situazione anomala, o no?

[Hope]

La situazione della famiglia che conosco è questa: uomo diventa tdg a vent'anni, sposa la donna anche lei convertita tdg a diciottanni e mettono su famiglia. Entrambi venivano da famiglie cattoliche.
Dopo qualche anno entrambi hanno dei dubbi, la moglie si ferma, non frequenta più e il marito invece frequenta e tiene pure dei discorsi proseguendo con lo studio biblico. La figlia dichiara di non volerne sapere della religione, il figlio maschio invece segue il padre e si interessa sempre di più allo studio e alle riunioni e adunanze. Tutti sotto lo stesso tetto, nessuno è cacciato di casa, stanno insieme, si vogliono bene, ma i compleanni e il Natale non si festeggiano, gli auguri non si fanno.
Frequentano anche amici non tdg e le battutine spinte non sono disdegnate...
ma che situazione è? è volonta di vivere insieme nonostante tutto? è disobbedienza alla wts? sono confusa!

[papà61]

Messa cosi sembra il non plus ultra della tolleranza.. magari imparassero tanti invasati tdg a vivere assieme rispettando e amando i familiari che hanno vedute diverse. Io qui ci vedo un riflesso del vero cristianesimo, il rispetto del libero arbitrio e l amore per la propria famiglia. la wts lasciamola in america....

[Calel]

Bhè non ci vedo niente di anomalo..
Anzi sei in un'ottima sitazione, sia tu che lui!
Ti consiglio di usare il massimo rispetto per tutto quel che riguarda lui e la sua famiglia.
Ricordati che se vuoi condurre tu un discorso religioso, lui ti dirà sempre che qualsiasi studio tu abbia compiuto non è esaustivo ma anzi, ti dirà che se vuoi poter dire cose "sensate" dovrai conoscere la bibbia guidata da un TdG che non può essere il tuo Lui.
Da quanto ho capito tu non hai intenzione di farlo, quindi aspetta che siano gli eventi a metter la sottolineatura sull'assurdità del Geovismo.
Lascia che creda quel che vuole se questo non ostacola il vostro amore.
Devi pretendere e cedere nei momenti giusti.
Forse ora sei incudine e devi solo incassare, ma il polipo si cucina con la sua stessa acqua: presto il tuo Lui si troverà un assurdo davanti, a quel punto il martello sarai tu.
Sicuramente le mie parole ti sembrano ermetiche, ma se le terrai a mente, riconoscerai le situazioni di assurdo e i giusti momenti per fare pressione.
Però non considerare assurdi gli equilibri della sua famiglia.
Una cosa sono le parole che possono creare anche castelli sulle nuvole, e altre cose sono i fatti, che nella loro semplicità non possono essere inquadrati nè in versetti biblici nè in pubblicazioni..
Sii di poche parole ma di tanti fatti!

C. di Calel

[Mario70]

La situazione della famiglia che conosco è questa: uomo diventa tdg a vent'anni, sposa la donna anche lei convertita tdg a diciottanni e mettono su famiglia. Entrambi venivano da famiglie cattoliche.
Dopo qualche anno entrambi hanno dei dubbi, la moglie si ferma, non frequenta più e il marito invece frequenta e tiene pure dei discorsi proseguendo con lo studio biblico. La figlia dichiara di non volerne sapere della religione, il figlio maschio invece segue il padre e si interessa sempre di più allo studio e alle riunioni e adunanze. Tutti sotto lo stesso tetto, nessuno è cacciato di casa, stanno insieme, si vogliono bene, ma i compleanni e il Natale non si festeggiano, gli auguri non si fanno.
Frequentano anche amici non tdg e le battutine spinte non sono disdegnate...
ma che situazione è? è volonta di vivere insieme nonostante tutto? è disobbedienza alla wts? sono confusa!

sembra la mia famiglia, questa situazione si puó verificare quando la famiglia è divisa religiosamente parlando e si lasciano i figli liberi di scegliere.
Non è certo la norma ma puó accadere.

[Ely]

Non è anomala, è che non ci sono disassociati in famiglia, per questo si tollerano felicemente e frequentano chi vogliono senza nessun problema: quando si associano con quelli del mondo lo fanno per rispetto di chi in famiglia non è tdg e quando invitano i tdg a casa chi in famiglia non lo è fa buon viso a cattivo sangue per rispetto di chi di loro è tdg. Nessuno, in questa situazione, può dire nulla perchè i tdg con gli inattivi o con chi non è tdg devono sempre far vedere di essere amorevoli e "amiconi" quindi, nessuna restrizione.


Ciao
Ely

[Hope]

forse questa situazione è tolleranza, ma forse è ignoranza...come può una moglie restare con un marito che cerca di tirar dentro anche il figlio, se lei non crede più e non frequenta più? mi pare molto strano!

[Ely]

La moglie "tollera" perchè lei era tdg e capisce benissimo quanto sia importante per suo marito quella religione e il figlio poi, dev'essere già grandicello per decidere da sè quale strada seguire e la mamma non lo può certo fermare avendo il marito della stessa idea del figlio. Per questo la tolleranza è ben applicata in quella famiglia. Lei stessa ha preferito diventare "inattiva" piuttosto che diventare un'ex, quindi sulla carta è ancora tdg proprio per mantenere l'armonia in famiglia, in questo modo vivono bene lostesso, ognuno rispettando le idee degli altri. Non vedo proprio cosa ti stupisca in questa situazione

Ely

[Alcesti80]

Io non ho capito però se in questa famiglia qualcuno è o meno battezzato come tdg... E' simile alla mia situazione familiare, ma vi assicuro che in presenza di battezzati (più o meno attivi)e non: l'amore ok, la tolleranza pure, ma qualcuno cmq finisce per farsi male...

[Hope]

questo non lo so per certo, ma credo il padre sia battezzato...comunque quello che non capisco è: se uno si fa inattivo, cioè si toglie, non frequenta più, in teoria dovrebbe aver capito che questa organizzazione ha molti lati oscuri, e quindi, che tuo figlio abbia 20 anni, 40 o 50, dovresti cercare di fare in modo che non ci cada dentro, almeno provarci...invece no, qui si lascia fare tutto liberamente...

[Hope]

ahi ahi ahi dalle mie ultime indagini sembra che la madre e la sorella non siano molto contrarie all'organizzazione...ma scusa se uno non fequenta più dovrebbe essere perchè ci sono delle cose che non gli tornano e dovrebbe aver capito che è una setta? invece no!

[Alcesti80]

ahi ahi ahi dalle mie ultime indagini sembra che la madre e la sorella non siano molto contrarie all'organizzazione...ma scusa se uno non fequenta più dovrebbe essere perchè ci sono delle cose che non gli tornano e dovrebbe aver capito che è una setta? invece no!

questo non lo so per certo, ma credo il padre sia battezzato...comunque quello che non capisco è: se uno si fa inattivo, cioè si toglie, non frequenta più, in teoria dovrebbe aver capito che questa organizzazione ha molti lati oscuri, e quindi, che tuo figlio abbia 20 anni, 40 o 50, dovresti cercare di fare in modo che non ci cada dentro, almeno provarci...invece no, qui si lascia fare tutto liberamente...

Non è automatico che un inattivo abbia preso coscienza della falsità della wt...ed inoltre in una famiglia come quella da te descritta vige la totale libertà...quindi magari il genitore inattivo lascia liberi e figli di scegliere senza intromissioni e magari fa pure comodo avere il figlio adolescente che il sabato sera invece di andare in discoteca e tornare alle 5.00 del mattino va a studiare la wt dai fratelli della congregazione e torna alle 23.00...intelligenti pauca!

[BioScientist]

Secondo me sta prevalendo il senso della famigia sul senso religioso.

La religione del tdg non è una vera e propria religione. A parer mio, il coinvogimento è un rivestimento ma non una imbibizione. Proprio per via della sua natura di rivestimento scherma e fa rimbalzare o disintegra elementi che non entrano con l'angolo giusto (proprio come gli asteroidi che rientrino in atmosfera con un angolo superiore o inferiore ai 40° :mrgreen: ).

In molti casi perciò alcune strutture come il senso della famiglia resistono pur palesando delle discrasie.

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