andrea ha scritto:
ma infatti io mi prendo le mie responsabilità,
nemmeno altri peccati caro mio sono concepibili per dei cristiani. e se uno pecca pecca.
mi sembra che siano stati altri che mi abbiano subito messo al rogo e questo non me lo aspettavo!!
Ma no, non si tratta di rogo, vedi: i tdg mettono tutti i peccati sullo stesso piano, la fornicazione, l'adulterio, la pedofilia, il ladrocinio, il dissenso dottrinale, essere pluriomicida ecc...
Questo atteggiamento è molto grave e pericoloso, perchè non è proprio concepibile mettere tutto nella stessa mischia credendo che questi peccatori abbiano la stessa punizione (disassociazione e morte eterna conseguente se non ci si pente), perchè uno potrebbe pensare, "se devo essere distrutto per aver fatto sesso con la mia ragazza, allora divento un puttaniere" oppure "se devo essere distrutto per aver rubato del pane perchè muoio di fame, allora rapino una banca" e la tua ultima frase "se uno pecca pecca" mi ricorda molto questo modo di ragionare.
Detto questo c'è differenza tra il commettere fornicazione con la donna che ami e il tradire la propria moglie più volte e anelare che un peccato del genere possa essere tolto, perchè dietro ciò che è definito "peccato" ci deve essere un principio serio da soppesare, una spiegazione razionale da considerare; mentre se fai l'amore con la tua ragazza rischi al massimo che rimanga incinta e magari ti incasini la vita in maniera esponenziale (da questo è comprensibile il divieto alla fornicazione), quando tradisci tua moglie c'è molto di più, le fai del male seriamente e oltre a tradire la sua fiducia e a rinnegare la promessa matrimoniale che hai fatto, deludi anche i tuoi figli, che esempio gli stai dando? Su queste cose non si scherza, non capire questo o scusarlo con l'imperfezione, non fa onore a chi si professa cristiano (e non solo...) poi anche in questo caso, si può capire che uno una volta possa caderci, ma farla diventare
un'abitudine no... era meglio che rimanevi single...
Ciao
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)