Il Rasoio di Occam e la barba di Dio

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Cogitabonda
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Messaggio da Cogitabonda »

virtesto ha scritto:Se Dio è in una dimensione fuori dal nostro tempo, dal nostro spazio e quindi dalla nosta umanità che bisogno avrebbe avuto di prendere sembianze umane per salvare cioò che era già suo????

Che senso ha diventare uomo per perdonare il genere umano che spetta a lui e a nessun altro perdonare?? Se l'umanità esiste lo si deve a Dio, Egli nonn ha bisogno di un riscatto con il sangue nè di concepire un figlio, per deciderne le sorti.

Si tratta di un sistema teologico complesso e totalmente senza senso, nel quale l'essere umano ha bisogno di attribuire a Dio dei parametri di giudizio, relativi alla colpa, al peccato, alla punizuione, al premio o al riscatto, CHE NONN POSSONO FAR PARTE CERTAMENTE DI QUALCOSA CHE E' BEN ALDISOPRA DI QUESTE POCHEZZE E DI QUESTI CRITERI.
Questi sono pensieri che condivido anch'io.
Ma a te non è mai venuto mai in mente che la funzione del Cristo fosse in realtà quella di comunicare all'uomo la volontà di Dio?
Sintetizzando, il messaggio che Gesù ha portato era questo: amatevi a vicenda perchè siete tutti fratelli; non vi ossessionate con regole e precetti per purificarvi, ma seguite il precetto dell'amore e sarà questo a rendervi puri; è l'amore ciò che Dio vuole da voi, non sacrifici, perciò il mio sacrificio dovrà essere l'ultimo.
Hai mai riflettutto sull'idea che il sacrificio di Gesù non servisse a Dio, ma servisse invece all'uomo, come messaggio potentissimo per rivoluzionare la sua vita?
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Brambilla Bruna
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Messaggio da Brambilla Bruna »

forse tutto ciò nasce in risposta che l'uomo deve credere in qualcosa ..e ciò che non riesce a dare una risposta è un mistero ..
pensare come l'universo sia infinito ..
mi domando sempre chi lo dice ??? uomini..di sienza ..che studiano il cielo stellato e oltre..ma chi mi dice
che l'universo finisce a un metro dal'obbiettivo o cannochiale che l'uomo è riuscito a costruire per vedere il cielo e oltre ..???
mistero??? :ok: :fiori e bacio: :timido2:
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Trianello
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Messaggio da Trianello »

Non ho letto tutta le discussione. Quello che mi ha fatto sorridere, leggendone il titolo, è che uno dei più grandi filosofi della religione viventi (professore ad Oxford per qualche decennio), un certo R. Swinburne (scusate se è poco!), ha dimostrato in modo credo estremamente efficace che, al contrario che negare l'esistenza di Dio, un'applicazione rigorosa del Rasoio di Ockham rende l'esistenza di Dio estremamente più probabile che non la sua inesistenza.

Sul tema:

Immagine

Titolo The Existence of God
Autore Swinburne, Richard
Prezzo € 26,78
Rilegatura Paperback
Dati 363 p.
Anno 2004
Editore Oxofrd University Press

Descrizione
Richard Swinburne presents a substantially rewritten and updated edition of his most celebrated book. No other work has made a more powerful case for the probability of the existence of God. Swinburne argues compellingly that the existence of the universe, its law-governed nature and fine-tuning, human consciousness and moral awareness, and evidence of miracles and religious experience, all taken together (and despite the occurrence of pain and suffering), make it likely that there is a God.

Purtroppo, oltre al fatto che il testo non è ancora stato tradotto in italiano, il suddetto presenta un linguaggio abbastanza tecnico (riccorrendo anche ad un uso abbastanza esteso di simboli logici), per cui la sua lettura non è certamente facile per chi non abbia dimestichezza con i folosofi analitici.
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Anna Greco

Messaggio da Anna Greco »

Cogitabonda ha scritto: Ma a te non è mai venuto mai in mente che la funzione del Cristo fosse in realtà quella di comunicare all'uomo la volontà di Dio?
Sintetizzando, il messaggio che Gesù ha portato era questo: amatevi a vicenda perchè siete tutti fratelli; non vi ossessionate con regole e precetti per purificarvi, ma seguite il precetto dell'amore e sarà questo a rendervi puri; è l'amore ciò che Dio vuole da voi, non sacrifici, perciò il mio sacrificio dovrà essere l'ultimo.
Bel pensiero Cogi.
Potrebbe essere...

Ma se guardiamo alla storia delle religioni, dalla morte di Cristo fino ad oggi... credi che questo messaggio sia stato recepito?
Forse oggi i vari catechismi e dottrine sono un po' meno simili a una sorta di codice civile e penale, ma, per la miseria... ci sono voluti 2000 anni per capirlo in parte?

Se fosse come dici, o si è spiegato male (non me ne vogliate) o ha trasmesso il messaggio a persone lente di comprendonio.
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Brambilla Bruna
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Messaggio da Brambilla Bruna »

Trianello ho un libro ..non chiedermi il titolo ne chi la scritto ..per ritrovarlo nella mia bibioteca mi ci vuole le pulizzie di Natale
era di uno scienziato americano che faceva l'esempio della creazione del mondo dando per scontato sia giusto la creazione di Dio alla famosa creazione per caso data dal Big bang..
non so quanto sia valido questo libro ..
ma ti fa vedere quanto l'uomo pur di dar risposta ..si arrampichi anche sugli specchi ..dando per scontato ..le due versioni ..
io non so sono ingorante non ho studiato ..e a volte mi immergo in questi libri ..che interrompo per mancanza di istruzione ..peccato non aver mai una certezza di una risposta valida .. :fiori e bacio:
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Cogitabonda
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Messaggio da Cogitabonda »

Cara Anna, come mi piacerebbe avere la risposta alle tue domande!
Riesco solo a credere nell'esistenza di Dio, e a sperare con tutte le mie forze che sia davvero come quel Padre di cui Gesù ci ha parlato.
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Mauro1971
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Messaggio da Mauro1971 »

Titano1956 ha scritto: Suppongo che tu abbia ragione quando dici che l'onere della prova spetta a me, che dovrei dimostrarti univocamente l'esistenza e l'intervento divino.
In effetti si, chi afferma qualcosa in genere dovrebbe essere in grado di dimostrarla.
Sono convinto che crederesti solamente se scendesse dai cieli, si presentasse e, tra un pasticcino e l'altro, si mettesse a fare un pò di miracoli. Naturalmente sto scherzando!
Mi accontenterei anche di molto meno, tipo una traccia inequivocabile, verificabile, ripetibile e misurabile
E comunque la tua richiesta mi sembra pretenziosa oltre che irragionevole.
Qui siamo in disaccordo.
A me sembra alquanto semplice e del tutto razionale, e logica, come posizione.
Se tu arrivassi e mi dicessi "ho un gallo che parla", chiunque ti chiederebbe di vederlo coi propri occhi prima di crederci.
E così per qualsiasi altra cosa che non è parte del conosciuto.
Chiedere di avere le prove delle affermazioni altrui è scontato nella vita di tutti i giorni, perchè qui invece non si dovrebbe???
Trovo l'eccezione da te sollevata del tutto insensata.
Sai benissimo che non posso dimostrare niente. Neanche eminenti scienziati ci sono riusciti...
Beh, questo è un problema, o meglio dovrebbe esserlo, col quale tu dovresti far fatica a convivere, non lo è per me, e non è neppure un giocare sporco.
Se tu mi dici che hai un gallo che parla, io ti chiedo di vederlo.
E come se tu ti stessi lamentando perchè te lo avessi chiesto sapendo già che non ce l'hai.
Personalmente neanche mi azzardo a richiederti la prova certa e provata del concetto evolutivo... A meno che non riesci a dimostrare, dati alla mano, come il DNA sia riuscito a programmarsi da solo. Non dirmi che ciò è dovuto ad una serie di eventi casuali e ripetuti nel tempo perché come risposta mi sembra semplicistica e banale.
Vedi, la Teoria dell'Evoluzione non è "finita", c'è molto ancora su cui lavorare, ma il disegno generale è chiaro ed è anche piuttosto evidente.
La microevoluzione è già ampliamente provata e verificata (virus e batteri) e quindi che determinati meccanismi avvengano è indubbio.
Negli esseri superiori ovviamente la cosa è di molto più complessa, ma anche qui, dai tempo al tempo.
A noi non ha "rivelato" nessuno la "verità", stiamo scoprendo la realtà delle cose un mattoncino alla volta.
Già solo questo dovrebbe far comprendere.
Personalmente mi baso sulla regola dell'orologiaio: se esiste l'orologio, oggetto raffinato ma materiale e non dotato di intelligenza propria, deve esistere l'orologiaio che lo ha costruito.
Manufatto, cioè oggetto fatto dalle mani di qualcuno. Costruito pezzo per pezzo secondo il disegno del manifatturiere che ci mette le mani direttamente per ognuno di questi.
E chi ha creato l'orologiaio? Sua madre. E chi ha creato sua madre? la sua mamma.
L'orologiaio non è un manufatto.
Sono le Leggi di Natura che lo hanno portato all'esistenza dall'unione di due cellule.
Tutto avviene senza interventi esterni, e non sono neppure il padre e la madre a farlo direttamente.
E così via. Analogamente per l'universo materiale, poiché dal nulla non viene nulla
Questo è vero nello spazio-tempo convenzionale, non è così nelle Singolarità.
, se c'é tanta energia da qualche parte sarà arrivata.
Anche solo nella Meccanica Quantistica a volte le particelle semplicemente appaiono.
Per definizione diciamo che viene da Dio...
Perchè???
Sempre per il principio della "generazione" qualcuno deve aver generato Dio. Ma siccome non vediamo Dio e per non cadere nell'empasse del cane che si morde la coda diciamo che Dio non è stato generato da nessuno e che è eterno. Risposta non semplicistica ma semplice.
Incompleta ed incoerente.
Perdonami, ma in realtà non stai dicendo nulla.
Nel caso evoluzionistico, le probabilità che il DNA si sia programmato da solo sono talmente remote da risultare impossibile.
Si direbbe di no.
Le ultime teorie al riguardo sembrano alquanto più ottimistiche di quel che affermi.
Sembrerebbe anzi ch ela vita sia qualcosa di parecchio più diffuso, nell'universo, di quanto pensassimo.
E nella malaugurata ipotesi potesse succedere, per una combinazione corretta (per es. il cavallo), vi sarebbero miliardi di combinazioni sbagliate tanto da formare una miriade di esseri deformi e ributtanti (come quelli nel film "Men in Black 2").
Questo accade ogni giorno. Di nascite deformi intendo, in qualsiasi specie animale e vegetale.
Invece le forme degli esseri animali e vegetali sono perfette e dall'aspetto gradevole, come anche me e te. A parte qualche sporadico caso per il quale ci sarà sicuramente una spiegazione.
A parte che sono brutto, ma questa...
Le forme non sono "perfette" ma "utili", e risalendo indietro nel tempo, fossili alla mano, si possono ricostruire le tappe, o almeno alcune di esse, che hanno portato a tali forme e se ne può comprendere il perchè.
La "gradevolezza" poi non è certo un metro scientifico, visto che riguarda la risposta del cervello a parametri istintivi ed atavici. Ma questo sarebbe tremendamente OT.
Ma... "è bello e quindi l'ha creato Dio"... ti prego no. Sarebbe l'ennesima dimostrazione di come ciò che spinge a credere o meno i "fedeli" sia semplicemente la parte destra del cervello di fronte ad emozioni che non sa spiegarsi.
Il cieco caso non può creare la bellezza e la perfezione.
Questo avrei potuto capirlo intorno al 1700 circa.
Ho già detto sopra.
Il "dito" di Dio si...
Mi hai fatto un assist che non ho la forza di non cogliere...
Tirami il dito... :risatina: :risatina: :risatina:
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[/quote]
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Messaggio da Cogitabonda »

Brambilla Bruna ha scritto:...peccato non aver mai una certezza di una risposta valida .. :fiori e bacio:
Proprio così! Sarebbe bello poter conoscere quelle grandi verità fondamentali sull'universo, la vita e il suo significato ... e invece le sole risposte certe riusciamo ad averle nelle piccole cose. Non appena proviamo a spingerci più lontano tutto diventa incerto, i contorni sfumano, tutto diventa confuso.
Forse il Paradiso è proprio quello: avere finalmente quelle risposte che ci faranno capire finalmente il senso di tutto quanto.
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Mauro1971
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Messaggio da Mauro1971 »

mara ha scritto:
Anna Greco ha scritto:
virtesto ha scritto: Si tratta di un sistema teologico complesso e totalmente senza senso, nel quale l'essere umano ha bisogno di attribuire a Dio dei parametri di giudizio, relativi alla colpa, al peccato, alla punizuione, al premio o al riscatto, CHE NONN POSSONO FAR PARTE CERTAMENTE DI QUALCOSA CHE E' BEN ALDISOPRA DI QUESTE POCHEZZE E DI QUESTI CRITERI.
Sottoscrivo ogni parola.
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..... Sono contenta , con la mia domanda ,di aver promosso un dibattito cosi ...... interessante... Grazie ragazzi ,siete meravigliosi
quanto è stupenda , terribile , gigantesca , e misteriosa .......... la mente umana !....E sono proprio queste cose incredibili .,che mi
fanno pensare che ci sia un creatore ..... Cielo ,terra, uomo ,donna ,animali ,.....etc etc etc .....ognuno con una caratteristica ,logica ,
personale ,unica ed incredibilmente ,collegata ,:::::::: Tante volte è impossibile non credere ...... in Dio ......qualsiasi cosa sia !!!
io voto Titano ., ......ma Virtesto è una bella opposizione ........ah ah ah ah ......ED IL NUOVO GOVERNO ..... E' FATTO ......
Ciao ragazzi , vi ringrazio ..... avere degli amici così ....... mi fà sentire bene , perche siete le persone che avrei voluto
frequentare nella mia vita , lontana ....da questo livello intellettuale !!!! baci-baci grazie-grazie Onorata MARA

:sor: :felice: :appl: :pugnopc: :pugnopc: :pugnopc:

PS Ringrazio chi ha creato questo modo di incontrarsi ,,chi ha creato questo sito , e tutte le persone che lo compongono , e che
mettono a disposizione ....... tutto cio che hanno ,....nell'anima .... :appl: :appl: :appl:
Anche io ti voglio bene Mara :fiori: :risatina: :risatina: :risatina:
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Trianello
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Messaggio da Trianello »

Mauro1971 ha scritto: In effetti si, chi afferma qualcosa in genere dovrebbe essere in grado di dimostrarla.
Questa è quella che in epistemologia viene definita come teoria fondazionalista della conoscenza. Come ha brillantemente dimostrato, tra gli altri, A. Plantinga, tale teoria è semplicemente isostenibile. Alcuni dei sostenitori del fondazinalismo epistemologico si appellano proprio al rasoio di Ockham, sostenendo, in buona sostanza, che non c'è ragione di credere a qualcosa a meno che non si abbiano delle ragioni per crederci.
Un'efficace replica a questo modo di impostare la questione è costituita dalla semplice constatazione che, se non bisogna credere a qualcosa a meno che non si abbiano delle ragioni per crederci, allora non abbiamo ragione di credere a questo stesso principio fino a quando non ci vengano fornite delle ragioni per crederci. Se non siamo autorizzati a credere in qualcosa fino a che non abbiamo delle prove per poterci credere, allora non siamo autorizzati a credere ciò fino a quando non ci vengano fornite delle ragioni per crederci. Il cane si morde la coda.
Del resto, ci sono un'infinità di cose a cui non possiamo non credere, pur non avendo nessuna dimostrazione delle stesse. Un famoso esempio, utilizzato in un suo fondamentale testo sull'argomento dallo stesso Plantinga è quello dell'esistenza di altri esseri autocoscienti: io non ho alcun modo di dimostrare, caro Mauro, che tu sei, in effetti, un ente autosciente, ciononostante, non riesco a smettere di pensare che tu lo sia.
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Messaggio da Anna Greco »

Trianello ha scritto: io non ho alcun modo di dimostrare, caro Mauro, che tu sei, in effetti, un ente autosciente, ciononostante, non riesco a smettere di pensare che tu lo sia.
ah beh... questo è un esempio facile.

te ne faccio uno più difficile.

Sto conversando amabilmente con un alieno.
In casa, per strada, al lavoro.
Voi non lo vedete, non posso dimostrarlo in alcun modo, ma c'è.

Quante possibilità ho, secondo te, di non finire sotto terapia psichiatrica solo per il fatto di non poterlo dimostrare?
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Brambilla Bruna
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Messaggio da Brambilla Bruna »

Anna Greco ha scritto:
Trianello ha scritto: io non ho alcun modo di dimostrare, caro Mauro, che tu sei, in effetti, un ente autosciente, ciononostante, non riesco a smettere di pensare che tu lo sia.
ah beh... questo è un esempio facile.

te ne faccio uno più difficile.

Sto conversando amabilmente con un alieno.
In casa, per strada, al lavoro.
Voi non lo vedete, non posso dimostrarlo in alcun modo, ma c'è.

Quante possibilità ho, secondo te, di non finire sotto terapia psichiatrica solo per il fatto di non poterlo dimostrare?

dico la stupidata ..non sei da ricovero sta nel credere che questa persona parli con te e sia visibile hai tuoi occhi .. :fiori e bacio: :bacino: :timido2:
Anna Greco

Messaggio da Anna Greco »

Brambilla Bruna ha scritto:
dico la stupidata ..non sei da ricovero sta nel credere che questa persona parli con te e sia visibile hai tuoi occhi .. :fiori e bacio: :bacino: :timido2:
Bruna cara :bacino:

con questo esempio ho voluto sottolineare che quanto scritto da trianello non si applica, o difficilmente si applica, al di fuori dell'ambito religioso.
Posso farne altri di esempi.

Qualcuno (migliaia, non uno o due) ha visto gli ufo.
Parte la caccia alla bufala e la ricerca di una prova concreta.

Fantasma.
Idem come sopra.

Sentire voci o vedere cose che atri non vedono.
Probabile schizofrenia con allucinazioni audio/visive.

Eccetera eccetera.

Dovrebbe essere valido lo stesso concetto, non spetta l'onere della prova.
Perchè invece non è così?
Mamy

Messaggio da Mamy »

Anna Greco ha scritto:
Trianello ha scritto: io non ho alcun modo di dimostrare, caro Mauro, che tu sei, in effetti, un ente autosciente, ciononostante, non riesco a smettere di pensare che tu lo sia.
ah beh... questo è un esempio facile.

te ne faccio uno più difficile.

Sto conversando amabilmente con un alieno.
In casa, per strada, al lavoro.
Voi non lo vedete, non posso dimostrarlo in alcun modo, ma c'è.

Quante possibilità ho, secondo te, di non finire sotto terapia psichiatrica solo per il fatto di non poterlo dimostrare?
Perché io ti credo Anna ,e se tu dici di vederlo ,fidandomi della tua parola ,alla fine lo vedrò pure io :ironico:

Mamy :cinque:
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Messaggio da Brambilla Bruna »

Anna Greco ha scritto:
Brambilla Bruna ha scritto:
dico la stupidata ..non sei da ricovero sta nel credere che questa persona parli con te e sia visibile hai tuoi occhi .. :fiori e bacio: :bacino: :timido2:
Bruna cara :bacino:

con questo esempio ho voluto sottolineare che quanto scritto da trianello non si applica, o difficilmente si applica, al di fuori dell'ambito religioso.
Posso farne altri di esempi.

Qualcuno (migliaia, non uno o due) ha visto gli ufo.
Parte la caccia alla bufala e la ricerca di una prova concreta.

Fantasma.
Idem come sopra.

Sentire voci o vedere cose che atri non vedono.
Probabile schizofrenia con allucinazioni audio/visive.

Eccetera eccetera.

Dovrebbe essere valido lo stesso concetto, non spetta l'onere della prova.
Perchè invece non è così?
a volte mi chiedo chi schizzofrenico come tu dici è una malattia ..ed è giusta dottori hanno dimostrato la malattia c'è e esiste
ma ha volte mi domando se è vera ho ci è preso da queste visioni veda quel che altri non vedano ..non dica il vero ..??? è strano come ogni cosa che si dica la si veda in angoli diversi :ok: :fiori e bacio: scusa penso tu abbia capito.. :fiori e bacio:
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Messaggio da Mauro1971 »

Trianello ha scritto:
Mauro1971 ha scritto: In effetti si, chi afferma qualcosa in genere dovrebbe essere in grado di dimostrarla.
Questa è quella che in epistemologia viene definita come teoria fondazionalista della conoscenza. Come ha brillantemente dimostrato, tra gli altri, A. Plantinga, tale teoria è semplicemente isostenibile. Alcuni dei sostenitori del fondazinalismo epistemologico si appellano proprio al rasoio di Ockham, sostenendo, in buona sostanza, che non c'è ragione di credere a qualcosa a meno che non si abbiano delle ragioni per crederci.
Un'efficace replica a questo modo di impostare la questione è costituita dalla semplice constatazione che, se non bisogna credere a qualcosa a meno che non si abbiano delle ragioni per crederci, allora non abbiamo ragione di credere a questo stesso principio fino a quando non ci vengano fornite delle ragioni per crederci. Se non siamo autorizzati a credere in qualcosa fino a che non abbiamo delle prove per poterci credere, allora non siamo autorizzati a credere ciò fino a quando non ci vengano fornite delle ragioni per crederci. Il cane si morde la coda.
Del resto, ci sono un'infinità di cose a cui non possiamo non credere, pur non avendo nessuna dimostrazione delle stesse. Un famoso esempio, utilizzato in un suo fondamentale testo sull'argomento dallo stesso Plantinga è quello dell'esistenza di altri esseri autocoscienti: io non ho alcun modo di dimostrare, caro Mauro, che tu sei, in effetti, un ente autosciente, ciononostante, non riesco a smettere di pensare che tu lo sia.
Ma certo che puoi dimostrarlo.

Sono qui e ti zampetto sulle scatole, ergo sum :sorriso:
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Anna Greco ha scritto:
ah beh... questo è un esempio facile.

te ne faccio uno più difficile.

Sto conversando amabilmente con un alieno.
In casa, per strada, al lavoro.
Voi non lo vedete, non posso dimostrarlo in alcun modo, ma c'è.

Quante possibilità ho, secondo te, di non finire sotto terapia psichiatrica solo per il fatto di non poterlo dimostrare?
Stai rovesciando i termini della questione. Secondo la teoria epistemologica di Plantinga ogni asserzione ritenuta vera è sottoposta all'azione di "scofiggitori" (defeaters). Gli sconfiggitori sono affermazioni credibili che rendono implausibile un'altra affermazione, riuscendo a vanificarne i deflettori di sconfiggibilità. Ogni credenza, infatti, giace su uno sfondo di altre credenze le quali rendeono la prima più o meno plausibile. Ora, mentre non vedo alcuno scofiggitore veramente plausibile rispetto alla mia credenza che Mauro sia un ente autocosciente, forse, analizzando bene il contesto della tua affermazione di essere in contatto diretto con un alieno, potrei trovarne qualcuno di efficace rispetto all'affermazione suddetta.
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Mauro1971 ha scritto: Ma certo che puoi dimostrarlo.

Sono qui e ti zampetto sulle scatole, ergo sum :sorriso:
Mai sentito parlare del paradosso della stanza cinese?
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Anna Greco ha scritto:
Trianello ha scritto: io non ho alcun modo di dimostrare, caro Mauro, che tu sei, in effetti, un ente autosciente, ciononostante, non riesco a smettere di pensare che tu lo sia.
ah beh... questo è un esempio facile.

te ne faccio uno più difficile.

Sto conversando amabilmente con un alieno.
In casa, per strada, al lavoro.
Voi non lo vedete, non posso dimostrarlo in alcun modo, ma c'è.

Quante possibilità ho, secondo te, di non finire sotto terapia psichiatrica solo per il fatto di non poterlo dimostrare?
Dipende, se lo stesso amico immaginario è condiviso da milioni di persone che lo venerano, non finisci in terapia ma in un gruppo di preghiera, o similia, a meno che o sino che non ci sia la concomitanza di altri sintomi che portino all'incapacità di distinguere la realtà, o altre varie e simpatiche cose.

Se invece è una cosa tutta tua, allora sono guai.
Certo, la schizofrenia ha anche tutta un'altra serie di sintomi non meno inquietanti, per cui si spera un buon psichiatra faccia una valutazione seria.

Poi c'è la possibilità che in effetti ci sia un alieno dotato di tecnologia occultante portatile che parla con te.
Fai una prova: se glielo chiedi e si porta via Silvio, Monti e Bersani, sono disposto a crederti! :bacino:
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Trianello ha scritto:
Mauro1971 ha scritto: Ma certo che puoi dimostrarlo.

Sono qui e ti zampetto sulle scatole, ergo sum :sorriso:
Mai sentito parlare del paradosso della stanza cinese?
Oddio, mi prendi in contropiede. Non mi è nuovo il termine ma sinceramente non me lo ricordo.
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Trianello ha scritto:
Anna Greco ha scritto:
ah beh... questo è un esempio facile.

te ne faccio uno più difficile.

Sto conversando amabilmente con un alieno.
In casa, per strada, al lavoro.
Voi non lo vedete, non posso dimostrarlo in alcun modo, ma c'è.

Quante possibilità ho, secondo te, di non finire sotto terapia psichiatrica solo per il fatto di non poterlo dimostrare?
Stai rovesciando i termini della questione. Secondo la teoria epistemologica di Plantinga ogni asserzione ritenuta vera è sottoposta all'azione di "scofiggitori" (defeaters). Gli sconfiggitori sono affermazioni credibili che rendono implausibile un'altra affermazione, riuscendo a vanificarne i deflettori di sconfiggibilità. Ogni credenza, infatti, giace su uno sfondo di altre credenze le quali rendeono la prima più o meno plausibile. Ora, mentre non vedo alcuno scofiggitore veramente plausibile rispetto alla mia credenza che Mauro sia un ente autocosciente, forse, analizzando bene il contesto della tua affermazione di essere in contatto diretto con un alieno, potrei trovarne qualcuno di efficace rispetto all'affermazione suddetta.
Trianello, sai che le cose le vedo da un'ottica un po' diversa.

La mia attività neuronale può essere misurata, e non solo misurata ma addirittura vista "live" con i moderni strumenti.
Questa è una prova, e tutti gli esercizi di logica di questo mondo non possono che infrangersi sugli scogli della realtà e dell'evidenza.
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"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
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Messaggio da Anna Greco »

Mauro1971 ha scritto:
Dipende, se lo stesso amico immaginario è condiviso da milioni di persone che lo venerano, non finisci in terapia ma in un gruppo di preghiera, o similia, a meno che o sino che non ci sia la concomitanza di altri sintomi che portino all'incapacità di distinguere la realtà, o altre varie e simpatiche cose.

Se invece è una cosa tutta tua, allora sono guai.
Certo, la schizofrenia ha anche tutta un'altra serie di sintomi non meno inquietanti, per cui si spera un buon psichiatra faccia una valutazione seria.

Poi c'è la possibilità che in effetti ci sia un alieno dotato di tecnologia occultante portatile che parla con te.
Fai una prova: se glielo chiedi e si porta via Silvio, Monti e Bersani, sono disposto a crederti! :bacino:
Magariiiiiiiiii, le valigie ai suddetti le avrei preparate io e con immenso piacere :ironico:
ovvio che non vedo nessun alieno (sigh... peccato ...che vita vuota che vuota vita...sempre tutto così banale e scontato :risatina: )

Il punto è che per tutte le cose per le quali non c'è riscontro si cercano soluzioni razionali alternative.
Malattia, visione, bufala, truffa.

Per quanto ne so, se come dici tu fosse vero, se la credibilità di un evento dipendesse dal fatto che milioni di persone hanno assistito allo stesso fenomeno, dovrebbero essere più credibili gli alieni. Sono di più quelli che hanno visto gli ufo di quelli che hanno visto Dio (nessuno mi pare) o la Madonna o Padre Pio and so on.

Invece i primi sono visionari, addirittura quando allo stesso fenomeno hanno assistito tantissime persone contemporaneamente si è parlato di allucinazione collettiva.

i secondi invece no. Quella è manifestazione del Divino.

Qualcosa non torna.
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Messaggio da Mauro1971 »

Anna Greco ha scritto:
Per quanto ne so, se come dici tu fosse vero, se la credibilità di un evento dipendesse dal fatto che milioni di persone hanno assistito allo stesso fenomeno, dovrebbero essere più credibili gli alieni. Sono di più quelli che hanno visto gli ufo di quelli che hanno visto Dio (nessuno mi pare) o la Madonna o Padre Pio and so on.
No no, non affermo che sia più credibile, solo socialmente accettato. Non era un complimento...
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
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Messaggio da Mamy »

Ancora mi ricordo del racconto che facesti in un altro 3D,della signora ospite dove lavori tu che vedeva una bambina e che la lasciava molto serena
adesso questa signora non è più tra noi :bacino:

mi è rimasto un bellissimo ricordo :timido:


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mammamia........ mi gira la testa

Messaggio da mara »

Trianello ha scritto:
Mauro1971 ha scritto: Ma certo che puoi dimostrarlo.

Sono qui e ti zampetto sulle scatole, ergo sum :sorriso:[/quo
te]
Mai sentito parlare del paradosso della stanza cinese?
Purtroppo (per me ) fino a Trianello .... non ci arrivo ....è troppo in alto , !!!!!
però , essendo curiosa , mi piacerebbe sapere che cosa è , il paradosso della stanza cinese ??!
Fin dove arriverò a capire , non lo sò , vedremo .......
Trianello ,amico (?) ti posso chiedere di spiegarlo , nel modo piu semplice .... che puoi ???
Se ciò non è possibile , .......( capirla senza cultura ) lascia stare ma ti ringrazio ugualmente !!!

:strettamano: :strettamano: :boh: :pugnopc: :pugnopc: CIAO MARA
Anna Greco

Messaggio da Anna Greco »

Mamy ha scritto:Ancora mi ricordo del racconto che facesti in un altro 3D,della signora ospite dove lavori tu che vedeva una bambina e che la lasciava molto serena
adesso questa signora non è più tra noi :bacino:

mi è rimasto un bellissimo ricordo :timido:


Mamy :bacio:
Anche a me.
Per quello avrei piacere di capire se la bimba che vedeva era frutto di immaginazione oppure era reale e riusciva a vederla solo lei che era già in procinto di attraversare il ponte. Giusto per fare una precisazione, a me mica dispiacerebbe se Dio esistesse davvero. Anzi.

Ma se esiste, qualche credente, per forza di cose, rimarrà comunque deluso. Chi si aspetta Geova potrebbe trovare Manitù o Allah... e viceversa ovviamente.
Mamy

Messaggio da Mamy »

Ma il nome non conta,tu mi consci come mamy e ,se cambiassi nome cambierei io ????

Il mio Dio è perfettissimo ,quello che ci chiediamo noi che siamo limitati sono solo frivolezze ,puntigli ,scavare nell'ignoto e incomprensibile mondo che non conosciamo

e forse per questo ,noi ,esseri intelligenti non accettiamo (parlo in generale s'intende)

io non so usare parolone e non so esprimermi bene ma mi fido e mi affido al Signore e credo che se dovessi sbagliare il nome Lui non si sbaglierà a riconoscermi .



Mamy :timido:
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Messaggio da Amalia »

Per il paradosso della stanza cinese c'è Wiki che spiega abbastanza bene:
http://it.wikipedia.org/wiki/Stanza_cinese
:ok:
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fantascienza dal libro di Ray anno ....

Messaggio da Ray »

Mauro/71: A me sembra alquanto semplice e del tutto razionale, e logica, come posizione.
Se tu arrivassi e mi dicessi "ho un gallo che parla", chiunque ti chiederebbe di vederlo coi propri occhi prima di crederci.
E così per qualsiasi altra cosa che non è parte del conosciuto.
Chiedere di avere le prove delle affermazioni altrui è scontato nella vita di tutti i giorni, perchè qui invece non si dovrebbe???
Supponiamo che tu viva lontano dalla tecnologia,su un'isola,è hai veramente un gallo che parla,ma sei nel' impossibilità di fare foto è registrazioni , dopo poco il gallo ti muore o te lo mangi .Dopo anni ritorni alla civiltà è racconti che molto tempo fa avevi un gallo che parlava.... :risata: :risata: tutti riderebbero di te,figuriamoci se tu scrivessi una lettera ad un amico , è nella lettera citeresti questo tuo fantomatico gallo,..... :fronte: e diciamo pure che questa lettera dopo 2000 anni verrebbe letta da un Mauro 3971,cosa penserebbe questa persona ? :risatina: :risatina: "Secondo me chiederebbe questo suo antenato che droga prendeva " :ironico:
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Messaggio da Brambilla Bruna »

http://guide.supereva.it/intelligenza_a ... 0327.shtml" onclick="window.open(this.href);return false;

anche questo lo trovato semplice per me ... :fiori e bacio: :timido:
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