Gabriella Prosperi ha scritto:
In democrazia, ognuno deve essere libero di scegliere se appartenere e professare o meno una fede religiosa, così come deve essere libero verso altre opinioni.
Lo stato, con le sue istituzioni, deve, invece, essere informato e informare i cittadini di quei culti la cui realtà può creare danno psicologico e materiale.
Qui, a mio parere finisce un obbligo e inizia una libera scelta.
Oggi, uno stato si arroga il diritto di bandire quella che ritiene una setta, noi si plaude perchè siamo d'accordo, ma se un domani si arrogasse lo stesso diritto abrogando quella che ritieni una tua libertà, come vedresti questo?
Una intromissione o una giustizia?
Stiamo attenti, il limite tra dittatura e democrazua, spesso inizia con "sfumature" come queste.
Gabriella
La democrazia deve difendere le libertà religiose . Sientology la definiresti religione ? I tdg li definiresti religiosi ? Quanta gente che per i più disparati motivi aderisce a queste sette deve continuare a soffrire perchè lo stato deve "accettare la libertà di culto"? Culto ? Dipendenza da verità taroccate io direi.
Vero , hai ragione , se andiamo a vedere le religioni storiche troveremmo di cui discutere ma stiamo parlando di organizzazioni che si definiscono tali e tali non sono.
Domani mattina comincio a professare il ritorno dei folletti adirati perchè troppo trascurati e vedrai che in pochi anni ti metto su un impero fondato sulla religione dei "folletti adirati " con tanto di preghiere e riti vari per tenerceli buoni.
Peggio , mi prendo la Bibbia e comincio ad andare in giro dicendo di avere in mano la verità in base alle visioni che ho tutte le sere alle 21.43 e 12 secondi esatti.
Fondo la chiesa dei VERI ELETTI.
Forse tu non ci cascherai ma sai quante persone non aspettano altro che un bugiardo qualsiasi vada in cerca di loro per estranearle da un realtà che a loro non và ?
Perchè lo stato non può allora intervenire a dare un minimo di aiuto a queste persone ?
Lo ho già scritto.Prenditi te stesso e vai a "proselitare" ma non propormi corsi , libri o ossa di pollo sgranocchiate a pagamento.Vai a elemosinare dimostrando che vivi solo di quello senza stressare il prossimo .
Ecco , forse troviamo la chiave di lettura dei miei pensieri.
Sei libero di frequentare chi vuoi , di adorare chi vuoi , di pensare quello che vuoi ma io (stato) faccio ciò che mi è possibile affichè tu non venga imbrogliato a scopo di lucro.
Togliamo l'interesse economico e scopriamo quali sono le religioni.
Una catastrofe ! Rimmarremmo tutti senza guide , pastori e prorogatori delle nostre più antiche tradizioni .
Ok.
Riconosco la indubbia necessità che le chiese storiche abbiano ormai costruito un apparto che, purtroppo ,necessita di denaro per il proprio funzionamento e che non è possibile cambiare la situazione ; ma perchè devo accettare che il primo venuto si serva di questo punto debole per fare ciò che vuole ?
Perchè lo stato deve accettare che una persona compia azioni contro se stessa per appartenere ad un gruppo che pretende di avere verità non riconosciute ?Alchimisticamente estrapolate da chissaà dove ? (chissà) .
Poi ci sono i SANTONI . La maggior parte IMBROGLIONI. Poi ci sono persone speciali ,che sono persone semplici e che fanno piccoli miracoli tutti i giorni con i loro piccoli sacrifici.A volte con la loro abitudinarietà . Quelle persone che hanno in mano solo le loro fedi ma che non pretendono di fondare delle nuove sette per arricchirsi.
Bene , ecco spiegato perchè sono daccordo con la tua opinione ma allo stesso tempo non vorrei accettarla perchè purtroppo noi esseri umani abbiamo troppe debolezze .
Forse dei corsi speciali sin dalle scuole elementari potrebbero aiutare ? No. Ma garantire una buona cultura ai nostri figli sicuramente si. Poi ognuno può essere libero di cercare Dio come preferisce.