Ho bisogno di un consiglio
Moderatore: Quixote
Ho bisogno di un consiglio
Domani esco a cena con una cara amica...una sorella... Come posso fare a farle sorgere dubbi sulla "verità" senza che chiuda il dialogo...? Perchè non vorrei dissociarmi senza di lei... Se qualcuno ha consigli da darmi mi fa davvero un grosso favore...
GRAZIE A TUTTI...
Giuly
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Se la conosci bene, forse sai quali sono i suoi "punti deboli", se c'è qualcosa "tallone d'Achille".
Magari prendi l'argomento alla larga senza parlare male direttamente ma falle qualche domanda che la possa far riflettere.
Ma tu frequenti ancora? Perchè se lei accetta di uscire con te che magari sei ai margini, forse tanto bigotta non è!
In bocca al lupo!
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- deep-blue-sea
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difficile far sorgere dubbi
nei TG che hanno completa fiducia nella Watchtower. Forse un suggerimento (che non ho ancora sperimentato) sarebbe quello di dire: Io non frequento piu non perchè sia scoraggiata o raffreddata ma perchè ho perso la fiducia; ho appreso tante di quelle cose riguardo alla Watchtower che mi hanno fatto crollare ogni illusione, se tutti venissero a sapere quello che c'è sotto......
Forse è un metodo per stuzzicare la curiosità e che la spinga a chiedere: ma cosa sarà mai...e poi dovrai prepararti il seguito: il danaro e il patrimonio immobiliare, il coinvolgimento con ONU RandCam, la Philip Morris, Wescott & Hort e Gerber e i loro legami con lo spiritismo, la loro posizione verso i pedofili e cosi via, toccando l'argomento che possa far scoccare una scintilla nella sua testolina...
Auguri, facci sapere
Forse è un metodo per stuzzicare la curiosità e che la spinga a chiedere: ma cosa sarà mai...e poi dovrai prepararti il seguito: il danaro e il patrimonio immobiliare, il coinvolgimento con ONU RandCam, la Philip Morris, Wescott & Hort e Gerber e i loro legami con lo spiritismo, la loro posizione verso i pedofili e cosi via, toccando l'argomento che possa far scoccare una scintilla nella sua testolina...
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"Il vero dialogo consiste nell'accettare l'idea che l'altro sia portatore di una verità che mi manca..."
Mgr Claverie
it's better to have questions you cannot answer than it is to have answers you cannot question.
Meglio avere domande alle quali non puoi rispondere, che avere risposte che non puoi mettere in questione
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- deep-blue-sea
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Difficle farli ragionare
i TG che hanno completa fiducia nella Watchtower. Forse un suggerimento (che non ho ancora sperimentato) sarebbe quello di dire: Io non frequento piu non perchè sia scoraggiata o raffreddata ma perchè ho perso la fiducia; ho appreso tante di quelle cose riguardo alla Watchtower che mi hanno fatto crollare ogni illusione, se tutti venissero a sapere quello che c'è sotto......
Forse è un metodo per stuzzicare la curiosità e che la spinga a chiedere: ma cosa sarà mai...e poi dovrai prepararti il seguito: il danaro e il patrimonio immobiliare, il coinvolgimento con ONU RandCam, la Philip Morris, Wescott & Hort e Gerber e i loro legami con lo spiritismo, la loro posizione verso i pedofili e cosi via, toccando l'argomento che possa far scoccare una scintilla nella sua testolina...
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- domingo7
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Penso che se vogliamo veramente bene ad una persona, possiamo e dobbiamo sicuramente aiutarla a crescere .....Domani esco a cena con una cara amica...una sorella... Come posso fare a farle sorgere dubbi sulla "verità" senza che chiuda il dialogo...? Perchè non vorrei dissociarmi senza di lei... Se qualcuno ha consigli da darmi mi fa davvero un grosso favore...
Va bene lo sviluppo di un sano senso critico.....ma l'idea di distruggere la sua fede è veramente brutta.....
Chi è tdG non fa altro .......comportandosi come un lupo feroce ed addestrato....
E' normale che tale atteggiamento rimanga negli ex.....
Tuttavia è proprio un punto critico dei tdG, di chi è stato o di chi è ancora tdG....
Secondo me le persone vanno prese per quello che sono, magari dicendo anche quello che pensiamo
Ma l'idea di cambiarle, di farle apostatare, di far cambiar loro idea è -secondo me- proprio sballata.....
Quante amicizie e quante coppie si sfasciano (anche nel mondo cattolico)
perché si vuol far cambiare idea, comportamento, personalità ed opinione agli altri....
Quando poi si scopre che l'altro non è la nostra brutta copia....lo si butta via disgustati.....
enrico
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Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi; né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie [Efesini 5,3-4]
Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi; né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie [Efesini 5,3-4]
- Gocciazzurra
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Da parte mia dissento su quanto scrivi soprattutto quando ti riferisci al comportamento di un ex Tdg paragonato ad un lupo feroce ed addestrato!domingo7 ha scritto: Penso che se vogliamo veramente bene ad una persona, possiamo e dobbiamo sicuramente aiutarla a crescere .....
Va bene lo sviluppo di un sano senso critico.....ma l'idea di distruggere la sua fede è veramente brutta.....
Chi è tdG non fa altro .......comportandosi come un lupo feroce ed addestrato....
E' normale che tale atteggiamento rimanga negli ex.....
Tuttavia è proprio un punto critico dei tdG, di chi è stato o di chi è ancora tdG....
Secondo me le persone vanno prese per quello che sono, magari dicendo anche quello che pensiamo
Ma l'idea di cambiarle, di farle apostatare, di far cambiar loro idea è -secondo me- proprio sballata.....
Quante amicizie e quante coppie si sfasciano (anche nel mondo cattolico)
perché si vuol far cambiare idea, comportamento, personalità ed opinione agli altri....
Quando poi si scopre che l'altro non è la nostra brutta copia....lo si butta via disgustati.....
enrico
Personalmente mi riterrei moralmente obbligata ad avvisare una persona cara degli inganni & C. che le hanno inoculato! E questo io lo chiamo amore/affetto/interesse/riguardo nei confronti di chi mi è caro.
Se tu vedessi che una persona a cui tieni si nutre con del cibo - da tempo riconosciuto avariato - che fai? Non le dici nulla per non guastare il suo piacere nell'assaporarlo?
Io glielo dico portandole prove alla mano, e poi se, per svariati motivi, preferisce ignorare le nuove informazioni, beh... con dispiacere, ma il problema non è più mio, continuando a volerle bene, senza "buttarla via disgustata".
....
Il fatto è che per adesso sono ancora piuttosto attiva perchè non ho ancora trovato il modo nè il coraggio di dire ai miei quello che ho scoperto... Lei è molto zelante per cui dovrei partirci piano e "l'impresa" è molto ardua
Giuly
- Gabriella Prosperi
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E' argomento delicato e credo che ognuno possa rispondere solo secondo la propria sensibilità.
Io comincerei con il valutare quanto quella mia amica sia coinvolta nel suo culto:
quanta fede, quanti componenti della sua famiglia sono Testimoni e tanti altri aspetti della sua vita.
Come seconda cosa mi domanderei se rivelandole la vera identità della sua fede, le recherò uno sconvolgimento tale e da essere superato e quanto io sarò in grado di aiutarla a superarlo.
Se non sarò sicura delle risposte, eviterei di fare qualsiasi tentativo e, piuttosto, mi riprometterei di esserle amica sempre, qualunque siano le mie e le sue scelte.
Amicizia, significa anche avere un profondo rispetto
Gabriella
Io comincerei con il valutare quanto quella mia amica sia coinvolta nel suo culto:
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Come seconda cosa mi domanderei se rivelandole la vera identità della sua fede, le recherò uno sconvolgimento tale e da essere superato e quanto io sarò in grado di aiutarla a superarlo.
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La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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Allora non fare nulla.Giuly713 ha scritto:Il fatto è che per adesso sono ancora piuttosto attiva perchè non ho ancora trovato il modo nè il coraggio di dire ai miei quello che ho scoperto... Lei è molto zelante per cui dovrei partirci piano e "l'impresa" è molto ardua
Se non hai il coraggio e la forza di uscirne non puoi chiedere a lei di farti da spalla.
Trova tu la maturità, per prima, poi potrai, se credi, chiederla ad altri.
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- Gocciazzurra
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In effetti dopo questa tua precisazione penso che dovresti dare la priorità ad un tuo percorso personale. Dopodichè avrai gli strumenti adatti per poter aiutare la tua amica a fare altrettanto, sempre che lei lo desideri.Giuly713 ha scritto:Il fatto è che per adesso sono ancora piuttosto attiva perchè non ho ancora trovato il modo nè il coraggio di dire ai miei quello che ho scoperto... Lei è molto zelante per cui dovrei partirci piano e "l'impresa" è molto ardua
Solo nel caso vedessi anche in lei titubanze/dubbi nel credo geovista, allora potreste fare un percorso insieme, ma visto che affermi sia zelante..
- domingo7
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Di avariato non c'è solo il cibo spirituale....ci sono anche gli uomini.....Se tu vedessi che una persona a cui tieni si nutre con del cibo - da tempo riconosciuto avariato - che fai? Non le dici nulla per non guastare il suo piacere nell'assaporarlo?
Un amico ateo mi domanda come si fa a credere a Dio, dopo tutte le porcherie che ha fatto la chiesa, dopo gli scandali, dopo i preti pedofili occultati dai cardinali, dopo gli scandali dei cristiani, dopo le crociate, i roghi, l'inquisizione, le guerre di religione, le torture, Galilei, Giordano Bruno, il cardinale Pinochet, i regimi dittatoriali e reazionari appoggiati dalla chiesa, i catto-comunisti (poco cattolici e tanto comunisti), le prostituzioni con le dittature....
Vuole convincermi che la religione a cui credo
non esiste e non è mai esistita....
Che il Dio in cui credo è una mera illusione....
Che gli alberi si vedono dai frutti...e se questi sono i frutti.....
Vuole convincermi e non sente ragione....
Potrebbe anche avere delle ragioni......
Ma per me non è un vero amico......
sennò mi prenderebbe per quello che sono.....
Almeno per come vedo io l'amicizia....
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Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi; né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie [Efesini 5,3-4]
Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi; né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie [Efesini 5,3-4]
Allora lascia perdere. Al limite potrai ventilare qualche considerazione su un qualche argomento apparentemente secondario (ma che portato alle sue estreme conseguenze farà crollare tutto l'impianto dottrinale dei TdG), così, en passant, quasi come se la cosa non contasse poi molto. Quale potrebbe essere un argomento del genere?Giuly713 ha scritto:Il fatto è che per adesso sono ancora piuttosto attiva perchè non ho ancora trovato il modo nè il coraggio di dire ai miei quello che ho scoperto... Lei è molto zelante per cui dovrei partirci piano e "l'impresa" è molto ardua
Uhm... se un uomo è un'anima vivente composta di corpo e di spirito vitale (che è impersonale) e se Geova ha dovuto distruggere il corpo spirituale di Michele per permettergli di nascere come uomo, che legame c'era tra Michele e Gesù, visto che questi avevano due corpi distinti (spirituale quello del primo e umano e materiale quello del secondo) e lo spirito vitale è, per definizione, un qualcosa di impersonale che nulla ha a che vedere con l'anima così come la intendono i cristiani apostati?
Errata/Corrige:
Avevo scritto "Daniele" invece di "Michele"... sic...
Penso che molto dipenda dal grado di amicizia che c'è fra voi due. Tu non vorresti uscire senza di lei, ma lei a chi è più attaccata? A te o all'organizzazione? Ha una mentalità aperta o chiusa? Come valuta tutte le fonti extra WT? Altra domanda, fondamentale: ama Dio e il prossimo a prescindere o lo fa secondo i dettami dell'organizzazione? Queste sono, a mio avviso, alcune domande a cui devi necessariamente dare una risposta prima di decidere qualsiasi altra cosa. Sono pienamente daccordo con chi ti ha già scritto che il tuo vero primo passo è quello di decidere quale percorso tu voglia veramente fare. Tutto il resto viene dopo e, per esperienza diretta posso dirti che non sono le tecniche che userai che convinceranno o meno la tua amica a scegliere di uscire, ma sarà il suo cuore. Ricordi la parabola del seme e dei terreni? Questo devi sempre tenerlo bene a mente. Anche se ciò che tu dirai sarà la verità e le prove che porterai saranno evidentissime, dipende più da cosa ha nell'anima la tua amica. Dal mio punto di vista la cosa migliore che tu puoi fare per lei, se veramente le vuoi bene come dici, e di restare sua amica a prescindere dalle sue scelte. La sincerità dei sentimenti non passa mai inosservata ... tanti auguri, tuo fratello Andrea.
Gabriella Prosperi ha scritto:E' argomento delicato e credo che ognuno possa rispondere solo secondo la propria sensibilità.
Io comincerei con il valutare quanto quella mia amica sia coinvolta nel suo culto:
quanta fede, quanti componenti della sua famiglia sono Testimoni e tanti altri aspetti della sua vita.
Come seconda cosa mi domanderei se rivelandole la vera identità della sua fede, le recherò uno sconvolgimento tale e da essere superato e quanto io sarò in grado di aiutarla a superarlo.
Se non sarò sicura delle risposte, eviterei di fare qualsiasi tentativo e, piuttosto, mi riprometterei di esserle amica sempre, qualunque siano le mie e le sue scelte.
Amicizia, significa anche avere un profondo rispetto
Gabriella
Andrea Cinel ha scritto:Penso che molto dipenda dal grado di amicizia che c'è fra voi due. Tu non vorresti uscire senza di lei, ma lei a chi è più attaccata? A te o all'organizzazione? Ha una mentalità aperta o chiusa? Come valuta tutte le fonti extra WT? Altra domanda, fondamentale: ama Dio e il prossimo a prescindere o lo fa secondo i dettami dell'organizzazione? Queste sono, a mio avviso, alcune domande a cui devi necessariamente dare una risposta prima di decidere qualsiasi altra cosa. Sono pienamente daccordo con chi ti ha già scritto che il tuo vero primo passo è quello di decidere quale percorso tu voglia veramente fare. Tutto il resto viene dopo e, per esperienza diretta posso dirti che non sono le tecniche che userai che convinceranno o meno la tua amica a scegliere di uscire, ma sarà il suo cuore. Ricordi la parabola del seme e dei terreni? Questo devi sempre tenerlo bene a mente. Anche se ciò che tu dirai sarà la verità e le prove che porterai saranno evidentissime, dipende più da cosa ha nell'anima la tua amica. Dal mio punto di vista la cosa migliore che tu puoi fare per lei, se veramente le vuoi bene come dici, e di restare sua amica a prescindere dalle sue scelte. La sincerità dei sentimenti non passa mai inosservata ... tanti auguri, tuo fratello Andrea.
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