Meglio mafiosi che gay

Per discutere di temi ed argomenti di vario genere.

Moderatore: Quixote

Anna Greco

Messaggio da Anna Greco »

Meno male che gli stati Laici non si stanno facendo influenzare dagli anatemi degli ultraconservatori.
Almeno per il momento.

Gb: nozze gay, primo sì Parlamento
Via libera Comuni alla legge di Cameron

20:56 - E' arrivato il primo sì di Londra alle nozze gay: la Camera dei Comuni britannica ha approvato la legge che autorizza i matrimoni tra persone dello stesso sesso. Ora il provvedimento passa alla Camera alta del Parlamento, the House of Lords, che dovrà pronunciarsi a maggio. A quel punto il testo di legge tornerà ai Commons per un secondo voto.

http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/ar ... ento.shtml
Avatar utente
Gattaccio
Nuovo Utente
Messaggi: 170
Iscritto il: 01/02/2012, 20:44
Località: Piemonte
Contatta:

Ciò che dice l'articolo non è corretto

Messaggio da Gattaccio »

l'omosessualità non è una malattia mentale. Lo è stata.
Per stabilire se una persona ha una malattia mentale o no e se sì quale gli psichiatri usano il DSM (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders) Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali che è un elenco delle malattie mentali e relativi sintomi.
Oggi siamo alla versione IV-TR e a maggio uscirà il DSM V. Il DSM è scritto dall'APA (American Psychiatric Association).
Dopo che associazioni omosessuali organizzarono proteste ai convegni dell'APA l'APA rimosse l'omosessualità dal DSM.
Da quarant'anni l'omosessualità non è più malattia mentale.
Si veda anche:
http://daily.wired.it/news/scienza/2011 ... fobia.html
Anna Greco

Messaggio da Anna Greco »

Gattaccio ha scritto:l'omosessualità non è una malattia mentale. Lo è stata.

Lo è stata...

Diciamo che si sono sbagliati e per un certo tempo hanno classificato come malattia qualcosa che non lo era.

La cosa interessante, ne parlavano tempo fa in un dibattito televisivo, adesso non ricordo quale, ma se lo trovo inserisco un link di rimando, è che ci sono in atto discussioni sull'omofobia e pare che si stia pensando di inserirla prossimamente tra i disordini mentali ad iniziare da quelli psicopatologici.

Praticamente si invertiranno le parti.
Avatar utente
nike
Utente Senior
Messaggi: 695
Iscritto il: 04/03/2011, 14:01
Contatta:

Messaggio da nike »

L' omofobia , è la paura e l'avversione irrazionale nei confronti dell'omosessualità e di persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali (wiki) alla luce di questo si può tranquillamente dire che il 90% delle volte che viene usata è fatto a sproposito. Cioè uno per non essere omofobico non dovrebbe avere alcuna opinione contraria (anche razionalissima) e dire si su tutto, altrimenti viene etichettato.
Lo stesso vale per neri, donne, ebrei etc etc
Diciamo che se sei bianco, uomo e etero tutti possono sparare a zero e non c'è nessuna associazione che ti protegge
"Ciao a tutti, belli e brutti" Nike

presentation presentation old forum
Anna Greco

Messaggio da Anna Greco »

nike ha scritto:L' omofobia , è la paura e l'avversione irrazionale nei confronti dell'omosessualità e di persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali (wiki) alla luce di questo si può tranquillamente dire che il 90% delle volte che viene usata è fatto a sproposito. Cioè uno per non essere omofobico non dovrebbe avere alcuna opinione contraria (anche razionalissima) e dire si su tutto, altrimenti viene etichettato.
Lo stesso vale per neri, donne, ebrei etc etc
Diciamo che se sei bianco, uomo e etero tutti possono sparare a zero e non c'è nessuna associazione che ti protegge

A parte che su wiki ci sono diverse accezioni della parola omofobia
Uno può avere tutte le opinioni personali del mondo, questo è un diritto sacrosanto.
Purchè non inneggi alla guerra santa a parole o peggio nei fatti.

Ma coloro che sostengono continuamente che:

(cito a memoria)

gli omosessuali sono
immondi
malati
perversi
la rovina del mondo
il baratro
ributtanti eccetera eccetera eccetera

oppure bisogna nientemeno ammazzarli...

Queste persone sono state nel tempo:
rinchiuse nei manicomi
trattati con l'elettroshock
emarginati
chiusi nei campi di concentramento
derisi
discriminati
picchiati
indotti al suicidio
mobbizzati
frustati
impiccati
decapitati

Dovremmo ancora tollerare che questi poveri esseri umani vengano trattati come esseri contronatura e sbeffeggiati in nome di un qualunque Dio che nessuno di noi ha mai visto e sentito, ma solo perchè qualcuno che non conosciamo, qualche migliaio di anni fa ha scritto che non gli piacciono e non entreranno nel suo regno?

caro nike a me non me ne frega niente chi è che pronuncia tali parole.

Allora se la libertà di opinione vale per tutti, mi prendo la mia e dalla personalità più illustre alla persona più semplice gli direi comunque che è un idiota patentato e ha bisogno di farsi dare una ripassata da uno bravo.
Se si offende pace.
Avatar utente
Mauro1971
Utente Platinium
Messaggi: 10644
Iscritto il: 11/01/2011, 13:44
Facebook: http://www.facebook.com/mauro.motola

Messaggio da Mauro1971 »

Anna Greco ha scritto:
nike ha scritto:L' omofobia , è la paura e l'avversione irrazionale nei confronti dell'omosessualità e di persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali (wiki) alla luce di questo si può tranquillamente dire che il 90% delle volte che viene usata è fatto a sproposito. Cioè uno per non essere omofobico non dovrebbe avere alcuna opinione contraria (anche razionalissima) e dire si su tutto, altrimenti viene etichettato.
Lo stesso vale per neri, donne, ebrei etc etc
Diciamo che se sei bianco, uomo e etero tutti possono sparare a zero e non c'è nessuna associazione che ti protegge

A parte che su wiki ci sono diverse accezioni della parola omofobia
Uno può avere tutte le opinioni personali del mondo, questo è un diritto sacrosanto.
Purchè non inneggi alla guerra santa a parole o peggio nei fatti.

Ma coloro che sostengono continuamente che:

(cito a memoria)

gli omosessuali sono
immondi
malati
perversi
la rovina del mondo
il baratro
ributtanti eccetera eccetera eccetera

oppure bisogna nientemeno ammazzarli...

Queste persone sono state nel tempo:
rinchiuse nei manicomi
trattati con l'elettroshock
emarginati
chiusi nei campi di concentramento
derisi
discriminati
picchiati
indotti al suicidio
mobbizzati
frustati
impiccati
decapitati

Dovremmo ancora tollerare che questi poveri esseri umani vengano trattati come esseri contronatura e sbeffeggiati in nome di un qualunque Dio che nessuno di noi ha mai visto e sentito, ma solo perchè qualcuno che non conosciamo, qualche migliaio di anni fa ha scritto che non gli piacciono e non entreranno nel suo regno?

caro nike a me non me ne frega niente chi è che pronuncia tali parole.

Allora se la libertà di opinione vale per tutti, mi prendo la mia e dalla personalità più illustre alla persona più semplice gli direi comunque che è un idiota patentato e ha bisogno di farsi dare una ripassata da uno bravo.
Se si offende pace.
Innanzitutto complimenti per le analisi fatte in dutta la discussione, acute e limpide come è tuo stile. E' sempre un piacere leggerti.

Aggiungo una cosa: la società più longeva dell'occidente, l'impero più grande della storia, era fondamentalmente bisessuale.
Era normale, non ci faceva caso nessuno al "vizio greco".
Eppure furono davvero grandi, altro che noi!

E mi viene da ridere pensando ad una certa estrema destra che si rifà proprio a quell'impero, che poi invece è ferocemente omofoba.
L'ignoranza da strani frutti.

Solo una cosa mi preme precisare a Nike:
Essere gay, nero, ebreo, donna, ecc... non è "un'opinione", è qualcosa che si è.
"Avere un'opinione contraria", che significa?
Opporsi all'esistenza stessa di altre persone?

Non ci vedo molto di razionale.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)

Su di me
Avatar utente
Paxuxu
Utente Master
Messaggi: 4044
Iscritto il: 17/07/2009, 12:40
Contatta:

Messaggio da Paxuxu »

Ma il dubbio rimane, che pensate voi fra l'essere migliore come gay o mafioso?


:boh:


Paxuxu
Avatar utente
Brambilla Bruna
Utente Platinium
Messaggi: 12711
Iscritto il: 16/07/2009, 16:24
Contatta:

Messaggio da Brambilla Bruna »

Paxuxu ha scritto:Ma il dubbio rimane, che pensate voi fra l'essere migliore come gay o mafioso?


:boh:


Paxuxu
non c'è nemmeno da chiedere ... :devil: :fiori e bacio:
Avatar utente
Mauro1971
Utente Platinium
Messaggi: 10644
Iscritto il: 11/01/2011, 13:44
Facebook: http://www.facebook.com/mauro.motola

Messaggio da Mauro1971 »

Paxuxu ha scritto:Ma il dubbio rimane, che pensate voi fra l'essere migliore come gay o mafioso?


:boh:


Paxuxu
Tra gay o mafioso? Meglio essere Paxuxu!!! :balla:
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)

Su di me
Avatar utente
Cogitabonda
Moderatore
Messaggi: 8664
Iscritto il: 01/06/2011, 2:45
Località: Nord Italia
Contatta:

Messaggio da Cogitabonda »

La vita è troppo breve per sprecare troppo tempo a leggere Pontifex, ma quelle poche volte che mi è capitato di farlo sono stata colpita non tanto dall'idiozia di certi scritti (perchè di quella se ne trova tanta ovunque) quanto dall'evidente odio che vi traspare.
E' un odio che a volte prende di mira le donne, altre volte i gay, oppure celebrità della tv, secondo me alla base c'è semplicemente odio per l'essere umano in generale.
Compiacersi di aver ragione è sgradevole - Avere troppa coscienza di sé è odioso - Commiserarsi è infame
Avatar utente
renato-c
Veterano del Forum
Messaggi: 1386
Iscritto il: 17/07/2009, 21:28
Contatta:

Messaggio da renato-c »

Ciao Anna :-) Bene ?
ho fatto una capatina al forum e ho visto questo tuo intervento. che dire ?
Siamo in un mondo di pazzi dove una mezza misura non c'è .
io ho figli che vivono accompagnati e non vogliono sposare ,praticamente i giovani moderni molti vogliono solo legalizzare le unioni di fatto e invece gli omosessuali voglio sposare . Nulla in contrario a legalizzare una unione ,ma matrimonio è un'altra cosa e ci vuole un maschio e una femmina .La parola matrimonio deriva dal latino matrimonium, ossia dall'unione di due parole latine, mater, madre, genitrice e munus, compito, dovere; il matrimonium era nel diritto romano un "compito della madre", intendendosi il matrimonio come un legame che rendeva legittimi i figli nati dall'unione. Analogamente la parola patrimonium indicava il "compito del padre" di provvedere al sostentamento della famiglia.pertanto il matrimonio ,pertanto unire in matrimonio ha a che fare con la prolificazione e renderla leggitima.
Coma fà una copia gay a fare figli ?
matrimonio perciò fra gay è una parola impropria .
poi se una religione vuole estendere il rito matrimoniale a coppie omosessuali ... faccino loro ,ma secondo me siamo fuori binario .
riguardo al matrimonio civile ,secondo me sarebbe meglio parlare di matrimonio fra eterosessuali e per le coppie omosessuali di unione legalizzata e idem per le copie eterosessuali che non desiderano sposare ,ma solo legalizzare la loro unione al fine di diritti come l'assistenza reciproca,eredità ecc...
Poi il fare paragoni quello è meglio di quell'altro ecc.... eviterei.
un abbraccio
Renato
Anna Greco

Messaggio da Anna Greco »

renato-c

Ciao Anna :-) Bene ?
Ciao, bene grazie, voi? :sorriso:
matrimonio perciò fra gay è una parola impropria .
è solo un problema di definizione?
secondo me sarebbe meglio parlare di matrimonio fra eterosessuali e per le coppie omosessuali di unione legalizzata
E perchè mai Renato?

Capisco che possa dar fastidio l'uso della medesima parola che valga per le coppie etero e per le coppie omo, ma di fatto, ad esclusione degli articoli che regolano l'educazione e il mantenimento degli eventuali figli che nasceranno (che per ovvi motivi sono esclusi), per il resto, in sostanza, c'è la stessa differenza che esiste tra la parola cieco e la parola non vedente.

In questo sito http://www.ildialogo.org/famiglia/Leggi ... 702711.htm

ci sono tutte le norme del codice civile che regolano il matrimonio.
Ad esclusione di quelle riguardanti i figli, quali altre non si possono applicare agli omosessuali?

un abbraccio
Renato
a te e salutami tutti in casa, conservo un bellissimo ricordo di quel giorno che sono venuta a trovarvi :sorriso:
Avatar utente
nike
Utente Senior
Messaggi: 695
Iscritto il: 04/03/2011, 14:01
Contatta:

Messaggio da nike »

Anna Greco ha scritto:
nike ha scritto:L' omofobia , è la paura e l'avversione irrazionale nei confronti dell'omosessualità e di persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali (wiki) alla luce di questo si può tranquillamente dire che il 90% delle volte che viene usata è fatto a sproposito. Cioè uno per non essere omofobico non dovrebbe avere alcuna opinione contraria (anche razionalissima) e dire si su tutto, altrimenti viene etichettato.
Lo stesso vale per neri, donne, ebrei etc etc
Diciamo che se sei bianco, uomo e etero tutti possono sparare a zero e non c'è nessuna associazione che ti protegge

A parte che su wiki ci sono diverse accezioni della parola omofobia
Uno può avere tutte le opinioni personali del mondo, questo è un diritto sacrosanto.
Purchè non inneggi alla guerra santa a parole o peggio nei fatti.

Ma coloro che sostengono continuamente che:

(cito a memoria)

gli omosessuali sono
immondi
malati
perversi
la rovina del mondo
il baratro
ributtanti eccetera eccetera eccetera

oppure bisogna nientemeno ammazzarli...

Queste persone sono state nel tempo:
rinchiuse nei manicomi
trattati con l'elettroshock
emarginati
chiusi nei campi di concentramento
derisi
discriminati
picchiati
indotti al suicidio
mobbizzati
frustati
impiccati
decapitati

Dovremmo ancora tollerare che questi poveri esseri umani vengano trattati come esseri contronatura e sbeffeggiati in nome di un qualunque Dio che nessuno di noi ha mai visto e sentito, ma solo perchè qualcuno che non conosciamo, qualche migliaio di anni fa ha scritto che non gli piacciono e non entreranno nel suo regno?

caro nike a me non me ne frega niente chi è che pronuncia tali parole.

Allora se la libertà di opinione vale per tutti, mi prendo la mia e dalla personalità più illustre alla persona più semplice gli direi comunque che è un idiota patentato e ha bisogno di farsi dare una ripassata da uno bravo.
Se si offende pace.
Ovviamente condanno la vera omofobia, quello che volevo dire e che il 90% delle volte che sento parlare di omofobia secondo me non lo è. Esempio stupido, se un gay è invitato ad una festa e risponde "ma cosa ci vado a fare, sono praticamente tutti etero!" viene percepito come spiritoso, fashion, cool, glamour etc se un etero dice la stessa cosa riferita a una festa gay viene etichettato omofobico ed intollerante. Stessa cosa per maschilismo, misogini e razzissmo. Io personalmente non ho nulla ma proprio nulla contro i gay anche se devo ammettere che dalle nostre parti si ghettizzano da soli, anche se invitati, preferiscono uscire la sera da soli per andare nei locali appositi nelle città più grosse. Detto questo sono contrario alla parola matrimonio utilizzata per qualsiasi forma di unione che non preveda un uomo e una donna, anche se non escludo il diritto ad un qualcosa che ne regolarizzi la posizione in qualche modo. Sono contrario a inseminazioni varie, uteri in affitto e compagnia bella ma favorevole alle adozioni, anche per i single.
"Ciao a tutti, belli e brutti" Nike

presentation presentation old forum
Avatar utente
arwen
Utente Gold
Messaggi: 6558
Iscritto il: 03/05/2010, 9:48
Contatta:

Messaggio da arwen »

Cogitabonda ha scritto:La vita è troppo breve per sprecare troppo tempo a leggere Pontifex, ma quelle poche volte che mi è capitato di farlo sono stata colpita non tanto dall'idiozia di certi scritti (perchè di quella se ne trova tanta ovunque) quanto dall'evidente odio che vi traspare.
E' un odio che a volte prende di mira le donne, altre volte i gay, oppure celebrità della tv, secondo me alla base c'è semplicemente odio per l'essere umano in generale.
:quoto100: :quoto100: :quoto100: :quoto100:
Presentazione

" Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro si allontana.
Oh no !. Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;
Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato. "
William Shakespeare
mr-shadow

Messaggio da mr-shadow »

acer ha scritto:
Io sono gay, e non impongo a nessuno le mie scelte

e da quando l'omosessualità è una scelta?

:boh:
Avatar utente
renato-c
Veterano del Forum
Messaggi: 1386
Iscritto il: 17/07/2009, 21:28
Contatta:

Messaggio da renato-c »

Carissima Anna
Matrimonio e unione non sono la stessa cosa . Ti faccio l'esempio della parola pensione e parola vitalizio .Il vitalizio incomincia con la consonante V e la Pensione con la P e la riforma delle pensioni non ha toccato i vitalizi,perchè sono altra cosa diversa delle pensioni .Idem parlare di matrimonio che implica il poter avere una prole e una unione di fatto che a sua volta può essere regolamentata diversamente e avere altre disposizioni a secondo che sono omosex o etero .ecc..
Se due omosex si vogliono bene per esempio ,alla voce copie di fatto si potrà includere leggi che riguardano permessi per assistere il compagno o la compagna,legalizzare i loro beni,trasmissione della pensione ecc... ma si potrà dare alla voce Matrimonio altri privilegi che riguarda i figli ,le adozioni .insomma voglio dire che il problema della definizione avrà una giurisdizione diversa come per la parola pensione e la parola vitalizio.
Se due omosessuali vogliono stare assieme a me non importa nulla ,ma di certo adottare anche i figli questo NO !!!!!!! assolutamente ,invece si anche per le unioni di fatto etero . Io non è che intendo di leggi ,ma penso di aver chiarito il punto .
Un caro saluto
Renato
Lizzy75

Messaggio da Lizzy75 »

Personalmente credo che l'articolista sia un fanatico, come ha detto bene Trianello un po' come lo sono i fanatici che sfilano al Gay-Pride, comunque, di contro, secondo me è anche giusto porsi delle domande interiori, per quanto magari esista la probabilità che possano essere sbagliate. Ciò che trovo strano è la sicurezza con la quale si esternano certe opinioni su un argomento alquanto delicato, sulla quale ancora oggi non si è trovato accordo, perché effettivamente non è ancora stata inviduata l’origine dell’omosessualità: da cosa dipende? È genetica? Non lo è? E’ su questo che si domanda forse la Chiesa, ragione per la quale ci va cauta, in quanto si domanda: cosa ne pensa Dio?

È forse anche Dio omofobo?

E se la chiesa agisse non nel proprio interesse ma proprio nell’interesse degli omosessuali dal momento che non discrimina l’omosessualità in sé, ma condanna l’atto omosessuale? Essere sordi, ciechi, malati, non è un peccato e nemmeno l’essere omosessuali. Per cui ci si domanda: e se lo sbaglio fosse nel non voler ammettere che l’omosessualità sia una malattia? Come le possiamo capire per certo, queste cose? Non sappiamo nulla di cosa succede a una persona che ha commesso atti omosessuali, una volta che si trova nel giudizio di fronte a Dio, il giudizio non spetta a noi ma a Dio soltanto, e spetta alla nostra coscienza discernere cosa sia veramente giusto, poi è anche giusto che gli omosessuali facciano quello che vogliono, e che non spetta a noi decidere, ma mi sembra quasi un modo di comodo di lavarci la coscienza e fregercene, come a dire:" Tanto sono loro a trovarsi nell'eventualità del peccato, a noi che ce ne frega....". Non so se mi sono spiegata, spero di non essere di nuovo fraintesa come è accaduto già.. :blu:
Avatar utente
Paxuxu
Utente Master
Messaggi: 4044
Iscritto il: 17/07/2009, 12:40
Contatta:

Messaggio da Paxuxu »

Avete mai pensato che anche essere un mafioso non sia una scelta, ma un qualcosa che uno ha dalla nascita?

Ma comunque, ancora non ho letto di nessuno/a, che abbia scelto con il Libero Arbitrio di ripondere alla domanda iniziale, motivo?


Paxuxu
Anna Greco

Messaggio da Anna Greco »

Lizzy75

E’ su questo che si domanda forse la Chiesa, ragione per la quale ci va cauta, in quanto si domanda: cosa ne pensa Dio?

È forse anche Dio omofobo?
Lizzy cara, sto ancora aspettando pazientemente che qualcuno mi spieghi cosa c'entra Dio con il rito civile.


E se la chiesa agisse non nel proprio interesse ma proprio nell’interesse degli omosessuali
Chi glielo ha chiesto?
Un credente gay convinto che ciò che dice la Chiesa è vero, vivrà la sua condizione di omo in completa castità.
Gli altri redenti più soft o non credenti faranno ciò che dice la loro coscienza.
Essere sordi, ciechi, malati, non è un peccato e nemmeno l’essere omosessuali. Per cui ci si domanda: e se lo sbaglio fosse nel non voler ammettere che l’omosessualità sia una malattia?
Se una comunità scientifica dice che la schizofrenia è una malattia, ci si pongono le stesse domande? Si pensa che sbaglino o ci si crede?
Si Pensa che sia meglio che se ne occupi la Chiesa nell'interesse dello schizofrenico, curandolo magari con un bell'esorcismo come i vecchi tempi che si pensavano indemoniati?
Immagino di no. Che ci si affidi alle competenze e alla diagnosi dei medici.

Per quale motivo allora bisognerebbe ammettere o almeno accettare l'ipotesi che l'omosessualità possa essere una malattia quando LA STESSA comunità scientifica afferma che non lo è?
Avatar utente
nike
Utente Senior
Messaggi: 695
Iscritto il: 04/03/2011, 14:01
Contatta:

Messaggio da nike »

Paxuxu ha scritto:Avete mai pensato che anche essere un mafioso non sia una scelta, ma un qualcosa che uno ha dalla nascita?

Ma comunque, ancora non ho letto di nessuno/a, che abbia scelto con il Libero Arbitrio di ripondere alla domanda iniziale, motivo?

Paxuxu
"Meglio mafiosi che gay" è un'affermazione più che una domanda, comunque se ti riferivi a quella, cioè se fossi obbligato a scegliere tra l'essere mafioso o gay personalmente preferisco delinquere che andare a letto con un uomo, quindi direi mafioso. Questo per quanto riguarda me personalmente, in generale comunque è sicuramente meglio gay che mafiosi, ovviamente.
"Ciao a tutti, belli e brutti" Nike

presentation presentation old forum
Avatar utente
nike
Utente Senior
Messaggi: 695
Iscritto il: 04/03/2011, 14:01
Contatta:

Messaggio da nike »

Anna Greco ha scritto: Lizzy cara, sto ancora aspettando pazientemente che qualcuno mi spieghi cosa c'entra Dio con il rito civile.
Anche il rito civile comporta una serie di benefici e tutele economiche del tutto ingiustificate per le coppie gay inquanto deltutto inutili per la sopravvivenza della specie, quindi non gli spetta.
"Ciao a tutti, belli e brutti" Nike

presentation presentation old forum
Avatar utente
polymetis
Moderatore
Messaggi: 4612
Iscritto il: 16/06/2009, 15:43
Contatta:

Messaggio da polymetis »

Alcune note:

1)Non paragoniamo i discorsi omofobi carichi di odio del sito pontifex a chi sfila al gay pride vestito di piume di struzzo. Fino a prova contraria chi sfila colorato non fa proprio nulla di male, né a se stesso né ad altri. Inoltre, che cosa sono i carrozzoni mascherati del gay pride se non un incarnazione del principio latino “Semel in anno licet insanire” (una volta all’anno è lecito impazzire), che si incarna anche nella nostra civiltà cristiana col carnevale? Che differenza c’è tra chi si veste in modi anche più eccentrici il martedì grasso, con l’approvazione di tutta la società, e chi invece si traveste durante il corto del gay pride? Perché si usano due pesi e due misure?

2)La Santa Sede non è interessata a condannare le esternazioni di Pontifex per la banalissima ragione che Pontifex per la Santa Sede non esiste. Forse noi abbiamo una prospettiva un tantino troppo provinciale, e pensiamo che le cose italiane siano più eminenti, ma non è così: la Santa Sede guarda all’Italia come agli Usa o al Congo, e non c’è tempo per rispondere a uno dei diecimila esaltati che possono girare per la rete.

3)Il magistero ordinario ha già condannato qualsiasi forma di violenza fisica o verbale verso i gay coi suoi documenti (Lettera ai vescovi della chiesa cattolica sulla cura pastorale delle persone omosessuali, par. 10) , quindi una smentita del sito Pontifex è in ogni caso superflua.

4)Non è vero che il papa abbia benedetto la promotrice di un disegno di legno per la pena di morte ai gay in Uganda. Ricevere una delegazione diplomatica, che tra l’altro era in giro per Roma al fine di partecipare ad altri appuntamenti internazionali e dunque è stata ricevuta dalle diplomazie di tutto il mondo, non significa benedire qualcuno, o le sue idee. La signora in questione tra l’altro, non è l’ideatrice del disegno di legge, com’è stato invece scritto, sebbene si sia espressa a suo favore. Da ultimo è proprio la Conferenza Episcopale ugandese che s’è opposta a questo progetto di legge.

5)Le argomentazioni contro il matrimonio gay che si sono lette in questa discussione sono pietose, e sono già state smontate altrove. Che “matrimonio” rimandi ad un “dovere della madre” a livello etimologico non dovrebbe implicare alcunché, a meno di non voler sostenere che per lo stesso motivo solo i maschi possano possedere patrimoni perché “patrimonium” deriva da “pater”, o che il salario degli operai vada versato solo in sale e non in euro, perché ce lo dice l’etimo della parola. Tra l’altro in altre lingue, come il tedesco ad es., la parola matrimonio, “Ehe”, non ha nulla a che vedere con nessuna “mater”, quindi non scambiamo la particolarità di alcune lingue per un fatto metafisico.

6)S’è già detto, a coloro che usano la solfa del fatto che il matrimonio implicherebbe il dover far figli, e dunque ci vorrebbe una coppia maschio-femmina, che il matrimonio civile italiano non richiede la volontà o la possibilità di far figli tra le condizioni per contrarre il negozio del matrimonio. Non a caso si possono sposare in Italia anziani, sterili, e persino coppie “maschio-femmina” dove uno dei due sia un ex maschio o ex femmina che ha cambiato sesso chirurgicamente, dunque una coppia sterile.

7)Ho sentito dire che i gay si ghettizzerebbero da soli. Il rilievo non ha senso, non più di quanto abbia senso dire che si ghettizza chi, giocando a tennis, vada una volta a settimana al suo circolo sportivo privato. Le persone gay frequentano tutte le altre, e se a volte vogliono stare tra loro, come farebbero i tennisti, non vedo quale sia il problema. Tra l’altro questa ghettizzazione, semmai esistesse, sarebbe un prodotto dell’omofobia della società, che poiché guarda con disprezzo i gay, li spinge ad auto-emarginarsi, al fine di non disturbare la vista ai trogloditi che fossero scandalizzati dalla vista di due gay che passeggiano tenendosi per mano. Sicché è l’omofobia della società la causa della ghettizzazione dei gay, semmai questa esistesse.

7)Mi sembra del tutto evidente che le categorie di minoranza siano tutelate maggiormente delle maggioranze, per il semplice fatto che le maggioranze, in quanto tali, hanno grazie alla loro forza numerica la possibilità di vivere liberamente. E’ dunque ovvio che una società ponga più attenzione alla tutela dei soggetti più deboli, che non possono tutelarsi da soli.

8)A chi si scaglia con tanta veemenza contro le adozioni da parte di omosessuali, vorrei segnalare che non risulta alla letteratura scientifica alcuna differenza tra i figli cresciuti dalle coppie e quelli cresciuti dalle coppie etero, e che proprio la nostra Corte di Cassazione qualche giorno fa ha bollato come pregiudizio indimostrato l’idea che i figli crescano peggio delle coppie gay. Informarsi su della letteratura scientifica prima di parlare, e non nel ciarpame internettiano, sarebbe cosa utile.

9)Il problema di cosa pensi Dio dell’omosessualità, è irrilevante qualora si debbano stabilire le regole di una società civile laica. E’ mio parere per inciso che il Dio cristiano degli omosessuali pensi la stessa cosa che pensa degli etero, e che nella Bibbia di omosessualità non si parli affatto (chi cita passi come Gen 19,1-13; Lv 18:22; Rm 1:26-27; 1 Cor 6:9 è filologicamente poco aggiornato, e lo rimandiamo alla vasta letteratura scientifica prodotta dai grecisti sul tema).
Comunque sia, se anche per ipotisi volessimo immaginare che il dio cristiano fosse contrario all’omosessualità, non si vede con che diritto i cristiani impongano ai non cristiani presenti nella società italiana il loro modo di vivere. Con questo non voglio dire che i cattolici non debbano cercare di far valere quello che credono in politica, ciò che conta è che non lo facciano con argomentazioni che abbiano presupposti religiosi, bensì con argomentazioni razionali laiche che prescindano dalla loro fede personale, affinché dimostrino che quello che i cattolici credono è vero non perché lo dice il papa, ma perché è la ragione di cui tutti gli uomini sono dotati ad esigerlo. A questo proposito, è illuminante l’esempio di un ateo come Bobbio che difese la propria contrarietà all’aborto non tirando in ballo argomentazioni religione, ed infatti non era cattolico, bensì solo argomentazioni laiche.
Similmente dunque, sarebbe il caso di sapere se esistano motivazioni che possano essere fatte valere in una sede aconfessionale come lo Stato per contrapporsi ai matrimoni gay. E c’è da dire che i cattolici più intelligenti si sono sforzati di provarle, a volte ricorrendo all’idea di “natura” (che non è un’idea necessariamente religiosa), a volte con argomentazioni sociologiche, provando cioè a sostenere che legalizzare i matrimoni gay avrebbe portato alla dissoluzione del tessuto sociale e persino che avrebbe aperto le porte alla legalizzazione dell’incesto. Orbene, sono queste le argomentazioni che, poiché prescindono da motivazioni con presupposti religiosi, possono essere discusse. Con grande sfortuna dei loro propugnatori, sono anche già state tutte demolite.

10)L’origine dell’omosessualità è ignota? Non è del tutto esatto. E’ già comunque smentita del tutto la possibilità che si tratti di una scelta, come pure è stata smentita la teoria che vuole l’omosessualità derivata da un blocco della macchina edipica (l’ipotesi di Adler, Nicolosi, & Co.), su questo la comunità scientifica è unanime. Come è pure certo che esista una componente genetica, il problema è se questa componente generica sia solo la condizione necessaria, o se invece sia anche la condizione sufficiente, per lo sviluppo dell’omosessualità. Infatti è più corretto dire che l’omosessualità ha una causa epigenetica.
11)Non mi pare che il magistero ordinario si muova secondo la linea del dubbio che alcuni utenti gli hanno attribuito, e che dunque si condanni l’omosessualità in via prudenziale. Al contrario, si parte da una condanna, perché si ritiene sicuro che la pratica dell’omosessualità sia un peccato. Se fossero nel dubbio infatti, sarebbe più sensato dichiarare entrambe le possibilità, e dirsi incapaci di decidere, cioè applicare il proverbio “nel dubbio, astieniti”: pare invece che l’attuale magistero ordinario di dubbi ne abbia ben pochi, così pochi che entra a gamba tesa nella vita delle persone contribuendo a mettere in circolo, che se ne rendano conto o meno, idee omofobe. Già dire che una persona è “disordinata” può essere considerato un insulto. Si badi che io credo che la verità debba prevalere sulla carità, dunque se l’omosessualità fosse davvero un comportamento disordinato, riterrei del tutto irrilevante che l’aggettivazione in questione fosse percepita come offensiva. Il problema del magistero ordinario è un altro, cioè che offende, e lo fa partendo da posizione teoriche che fanno acqua da tutte le parti.
Il magistero ordinario attuale ha già perso questa battaglia ideologica, il che ovviamente non implica che abbia torto, perché la maggioranza non è indice di verità, sicché ciascuno deve decidere, nel suo intimo, se le argomentazioni ecclesiastiche siano o meno convincenti.
Naturalmente, volendo sconquassare la vita di centinaia di milioni di persone, ci si aspetterebbe che chi sostenga che l’omosessualità sia una malattia (cosa che tra l’altro la Chiesa non fa, perché questo lessico nosologico non appartiene alla dottrina del magistero), porti le motivazioni a favore della sua argomentazione.
Presentazione


Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Avatar utente
polymetis
Moderatore
Messaggi: 4612
Iscritto il: 16/06/2009, 15:43
Contatta:

Messaggio da polymetis »

nike ha scritto:
Anna Greco ha scritto: Lizzy cara, sto ancora aspettando pazientemente che qualcuno mi spieghi cosa c'entra Dio con il rito civile.
Anche il rito civile comporta una serie di benefici e tutele economiche del tutto ingiustificate per le coppie gay inquanto deltutto inutili per la sopravvivenza della specie, quindi non gli spetta.
Mio caro Nike, il rito civile italiano non sposa in base al fatto che i due perpetuino o meno la specie, infatti sposa anche novantenni, sterili, e persone che hanno cambiato sesso, cioè tutte categorie del tutto inutili alla sopravvivenza della specie.
Lo ripeto di nuovo: la volontà o la possibilità di far figli per la legge italiana non è un requisito per poter contrarre il negozio del matrimonio.
Meglio mafiosi che gay" è un'affermazione più che una domanda, comunque se ti riferivi a quella, cioè se fossi obbligato a scegliere tra l'essere mafioso o gay personalmente preferisco delinquere che andare a letto con un uomo, quindi direi mafioso. Questo per quanto riguarda me personalmente, in generale comunque è sicuramente meglio gay che mafiosi, ovviamente.
Grazie Nike, ora che conosciamo la tua opinione, cioè che amare uno del tuo stesso sesso (esser gay) è una cosa più brutta che fare del male a degli innocenti non consenzienti, possiamo non stupirci ulteriormente del basso tenore logico delle tue risposte, visto che palesemente la logica non ti appartiene.

Ad maiora
Presentazione


Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Avatar utente
nike
Utente Senior
Messaggi: 695
Iscritto il: 04/03/2011, 14:01
Contatta:

Messaggio da nike »

polymetis ha scritto:
nike ha scritto:
Anna Greco ha scritto: Lizzy cara, sto ancora aspettando pazientemente che qualcuno mi spieghi cosa c'entra Dio con il rito civile.
Anche il rito civile comporta una serie di benefici e tutele economiche del tutto ingiustificate per le coppie gay inquanto deltutto inutili per la sopravvivenza della specie, quindi non gli spetta.
Mio caro Nike, il rito civile italiano non sposa in base al fatto che i due perpetuino o meno la specie, infatti sposa anche novantenni, sterili, e persone che hanno cambiato sesso, cioè tutte categorie del tutto inutili alla sopravvivenza della specie.
Lo ripeto di nuovo: la volontà o la possibilità di far figli per la legge italiana non è un requisito per poter contrarre il negozio del matrimonio.
ti è stato già brillantemente spiegato nell'altra discussione, non ridondare
polymetis ha scritto:
Meglio mafiosi che gay" è un'affermazione più che una domanda, comunque se ti riferivi a quella, cioè se fossi obbligato a scegliere tra l'essere mafioso o gay personalmente preferisco delinquere che andare a letto con un uomo, quindi direi mafioso. Questo per quanto riguarda me personalmente, in generale comunque è sicuramente meglio gay che mafiosi, ovviamente.
Grazie Nike, ora che conosciamo la tua opinione, cioè che amare uno del tuo stesso sesso (esser gay) è una cosa più brutta che fare del male a degli innocenti non consenzienti, possiamo non stupirci ulteriormente del basso tenore logico delle tue risposte, visto che palesemente la logica non ti appartiene.

Ad maiora
impara a leggere e non fare sti giochetti con me, grazie
"Ciao a tutti, belli e brutti" Nike

presentation presentation old forum
Avatar utente
polymetis
Moderatore
Messaggi: 4612
Iscritto il: 16/06/2009, 15:43
Contatta:

Messaggio da polymetis »

"ti è stato già brillantemente spiegato nell'altra discussione, non ridondare"
Non essendoci una sola frase dell'altra discussione che io non abbia demolito, vorrei tanto sapere a che cosa ti riferisci...
Ce lo spieghi?


Una rappresentazione iconografica del Nike-pensiero, di come lui preferisce essere:

Meglio mafioso:

Immagine

Peggio gay:

Immagine
Presentazione


Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Avatar utente
nike
Utente Senior
Messaggi: 695
Iscritto il: 04/03/2011, 14:01
Contatta:

Messaggio da nike »

polymetis ha scritto:
"ti è stato già brillantemente spiegato nell'altra discussione, non ridondare"
Non essendoci una sola frase dell'altra discussione che io non abbia demolito, vorrei tanto sapere a che cosa ti riferisci...
Ce lo spieghi?
prima pagina il post di Trianello
https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?f=18&t=13646" onclick="window.open(this.href);return false;
fidati che non hai demolito nulla, anzi di sei arrampiacto piuttosto maldestramente sugli specchi con risultati al limite del grottesco
polymetis ha scritto: Una rappresentazione iconografica del Nike-pensiero, di come lui preferisce essere:

Meglio mafioso:

Immagine

Peggio gay:

Immagine
Mi ripeto: impara a leggere e non fare sti giochetti con me, grazie,
ho detto che ovviamente è meglio essere gay che mafiosi ma pesonalmente, se messo difronte a una scelta obbligata serebbe per me più semplice e congeniale diventare un delinquente che andare a letto con un uomo, vistoi che mi darebbe il voltastomaco, non sei certo tu che mi devi giudicare per questo. Non essendo obbligato a questa scelta, fortunatamente, lavoro onestamente 12 ore al giorno.
"Ciao a tutti, belli e brutti" Nike

presentation presentation old forum
Avatar utente
polymetis
Moderatore
Messaggi: 4612
Iscritto il: 16/06/2009, 15:43
Contatta:

Messaggio da polymetis »

“prima pagina il post di Trianello
viewtopic.php?f=18&t=13646
fidati che non hai demolito nulla, anzi di sei arrampiacto piuttosto maldestramente sugli specchi con risultati al limite del grottesco”
Questo non sembra un modo sensato di replicare, visto che non entra nel merito e si limita a dare un link. Potrei dunque fare la stessa cosa, cioè linkando quella pagina, e per la precisione che si risponde al post da te indicato con un mio intervento alle coordinate temporali: 27/12/2012, 19:15
https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?f=18&t=13646" onclick="window.open(this.href);return false;

Ma evidentemente tu appartieni al novero di quelle persone che non sono in grado di dare un contributo proprio e si limitano a fare applausi in base alla simpatia al contendente che preferiscono.
Tra l’altro, la tua difesa pare particolarmente inefficace in questo caso, avendo Trianello specificato chiaramente che non stava parlando dello Stato Italiano, ma di un ipotetico stato ideale. Ergo le mie obiezioni restano tutte invariate: lo Stato Italiano non richiede né la volontà né la possibilità di far figli come requisito per poter contrarre matrimonio, ed infatti sposa anche gli sterili, i novantenni, ed altra gente inutile al proseguimento della specie. Quindi, poiché è dell’estensione del matrimonio civile italiano ai gay che stiamo parlando, e non dell’estensione di un ipotetico matrimonio di uno stato ideale, possiamo già sin d’ora dedurre che non è coerente negare le nozze ai gay sulla base del fatto che non farebbero figli, non essendo i figli un requisito per potersi sposare in Italia.
“Mi ripeto: impara a leggere e non fare sti giochetti con me, grazie,
ho detto che ovviamente è meglio essere gay che mafiosi ma pesonalmente, se messo difronte a una scelta obbligata serebbe per me più semplice e congeniale diventare un delinquente che andare a letto con un uomo, vistoi che mi darebbe il voltastomaco, non sei certo tu che mi devi giudicare per questo. Non essendo obbligato a questa scelta, fortunatamente, lavoro onestamente 12 ore al giorno.”
Ma è appunto di questo che parlo. Il fatto che tu possa lavorare onestamente 12 ore al giorno, non toglie nulla al problema che stiamo discutendo, cioè la tua affermazione che, se tu dovessi scegliere, preferiresti fare il mafioso che essere gay. La tua replica che questo vuole solo essere un parere personale, non si vede cosa cambi, è infatti di questo tuo parere personale che sto discutendo, proprio per metterne in luce l’insensatezza. Non si vede infatti come ad una persona sensata possa essere più congeniale fare il mafioso (cioè corrompere, rubare, uccidere), piuttosto che andare a letto con una persona del proprio sesso, senza con ciò nuocere ad anima viva. Andare a letto con un uomo ti dà il voltastomaco? E uccidere e rubare te ne danno di meno? Perché è questo che fanno i mafiosi, ed in generale chi delinque. Ergo, come può una persona sensata dire che gli dà più il voltastomaco andare a letto con un altro uomo, piuttosto che uccidere e rubare? Che questa sia la tua opinione, non la rende meno meritevole della psichiatria. Simili dichiarazioni iniziano a farmi sembrare sensato l’inserimento dell’omofobia tra le malattie mentali… Perché davvero non si può far altro che chiedersi come sia possibile che la mente di una persona sia così deviata dai suoi irrazionali sentimenti di disgusto da fargli preferire di diventare un criminale assassino piuttosto che andare a letto con qualcuno del suo stesso sesso.
Tu devi solo seriamente analizzare l’immane demenzialità che hai scritto, e provare a lavorare seriamente su questo tuo sentimento di disgusto per i gay, al fine di eliminare dalla tua psiche una componente di disgusto tabuistico così irrazionale che ti ha fatto dire che sarebbe meglio fare il mafioso piuttosto che andare a letto con un altro uomo.
Ma c’è di più: si noti come, nella fantasia irrazionale e tabuistica di Nike, così venata di pulsioni primitive, la scelta tra “essere gay” ed “essere mafiosi” s’è subito concentrata sul problema del sesso gay, scartando del tutto la componente affettiva, vale a dire che, come nelle migliori nevrosi, la sua mente è corsa immediatamente al sesso, perché è la il fulcro della mentalità tabuistica primitiva.
Le motivazioni di Nike contro il matrimonio gay non hanno alcun appiglio razionale, e nascono, come ben ha mostrato Martha Nussbaum, da un’irrazionale moto di disgusto verso i gay che la società gli ha instillato, e del quale egli non s’è mai liberato. L’ha ribadito di recente anche Matteo Winkler in un articolo de Il Fatto quotidiano:

“L’unica vera ragione per cui questi conservatori-oppositori-della-dittatura-del-relativismo si oppongono al matrimonio same-sex, ragione che nel dibattito pubblico appare sempre meno perché del tutto priva di supporto razionale, è il disgusto per le persone omosessuali, per il fatto di apparire in pubblico, di tenersi per mano, di esprimere il proprio affetto, il proprio amore. Non c’è veramente molto altro da dire.
Risulta anche strano che la politica italiana fatichi a capire ciò che è evidente in altri Paesi: che la parità dei diritti è fatta anche per proteggere le persone. Già, perché una categoria di cittadini discriminata è una categoria di cittadini esposta a dileggio, violenza ed abusi costanti. Solo la parità dei diritti è dignità, come recita lo splendido articolo 3 della nostra Costituzione. Solo l’eguaglianza è garanzia di cittadinanza”


http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02 ... pa/491204/" onclick="window.open(this.href);return false;


Il problema è perché mai la società civile debba scontare il peso delle primitive
Presentazione


Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
mr-shadow

Messaggio da mr-shadow »

nike ha scritto:[

"Meglio mafiosi che gay" è un'affermazione più che una domanda, comunque se ti riferivi a quella, cioè se fossi obbligato a scegliere tra l'essere mafioso o gay personalmente preferisco delinquere che andare a letto con un uomo, quindi direi mafioso. Questo per quanto riguarda me personalmente, in generale comunque è sicuramente meglio gay che mafiosi, ovviamente.
Chissà perché, mi torna in mente Mario Carotenuto in Il tifoso, l'arbitro e il calciatore: "pensa se me nasceva un fio laziale... mejo frocio...", ma almeno Carotenuto pronunciava una battuta intelligente per far ridere...
mr-shadow

Messaggio da mr-shadow »

polymetis ha scritto:Alcune note:

1)Non paragoniamo i discorsi omofobi carichi di odio del sito pontifex a chi sfila al gay pride vestito di piume di struzzo. Fino a prova contraria chi sfila colorato non fa proprio nulla di male...
Non è proprio cosi. In un Paese come questo non si scende in piazza a rivendicare i propri diritti facendo vedere alla gente quello che la gente pensa che gli omosessuali sono. Chi si produce in queste carnevalate di male ne fa, e tanto, perché invece di combattere lo stereotipo della frocetta effemminata e stravagante lo radica ancora di più nella mente di chi, anche in buona fede, da poi ascolto ai cattolicisti di professione della politica.
Avatar utente
Mauro1971
Utente Platinium
Messaggi: 10644
Iscritto il: 11/01/2011, 13:44
Facebook: http://www.facebook.com/mauro.motola

Messaggio da Mauro1971 »

polymetis ha scritto:
nike ha scritto:Meglio mafiosi che gay" è un'affermazione più che una domanda, comunque se ti riferivi a quella, cioè se fossi obbligato a scegliere tra l'essere mafioso o gay personalmente preferisco delinquere che andare a letto con un uomo, quindi direi mafioso. Questo per quanto riguarda me personalmente, in generale comunque è sicuramente meglio gay che mafiosi, ovviamente.
Grazie Nike, ora che conosciamo la tua opinione, cioè che amare uno del tuo stesso sesso (esser gay) è una cosa più brutta che fare del male a degli innocenti non consenzienti, possiamo non stupirci ulteriormente del basso tenore logico delle tue risposte, visto che palesemente la logica non ti appartiene.

Ad maiora
:quoto100:
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)

Su di me
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti