ilnonnosa ha scritto:Non ricordo che articolo del miistero trattava il punto ma non scorderò mai la scrittura che lo schiavo citava per sostenere il suo punto di vista.
La scrittura era quella dove si diceva"se uno vi chiede di accompagnarlo per un miglio, voi accompagnatelo per due miglia...." o qualcosa del genere....
Ma ilnonnosa dove cavolo è finito, solitamente ce le ha lui queste chicche.... Comunque nella mia congregazione quasi tutti i ragazzi miei coetanei fecero il servizio civile, dai figli degli anziani a quelli che non avevano tutti e due i genitori nella verità...
Che sia stato menzionato sul Ministero del Regno, io non mi ricordo.
Però c’è una vecchia WT che dice:
“Si noti che non vi è alcun comando nelle Scritture contro il servizio militare. Obbedire alla coscrizione ci ricordano le parole del nostro Signore: ‘Se un uomo ti obbliga a fare un miglio, va con lui’. Il governo può obbligare a marciare o fare esercitazioni, ma non può obbligare a uccidere un nemico. Non è necessario essere un buon tiratore.”. (WT 1°agosto 1898 p. 2345 delle ristampe)
Forse avrai letto tempo fa questa citazione.
Ciao. Ilnonnosa
Molto interessante . Grazie. Allora veniamo al punto ... secondo la tG citata è rifiuto al servizio armato .
non si tratta di pena o scellta di pena
si tratta di obbedire al servizio ,ma quando si tratta di sparare quello no !
perciò è un cambiamento ,perchè prima l'obezione non si faceva per non uccidere ,ma per la neutralità .
infatti i tdG non sono pacifisti ,ma il rifiuto è per la neutralità.
se Geova comandasse di fare la guerra ,loro prenderebbero il fucile,
ma il comando è neutralità che ci penseranno le schiere angeliche ad Harmaghedon a uccidere miliardi di persone
e uccideranno anche tutti gli eserciti... (secondo loro insegnamento )
Io per esempio in quattro condanne ,ho preso sempre pene miti per il rispetto e mi limitavo adire
che ero un ministro di religione e come ministro non dovevo interrompere il mio ministero
e facevo riferimento ai Leviti ,sacerdoti ebrei che erano esonerati dal servizio militare
come anche i preti cattolici e perciò era contro mia coscienza interrompere la predicazione e l'insegnamento per il servizio militare.
Invece diversi fratelli tdG spiegavano la neutralità e qualcuno citava pure Rivelazione che saranno distrutti gli eserciti e
allora a questi venivano date pene molto severe ,perchè i giudici militari si arrabiavano .
io invece aggiravo il problema neutralità con essere ministro di religione .altro problema che io ritenevo giusto ,
perchè se i preti non facevano il militare,ma solo volontariamente come cappellani ,sostenevo il diritto di eguaglianza per tutte le religioni
e nel sostenere questo ,aggiravo la neutralità che faceva infuriare i militari che giudicavano .
Questo fatto dei ministri religiosi ,secondo me, ripeto sencondo me ... doveva essere sostenuto anche nella legge del 98
con un rifiuto totale e non accetare i lavori .
io in quattro volte ho fatto solo ,tra virgolette solo , solo due anni di carcere e un mese di ospedale militare in osservazione al reparto neuro
ove poi sono stato dichiarato seminfermo di mente per fissazione religiosa .
sono stato interrogato da un consulto medico di tre pschiatri e mi chiesero:
Perchè non vuoi fare il militare ?
io risposi :
Io lo vorrei fare ,ma non posso .
mi chiesero ,:Perchè non puoi
Risposta :
è come uno zoppo che deve correre .. lui vorrebbe correre ,ma non può ,perchè impedito dalla gamba
io vorrei fare questo benedetto militare e accontentare tutti ,ma non posso per motivi di coscienza.Starei male ,ecc....
restarono muti per un minuto e un minuto è davvero lungo ... si guardavano ,mi guardavano ,poi mi dissero
Può andare !
poi arrivò il congedo ....articolo 28 .seminfermità mentale causa famiglia e religione .
misero anche famiglia,perchè fui buttato fuori di casa da mio padre che era poliziotto e non accetava la mia obiezione.
mi sono un po'dilungato,ma spero abbia fatto piacere lo stesso.
un caro saluto
Renato