FRATELLANZA MONDIALE

[jesusinside]

Dunque... è un po' di tempo che volevo aprire una simile discussione ma desideravo rifletterci un po' su. Forse non l'ho fatto abbastanza e il modo in cui vi esporrò "il materiale" potrebbe essere frettoloso ed impulsivo.

In più di un'occasione si sentono parlare "fratelli" riguardo la fratellanza mondiale. Lo spot preferito dai Testimoni è quasi sempre il colpo d'occhio offerto dalle Assemblee Internazionali; io quasi 3 anni or sono, partecipai a quella di Bologna, a cui erano invitati credo fratelli spagnoli.
Molto più modeste invece sono le esperienze personali: esse non hanno dalla loro l'altisonanza del numero di partecipanti di un'Assemblea (15.000!, 30.000! pim! pum! pam!!!), ma hanno dalla loro dei tratti di arroganza e presunzione spudorata.

Fra le varie esperienze ricordo che tempo fa studiavo un libro con 2 fratelli e nella parte finale di un determinato discorso sull'accoglienza dei fratelli di altre nazioni, uno se ne uscì fuori con l'espressione: "ma dove la trovi un'organizzazione così???" "una fratellanza così?" (come se l'affetto per i "fratelli" fosse merito dell'organizzazione...)

Successivamente spesso alle adunanze ma ricordo anche ad un'assemblea ad Imola un oratore: "Alle adunanze cristiane potreste lasciare abiti e borselli sicuri che nessuno li toccherebbe..." e aggiunse "potreste immaginare altrettanto in un'altra organizzazione???"

Circa un mese fa un sorvegliante: "Se io parto vado in Sudafrica, scendo all'aereoporto e dico: "Sono un testimone di Geova", trovo subito fratelli pronti ad accogliermi, cercarmi un alloggio etc etc...". E continua "Immaginate che un cattolico (risolini soffocati...), vada a Johannesburg, scende dall'aereo e dice: "Sono un cattolico!". Beh la gente si guarda e dice: "Eh allora?" (altri risolini...)

Infine, una sera a cena si parlava di esperienze di fratelli emigrati e la conclusione sempre la stessa "La nostra fratellanza, come questa non ce n'è, etc, etc..."

E, anche se a volte le esperienze personali possono far avere una percezione distorta della realtà in termini più generali, come si potrebbe far comprendere loro che non sono campioni nè di solidarietà nè di accoglienza nei confronti degli appartenenti alla loro stessa religione?

[Mauro1971]

Dunque... è un po' di tempo che volevo aprire una simile discussione ma desideravo rifletterci un po' su. Forse non l'ho fatto abbastanza e il modo in cui vi esporrò "il materiale" potrebbe essere frettoloso ed impulsivo.

In più di un'occasione si sentono parlare "fratelli" riguardo la fratellanza mondiale. Lo spot preferito dai Testimoni è quasi sempre il colpo d'occhio offerto dalle Assemblee Internazionali; io quasi 3 anni or sono, partecipai a quella di Bologna, a cui erano invitati credo fratelli spagnoli.
Molto più modeste invece sono le esperienze personali: esse non hanno dalla loro l'altisonanza del numero di partecipanti di un'Assemblea (15.000!, 30.000! pim! pum! pam!!!), ma hanno dalla loro dei tratti di arroganza e presunzione spudorata.

Fra le varie esperienze ricordo che tempo fa studiavo un libro con 2 fratelli e nella parte finale di un determinato discorso sull'accoglienza dei fratelli di altre nazioni, uno se ne uscì fuori con l'espressione: "ma dove la trovi un'organizzazione così???" "una fratellanza così?" (come se l'affetto per i "fratelli" fosse merito dell'organizzazione...)

Successivamente spesso alle adunanze ma ricordo anche ad un'assemblea ad Imola un oratore: "Alle adunanze cristiane potreste lasciare abiti e borselli sicuri che nessuno li toccherebbe..." e aggiunse "potreste immaginare altrettanto in un'altra organizzazione???"

Circa un mese fa un sorvegliante: "Se io parto vado in Sudafrica, scendo all'aereoporto e dico: "Sono un testimone di Geova", trovo subito fratelli pronti ad accogliermi, cercarmi un alloggio etc etc...". E continua "Immaginate che un cattolico (risolini soffocati...), vada a Johannesburg, scende dall'aereo e dice: "Sono un cattolico!". Beh la gente si guarda e dice: "Eh allora?" (altri risolini...)

Infine, una sera a cena si parlava di esperienze di fratelli emigrati e la conclusione sempre la stessa "La nostra fratellanza, come questa non ce n'è, etc, etc..."

E, anche se a volte le esperienze personali possono far avere una percezione distorta della realtà in termini più generali, come si potrebbe far comprendere loro che non sono campioni nè di solidarietà nè di accoglienza nei confronti degli appartenenti alla loro stessa religione?

Secondo me, fai prima ad insegnare la matematica ai sassi. Pensi che ti ascolterebbero? Se conosci qualcuno che già è in dubbio e non è in fase di negazione, puoi provare a ragionarci assieme, ma diversamente non credo otteresti grandirisultati. Sono di coccio.

[domingo7]

Honor all men. Love the brotherhood. Fear God. Honor the king
Onorate tutti. Amate la fratellanza. Temete Iddio. Rendete onore al re.
1Pietro 2:17

Imagine there's no heaven
It's easy if you try
No hell below us
Above us only sky
Imagine all the people
Living for today...

Imagine there's no countries
It isn't hard to do
Nothing to kill or die for
And no religion too
Imagine all the people
Living life in peace...

You may say I'm a dreamer
But I'm not the only one
I hope someday you'll join us
And the world will be as one

Imagine no possessions
I wonder if you can
No need for greed or hunger
A brotherhood of man
Imagine all the people
Sharing all the world...

You may say I'm a dreamer
But I'm not the only one
I hope someday you'll join us
And the world will live as one

[Paxuxu]

Non sapevo che Pietro sapesse l'inglese a quei tempi.

Questa mi giunge nuova!





Paxuxu

[Amore e Psiche]

quello che si vede alle assemblee o alle adunanze e' diverso da quello che si vede guardando il singolo comportamento di un tdg

[Gabriella Prosperi]

quello che si vede alle assemblee o alle adunanze e' diverso da quello che si vede guardando il singolo comportamento di un tdg

Ah, all'apparenza, appunto, tuttavia se non è ogni singolo che riesce a migliorarsi, non è che la massa sia migliore, visto che è composta da tanti singoli.
Gabriella

[giuseppelipera46@yahoo.it]

E' indubbio che dentro la Congregazione , diciamo così, tipica dei TdG c'è una vicinanza fra i frequentatori che non si riscontra in una Chiesa Cattolica. In chiesa si è estranei ed a stento si conoscono i nomi di chi ci sta vicino. Ma la Chiesa Cattolica non è solo la chiesa. C'è la Parrocchia, c'è l'Oratorio, ci sono i luoghi di aggregazione assolutamente sconosciuti fra i TdG. Io frequento una Chiesa Salesiana e vi posso dire che c'è vicinanza e solidarietà reciproca. Senza contare poi delle attività di accoglienza e solidarietà. Fra i TdG non solo non si promuove la solidarietà umana ma addirittura la si osteggia con la scusante di tenersi ' puri e lontani dal mondo'.Per quanto riguarda il fratello che va in SudAfrica e trova accoglienza immediata fra i fratelli locali è anche possibile che ciò accada ,non lo posso negare. Ma questo può succedere solo sotto l'Egida dell'Organizzazione. Non credo che privatamente ciò possa accadere. Non c'è fra i TdG la Libertà tipica del Cattolicesimo. In ogni caso ho visto con i miei occhi Preti Italiani che sono stati accolti con grande festa in Nigeria, Filippini, Madaghascar. L'accoglienza fraterna non è esclusiva dei TdG. ciao.

[domingo7]

Non sapevo che Pietro sapesse l'inglese a quei tempi.
Questa mi giunge nuova!

ma no che non sapeva l'inglese ....

è John Lennon che usa il termine fratellanza
(a brotherhood of man) per immaginare
un mondo senza stati, guerre e religioni
che dividono gli uomini ....

[serenè]

in 30 anni di appartenenza ai tdg ho più volte potuto notare che c'è una certa vicinanza e collaborazione solo nell'ambito di una stessa congr. molto spesso tra congreg. differenti non si sopportano. sono vere e proprie fazioni e nient'altro. C'è molto malcontento e mormorii nonchè dilagante ipocrisia.

[lovelove84]

Se frequento la "chiesa" solo per la messa è normale che quella che mi sta accanto non la conosco, sopratutto se frequento una chiesa che non è della mia zona,e la messa la posso ascoltare sabato sera, domenica alle 8 -10-11.30-18 trovando logicamente sempre gente diversa e sopratutto durante la messa si sta a sentire non si parla... mentre se frequento la chiesa anche fuori dalla messa certo che conosco chi la frequenta e cosi sapere chi è quella accanto a me!

[anto]

Se vado in una chiesa di un altro paese, non conosco nessuno (è chiaro che non abbraccio tutti...mi prenderebbero per una che non ha tutte le rotelle!!!) ma saluto e sorrido in segno di amicizia chi mi stà vicino, al segno di pace si dimostra con gioia la pace dando la mano. E' roba sincera, si sente dentro, non si e' obbligato a farlo...senza TELECOMANDO...insomma!!!!

La fratellanza esiste eccome!!
NON AVETE IDEA DI COSA SI MUOVE QUANDO SI ORGANIZZA QUALCOSA, sia in piccolo a livello di chiesa e oratorio di paese che mondiale,
rinfresco la memoria:
* i giovani e il Papa, ovunque si ritrovino (l'anno scorso in Spagna) ci si organizza per ospitare, per il viaggio in gruppo, con stessi colori.
* aiuti umanitari, raccolte negli oratori, noi li facciamo spesso per la Costa D'avorio (ci sono delle siìuore del nostro paese)
* Domenica scorsa fuori da chiesa raccoglievamo i soldi per le donne incinte in difficoltà, vendendo le primule
* Per la giornata mondiale della FAMIGLIA che si terrà in Italia il nostro Parroco ha già chiesto chi potrà ospitare persone nella propria famiglia
aggiungerò altri esempi, se non basta, baci

[Ray]

Circa un mese fa un sorvegliante: "Se io parto vado in Sudafrica, scendo all'aereoporto e dico: "Sono un testimone di Geova", trovo subito fratelli pronti ad accogliermi, cercarmi un alloggio etc etc...". E continua "Immaginate che un cattolico (risolini soffocati...), vada a Johannesburg, scende dall'aereo e dice: "Sono un cattolico!". Beh la gente si guarda e dice: "Eh allora?" (altri risolini...)

penso che se in un paesino italiano venisse un vescovo in visita e lo sapessero i cittadini ci sarebbe sicuramente persone ad aspettarlo e offrirsi per ospitarlo specialmente le piu devote, per johannesburg sia se e un sorvegliante che un vescovo cattolico se non avverte del suo arrivo non troverebbe nessuno !!! :mi sono spieg:

[Ray]

io e anto diciamo in pratica la stessa cosa.

[jesusinside]

E' indubbio che dentro la Congregazione , diciamo così, tipica dei TdG c'è una vicinanza fra i frequentatori che non si riscontra in una Chiesa Cattolica. In chiesa si è estranei ed a stento si conoscono i nomi di chi ci sta vicino. Ma la Chiesa Cattolica non è solo la chiesa. C'è la Parrocchia, c'è l'Oratorio, ci sono i luoghi di aggregazione assolutamente sconosciuti fra i TdG. Io frequento una Chiesa Salesiana e vi posso dire che c'è vicinanza e solidarietà reciproca. Senza contare poi delle attività di accoglienza e solidarietà. Fra i TdG non solo non si promuove la solidarietà umana ma addirittura la si osteggia con la scusante di tenersi ' puri e lontani dal mondo'.Per quanto riguarda il fratello che va in SudAfrica e trova accoglienza immediata fra i fratelli locali è anche possibile che ciò accada ,non lo posso negare. Ma questo può succedere solo sotto l'Egida dell'Organizzazione. Non credo che privatamente ciò possa accadere. Non c'è fra i TdG la Libertà tipica del Cattolicesimo. In ogni caso ho visto con i miei occhi Preti Italiani che sono stati accolti con grande festa in Nigeria, Filippini, Madaghascar. L'accoglienza fraterna non è esclusiva dei TdG. ciao.

in un certo senso è ciò che avrei voluto rispondere in più di un'occasione... ma per non sembrare un "avvocato del diavolo" ho sempre lasciato perdere...

[arwen]

Se vado in una chiesa di un altro paese, non conosco nessuno (è chiaro che non abbraccio tutti...mi prenderebbero per una che non ha tutte le rotelle!!!) ma saluto e sorrido in segno di amicizia chi mi stà vicino, al segno di pace si dimostra con gioia la pace dando la mano. E' roba sincera, si sente dentro, non si e' obbligato a farlo...senza TELECOMANDO...insomma!!!!

La fratellanza esiste eccome!!
NON AVETE IDEA DI COSA SI MUOVE QUANDO SI ORGANIZZA QUALCOSA, sia in piccolo a livello di chiesa e oratorio di paese che mondiale,
rinfresco la memoria:
* i giovani e il Papa, ovunque si ritrovino (l'anno scorso in Spagna) ci si organizza per ospitare, per il viaggio in gruppo, con stessi colori.
* aiuti umanitari, raccolte negli oratori, noi li facciamo spesso per la Costa D'avorio (ci sono delle siìuore del nostro paese)
* Domenica scorsa fuori da chiesa raccoglievamo i soldi per le donne incinte in difficoltà, vendendo le primule
* Per la giornata mondiale della FAMIGLIA che si terrà in Italia il nostro Parroco ha già chiesto chi potrà ospitare persone nella propria famiglia
aggiungerò altri esempi, se non basta, baci

Verissimo!!!. Durante la gmg ( giornata mondiale della gioventù ) del 2000 ( ricordo ai tdg che si vantano dei loro "numeri"...2.000.000 di giovani riuniti assieme a tor vergata. Loro se li sognano sti numeri....), la mia parrocchia ha ospitato giovani provenienti dalla Francia, ma in parrocchia non c'era posto per tutti, molti sono stati ospitati per almeno una settimana prima di partire per Roma, in famiglie che si erano rese disponibili. Ciapa e porta a cà!!!!.

[Cento]

Il mondo dei TdG e permeato di pettegolezzo - sospetti - spie - nonchè calunnie. Ma ammesso e concesso che c'è "fratellenza" cosa fanno di straordinario...??? Gesù disse in Matteo 5 : 43-48... (43 “Avete udito che fu detto: ‘Devi amare il tuo prossimo e odiare il tuo nemico’. 44 Ma io vi dico: Continuate ad amare i vostri nemici e a pregare per quelli che vi perseguitano; 45 per mostrare d’esser figli del Padre vostro che è nei cieli, poiché egli fa sorgere il suo sole sui malvagi e sui buoni e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. 46 Infatti, se amate quelli che vi amano, che ricompensa ne avete? Non fanno la stessa cosa anche gli esattori di tasse? 47 E se salutate solo i vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno la stessa cosa anche le persone delle nazioni? 48 Voi dovete dunque essere perfetti, come è perfetto il vostro Padre celeste)..Anche i peccatori si amano... niente di nuovo sotto il sole. Sono ben lontani anche dall'insegnamento di Gesù del "Buon Samaritano". Luca 10: 30-37 In cui un uomo aiutò un suo nemico in concreto, non a parole. Inoltre Giacomo 2:14-17 Dice...14 Di che beneficio è, fratelli miei, se uno dice che ha fede ma non ha opere? Tale fede non lo può salvare, vero? 15 Se un fratello o una sorella è in uno stato di nudità e mancante del cibo sufficiente per il giorno, 16 e uno di voi dice loro: “Andate in pace, riscaldatevi e saziatevi”, ma non date loro le cose necessarie al corpo, di che beneficio è? 17 Così anche la fede, se non ha opere, è in se stessa morta.(Giacomo 2: 15-17)

[jesusinside]

[...]
La fratellanza esiste eccome!!
NON AVETE IDEA DI COSA SI MUOVE QUANDO SI ORGANIZZA QUALCOSA, sia in piccolo a livello di chiesa e oratorio di paese che mondiale,
rinfresco la memoria:
* i giovani e il Papa, ovunque si ritrovino (l'anno scorso in Spagna) ci si organizza per ospitare, per il viaggio in gruppo, con stessi colori.
* aiuti umanitari, raccolte negli oratori, noi li facciamo spesso per la Costa D'avorio (ci sono delle siìuore del nostro paese)
[...]

ecc'allà!!! è proprio questo che intendevo dire!!! o perlomeno qualcosa di simile...
Io, alla GMG 2000 c'ero, ho viaggiato e camminato con gente conosciuta quel giorno e mai più rivista, chiacchierando e scherzando come vechi amici. ho dormito con 40 persone "sconosciute" senza infilarmi portafogli nelle mutande per paura che me lo rubassero...
Però, come potrebbero pensare gli "amati" fratelli, nessuno di noi era TdG