Quando i tdG andavano a Gaeta

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nello80
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Messaggio da nello80 »

deliverance1979 ha scritto:
renato-c ha scritto:uindi non hai fatto domanda per fare obiettore come prevedeva la legge e quindi sei stato condannato per non aver prestato servizio militare .
Quindi tu non hai fatto i servizi sociali come obiettore,ma come condannato .Bravo !
ma il discorso era che per motivi di coscienza uno sceglieva di fare i servizi sociali al posto del militare .
Scegliere come alternativa come prevede la legge.
Se tutti i tdG non accettavano e tutti facevano il processo allora non era cambiato nulla ,ma semplicemente invece di andare a Gaeta o Peschiera eri condannato a fare un lavoro . La condanna non è un cambiamento .Il cambiamento è che prima non potevo fare i servizi sociali ,pompiere ecc al posto del militare ,ma se hai rifiutato come ho rifiutato io e a me mi hanno chiuso e invece a te ti hanno fatto lavorare sempre pena o condanna è e non lavoro sostitutivo al servizio militare ,ma lavoro sostitutivo alla detenzione .
Grazie per la risposta
Vedo che io e nello siamo corregionali, forse ci conosciamo pure.... :ironico:

Comunque all'epoca e penso che nello se lo ricordi bene, lo schiavo anche se lasciava il tutto alla questione di coscienza, negli articoli che trattavano il famoso punti di vista da avere sul prestare il servizio civile, il tono e lo spirito dell'articolo era quello di fare il servizio civile poichè significava dare disponibilità per il servizio.
Non ricordo che articolo del miistero trattava il punto ma non scorderò mai la scrittura che lo schiavo citava per sostenere il suo punto di vista.

La scrittura era quella dove si diceva"se uno vi chiede di accompagnarlo per un miglio, voi accompagnatelo per due miglia...." o qualcosa del genere....

Ma ilnonnosa dove cavolo è finito, solitamente ce le ha lui queste chicche....

Comunque nella mia congregazione quasi tutti i ragazzi miei coetanei fecero il servizio civile, dai figli degli anziani a quelli che non avevano tutti e due i genitori nella verità...

Molti altri che fecero gli arresti domiciliari con affidamento in prova lo fecero più per mantenere il lavoro che per fede a Geova... :boh: :boh: :boh:
si,confermo al 100%
infatti girava una circolare nelle congreghe che incoraggiava i giovani a svolgere il servizio civile, questa posizione veniva motivata:
1) per mostrare rispetto alle autorità
2) per non dare l'impressione che i giovani tdg facessero questo per evadere i 10 mesi di servizio allo stato e continuare a svolgere la loro normale vita, lavoro, scuola, etc.
io ed un'altro mio coetaneo fummo gli unici che rifiutammo il servizio civile,mentre tutti gli altri, circa una decina, svolsero tutti il suddetto servizio civile.
Nel buio totale una voce d'uomo mi disse: "Vieni verso di me, non voglio farti del male...", ma io accesi un cerino e vidi ch'ero sul margine di un precipizio, e l'uomo che mi parlava era, invece, dalla parte opposta...

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renato-c
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Messaggio da renato-c »

nello80 ha scritto:
deliverance1979 ha scritto:
renato-c ha scritto:uindi non hai fatto domanda per fare obiettore come prevedeva la legge e quindi sei stato condannato per non aver prestato servizio militare .
Quindi tu non hai fatto i servizi sociali come obiettore,ma come condannato .Bravo !
ma il discorso era che per motivi di coscienza uno sceglieva di fare i servizi sociali al posto del militare .
Scegliere come alternativa come prevede la legge.
Se tutti i tdG non accettavano e tutti facevano il processo allora non era cambiato nulla ,ma semplicemente invece di andare a Gaeta o Peschiera eri condannato a fare un lavoro . La condanna non è un cambiamento .Il cambiamento è che prima non potevo fare i servizi sociali ,pompiere ecc al posto del militare ,ma se hai rifiutato come ho rifiutato io e a me mi hanno chiuso e invece a te ti hanno fatto lavorare sempre pena o condanna è e non lavoro sostitutivo al servizio militare ,ma lavoro sostitutivo alla detenzione .
Grazie per la risposta
Vedo che io e nello siamo corregionali, forse ci conosciamo pure.... :ironico:

Comunque all'epoca e penso che nello se lo ricordi bene, lo schiavo anche se lasciava il tutto alla questione di coscienza, negli articoli che trattavano il famoso punti di vista da avere sul prestare il servizio civile, il tono e lo spirito dell'articolo era quello di fare il servizio civile poichè significava dare disponibilità per il servizio.
Non ricordo che articolo del miistero trattava il punto ma non scorderò mai la scrittura che lo schiavo citava per sostenere il suo punto di vista.

La scrittura era quella dove si diceva"se uno vi chiede di accompagnarlo per un miglio, voi accompagnatelo per due miglia...." o qualcosa del genere....

Ma ilnonnosa dove cavolo è finito, solitamente ce le ha lui queste chicche....

Comunque nella mia congregazione quasi tutti i ragazzi miei coetanei fecero il servizio civile, dai figli degli anziani a quelli che non avevano tutti e due i genitori nella verità...

Molti altri che fecero gli arresti domiciliari con affidamento in prova lo fecero più per mantenere il lavoro che per fede a Geova... :boh: :boh: :boh:
si,confermo al 100%
infatti girava una circolare nelle congreghe che incoraggiava i giovani a svolgere il servizio civile, questa posizione veniva motivata:
1) per mostrare rispetto alle autorità
2) per non dare l'impressione che i giovani tdg facessero questo per evadere i 10 mesi di servizio allo stato e continuare a svolgere la loro normale vita, lavoro, scuola, etc.
io ed un'altro mio coetaneo fummo gli unici che rifiutammo il servizio civile,mentre tutti gli altri, circa una decina, svolsero tutti il suddetto servizio civile.
Grazie.
pensavo che la tua posizione era di tutti i tdG .invece anche tu come me ragionavi con la tua testa .:-)
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Messaggio da renato-c »

renato-c ha scritto:
ilnonnosa ha scritto:Non ricordo che articolo del miistero trattava il punto ma non scorderò mai la scrittura che lo schiavo citava per sostenere il suo punto di vista.

La scrittura era quella dove si diceva"se uno vi chiede di accompagnarlo per un miglio, voi accompagnatelo per due miglia...." o qualcosa del genere....

Ma ilnonnosa dove cavolo è finito, solitamente ce le ha lui queste chicche.... Comunque nella mia congregazione quasi tutti i ragazzi miei coetanei fecero il servizio civile, dai figli degli anziani a quelli che non avevano tutti e due i genitori nella verità...


Che sia stato menzionato sul Ministero del Regno, io non mi ricordo.
Però c’è una vecchia WT che dice:

“Si noti che non vi è alcun comando nelle Scritture contro il servizio militare. Obbedire alla coscrizione ci ricordano le parole del nostro Signore: ‘Se un uomo ti obbliga a fare un miglio, va con lui’. Il governo può obbligare a marciare o fare esercitazioni, ma non può obbligare a uccidere un nemico. Non è necessario essere un buon tiratore.”. (WT 1°agosto 1898 p. 2345 delle ristampe)

Forse avrai letto tempo fa questa citazione.
Ciao. Ilnonnosa
Molto interessante . Grazie. Allora veniamo al punto ... secondo la tG citata è rifiuto al servizio armato .
non si tratta di pena o scellta di pena
si tratta di obbedire al servizio ,ma quando si tratta di sparare quello no !
perciò è un cambiamento ,perchè prima l'obezione non si faceva per non uccidere ,ma per la neutralità .
infatti i tdG non sono pacifisti ,ma il rifiuto è per la neutralità.
se Geova comandasse di fare la guerra ,loro prenderebbero il fucile,
ma il comando è neutralità che ci penseranno le schiere angeliche ad Harmaghedon a uccidere miliardi di persone
e uccideranno anche tutti gli eserciti... (secondo loro insegnamento )
Io per esempio in quattro condanne ,ho preso sempre pene miti per il rispetto e mi limitavo adire
che ero un ministro di religione e come ministro non dovevo interrompere il mio ministero
e facevo riferimento ai Leviti ,sacerdoti ebrei che erano esonerati dal servizio militare
come anche i preti cattolici e perciò era contro mia coscienza interrompere la predicazione e l'insegnamento per il servizio militare.
Invece diversi fratelli tdG spiegavano la neutralità e qualcuno citava pure Rivelazione che saranno distrutti gli eserciti e
allora a questi venivano date pene molto severe ,perchè i giudici militari si arrabiavano .
io invece aggiravo il problema neutralità con essere ministro di religione .altro problema che io ritenevo giusto ,
perchè se i preti non facevano il militare,ma solo volontariamente come cappellani ,sostenevo il diritto di eguaglianza per tutte le religioni
e nel sostenere questo ,aggiravo la neutralità che faceva infuriare i militari che giudicavano .
Questo fatto dei ministri religiosi ,secondo me, ripeto sencondo me ... doveva essere sostenuto anche nella legge del 98
con un rifiuto totale e non accetare i lavori .
io in quattro volte ho fatto solo ,tra virgolette solo , solo due anni di carcere e un mese di ospedale militare in osservazione al reparto neuro
ove poi sono stato dichiarato seminfermo di mente per fissazione religiosa .
sono stato interrogato da un consulto medico di tre pschiatri e mi chiesero:
Perchè non vuoi fare il militare ?
io risposi :
Io lo vorrei fare ,ma non posso .
mi chiesero ,:Perchè non puoi
Risposta :
è come uno zoppo che deve correre .. lui vorrebbe correre ,ma non può ,perchè impedito dalla gamba
io vorrei fare questo benedetto militare e accontentare tutti ,ma non posso per motivi di coscienza.Starei male ,ecc....
restarono muti per un minuto e un minuto è davvero lungo ... si guardavano ,mi guardavano ,poi mi dissero
Può andare !
poi arrivò il congedo ....articolo 28 .seminfermità mentale causa famiglia e religione .
misero anche famiglia,perchè fui buttato fuori di casa da mio padre che era poliziotto e non accetava la mia obiezione.
mi sono un po'dilungato,ma spero abbia fatto piacere lo stesso.
un caro saluto
Renato
volevo aggiungere che come già spiegato ,l'obezione di coscienza non è uguale per tutti e le motivazioni possono essere molto diverse .
Rigaurdo alla mia posizione ,io presentavo non la neutralità ,ma altri diritti
Certo .. la neutralità io la sostenevo lo stesso ,ma cercavo di evitare la motivazione per sensibilità nei confronti di chi mi giudicava ,
con altri diritti fondamentali dell'uomo cui la legge della coscrizione obbligatoria di una classe o servvizio militare non rispettava a quel tempo.
Io perciò sono felice di aver contribuito a far comprendere all' ITALIA la neccessità di cambiare legge
Infatti poi l'Italia ha decretato il servizio militare solo per volontari,
perciò se siamo arrivate a questo ,penso sia giusto ringraziare tutti gli obiettori di coscienza tdG e non ,perchè ora le cose son cambiate
Io non ho sofferto invano .No ! . ma hai voltafaccia che ti incoraggiano fare una cosa e poi dicono che era colpa della trua coscienza
questa cosa è abominevole ! è abominevole dire l'incontrario .Che non era vero l'insegnamento ,quando invece nell'organizzazione veniva applicata la pena più severa che è la disassociazione ,che per loro equivale alla morte agli occhi di Dio e alla congregazione .
Quando uno combatte per una causa giusta deve andare sino infondo .
c'erano motivi giusti per andare sino infondo ,come egualianza di tutte le religioni,
ma invece cosa nasconde questa storia ?
che non può essere vera religione una religione che si maschera dietro coercisioni e poi dice che non è vero
la neutralità è stata imposta con coercisione e poi dicono che non è vero e che è colpa della coscienza del credente .
VERGOGNA !
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Volevo rispondere a Nello80 ed Ilnonnosa....

si mi riferivo alla circolare, ma penso che era uscita o una domanda dei lettori o un passaggio sul ministero del regno....
Oppure venne proprio fatta una parte sull'adunanza di servizio o nei bisogni locali (visto che in un determinato periodo facevamo in 3 il servizio civile nella stessa congregazione)....

Dove la scrittura che aveva correttamente riportato nell'articolo ilnonnosa, era la medesima ed in quel contesto citato da me, proprio come ha poi giustamente detto Nello80, era rivolta ad incoraggiare il rispetto verso le autorità, pertanto tale rispetto lo si dimostrava facendo il servizio civile....

e vi dirò di più, l'articolo o l'anziano (non mi ricordo dove accadde tutto questo) fece molto leva sul fatto che grazie al servizio civile i giovani potevano dare una testimonianza al territorio di come i Testimoni di Geova si impegnavano comunque per la comunità quando richiesto e che non erano una specie di setta che si nasconde nell'oscurità....

Il senso di tutto era questo, ma perdonatemi la memoria, sono anche passati più di 13 anni..... :capo: :capo: :capo:
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
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ilnonnosa
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Messaggio da ilnonnosa »

Ecco cosa diceva la Società Torre di Guardia riguardo ai giovani che si dovevano presentare al consiglio di Leva:
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“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”. (Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)
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Messaggio da renato-c »

ilnonnosa ha scritto:Ecco cosa diceva la Società Torre di Guardia riguardo ai giovani che si dovevano presentare al consiglio di Leva:
documento molto interessante !
Grazie !
chiaro.. dovevano far domanda come prescriveva la legge e riguardava gli obiettori per un servizio militare non armato .
La neutralità a questo punto è andata a farsi freggere !
tutti i fratelli che sono andati in carcere e che hanno sofferto ,sono impazziti,che hanno rovinato la loro carriera ,altri hanno perso mogli e fidanzate ,perchè dopo anni di carcere la storia non finiva e si sono rifatte una vita,io sono stato screditato dalla famiglia perchè mio padre militare ecc. ecc... spese processuali ,carcere duro a quei tempi ecc..... non mi viene la parola giusta per definirli o definirmi visto che c'ero anch'io ..........
e come definire la WT ?
giudicate voi
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sasa'74
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Messaggio da sasa'74 »

deliverance1979 ha scritto:Caro nello80, quando io ho svolto il servizio civile, l'affidamento era una condanna del tribunale.....
difatti tutti i TDG che sceglievano di fare il cosi detto affidamento in prova, mantenevano il lavoro ed il libero domicilio, ma la sera ad una certa ora dovevano rientrare a casa con il coprifuoco poichè passavano o potevano passare i Carabinieri a controllare che si rispettassero determinati orari....
e comunque diversi TDG della mia zona che scelsero questa opzione, ebbero poi la fedina penale segnata da un reato minore che decadeva dopo 5 anni se non erro, pagando una scemenza....
apro una parentesi:come ho raccontato in un post di questa discussione,anche io ho fatto l'affidamento in prova, ho detto tra l'altro che avevo l'obbligo di firma,pensandoci bene (sono passati 20 anni)ho detto un inesattezza :timido:
comunque avevo l'obbligo di rientrare a casa entro le 23 e periodicamente di presentarmi da un assistente.
quanto a quello che ha detto deliverance,mi sorge un dubbio.
io all'epoca oltre le spese processuali poi in seguito non ho pagato piu' nulla,vuol dire che ho ancora la fedina penale sporca,anche se sono passati 20 anni? :boh:
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Messaggio da nello80 »

sasa'74 ha scritto:
deliverance1979 ha scritto:Caro nello80, quando io ho svolto il servizio civile, l'affidamento era una condanna del tribunale.....
difatti tutti i TDG che sceglievano di fare il cosi detto affidamento in prova, mantenevano il lavoro ed il libero domicilio, ma la sera ad una certa ora dovevano rientrare a casa con il coprifuoco poichè passavano o potevano passare i Carabinieri a controllare che si rispettassero determinati orari....
e comunque diversi TDG della mia zona che scelsero questa opzione, ebbero poi la fedina penale segnata da un reato minore che decadeva dopo 5 anni se non erro, pagando una scemenza....
apro una parentesi:come ho raccontato in un post di questa discussione,anche io ho fatto l'affidamento in prova, ho detto tra l'altro che avevo l'obbligo di firma,pensandoci bene (sono passati 20 anni)ho detto un inesattezza :timido:
comunque avevo l'obbligo di rientrare a casa entro le 23 e periodicamente di presentarmi da un assistente.
quanto a quello che ha detto deliverance,mi sorge un dubbio.
io all'epoca oltre le spese processuali poi in seguito non ho pagato piu' nulla,vuol dire che ho ancora la fedina penale sporca,anche se sono passati 20 anni? :boh:

Si!
Se però fai l'estratto al casellario uscira nulla questo perchè dopo 5 anni il reato si estingue, e lo stato ti da il beneficio della non menzione del reato, a patto che non se ne commettano altri.
Ma se per esempio qualsiasi ente, polizia, carabinieri, magistratura etc. inserirà il tuo nome, uscirà lo stesso il reato, xè nel ced risulterà sempre.
Devi provare a chiedere la revoca della sentenza per abolito criminis ai sensi dell'art 673 del cpp.
Se la otterrai, poi dovrai fare instanza presso il ministero degli interni e chiedere la cancellazione dal ced o la conversione dei dati in forma anonima.
Io mi sono fatto tutto da solo l'avv volevo tipo 300/400 euro, mentre io ho pagato solo 2 raccomandate.
Adesso è come se non fossi mai stato condannato, potrei addirittura fare domanda di arruolamento nell'esercito.
Nel buio totale una voce d'uomo mi disse: "Vieni verso di me, non voglio farti del male...", ma io accesi un cerino e vidi ch'ero sul margine di un precipizio, e l'uomo che mi parlava era, invece, dalla parte opposta...

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un po' di storia

Messaggio da renato-c »

interessante conoscere un po di storia sulla dottrina della neutralità .
come sappiamo bene,i tdG provengono dai movimenti protestanti ,specie movimenti escatologici in attesa evento del Regno di Dio .
Tutte le attese religiose ,sono legate sempre da eventi ove i fedeli subivano violenza e perciò l'attesa dava grande speranza
Vedi l'attesa al tempo di Cristo ,ove gli ebrei erano sotto il giogo romano e fiorino anche li sette escatologiche come gli Esseni ecc..
Con l'inquisizione ,le guerre fra cattolici e protestanti e la scoperta dell'America ,l'evento del ritorno di Cristo si rifece sentire
e nacque anche un desiderio di indipendenza e libertà religiosa e naque il ripudio verso i governi che sostenevano la religione
i loro re erano incoronati nel nome di Dio ed erano al servizio delle varie chiese .Governi corrotti ,considerati impuri ,pronti sempre a spargere sangue ecc..
Incominciarono per primi gli Anabattisti in Germania e degli Indipendenti in Inghilterra, comunità che rifiutavano l'appartenenza allo Stato.
Poi ci furono le imigrazioni in America e diversi movimenti come quaccheri,Amisc ecc... fondarono i così detti governi puritani quasi teocratici.
Perciò i tdGeova hanno sempre avuto nel loro credo la dottrina della separazione dai governi che indentifica satanici ,ma quando un movimento si stacca da un altro ,per distinguersi cambiano i nomi alle varie dottrine con eufemismi e la separazione è stata chiamata NEUTRALITA'
Anche i tdG sono escatologici ,teocratici e perciò predicano la fine di questo mondo che cambiano per distinguersi con altro eufemismo "questo sistema di cose "
Secondo la loro dottrina il regno distruggerà tutti i governi della terra e la terra sarà governata da questo regno teocratico ,percui ogni tdG deve tenersi separato dal mondo cioè dalla politica ed ecco perchè non votano ,dalla guerra e dalla falsa religione che definiscono Babilonia .
Quanto detto è scritto da me ,ma corrisponde al vero ,perchè sono stato un insegnate o anziano di congregazione ( eufemismo per un incarico locale di ministro di religione ) e molta letteratura stampata contiene questi insegnamenti.
Il servizio militare fà parte di questo insegnamento della separazione o neutralità e anche in Italia i tdGeova obiettori del tempo "Quando i tdG andavano a Gaeta ,tutti andavano per questo motivo.
poi ,poi ,le cose sono cambiate
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Messaggio da ilnonnosa »

Lettera della Filiale italiana della Società Torre di Guardia inviata ad un anziano dove chiede di effettuare delle ricerche per verificare se esistono enti o centri che siano impegnati in opere umanitarie:
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“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”. (Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)
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Messaggio da renato-c »

ilnonnosa ha scritto:Lettera della Filiale italiana della Società Torre di Guardia inviata ad un anziano dove chiede di effettuare delle ricerche per verificare se esistono enti o centri che siano impegnati in opere umanitarie:
salve
Grazie per le preziose informazioni .
una cosa vorrei sapere .
nella domanda viene spiegato che è decisione personale ...e qui ci siamo ......se ne è discusso anche troppo .....
quello che non capisco è che alla domanda si doveva allegare una dichiarazione che era un tdG .
cioè una dichiarazione della congregazione che tizio era tdG associato a quella congregazione .
Perchè ?
Forse volevano evidenziare che gli obiettori erano quasi tutti di loro ?
Diciamo che gli obiettori fuori dai tdG prima della legge erano rari ,ma dopo la legge moltissimi facevano gli obiettori
e allora forse ci tenevano distinguersi ?
non sò ?
se qualcuno lo sa ?
Grazie
Renato
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Messaggio da renato-c »

riguardo alla neutralità vi riporto dalla biblioteca on line della tdG il seguente articolo

http://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1102008064" onclick="window.open(this.href);return false;
e il riferimento riportato nel commento http://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1102 ... =61:0-61:0" onclick="window.open(this.href);return false;
buona serata
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Messaggio da Achille »

Circolare agli anziani del 2001:

3 marzo 2001

A TUTTI I CORPI DEGLI ANZIANI

Oggetto: informazioni sul servizio civile sostitutivo

Cari fratelli,

Desideriamo fornirvi alcune utili informazioni dato che riceviamo numerose domande sul servizio civile sostitutivo.

A seguito della legge 230/98, istitutiva del servizio civile sostitutivo (da non confondere con il servizio sostitutivo di leva), già diverse migliaia di fratelli hanno optato per svolgere questo servizio. Alcuni, però, ci hanno scritto, o telefonato, per informarsi sui termini di presentazione della domanda o segnalare le difficoltà che hanno incontrato nell’essere assegnati ad un ente da loro gradito. Perciò, al fine di rendere più chiara la normativa in oggetto vi inviamo alcune informazioni che potete trasmettere a chi, nella vs. cong., avesse intenzione di svolgere il suddetto servizio.

A. COSA INDICARE NELLA DOMANDA E A CHI PRESENTARLA

La domanda di servizio civile deve asserire che in obbedienza e nell’esercizio del diritto alla libertà di pensiero, coscienza e religione ci si oppone all’uso delle armi e non si accetta l’arruolamento delle Forze Armate e nei corpi armati dello stato. Deve inoltre attestare che non sussiste alcuna delle cause ostative all’esercizio del diritto all’obiezione di coscienza.

Per facilitare l’assegnazione è opportuno scrivere nella domanda che, come T. di Geova si desidera essere assegnati presso un ente laico, allegando alla stessa una lettera rilasciata dall’ente prescelto nella quale questi dichiari la disponibilità ad inserire il fratello tra i propri volontari. Per ottenere tale lettera ci si dovrà recare presso l’ente, spiegando che il rilascio della missiva faciliterà l’assegnazione e il lavoro dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile che al momento si trova in difficoltà nel reperire posti sufficienti.

La domanda per il servizio civile e l’elenco degli enti convenzionati con l’Ufficio Nazionale del Servizio Civile sono disponibili presso il Distretto Militare e in ogni comune presso l’Ufficio del Servizio Civile.

B. QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA

La legge prevede che durante la visita di leva sia già possibile dichiarare la propria identità di obiettore di coscienza. Oppure la domanda va presentata entro 15 gg. dalla data di arruolamento.

Coloro che presentano domanda di rinvio per motivi di studio, sono sottoposti alla visita di leva nel trimestre successivo a quello in cui è terminato il beneficio del ritardo. Pertanto anche questi potranno presentare domanda di servizio civile nel termine di 15 gg. dall’arruolamento.

C. SE è DECORSO IL TERMINE PER PRESENTARE LA DOMANDA

L’art. 14 della Legge 230/98 afferma che l’imputato, cioè chi ha rifiutato di assumere il servizio militare ma non è stato ancora condannato con sentenza definitiva, o il condannato, può fare domanda per essere assegnato o ammesso al servizio civile, tranne il caso in cui tale domanda sia già stata presentata e respinta. Per la decisione sulla domanda, il termine è ridotto a 3 mesi. Ovviamente se si è in pendenza di processo il giudice in attesa della decisione sospende il giudizio. L’accoglimento della domanda estingue il reato.

D. ASSEGNAZIONE PRESSO L’ENTE CONVENZIONATO

L’assegnazione dell’obiettore al servizio civile deve avvenire, compatibilmente con le possibilità di impiego, entro l’area vocazionale ed il settore di impiego da lui indicati, nell’ambito della regione di residenza o in quella indicata nella domanda, tenendo conto delle richieste degli enti e delle organizzazioni. Nel caso in cui le indicazioni fornite dall’obiettore, in ordine al luogo e alla sede del servizio, non siano state rispettate, l’interessato potrà esperire ricorso giurisdizionale al T.A.R. territorialmente competente.

E. COSA FARE IN CASO DI ASSEGNAZIONE PRESSO UN ENTE NON GRADITO

La possibilità di essere assegnati ad un ente non gradito dovrebbe essere evitata se nella domanda si seguiranno le istruzioni sopra riportate. Comunque se l’ente assegnatario svolgesse un servizio incompatibile con la coscienza dell’interessato, questi potrà presentare domanda di nuova assegnazione al Distretto Militare di appartenenza. Dovrà inoltre inviare la stessa domanda per conoscenza ai seguenti 2 indirizzi:

1) Ufficio Nazionale per il Servizio civile, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Via S. Martino della Battaglia 6 - 00185 ROMA RM

2) Ministero della Difesa, Direzione Generale Leva, Piazza Adenauer 3 - 00144 ROMA

A quest’ultimo ufficio (Ufficio Nazionale per il Servizio Civile) è necessario inviare, insieme alla domanda di nuova assegnazione, anche un’istanza di differimento della data di inizio del servizio, inviandola per fax al n. 06.49224227.

Per ulteriori informazioni si potrà contattare telefonicamente l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile ai seguenti Num. 06.49224280/2.

Se per il giorno della presentazione presso l’ente designato non interverrà una pronuncia di nuova assegnazione o di differimento della data di inizio del servizio da parte dell’Ufficio Nazionale del Servizio Civile, si dovrà decidere in coscienza cosa fare, tenendo conto dei principi implicati.

Da quanto sopra esposto avrete sicuramente compreso come la normativa in questione, soprattutto quella attinente agli aspetti burocratici per ottenere i vari benefìci di legge, è in rapida evoluzione. Pertanto è responsabilità degli interessati accertarsi presso gli uffici addetti di eventuali modifiche procedurali. Comunque, per qualsiasi evenienza il reparto legale della Betel può fornire informazioni ulteriori. Se la situazione non è urgente, questo dovrebbe essere fatto non telefonicamente ma mediante lettera.

Mentre questo sistema di cose si avvicina rapidamente al suo epilogo, come cristiani siamo impegnati a fare tutto il possibile per essere ‘irriprovevoli e innocenti, senza macchia in mezzo a una generazione perversa e sorta, fra la quale risplendiamo come illuminatori nel mondo’. – Flp 2:15.

Preghiamo affinché Geova vi conceda il suo spirito santo al fine di accertarvi delle cose più importanti e affinché possiate mantenere il giusto equilibrio cristiano nell’assolvere onerose responsabilità di cong.

Restiamo a disposizione per qualsiasi chiarimento e vi inviamo fraterni saluti.
"Tantum religio potuit suadere malorum".
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Messaggio da renato-c »

grazie Achille per il documento presentato
incollo la parte a : ed evidenzio
_______________

A. COSA INDICARE NELLA DOMANDA E A CHI PRESENTARLA

La domanda di servizio civile deve asserire che in obbedienza e nell’esercizio del diritto alla libertà di pensiero, coscienza e religione ci si oppone all’uso delle armi e non si accetta l’arruolamento delle Forze Armate e nei corpi armati dello stato. Deve inoltre attestare che non sussiste alcuna delle cause ostative all’esercizio del diritto all’obiezione di coscienza.
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come avevo inteso io è perciò un servizio sostitutivo non armato .
ma sempre servizio militare è
Grazie
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Ahhhh maledetten apostaten....avete visto che qualcosa mi ricordavo mentre correva l'anno 2001.... :ironico: :ironico: :ironico:

Difatti al momento della domanda di servizio civile, la WTS ci tenne a precisare di evitare di scrivere enti che avevano a che fare con enti religiosi come le caritas o comunque organizzazioni di stampo cattolico....

E di sicuro oltre questa circolare vennero inviate altre note che vennero trattate in discorsi ad hoc sui bisogni locali o adunanza del giovedi.... :ok:

maledetta memoria.... :test: :test: :test:

Comunque caro Reanto, questi sono i fatti.....mi dispiace veramente che voi avete dovuto sorbirvi 2 anni di carcere.....

Ma se la cosa può consolarti, sò che il paragone è grottesco, quando avevo 8-10 anni, alle scuole elementari, i miei genitori pur sapendo che in classe si sarebbero festeggiati i compleanni, non dissero mai all'insegnante di avvertirli cosi da potermi venire a prendere o non mandare a scuola....
Ma chi, ma dove.... :fronte:

Anzi, se sapevano che c'era qualche ricorrenza religiosa, ti mandavano a scuola con ammonimenti vari sul resistere e dare testimonianza, nonostante le umiliazioni (cosa tra l'altro che loro non hanno mai sostenuto)....perchè durante la grande tribolazione mica si poteva scappare, i fratelli nei lagher, gli antichi profeti dell'antichità....(correvano gli anni 1980.... :bb: )

Va bè, la faccio corta.....

Passarono 15 anni, mi trovavo a casa di un anziano (avevo 24 anni) era domenica, e di comune accordi dicemmo....bene, è meglio che andiamo, poichè tua figlia domani deve andare a scuola (la figlia aveva 7-8 anni), quindi è meglio che va a dormire presto...

e la moglie....ma no, domani lei non và a scuola.... :conf:

A no!? (visto che il giorno dopo era lunedì, quindi domanda lecita :boh: )

NO perchè domani festeggiano un compleanno in classe e quindi non la mandiamo..... :help: :help: :help:

Ma come, io per 10 anni, da solo, in un'intera scuola a subire umiliazioni, ad essere la pecora nera, ad essere divorato dai sensi di colpa se per caso cedevo nel prendere un pasticcino (e qualche volta successe), ed adesso tutto cambia? :test: :inca: :test: :inca: :inca:

Non vale più la vaccata di Sadrac, Mesac ed Abdenego? :boh: :boh: :boh:

E io chi ero il figlio di nessuno? :fronte: :fronte: :fronte: :fronte:

Poi seppi che quella pratica non era riservata solo alla figlia di quell'anziano....erano semplicemente passati 15 anni, una nuova generazione, un nuovo modo di vedere le cose.... :santo:

So che il paragone impallidisce di fronte a 2 anni di carcere, ma tantè..... :strettamano:
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

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renato-c
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Messaggio da renato-c »

deliverance1979 ha scritto:Ahhhh maledetten apostaten....avete visto che qualcosa mi ricordavo mentre correva l'anno 2001.... :ironico: :ironico: :ironico:

Difatti al momento della domanda di servizio civile, la WTS ci tenne a precisare di evitare di scrivere enti che avevano a che fare con enti religiosi come le caritas o comunque organizzazioni di stampo cattolico....

E di sicuro oltre questa circolare vennero inviate altre note che vennero trattate in discorsi ad hoc sui bisogni locali o adunanza del giovedi.... :ok:

maledetta memoria.... :test: :test: :test:

Comunque caro Reanto, questi sono i fatti.....mi dispiace veramente che voi avete dovuto sorbirvi 2 anni di carcere.....

Ma se la cosa può consolarti, sò che il paragone è grottesco, quando avevo 8-10 anni, alle scuole elementari, i miei genitori pur sapendo che in classe si sarebbero festeggiati i compleanni, non dissero mai all'insegnante di avvertirli cosi da potermi venire a prendere o non mandare a scuola....
Ma chi, ma dove.... :fronte:

Anzi, se sapevano che c'era qualche ricorrenza religiosa, ti mandavano a scuola con ammonimenti vari sul resistere e dare testimonianza, nonostante le umiliazioni (cosa tra l'altro che loro non hanno mai sostenuto)....perchè durante la grande tribolazione mica si poteva scappare, i fratelli nei lagher, gli antichi profeti dell'antichità....(correvano gli anni 1980.... :bb: )

Va bè, la faccio corta.....

Passarono 15 anni, mi trovavo a casa di un anziano (avevo 24 anni) era domenica, e di comune accordi dicemmo....bene, è meglio che andiamo, poichè tua figlia domani deve andare a scuola (la figlia aveva 7-8 anni), quindi è meglio che va a dormire presto...

e la moglie....ma no, domani lei non và a scuola.... :conf:

A no!? (visto che il giorno dopo era lunedì, quindi domanda lecita :boh: )

NO perchè domani festeggiano un compleanno in classe e quindi non la mandiamo..... :help: :help: :help:

Ma come, io per 10 anni, da solo, in un'intera scuola a subire umiliazioni, ad essere la pecora nera, ad essere divorato dai sensi di colpa se per caso cedevo nel prendere un pasticcino (e qualche volta successe), ed adesso tutto cambia? :test: :inca: :test: :inca: :inca:

Non vale più la vaccata di Sadrac, Mesac ed Abdenego? :boh: :boh: :boh:

E io chi ero il figlio di nessuno? :fronte: :fronte: :fronte: :fronte:

Poi seppi che quella pratica non era riservata solo alla figlia di quell'anziano....erano semplicemente passati 15 anni, una nuova generazione, un nuovo modo di vedere le cose.... :santo:

So che il paragone impallidisce di fronte a 2 anni di carcere, ma tantè..... :strettamano:
Ciao
non ti preoccupare .. è solo tanto per parlare e far sapere ... lo sappiamo come stanno le cose. il problema e che la nuova generazione dei tdG non sà nulla ,ne nulla di chi era il fondatore e primi presidenti con le varie loro dottrine che poi sono cambiate .Sinceramente se tornasse al mondo un vecchio studente biblico come chiamati i primi tdG .. non ci caperebbe più nulla come è successo anche in Romania quando si aprirono le porte dopo la dittatura ventennale e ora ci sono due gruppi di tdG .
Carissimo .. io come spiegato ,ho fatto solo 2 anni e un mese di ospedale ,ma con me un certo Lancioni ha fatto più di sei anni e un certo Abramo dalle parte ove successe il terremoto nel Friuli a quel tempo anche lui ha fatto su per giù la stessa cifra e molti ,ma molti hanno superato i quattro anni di carcere e questo per la neutralità .
Io ho fatto solo due anni ,perchè ebbi la fortuna di andare all'ospedale militare per un controllo e così ne aprofittarono per richiedermi al neuro in osservazione ove poi mi congedarono .
devo andare
ciao
buona giornata
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renato-c
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quando-obiettore-era-carcere-e-disonore

Messaggio da renato-c »

Un grosso contributo all'obiezione di coscienza si ebbe da Don MIlani
articolo interessante da leggere
http://www.avvenire.it/Cultura/Pagine/q ... anato.aspx" onclick="window.open(this.href);return false;

***************************************************************************************************************************

il libro di Don Milani l'obbedienza non è più una virtù http://www.giovaniemissione.it/testimoni/obbedienza.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
###########################################################################

video su Don Milani l'obbedienza non è più una virtù



[youtube][/youtube]
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sasa'74
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Messaggio da sasa'74 »

dal sito infodtgeova:
«Il comportamento civile dei giovani testimoni di Geova ha indotto il Parlamento a riconoscere il diritto ad esercitare l’obiezione di coscienza, il che è una grande prova di civiltà, approvando la nuova legge in materia di obiezione di coscienza (legge 8 luglio 1998, n. 230). Tale legge, riconoscendo esplicitamente l’obiezione di coscienza come diritto soggettivo e attribuendo al servizio civile natura diversa ed autonoma dal servizio militare, riconducibile direttamente al dovere costituzionale di difesa della Patria, nonché togliendo la gestione del servizio civile al Ministero della Difesa e assegnandola alla Presidenza del Consiglio, ha fornito più ampie ragioni per consentire ai giovani Testimoni di accettare, in base alla loro coscienza, tale servizio. È stata quindi trovata una soluzione che ha eliminato in linea di principio ogni conflittualità e che sta gradualmente risolvendo la questione anche dal punto di vista pratico. Infatti i giovani Testimoni sono favorevoli a svolgere un servizio a favore della collettività» (F. Corsano, risposta all'Interrogazione Parlamentare del 24 novembre 1998; Senato della Repubblica, seduta 485).
qualche giorno fa ho avuto un dibattito con un amico tdg sull'argomento della neutralita' e abbiamo parlato del servizio civile che,all'epoca in cui lui fu chiamato per la leva (anni 80) si fece 1 anno di carcere, perche' il suddetto servizio era istituito da per conto del ministero della difesa mentre dal 1998 fu smilitarizzato e divenne parte del ministero dell'interno,contrariamente a quello che sostenevo io che tale servizio fu parte del ministero della difesa fino al suddetto anno "altrimenti..."(mi diceva lui) "... la societa wt non avrebbe permesso dal 98 il servizio civile se era vero quello che affermavo io" :fronte:
se qualcuno puo' aiutarmi a capire con certezza come stanno le cose glie ne sarei molto grato :boh:
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Messaggio da Achille »

Il servizio civile è stato consentito solo in seguito al cambiamento nell'"intendimento" della Società.
Prima che cambiassero idea, qualsiasi genere di servizio - anche se del tutto indipendente dalle strutture militari - sarebbe stato considerato una "violazione della neutralità" e sanzionato con la "dissociazione".
Vedi qui: http://www.infotdgeova.it/modifiche/servizio.php" onclick="window.open(this.href);return false;
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Messaggio da sasa'74 »

Achille Lorenzi ha scritto:Il servizio civile è stato consentito solo in seguito al cambiamento nell'"intendimento" della Società.
Prima che cambiassero idea, qualsiasi genere di servizio - anche se del tutto indipendente dalle strutture militari - sarebbe stato considerato una "violazione della neutralità" e sanzionato con la "dissociazione".
Vedi qui: http://www.infotdgeova.it/modifiche/servizio.php" onclick="window.open(this.href);return false;
grazie per la risposta Achille,ma il punto che mi interessa e' se nel '98 il servizio civile era o no smilitarizzato,perche' lo so bene io che questo cabiamento e' dovuto solo al fatto che "lo schiavo" ha deciso cosi',lo sai benissimamente tu,ma dalle mie parti si dice che il gatto,quando cade, atterra sempre sulle quattro zampe,infatti il tdg medio non lo ammettera' mai,e affermera' sempre che se lo schiavo all'epoca ha cambiato intendimento su questa faccenda lo ha fatto perche' i paesi hanno cambiato le leggi e non perche' egli fa il bello e il cattivo tempo sulla pelle di quei poveracci che davvero ci credono!
quindi scusatemi,ma sapere con certezza se al momento del cambiamento di intendimento il servizio civile fosse o no smilitarizzato per me fa molta differenza.
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Messaggio da Achille »

Nel sito della Watchtower si parla del servizio civile alternativo che ora viene svolto anche in Armenia. Cito:

«Cos’è il servizio civile alternativo? È una forma di servizio nazionale, in sostituzione del servizio militare, che permette ai cittadini di essere utili alla comunità in un modo che non va contro la loro coscienza. È civile in quanto non viene svolto sotto la supervisione dell’esercito e comporta un lavoro di utilità sociale». ( http://www.jw.org/it/news/sviluppi-lega ... ternativo/" onclick="window.open(this.href);return false; ) .

Come si legge in questa pagina http://www.infotdgeova.it/modifiche/servizio.php" onclick="window.open(this.href);return false;, qualche anno fa, prima che i dirigenti dei TdG cambiassero "intendimento", un TdG che avesse svolto questo genere di servizio civile, anche se del tutto indipendente dalle strutture militari, sarebbe stato considerato un "dissociato", una persona che aveva rinunciato volontariamente alla "fede cristiana", e sarebbe stato ostracizzato da tutti i TdG.
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Messaggio da Cinzia »

giggio1951 ha scritto:Rifiutò la divisa, i mesi dietro le sbarre saranno ora tradotti in pensione
Napoleone Zorzetto sette anni prima della legge sull'obiezione di coscienza non fece il servizio militare e fu incarcerato a Gaeta, Peschiera e Forte Boccea
Un veneziano rifiutò di indossare la divisa (web)

Un veneziano rifiutò di indossare la divisa (web)

VENEZIA - Nel 1965, sette anni prima della legge sull'obiezione di coscienza, aveva detto no alla divisa militare e aveva trascorso poi alcuni periodi in carcere militare fino al 1968; adesso Napoleone Zorzetto, veneziano, si è visto riconoscere dal giudice del lavoro il periodo di detenzione ai fini pensionistici. L'Inps, in sostanza, secondo quanto deciso dal giudice Margherita Bortolaso, dovrà riconoscere ai fini dei contributi figurativi per la pensione anche il periodo passato in carcere in attesa della condanna. Zorzetto alla stampa locale ha raccontato nel 1965 non aveva avuto dubbi nel rifiutare di vestire la divisa militare per questioni di coscienza, ma che alla luce del suo rifiuto aveva passato vari periodi nelle prigioni militari di Gaeta, Peschiera del Garda e Forte Boccea. Solo qualche anno dopo era arrivata la legge che riconosceva il diritto a prestare servizio civile al posto della leva militare. (Ansa)
Non capisco perché il commento suindicato sia stato completamente ignorato (soprattutto da casi come quello di Renato)...
È vero che per intraprendere un'azione in giustizia, soprattutto in Italia, ci vuole troppo tempo, costanza, energie e denaro.
Ma dai vs commenti al riguardo, c'è molto dolore... Perchè soffocarlo?
Non siete caso isolati... Perchè non unire le vs forze e chiedere che giustizia sia fatta?
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Dopo aver cominciato a respirare, il mio primo bisogno fu: LIBERTA'.
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