Berlusconi

Per discutere di temi ed argomenti di vario genere.

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Una Simpatizzante
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Messaggio da Una Simpatizzante »

Cristianalibera scrive:
Beh.. guarda io quell'uomo lo ritengo capace di pagare qualcuno per rompergli la faccia e non mi meraviglerei se cosi fosse... più furbo di lui è solo il diavolo. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Veronika
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Follia per follia
Chi non ti dice che qualcuno della parte avversaria non abbia instillato nella mente di un malato, l'idea di colpire il premier con un oggetto e di conseguenza diventare un eroe per i nemici ?
I cari nemici non vengono accusati di nulla, il poveretto in questione dati i problemi di mente non viene condannato, e "......se ci va bene il colpo ce lo togliamo di mezzo".

ribadisco
Follie di idee
Un uccellino sogna di volare. Sbatte le ali, ma ha paura di sollevarsi in aria. Un giorno, un uccello gli chiede: "perché non provi? Hai le ali per farlo!" Questi risponde: "ho le ali, è vero, ma ho anche molta paura." "Avere gli strumenti giusti per realizzare un sogno alla nostra portata non basta se non si ha anche il coraggio di realizzarlo."
maurizio pederzini
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Messaggio da maurizio pederzini »

Certo, quello che è accaduto è un fatto gravissimo.
Ma non esiste un sistema di protezione "sicuro" per un Capo di Stato.

Gli Stati Uniti insegnano, in quanto presidenti e futuri presidenti sono stati uccisi dalla breve e lunga distanza.
Ma anche dalla democratica Svezia con l'uccisione di Olaf Palme. O in Egitto con l'uccisione di Sadat.
Ma che dire del Papa? Super protetto eppure colpito da un proiettile.

E' una professione che ho fatto per nove anni e ho collaborato con i servizi di scorta di diverse autorità, ma quando hai un politico che come Berlusconi vuole per, psicotica megalomania, fare vedere che si "tuffa" nel bagno di folla acclamante come fosse il nuovo Messia, è impossibile prevenire e tutelarne l'incolumità, se non di forza, blindarlo.

Purtroppo Berlusconi, gonfio d'orgoglio, non si rende conto del gravissimo disagio che molte sue esternazioni hanno prodotto tipo "chi vota a sinistra è un coglione", o che situazioni come la perdita del lavoro portano a identificare, giusto o sbagliato, la responsabilità a lui e al suo governo.
Questa situazione doveva consigliare a lui, di stare più accorto considerando che gli psicolabili come Tartaglia esistono.

Ciao Maurizio
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Tiziano
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Messaggio da Tiziano »

Se avessi letto il seguito...
Ultima modifica di Tiziano il 15/12/2009, 10:24, modificato 1 volta in totale.
Signore dammi la pazienza...perchè se mi dai la forza...faccio una strage

Voglio ancora una carezza dalla mia mamma .............. Roma 1°dicembre 2010

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Tiziano
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Messaggio da Tiziano »

agabo ha scritto:
opepo ha scritto:
agabo ha scritto:E meno male che almeno un pazzo c'è in Italia! :balla: :appl: :balla:
Ecco svelato chi realmente sei : Un lupo travestito da pecora
Mi pare che io abbia commentato un fatto che è estraneo sia a me che a te, non l'ho messa sul personale, con te. E nemmeno con altri. Ciò che io sono o non sono è estraneo rispetto a ciò che si sta discutendo. Il tuo è il metodo di chi non ha argomenti e demonizza quelli che la pensano diversamente. Un pessimo modus operandi, che mostra tutta la sua debolezza, per non dire altro.
Sforzati di dimostrare che sei capace di confrontarti con le persone e di dire quello che pensi rispetto a ciò che si discute, senza ricorrere alle provocazioni e agli attacchi personali, se ci riesci, e sappi che il sottoscritto sa come trattare i provocatori: semplicemente li ignora. :occhiol:

Se avessi letto il seguito...

comunque siccome la politica mi interessa zero non sono qui per difendere Berlusconi ma un uomo...se la faccia l'avessero rotta a Fassino, o a chi più ti piace, il mio pensiero sarebbe sempre lo stesso.
Nel cercare questo forum ho sperato anche di trovare persone con un certo....amore.. e scusami ma questo non lo trovo in te(nel caso specifico)
Comunque siccome la mia personale e principale preoccupazione è quella di capire come avere un sempre migliore rapporto con Dio e come le varie religioni possono cambiare una persona, TI DO RAGIONE, e cioè avrei dovuto evitare di commentare la tua felicità per una disgrazia successa e ignorarti in quanto mi bastano certi commenti, senza dover ne approvarli ne indignarmi, per poter capire che , come ho già detto altre volte, il mio modo di vedere tdg ed evangelici, è errato.
Quel' alone di persone per bene che vi portate appresso,che è stata la principale causa del mio avvicinamento allo studio biblico con tdg e poi con evangelici ,è tutto fumo e niente arrosto.
Il passare ore e ore a parlare di Dio agli altri, il piangere e disperarsi ai culti, l'urlare il nome di Cristo ecc ecc è solo fumo negli occhi per gli allocchi come me..il nascere di nuovo è dirlo ma non esserlo
Il merlo dice al corvo..come sei nero... e così sputiamo su questi cattolici idolatri che non hanno capito niente e non sanno che cos'è un rapporto di intimità con Gesù...noi si :boh:
Quindi io non giudico te come uomo, me ne guarderei bene dal farlo, ma come religioso pensante.
E' CHIARO CHE DETTO QUESTO, NON FACCIO DI TUTTA UN'ERBA UN FASCIO, e rispetto e ammiro coloro che vivono un sincero rapporto con Dio anche se posso non essere d'accordo sulle loro verità.
Signore dammi la pazienza...perchè se mi dai la forza...faccio una strage

Voglio ancora una carezza dalla mia mamma .............. Roma 1°dicembre 2010

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Blauauge1

Messaggio da Blauauge1 »

agabo ha scritto:Caro Agabo, credo che che se quì c'è una persona che non sa quello che dice, quello sei tu, scusami!

Agabo: non hai bisogno di scusarti e ti apprezzo per essere uscito fuori dal coro delle lamentazioni.

Le tue considerazione, sono puramente politiche e fuori tema!!!

Agabo: vedremo se hai ragione in questo.

L' argomento in discussione non è la politica del governo, o di Berlusconi, ma si parla del gesto di un folle che ha aggredito una persona, ferendola gravemente!
Il gesto è solo da condannare, credo siano fuori luogo qualunque tipo di giustificazioni.
Il rischio che si corre è quello d' incoraggiare altri gesti simili e chiunque, sentendosi in qualche modo minacciato dal governo,si sentirebbe in diritto di simili aggressioni avendo il consenso degli idioti e purtroppo ne sono in molti, che li giustificano !


Agabo: mi spiace per te, ma non sono uno che segue il "pensiero unico": sull'uso della violenza si possono fare molte considerazioni, a cominciare dal definire il termine stesso ... In questo caso non approvo e non condanno il gesto: se chi l'ha commesso è un folle, si commenta da sè e non tutti gli italiani sono così stupidi da non comprendere la natura di un gesto, di questo gesto. Ma se parli per via di principio, allora il discorso si allarga e dovremmo prendere in considerazione altri gesti ed altri esempi... tutti da condannare.

Blauauge: caro agabo, una vecchia commedia di eduardo de filippo , diceva: lalaralallì lallalarallà ! se il gesto di un folle non è condannabile và bene, quante persone uccidono e poi se la cavano perchè incapaci d' intendere e di volere.
mi trovo d' accordo con te !



Solo un piccolo commento al tuo accenno alla parola regime : siccome vi sono diversi che ultimamente stanno facendo riferimento a questo termine, tra cui i vari : Santoro e Di Pietro, vorrei specificare che, abituati in una democrazia, come l' italia, forse non conoscono bene cosa significa operare in un regime e per ignoranza, vi accostano la nostra democrazia, operando una sorta di anti Italianismo in cui si tende a svergognare la maggioranza degli italiani, tuoi fratelli come recita il nostro inno, che hanno espresso una volontà politica con il voto.

Agabo: non so quanti anni hai, ma penso di essere un po' più vecchio di te ed anche un po' più informato. Lo deduco da quello che scrivi. Le persone che hai menzionato sanno bene che cos'è un regime e molti di noi, chi direttamente chi indirettamente lo hanno sperimentato. In Italia c'è stato il regime e non c'è quasi una famiglia che non abbia avuto un lutto o non abbia subito delle repressioni. Queste persone non hanno bisogno di ri-precipitare nel regime per capire che cos'è, lo riconoscono "a naso".

blauauge: sono giovane per aver vissuto il fascismo, se ti riferisci a quello sono d' accordo, quello era un regime, le mie considerazioni parlano invece del dopo fascimo .

Il regime, vero, era quello della ex DDR per citare un esempio, dove le persone avevano diritto solo a quello che "il regime " gli concedeva pensare e il pensiero libero era solo un ' utopia.I vari Santoro e Di Pietro, non sarebbero nemmeno esistiti essendo stroncati solo alla prima parola, il fatto stesso, che invece continuano a dare del mafioso al premier, prima ancora che i giudici lo abbiano condannato, dimostra che in Italia esiste la libertà di parola , di pensiero e di calunnia e tu lo chiami "quasi regime?" Quando vivevo all' estero, mi offendevo se qualcuno parlava male del mio paese ed ero sempre pronto, pacificamente, a difendere l' italia, anche se non ne condividevo la politica , sai i panni sporchi si lavano in famiglia.

Agabo: intanto è del tutto fuori posto, se non strumentale, chiamare in causa le persone che hai nominato. Ma per me è segno (seppure ce ne fosse stato bisogno!) che la politica del governo di demonizzare gli avversari politici sta funzionando. Non entro nel merito se il Premier è o non è mafioso, non sta a me dimostrarlo, sebbene un'idea io ce l'abbia. Ma i "vari Santoro e Di Pietro", sta tranquillo, che sanno che cos'è un regime. Forse dovrei ricordarti che la libertà di cui godiamo, culturalmente e politicamente, non viene dalla DESTRA, ma da ben altra area politica. Forse dovrei ricordarti che noi siamo in una giovane democrazia, una democrazia non ancora ben consolidata e che il populismo trova terreno fertile fra molta gente che crede più nei "messia" che nel fatto di doversi rimboccare le maniche.
Io seguo le trasmissioni televisive politiche, leggo i giornali e, modestamente, mi sono fatto una certa cultura riguardo alla COMUNICAZIONE e al suo uso. Ieri, nello speciale TG1, un noto politico del PDL ha ripetutamente dichiarato il falso dicendo tutto il contrario di quello che in "Annozero" ha detto Santoro, cioè non è affatto vero che Santoro ha dichiarato che Berlusconi ha fatto mettere le bombe del 1992 e 1993: tutto il contrario.
Il diritto di parola è sacrosanto? Allora perchè attaccare continuamente le testate scomode a Berlusconi? Non gli basta la potenza mediatica che detiene e che usa a tutto suo vantaggio? Perchè è così suscettibile alle critiche?


Blauauge: "Demonizzare gli avversari politici," hai ragione, funziona , Infatti la faccia l' hanno spaccata, guarda caso a Berlusconi, mi chiedo cosa sarebbe successo se l' aggressione l' avesse subita Santoro o Di Pietro ?
Io credo che la propaganda antiBerlusconiana ha ottenebrato la ragione di molte persone nel nostro paese al punto di arrivare a dire che Berlusconi ha meritato che qualcuno gli ha spaccato la faccia e la colpa è solo sua e di non fare il martire.
Vedi caro Agabo, io non parlo dal punto di vista politico ma puramente umano, se la cosa fosse capitata a te come avresti reagito?
Preciso che è scomodo, per gli antiberlusconiani, parlare della provenienza della libertà nel nostro paese , perchè non viene dalla sinistra .
Non entriamo nel merito , perchè altrimenti devo scomodare la storia della repubblica, a me interessa che la libertà di stampa e di parola esiste nel nostro paese e ripeto, il fatto stesso che personaggi televisi e politici attaccano continuamente il premier e continuano tranquillamente a fare il loro lavoro, dimostra che tutti possono dire la propria e questo smentisce chi parla di regime.

interessanti le tue domande, vedo che tu sei molto informato su quello che scrivono i giornali di sinistra, evidentemente quello che scrivono altre testate non t' interessa . Per un discorso puramente umano, non voglio fare l' avvocato di berlusconi, ma chiunque, in democrazia, ha la facoltà di querelare un giornale che si ritiene ( a torto o a ragione ) ha scritto notizie non veritiere. perchè Berlusconi non lo può fare? se la testata giornalistica attacca un personaggio politico che ritiene scomodo, perchè il personaggio politico non può difendersi attaccando la stessa testata giornalistica ? Se poi il personaggio è Berlusconi : apriti cielo ! Credo sia sacrosanto difendersi con i mezzi legittimi e la querela , è un mezzo leggittimo consentito in democrazia, Berlusconi l' ha usata per difendersi, com'è umanamente condivisibile. Perchè agli antiberlusconiani non sta bene? perchè subito gridate : " al regime " se il politico si difende querelando un giornale? Per te Agabo, la democrazia significa : che l' avversario politico deve subire passivamente senza difendersi, se ritiene, a torto o a ragione ,di essere stato diffamato ?
Credo che l' argomentazione che hai fatto tu dimostra che la propaganda demonizzante funziona!



Di Pietro è arrivato, pur di attaccare il premier, a denunciare il governo ( quindi svariati milioni d' italiani )al parlamento europeo, un classico esempio di amor per la patria, una vergogna a mio parere!

Agabo: gli "attacchi al premier" non sono un delitto, tanto più che si tratta di un Premier che s'inventa i comunisti che in Italia non ci sono più. Attacca il Capo dello Stato e vorrebbe una Magistratura a sua immagine... il regime, caro amico, comincia così, nello screditare agli occhi del popolo le massime Istituzioni di uno stato ... per poter dare il colpo di grazie al momento giusto.
Se tu non lo hai ancora capito, non vuol dire che non l'abbia capito nessuno in Italia, che si sia disposti a lasciar correre. Se uno come Fini, cioè il leader più rappresentativo ed autorevole della Destra italiana ha preso le distanze da Berlusconi, con grande disappunto di quest'ultimo, quale pensi che sia la vera ragione?


Blauauge Ma caro Agabo, sai ognuno in Italia è libero d' inventarsi le cose che vuole, c'è chi s' inventa i comunisti, c'è chi s' inventa che Berlusconi è mafioso prima che la magistratura tanto evocata dalla sinistra l' abbia condannato, c' è chi s' inventa che in Italia c'è il regime, ognuno è libero di inventarsi le cose che vuole, anche Fini ...... come vedi ognuno è libero d' inventarsi le cose che vuole, non è l' inizio di un regime, ma è l' inizio di un ' esasperazione politica che non fa bene al paese.
Fino a questo momento, non ho visto da parte di nessuno, proporre un ' idea, un programma alternativo che si contrapponga al PDL di Berlusconi, finora , come italiano, ho visto solo attaccare il premier, và a prostitute ( a me come italiano interessa solo la maniera in cui governa, cosa fa nella vita privata non m' interessa), è un mafioso. Nessun giudice l' ha condannato finora a parte santoro e Di pietro in pubblico.Questa è l' alternativa, solo accuse, dove sono le idee e le proposte nuove per l' italia? Se governa la sinistra, o Di Pietro,in alternativa, cosa mi propone a me come italiano, che sono bravi ad accusare Berlusconi? E quando Berlusconi non ci sarà più, perchè non è eterno, quale alternativa mi propongono?

Agabo: fino a questo momento hai visto un Governo che in virtù di una maggioranza parlamentare più che larga, può far passare tutto quello che vuole. Sulla bontà di quello che fa, si potrebbe aprire un altro capitolo.
Forse non te ne sei accorto, ma stai prendendo per vero ciò che Berlusconi & C. hanno invece decisamente negato, ovvero che "va a prostitute". Forse sei anche tu vittima di ciò che scrivono i giornali? Berlusconi ha sempre negato d'essere andato a prostitute, così come ha negato d'aver fatto molte altre cose riguardo alle quali ha dei guai con la Giustizia. Per farti un esempio, l'ex Presidente americano Clinton non fu screditato dal popolo per le sue "scappatelle", ma per aver mentito in tribunale ad una precisa domanda del giudice (I Presidenti americani si presentano in Tribunale, se convocati!). La questione non è se Berlusconi vada a prostitue, ma che se ci vada e lo neghi. E che neghi cose molte più importanti. Ma qui non siamo in America.


Blauauge Senti agabo, in italia c'è la privacy, Berlusconi ha diritto alla sua. Quando è stato eletto dal popolo a larga maggioranza ha esposto un programma di governo, su questo berlusconi è attaccabile , non su ciò che fa in privato . E' una cattiveria tirare fuori la vita privata di una persona, e nessuno credo sia un santo nel privato, per renderlo politicamente vulnerabile! Attaccate berlusconi sul governo che è meglio, vi rende leali, avete molti più punti su cui argomentare ed evitate di farne un martire|!!!!!!


Cosa mi posso aspettare come italiano se un giorno mi governasse Di Pietro?
Che mi condannano prima ancora dei giudici?


Agabo: non lo so, sei tu che devi rispondere a te stesso. E non è una battuta.

Blauauge: No, la risposta me la deve dare chi beatifica DI PIetro, se poi non riesci a dare la risposta è un 'altro discorso!Caro Agabo, finquando in Italia ci sarà l' opposizione a Berlusconi e non l' opposizione al programma di governo, la democrazia nel nostro paese sarà a rischio e Berlusconi avrà ancora più consensi di quanti non ne abbia già adesso, perche la sinistra ne ha fatto un martire politico e Berlusconi che non è stupido, lo strumentalizza a proprio vantaggio !!!!
Se questa è la sinistra, sono contento che ci governi un Putta....re , almeno ha dati in mano che qualcosa di buono l' ha fatto


Agabo: del tutto condivisibile. :strettamano:

Cordialmente.
Ciao Blauauge
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domingo7
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Attentato (o solo tentato?)

Messaggio da domingo7 »

MI pare che la logica, l'equilibrio ed il buon senso dovrebbero sostenerci nelle polemiche sorte in questi giorni...

Esiste sicuramente un clima politico avvelenato che non fa onore a nessuno, ma di qui a parlare di mandanti morali di un povero malato di mente ce ne passa.....

Se ammazzeranno qualche magistrato, oseremo dare la colpa a Berlusconi?

Se metteranno una bomba contro il PD, incolperemo Di Pietro?

A me pare che a Milano sia successo quanto capita spesso a me quando vado a trovare un amico che ha un grosso cane lupo:

il lupone è tranquillo ed affettuoso ma se sente che la discussione si infervora o che qualcuno alza la voce, comincia a ringhiare

e passa all'assalto delle persone .....solo il silenzio e l'intervento del padrone riescono a calmarlo....

Il malato di mente deve aver sentito gridare la piazza, Berlusconi ed i suoi provocatori......

ed ha finito per comportarsi come il lupo dell'amico.....

E' solo un'ipotesi personale, ma penso che la politica in sé c'entri poco....


Contano invece le grida, i tumulti, il clamore ....che su una mente poco lucida hanno spesso effetti devastanti....
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Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi; né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie [Efesini 5,3-4]
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mackenzie
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Messaggio da mackenzie »

Aquarivs ha scritto: Se mi metto un attimo nei panni di coloro che a causa della sua politica hanno perso soldi, lavoro e famiglia, potrei capire la loro rabbia e violenza. Non la giustifico! Ma la capisco.
Vorrei capire cosa c'entra berlusconi con la perdita di lavoro di migliaia di persone, se stiamo parlando di ora...? Cioè degli effetti della crisi economica mondiale...
E' facile criticare un governo, che si sforza di reagire (seppure con tutte le proprie falle) e politicamente se ne può parlare nel bene e nel male... io poi per Berlusca non ho mai avuto grande simpatia e di certo non lo avrei votato... ma trovo assurdo sentirgli imputate colpe che prescindono da lui... ancora più assurdo è sentire che qualsiasi cosa proponga non va bene (non sia mai ne abbia un tornaconto pure lui), il grado di assurdo raggiunse il picco massimo quando berlusconi portò avanti delle proposte del precedente governo, che dal momento che le prese in mano lui non andavano più bene... ma com'è? Ogni cosa che tocca diventa cattiva? Che lui abbia alimentanto un clima di tensione è certo... che pure gli schieramenti opposti abbiano calcato la mano dandogli del put...ere, del mafioso, del dittatore...ecc...

Leggevo che qualcuno ha ricordato che Berlusconi chiamò Co...oni chi votava a sinistra... vogliamo parlare di tutti coloro che stanno l'opposizione e gli anti-berlusconiani e di come definiscono chi non la pensa come loro? Penso che la parola più in voga sia "ignoranti", "poveretti quelli che non pensano che Berlusconi sia un mafioso/assassino, sono quantomeno malinformati e quantopiù ignoranti"

E dopo il clima di tensione dipende solo dal presidente e dalla sua politica? Mah...

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Messaggio da Aquarivs »

Non so che lavoro fai mac ma io vivo in Sicilia e gli effetti DI QUESTO governo e delle SUE LEGGI gravano sui piccoli imprenditori come i miei parenti. Che uno dopo l'altro stanno chiudendo i battenti perché con QUESTO GOVERNO le condizioni già inasprite dai governi precedenti sono diventate intollerabili!
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Messaggio da mackenzie »

Aquarivs ha scritto:Non so che lavoro fai mac ma io vivo in Sicilia e gli effetti DI QUESTO governo e delle SUE LEGGI gravano sui piccoli imprenditori come i miei parenti. Che uno dopo l'altro stanno chiudendo i battenti perché con QUESTO GOVERNO le condizioni già inasprite dai governi precedenti sono diventate intollerabili!
Ad esempio?

Mac
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

mackenzie ha scritto:E dopo il clima di tensione dipende solo dal presidente e dalla sua politica? Mah...

Mac
No, dipende dalla civiltà di ognuno di noi.
Cominciando dai politici, dai media, dagli ascoltatori di certi programmi che fanno dello scontro becero motivo di audience.
Riflettiamo che noi tutti siamo responsabili del clima di odio che si è creato e che la violenza serve solo a coprire il vuoto che hanno lasciato idee e ideali.
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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Cristianalibera

Messaggio da Cristianalibera »

Una Simpatizzante ha scritto:Cristianalibera scrive:
Beh.. guarda io quell'uomo lo ritengo capace di pagare qualcuno per rompergli la faccia e non mi meraviglerei se cosi fosse... più furbo di lui è solo il diavolo. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Veronika
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Follia per follia
Chi non ti dice che qualcuno della parte avversaria non abbia instillato nella mente di un malato, l'idea di colpire il premier con un oggetto e di conseguenza diventare un eroe per i nemici ?
I cari nemici non vengono accusati di nulla, il poveretto in questione dati i problemi di mente non viene condannato, e "......se ci va bene il colpo ce lo togliamo di mezzo".

ribadisco
Follie di idee

La mia era non era una follia, ma una provocazione... ma le faccine hai visto? :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


Con simpatia
Veronika
Aquarivs

Messaggio da Aquarivs »

Ad esempio? Il contratto a progetto grazie al quale vengo sbattuto fuori ogni tre mesi non vedrò mai la pensione e non sarò mai messo in regola!
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agabo
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Messaggio da agabo »

Siamo passati da un episodio specifico a tutta una satellitaria, variegata considerazione che si allontana dal nocciolo del problema. Nei forum questo accade molto spesso e si va fuori tema, si divaga, si sommano le cose estranee o marginali. Per questo motivo desidero ritornare su quello che è il nocciolo vero di tutta la questione, senza il quale non staremmo qui a discutere e il Paese vivrebbe un clima differente.

Ieri ho scritto qualcosa sulle responsabilità della sicurezza. Potevano sembrare le opinioni di uno che non sa dove andare a parare. invece, oggi, non io ma autorevoli quotidiani (vedi "La Stampa") riportano proprio i risultati delle analisi riguardanti le falle della sicurazza che sono state determinanti riguardo all'aggressione a Berlusconi. Per esempio:

sito di riferimento: http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp? ... zione=5153" target="_blank" target="_blank
"Silvio poteva morire"
"Silvio Berlusconi poteva morire": il ministro degli Interni, Roberto Maroni, non ha dubbi sulla gravità dell'aggressione di domenica al presidente del Consiglio. Oggi il ministro riferirà alla Camera come e perché sia potuta accadere un'aggressione che poteva anche trasformarsi - secondo le sue stesse parole - in una tragedia.
Ma il responsabile dell'ordine pubblico non se la potrà cavare con qualche spiegazione di comodo o prendendosela, come ha fatto ieri, con qualche gruppo che lancia parole d'ordine sconsiderate sul web. Il ministro degli Interni ha detto, tra l'altro, che è stato fatto - dal punto di vista dell'ordine pubblico - tutto quello che si poteva fare. Ma è evidente a tutti che non è stato così.
Sono evidenti, infatti, numerosi errori nell'organizzazione della protezione del premier. E di questo il ministro dovrà dar conto.

Un uomo solo ha beffato la scorta
Ieri sera un uomo di 42 anni, Massimo Tartaglia, da solo, ha beffato 20 guardie del corpo, superallenate, schierate a doppio anello attorno al premier Silvio Berlusconi e - assieme a loro - un centinaio di agenti, impegnati intorno all’area in cui si stava svolgendo il comizio di Milano, costantemente collegati alle centrali di polizia.
Massimo Tartaglia, l’aggressore ora guardato a vista nel carcere di San Vittore, è riuscito ad arrivare a mezzo metro dal volto del capo del governo senza che nessuno fosse in grado di controllare le sue azioni.
Se Tartaglia, senza nessun precedente penale ma con un passato alle spalle di cure psichiatriche, avesse avuto tra le mani, invece, della statuetta del Duomo, un coltello o magari una pistola, le conseguenze dell’attacco al presidente del Consiglio sarebbero state drammatiche.

Maroni convoca una riunione
Per fare luce sugli errori del sistema di sicurezza messo in piedi, a difesa di Berlusconi, il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha convocato una riunione con il prefetto Gian Valerio Lombardi e il questore Vincenzo Indolfi, e avere “una informativa dettagliata e completa” su quanto accaduto ieri sera in piazza Duomo, dove Berlusconi, durante il bagno di folla voluto con il suo popolo alla fine di un comizio, è stato aggredito.

Il primo errore nella disposizione
Il primo errore è stato commesso nella disposizione degli uomini della scorta di Berlusconi, composta da persone di sua fiducia, con lui già ai tempi della Fininvest e poi inquadrati all’interno del Cesis, il coordinamento dei servizi segreti italiani, ma svincolati da qualunque gerarchia, quindi autonomi nelle loro azioni e ora all'Aisi.
Gli uomini della scorta ieri, come fanno di solito, erano posizionati in cerchio attorno al premier per fargli da scudo, ma sono rimasti sempre di schiena rispetto alla gente che si accalcava sulle transenne.
Questa posizione, naturalmente, impedisce di controllare cosa accade nelle immediate vicinanze e di reagire in modo efficace a un eventuale pericolo.

Il secondo grave errore dopo il colpo
Il secondo grave errore è avvenuto dopo che il presidente del Consiglio è stato colpito. Invece, di allontanarsi velocemente dal luogo dell’aggressione, i responsabile della sicurezza, assecondando probabilmente il desiderio di Berlusconi di rassicurare la folla intorno a lui, gli hanno permesso di uscire allo scoperto ed esporsi una seconda volta all’esterno, ancora senza sapere se l’attacco era stato sferrato da un gruppo terroristico organizzato o da un singolo squilibrato armato solo di un souvenir, come poi è stato verificato.
In caso di pericolo, la prassi dovrebbe prevedere l’allontanamento immediato della personalità, per evitare ulteriori rischi.

Ma il ministro La Russa se la prende con la polizia

A poche ore di distanza dall’aggressione di Massimo Tartaglia, il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha accusato le forze dell’ordine di negligenza: “Una volta una cosa del genere non sarebbe stata possibile. Si vede che i manifestanti hanno condizionato i questori, quello di Milano in particolare. I capi della polizia hanno consentito a chi voleva disturbare di arrivare a ridosso della manifestazione. Le forze dell'ordine devono vigilare di più”.

Ma la questura aveva avvertito...
Eppure nei giorni scorsi - secondo il Corriere della Sera - la questura di Milano aveva comunicato la possibilità che in piazza potessero esserci delle contestazioni. E proprio a margine dell’intervento dal palco di Berlusconi, ieri, un gruppo di persone aveva organizzato slogan e cori contro il premier.
Niente di organizzato, ma pur sempre una forma di contestazione che doveva far alzare il livello di guardia durante il bagno di folla a cui si è sottoposto Berlusconi, pochi minuti più tardi.
Non solo. Un paio di mesi fa proprio gli analisti dell’Aisi, il servizio con responsabilità sul territorio nazionale, hanno messo in guardia il presidente del Consiglio dalla possibilità che “isolati mitomani mettano a segno gesti violenti”.
E in quell’occasione veniva spiegato che bisognava “evitare contatti ravvicinati con il pubblico soprattutto in occasione di circostanze occasionali e non pianificabili che per loro natura non consentono la puntuale e preventiva predisposizione riguardante i servizi di tutela”.
Nessuno ne ha tenuto conto, perfino negli ambienti vicini al presidente del Consiglio?
Ultimo aggiornamento: 15/12/09
Avevo anche previsto che se la sarebbero preso con tutti, tranne che con chi ha delle vere colpe. Difatti stanno demonizzando oppositori politici, giornali e siti web (contro questi ultimi dicono che vi saranno delle restrizioni e degli oscuramenti).

Ora, una mia piccola riflessione.
Se avessi (ma non ce l'ho) il vizio di andare a prostitute, senza usare il preservativo, e mi capitasse di prendermi l'AIDS, sarebbe una cosa sensata andarmela a prendere con le prostitute che avrei volontariamente frequentato e che mi avrebbero infettato? Mi pare che la risposta sia fin troppo scontata.
Il nostro Premier ha l'abitudine di fare il suo bravo e quotidiano "bagno di folla". E' un suo bisogno particolare che, evidentemente, lo gratifica. Non mi addentro in questioni psicologiche, continuo il mio discorso sulla sicurezza. C'è qualcuno sano di mente che non giunga a intravvedere i pericoli ai quali si espone Berlusconi con questo suo modo di fare? Pensate che egli stesso non ne sia cosciente? Eppure lo fa ugualmente. Lo vediamo bene tutti. Quello che, però, noi non sappiamo e che si spera che lui invece sappia, è che questo comportamento (preso come un innocuo vezzo dai suoi stretti collaboratori e amici, quasi fosse una virtù che lo eleva al di sopra dei comuni mortali), lo espone ai rischi che abbiamo potuto vedere. E non è la prima volta che accade!

Ognuno può fare le riflessioni che ritiene su quanto ho scritto e riportato.
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mackenzie
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Messaggio da mackenzie »

Aquarivs ha scritto:Ad esempio? Il contratto a progetto grazie al quale vengo sbattuto fuori ogni tre mesi non vedrò mai la pensione e non sarò mai messo in regola!
Il governo con quel provvedimento, che di fatto l'opposizione non ha mai toccato (come del resto altre cose di cui si riempiva la bocca salvo poi scordarsi che ne aveva parlato e voleva cambiare, una volta ottenuta la poltrona) ha creato posti di lavoro... ma non credo abbia inteso aumentare il precariato illegale... di fatti la maggioranza delle aziende utilizzano in maniera ILLEGALE i contratti a progetto... applicandoli a figure professionali che non c'entrano un'accidenti con quella tipologia contrattuale... ciò non credo sia imputabile come colpa al governo... se mai la colpa dello stesso è quello di rendere quasi impossibile per un'azienda italiana crescere ed assumere dipendenti in regola (fatta eccezzione per gli imbroglioni), ma ciò non è di certo imputabibile al governo Berlusconi...

Mac
Blauauge1

Messaggio da Blauauge1 »

agabo ha scritto:Siamo passati da un episodio specifico a tutta una satellitaria, variegata considerazione che si allontana dal nocciolo del problema. Nei forum questo accade molto spesso e si va fuori tema, si divaga, si sommano le cose estranee o marginali. Per questo motivo desidero ritornare su quello che è il nocciolo vero di tutta la questione, senza il quale non staremmo qui a discutere e il Paese vivrebbe un clima differente.

Ieri ho scritto qualcosa sulle responsabilità della sicurezza. Potevano sembrare le opinioni di uno che non sa dove andare a parare. invece, oggi, non io ma autorevoli quotidiani (vedi "La Stampa") riportano proprio i risultati delle analisi riguardanti le falle della sicurazza che sono state determinanti riguardo all'aggressione a Berlusconi. Per esempio:

sito di riferimento: http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp? ... zione=5153" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank
"Silvio poteva morire"
"Silvio Berlusconi poteva morire": il ministro degli Interni, Roberto Maroni, non ha dubbi sulla gravità dell'aggressione di domenica al presidente del Consiglio. Oggi il ministro riferirà alla Camera come e perché sia potuta accadere un'aggressione che poteva anche trasformarsi - secondo le sue stesse parole - in una tragedia.
Ma il responsabile dell'ordine pubblico non se la potrà cavare con qualche spiegazione di comodo o prendendosela, come ha fatto ieri, con qualche gruppo che lancia parole d'ordine sconsiderate sul web. Il ministro degli Interni ha detto, tra l'altro, che è stato fatto - dal punto di vista dell'ordine pubblico - tutto quello che si poteva fare. Ma è evidente a tutti che non è stato così.
Sono evidenti, infatti, numerosi errori nell'organizzazione della protezione del premier. E di questo il ministro dovrà dar conto.

Un uomo solo ha beffato la scorta
Ieri sera un uomo di 42 anni, Massimo Tartaglia, da solo, ha beffato 20 guardie del corpo, superallenate, schierate a doppio anello attorno al premier Silvio Berlusconi e - assieme a loro - un centinaio di agenti, impegnati intorno all’area in cui si stava svolgendo il comizio di Milano, costantemente collegati alle centrali di polizia.
Massimo Tartaglia, l’aggressore ora guardato a vista nel carcere di San Vittore, è riuscito ad arrivare a mezzo metro dal volto del capo del governo senza che nessuno fosse in grado di controllare le sue azioni.
Se Tartaglia, senza nessun precedente penale ma con un passato alle spalle di cure psichiatriche, avesse avuto tra le mani, invece, della statuetta del Duomo, un coltello o magari una pistola, le conseguenze dell’attacco al presidente del Consiglio sarebbero state drammatiche.

Maroni convoca una riunione
Per fare luce sugli errori del sistema di sicurezza messo in piedi, a difesa di Berlusconi, il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha convocato una riunione con il prefetto Gian Valerio Lombardi e il questore Vincenzo Indolfi, e avere “una informativa dettagliata e completa” su quanto accaduto ieri sera in piazza Duomo, dove Berlusconi, durante il bagno di folla voluto con il suo popolo alla fine di un comizio, è stato aggredito.

Il primo errore nella disposizione
Il primo errore è stato commesso nella disposizione degli uomini della scorta di Berlusconi, composta da persone di sua fiducia, con lui già ai tempi della Fininvest e poi inquadrati all’interno del Cesis, il coordinamento dei servizi segreti italiani, ma svincolati da qualunque gerarchia, quindi autonomi nelle loro azioni e ora all'Aisi.
Gli uomini della scorta ieri, come fanno di solito, erano posizionati in cerchio attorno al premier per fargli da scudo, ma sono rimasti sempre di schiena rispetto alla gente che si accalcava sulle transenne.
Questa posizione, naturalmente, impedisce di controllare cosa accade nelle immediate vicinanze e di reagire in modo efficace a un eventuale pericolo.

Il secondo grave errore dopo il colpo
Il secondo grave errore è avvenuto dopo che il presidente del Consiglio è stato colpito. Invece, di allontanarsi velocemente dal luogo dell’aggressione, i responsabile della sicurezza, assecondando probabilmente il desiderio di Berlusconi di rassicurare la folla intorno a lui, gli hanno permesso di uscire allo scoperto ed esporsi una seconda volta all’esterno, ancora senza sapere se l’attacco era stato sferrato da un gruppo terroristico organizzato o da un singolo squilibrato armato solo di un souvenir, come poi è stato verificato.
In caso di pericolo, la prassi dovrebbe prevedere l’allontanamento immediato della personalità, per evitare ulteriori rischi.

Ma il ministro La Russa se la prende con la polizia

A poche ore di distanza dall’aggressione di Massimo Tartaglia, il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha accusato le forze dell’ordine di negligenza: “Una volta una cosa del genere non sarebbe stata possibile. Si vede che i manifestanti hanno condizionato i questori, quello di Milano in particolare. I capi della polizia hanno consentito a chi voleva disturbare di arrivare a ridosso della manifestazione. Le forze dell'ordine devono vigilare di più”.

Ma la questura aveva avvertito...
Eppure nei giorni scorsi - secondo il Corriere della Sera - la questura di Milano aveva comunicato la possibilità che in piazza potessero esserci delle contestazioni. E proprio a margine dell’intervento dal palco di Berlusconi, ieri, un gruppo di persone aveva organizzato slogan e cori contro il premier.
Niente di organizzato, ma pur sempre una forma di contestazione che doveva far alzare il livello di guardia durante il bagno di folla a cui si è sottoposto Berlusconi, pochi minuti più tardi.
Non solo. Un paio di mesi fa proprio gli analisti dell’Aisi, il servizio con responsabilità sul territorio nazionale, hanno messo in guardia il presidente del Consiglio dalla possibilità che “isolati mitomani mettano a segno gesti violenti”.
E in quell’occasione veniva spiegato che bisognava “evitare contatti ravvicinati con il pubblico soprattutto in occasione di circostanze occasionali e non pianificabili che per loro natura non consentono la puntuale e preventiva predisposizione riguardante i servizi di tutela”.
Nessuno ne ha tenuto conto, perfino negli ambienti vicini al presidente del Consiglio?
Ultimo aggiornamento: 15/12/09
Avevo anche previsto che se la sarebbero preso con tutti, tranne che con chi ha delle vere colpe. Difatti stanno demonizzando oppositori politici, giornali e siti web (contro questi ultimi dicono che vi saranno delle restrizioni e degli oscuramenti).

Ora, una mia piccola riflessione.
Se avessi (ma non ce l'ho) il vizio di andare a prostitute, senza usare il preservativo, e mi capitasse di prendermi l'AIDS, sarebbe una cosa sensata andarmela a prendere con le prostitute che avrei volontariamente frequentato e che mi avrebbero infettato? Mi pare che la risposta sia fin troppo scontata.
Il nostro Premier ha l'abitudine di fare il suo bravo e quotidiano "bagno di folla". E' un suo bisogno particolare che, evidentemente, lo gratifica. Non mi addentro in questioni psicologiche, continuo il mio discorso sulla sicurezza. C'è qualcuno sano di mente che non giunga a intravvedere i pericoli ai quali si espone Berlusconi con questo suo modo di fare? Pensate che egli stesso non ne sia cosciente? Eppure lo fa ugualmente. Lo vediamo bene tutti. Quello che, però, noi non sappiamo e che si spera che lui invece sappia, è che questo comportamento (preso come un innocuo vezzo dai suoi stretti collaboratori e amici, quasi fosse una virtù che lo eleva al di sopra dei comuni mortali), lo espone ai rischi che abbiamo potuto vedere. E non è la prima volta che accade!

Ognuno può fare le riflessioni che ritiene su quanto ho scritto e riportato.
Si come no, caro Agabo, come dici tu, il caro Berlusca dovrebbe stare in una campana di vetro e non uscire più di casa. si come si fa con il regime !!!!!
lo vedi che le tue sono idee da regime e non il governo di centro destra!!!! tutto è un rischio per un personaggio pubblico: andare al bar a prendere un caffè, andare a cinema, come ha fatto di recente Berlusconi o qualsiasi altro gesto.
Si può morire ogni giorno guidando l' auto essendo investiti da degli squilibrati, ma continuiamo a usare l' auto!
Alcuni hanno perso la vita con l 'influenza A, ma la vita continuava normalmente, nessuno si è barricarto in casa e non è più uscito.
Perchè berlusconi , non può firmare autografi, o dare la mano alle persone? Obama, la Merkel, Sarcosì in tutte le democrazie i presidenti eletti dal popolo lo fanno come una normale routine, certo in altre grandi democrazie non c'è un Di Pietro che pochi giorni prima aveva minacciato che nelle piazze può succedere qualcosa.........
Agabo agabo........
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Messaggio da agabo »

Si come no, caro Agabo, come dici tu, il caro Berlusca dovrebbe stare in una campana di vetro e non uscire più di casa. si come si fa con il regime !!!!!
lo vedi che le tue sono idee da regime e non il governo di centro destra!!!! tutto è un rischio per un personaggio pubblico: andare al bar a prendere un caffè, andare a cinema, come ha fatto di recente Berlusconi o qualsiasi altro gesto.
Si può morire ogni giorno guidando l' auto essendo investiti da degli squilibrati, ma continuiamo a usare l' auto!
Alcuni hanno perso la vita con l 'influenza A, ma la vita continuava normalmente, nessuno si è barricarto in casa e non è più uscito.
Perchè berlusconi , non può firmare autografi, o dare la mano alle persone? Obama, la Merkel, Sarcosì in tutte le democrazie i presidenti eletti dal popolo lo fanno come una normale routine, certo in altre grandi democrazie non c'è un Di Pietro che pochi giorni prima aveva minacciato che nelle piazze può succedere qualcosa.........
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Pensavo che tu vivessi da un'altra parte del mondo, devo ricredermi: vivi proprio in un altro mondo.
Posso capire il tifo sfegatato per determinati personaggi famosi, ma questi stessi personaggi farebbero bene a guardarsi da coloro che fanno questo genere di "tifo". Io, che non sono berlusconiano, se potessi, gli darei dei consigli più sensati di quelli che leggo nel tuo post.

Le questioni riguardanti la sicurezza di qualsiasi personaggio famoso, politico e non, non hanno niente a che fare con la Destra e con la Manca. E' evidente che tu alla televisione guardi soltanto i cartoni animati perchè altrimenti vedresti il cordone di sicurezza attorno a tutti i Premier di ogni paese del mondo, quando sono in pubblico.
Evidentemente non hai letto, oppure non hai capito, che il mio ultimo post riportava un rapporto ufficiale sulle falle reali che ci sono state durante la manifestazione di Milano, falle che sono state determinanti nella riuscita dell'attentato a Berlusconi.
Prima di leggerti il tuo solito giornalino di fumetti e di venire poi a sparare stupidaggini qui, rileggiti quello che hanno detto a proposito La Russa, Maroni, e il Prefetto di Milano, tutti comunisti, naturalmente!
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piergiorgio

Messaggio da piergiorgio »

[quote="agabo"]Constato con piacere che si incomincia a ragionare, a riflettere e a mettere da parte gli slogan e i luoghi comuni che stanno ubriacando molta gente (il sonno della ragione?). Non è vero che le cose "accadono". Quando qualcosa accade, vi sono dei motivi.
Il Governo sta facendo di tutto per scansare la propria responsabilità (o mancanza di responsabilità!) e trasformare le proprie omissioni e responsabilità in "colpe" da attribuire all'opposizione politica, un'opposizione che, fra l'altro, è molto eterogenea.

Gottlieb von Clausewitz ,scrittore e teorico militare prussiano,sosteneva che "la guerra e la prosecuzione di un progetto politico condotto con mezzi diversi".
La dialettica politica in un paese democratico non può in alcun modo sfociare in atti di violenza.
La democrazia ha gli strumenti necessari per allontanare dal potere gli indesiderati, si chiamano elezioni.
La contestazione,ritengo, si ammissibile nei confronti di un governo,inteso come programma politico,azioni governative,politiche del lavoro etc...
La critica rivolta ad un singolo individuo, sia esso il capo del governo o altri,che sfocia in un tentativo di eliminazione fisica ci riporta agli anni bui del Medioevo.
Capisco, ma non giustifico,Di Pietro che si muove nel contesto democratico, come un elefante in un negozio di cristalli,ma la cattolica Rosi Bindi che con una perifrasi
in perfetto stile politichese ha dichiarato in sintesi " se l'è cercato" è fuori da ogni logica democratica.
Oggi parliamo di souvenir di porfido, è già ora di fermarsi e di guardarsi nelle palle degli occhi,domani potrebbe ricomparire la P38.
Da ex sessantottino ho già vissuto questa esperienza e non desidero certo che i miei figli o chiunque altro possa sperimentare situazioni analoghe.
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Messaggio da agabo »

piergiorgio ha scritto:
agabo ha scritto:Constato con piacere che si incomincia a ragionare, a riflettere e a mettere da parte gli slogan e i luoghi comuni che stanno ubriacando molta gente (il sonno della ragione?). Non è vero che le cose "accadono". Quando qualcosa accade, vi sono dei motivi.
Il Governo sta facendo di tutto per scansare la propria responsabilità (o mancanza di responsabilità!) e trasformare le proprie omissioni e responsabilità in "colpe" da attribuire all'opposizione politica, un'opposizione che, fra l'altro, è molto eterogenea.

Gottlieb von Clausewitz ,scrittore e teorico militare prussiano,sosteneva che "la guerra e la prosecuzione di un progetto politico condotto con mezzi diversi".
La dialettica politica in un paese democratico non può in alcun modo sfociare in atti di violenza.
La democrazia ha gli strumenti necessari per allontanare dal potere gli indesiderati, si chiamano elezioni.
La contestazione,ritengo, si ammissibile nei confronti di un governo,inteso come programma politico,azioni governative,politiche del lavoro etc...
La critica rivolta ad un singolo individuo, sia esso il capo del governo o altri,che sfocia in un tentativo di eliminazione fisica ci riporta agli anni bui del Medioevo.
Capisco, ma non giustifico,Di Pietro che si muove nel contesto democratico, come un elefante in un negozio di cristalli,ma la cattolica Rosi Bindi che con una perifrasi
in perfetto stile politichese ha dichiarato in sintesi " se l'è cercato" è fuori da ogni logica democratica.
Oggi parliamo di souvenir di porfido, è già ora di fermarsi e di guardarsi nelle palle degli occhi,domani potrebbe ricomparire la P38.
Da ex sessantottino ho già vissuto questa esperienza e non desidero certo che i miei figli o chiunque altro possa sperimentare situazioni analoghe.
Scusami, ma tutto questo che cosa c'entra col servizio di sicurezza che ha il dovere di prevenire certi episodi?
"Come può uno scoglio arginare il mare? Anche se non voglio torno già a volare..." - Mogol
Blauauge1

Messaggio da Blauauge1 »

agabo ha scritto:
Si come no, caro Agabo, come dici tu, il caro Berlusca dovrebbe stare in una campana di vetro e non uscire più di casa. si come si fa con il regime !!!!!
lo vedi che le tue sono idee da regime e non il governo di centro destra!!!! tutto è un rischio per un personaggio pubblico: andare al bar a prendere un caffè, andare a cinema, come ha fatto di recente Berlusconi o qualsiasi altro gesto.
Si può morire ogni giorno guidando l' auto essendo investiti da degli squilibrati, ma continuiamo a usare l' auto!
Alcuni hanno perso la vita con l 'influenza A, ma la vita continuava normalmente, nessuno si è barricarto in casa e non è più uscito.
Perchè berlusconi , non può firmare autografi, o dare la mano alle persone? Obama, la Merkel, Sarcosì in tutte le democrazie i presidenti eletti dal popolo lo fanno come una normale routine, certo in altre grandi democrazie non c'è un Di Pietro che pochi giorni prima aveva minacciato che nelle piazze può succedere qualcosa.........
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Agabo scrive: Pensavo che tu vivessi da un'altra parte del mondo, devo ricredermi: vivi proprio in un altro mondo.

Blauauge1 scrive:
Non so in quale mondo tu vivi, ma di certo, anzi ,sicuramente non è lo stesso in cui vivo io, su questo siamo d' accordo !!!!

Agabo scrive:
Posso capire il tifo sfegatato per determinati personaggi famosi, ma questi stessi personaggi farebbero bene a guardarsi da coloro che fanno questo genere di "tifo". Io, che non sono berlusconiano, se potessi, gli darei dei consigli più sensati di quelli che leggo nel tuo post.

Blauauge1 scrive:
Caro Agabo,
la parola consiglio significa: "parere che si dà a qualcuno per aiutarlo in dubbi o difficoltà, o per indurlo a fare qualcosa "! Dizionario online facilmente consultabile!
Quindi, o non conosci i termini che usi, o non sai leggere!!!
Dove leggi nel mio post il "consiglio", insensato? ho cercato, perchè credevo di avere a che fare con una persona che ragiona, di farti comprendere che i personaggi pubblici, sono soggetti a rischi nonostante la scorta e le precauzioni Era una constatazione non un consiglio, da cosa scaturisce la tua difficoltà a distinguere una constatazione da un cosiglio? Secondo me dal fatto che confondi la politica con il tifo da stadio !!!! !


Agabo scrive:
Le questioni riguardanti la sicurezza di qualsiasi personaggio famoso, politico e non, non hanno niente a che fare con la Destra e con la Manca. E' evidente che tu alla televisione guardi soltanto i cartoni animati perchè altrimenti vedresti il cordone di sicurezza attorno a tutti i Premier di ogni paese del mondo, quando sono in pubblico.

Balauauge scrive:
Sai Agabo, dovresti farti guardare da un bravo medico la valvola "mitraglia": " con tutte le invettive che spari si dev' essere rotto qualcosa"! Hai letto cosa ho scritto????


Agabo scrive:
Evidentemente non hai letto, oppure non hai capito, che il mio ultimo post riportava un rapporto ufficiale sulle falle reali che ci sono state durante la manifestazione di Milano, falle che sono state determinanti nella riuscita dell'attentato a Berlusconi.
Prima di leggerti il tuo solito giornalino di fumetti e di venire poi a sparare stupidaggini qui, rileggiti quello che hanno detto a proposito La Russa, Maroni, e il Prefetto di Milano, tutti comunisti, naturalmente!

Blauauge scrive:
Prima hai scomodato i cartoni animati, ora fai riferimento ai fumetti!
Non so se cerchi di provocare una reazione da parte mia o se è il tuo modo di essere, che tende a non rispettare le opinioni degl' altri, classificandole come stupidaggini ,sopratutto quando non si hanno argomenti !!!! Certo che poi è lasciata alla mia libera interpetazione, se compatirti o classificarti in altri modi ,che chiaramente per rispetto alla regole del forum, tengo per me.
Tornando alla tue affermazioni circa i personaggi di destra,il ministro Maroni ha dichiarato a tutti i telegiornali, consultabili online, che il sistema di sicurezza, non poteva prevedere un' aggressione di uno squilibrato, che nello stesso momento in cui ha alzato la mano per scagliare la statuetta, c' erano altre mani alzate con macchine fotografiche , quindi nessuno poteva reaggire ad un gesto del tutto inaspettato e di conseguenza, la scorta non poteva fare nulla . L' unica sua perplessità sulla scorta, dichiarata ieri a Matrix,è stato il fatto che Berlusconi dopo l' aggressione, è stato spinto in macchina dalla scorta, ma dopo è voluto uscire di nuovo per vedere cosa stava succedendo all' aggressore, mentre la procedura di sicurezza imponeva, l' immediato allontanamento.
Maroni ha lodato la scorta, ne ha esaltato le qualità, ha ricordato che c'è fra quegli uomini una medaglia d' oro al valore militare e che sono super addestrati, ed stato esaltato il sitema di sicurezza imposto dal prefetto di Milano .Fammi capire dove e cosa ha detto circa le" falle determinanati nell' attentato?"
Non so e non m'interessa sapere cosa leggi, ma non venirmi a dire che sono io quello che legge i fumetti e che spara stupidaggini, abbi almeno il buon senso, prima di offendere gl' altri, di informarti bene sui fatti e poi, di esprimere giudizi !!
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vesperis
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E la scorta ?

Messaggio da vesperis »

In questi giorni abbiamo assistito a una serie di prese di posizioni, alcune condivisibili altre no.
Ma nessuno ha osservato sui ripetuti filmati dell'aggressione cosa ha fatto o meglio non ha fatto la sua scorta.
Uomini addestrati proprio per difenderlo da simili aggressioni.
Si è visto chiaramente la scorta che dava le spalle alla folla e questa che si stringeva sempre più a Berlusconi.
La scorta avrebbe dovuto invece mantenere una distanza di sicurezza con Berlusconi e soprattutto non dare le spalle.
Il Tartaglia, si vede bene che ha mimato più volte il gesto di lancio dell'oggetto contundente , quasi a voler prender meglio la mira e aspettare il momento giusto per non mancare il lancio.
Un uomo della scorta girato verso la folla lo avrebbe subito individuato come è stato individuato dalla telecamera.
Se il Tartaglia avesse avuto una pistola in mano o una bomba non lo avrebbe certo mancato.
Berlusconi ama tantissimo i bagni di folla , migliaia di mano da stringere, applausi etc. ma deve rendersi conto che di pazzi in giro ce ne sono tantissimi e forse può incappare in uno più pazzo di altri.
Tutto sommato visto come sono andate le cose poteva andare peggio.
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Messaggio da Gocciazzurra »

Per cortesia non iniziamo con gli attacchi/giudizi personali!

Se non siete d'accordo su quanto scrive un vostro interlocutore non c'è bisogno di denigrarlo come persona altrimenti la discussione s'infiamma e si perde il piacere del dialogo/confronto.

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Messaggio da Blauauge1 »

vesperis ha scritto:In questi giorni abbiamo assistito a una serie di prese di posizioni, alcune condivisibili altre no.
Ma nessuno ha osservato sui ripetuti filmati dell'aggressione cosa ha fatto o meglio non ha fatto la sua scorta.
Uomini addestrati proprio per difenderlo da simili aggressioni.
Si è visto chiaramente la scorta che dava le spalle alla folla e questa che si stringeva sempre più a Berlusconi.
La scorta avrebbe dovuto invece mantenere una distanza di sicurezza con Berlusconi e soprattutto non dare le spalle.
Il Tartaglia, si vede bene che ha mimato più volte il gesto di lancio dell'oggetto contundente , quasi a voler prender meglio la mira e aspettare il momento giusto per non mancare il lancio.
Un uomo della scorta girato verso la folla lo avrebbe subito individuato come è stato individuato dalla telecamera.
Se il Tartaglia avesse avuto una pistola in mano o una bomba non lo avrebbe certo mancato.
Berlusconi ama tantissimo i bagni di folla , migliaia di mano da stringere, applausi etc. ma deve rendersi conto che di pazzi in giro ce ne sono tantissimi e forse può incappare in uno più pazzo di altri.
Tutto sommato visto come sono andate le cose poteva andare peggio.
Condivido il tuo post Vesperis nella parte finale.
il problema non è la posizione della scorta, che cmq non erano tutti di spalle,ma il problema reale è che Berlusconi si è esposto al pericolo, come del resto fà sempre e come comunque ha diritto e libertà di fare al pari di Obama, Merkel, Sarcosì e via discorrendo.
La colpa comunque è di chi compie il gesto d' aggressione e non di chi lo riceve!!!!!!! Chi lo riceve si chiama "Vittima", si può dire che è stato ingenuo,d' accordo, ma resta una vittima della follia o della violenza degli altri.
Poi c'è da riflettere :Il gesto è stato compiuto mentre c' erano decine di mani contemporaneamente alzate e che mimavano un gesto simile con oggetti diversi. Il tutto è durato 3 secondi e 6 decimi, e all' improvviso .
Non so, ma credo che ci sarebbe voluto superman per estrapolare un unico gesto fatto in mezzo ad altre decine, associarlo ad un ' aggressione e impedirne che ne raggiungesse l' obbiettivo e il tutto in meno di 3 secondi!
Vederlo al rallenty, facendo attenzione ai particolari e conoscendone l' esito, si fa presto a trarre conclusioni! Trovarsi sul posto e viverlo in prima persona è altro discorso!
Blauauge1

Messaggio da Blauauge1 »

Gocciazzurra ha scritto:Per cortesia non iniziamo con gli attacchi/giudizi personali!

Se non siete d'accordo su quanto scrive un vostro interlocutore non c'è bisogno di denigrarlo come persona altrimenti la discussione s'infiamma e si perde il piacere del dialogo/confronto.

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Non ho denigrato nessuno.

Messaggio da vesperis »

Non ho denigrato nessuno, credo, se ho detto che la scorta deve fare il suo mestiere.
Io non sono mai stato un suo fans ma quando è riuscito dall'auto salendo sul predellino e come un leone ferito ha cercato con gli occhi il suo feritore credo abbia dimostrato una fierezza non comune anche se per la sua incolumità non avrebbe mai dovuto farlo.
Questo lo rivaluta non poco. Almeno a me.
Se fosse successo ad altri politici ( Casini, D'Alema, Di Pietro, Rutelli, Bondi, la Bindi etc etc..) quanti avrebbero trovato il coraggio di fare altrettanto?
Infine un'altra cosa. Un'aggressione come questa lascia il segno. Tra quindici giorni passata la novità, passato il dolore, ritornati nei propri ruoli, chi ha subito un'aggressione mantiene un segno doloroso dentro.
Questo ricordo ti spingerà ad evitare quella piazza e quelle vie che sono state teatro si un simile misfatto.
Lo dico per diretta esperienza.
Oltretutto perchè avvenuto a Milano, in Piazza Duomo, a pochi passi da casa tua, colpito da un simulacro in pietra del Duomo che rappresenta la tua città. Questo forse è quello che farà più male.
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Lasciando da parte ogni argomentazione politica sapete cosa mi ha colpito più dolorosamwnte di questo fattaccio?
Che sia stata aggredita un'autorità dello Stato Italiano e nessuno, parlo dei media, ne abbia colto la gravità.
Ma noi Italiani sappiamo cosa sono le istituzioni o ci stiamo anestetizzando nelle diatribe e nel gossip?
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Messaggio da Blauauge1 »

vesperis ha scritto:Non ho denigrato nessuno, credo, se ho detto che la scorta deve fare il suo mestiere.
Io non sono mai stato un suo fans ma quando è riuscito dall'auto salendo sul predellino e come un leone ferito ha cercato con gli occhi il suo feritore credo abbia dimostrato una fierezza non comune anche se per la sua incolumità non avrebbe mai dovuto farlo.
Questo lo rivaluta non poco. Almeno a me.
Se fosse successo ad altri politici ( Casini, D'Alema, Di Pietro, Rutelli, Bondi, la Bindi etc etc..) quanti avrebbero trovato il coraggio di fare altrettanto?
Infine un'altra cosa. Un'aggressione come questa lascia il segno. Tra quindici giorni passata la novità, passato il dolore, ritornati nei propri ruoli, chi ha subito un'aggressione mantiene un segno doloroso dentro.
Questo ricordo ti spingerà ad evitare quella piazza e quelle vie che sono state teatro si un simile misfatto.
Lo dico per diretta esperienza.
Oltretutto perchè avvenuto a Milano, in Piazza Duomo, a pochi passi da casa tua, colpito da un simulacro in pietra del Duomo che rappresenta la tua città. Questo forse è quello che farà più male.
Vesperis, credo che goccia azzurra che fa il suo "lavoro di mod " si riferisse a me .
Il tuo post mi è sembrato corretto e ha espresso la tua opinione che condivido.
Ciao
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Messaggio da Blauauge1 »

Gabriella Prosperi ha scritto:Lasciando da parte ogni argomentazione politica sapete cosa mi ha colpito più dolorosamwnte di questo fattaccio?
Che sia stata aggredita un'autorità dello Stato Italiano e nessuno, parlo dei media, ne abbia colto la gravità.
Ma noi Italiani sappiamo cosa sono le istituzioni o ci stiamo anestetizzando nelle diatribe e nel gossip?
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Messaggio da agabo »

X Blauauge1:

Sei anche tu uno di quelli che si vestono da pompieri per andare ad innescare incendi?
Non solo provochi, regali epiteti e cosette del genere, ma dai a me del disinformato (quando io ho sempre citato le fonti delle informazioni qui riportate), mentre tu non fai altro che distribuire bidoni vuoti.

Per me il tuo Berlusca può anche andare in bici dove e come vuole, per quello che me ne importa, ma se dici che Premier come Obama & C., vanno in giro liberamente, su un altro mondo ci vivi per davvero, e sono contento che non sia lo stesso in cui ci vivo io.

Salutami gli alieni tuoi compatrioti. :ciuccio:
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agabo
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Messaggio da agabo »

Gabriella Prosperi ha scritto:Lasciando da parte ogni argomentazione politica sapete cosa mi ha colpito più dolorosamwnte di questo fattaccio?
Che sia stata aggredita un'autorità dello Stato Italiano e nessuno, parlo dei media, ne abbia colto la gravità.
Ma noi Italiani sappiamo cosa sono le istituzioni o ci stiamo anestetizzando nelle diatribe e nel gossip?
Gabriella
Cara Gabriella,
non so che cosa tu ti aspetti dai media o da QUALI media. Dal mattino fino a notte fonda non fanno altro che parlare di questo... vorresti dire che cosa si dovrebbe fare ancora?
"Come può uno scoglio arginare il mare? Anche se non voglio torno già a volare..." - Mogol
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Agabo, se non sbaglio Gocciazzurra, come moderatore, ha appena invitato a moderare, appunto, i toni dei post.
Gabriella/mod.
Tornando alla tua domanda, che leggo ora, vorrei che si prendesse in esame il fatto non per la persona colpita, ma per quello che rappresenta come istituziome.
A parte qualsiasi opinione si possa avere di lui, è un rappresentante del popolo e, come tale, deve avere rispetto.
In qualsiasi altro Paese lo avrebbe avuto.
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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