Le dottrine degli Avventisti simili a quelle dei TdG

Per discutere di temi ed argomenti di vario genere.

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Achille
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Messaggio da Achille »

Ray ha scritto:Scusa Agabo se faccio copia incolla ma non conosco le dottrine avventiste,ma da quel poco che ho capito hanno fatto molte profezie gli avventisti tipo tdg ...ti risulta ? O a fare le profezie è stata solo la Ellen ?
Agabo non ti può per il momento rispondere in quanto è stato sospeso dal forum.
Per le motivazioni della sospensione leggi i messaggi precedenti in questa discussione.
Stiamo discutendo l'accaduto nella sezione riservata ai moderatori.

Achille/mod
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|cocco|
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Messaggio da |cocco| »

Ci sono notevoli differenze tra Avventisti e Testimoni di Geova, sia come Chiesa che come dottrine.
- Gli Avventisti credono nella Trinità, i Testimoni sono "unitariani"
- Gli Avventisti credono che la grazia di Dio non significhi l'abolizione della Legge e dei comandamenti, i Testimoni considerano superata la Legge e i comandamenti-
- Gli Avventisti non si alimentano con alcuni cibi, tra i testimoni non vi è vincolo di sorta.
- Gli Avventisti hanno una diversa interpretazione sull'uso del sangue rispetto ai TdG
- Gli Avventisti hanno un diverso approccio alla frequenza delle università. Ricordo che dai pastori che hanno anche due o tre lauree, anche tra i laici vi sono molti laureati, che si possono invece contare sulle dita delle mani dall'altra parte.
- I pastori avventisti sono dei teologi e direi molto bravi dal punto di vista della preparazione biblica, a differenza degli anziani tra i TdG che non lo sono.
- Gli Avventisti credono nel giudizio investigativo (in realtà oggi ha un nome diverso) che è unico nell'intero cristianesimo.
- Gli Avventisti dichiarano di avere un profeta per gli ultimi giorni gli Avventisti no.
- Gli Avventisti hanno scuole, ospedali, istituzioni caritatevoli (ADRA).... non penso che i Testimoni ne abbiano.
- Gli Avventisti hanno una interpretazione monolitica, tra gli avventisti vi è possibilità di diversa interpretazione (dalla conservatrice alla liberale)

Certo, tante differenze e qualche similitudine, come per esempio la mortalità dell'anima (o immortalità condizionale)
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Ray
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interessante questo aspetto..

Messaggio da Ray »

Gli Avventisti dichiarano di avere un profeta per gli ultimi giorni gli Avventisti no.
:boh:

Forse volevi scrivere i tdg ?

Puoi essere più preciso ?
I tdg non hanno un profeta ma... profetizzano una fine e non una sola volta.
Chi è il profeta avventista degli ultimi giorni ? O deve ancora venire o nascere ? :boh:
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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anto
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dunque..

Messaggio da anto »

La prima volta che faccio copia/incolla (non lo faccio piu') l'ho fatto per avere chiaro cosa sia questo movimento, diciamo che sono confusa, (tratto da Wikipedia,riportato sotto)
"L'Avventismo e' un sottoinsieme di Chiese e gruppi religiosi cristiani"

Allora cerco "Cristiani" ed ecco cosa Wiki tira fuori:

Il Cristianesimo è una religione monoteista[1] a carattere universalistico, originatasi dal Giudaismo nel I secolo, fondata sulla venuta di Gesù di Nazareth inteso come figlio di Dio, incarnato, morto e risorto per la salvezza di tutti gli uomini, ovvero il Messia promesso, il Cristo.[2]

Quindi si staccano dalla formazione avvenuta il I secolo dopo Gesu' della Chiesa ma si collocano (come movimento) con la denominazione di "gruppi religiosi cristiani" ...quindi Cristianesimo...
"originatasi dal Giudaismo nel I secolo" ...se di sono staccati dalla Chiesa come movimento ...chesso' si potevano anche chiamare "movimento nuovo...super...figo" ecc.

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
AVVENTISMO
L'avventismo è un sottoinsieme di Chiese e gruppi religiosi cristiani che si rifanno ad un filone specifico del mondo protestante. Ad esempio nell'Enciclopedia delle religioni in Italia, gli autori, nell'approccio al protestantesimo, hanno identificato diverse categorie, o «protestantesimi». Nel quadro di questa proposta tipologica la Chiesa cristiana avventista del settimo giorno si pone come esponente di spicco, ma non l'unico, all'interno del «protestantesimo avventista».[1]

La caratteristica saliente dell'avventismo, inteso in senso generico, è appunto la fede nell'imminenza della seconda venuta di Gesù Cristo. In realtà, si potrebbe dire che ogni Chiesa cristiana sia "avventista" in quanto l'attesa del ritorno di Gesù Cristo è comune pressoché a tutte. Tuttavia, diversa è l'enfasi posta su questa dottrina e sul posizionamento temporale di questo evento. Le Chiese e i gruppi che si rifanno al paradigma avventista situano l'evento della seconda venuta di Gesù Cristo in un tempo storico futuro in qualche modo vicino, intendendo tale evento come reale e universale.
William Miller
Uno dei principali esponenti delle origini dell'avventismo contemporaneo è certamente il predicatore William Miller.

Durante la prima metà del XIX secolo gli Stati Uniti conobbero una grande rinascita religiosa, all'interno della quale si svilupparono movimenti molto diversi tra loro, come ad esempio la Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni (la principale organizzazione dei Mormoni). All'interno di questo clima culturale e religioso, un fattore battista dello Stato di New York, la cui sola cultura era quella di un contadino che studiò nella scuola di campagna per soli otto anni (come la licenza media in Italia), elaborò l'intima convinzione che le profezie contenute nel libro biblico di Daniele ed in particolare del capitolo 8, indicassero il prossimo ritorno di Cristo per il periodo 1843/1844. William Miller cominciò a diffondere questa convinzione pubblicamente a partire dal 1831.

La diffusione del messaggio di William Miller diede origine a un grande fermento all'interno di molte confessioni protestanti americane. Dopo qualche tempo i seguaci degli insegnamenti di Miller, i milleriti, ruppero con le Chiese di origine e formarono un proprio movimento autonomo, in seguito denominatosi Chiesa Cristiana Avventista. La previsione della seconda venuta di Cristo per il 22 ottobre 1844, ultima data proposta dai milleriti, non si realizzò e questo causò lo sfaldamento del movimento millerita in una miriade di chiese e di gruppi differenti tra di loro, che in effetti era tenuto unito essenzialmente dalla fiducia in Miller e nella sua dottrina, non essendovi su altri punti dottrinali un consenso generalizzato.

Da uno dei gruppi sopravvissuti alla delusione del 1844 sarebbe poi nata, nel 1863, la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno alle cui origini si trova il ministero profetico di Ellen G. White, nel 1925 gli Avventisti del settimo giorno del movimento di riforma, nel 1955 anche i Davidiani, la Chiesa cristiana avventista (nata in Salem, nel Massachusetts, dalla fusione dell’Unione della vita e dell’avvento di George Storrs con l’Associazione cristiana avventista) e poi nel 1974 la House of Yahweh. Tra i movimenti che trovarono ispirazione nella predicazione di Miller, e dalla Chiesa Cristiana Avventista, si ricordano gli studenti biblici di Charles Taze Russell (il fondatore degli attuali Testimoni di Geova).
[/color][/color]
Quindi poi si dividono e si ridividono..in tanti gruppi...ognuno con le sue idee, convinzioni...tutti hanno ragione...tutti hanno LA VERITA' in mano :conf:
PROPRIO COME LA POLITICA ATTUALE!!!
(scusate se e' un ragionamento da ignorante con questi argomenti..non mi prendete in giro, sto cercando di capire..semmai spiegatemi meglio :abbr:
un giorno aprirai gli occhi, la tua mente si risvegliera' e capirai che sei stato chiuso dentro una setta..allora tornerai a essere solo MIO FRATELLO
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Francesco Franco Coladarci
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Messaggio da Francesco Franco Coladarci »

Anto
Leggi qui
http://www.gris-imola.it/sette_cristiane/avventisti.php" onclick="window.open(this.href);return false;
Franco
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
(Cardinal Joseph Ratzinger )

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Messaggio da |cocco| »

Ray ha scritto:
Gli Avventisti dichiarano di avere un profeta per gli ultimi giorni gli Avventisti no.
:boh:

Forse volevi scrivere i tdg ?

Puoi essere più preciso ?
I tdg non hanno un profeta ma... profetizzano una fine e non una sola volta.
Chi è il profeta avventista degli ultimi giorni ? O deve ancora venire o nascere ? :boh:
Si scusate intendevo indicare tdg. Il profeta dell'avventismo è come detto nel forum Ellen White.
Personalmente ho frequentato Chiesa Cattolica, Testimoni di Geova per diversi anni e per diversi anni fino a oggi anche Avventisti con cui divergo su alcune cose ma riesco ad apprezzarne altre. A differenza dei TdG se entri in una Chiesa Avventista puoi esprimere anche il tuo personale pensiero (anche da Avventista battezzato) senza essere subito tacciato di apostasia. Venendo ad una posizione più sobria, credo che gli stessi Avventisti ritengano il cristianesimo nelle sue varie forme e denominazioni un modo di vedere Cristo come se lo stessero facendo da diversi punti di riferimento di cui ognuno ha una visione parziale esattamente come quando vedendo un monumento, da diversi punti ne cogli caratteristiche diverse ma non per questo errate ad ogni costo. La loro interpretazione delle sette chiese di Apocalisse (di cui oggi in campo avventista ne esistono diverse concezioni) sulle chiese nel tempo da Gesù a noi, vedono tra l'altro che una delle sette chiese rappresenterebbe la Chiesa Cattolica (Tiatira) secondo cui ci sono anche lì ci sarebbero cristiani che raggiungono il premio della salvezza.
Probabilmente Agabo, quando si scontra con la Chiesa Cattolica, si scontra su ciò che nella Chiesa cattolica diverge dall'Avventismo che considera un punto di riferimento migliore per vedere Cristo, e con il fatto che la Chiesa Cattolica non scoraggia l'inchino davanti a statue e pone la domenica superiore al sabato, rifacendosi al testo di Esodo 20, in cui sono riportati i comandamenti che la Chiesa cattolica insegna diversamente
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Achille
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Messaggio da Achille »

Ho contattato su facebook un gruppo avventista ( https://www.facebook.com/avventista?ref=ts&fref=ts" onclick="window.open(this.href);return false; ).
Questo il messaggio che ho inviato loro:

Buongiorno.

Nel forum informativo sui testimoni di Geova si è iniziata una discussione in cui si parla di somiglianze fra i TdG e gli Avventisti.
Sarebbe gradita la partecipazione al forum di un appartenente alla Vostra confessione, per poter avere uno scambio di opinioni ed un confronto più approfondito.
Il forum è questo: https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.p ... 18&t=16921" onclick="window.open(this.href);return false;
Spero di avere presto una Vostra posta.

Cordiali saluti
Achille Lorenzi


Visto che Agabo per il momento è sospeso dal forum, e visto che un dialogo con lui risultava alquanto problematico, spero che ci sia qualche avventista che risponda a questa mia richiesta e con cui si possa dialogare pacificamente.

Achille
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Messaggio da Achille »

|cocco| ha scritto:Si scusate intendevo indicare tdg. Il profeta dell'avventismo è come detto nel forum Ellen White.
Personalmente ho frequentato Chiesa Cattolica, Testimoni di Geova per diversi anni e per diversi anni fino a oggi anche Avventisti con cui divergo su alcune cose ma riesco ad apprezzarne altre. A differenza dei TdG se entri in una Chiesa Avventista puoi esprimere anche il tuo personale pensiero (anche da Avventista battezzato) senza essere subito tacciato di apostasia.
Anche a me hanno dato questa impressione, e cioè che non siano così "settari", estremisti ed intransigenti come i TdG.
Per fare un esempio, incollo dal sito di Anna Maria (http://anna1966.altervista.org/Lettere.htm" onclick="window.open(this.href);return false;) la risposta di un cristiano Avventista ad una persona che chiedeva come si comporta la sua Chiesa nei confronti dei membri che vengono espulsi. Una dimostrazione che si può aderire alla lettera della Bibbia, senza cadere in un estremismo che contraddice lo spirito del cristianesimo:
Caro Roberto,

Il tema che tu poni ha molte implicazioni sia teologiche che umane. Essere cristiani è una scelta. Anche essere membri di una particolare chiesa cristiana è una scelta libera e consapevole. Si è membri di una Chiesa Cristiana condividendone i valori e la vita. Questo è il motivo per cui, come Cristiani Avventisti, non battezziamo i neonati ma aspettiamo che la persona sia essa stessa a decidere sulla sua vita spirituale e sulla sua appartenenza religiosa. Come liberamente si entra nella fede e nella comunità cristiana, con altrettanta libertà se ne può uscire una volta che venga a mancare la solidarietà di fede e di comunione. Come tu sai, in date circostanze può essere la stessa comunità cristiana a escludere dei credenti per indegnità, o per incompatibilità di fede e di esperienza. Il problema è: come vivere una tale situazione?

È nostra ferma convinzione che una comunità cristiana debba, in ogni caso, operare con amore e rispetto. I nostri regolamenti e la nostra sensibilità, ci impediscono di "scomunicare" qualsiasi membro senza avere prima fatto tutto il possibile per recuperare un'intesa fraterna. A volte attendiamo anni ed anni prima che si giunga a tanto. Comunque, anche dopo una esclusione dalla piena comunità di fede dalla comunità, la persona coinvolta è invitata a partecipare agli incontri e a mantenere un rapporto di amicizia, se l'atteggiamento è improntato a correttezza e simpatia. Diverso è il caso in cui una persona assuma un atteggiamento ostile e polemico, chiaramente teso a creare difficoltà alla vita della comunità.

In questi casi, pochi ma tragici, sarà la comunità stessa a studiare il modo migliore per risolvere il problema, e una tale persona potrebbe essere invitata a non frequentare più la comunità. Restano comunque intatti i suoi rapporti con gli altri singoli membri, parenti o semplici amici che siano. La chiesa non è una stato poliziesco che possa e voglia controllare la vita e le frequentazioni dei suoi membri. Riteniamo invece che un atteggiamento fraterno e amichevole possa costituire un ulteriore invito perché la persona riconsideri le sue scelte. sarà la sensibilità di ogni singolo membro a decidere il tipo di rapporto da avere con una persona "difficile".

Trattare le persone come "pagani e pubblicani", significa soltanto prendere atto del fatto che sono al di fuori della comunità: questo non vuole dire né disprezzarli, ne evitarli. Gesù li ha invece amati e cercati e lo stesso desideriamo fare noi.

Quanto all'apostolo Paolo, non so a quale testo ti riferisci. Forse pensavi al testo di 1 Corinzi 5:9-11: "Vi ho scritto nella mia lettera di non mischiarvi con i fornicatori; non del tutto però con i fornicatori di questo mondo, o con gli avari e i ladri, o con gl'idolatri; perché altrimenti dovreste uscire dal mondo; ma quel che vi ho scritto è di non mischiarvi con chi, chiamandosi fratello, sia un fornicatore, un avaro, un idolatra, un oltraggiatore, un ubriacone, un ladro; con quelli non dovete neppure mangiare."

È evidentemente un testo molto forte, che bisogna prendere sul serio, e forse come Avventisti tendiamo a sottovalutarlo. Vi sono situazioni in cui il rifiuto del male deve esprimersi in modo chiaro e deciso, anche troncando un rapporto personale. Il problema è: fino a che punto? "Non mangiare" con tali persone, indica il rifiuto di una intimità che può apparire accondiscendenza, solidarietà, appoggio, e questo deve essere evidentemente evitato in casi di grave immoralità (non solo sessuale). "Mangiare insieme", nel passato ancora più di oggi, era un segno di accoglienza, condivisione, compartecipazione ... Ma significa questo non avere più rapporti con un parente? non salutare neppure un vecchio amico? Volere fare una legge per tutto diventa sempre pericoloso, perché distrugge la nostra sensibilità e la nostra responsabilità. Credo che ognuno debba trovare il modo per continuare ad esprimere amore per la persona che sbaglia, e nello stesso tempo rifiutare il male che può rappresentare ... nei modi più confacenti alle situazioni specifiche.

Ricordiamoci sempre, comunque, che il fine della disciplina e dell'eventuale rifiuto, ha sempre come obiettivo finale il recupero del rapporto con la persona. Vedi per questo il caso disciplinare della chiesa di Corinto (2 Corinzi 2:5-11) che Paolo invita a superare una volta che la persona ha espresso rammarico e pentimento. Come si può cercare questo senza carità? Può forse il disprezzo portare a un rinnovamento spirituale? La paura della perdita dei parenti e degli amici creata attraverso una esclusione arrogante e radicale può anche forzare una persona a tornare in seno ad una comunità, ma sarà questa una comunità cristiana? e sarà questo ritorno segno di un vero ravvedimento?

Con affetto, Giovanni Leonardi
Gli Avventisti sono in un certo senso "cugini" dei TdG, ma esiste fra di loro una differenza abissale rispetto al modo in cui i TdG trattano gli ex membri.
Pur riconoscendo la necessità di stabilire delle norme disciplinari nella comunità, venne messa in risalto l'importanza di manifestare sempre molta umanità, carità, comprensione, amicizia...
E certamente la stessa cosa accade in altre chiese che cercano di manifestare uno spirito autenticamente cristiano, e non l'atteggiamento farisaico ed intransigente dei TdG.

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Giovanni64
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Messaggio da Giovanni64 »

E' indubbio che quando si parla di similitudini ognuno può avere la propria percezione della questione. Per esempio, per fare un esempio banale, a noi i cinesi possono risultare molto simili fra loro ma ai cinesi stessi non risulta la stessa cosa.
Tuttavia, a mio avviso, è innegabile che il geovismo sia una delle evoluzioni storiche dell'avventismo: semplicemente alcuni avventisti cominciarono a spingersi sempre più oltre e altri ritornarono sui propri passi per percorrere altre strade.
La cosa che più mi sconcerta è che più questi predicatori, profeti, profetesse e affini hanno conoscenza reciproca diretta e più, quando litigano, considerano l'ex compagno di studio biblico, non il cristiano simile che fa qualche errore, ma la bestia di cui si parla nelle Scritture.
Solo di fronte al solito bersaglio grosso e comune si ricompattano.
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Messaggio da arwen »

Lo credo bene, che è un personaggio pubblico, ma un personaggio legato ad una denominazione che la stima, che ha ancora in vita diversi nipoti e pronipoti. Io non faccio "ostruzionismo alla discussione sulla White, pretendo che si applichi A ME lo stesso metodo che per molto tempo hanno preteso che io usassi nei riguardi di altri. Non lo stanno facendo.
Perché i Santi che tu hai sempre citato, a cui hai dato sempre degli epiteti molto "carini", non sono persone a cui milioni di persone danno loro stima ?.

Due pesi e due misure ?.

Sono anni, che tu spari a zero, contro papi, Santi ecc...
A me va benissimo, mi piace il confronto, però vorrei che il confronto ci fosse anche adesso.

A parte il fatto che, mi interessa molto conoscere le basi e l'evoluzione della dottrina Avventista, di cui non conosco praticamente nulla.

Tu sei qui, per dire : " E' cosi, non è cosi ".

Non per scappare o per fare l'offeso. Quante volte abbiamo dibattuto e spiegato e rispiegato fatti e dottrine in casa cattolica ?. Qualcuno si è mai tirato indietro ?.
Ultima modifica di arwen il 22/11/2013, 10:14, modificato 1 volta in totale.
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" Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro si allontana.
Oh no !. Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;
Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato. "
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Messaggio da arwen »

Franco Coladarci ha scritto:Agabo
Franco Coladarci ha dimostrato un'enorme disonestà intellettuale perchè qualsiasi affermazione che leda l'immagine o la reputazione di una o più persone è configurabile come calunnia. Questo io non lo tollero.
Chi ha calunniato la Signora White ha calunniato chi ancora rispetta la sua figura, cioè, tutti gli avventisti.
Se si vuole andare avanti (ed io ho interesse che si vada avanti nella discussione) si deve iniziare ad essere onesti nei confronti della gente, non calunniarla, non deriderla. Si possono criticare le idee e le dotrrine, ma non si devono insultare le persone. Gli amministratori di questo forum l'hanno forse "dimenticato", oppure gli avventisti costituiscono un'eccezione?
Caro Agabo, io non sono intellettualmente disonesto, mi sono limitato a contrapporre le dottrine Avventisti le quali in vari punti sono uguali a quelle dei TdG, inoltre, quando si attacca l'altrui credo, è un diritto di critica, ma quando si critica il proprio allora diventa un attacco ad personam, un ledere la reputazione, una calunnia e così via dicendo, io ho messo e continuo a mettere ciò che sono e che molti foristi non conoscono le dottrine avventiste, ho il diritto di farlo? oppure è una tua esclusività nel denigrare il credo altrui, se tu hai pubblicato "documenti", anch'io pubblico dei documenti, te lo ripeto per l'ennesima volta, tu devi criticare ciò che è sbagliato in quello che posto, e non puoi (non sei nella condizione di farlo) appellarti ai moderatori in quanto a tuo avviso io ti sto insultando, sto denigrando, rifletti prima di scrivere, io posto come utente e non come moderatore, se la discussione ti provoca disagio puoi benissimo astenerti dal commentare, ma stai certo che non mi astengo io dal postare le eresie degli avventisti, e forse non ti rendi conto che invocare l'azione dei moderatori è lo stesso "modus operandi" dei TdG quando si esaminano le loro dottrine e additano tali critiche come una sorta di persecuzione.

Mi devi contestare solo se ho postato delle falsità, ne più ne meno, comunque andiamo avanti.

Franco
:quoto100:
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" Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro si allontana.
Oh no !. Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;
Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato. "
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Messaggio da francoleg »

Similitudini tra Avventisti e Tdg? Sicuramente l’attaccamento alla cronologia biblica e alla fine del mondo. Poi l’approccio sembra lo stesso, almeno per quanto riguarda le loro pubblicazioni, perché non ho mai avuto contatti con gli Avventisti. Ho il libro “Il Gran Conflitto” scritto da E.G. White (edizione del 1992).
Nell’introduzione, pagina 5, leggiamo l’invito, da parte degli editori, alla lettura del libro:

“Perché dovete leggere questo libro.
Per milioni di persone la vita sembra priva di senso e assurda. (…)Come orfani, gli esseri umani gridano dalla loro disperata solitudine: Chi sono io? Perché sono venuto al mondo?
(…) Se c’è giustizia nell’universo, perché i malvagi prosperano e i buoni soffrono? C’è vita dopo la morte? La nostra personalità sopravvive?
(…) Le chiese cristiane di oggi parlano veramente da parte di Dio? Che cos’è la verità?
Qual è il futuro del nostro mondo?”

Questa l’introduzione degli editori. Per quanto riguarda la White, nello stesso libro si presenta così (pagina 11):

“Mediante la luce impartita dallo Spirito Santo, le scene del lungo conflitto fra il bene e il male sono state presentate a chi ha scritto queste pagine (…)
Mentre lo Spirito di Dio schiudeva davanti alla mia mente le grandi verità della sua Parola e faceva passare dinanzi a me le scene del passato e del futuro, ho ricevuto l’incarico di far conoscere agli altri quello che mi era stato così rivelato, per modo che fosse possibile rifare la storia della lotta attraverso i secoli e presentarla in maniera tale da gettare luce sulla lotta che si sta avvicinando rapidamente”

PS. Mi dispiace per Agabo, spero ritorni presto fra noi! Ma come già detto da altri utenti, anche noi cattolici ci sentiamo feriti quando viene attaccata la nostra fede, però siamo pronti al confronto. Non solo, non facciamo paragoni quando diffondiamo la parola di Dio. Ad esempio ho visitato la pagina facebook degli Avventisti indicata da Achille: anche in questo caso si tira in ballo la Chiesa Cattolica e si fanno paragoni! Ma perché? Avete una vostra fede? Delle vostre dottrine? Perché allora fare confronti per diffondere una propria credenza? Sembra che, in questi casi, le dottrine siano solo negazioni di dottrine cattoliche, non c'è originalità!
"A quale generazione si riferiva Gesù? Alla generazione di persone in vita nel 1914. I rimanenti di quella generazione saranno ancora in vita quando verrà la fine di questo sistema malvagio." (Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca, 1982, p. 154)
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Messaggio da Achille »

francoleg ha scritto:PS. Mi dispiace per Agabo, spero ritorni presto fra noi! Ma come già detto da altri utenti, anche noi cattolici ci sentiamo feriti quando viene attaccata la nostra fede, però siamo pronti al confronto. Non solo, non facciamo paragoni quando diffondiamo la parola di Dio. Ad esempio ho visitato la pagina facebook degli Avventisti indicata da Achille: anche in questo caso si tira in ballo la Chiesa Cattolica e si fanno paragoni! Ma perché? Avete una vostra fede? Delle vostre dottrine? Perché allora fare confronti per diffondere una propria credenza? Sembra che, in questi casi, le dottrine siano solo negazioni di dottrine cattoliche, non c'è originalità!
Altra similitudine con i TdG: spessissimo i TdG improntano la loro "predicazione" sull'attacco alla "falsa religione" (chiesa cattolica in primis) così che se venisse a mancare l'oggetto principale della loro critica non avrebbero argomenti "originali" da usare...
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francoleg ha scritto: PS. Mi dispiace per Agabo, spero ritorni presto fra noi! Ma come già detto da altri utenti, anche noi cattolici ci sentiamo feriti quando viene attaccata la nostra fede, però siamo pronti al confronto. Non solo, non facciamo paragoni quando diffondiamo la parola di Dio. Ad esempio ho visitato la pagina facebook degli Avventisti indicata da Achille: anche in questo caso si tira in ballo la Chiesa Cattolica e si fanno paragoni! Ma perché? Avete una vostra fede? Delle vostre dottrine? Perché allora fare confronti per diffondere una propria credenza? Sembra che, in questi casi, le dottrine siano solo negazioni di dottrine cattoliche, non c'è originalità!
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non capisco che senso ha attaccarsi a vicenda, sarebbe bello avere una libera convivenza fra le religioni che dovrebbero solo trasettere l'amre verso il prossimo, ognuno a modo suo.
Infatti io non condanno il loro credo .. ma a quando applicano le dissociazioni, al fatto che invogliano a non frequentare gli altri.. quelli "del mondo", addirittura non si è liberi di formare una famiglia con chi non è tdg, come se gli fossero il male...
un giorno aprirai gli occhi, la tua mente si risvegliera' e capirai che sei stato chiuso dentro una setta..allora tornerai a essere solo MIO FRATELLO
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anto ha scritto:non capisco che senso ha attaccarsi a vicenda, sarebbe bello avere una libera convivenza fra le religioni che dovrebbero solo trasettere l'amre verso il prossimo, ognuno a modo suo.
Infatti io non condanno il loro credo .. ma a quando applicano le dissociazioni, al fatto che invogliano a non frequentare gli altri.. quelli "del mondo", addirittura non si è liberi di formare una famiglia con chi non è tdg, come se gli fossero il male...
Infatti anch'io non riesco a sopportare l'astio, la rivalità e l'odio che caratterizza e divide vari gruppi che si definiscono cristiani.
Sarà perché quando ero TdG ho assorbito per anni questa atmosfera settaria, ma quando incontro persone, come certi Avventisti, o anche altri evangelici, che sprizzano lo stesso tipo di spirito ostile verso la religione altrui, in particolare verso quella maggioritaria, provo un senso di fastidio e di avversione. E da notare che io non sono cattolico. Ma è comunque uno spirito settario e divisivo che non riesco più a sopportare.

Achille
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Achille Lorenzi ha scritto:
francoleg ha scritto:PS. Mi dispiace per Agabo, spero ritorni presto fra noi! Ma come già detto da altri utenti, anche noi cattolici ci sentiamo feriti quando viene attaccata la nostra fede, però siamo pronti al confronto. Non solo, non facciamo paragoni quando diffondiamo la parola di Dio. Ad esempio ho visitato la pagina facebook degli Avventisti indicata da Achille: anche in questo caso si tira in ballo la Chiesa Cattolica e si fanno paragoni! Ma perché? Avete una vostra fede? Delle vostre dottrine? Perché allora fare confronti per diffondere una propria credenza? Sembra che, in questi casi, le dottrine siano solo negazioni di dottrine cattoliche, non c'è originalità!
Altra similitudine con i TdG: spessissimo i TdG improntano la loro "predicazione" sull'attacco alla "falsa religione" (chiesa cattolica in primis) così che se venisse a mancare l'oggetto principale della loro critica non avrebbero argomenti "originali" da usare...
E' comunque difficile da dire. In realtà il mondo avventista non è così monolitico per come lo si vuole dipingere. E' completamente diverso dal mondo dei Testimoni di Geova in cui il Corpo Direttivo ha sempre l'ultima parola. Da non Avventista, ma da frequentante di tale Chiesa, mi accorgo che ci sono diversi livelli di comprensione.
Forse Achille ti riferisci alla frangia del laicismo più conservatore, che prende gli scritti della White per oro colato e che quindi si trova ad avere una grande avversione per la dirigenza della Chiesa Cattolica il cui papato secondo la White rappresenta la bestia che sorge dal mare di Apocalisse 13. Molti sudamericani e centramericani mi accorgo avere un'antagonismo verso tale Chiesa. In realtà si tratta della frangia occupata da bassa e forse media cultura che spesso è anche la più estremista. Tuttavia come se avessero capito che le cose siano diverse non vedo porre un grande accento su questi aspetti nell'ambito della dirigenza avventista che invece spesso intrattiene rapporti con membri del clero cattolico.Purtroppo la frangia conservatrice prevale nell'affermare la propria identità avventista, tacciando la fascia più liberale di essersi secolarizzati.
Credo sia solo una questione di tempo, ma prima o poi i liberali avranno la meglio.

P.S. Per fare un esempio di come la visione avventista sia molto disparata, per esempio in campo profetico, leggete "la profezia che diventa storia" di Adelio Pellegrini, "Capire Daniele" di Caracciolo e "Il grido dal cielo" di Doukhan per accorgersi a come si arriva a conclusioni diverse a seconda dell'autore.
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francoleg ha scritto:
Similitudini tra Avventisti e Tdg? Sicuramente l’attaccamento alla cronologia biblica e alla fine del mondo. Poi l’approccio sembra lo stesso, almeno per quanto riguarda le loro pubblicazioni, perché non ho mai avuto contatti con gli Avventisti. Ho il libro “Il Gran Conflitto” scritto da E.G. White (edizione del 1992).
Nell’introduzione, pagina 5, leggiamo l’invito, da parte degli editori, alla lettura del libro:

“Perché dovete leggere questo libro.
Per milioni di persone la vita sembra priva di senso e assurda. (…)Come orfani, gli esseri umani gridano dalla loro disperata solitudine: Chi sono io? Perché sono venuto al mondo?
(…) Se c’è giustizia nell’universo, perché i malvagi prosperano e i buoni soffrono? C’è vita dopo la morte? La nostra personalità sopravvive?
(…) Le chiese cristiane di oggi parlano veramente da parte di Dio? Che cos’è la verità?
Qual è il futuro del nostro mondo?”

Questa l’introduzione degli editori. Per quanto riguarda la White, nello stesso libro si presenta così (pagina 11):

“Mediante la luce impartita dallo Spirito Santo, le scene del lungo conflitto fra il bene e il male sono state presentate a chi ha scritto queste pagine (…)
Mentre lo Spirito di Dio schiudeva davanti alla mia mente le grandi verità della sua Parola e faceva passare dinanzi a me le scene del passato e del futuro, ho ricevuto l’incarico di far conoscere agli altri quello che mi era stato così rivelato, per modo che fosse possibile rifare la storia della lotta attraverso i secoli e presentarla in maniera tale da gettare luce sulla lotta che si sta avvicinando rapidamente”
Non so se per cronologia biblica, intendi date sulla fine del mondo, in questo caso non sei informato. Mentre per i Testimoni di Geova, appartengono una serie di date, agli Avventisti del Settimo Giorno, non ve ne sono. Forse confondi gli Avventisti del Settimo Giorno con gli avventisti milleriti che hanno invece il 22 ottobre 1844 e date vicine precedenti come errori sulla fine del mondo. Gli Avventisti del Settimo giorno nascono più tardi pur accogliendo il 22 ottobre 1844 attribuendogli però un altro significato. Anche i mormoni considerano il 1844.
Ultima modifica di |cocco| il 22/11/2013, 18:33, modificato 2 volte in totale.
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Messaggio da Achille »

|cocco| ha scritto:P.S. Per fare un esempio di come la visione avventista sia molto disparata, per esempio in campo profetico, leggete "la profezia che diventa storia" di Adelio Pellegrini, "Capire Daniele" di Caracciolo e "Il grido dal cielo" di Doukhan per accorgersi a come si arriva a conclusioni diverse a seconda dell'autore.
Il libro del Pellegrini l'ho letto. Un'interpretazione in chiave fondamentalista del libro di Daniele, che non tiene conto dei moderni studi su tale scritto.
Mi ricordo in particolare il punto in cui dice che "il dio delle fortezze" (Dan. 11:38) sarebbe niente meno che l'ostia custodita nel tabernacolo nelle chiese. Cito:

«Ma è ancora detto che il re che si onorificava, onorava pure “un dio che i suoi padri non avevano punto conosciuto”, con dell’oro, dell’argento e delle pietre preziose. Il principio sul quale riposa la transustanziazione è evidentemente un principio babilonese, ma nulla prova che questo principio sia stato applicato come lo è stato dal papato. E certo, noi abbiamo la prova che mai nessun dio ostia simile a quello che adora il papato, sia stato adorato nella Roma pagana. ... Ma ciò che era troppo assurdo per i pagani romani non è affatto assurdo per il papa. Questa ostia è incastonata in una scatola ornata d’argento e di pietre preziose. È dunque evidente che il dio sconosciuto pure ai padri pagani è onorato oggi dal papa in maniera assolutamente conforme ai testi stessi della profezia». Questo dio sconosciuto è Cristo Gesù nell’ostia che neppure i primi cristiani, i padri della Chiesa avevano conosciuto e viene proposto all’adorazione come Maozim. Questa forma di culto era sconosciuta anche agli antichi romani pagani».

Davvero un'esegesi illuminante! Lo sapranno i cattolici quando vanno a messa che stanno inconsapevolmente adorando il dio delle fortezze, il dio sconosciuto predetto da Daniele?
In realtà il "dio delle fortezze" non era altri che Giove Capitolino, che si identifica con Zeus Olimpio. Secondo la testimonianza di Tito Livio (Annali 40:20), Antioco IV costruì un magnifico tempio a Giove Capitolino in Antiochia.

Immagine
Zeus Olimpio, il "dio delle fortezze" adorato da Antioco IV

Ne avevo discusso anche qui: http://freeforumzone.leonardo.it/d/4593 ... sione.aspx" onclick="window.open(this.href);return false;
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Messaggio da Vittorino »

Per approfondire la conoscenza delle profezie avventiste, ecco una tavola della "Concordanza delle visioni di Daniele e dell'Apocalisse" tratta dalle "Tavole Fuori Testo" del libro di Adelio Pellegrini, Quando la Profezia diventa Storia, Edizioni ADV, Falcini Impruneta Firenze, 1998 (Edizione Ampliata di: Il Popolo di Dio e l'Anticristo attraverso i secoli)
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Achille Lorenzi ha scritto:
|cocco| ha scritto:P.S. Per fare un esempio di come la visione avventista sia molto disparata, per esempio in campo profetico, leggete "la profezia che diventa storia" di Adelio Pellegrini, "Capire Daniele" di Caracciolo e "Il grido dal cielo" di Doukhan per accorgersi a come si arriva a conclusioni diverse a seconda dell'autore.
Il libro del Pellegrini l'ho letto. Un'interpretazione in chiave fondamentalista del libro di Daniele, che non tiene conto dei moderni studi su tale scritto.
Mi ricordo in particolare il punto in cui dice che "il dio delle fortezze" (Dan. 11:38) sarebbe niente meno che l'ostia custodita nel tabernacolo nelle chiese. Cito:

«Ma è ancora detto che il re che si onorificava, onorava pure “un dio che i suoi padri non avevano punto conosciuto”, con dell’oro, dell’argento e delle pietre preziose. Il principio sul quale riposa la transustanziazione è evidentemente un principio babilonese, ma nulla prova che questo principio sia stato applicato come lo è stato dal papato. E certo, noi abbiamo la prova che mai nessun dio ostia simile a quello che adora il papato, sia stato adorato nella Roma pagana. ... Ma ciò che era troppo assurdo per i pagani romani non è affatto assurdo per il papa. Questa ostia è incastonata in una scatola ornata d’argento e di pietre preziose. È dunque evidente che il dio sconosciuto pure ai padri pagani è onorato oggi dal papa in maniera assolutamente conforme ai testi stessi della profezia». Questo dio sconosciuto è Cristo Gesù nell’ostia che neppure i primi cristiani, i padri della Chiesa avevano conosciuto e viene proposto all’adorazione come Maozim. Questa forma di culto era sconosciuta anche agli antichi romani pagani».

Davvero un'esegesi illuminante! Lo sapranno i cattolici quando vanno a messa che stanno inconsapevolmente adorando il dio delle fortezze, il dio sconosciuto predetto da Daniele?
In realtà il "dio delle fortezze" non era altri che Giove Capitolino, che si identifica con Zeus Olimpio. Secondo la testimonianza di Tito Livio (Annali 40:20), Antioco IV costruì un magnifico tempio a Giove Capitolino in Antiochia.

Immagine
Zeus Olimpio, il "dio delle fortezze" adorato da Antioco IV

Ne avevo discusso anche qui: http://freeforumzone.leonardo.it/d/4593 ... sione.aspx" onclick="window.open(this.href);return false;
Se leggessi il libro di Doukhan (un cristiano di origine ebrea) sull'apocalisse ti accorgeresti che il suo approccio è completamente diverso, e le sue conclusioni sono meno categoriche. Non voglio discutere molto sulla contentezza o meno dei cattolici su alcune esegesi, è invero comunque che esistono molte tracce di sincretismo religioso nel primo cristianesimo con il paganesimo, che la Chiesa Cattolica porta ancora a testimonianza del suo passato. Quasi sempre oggi molti sincretismi passano inosservati e hanno perso ogni significato. Questo è vero anche nella lingua italiana in cui alcune espressioni derivano dal latino e spesso anche da usanze pagane caratteristiche dei romani.
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Messaggio da francoleg »

|cocco| ha scritto: Forse Achille ti riferisci alla frangia del laicismo più conservatore, che prende gli scritti della White per oro colato e che quindi si trova ad avere una grande avversione per la dirigenza della Chiesa Cattolica il cui papato secondo la White rappresenta la bestia che sorge dal mare di Apocalisse 13.
Però il libro "Il Gran Conflitto", scritto dalla White, è distribuito (almeno fino a 15 anni fa) dagli Avventisti del settimo giorno, o mi sbaglio? Quello che possiedo io è l’edizione del 1992, Editrice Il Messaggero, Pubblicato a cura delle Missioni Cristiane Internazionali Avventisti del Settimo Giorno – Movimento di Riforma. Gli editori, quindi gli Avventisti del Settimo Giorno, incitano alla lettura di questo libro come se fosse “oro colato”. Ecco quanto riportato sulla copertina:

“Il Gran Conflitto tocca problematiche storiche, ma anche attuali e decisive per le sorti della nostra società. La profonda crisi dei valori, con i suoi interrogativi che suscita nell’uomo contemporaneo, trova qui una risposta illuminante.
Dove va l’umanità? La nostra vita è il prodotto di un caso? Questi ed altri problemi etici e spirituali sono affrontati in quest’opera ispirata.
Tradotto in decine di lingue, Il Gran Conflitto si rivolge a milioni e milioni di lettori alla ricerca della verità e di un orientamento sicuro e positivo nella generale incertezza dell’umanità di oggi”.

Se gli Avventisti del Settimo Giorno non la pensano come la White, perché distribuire ancora un’opera con tanto entusiasmo?
|cocco| ha scritto:francoleg ha scritto:
Similitudini tra Avventisti e Tdg? Sicuramente l’attaccamento alla cronologia biblica e alla fine del mondo.
Non so se per cronologia biblica, intendi date sulla fine del mondo, in questo caso non sei informato. Mentre per i Testimoni di Geova, appartengono una serie di date, agli Avventisti del Settimo Giorno, non ve ne sono. Forse confondi gli Avventisti del Settimo Giorno con gli avventisti milleriti che hanno invece il 22 ottobre 1844 e date vicine precedenti come errori sulla fine del mondo. Gli Avventisti del Settimo giorno nascono più tardi pur accogliendo il 22 ottobre 1844 attribuendogli però un altro significato. Anche i mormoni considerano il 1844.
Si per cronologia mi riferivo alla data del 1844, ottenuta comunque attribuendo un significato diverso al calcolo di Miller (il quale credeva che nel 1844 sarebbe ritornato Cristo!). Sicuramente non sono ben informato, però, lo ripeto, leggendo “Il Gran Conflitto” a cui gli Avventisti danno credito, non mi sembra che ci sia molta differenza sotto questo punto di vista con i tdg: I mille anni letterali, Gesù identificato come l’arcangelo Michele, la battaglia di Armaghedon, etc.
"A quale generazione si riferiva Gesù? Alla generazione di persone in vita nel 1914. I rimanenti di quella generazione saranno ancora in vita quando verrà la fine di questo sistema malvagio." (Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca, 1982, p. 154)
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Messaggio da francoleg »

Dimenticavo: il calcolo che porta al 1844 si basa comunque sulla regola di 1 giorno = 1 anno usata anche dai tdg!
"A quale generazione si riferiva Gesù? Alla generazione di persone in vita nel 1914. I rimanenti di quella generazione saranno ancora in vita quando verrà la fine di questo sistema malvagio." (Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca, 1982, p. 154)
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Messaggio da Giovanni64 »

|cocco| ha scritto:Non so se per cronologia biblica, intendi date sulla fine del mondo, in questo caso non sei informato. Mentre per i Testimoni di Geova, appartengono una serie di date, agli Avventisti del Settimo Giorno, non ve ne sono. Forse confondi gli Avventisti del Settimo Giorno con gli avventisti milleriti che hanno invece il 22 ottobre 1844 e date vicine precedenti come errori sulla fine del mondo. Gli Avventisti del Settimo giorno nascono più tardi pur accogliendo il 22 ottobre 1844 attribuendogli però un altro significato. Anche i mormoni considerano il 1844.
In qualche mio intervento precedente parlavo appunto del vizio che hanno certe continue ramificazioni religiose di sbarazzarsi ripetutamente della loro storia, fosse anche eventualmente una mini storia. Seguendo questa tecnica, ad ogni diversificazione dottrinale, ad ogni ramificazione, una religione dovrebbe acquisire ripetutamente il diritto di essere nuova di zecca, figlia di genitori sconosciuti, priva appunto di storia e pronta solo comodamente a criticare spesso anche la propria stessa storia. Ci si collega solo virtualmente a questo a quell'appiglio ed il gioco è fatto. Sembra che anche ad alcuni culti piaccia, come a tanti umani, restare indefiniti, non avere responsabilità e addossare sempre e comunque le colpe agli altri.
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Giovanni64 ha scritto:
|cocco| ha scritto:Non so se per cronologia biblica, intendi date sulla fine del mondo, in questo caso non sei informato. Mentre per i Testimoni di Geova, appartengono una serie di date, agli Avventisti del Settimo Giorno, non ve ne sono. Forse confondi gli Avventisti del Settimo Giorno con gli avventisti milleriti che hanno invece il 22 ottobre 1844 e date vicine precedenti come errori sulla fine del mondo. Gli Avventisti del Settimo giorno nascono più tardi pur accogliendo il 22 ottobre 1844 attribuendogli però un altro significato. Anche i mormoni considerano il 1844.
In qualche mio intervento precedente parlavo appunto del vizio che hanno certe continue ramificazioni religiose di sbarazzarsi ripetutamente della loro storia, fosse anche eventualmente una mini storia. Seguendo questa tecnica, ad ogni diversificazione dottrinale, ad ogni ramificazione, una religione dovrebbe acquisire ripetutamente il diritto di essere nuova di zecca, figlia di genitori sconosciuti, priva appunto di storia e pronta solo comodamente a criticare spesso anche la propria stessa storia. Ci si collega solo virtualmente a questo a quell'appiglio ed il gioco è fatto. Sembra che anche ad alcuni culti piaccia, come a tanti umani, restare indefiniti, non avere responsabilità e addossare sempre e comunque le colpe agli altri.
Sono perfettamente d'accordo con te!
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francoleg ha scritto:Dimenticavo: il calcolo che porta al 1844 si basa comunque sulla regola di 1 giorno = 1 anno usata anche dai tdg!
In merito al 1844, copio/incollo dal sito Infotdgeova ( http://www.infotdgeova.it/storia/idealismo.php" onclick="window.open(this.href);return false; ):

...Inizialmente, Miller era stato piuttosto vago sulla data esatta della Seconda venuta di Cristo, dicendo semplicemente che essa avrebbe avuto luogo “verso il 1843”. Questa data fu modificata a gennaio di quell’anno quando egli affermò che Cristo sarebbe ritornato in un tempo compreso fra il marzo 1843 e il marzo 1844. Il 1843, però, trascorse senza che accadesse nulla. Sebbene i Milleriti durante le prime settimane del 1844 fossero molto determinati, quando marzo passò senza che niente accadesse, lo scoramento di Miller fu tale da indurlo ad ammettere apertamente che era stato commesso un errore. Fu a questo punto che Samuel S. Snow, uno dei suoi seguaci, gli suggerì che in base al calendario ebraico, la venuta di Cristo che essi attendevano per la primavera, avrebbe dovuto aver luogo invece nell’autunno dello stesso anno. Sebbene questa data fosse attesa con una partecipazione perfino maggiore della precedente, il 22 ottobre passò negli annali della storia religiosa come la data della “Grande Delusione”. Dopo il secondo fallimento dell’escatologia di Miller, il movimento si frammentò in diverse sette. Alcuni dei suoi personaggi principali, però, in base a quella che era ormai divenuta una giustificazione consueta fra gli speculatori delle apocalissi, continuarono a sostenere la loro convinzione, spiegando che semplicemente avevano atteso “la cosa sbagliata nel momento giusto”. Il che voleva dire che “spiritualizzarono” la predizione, asserendo che Cristo era arrivato proprio quando essi lo attendevano, ma che invece di scendere sulla terra, egli era entrato nel santissimo del tempio celeste.[7] Poiché si trattava di un evento spirituale, era impossibile agli essere umani sia confermarlo che smentirlo, e così divenne materia di fede. Quelli che accettarono questa spiegazione infine furono conosciuti come gli Avventisti del Settimo Giorno.

Nota: [7] P. Gerard Damsteegt, Blessing of The Disappointment, Adventist Affirm, vol. 8, n. 2, Autunno 1994.

Io vedo anche qui delle analogie con il "Geovismo": anche i dirigenti della WTS, quando certe loro aspettative (come l'inizio del Regno nel 1914) non si sono realizzate, hanno detto che Cristo aveva sì iniziato a regnare nel 1914, ma che aveva concesso una "proroga" alla distruzione per poter radunare gli eletti... Così è trascorso quasi un secolo, dal 1914. E se qualcuno osa negare che nel 1914 non è iniziato nulla, viene accusato di non avere fede ed espulso.

Achille
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Achille Lorenzi ha scritto:Molto interessante e coraggiosa la reazione del gestore di questo sito: http://www.ellenwhiteexposed.com/italiano/legal.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
Cito dalla conclusione:

«Vogliamo la pace. E comunque, le assicuro che non tollereremo che gli amministratori di questa multi-miliardaria corporazione religiosa si siedano nella loro torre d'avorio a Washington e diano ordine ai loro costosissimi avvocati di appropriarsi ingiustamente del sito ellenwhiteexposed.com, togliendolo alle persone che hanno diritto di sapere tutta la verità. Essi non rubano questo sito a me o a Jeff, lo rubano alla gente.
Ascoltate, ho una parola finale per tutti voi bulli che vestite nei vostri abiti eleganti e sedete dietro le vostre opulente scrivanie nella vostra torre di Washington. Ho una fionda pronta ed è caricata con la verità. Andiamo avanti!».

Interessante anche quest'altra somiglianza: "multi-miliardaria corporazione religiosa" con amministratori che si avvalgono di avvocati di prestigio per cercare di mettere a tacere i gestori di questo sito.
Molto simile al modo di fare di quell'altra multi-nazionale miliardaria, i cui dirigenti siedono in un'altra Torre (d'avorio)...
Intanto i gestori del sito http://www.ellenwhiteexposed.com" onclick="window.open(this.href);return false; hanno dovuto cercare aiuti finanziari per potersi difendere da questo "Golia", alla faccia della libertà di parola, di critica e di espressione.

Achille
Purtroppo il sito che indichi non è un pilastro nella dissertazione sull'avventismo per come lo vuoi pubblicizzare. Purtroppo sarò un po' vago perchè non ho ne tempo ne voglia di fare ricerche sulle fonti che analizzai anni fa in quel sito. Un sito di dissertazione deve essere preciso altrimenti rischia di essere attaccato e di perdere di affidabilità pur mostrando argomenti su cui riflettere. Io ricordo di avere letto un argomento che tentava di distruggere la dottrina della porta chiusa di Ellen White, scritto da Dirk Anderson che fece un ottimo lavoro ma che ebbe in questo lavoro dei grandi limiti. Ricordo che aveva dato un'interpretazione indicando citazioni di Ellen White inserite in ordine cronologico di stesura e che intendeva dimostrare come si fosse evoluto il pensiero nei 6-7 anni che seguirono il 1844 in cui gli avventisti ritenevano che la porta della salvezza fosse chiusa (per il mondo). Nella sua analisi l'autore escludeva però delle citazioni che avrebbero cambiato il senso alla sua interpretazione, che furono poi utilizzate da un esponente della chiesa avventista che inserendole in un ulteriore articolo in risposta davano un quadro diverso. Scrissi a Dirk Anderson su quelle citazioni omesse che apparivano nell'altro articolo e non negò liquidandomi che quello rimaneva però il suo pensiero e la sua interpretazione su quel tempo. Tutto questo ovviamente non intacca ciò che credo sulla White e cioè che per me è tutt'altro che un profeta.
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francoleg ha scritto:
Giovanni64 ha scritto:
|cocco| ha scritto:Non so se per cronologia biblica, intendi date sulla fine del mondo, in questo caso non sei informato. Mentre per i Testimoni di Geova, appartengono una serie di date, agli Avventisti del Settimo Giorno, non ve ne sono. Forse confondi gli Avventisti del Settimo Giorno con gli avventisti milleriti che hanno invece il 22 ottobre 1844 e date vicine precedenti come errori sulla fine del mondo. Gli Avventisti del Settimo giorno nascono più tardi pur accogliendo il 22 ottobre 1844 attribuendogli però un altro significato. Anche i mormoni considerano il 1844.
In qualche mio intervento precedente parlavo appunto del vizio che hanno certe continue ramificazioni religiose di sbarazzarsi ripetutamente della loro storia, fosse anche eventualmente una mini storia. Seguendo questa tecnica, ad ogni diversificazione dottrinale, ad ogni ramificazione, una religione dovrebbe acquisire ripetutamente il diritto di essere nuova di zecca, figlia di genitori sconosciuti, priva appunto di storia e pronta solo comodamente a criticare spesso anche la propria stessa storia. Ci si collega solo virtualmente a questo a quell'appiglio ed il gioco è fatto. Sembra che anche ad alcuni culti piaccia, come a tanti umani, restare indefiniti, non avere responsabilità e addossare sempre e comunque le colpe agli altri.
Sono perfettamente d'accordo con te!


Anch'io sono d'accordo, anche se in ambito avventista ho provato a sentire affermazioni (non ufficialmente da un pulpito ma intimamente) da parte di pastori che ammettono che l'evento è stato un fallimento e che non ci sono scuse. Poteva indicare che quella era frutto della chiesa millerita, invece se ne attribuì la paternità di tali errori senza stare a fare distinguo. E questo con più di una persona, di cui un pastore. Ovviamente la posizione ufficiale rimane quella di data giusta ma evento sbagliato di cui Olof jonson ne discusse nel suo libro su i tempi dei gentili per mettere in luce il pensiero dell'epoca. Non furono solo TdG ne avventisti ad usare questa soluzione in seguito a fallimenti. Fu tipico di quei periodi della metà dell'Ottocento.
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Francesco Franco Coladarci
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Messaggio da Francesco Franco Coladarci »

Volendo riassumere ciò che unisce gli Avventisti con i TdG, posso dire.

Ambedue le chiese, fanno parte del terzo protestantesimo

Ambedue le chiese affermano di essere “nate” a motivo dell’apostasia della Cristianità, in primis il Cattolicesimo.

Ambedue fondano le loro dottrine dall'interpretazione privata, Russell per i TdG e la White per gli Avventisti.

Ambedue le chiese insegnano la dottrina del Millenarismo.

Sia gli Avventisti che i TdG, credono all'imminente ritorno di Cristo.

Ambedue le chiese hanno formulato delle “profezie” sulla fine del mondo, con le relative date le quali sono state regolarmente smentite.

Sia gli Avventisti che i TdG non credono all'immortalità dell’anima.

Credono entrambi alla creazione del mondo in sei giorni letterali (anche se per gli avventisti l’argomento è oggetto di discussione)

Per entrambi sussiste “ Il Gran Conflitto”, tra Dio e Satana in merito alla sua sovranità nell'universo.

Essi credono alla risurrezione solo dei giusti, per gli ingiusti vi è la distruzione eterna.

Gli Avventisti e Russell credevano al condizionalismo, l’anima in uno stato d’incoscienza o stasi, con la venuta di Cristo sarebbe stata risvegliata (abbandonata poi da Rutherford)

Il Millennio per gli Avventisti.
Il millennio è il regno di mille anni di Cristo con i suoi santi fra la prima e la seconda risurrezione. In
questo periodo di tempo saranno giudicati gli empi e la terra sarà in uno stato di totale desolazione,
priva di esseri umani viventi e abitata soltanto da Satana e dai suoi angeli. Alla fine del millennio, il
Cristo con i suoi santi e la santa città scenderanno dal cielo sulla terra. Allora gli empi risusciteranno e
insieme a Satana e ai suoi angeli circonderanno la santa città, ma il fuoco inviato da Dio li consumerà
e purificherà la terra. In questo modo l'universo sarà definitivamente liberato dal peccato e dai
peccatori.*

Il Millennio per i TdG
Esso è il regno di mille anni di Geova (non di Cristo), nel quale saranno resi perfetti le persone vivendi e risuscitate, le quali non hanno avuto l’opportunità di conoscere la “verità”, per gli altri non ci sarà risurrezione in quanto hanno volontariamente rifiutato il loro messaggio, alla fine del millennio Satana sarà liberato affinché mettesse alla prova le persone.
La sostanza è uguale.

Ambedue credono alla Nuova Terra, dove dimoreranno i giusti dopo il conflitto finale.

Sia gli Avventisti che i TdG hanno nutrito un odio verso il cattolicesimo ( anche se negli ultimi tempi si è visto negli avventisti una posizione meno marcata rispetto ai TdG)


Aspetti differenti con i TdG

Gli Avventisti credono alla Trinità
Per i TdG esiste solo Geova come Dio

Credono alla divinità di Gesù Cristo (vero uomo e vero Dio)
Per i TdG l’arcangelo Michele è il Cristo, quindi un uomo come tanti.

Il Battesimo per gli Avventisti
Con il battesimo confessiamo la nostra fede nella morte e nella risurrezione di Gesù Cristo e
testimoniamo della nostra morte al peccato e della nostra decisione di iniziare una nuova vita. In
questo modo riconosciamo il Cristo come Signore e Salvatore, diventiamo suo popolo e siamo accolti
come membri dalla sua chiesa. *

Per i TdG, il battesimo è un giuramento di fedeltà non a Cristo ma all'organizzazione e a Geova.

Gli Avventisti non praticano l’Ostracismo.
Essi considerano sempre la persona un loro “fratello” anche se non condivide più la loro dottrina, non vengono recisi i rapporti umani.
I TdG, Ostracizzano (morte sociale) la persona che critica una direttiva dell’organizzazione, si cessa ogni rapporto (sociale/affettivo) con tale persona, anche se appartenente alla propria famiglia.

Libertà di esprimere delle opinioni dottrinali.
Per gli Avventisti si possono esternare le proprie idee.
Per i TdG ciò è impensabile.

Opere sociali
Gli Avventisti hanno sempre dimostrato amore per il prossimo, con costruzioni di strutture sanitarie (ospedali) sia educative(scuole)
Per i TdG, l’amore per il prossimo consiste nella predicazione, nel far conoscere la loro dottrina.

In questa breve considerazione, si può notare che vi sono alcuni aspetti dottrinali uguali o simili con i TdG, ma pur avendo queste similitudini divergono su altri aspetti più profondi, i quali sono i più importanti nella relazione con il prossimo, gli Avventisti con il tempo hanno iniziato un dialogo ecumenico, cercando ciò che unisce e non ciò che divide.
Per i TdG, vi è una chiusura totale, rifiutando qualsiasi dialogo, poiché considerano “tutti gli altri” sotto il dominio di Satana.

* tratto dal MANUALE DI CHIESA
Unione delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° Giorno
Franco
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
(Cardinal Joseph Ratzinger )

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nello80
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Messaggio da nello80 »

i tdg non credono che il mondo sia stato creato in sei giorni letterali di 24 ore.
Ma credono che ogni giorno creativo rappresenti un periodo di tempo.

Dal sito jw: http://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1200001061" onclick="window.open(this.href);return false;

Durata dei giorni creativi. La Bibbia non precisa la durata di ciascuno dei periodi creativi. Comunque tutti e sei sono terminati, in quanto del sesto giorno (come di ciascuno dei cinque giorni precedenti) è detto: “E si faceva sera e si faceva mattina, un sesto giorno”. (Ge 1:31) Ma queste parole non compaiono a proposito del settimo giorno, in cui Dio si accinse a riposare, indicando che continuava. (Ge 2:1-3) Inoltre, più di 4.000 anni dopo l’inizio del settimo giorno o giorno di riposo di Dio, Paolo spiegò che esso era ancora in corso. In Ebrei 4:1-11, dopo aver citato le parole di Davide (Sl 95:7, 8, 11) e Genesi 2:2, diede questa esortazione: “Facciamo perciò tutto il possibile per entrare in quel riposo”. All’epoca dell’apostolo il settimo giorno durava da migliaia d’anni, e non era ancora terminato. Il Regno millenario di Gesù Cristo, che le Scritture identificano come “Signore del sabato” (Mt 12:8), fa evidentemente parte del grande sabato, il giorno di riposo di Dio. (Ri 20:1-6) Questo indicherebbe che dall’inizio alla fine del giorno di riposo di Dio trascorrono migliaia di anni. La settimana di giorni descritta in Genesi 1:3–2:3, che termina con un giorno di riposo o sabato, sembrerebbe corrispondere alla settimana in cui gli israeliti dividevano il tempo, osservando un sabato nel suo settimo giorno, in armonia con la volontà divina. (Eso 20:8-11) E poiché il settimo giorno è in corso da migliaia di anni, si può ragionevolmente concludere che ciascuno dei sei periodi o giorni creativi sia lungo come minimo migliaia di anni.Che un giorno possa essere più lungo di 24 ore è indicato da Genesi 2:4, dove si parla di tutti i periodi creativi come di un unico “giorno”. Ciò è confermato anche dall’ispirata osservazione di Pietro che “un giorno è presso Geova come mille anni e mille anni come un giorno”. (2Pt 3:8) Considerare ciascun giorno creativo non come un giorno di 24 ore ma come un periodo molto più lungo, di migliaia di anni, concorda meglio con le testimonianze geologiche.
Nel buio totale una voce d'uomo mi disse: "Vieni verso di me, non voglio farti del male...", ma io accesi un cerino e vidi ch'ero sul margine di un precipizio, e l'uomo che mi parlava era, invece, dalla parte opposta...

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