Come convertirsi al veganismo.

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landobranco
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Come convertirsi al veganismo.

Messaggio da landobranco »

Verso le 20:15 dopo aver visionato il video ho pensato che non avrei avuto più scuse e che fosse ora di dare un senso alla mia vita prendendo finalmente decisioni drastiche importanti che avrebbero cambiato per sempre il mio modo di essere, convertendomi al veganismo..................mi chiama mia moglie dicendomi che la cena è pronta,(bene penso, è ora di dimostrare che quando prendo una decisione è presa, quale momento migliore per manifestare le mie nuove convinzioni?) urlando enuncia "BISTECCA ALLA FIORENTINA, VATTI A LAVARE LE MANI GRULLO!!!! :risata: . Ore 20:30 torno onnivoro.




[youtube][/youtube]
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Dio mantiene le promesse?
Genesi 17:8 Darò a te e alla tua discendenza dopo di te il paese dove sei straniero, tutto il paese di Canaan in possesso perenne; sarò il vostro Dio".
Atti 7:5 ma non gli diede alcuna proprietà in esso, neppure quanto l'orma di un piede, ma gli promise di darlo in possesso a lui e alla sua discendenza dopo di lui, sebbene non avesse ancora figli.
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rambosette
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o i che c'è

Messaggio da rambosette »

meglio di una bistecca alla fiorentina..... un insalatina......iiiiiiiiiiiiii .....nooooo.... :risata: :risata: :risata: :risata:

rambosette
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landobranco
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Messaggio da landobranco »

Scherzi a parte, io credo che da onnivoro è molto difficile diventare un vegano o vegetariano, per facilitare le cose bisognerebbe avere già da piccolo le idee chiare al riguardo, proprio come questo bambino, che tenero.
Chissà se qualcuno nel forum lo è, magari può raccontarci come ci si può riuscire e se adesso sta meglio di prima.
Non è per impicciarmi dei fatti vostri o complottare contro i vegani, è solo per fare due chiacchiere, sia chiaro :ironico:
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nabucodonosor
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Messaggio da nabucodonosor »

landobranco ha scritto:Scherzi a parte, io credo che da onnivoro è molto difficile diventare un vegano o vegetariano, per facilitare le cose bisognerebbe avere già da piccolo le idee chiare al riguardo, proprio come questo bambino, che tenero.
Chissà se qualcuno nel forum lo è, magari può raccontarci come ci si può riuscire e se adesso sta meglio di prima.
Non è per impicciarmi dei fatti vostri o complottare contro i vegani, è solo per fare due chiacchiere, sia chiaro :ironico:
Mi "immischio" giusto perchè sono chiamato in causa... Poi devo correre a lavorare.
Ciao Landobranco,
Io sono vegano, diventato da adulto e unico praticante in famiglia... oltretutto di mestiere faccio il cuoco (e ovviamente devo cucinare anche la carne...)
Sono diventato vegano innanzitutto perchè amo gli animali. Mio padre e mio nonno prima di lui allevava polli e conigli. Io da piccolo ci giocavo, loro li sgozzavano.
Sono buoni gli animali. Oh, come sono buoni. Adoro l'odore della carne alla brace e il gusto di una tenera fiorentina.
Ma poi ho fatto i conti con me stesso e ho dovuto riconoscere che neanche se fossi alla fame riuscirei a infilare un coltello alla gola di un peloso (o un pennuto).
Per coerenza sono diventato vegetariano. Se non ho il coraggio di "uccidere" non merito di mangiare la preda.
In seguito ho visto documentari e video su Internet (ne trovi a bizzeffe); li ho capito che le proteine animali non sono compatibili con l'uomo. Si, il corpo funziona lo stesso perchè è stato progettato bene, ma non è quello il suo "carburante". Allora ho eliminato anche latte e uova.
Facendo il cuoco ho imparato che il senso del gusto si apprende. Autoipnosi? una cosa del genere. Prendi una cosa che ti fa vomitare. Comincia a pensare che invece ti piace, assaporane il gusto nella tua testa e in un ambiente positivo. Desidera mangiarne. Dopo diverso tempo ti piacerà.
Oppure nel caso dei ristoranti: prendi un escremento (per modo di dire :ironico: ), fallo pagare 100 euro, aggiungici i commenti positivi dei migliori critici culinari. Et voilà: "una seconda porzione, please!!!"
La salute? Va benissimo. Non sono proprio un filino, anzi... essere vegani non fa dimagrire, anzi... però ho tutti i valori ematici a posto. Non ho un filo di colesterolo, niente glicemia fuori range, pressione perfetta, respiro benissimo (non ho mai fumato, anche se non c'entra col veganismo).
Mi manca la carne? all'inizio si (soprattutto i formaggi). Adesso che sono diversi anni che non la mangio non mi manca più di tanto. L'unica difficoltà è quando sei invitato da amici. Chi non ti conosce ti guarda come un extraterrestre, altri ti compatiscono, e poi alle spalle ti prendono pure in giro :risata:

Recentemente ho letto un libro, si intitola qualcosa come "è facile perdere peso se sai come farlo". In copertina ti dice "dimagrisci mangiando quello che VUOI".
Ovviamente è una cucca colossale.
Nel libro ti viene spiegato che quello che VUOI non è quello che vuole il tuo corpo. Che l'alimentazione di ogni vivente è giusta quando mangia qualcosa senza modificarlo. Mi spiego:
i carnivori predatori cosa mangiano? carne: la cacciano, la sbranano e la mangiano così com'è. Non la cuociono, non scartano nulla.
gli erbivori cosa mangiano? erba e fieno: ingoiano, alcuni ruminano. Non la cuociono, non la condiscono e non scartano nulla.
E l'uomo? cosa è in grado di mangiare senza modificarlo? La carne va scelta, cotta e/o condita (una volta mi è stato fatto notare che l'albese è carne cruda ed è buonissima. Vero, però va condita con limone, olio e formaggio, altrimenti anche se mangiabile sa di poco...). Le verdure come minimo vanno condite. Cereali e legumi vanno cotti e conditi.
Del resto la carne è buona, ma quanto tempo riuscireste a vivere di SOLA carne? i veri carnivori lo fanno!
Anche la verdura è buona. Condita. Provate a nutrirvi di sola verdura cruda e scondita. Tempo una settimana e cambiate idea.
Invece della frutta non ci si stufa mai. Anche mangiandola cruda e scondita fa sempre piacere. I bambini (che non sono ancora stati influenzati dal concetto attuale di "gusto"), mangiano volentieri un bel frullato.
Al naturale (cioè senza modificarlo, raccolto e mangiato) l'uomo mangia solo LA FRUTTA e I SEMI (noci, nocciole, mandorle ecc.)
Quindi l'alimentazione giusta per l'uomo sarebbe FRUGIVORA (o FRUTTARIANA). Io di questo ne sono convinto, ma non sono ancora pronto a fare il grande passo. In futuro vedremo...

Del resto nella Bibbia (Genesi 1, non andiamo tanto lontano), si dice che Dio ha dato la verde vegetazione agli animali. Mentre per l'uomo ha previsto solo frutta e semi.


Buon appetito :fiori e bacio:
Nab
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renato-c
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Messaggio da renato-c »

Volete salvare una pianta ? mangiate un vegano ! :-)))


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renato-c
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Messaggio da renato-c »

salve
a me garba scherzare :-) comunque il problema è etico e spesso riguarda il maltrattamento degli animali che mangiamo ,un po' come la storia del vestire che riguardano la pelliccia . oggi conta far soldi e basta. tutto è business. anche la Terra stessa è sfruttata e i deserti avanzano anche per lo sfruttamento agricolo . Allora non si dovrebbe più comperare prodotti che sfruttano l'ambiente,gli animali e l'uomo stesso .un caro saluto.Renato
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Pegaso
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Messaggio da Pegaso »

nabucodonosor ha scritto: che neanche se fossi alla fame riuscirei a infilare un coltello alla gola di un peloso (o un pennuto).
Nab
Naturalmente ho assoluto rispetto per le tue scelte ma a questa affermazione non credo assolutamente.
Secondo me sentendo i morsi della fame - quelli veri, non quelli ridicoli che ci fanno brontolare la pancia a mezzogiorno - faresti quello che farebbe un qualsiasi essere umano in preda all'istinto di sopravvivenza.
Ciao :sorriso:
Giorgio
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Verdemare
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Messaggio da Verdemare »

Io mangio pochissima carne, ma solo perche' non mi piace. Qualche mese fa sono andata ad una cena interamente vegana, devo essere sincera, non ho mai mangiato cosi' ' bene come quella volta li', addirittura c' era un polpettone fatto col seitan che sembrava fatto con la carne e il sapore era molto simile , poi verdure, tante verdure fatte in tanti modi, persino il dolce. Non critico chi per scelta diventa vegetariano, o meglio ancora, vegano, di solito sono persone molto informate su come vengono trattati gli animali che ci servono da cibo, sul loro sfruttamento per darci il latte e le uova , io non farei molta fatica a diventare vegana, visto il mio poco apprezzamento per la carne, solo per una cosa, pero' : adoro i formaggi e i dolci , tutti i dolci, che purtroppo richiedono latte, uova e burro . :compl2:
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Mauro1971
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Messaggio da Mauro1971 »

nabucodonosor ha scritto: Al naturale (cioè senza modificarlo, raccolto e mangiato) l'uomo mangia solo LA FRUTTA e I SEMI (noci, nocciole, mandorle ecc.)
Quindi l'alimentazione giusta per l'uomo sarebbe FRUGIVORA (o FRUTTARIANA). Io di questo ne sono convinto, ma non sono ancora pronto a fare il grande passo. In futuro vedremo...

Del resto nella Bibbia (Genesi 1, non andiamo tanto lontano), si dice che Dio ha dato la verde vegetazione agli animali. Mentre per l'uomo ha previsto solo frutta e semi.


Buon appetito :fiori e bacio:
Nab
Ma assolutamente no.

La riprova è molto semplice, non esistono resti di ominidi che si cibassero in quel modo, siamo invece decisamente onnivori, e a riprova abbiamo necessità di un ampio spettro di sostanze nutritive. Siamo in grado di digerire anche la carne cruda, purchè non andata a male.
Il cuocere la carne ha sempre avuto due vantaggi: maggior facilità di masticazione e maggiore conservazione dell'alimento.
L'Homo Sapiens ha sempre mangiato cibi cotti.

Si aggiunga che la "scoperta" del fuoco è avvenuta un 500.000 anni fa dall'Homo Hergaster, ben prima della comparsa del Sapiens che ne ha ereditato la conoscenza. Deriva dalla capacità superiore delle specie "homo" di utilizzare strumenti ed è stato (ed è) il nostro più grande vantaggio evolutivo.
La dieta dei nostri antenati prima dell'agricoltura era composta da un ventaglio di alimenti che vedeva la carne come alimento principale con l'integrazione di frutta ed altri alimenti di origine vegetale, per fornire uno spettro completo delle necessità nutruzionali.
Questa è la dieta più sana che possa esistere per noi ed a dimostrazione abbiamo proprio le ossa, gli scheletri di quelle popolazioni.
I cacciatori-raccoglitori godevano, ad esempio, di una salute migliore e di parecchio rispetto agli agricoltori. Erano anche fisicamente più alti e robusti e con ossature sane.
I primi agricoltori invece presentavano problemi posturali, deformazioni ossee per la ripetitività dei movimenti soprattutto di macinatura dei cereali, statura minore ed un'inferiore sanità dentaria. Senza i carboidrati non si soffre di carie.

Un bambino in fase di sviluppo ha una necessità notevole di calcio per le ossa e di proteine per lo sviluppo muscolare. Vorrei vedere l'avere un apporto corretto di queste sostanze solo da frutti e semi, e ne caso fosse possibile che tipo di dieta dovrebbe seguire. Un adulto invece ha necessità diverse, molto inferiori, e diventa possibile una dieta che porti zuccheri e vitamine come principale.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
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Dingus JJ
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Messaggio da Dingus JJ »

Mauro1971 ha scritto:
nabucodonosor ha scritto: Al naturale (cioè senza modificarlo, raccolto e mangiato) l'uomo mangia solo LA FRUTTA e I SEMI (noci, nocciole, mandorle ecc.)
Quindi l'alimentazione giusta per l'uomo sarebbe FRUGIVORA (o FRUTTARIANA). Io di questo ne sono convinto, ma non sono ancora pronto a fare il grande passo. In futuro vedremo...

Del resto nella Bibbia (Genesi 1, non andiamo tanto lontano), si dice che Dio ha dato la verde vegetazione agli animali. Mentre per l'uomo ha previsto solo frutta e semi.


Buon appetito :fiori e bacio:
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Ma assolutamente no.

La riprova è molto semplice, non esistono resti di ominidi che si cibassero in quel modo, siamo invece decisamente onnivori, e a riprova abbiamo necessità di un ampio spettro di sostanze nutritive. Siamo in grado di digerire anche la carne cruda, purchè non andata a male.
Il cuocere la carne ha sempre avuto due vantaggi: maggior facilità di masticazione e maggiore conservazione dell'alimento.
L'Homo Sapiens ha sempre mangiato cibi cotti.

Si aggiunga che la "scoperta" del fuoco è avvenuta un 500.000 anni fa dall'Homo Hergaster, ben prima della comparsa del Sapiens che ne ha ereditato la conoscenza. Deriva dalla capacità superiore delle specie "homo" di utilizzare strumenti ed è stato (ed è) il nostro più grande vantaggio evolutivo.
La dieta dei nostri antenati prima dell'agricoltura era composta da un ventaglio di alimenti che vedeva la carne come alimento principale con l'integrazione di frutta ed altri alimenti di origine vegetale, per fornire uno spettro completo delle necessità nutruzionali.
Questa è la dieta più sana che possa esistere per noi ed a dimostrazione abbiamo proprio le ossa, gli scheletri di quelle popolazioni.
I cacciatori-raccoglitori godevano, ad esempio, di una salute migliore e di parecchio rispetto agli agricoltori. Erano anche fisicamente più alti e robusti e con ossature sane.
I primi agricoltori invece presentavano problemi posturali, deformazioni ossee per la ripetitività dei movimenti soprattutto di macinatura dei cereali, statura minore ed un'inferiore sanità dentaria. Senza i carboidrati non si soffre di carie.

Un bambino in fase di sviluppo ha una necessità notevole di calcio per le ossa e di proteine per lo sviluppo muscolare. Vorrei vedere l'avere un apporto corretto di queste sostanze solo da frutti e semi, e ne caso fosse possibile che tipo di dieta dovrebbe seguire. Un adulto invece ha necessità diverse, molto inferiori, e diventa possibile una dieta che porti zuccheri e vitamine come principale.
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CHIAMIAMO CINICO CHI NON CONDIVIDE LE NOSTRE ILLUSIONI.
IL CINICO E' COLUI CHE CONOSCE IL PREZZO DI TUTTE LE COSE MA IL VALORE DI NESSUNA.
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Messaggio da Brambilla Bruna »

Pegaso ha scritto:
nabucodonosor ha scritto: che neanche se fossi alla fame riuscirei a infilare un coltello alla gola di un peloso (o un pennuto).
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Naturalmente ho assoluto rispetto per le tue scelte ma a questa affermazione non credo assolutamente.
Secondo me sentendo i morsi della fame - quelli veri, non quelli ridicoli che ci fanno brontolare la pancia a mezzogiorno - faresti quello che farebbe un qualsiasi essere umano in preda all'istinto di sopravvivenza.
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Messaggio da nabucodonosor »

renato-c ha scritto:Volete salvare una pianta ? mangiate un vegano ! :-)))


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Messaggio da nabucodonosor »

Pegaso ha scritto:
nabucodonosor ha scritto: che neanche se fossi alla fame riuscirei a infilare un coltello alla gola di un peloso (o un pennuto).
Nab
Naturalmente ho assoluto rispetto per le tue scelte ma a questa affermazione non credo assolutamente.
Secondo me sentendo i morsi della fame - quelli veri, non quelli ridicoli che ci fanno brontolare la pancia a mezzogiorno - faresti quello che farebbe un qualsiasi essere umano in preda all'istinto di sopravvivenza.
Ciao :sorriso:
Giorgio
Guarda, non riesco proprio a immaginare uno scenario apocalittico in cui ci sono solo animali e niente piante...
In ogni caso, parlo sempre di condizioni "normali", anche difficili ma normali.
Sono d'accordo con te che a 2 passi dalla morte si fanno le cose più disparate; compreso mangiare altri esseri umani.
Rimane il fatto che è più facile e energicamente meno dispendioso cercare radici/erbe/bacche/funghi che cacciare.

Saluti
Nab
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Messaggio da Gocciazzurra »

Pur mangiando la carne saltuariamente poichè non ne sono ghiotta, da qualche tempo mi succede una cosa antipatica: il mio pensiero mi porta alla consapevolezza che sto mangiando un cadavere...
E allora mi torna in mente quanto mi aveva detto un medico e cioè che la carne a un a temperatura di 30-35°va in putrefazione e visto che nel nostro intestino vi sono 37° quando viene ingerita produce delle sostanze tossiche quali la cadaverina e la putrescina ché solo a scriverle mi fa venire un profondo disgusto :bleah:
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Messaggio da Mauro1971 »

nabucodonosor ha scritto:
Pegaso ha scritto:
nabucodonosor ha scritto: che neanche se fossi alla fame riuscirei a infilare un coltello alla gola di un peloso (o un pennuto).
Nab
Naturalmente ho assoluto rispetto per le tue scelte ma a questa affermazione non credo assolutamente.
Secondo me sentendo i morsi della fame - quelli veri, non quelli ridicoli che ci fanno brontolare la pancia a mezzogiorno - faresti quello che farebbe un qualsiasi essere umano in preda all'istinto di sopravvivenza.
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Guarda, non riesco proprio a immaginare uno scenario apocalittico in cui ci sono solo animali e niente piante...
In ogni caso, parlo sempre di condizioni "normali", anche difficili ma normali.
Sono d'accordo con te che a 2 passi dalla morte si fanno le cose più disparate; compreso mangiare altri esseri umani.
Rimane il fatto che è più facile e energicamente meno dispendioso cercare radici/erbe/bacche/funghi che cacciare.

Saluti
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Ma anche nergeticmante molto meno produttivo. Le calorie contenute in 100g di proteine animali sono non so neppure quante volte quelle contenute in radici/erbe/bacch/radici/funghi. Se no mica ci sarebbero andati a caccia i nostri antenati. Mica erano fessi ;)
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Messaggio da Mauro1971 »

Gocciazzurra ha scritto:Pur mangiando la carne saltuariamente poichè non ne sono ghiotta, da qualche tempo mi succede una cosa antipatica: il mio pensiero mi porta alla consapevolezza che sto mangiando un cadavere...
E allora mi torna in mente quanto mi aveva detto un medico e cioè che la carne a un a temperatura di 30-35°va in putrefazione e visto che nel nostro intestino vi sono 37° quando viene ingerita produce delle sostanze tossiche quali la cadaverina e la putrescina ché solo a scriverle mi fa venire un profondo disgusto :bleah:
Questo mi fa un po' strano, per i seguenti motivi:

1) il processo di digestione inizia già nella fase di masticazione con gli enzimi della saliva.
2) l'ambiente dello stomaco, nel quale la il bolo di carne viene ad essere immerso e fortemente acido ed inizia subito la fase più forte della digestione per la quale in poche ore non esiste neppure più la carne che si ritrova già scomposta nelle sue molecole base atte ad essere poi assimilata dai villi.
3) a parte la steak tartare, la carne la mangiamo cotta, ed in genere appena cotta. Ce ne passa prima che si arrivi ad un pieno processo di putrefazione.

Insomma, non mi sembra ci sia molto spazio per i batteri della decomposizione per poter vivere ed agire, soprattutto contando la cottura della carne.
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Messaggio da nabucodonosor »

Mauro1971 ha scritto:
La riprova è molto semplice, non esistono resti di ominidi che si cibassero in quel modo, siamo invece decisamente onnivori, e a riprova abbiamo necessità di un ampio spettro di sostanze nutritive.
Non entro nel merito degli ominidi, non li ho mai incontrati e - salvo rare eccezioni - non li ho mai visti nel mio ristorante :ironico: .
Ho visto interviste a fruttariani (umani) che sono in carne (sic!) e stanno bene.
Siamo in grado di digerire anche la carne cruda, purchè non andata a male.
Il cuocere la carne ha sempre avuto due vantaggi: maggior facilità di masticazione e maggiore conservazione dell'alimento.
L'Homo Sapiens ha sempre mangiato cibi cotti.
Eh già... perchè cotti? perchè non abbiamo la dentatura da carnivoro. Il corpo umano è altamente sofisiticato. E' in grado di nutrirsi di quasi qualunque cosa: lo dimostra tutta la gente che va al McDon... :risata:
Ma il fatto che il corpo sopporti questa alimentazione non vuol dire che sia l'ideale. Infatti mangia un mese "mediterraneo" e confrontati con uno che per un mese mangia hamburger/cheeseburger/fishburger... la differenza parla da se.
Poi, si, posso anche mangiare un gatto crudo e sopravvivere. Ma se lo faccio una volta il corpo dice "ok", la seconda volta dice "non esageriamo" e dopo un po i reni vanno a farsi friggere (detto tra parentesi, il rene fritto è ottimo nel fritto misto piemontese :sorriso: ).
I cacciatori-raccoglitori godevano, ad esempio, di una salute migliore e di parecchio rispetto agli agricoltori. Erano anche fisicamente più alti e robusti e con ossature sane.
I primi agricoltori invece presentavano problemi posturali, deformazioni ossee per la ripetitività dei movimenti soprattutto di macinatura dei cereali, statura minore ed un'inferiore sanità dentaria. Senza i carboidrati non si soffre di carie.
Non ho mai letto nulla del genere. Sicuramente il lavoro dell'agricoltore di 5000 anni fa non era come oggi. Gli attrezzi erano pesanti e il lavoro molto duro e quasi sempre piegato. Quindi è normale che ci fossero problemi posturali e deformazioni ossee. Inoltre i cacciatori-raccoglitori non erano esenti dai carboidrati: frutta, semi radici ecc sono carboidrati.
Ovviamente non posso entrare nel merito di realtà che non ho visto. Le variabili sono molte. Però posso parlare di adesso. I vegani, oggi, non sono diversi dagli onnivori. Non sono rachitici, sottopeso, bassi. Non hanno un aspettativa di vita inferiore (forse il contrario, visto che non esistono vegani col colesterolo, la glicemia alle stelle e la pressione da infarto).
Un bambino in fase di sviluppo ha una necessità notevole di calcio per le ossa e di proteine per lo sviluppo muscolare. Vorrei vedere l'avere un apporto corretto di queste sostanze solo da frutti e semi, e ne caso fosse possibile che tipo di dieta dovrebbe seguire. Un adulto invece ha necessità diverse, molto inferiori, e diventa possibile una dieta che porti zuccheri e vitamine come principale.
Un bambino trova nel latte materno tutto ciò che gli serve e per il tempo necessario (esattamente come gli altri animali). Tutto il resto viene dal cibo dopo lo svezzamento.

Ma torniamo a oggi. Oggi la carne non è un alimento "salvavita" come 5000 anni fa. Adesso la si mangia più per gusto che per necessità. Oltretutto se ne produce in sovrabbondanza.
E quando dico "se ne produce" in realtà dovrei dire "si ammazzano più animali di quanto serva".
I nostri nonni allevavano un maiale all'anno e con un maiale si mangiava carne per un anno intero (ovviamente NON nella quantità che ne mangiamo oggi).
Io sono convinto che l'uomo possa benissimo vivere senza proteine animali. Sono convinto che l'uomo è strutturato per mangiare vegetali anche se può "sopportare" altri alimenti; il semplice fatto che non siamo in grado di nutrirci di SOLA carne più di 15 giorni senza avere conseguenze per me è sufficiente a dimostrarlo. Mentre invece possiamo vivere una vita mangiando solo vegetali senza nessun tipo di malattie causate da questo tipo di alimentazione, anche questo per me è probante.

Saluti
Nab
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Mauro1971 ha scritto:
nabucodonosor ha scritto: Rimane il fatto che è più facile e energicamente meno dispendioso cercare radici/erbe/bacche/funghi che cacciare.

Saluti
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Ma anche nergeticmante molto meno produttivo. Le calorie contenute in 100g di proteine animali sono non so neppure quante volte quelle contenute in radici/erbe/bacch/radici/funghi. Se no mica ci sarebbero andati a caccia i nostri antenati. Mica erano fessi ;)
Dipende da cosa devi fare.
Se devi solo sopravvivere, bastano i vegetali. Basta una mela per andare avanti parecchie ore (oltre al non indifferente vantaggio ti togliere di torno qull'antipatico del medico).
Se invece devi cacciare allora si, ti servono più calorie. Ma a questo punto diventa un circolo vizioso.
Inoltre le calorie dei carboidrati sono immediatamente disponibili, quelle della carne e dei grassi devono essere "trattate" dall'organismo (con un dispendio esagerato di acqua).
In caso di sopravvivenza, meglio avere uno stile di vita a basso consumo energetico. Facilmente sostenuto da alimenti di facile reperibilità anche se non eccessivamente energetici.

Che poi ho fatto un calcolo. Una fiorentina da 500g ti da circa 600 Kcal., devi berci su molta acqua altrimenti i reni si sovraccaricano. Puoi ottenere le stesse calorie con 2 mele e 2 pere. O 10 Kg di insalata :ironico: ... per questo preferisco la frutta... E poi la fiorentina ti aumenta colesterolo, trigliceridi e pressione. La frutta no. Senza contare che la fiorentina non ha fibre, dopo un po avrai problemi di stitichezza. Con la frutta no.
Sul fatto che i nostri antenati non fossero fessi è ancora tutto da dimostrare :fronte:
sicuramente in fatto di calorie, tra carne e verdura è meglio la carne (in poco spazio hai calorie e sostanze nutritive, ma senza fibre); ma tra carne è frutta è meglio la frutta.
Però c'è anche il fattore "conservazione". La carne si poteva conservare meglio della frutta (mettere la frutta sotto sale mi sembra obbrobbioso). Ma la verdura si conservava meglio della carne. Facendo un riassunto, in una società di 5000 anni fa forse la carne dava maggiore garanzia di conservazione. Ma erano altri tempi. E soprattutto non c'erano le norme di igiene alimentare (HACCP)

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Messaggio da nabucodonosor »

Verdemare ha scritto:Io mangio pochissima carne, ma solo perche' non mi piace. Qualche mese fa sono andata ad una cena interamente vegana, devo essere sincera, non ho mai mangiato cosi' ' bene come quella volta li', addirittura c' era un polpettone fatto col seitan che sembrava fatto con la carne e il sapore era molto simile , poi verdure, tante verdure fatte in tanti modi, persino il dolce. Non critico chi per scelta diventa vegetariano, o meglio ancora, vegano, di solito sono persone molto informate su come vengono trattati gli animali che ci servono da cibo, sul loro sfruttamento per darci il latte e le uova , io non farei molta fatica a diventare vegana, visto il mio poco apprezzamento per la carne, solo per una cosa, pero' : adoro i formaggi e i dolci , tutti i dolci, che purtroppo richiedono latte, uova e burro . :compl2:
E' un luogo comune che i vegani mangino il seitan (per compensare), le verdurine striminzite (che fa tristezza solo a pronunciarle) e PERSINO il dolce.
Internet è piena di ricette vegane che non hanno nulla da invidiare alla cucina tradizionale.
Non so se posso postare dei link per problemi di copyright...

Io preparo la carbonara, l'amatriciana, la pasta al forno, la pizza, il brasato al barolo... faccio il tiramisu vegano, il bunet (dolce piemontese), il pan di spagna e la crema pasticcera, le crepes suzette. Tutto senza uova ne latte. E nessuno le distingue dai dolci tradizionali. Anzi, i dolci sono la cosa più facilmente sostituibile con ingredienti Vegan.
Su internet ci sono negozi online con prodotti speciali per vegani (ad esempio l'introvabile panna di soia DA MONTARE). Si chiama LAS VEGAN o qualcosa di simile.

Volendo c'è anche la Bagna Cauda Vegan. Invece delle acciughe ci sono le alghe. Non è esattamente la stessa cosa ma tra gli amici ho avuto un discreto successo. Tanto la cosa principale della Bagna Cauda è l'alito "aglioso" del dopo cena :ironico:

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Messaggio da Mauro1971 »

nabucodonosor ha scritto:
Mauro1971 ha scritto:
La riprova è molto semplice, non esistono resti di ominidi che si cibassero in quel modo, siamo invece decisamente onnivori, e a riprova abbiamo necessità di un ampio spettro di sostanze nutritive.
Non entro nel merito degli ominidi, non li ho mai incontrati e - salvo rare eccezioni - non li ho mai visti nel mio ristorante :ironico: .
Ho visto interviste a fruttariani (umani) che sono in carne (sic!) e stanno bene.
Non ho affermato il contrario, anche se per un fruttariano un lavoro fisicamente molto impegnativo potrebbe essere un problema. Non credo esistano dei fruttariani muratori.
Siamo in grado di digerire anche la carne cruda, purchè non andata a male.
Il cuocere la carne ha sempre avuto due vantaggi: maggior facilità di masticazione e maggiore conservazione dell'alimento.
L'Homo Sapiens ha sempre mangiato cibi cotti.
Eh già... perchè cotti? perchè non abbiamo la dentatura da carnivoro.
Abbiamo una dentatura, appunto, da onnivori, e siamo in grado (con una dentatura sana) di mangiare anche carne cruda.
Il corpo umano è altamente sofisiticato. E' in grado di nutrirsi di quasi qualunque cosa: lo dimostra tutta la gente che va al McDon... :risata:
Ma il fatto che il corpo sopporti questa alimentazione non vuol dire che sia l'ideale. Infatti mangia un mese "mediterraneo" e confrontati con uno che per un mese mangia hamburger/cheeseburger/fishburger... la differenza parla da se.
Poi, si, posso anche mangiare un gatto crudo e sopravvivere. Ma se lo faccio una volta il corpo dice "ok", la seconda volta dice "non esageriamo" e dopo un po i reni vanno a farsi friggere (detto tra parentesi, il rene fritto è ottimo nel fritto misto piemontese :sorriso: ).
Esattamente come gli scimpanzè fra l'altro, e questo proprio perchè siamo onnivori.
I cacciatori-raccoglitori godevano, ad esempio, di una salute migliore e di parecchio rispetto agli agricoltori. Erano anche fisicamente più alti e robusti e con ossature sane.
I primi agricoltori invece presentavano problemi posturali, deformazioni ossee per la ripetitività dei movimenti soprattutto di macinatura dei cereali, statura minore ed un'inferiore sanità dentaria. Senza i carboidrati non si soffre di carie.
Non ho mai letto nulla del genere. Sicuramente il lavoro dell'agricoltore di 5000 anni fa non era come oggi. Gli attrezzi erano pesanti e il lavoro molto duro e quasi sempre piegato. Quindi è normale che ci fossero problemi posturali e deformazioni ossee. Inoltre i cacciatori-raccoglitori non erano esenti dai carboidrati: frutta, semi radici ecc sono carboidrati.
Ovviamente non posso entrare nel merito di realtà che non ho visto. Le variabili sono molte. Però posso parlare di adesso. I vegani, oggi, non sono diversi dagli onnivori. Non sono rachitici, sottopeso, bassi. Non hanno un aspettativa di vita inferiore (forse il contrario, visto che non esistono vegani col colesterolo, la glicemia alle stelle e la pressione da infarto).
Ci si può informare, non è necessario averli visti di persona visto che i resti ci sono arrivati sino ad oggi e gli studi sono documentati. Un esempio lampante è il confrontro tra i Natufiani (cacciatori-raccoglitori seminomadi) ed i diretti discendenti inventori dell'agricoltura che erano siti sulle rive del Lago di Giordania.
Un bambino in fase di sviluppo ha una necessità notevole di calcio per le ossa e di proteine per lo sviluppo muscolare. Vorrei vedere l'avere un apporto corretto di queste sostanze solo da frutti e semi, e ne caso fosse possibile che tipo di dieta dovrebbe seguire. Un adulto invece ha necessità diverse, molto inferiori, e diventa possibile una dieta che porti zuccheri e vitamine come principale.
Un bambino trova nel latte materno tutto ciò che gli serve e per il tempo necessario (esattamente come gli altri animali). Tutto il resto viene dal cibo dopo lo svezzamento.
Perdonami, ma non ho parlato di neonati, ma di bambini in fase dello sviluppo, quindi da dopo lo svezzamento ai circa 18-20 anni.
Il latte materno non basta, e vorrei capire come formerebbe scheletro e muscolatura dalla frutta e semi. Sinceramente non riesco ad immaginarlo.

Ma torniamo a oggi. Oggi la carne non è un alimento "salvavita" come 5000 anni fa. Adesso la si mangia più per gusto che per necessità. Oltretutto se ne produce in sovrabbondanza.
E quando dico "se ne produce" in realtà dovrei dire "si ammazzano più animali di quanto serva".
Questo è un'altro discorso e sono d'accordo con te.
I nostri nonni allevavano un maiale all'anno e con un maiale si mangiava carne per un anno intero (ovviamente NON nella quantità che ne mangiamo oggi).
Io sono convinto che l'uomo possa benissimo vivere senza proteine animali.
A meno che tu non soffra di anemia, oppure tu non viva in zone dove di verdura non ne cresce. Di pomodori della Lapponia ne mangeresti pochi :sorriso:
Sono convinto che l'uomo è strutturato per mangiare vegetali anche se può "sopportare" altri alimenti; il semplice fatto che non siamo in grado di nutrirci di SOLA carne più di 15 giorni senza avere conseguenze per me è sufficiente a dimostrarlo. Mentre invece possiamo vivere una vita mangiando solo vegetali senza nessun tipo di malattie causate da questo tipo di alimentazione, anche questo per me è probante.

Saluti
Nab
Anche qui, dipende. Oggi si può fare anche perchè sono disponibili vegetali dal tutto il mondo sino a non molti anni fa introvabili al di fuori dalla loro zona endemica. Metti la soia ad esempio.
Altresì una dieta di base vegetale è possibile a fronte di una varietà di cibi, se no di malattie ce ne sono eccome, dalla pellagra al favismo.

Inoltre, per ciò che riguarda ad esempio il colesterolo, sono più i condimenti annessi e connessi che la carne in se stessa, ed ai fini del nostro essere onnivori, la cacciagione era una carne molto meno grassa di quelle attuali d'allevamento. Ma d'altronde anche un vegetariano che non usi prodotti strettamente biologici rischia sgradite sorprese a causa della continua ingestione di residui di insetticidi, pesticidi, aficidi, funghicidi ecc..., alimentazione che non è certo economica ed alla portata di tutti.

Poi personalmente ho provato il Sheitan e le bistecche di Kamuth... ed avete presente la scena di Sordi quando vuol mangiare "ammeregano"? Ecco... :risata: :risata: :risata:
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Messaggio da Mauro1971 »

nabucodonosor ha scritto:
Mauro1971 ha scritto:
nabucodonosor ha scritto: Rimane il fatto che è più facile e energicamente meno dispendioso cercare radici/erbe/bacche/funghi che cacciare.

Saluti
Nab
Ma anche nergeticmante molto meno produttivo. Le calorie contenute in 100g di proteine animali sono non so neppure quante volte quelle contenute in radici/erbe/bacch/radici/funghi. Se no mica ci sarebbero andati a caccia i nostri antenati. Mica erano fessi ;)
Dipende da cosa devi fare.
Se devi solo sopravvivere, bastano i vegetali. Basta una mela per andare avanti parecchie ore (oltre al non indifferente vantaggio ti togliere di torno qull'antipatico del medico).
Se invece devi cacciare allora si, ti servono più calorie. Ma a questo punto diventa un circolo vizioso.
Inoltre le calorie dei carboidrati sono immediatamente disponibili, quelle della carne e dei grassi devono essere "trattate" dall'organismo (con un dispendio esagerato di acqua).
In caso di sopravvivenza, meglio avere uno stile di vita a basso consumo energetico. Facilmente sostenuto da alimenti di facile reperibilità anche se non eccessivamente energetici.

Che poi ho fatto un calcolo. Una fiorentina da 500g ti da circa 600 Kcal., devi berci su molta acqua altrimenti i reni si sovraccaricano. Puoi ottenere le stesse calorie con 2 mele e 2 pere. O 10 Kg di insalata :ironico: ... per questo preferisco la frutta... E poi la fiorentina ti aumenta colesterolo, trigliceridi e pressione. La frutta no. Senza contare che la fiorentina non ha fibre, dopo un po avrai problemi di stitichezza. Con la frutta no.
Sul fatto che i nostri antenati non fossero fessi è ancora tutto da dimostrare :fronte:
sicuramente in fatto di calorie, tra carne e verdura è meglio la carne (in poco spazio hai calorie e sostanze nutritive, ma senza fibre); ma tra carne è frutta è meglio la frutta.
Però c'è anche il fattore "conservazione". La carne si poteva conservare meglio della frutta (mettere la frutta sotto sale mi sembra obbrobbioso). Ma la verdura si conservava meglio della carne. Facendo un riassunto, in una società di 5000 anni fa forse la carne dava maggiore garanzia di conservazione. Ma erano altri tempi. E soprattutto non c'erano le norme di igiene alimentare (HACCP)

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Muratori, camalli, operai dell'anas, facchini, traslocatori, ecc..., ce ne sono di lavori che richiedono energia.

Ai tempi le risorse di un territorio erano limitate, la caccia non era un'optional. Non erano costretti a cacciare erchè cacciavano, ma perchè non sarebbero morti di fame e non esistevano alimenti vegetali in grado di sostiuire in alcun modo l'apporto proteico della carne, nel senso che non c'era nulla nelle quantità necessarie, anche se ci fossero state dispobili in quella zona.
Prova ad andare in un bosco e sopravvivere solo di quello che raccogli... e prova a crescerci dei bambini.
Il veganesimo è e resta un'opzione percorribile solo in tempi moderni e per benestanti.
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Messaggio da nabucodonosor »

Mauro1971 ha scritto:
Muratori, camalli, operai dell'anas, facchini, traslocatori, ecc..., ce ne sono di lavori che richiedono energia.

Ai tempi le risorse di un territorio erano limitate, la caccia non era un'optional. Non erano costretti a cacciare erchè cacciavano, ma perchè non sarebbero morti di fame e non esistevano alimenti vegetali in grado di sostiuire in alcun modo l'apporto proteico della carne, nel senso che non c'era nulla nelle quantità necessarie, anche se ci fossero state dispobili in quella zona.
Prova ad andare in un bosco e sopravvivere solo di quello che raccogli... e prova a crescerci dei bambini.
Il veganesimo è e resta un'opzione percorribile solo in tempi moderni e per benestanti.
Bene, la caccia non era un optional. Era indispensabile e chi cacciava mangiava. Mi sta bene.
Ma oggi la carne E' un optional. Per sopravvivere OGGI non devi mangiare 1 Kg di costate al giorno. Oggi c'è una vera e propria industria alla base del consumo di carne. Ci sono letteralmente "catene di montaggio" dove l'animale nasce, cresce e muore senza muoversi di un centimetro e senza vedere la luce del sole!!!
Diverso è l'animale che ti allevi o che cacci: Vive tutta la vita all'aperto, si muove come è naturale che sia. E solo alla fine lo sopprimi non come le industrie della carne che segregano l'animale, lo tengono prigioniero e poi lo trascinano nel camion che lo porta al macello. E' una scena straziante e non c'è dignità in questo.

Sono d'accordo con te che mai come oggi il veganesimo è una strada percorribile. Ci sono alimenti vegetali in grandi quantità e varietà; e non devi neanche spaccarti la schiena per procurarteli. Il nostro consumo energetico, salvo le categorie da te citate, è decisamente più basso di quello dei nostri antenanti anche solo di 100 anni fa.
Non sono d'accordo sul fatto che sia "per benestanti". Io non sono benestante. Lavoro come cuoco in una trattoria a gestione familiare senza stelle Michelin!. A malapena arrivo a fine mese come la maggioranza degli italiani. Essere vegani non è assolutamente dispendioso. Se lo è tutta la famiglia ancora meno. Diventa dispendioso quando cominci ad appassionarti e compri tutte quelle cose bizzarre che ti propongono i negozi di alimenti naturali (5 € per 4 fettine di seitan... ci credo che costa caro. Ma io con 3 € mi faccio 1 Kg di seitan fatto in casa e ne vengono almeno 20 fettine e ci mangio una settimana)

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Messaggio da Mauro1971 »

Questo è un'altro discorso, quello che ho trovato non corretto era l'affermazione che saremmo per natura fruttivori, cosa che è inesatta in quanto in natura siamo onnivori.

Che il veganesimo sia percorribile è vero, anche se ci vogliono i soldi per farlo, e questo era un'altro puntoche ci tenevo a sottolineare.

Ah, fra l'altro si può avere una dieta sana mangiando solo carne e pesce crudi, come gli Inuit ci insegnano. Sempre per l'essere onnivori :strettamano: :abbr:
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Messaggio da nabucodonosor »

Mauro1971 ha scritto:Questo è un'altro discorso, quello che ho trovato non corretto era l'affermazione che saremmo per natura fruttivori, cosa che è inesatta in quanto in natura siamo onnivori.

Che il veganesimo sia percorribile è vero, anche se ci vogliono i soldi per farlo, e questo era un'altro puntoche ci tenevo a sottolineare.

Ah, fra l'altro si può avere una dieta sana mangiando solo carne e pesce crudi, come gli Inuit ci insegnano. Sempre per l'essere onnivori :strettamano: :abbr:
Ok, ti posso concedere l'essere onnivori. Ma solo in quanto strutturalmente "adattabili" a nutrirci di quasi tutto, per i casi di emergenza.
Ripeto, riuscire a fare una cosa non vuol dire essere progettati per farla.
Volendo potrei piantare un chiodo con una motosega ma...

Interessante la cosa degli Inuit, non la sapevo. Mi voglio informare (soprattutto mi interessa come vanno in bagno... scusate se insisto ma per me è un chiodo fisso :risata: )

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Messaggio da Vittorino »

Mauro1971 ha scritto:
Gocciazzurra ha scritto:Pur mangiando la carne saltuariamente poichè non ne sono ghiotta, da qualche tempo mi succede una cosa antipatica: il mio pensiero mi porta alla consapevolezza che sto mangiando un cadavere...
E allora mi torna in mente quanto mi aveva detto un medico e cioè che la carne a un a temperatura di 30-35°va in putrefazione e visto che nel nostro intestino vi sono 37° quando viene ingerita produce delle sostanze tossiche quali la cadaverina e la putrescina ché solo a scriverle mi fa venire un profondo disgusto :bleah:
Questo mi fa un po' strano, per i seguenti motivi:

1) il processo di digestione inizia già nella fase di masticazione con gli enzimi della saliva.
2) l'ambiente dello stomaco, nel quale la il bolo di carne viene ad essere immerso e fortemente acido ed inizia subito la fase più forte della digestione per la quale in poche ore non esiste neppure più la carne che si ritrova già scomposta nelle sue molecole base atte ad essere poi assimilata dai villi.
3) a parte la steak tartare, la carne la mangiamo cotta, ed in genere appena cotta. Ce ne passa prima che si arrivi ad un pieno processo di putrefazione.

Insomma, non mi sembra ci sia molto spazio per i batteri della decomposizione per poter vivere ed agire, soprattutto contando la cottura della carne.
E la frollatura dove la mettiamo?
Mi sembra che occorrano dai tre ai sei giorni.
Ad ogni modo concordo con te che l'uomo è onnivoro.
Per chi pone molta attenzione a cosa mangia, mi è venuta in mente una scritta sulla lapide di una persona che ha passato tutta la vita ad ingerire solo cibi salutari:
«Ha vissuto cento anni da malato, per morire sano» :ironico:
:strettamano:
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Messaggio da landobranco »

Sinceramente qualche volta mi è passato per la mente il pensiero di provare a mangiare vegetariano pensando di poter perdere qualche chiletto :timido: ma guardando le mucche mi sono reso conto che, nonostante loro mangino solo erba, sono tutte obese :ironico: e il pensiero si è "sgonfiato". :risata: :risata: :risata:
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Dio mantiene le promesse?
Genesi 17:8 Darò a te e alla tua discendenza dopo di te il paese dove sei straniero, tutto il paese di Canaan in possesso perenne; sarò il vostro Dio".
Atti 7:5 ma non gli diede alcuna proprietà in esso, neppure quanto l'orma di un piede, ma gli promise di darlo in possesso a lui e alla sua discendenza dopo di lui, sebbene non avesse ancora figli.
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Messaggio da landobranco »

renato-c ha scritto:Volete salvare una pianta ? mangiate un vegano ! :-)))



Interessante anche il tuo paradosso.....in effetti un piantiforo (non so nemmeno se esiste come termine) potrebbe obiettare :risata:
Presentazione
Dio mantiene le promesse?
Genesi 17:8 Darò a te e alla tua discendenza dopo di te il paese dove sei straniero, tutto il paese di Canaan in possesso perenne; sarò il vostro Dio".
Atti 7:5 ma non gli diede alcuna proprietà in esso, neppure quanto l'orma di un piede, ma gli promise di darlo in possesso a lui e alla sua discendenza dopo di lui, sebbene non avesse ancora figli.
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Messaggio da Luciano »

Se ne è già parlato quì
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Messaggio da Gocciazzurra »

Luciano ha scritto:Se ne è già parlato quì
:appl:
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