

Ma lo sanno, nel loro intimo lo sanno bene che chi ne esce non diventa un debosciato, ma fa comodo pensarlo, perchè se ammettessero che chi sta fuori è una persona onesta, allora tutta la costruzione immaginaria che vien loro fatta credere crollerebbe e chi farebbe loro fare i sacrifici che sostengono se poi si trovassero alla pari con "quelli del mondo"?

Gabriella

[Katia]

Io ho letto "Figli di un Dio tiranno".....

Anche di me ne avranno dette di cotte o di crude. Me le dicevano quando ero dentro, figuriamoci quando sono uscita. Diciamo che sono contenta che i tdg non possono parlarmi, non facevano altro che offendermi. Poi, genitori e parenti è meglio perderli che trovarli.... Tuttavia comprendo chi non abbia il coraggio di ribellarsi perché richiede un'enorme forza interiore e voglia di combattere....