La verità sul medio oriente, oltre la propaganda antisemita

Per discutere di temi ed argomenti di vario genere.

Moderatore: Quixote

mr-shadow

Messaggio da mr-shadow »

Anna Greco ha scritto: Se essere antisionista fa di me una razzista, ok. Accomodatevi pure. Ma che non si piangucoli dicendo che questa è propaganda antisemita. Questa è storia. Personalmente non sono antisemita (e nemmeno mi passa per la testa). Ma antisionista sì.
:appl:
Avatar utente
deliverance1979
Utente Gold
Messaggi: 6775
Iscritto il: 20/12/2009, 16:36
Contatta:

Messaggio da deliverance1979 »

Anna Greco ha scritto:Potresti citarmi qualche altra nazione "civile e democratica" che si è comportata come Israele nei confronti di un qualsiasi popolo sconfitto? Chi non ha permesso a un popolo sconfitto di ritrovare dignità e di integrarsi nuovamente in un territorio anche se occupato e governato da altri?
Non dimenticare che le classiche provocazioni di razzi e colpi di mortaio tirati a caso li sparano molto spesso i palestinesi governati da Hamas.
Che poi non facciano vittime o solo pochi feriti, questo non autorizza lo stato d'Israele a fare spallucce e combattere con la forza che ha a disposizione un vicinato con scopi terroristici.

Quello che molti non capiscono, è che in uno scontro, i due contendenti mettono in campo il meglio di cui dispongono.
Se i palestinesi hanno sassi, razzi e qualche fucile, mentre gli israeliani hanno forze speciali, aviazioni, carri armati e missili, ognuno guerreggia con quello che ha.
O pretendiamo che si scenda in campo alla pari con le armi del più debole.... :boh: :boh: :boh:
Questo lo ha fatto l'Italia con la guerra alla mafia....ooops mi è uscita... :cer: :fronte:
Anna Greco ha scritto:I palestinesi sono stati ammassati (e non esagero) in una piccolissima striscia di terra. Costiera, ma che importa? Il controllo delle coste era in mano a Israele e i palestinesi dovevano (e devono) vivere di aiuti umanitari. Vietato spingersi oltre confine. Confine che si restringe sempre di più.
Ho capito, ma hanno perso 4 guerre ed è normale che agli sconfitti capita la sorte peggiore, non è la prima non è l'ultima volta.
Non capisco perchè la gente scende in piazza come in Francia, distruggendo interi quartieri ebraici, ma non è cosi prestante per la situazione tibetana a cui la Cina sottopone questo popolo da 60 anni....anche questa mi è scappata.... :boh: :boh: :boh:
Anna Greco ha scritto:Una regione (striscia nel vero senso del termine) di 360 km quadrati (il piemonte per esempio ha una superficie di 25402 km quadrati). Questo confine si restringe per motivi di sicurezza, dicono. I palestinesi hanno razzi di fabbricazione artigianale. facilmente intercettabili. In pratica farei più danni io a Israele se lanciassi dei sassi con una fionda dalla finestra di casa mia.


Oddio, osserva i razzi Qassam che attrezzi che sono..

http://en.wikipedia.org/wiki/Qassam_rocket
http://en.wikipedia.org/wiki/Palestinia ... production

Ed inoltre voglio ricordare che le stragi sugli autobus con i famosi kamikaze che si facevano saltare in aria sui mezzi pubblici pieni di civili sono finiti qualche anno fà.
Quindi i palestinesi tutto sto buoni non sono neanche loro.
Anna Greco ha scritto:I razzi sono sulle postazioni civili, dicono. E grazie. Non ci sono installazioni esclusivamente militari (non c'è spazio).
Questa è la tattica della guerra asimmetrica, farsi scudo tra la popolazione sia per accrescere l'interesse dell'opinione pubblica internazionale, sia per aumentare l'odio dei palestinesi verso gli Israeliani.
I quali comunque sono costretti a rispondere come atto di rappresaglia, altrimenti dimostrerebbero debolezza.
La guerra che si combatte in Palestina ed Israele è una guerra di logoramento che però ha messo i palestinesi all'angolo.
Anna Greco ha scritto:Vincere non basta. Bisogna esagerare. E allora non si attiene ai negoziati, brontola, invece di lasciar passare i soliti 400 carichi di aiuti ne concede 70, protesta perchè l'ONu riconosce la palestina come stato osservatore non membro delle nazioni unite.
Molte volte tra i carichi di aiuti si nascondevano delle armi.

In definitiva non dico che gli Israeliani siano degli stinchi di santi, o gli agnelli sacrificati al signore, per carità, ma di sicuro Hamas è nettamente peggiore.

Non scordiamoci che in Palestina i gruppi dirigenti dell' OLP e di altre organizzazioni come Hamas sono corrotti, affamano il popolo per i loro interessi militari, spesso li tiene nell'ignoranza distorcendo le informazioni dei media o facendo pervenire solo le informazioni utili alla causa.
Quindi prima di dare la colpa totale ad Israele, cerchiamo di capire chi c'è dall'altra parte della barricata.

Poi è normale che il palestinese medio che si vede cadere addosso il missile israeliano che gli stermina la famiglia se la prende con Israele, ma si è mai chiesto da cosa è stata motivata quella reazione?
Cosa sta facendo il suo governo?

Dopo 66 anni di sconfitte e di problematiche umanitarie, io palestinese medio qualche dubbio sulla governance del mio paese me la porrei un attimo..... :conf:
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

Presentazione
Dario Piraino
Utente Junior
Messaggi: 303
Iscritto il: 16/07/2009, 20:39
Contatta:

Messaggio da Dario Piraino »

mr-shadow ha scritto:
Anna Greco ha scritto: Se essere antisionista fa di me una razzista, ok. Accomodatevi pure. Ma che non si piangucoli dicendo che questa è propaganda antisemita. Questa è storia. Personalmente non sono antisemita (e nemmeno mi passa per la testa). Ma antisionista sì.
:appl:
Applaudo pure io! :appl:
Ai miei tempi la fine era più vicina!!!


http://freeforumzone.leonardo.it/d/4595 ... sione.aspx" onclick="window.open(this.href);return false;
Avatar utente
Achille
Amministratore
Messaggi: 16478
Iscritto il: 10/06/2009, 17:22
Skype: pelide55
Facebook: https://www.facebook.com/#!/achille.lorenzi
Contatta:

Messaggio da Achille »

Anna Greco:
Premettendo che questa non è una partita di pallone, dove il più bravo vince la coppa del mondo, ma deve essere una ricerca volta alla verità. E questa non la si può ottenere spulciando alla veloce un sito internet che sembra avvalorare una tesi o l'altra...
perchè se è questo il punto fai solo che dirmelo subito e io evito di andare avanti.
Francamente non ho nemmeno io voglia di andare avanti con questa discussione, non perché non mi interessi ma per i toni usati.
Ah davvero? E prima come si chiamava? Nemmeno tanto prima, facciamo contento l'autore. Gli chiedi cortesemente che nome aveva quel territorio nel periodo della dichiarazione di Balfour?
Non lo so come si chiamava. Comunque (cito una fonte non ebraica) «La verità è che la Palestina non è più reale del paese dei balocchi. La prima volta che questo nome è stato usato è stato nel 70 D.C., quando i romani commisero un genocidio nei confronti degli ebrei, distrussero il Tempio e dichiararono che le terra di Israele non sarebbe esistita più. Da allora, promisero i romani, sarà chiamata Palestina. Il nome deriva, si pensa, dai filistei, un popolo conquistato dagli ebrei secoli prima. Contrariamente a quello che vi dirà Arafat, i filistei erano estinti all'epoca. Ad Arafat piace fare finta che il suo popolo sia il discendente dei filistei. Invece il nome era stato scelto semplicemente per insultare gli ebrei - non erano stati annientati, ma la loro terra veniva chiamata con il nome di un popolo che avevano conquistato.
La Palestina non è mai esistita - prima o dopo - come stato nazione. Quella terra stata governata a turno da Roma, dai crociati cristiani e islamici, dall'Impero Ottomano e, per un breve periodo, dai britannici, dopo la Prima Guerra Mondiale. I britannici accettarono di restituire almeno una parte della terra al popolo ebraico quale loro madre patria» ( http://ilblogdibarbara.ilcannocchiale.i ... mondo.html" onclick="window.open(this.href);return false; ).
No
Quanta sintetica autorevolezza nelle tue parole.
A parole. Nei fatti se ti impedissero di ricongiungerti con la tua famiglia perchè si trova dall'altra parte dove ci sono i territori occupati, me la vorrei proprio vedere.
Non so se l'ONU approverebbe certe separazioni. Ma se si tratta di difendere una popolazione minacciata da atti terroristici probabilmente simili misure potrebbero rivelarsi necessarie. Per esempio, il muro costruito in Israele: una guida turistica italiana di religione ebraica che l'anno scorso mi ha accompagnato durante un tour in Israele, commentando la costruzione di questo muro, disse: "Da quando è stato costruito sono finiti gli attentati sui mezzi pubblici. Molta gente dice che era meglio se veniva costruito prima". A mali estremi, estremi rimedi.
Non è mica colpa mia. È l'ideatore stesso che definisce il movimento come nazionale e socialista. Che per comodità viene abbreviato in nazionalsocialismo. Prenditela con lui.
Scusa, ma dove hai trovato questa cosa? Chi è che definisce nazionalsocialismo il sionismo?
Da chi sono definiti a tutti gli effetti terroristi dichiarati?
Lo dicono da se stessi. Basta leggere lo Statuto di Hamas per capire quali sono gli obiettivi di questi fanatici. Certo non sono l'esercito della salvezza ( https://www.google.it/search?q=hamas+te ... 20&bih=921" onclick="window.open(this.href);return false; )
Falso. Non sono solo gli estremisti religiosi. I Neturei Karta sono una parte degli antisionisti ebrei.

Conosci per esempio Gilad Atzmon? Non è un estremista religioso, ma un artista israeliano antisionista
Oppure Jacob Cohen? Eric Zemmour? Ce ne sono tanti altri. Che non sono affatto estremisti religiosi, ma che, senza ombra di dubbio conoscono il sionismo meglio di te (e di me, e di tutti coloro che attingono a una fonte senza ascoltare le altre campane).
E allora? Io ho menzionato i Neturei Karta perché li ho trovati tra coloro che si oppongono al Sionismo (e allo Stato di Israele). Il fatto che ci siano altre voci che dissentono all'interno del mondo ebraico è una dimostrazione che si tratta appunto di una società libera e pluralista, dove è ammessa la liberta di pensiero e di dissenso.
Quelli che ho citato non hanno bisogno della protezione armata di Israele perchèvivono parecchio al di fuori da quel territorio. E se hanno subito qualche tipo di ritorsione (non armata per fortuna) non è stata opera di Hamas.
Quelli che hanno protestato nei giorni recenti a Gerusalemme, se anziché essere a Gerusalemme fossero stati a Gaza, probabilmente sarebbero stati scannati solo perché ebrei, anche se contrari al Sionismo.
perchè tu pensi che tutti i palestinesi sono di religione islamica, vero?
Ma no, lo sanno tutti che nei regimi islamici regna la massima libertà di religione e che tutti possono professare liberamente la fede che vogliono. A Gerusalemme ed in Israele questo l'ho visto. Pensa che a Gerusalemme alta c'è perfino una sede della "chiesa mormone", una delle cose che mi hanno colpito durante il mio viaggio. I terroristi di Hamas non so se sono così tolleranti. Ho qualche dubbio in merito, visto che lapidano gli "apostati".
Per quello che ne so, per quello che ho letto di scrittori ebrei antisionisti decisamente no. Non le troverebbero condivisibili.
Se lo dici tu. Io vorrei magari sentire un parere dei diretti interessati.
Continuo a ripetere il mio suggerimento. Se si vuole una visione che sia il meno parziale possibile è meglio evitare di leggere la storia su internet. Perchè si trova di tutto. Spesso si trovano in misura superiore cose che non corrispondono alla realtà.
Può essere ma ognuno può farsi una sua opinione, valutando i fatti ed ascoltando le varie opinioni.
Io qui chiudo perchè ho già capito che taluni difendono delle posizioni per partito preso, per simpatie, a volte senza cognizione di causa e, mi spiace aggiungere, che troppo spesso la paura di essere tacciati di antisemitismo è così forte da far chiudere non uno ma entrambi gli occhi.
Sì sì. Io sono uno di quelli che gli occhi li tiene strettamente chiusi.

Achille
"Tantum religio potuit suadere malorum".
Presentazione - Twitter - Facebook
Avatar utente
Achille
Amministratore
Messaggi: 16478
Iscritto il: 10/06/2009, 17:22
Skype: pelide55
Facebook: https://www.facebook.com/#!/achille.lorenzi
Contatta:

Messaggio da Achille »

Hamas non permette la fuga dei residenti dopo gli avvertimenti israeliani a lasciare la zona. Da notare anche la violenza delle SS di hamas verso i loro stessi cittadini.

" onclick="window.open(this.href);return false;
"Tantum religio potuit suadere malorum".
Presentazione - Twitter - Facebook
Avatar utente
Ray
Utente Platinium
Messaggi: 11590
Iscritto il: 04/01/2012, 18:27
Località: "città nuova"
Contatta:

Messaggio da Ray »

Anna Greco ha scritto:
Ray ha scritto: Ma certo che non c'entra,ma è lo stesso sulla manipolazione che viene fatta ai ragazzi,o dovrei pensare che ogni ragazzo si sveglia
la mattina con l'obbiettivo di farsi saltare in aria ?
Perché pensi che tutti gli ebrei siano rabbini, o ortodossi?
Una buona parte non gli ne frega un piffero della religione...capisci ?
Io lo capisco. E tu? Così come giustamente dici,gli ebrei non sono tutti religiosi, e non sono tutti sionisti. Poiché il sionismo é principalmente un movimento politico, affermare che antisionismo e antisemitismo siano sinonimi é una stupidaggine colossale. Diversamente avremmo il paradosso che può esistere un ebreo antisemita. E pensa te, gli antisionisti più convinti sono gli ebrei ortodossi e gli israeliani non ebrei (intesi come laici) democratici. Che vorrebbero una Nazione dove i palestinesi e gli arabi israeliani vivano in armonia godendo degli stessi diritti civili e politici degli ebrei. Cosa che non é. Visto che invece di leggere i libri di storia ci siamo ridotti a linkare filmati che in due minuti pretendono di spiegare una situazione delicatissima che perdura da secoli, mi adeguo. Inserisco un link che é una lettera aperta che spiega l'altra faccia di Israele, quella sionista che in pochi hanno il coraggio di mostrare.

- chiedo scusa ma col cellulare é estremamente complicato e ci metto una vita a fare copia incolla - http://www.timmylove.altervista.org/ebr/anti.html

É solo un assaggio e spero che si approfondisca sui libri lasciando perdere YouTube o i siti vergognosamente di parte.

:boh:

Chi lo dice che sia una stupidaggine ??

antisionismo s. m. Atteggiamento culturale e politico di opposizione e di contrasto alle più radicali espressioni del sionismo. ◆ [Silvio] Berlusconi spende anche il Medioriente nella sua campagna elettorale e lancia un durissimo attacco alla sinistra per la manifestazione romana: «È la rinascita di un antisionismo che deborda nell’antisemitismo». (Manifesto, 12 novembre 2000, p. 1, Prima pagina) • L’antisionismo è il nome che prese a destra e a sinistra l’antisemitismo quando diventò impronunciabile. Si fece votare dall’Onu l’equiparazione fra sionismo e imperialismo. Un quarto di secolo dopo le si fa votare l’equazione fra sionismo e razzismo. (Adriano Sofri, Foglio, 7 settembre 2001, p. 2) • Pochi giorni fa era giunto sul Colle un altro appello per la presenza di [Giorgio] Napolitano alla Fiera, firmato da una quarantina di artisti, politici e intellettuali, da Riccardo Muti a Massimo Cacciari, a Piero Ostellino, Magdi Allam, Bruna Ingrao, Pierluigi Battista, Stefano Menichini. Scrivono che la violenta polemica volta a boicottare la Fiera [del libro] altro non è che «antisemitismo mascherato da antisionismo», perché rappresenta «il tentativo di negare agli ebrei d’Israele il diritto d’essere nazione, e di portare nel mondo con la dignità di cittadini la lingua e la cultura ebraica». (Giovanna Favro, Stampa, 13 febbraio 2008, p. 10, Cronache Italiane).
Derivato dal s. m. sionismo con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 3 maggio 1984, p. 3 (Alberto Ronchey).
V. anche anti-Israele, antisraelismo

http://www.treccani.it/vocabolario/antisionismo_(Neologismi" onclick="window.open(this.href);return false;)/i/


----

L’antisemitismo
Le cause dell'esplosione dell’antisemitismo tra Ottocento e Novecento, all’epoca dell’emancipazione degli Ebrei e della nascita delle nazioni.

RIFERIMENTI DIDATTICI
L’antisemitismo ha i suoi antecedenti nell’antigiudaismo cristiano, raggiunge il suo culmine più tragico nell’orrore della Shoah e prosegue tutt’oggi nell’antisionismo, inteso come versione europea dell’antisemitismo intrinseco alle popolazioni arabe mediorientali.

La lezione, quindi, ha lo scopo di far comprendere meglio sia la Shoah, a cui è dedicata una lezione apposita, sia l’antisemitismo presente oggi, a livello politico, in alcuni settori dell’opposizione internazionale al governo dello Stato d’Israele e, a livello popolare, negli ambienti ultras di certe tifoserie calcistiche e in alcuni ambienti dell’estrema destra.
La Shoah, che si presume nota agli studenti del secondo biennio, è solo il punto più tragico dell’antisemitismo come appare evidente dal discorso di Hitler che si può ascoltare e vedere in un video di Rai-storia http://www.raistoria.rai.it/articoli/l- ... fault.aspx" onclick="window.open(this.href);return false;
Ai giorni nostri: una notizia del 26 novembre 2012 ci ricorda la presenza attiva nella società italiana di gruppi nazisti antisemiti
http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2012/11 ... tismo.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Pochi giorni prima a Roma una spedizione armata a viso coperto contro tifosi della squadra inglese del Tottenham (che si dicono Ebrei) aveva causato molti feriti anche gravi: http://sport.virgilio.it/cori-antisemit ... lazio.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Sempre di novembre è la notizia di cori antiebraici negli stadi inglesi " onclick="window.open(this.href);return false;
Insomma, l’antisemitismo sembra tutt’altro che morto, a settant’anni dalla tragedia della Shoah!
La lezione precisa come l’antisemitismo sia esploso nell’Ottocento e nel Novecento, all’epoca dell’emancipazione degli Ebrei e della nascita delle nazioni. E cerca di indagarne le cause e spiegarne i motivi.

http://www.treccani.it/scuola/lezioni/s ... tismo.html" onclick="window.open(this.href);return false;

E anche vero che il sionismo ...
Il sionismo è un movimento politico internazionale, nato alla fine del XIX secolo tra gli ebrei residenti in Europa, il cui fine è l'affermazione del diritto all'autodeterminazione del popolo ebraico mediante l'istituzione di uno Stato ebraico. Il sionismo fa parte del più vasto fenomeno del nazionalismo moderno
Che ci siano estremisti o nazionalisti come li vogliamo chiamare è normale,non ci sono anche in Italia ?
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Avatar utente
Achille
Amministratore
Messaggi: 16478
Iscritto il: 10/06/2009, 17:22
Skype: pelide55
Facebook: https://www.facebook.com/#!/achille.lorenzi
Contatta:

Messaggio da Achille »

deliverance1979 ha scritto:Non capisco perchè la gente scende in piazza come in Francia, distruggendo interi quartieri ebraici, ma non è cosi prestante per la situazione tibetana a cui la Cina sottopone questo popolo da 60 anni....anche questa mi è scappata....
Quando c'è di mezzo Israele sono tutti pronti a manifestare. Nessuna protesta o proteste assai sporadiche in altri casi. Per esempio:

Immagine

Chissà perché? Potere dell'antisemitismo?
"Tantum religio potuit suadere malorum".
Presentazione - Twitter - Facebook
Avatar utente
Francesco Franco Coladarci
Moderatore
Messaggi: 3864
Iscritto il: 16/07/2009, 21:24
Contatta:

Messaggio da Francesco Franco Coladarci »

la definizione di "Sionismo" secondo la Treccani.

"sionismo Movimento politico e ideologia volti alla creazione di uno Stato ebraico in Palestina (da Sion, nome della collina di Gerusalemme).
Sviluppatosi alla fine del 19° sec., in seguito all’inasprirsi dell’antisemitismo in Europa orientale e alla crisi seguita al cosiddetto affare Dreyfus, il s. avanzò le proprie rivendicazioni nel Congresso di Basilea (1897), organizzato da T. Herzl. Furono allora tracciate le linee del futuro programma d’azione del s., in cui si fondevano tre tendenze: la prima, pratica, vedeva nella colonizzazione agricola della Palestina il mezzo per restituire agli Ebrei la loro dignità umana e per far valere in futuro effettivi diritti sul territorio, e trovò il suo strumento nel Qeren qayyemeth le Yiśrā’ĕl («Fondo permanente per Israele», noto come Fondo nazionale ebraico), creato nel 1901 allo scopo di acquistare terreni in Palestina; la seconda tendenza, etico-religiosa, si batteva per un ritorno alla tradizione e la rinascita di uno spirito nazionale e dei valori culturali e religiosi dell’ebraismo; infine la tendenza politica mirava a ottenere la concessione di una ‘carta’ internazionale che autorizzasse e tutelasse l’immigrazione ebraica in Palestina."

Mi pare che vi siano delle legittime richieste, ricostituire un popolo "Storico", venuto all'esistenza molto prima degli Arabi.
L'articolo continua.
http://www.treccani.it/enciclopedia/sionismo/" onclick="window.open(this.href);return false;
Franco
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
(Cardinal Joseph Ratzinger )

skype: el_condor4
Dario Piraino
Utente Junior
Messaggi: 303
Iscritto il: 16/07/2009, 20:39
Contatta:

Messaggio da Dario Piraino »

I palestinesi c'erano già prima, infatti non sono altro che i filistei!

I Filistei (ebraico פְלִשְׁתִּים felištīm, arabo فلسنيون filastiyyūn) furono un antico popolo indoeuropeo del bacino del Mediterraneo che abitò la regione litorale della terra di Canaan, pressappoco fra l'attuale Striscia di Gaza e Tel Aviv (gli archeologi hanno messo in luce a nord di questa città, nel sobborgo di Tell Qasile, le rovine d'una città filistea).
Secondo la Bibbia i Filistei sono i popoli del mare che arrivano da Creta.
I Filistei furono una popolazione molto antica di origine indoeuropea che si stanziò tra il 1200 e l'800 a.C. nell'attuale Palestina (Filastinia); dopo la repressione della rivolta giudaica guidata da Bar Kochava nel 135 l'Imperatore Adriano intese cancellare il nome di Judea sostituendolo con quello di Palestina.

L'origine dei Filistei è un problema molto dibattuto dagli studiosi. Sembra che fossero uno dei Popoli del Mare citati spesso dagli antichi Egizi, originari probabilmente dell'isola di Creta, o forse Creta era a sua volta una tappa intermedia dell'itinerario che li condusse in Medio Oriente (la Bibbia stessa indica esplicitamente Creta come patria d'origine dei Filistei, usando l'espressione "Cretei e Peletei" per definire i mercenari Filistei al servizio di Davide. L'identificazione è resa certa da Ezechia 25:16, che usa il termine "Cretei" nel corso d'un oracolo di maledizione contro i Filistei).[senza fonte]

I Filistei emigrarono nello stesso periodo degli altri popoli del mare ed attaccarono l'Egitto. Sconfitti, s'installarono (non è chiaro se spontaneamente o in qualità di deportati/mercenari del re egizio) sulla costa cananea, tra le attuali città di Gaza e Tel Aviv/Jaffa.

Sebbene i Filistei abbiano adottato molto rapidamente la cultura e la lingua dei Cananei, una loro origine indoeuropea è stata suggerita sulla base delle pochissime parole della lingua filistea originaria sopravvissute, che mostrano radici indoeuropee[1].

Anche l'archeologia moderna suggerisce l'esistenza di legami culturali con la Civiltà micenea della Grecia antica.

Dopo l'abbandono della loro lingua originaria i Filistei parlarono una lingua cananea (appartenente al gruppo delle lingue semitiche) molto affine al fenicio (come del resto l'ebraico); dopo la perdita dell'indipendenza adottarono, come tutte le popolazioni della Palestina antica, l'aramaico, non distinguendosi più dal resto dell'area nella successiva evoluzione linguistica.
Ai miei tempi la fine era più vicina!!!


http://freeforumzone.leonardo.it/d/4595 ... sione.aspx" onclick="window.open(this.href);return false;
Avatar utente
Ray
Utente Platinium
Messaggi: 11590
Iscritto il: 04/01/2012, 18:27
Località: "città nuova"
Contatta:

Prima c'ero io,si ma ancora prima c'ero io,ma io ancora prima.... :-(

Messaggio da Ray »

Filistei
Enciclopedie on line
Filistei (ebr. Pĕlishtīm) Antica popolazione stabilita sulle coste della Palestina, che dà il nome a tutta la regione (dai Pĕlishtīm i Greci la chiamarono Συρία παλαιστίνη, e poi i Latini Palaestina). I F. giunsero in Palestina per mare (da Creta) verso la fine del 13° sec. a.C., come contingente dei ‘popoli del mare’ che invasero in quel periodo il mondo egeo-microasiatico. Dopo la sconfitta degli invasori da parte di Ramesse II, i F. rimasero tuttavia attestati sulla costa della Siria, nei cinque capisaldi della pentapoli filistea: Gaza, Ascalona, Ashdod..

http://www.treccani.it/enciclopedia/filistei/" onclick="window.open(this.href);return false;

:occhiol:
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Avatar utente
Achille
Amministratore
Messaggi: 16478
Iscritto il: 10/06/2009, 17:22
Skype: pelide55
Facebook: https://www.facebook.com/#!/achille.lorenzi
Contatta:

Messaggio da Achille »

I Filistei si sono estinti secoli fa:

«I Filistei erano ancora a Gaza quando tutta la regione fu sottomessa da Sargon II di Assiria, e dopo quel tempo essi scomparvero dalla storia. Mai più sono stati citati dal ritorno degli ebrei dalla deportazione in Babilonia».

http://intermatrix.blogspot.it/2011/05/ ... lo_29.html" onclick="window.open(this.href);return false;
"Tantum religio potuit suadere malorum".
Presentazione - Twitter - Facebook
Dario Piraino
Utente Junior
Messaggi: 303
Iscritto il: 16/07/2009, 20:39
Contatta:

Messaggio da Dario Piraino »

Achille Lorenzi ha scritto:I Filistei si sono estinti secoli fa:

«I Filistei erano ancora a Gaza quando tutta la regione fu sottomessa da Sargon II di Assiria, e dopo quel tempo essi scomparvero dalla storia. Mai più sono stati citati dal ritorno degli ebrei dalla deportazione in Babilonia».

http://intermatrix.blogspot.it/2011/05/ ... lo_29.html" onclick="window.open(this.href);return false;
La treccani afferma siano ancora i palestinesi i filistei non sono mai spariti e la derivazione linguistica lo dimostra!
Ai miei tempi la fine era più vicina!!!


http://freeforumzone.leonardo.it/d/4595 ... sione.aspx" onclick="window.open(this.href);return false;
Dario Piraino
Utente Junior
Messaggi: 303
Iscritto il: 16/07/2009, 20:39
Contatta:

Messaggio da Dario Piraino »

Achille Lorenzi ha scritto:I Filistei si sono estinti secoli fa:

«I Filistei erano ancora a Gaza quando tutta la regione fu sottomessa da Sargon II di Assiria, e dopo quel tempo essi scomparvero dalla storia. Mai più sono stati citati dal ritorno degli ebrei dalla deportazione in Babilonia».

http://intermatrix.blogspot.it/2011/05/ ... lo_29.html" onclick="window.open(this.href);return false;

Secondo la narrazione della Bibbia, verso il 1150 a.C., gli Israeliti entrarono in conflitto con i Filistei dopo aver conquistato già la maggior parte del Paese di Canaan ma, non riuscendo a sconfiggerli, si stabilirono più a nord sulle terre dei Cananei.

Da indizi contenuti nella stessa narrazione biblica si evince come in realtà i Filistei, oltre a controllare saldamente il litorale da Gaza all'attuale Tel Aviv, abbiano esercitato una sorta di protettorato sull'altipiano e l'entroterra. L'archeologia conferma del resto che all'epoca in cui la Bibbia colloca il re Davide, il secolo X a.C., oggetti di produzione filistea erano sempre più diffusi sull'altipiano abitato dagli Israeliti.

La Bibbia stessa ammette che il futuro re Davide dovette cominciare la sua carriera servendo come mercenario nelle truppe di un sovrano filisteo Achish di Gath, né può tacere del tutto le sconfitte inflitte agli Israeliti dai Filistei, una delle quali - sempre secondo la narrazione biblica - li portò a catturare addirittura l'Arca dell'Alleanza e ad esporla come trofeo[2] nel tempio di Dagon.

Sempre secondo la narrazione della Bibbia dal 1080 a.C. al 931 a.C., sotto la guida del re Saul prima e del re Davide poi, gli Israeliti dapprima contennero e poi sconfissero i Filistei sull'altipiano. La storia di Davide che sconfigge il leader filisteo Golia simboleggia letterariamente la sconfitta finale dei Filistei, che però come detto nella realtà storica continuarono a mantenere la loro indipendenza ed esistenza autonoma fino alla sconfitta da parte degli Assiri di Tiglath-Pileser III, nel 732 a.C.

Da questo momento i Filistei condivisero il destino dei popoli sottoposti all'impero Assiro.

La Bibbia menziona ancora i Filistei in Ezechiele 25:16, Zaccaria 9:6, e 1 Maccabei 3, cosa che dimostra l'esistenza di un qualche tipo di loro identità ancora in epoca neo-babilonese. Comunque, entro la fine del V secolo a.C. la fusione dei Filistei con le popolazioni locali era ormai conclusa. Assieme a queste popolazioni i discendenti dei Filistei da un lato subirono il processo di ellenizzazione, e dall'altro furono in gran parte convertiti a forza all'ebraismo dagli Asmonei, scomparendo definitivamente dalla storia in questo duplice processo di assimilazione.
Ai miei tempi la fine era più vicina!!!


http://freeforumzone.leonardo.it/d/4595 ... sione.aspx" onclick="window.open(this.href);return false;
Avatar utente
Achille
Amministratore
Messaggi: 16478
Iscritto il: 10/06/2009, 17:22
Skype: pelide55
Facebook: https://www.facebook.com/#!/achille.lorenzi
Contatta:

Messaggio da Achille »

Dario Piraino ha scritto:La treccani afferma siano ancora i palestinesi i filistei non sono mai spariti e la derivazione linguistica lo dimostra!
Dove la Treccani dice questo?

http://www.treccani.it/enciclopedia/filistei/" onclick="window.open(this.href);return false;
"Tantum religio potuit suadere malorum".
Presentazione - Twitter - Facebook
Dario Piraino
Utente Junior
Messaggi: 303
Iscritto il: 16/07/2009, 20:39
Contatta:

Messaggio da Dario Piraino »

Achille Lorenzi ha scritto:
Dario Piraino ha scritto:La treccani afferma siano ancora i palestinesi i filistei non sono mai spariti e la derivazione linguistica lo dimostra!
Dove la Treccani dice questo?

http://www.treccani.it/enciclopedia/filistei/" onclick="window.open(this.href);return false;
Filistei (ebr. Pĕlishtīm) Antica popolazione stabilita sulle coste della Palestina, che dà il nome a tutta la regione (dai Pĕlishtīm i Greci la chiamarono Συρία παλαιστίνη, e poi i Latini Palaestina).

Ovvero il termine palestina è una latinizzazione del termine Fijlistinn, poi i epoca post babilonese si sono assimilati con altre popolazioni... ma filistei e palestinesi è lo stesso termine.
Ai miei tempi la fine era più vicina!!!


http://freeforumzone.leonardo.it/d/4595 ... sione.aspx" onclick="window.open(this.href);return false;
Avatar utente
Ray
Utente Platinium
Messaggi: 11590
Iscritto il: 04/01/2012, 18:27
Località: "città nuova"
Contatta:

Messaggio da Ray »

Dario Piraino ha scritto:
Achille Lorenzi ha scritto:
Dario Piraino ha scritto:La treccani afferma siano ancora i palestinesi i filistei non sono mai spariti e la derivazione linguistica lo dimostra!
Dove la Treccani dice questo?

http://www.treccani.it/enciclopedia/filistei/" onclick="window.open(this.href);return false;
Filistei (ebr. Pĕlishtīm) Antica popolazione stabilita sulle coste della Palestina, che dà il nome a tutta la regione (dai Pĕlishtīm i Greci la chiamarono Συρία παλαιστίνη, e poi i Latini Palaestina).

Ovvero il termine palestina è una latinizzazione del termine Fijlistinn, poi i epoca post babilonese si sono assimilati con altre popolazioni... ma filistei e palestinesi è lo stesso termine.
Forse confondi l'origine con l'esistenza ancora di una cultura o del popolo stesso filisteo,se leggi un po più giù noterai che la Treccani dice altro..
Fu l’ascesa politica di David a fiaccare la potenza dei F.: scudiero di Saul, David era passato al servizio del re di Geth, ottenendo un feudo in cambio di prestazioni militari; alla morte di Saul si era fatto proclamare re di Giuda e poi di Israele. Raccolte sotto il suo controllo tutte le tribù israelitiche, David in due successive battaglie ricacciò i F. nelle loro città costiere, determinando la fine della loro influenza politica in Palestina. In seguito le città filistee furono annesse all’impero assiro, passando quindi sotto il controllo dei Babilonesi. L’inserimento negli imperi mesopotamici segnò la fine della storia autonoma delle città filistee....
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Dario Piraino
Utente Junior
Messaggi: 303
Iscritto il: 16/07/2009, 20:39
Contatta:

Messaggio da Dario Piraino »

Achille e Ray sarebbe come dire che i toscani si definiscano etruschi, non è errato anche se si sono mischiati coi latini, la zona di provenienza è quella e le origini pure, anche se oggi gli etruschi non esistono.
Ai miei tempi la fine era più vicina!!!


http://freeforumzone.leonardo.it/d/4595 ... sione.aspx" onclick="window.open(this.href);return false;
Avatar utente
Achille
Amministratore
Messaggi: 16478
Iscritto il: 10/06/2009, 17:22
Skype: pelide55
Facebook: https://www.facebook.com/#!/achille.lorenzi
Contatta:

Messaggio da Achille »

Dario Piraino ha scritto:Ovvero il termine palestina è una latinizzazione del termine Fijlistinn, poi i epoca post babilonese si sono assimilati con altre popolazioni... ma filistei e palestinesi è lo stesso termine.
Può darsi ma il punto è che quelli che oggi vengono chiamati Palestinesi non sono i discendenti degli antichi Filistei, altro popolo invasore della terra di Canaan, che però si è estinto migliaia di anni fa.
"Tantum religio potuit suadere malorum".
Presentazione - Twitter - Facebook
Avatar utente
deliverance1979
Utente Gold
Messaggi: 6775
Iscritto il: 20/12/2009, 16:36
Contatta:

Messaggio da deliverance1979 »

Achille Lorenzi ha scritto:Quando c'è di mezzo Israele sono tutti pronti a manifestare. Nessuna protesta o proteste assai sporadiche in altri casi. Per esempio:
E perche, la Cecenia dove la vogliamo mettere? :boh: :conf: :fronte:
Anche li silenzio tombale.... :mirror: :mirror: :mirror:
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

Presentazione
Dario Piraino
Utente Junior
Messaggi: 303
Iscritto il: 16/07/2009, 20:39
Contatta:

Messaggio da Dario Piraino »

deliverance1979 ha scritto:
Achille Lorenzi ha scritto:Quando c'è di mezzo Israele sono tutti pronti a manifestare. Nessuna protesta o proteste assai sporadiche in altri casi. Per esempio:
E perche, la Cecenia dove la vogliamo mettere? :boh: :conf: :fronte:
Anche li silenzio tombale.... :mirror: :mirror: :mirror:
Il tread non l'ho aperto io, se si parla di cecenia seguiremo il dibattito, mi interessa maggiormente la Crimea che accomuna la nostra storia italica dal 1855!
A tread in pieno svolgimento gli autori non possono lamentarsi che non si parli d'altro! :mirror: :mirror: :mirror: :mirror: :mirror: :mirror: :mirror: :mirror: :mirror: :mirror:
Ai miei tempi la fine era più vicina!!!


http://freeforumzone.leonardo.it/d/4595 ... sione.aspx" onclick="window.open(this.href);return false;
Avatar utente
Ray
Utente Platinium
Messaggi: 11590
Iscritto il: 04/01/2012, 18:27
Località: "città nuova"
Contatta:

Messaggio da Ray »

Dario Piraino ha scritto:Achille e Ray sarebbe come dire che i toscani si definiscano etruschi, non è errato anche se si sono mischiati coi latini, la zona di provenienza è quella e le origini pure, anche se oggi gli etruschi non esistono.
..etruschi Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali, ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
ORIGINI
Sull'origine degli e. furono sostenute fin dall'antichità tre opposte tesi: italica (Dionigi di Alicarnasso), orientale, cioè da una regione dell'Asia Minore (Erodoto) e settentrionale, cioè dall'Europa centrale (Livio). Una quarta tesi, avanzata dagli studiosi contemporanei, ha ipotizzato una coesistenza delle prime tre teorie.
Se andiamo indietro con la storia le origini si assomigliano ...voglio dire ogni popolo e una miscela di altri popoli,non puoi dire che c'erano i palestinesi e quindi hanno un diritto di appartenenza in ragione della loro storicità di appartenenza.
In ogni cultura di una nazione diversi popoli hanno contribuito in vario modo all'arricchimento del suo patrimonio
antropologico,e lo stesso con la varie culture che sono presenti in palestina...
ma sull'antropologia lo può spiegare meglio trianello.. :ironico:
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Avatar utente
Achille
Amministratore
Messaggi: 16478
Iscritto il: 10/06/2009, 17:22
Skype: pelide55
Facebook: https://www.facebook.com/#!/achille.lorenzi
Contatta:

Messaggio da Achille »

Dario Piraino ha scritto:A tread in pieno svolgimento gli autori non possono lamentarsi che non si parli d'altro!
Ma guarda che nessuno si lamenta o vuole portare fuori tema la discussione. Si osserva solo che mentre "tutti" sono pronti a protestare contro Israele, per altre situazioni ben peggiori gli stessi che protestano contro Israele stanno zitti o le proteste pubbliche sono assai sporadiche. Come mai?
"Tantum religio potuit suadere malorum".
Presentazione - Twitter - Facebook
Avatar utente
Achille
Amministratore
Messaggi: 16478
Iscritto il: 10/06/2009, 17:22
Skype: pelide55
Facebook: https://www.facebook.com/#!/achille.lorenzi
Contatta:

Messaggio da Achille »

A proposito della libertà di dissenso e di pensiero che esiste nello stato di Israele (e del silenzio di chi manifesta contro Israle nei confronti della violazioni della libertà che avvengono in altri luoghi), cito da una pagina di Informazione Corretta:

...Eppure, come Vattimo, si comportano coloro che chiedono a gran voce la fine della collaborazione accademica con le università israeliane, il boicottaggio dei prodotti, alimentari e non, che provengono dalla terra d’Israele, che definiscono apartheid l’unica democrazia del Medio Oriente, mentre si guardano bene dal protestare contro le violazioni macroscopiche del diritti umani che ogni giorno si commettono nella maggior parte degli stati (musulmani) della regione. E se poi uno Stato (l’Iran) dice apertamente che cancellerà Israele dalla carta geografica, non mi risulta che questa dichiarazione abbia suscitato orrore più di tanto, tant’è che la repubblica dei mullah, come la Libia di Gheddafi, sono a pieno titolo in tutti i consessi internazionali preposti alla .. tutela dei diritti umani e civili. Normale, no ?

Per questo l’attenzione degli odiatori è sempre puntata su Israele, mica può essere distratta da queste sottigliezze. Perchè voler distruggere lo Stato degli ebrei non è essere antisemiti, viene infatti giudicato dalla gente che vuole "la pace prima di tutto" come una critica al suo governo.
Questo modo di ragionare, giudicato inaccettabile da qualunque persona per bene, è invece lo scudo dietro al quale si riparano gli odiatori per poter passare come semplici critici. E la cosa funziona, per quanto pazzesco possa sembrare. E funziona sempre meglio e di più da quando sul palcoscenico dell’odio sono entrati in scena gli antisemiti-ebrei, non una folta schiera, ma sufficiente a far parlare di sè i giornali di mezzo mondo. In America è stato Norman Finkelstein ad accusare Israele, ma anche gli ebrei della diaspora, di avere sfruttato la tragedia della Shoah per guadagnare il silenzio sui "crimini che Israele commette contro i palestinesi ". Che lo stesso Finkelstein sia un sostenitore di Hezbollah e che abbia paragonato Israele alla Germania nazista, non ha intaccato la sua fama presso coloro i quali vedono in questi accostamenti nient’altro che una critica al governo. Sorvolo su nomi di israeliani, sui quali Shalom si è già diffuso, se non per evidenziare che se le cose stessero come dicono gli odiatori, le carceri israeliane sarebbero piene di “oppositori”, mentre mi risulta il contrario. In Israele, ma aggiungerei nel mondo ebraico in generale, l’abitudine alla critica è un fatto talmente connaturato che sarebbe la sua limitazione a destare stupore. Storici, giornalisti, scienziati,politici, sono talmente liberi di sostenere le opinioni più estreme, e in contrasto feroce con le politiche governative, da rappresentare semmai un esempio per le democrazie occidentali in quanto a libertà di pensiero.
"Tantum religio potuit suadere malorum".
Presentazione - Twitter - Facebook
Anna Greco

Messaggio da Anna Greco »

Ray ha scritto:


E anche vero che il sionismo ...
Il sionismo è un movimento politico internazionale, nato alla fine del XIX secolo tra gli ebrei residenti in Europa, il cui fine è l'affermazione del diritto all'autodeterminazione del popolo ebraico mediante l'istituzione di uno Stato ebraico. Il sionismo fa parte del più vasto fenomeno del nazionalismo moderno
Che ci siano estremisti o nazionalisti come li vogliamo chiamare è normale,non ci sono anche in Italia ?

Bravo, vedi che usando la logica ci si arriva? Ci sono anche in Italia.
Ci sono anche in francia.
Quando qualcuno ha votato i nazionalisti francesi al parlamento europeo, si è gridato allo scandalo chiamandoli fascisti.
Il nazionalismo è una cosa sola.
ha una sola ideologia.
Piaccia o non piaccia, quello è. E niente altro.
E il nazionalismo non è mai democratico. Mai.

Parliamo di Israele.
In israele ci sono ebrei = di religione ebraica
israeliani laici = di cultura ebraica ma non di religione ebraica
israeliani atei = come sopra
israeliani sionisti (che sembrano essere la maggioranza)

Per dirla in parole povere:
Buttiamola in politica (visto che il sionismo questo è)

In italia il 41% degli aventi diritto al voto, quindi la maggior parte, ha votato pd.
Se dico di essere anti pd, sono contemporaneamente anti italiana?

Quando la maggior parte votava FI e sostenevo di essere contro, diventavo contemporaneamente anti italiana?
Si può essere contrari a una ideologia politica e nello stesso tempo non avere sullo stomaco tutta la popolazione rappresentata da quella ideologia di maggioranza?

Allora se sostengo di essere antisionista per quale motivo dovrei essere contemporaneamente antisemita, visto che non tutti gli israeliani e non tutti gli ebrei (di religione ebraica) sono sionisti?

Posso suggerirti di leggere (non su internet, ma vai in biblioteca) qualche libro sul sionismo e il nazismo, di qualche scrittore o storico accreditato?

In un momento come questo dove da DECENNI, ci ripropongono periodicamente immagini di palestinesi, civili, militari, uomini, donne o bambini morti ammazzati, postare un 3d che plaude al sionismo e sembra dire "attenzione, vero è che stanno ammazzando sistematicamente i palestinesi, ma non sono loro i cattivi", mi sembra quanto meno inopportuno.

Vero è che questo forum è casa di Achille. Ma altrettanto vero è che il post è pubblico agli iscritti e permette delle repliche. Queste repliche possono essere di consenso oppure di dissenso. Come nel mio caso.

Allora quando ci si espone appoggiando un'idea, si deve mettere in conto che oltre al plauso possono arrivare delle critiche.

E una domanda (questa per deliverance che è filosionista. E scusami se non dico filoisraeliano perchè non tutti gli israeliani sono sionisti e non tutti approvano gli attacchi su gaza). Cosa dovrebbero fare i palestinesi per riottenere un po' di dignità come individui. Dignità che gli è stata tolta quasi 80 anni fa?

Ci sarà un motivo per il quale molti si sono votati al terrorismo per ritornare ad essere esseri umani liberi da un giogo o pensi che si divertano quando gli sparano addosso le bombe con i droni?
Dovrebbero restare chiusi nella gabbietta in attesa di essere sterminati come i cagnolini mandati in Perrera, oppure devono lottare per garantire ai propri discendenti una vita più dignitosa?
Avatar utente
Achille
Amministratore
Messaggi: 16478
Iscritto il: 10/06/2009, 17:22
Skype: pelide55
Facebook: https://www.facebook.com/#!/achille.lorenzi
Contatta:

Messaggio da Achille »

Cosa si intende per Sionismo:

http://www.informazionecorretta.com/mai ... 0&id=50443" onclick="window.open(this.href);return false;

Davvero illuminante ed informativo.
"Tantum religio potuit suadere malorum".
Presentazione - Twitter - Facebook
Avatar utente
Francesco Franco Coladarci
Moderatore
Messaggi: 3864
Iscritto il: 16/07/2009, 21:24
Contatta:

Messaggio da Francesco Franco Coladarci »

Un articolo molto chiaro, tra le altre cose rimanda proprio alla questione del 1948 quando i Palestinesi rifiutarono il territorio assegnatogli dall'ONU.
Franco
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
(Cardinal Joseph Ratzinger )

skype: el_condor4
Avatar utente
Ray
Utente Platinium
Messaggi: 11590
Iscritto il: 04/01/2012, 18:27
Località: "città nuova"
Contatta:

Forse non vuoi o non capisci la situazione che si creerebbe.....

Messaggio da Ray »

In italia il 41% degli aventi diritto al voto, quindi la maggior parte, ha votato pd.
Se dico di essere anti pd, sono contemporaneamente anti italiana?
Non è la stessa cosa...nessuno ti definirebbe anti Italiana,e nemmeno in Israele come tu dici,ma per gli arabi l'anti-sionismo e lo stesso di essere anti-semiti.. se non sei d'accordo con la maggioranza degli Italiani nessuno ti lancerebbe un missile sulla tua casa,vedi quali sono le differenze fra l'estremismo islamico e un paese civile che civilmente e democraticamente non chiude la bocca con una bomba,ma ti fa esprimere le tue idee.

Vai in Palestina e vedi se puoi esternare questa tua libertà di pensiero...

D'altronde preferisco avere sul collo il fiato israeliano che quello di un fondamentalista islamico,perché diciamo la verità questo è quello che Hamas vuole attuare in Palestina e in altri territori circostanti.Capisci cosa significa avere a quattro passi da casa dei fondamentalisti islamici ?
Cosa è dunque un sionista? Ecco la definizione: Sionista è chi ha voluto o sostenuto la creazione di uno Stato ebraico in terra di Israele.
La parola chiave di questa frase è «Stato», ovviamente connessa a «terra di Israele» per via del legame storico fra questa e il popolo ebraico.
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Anna Greco

Messaggio da Anna Greco »

Ray


Non è la stessa cosa...nessuno ti definirebbe anti Italiana,e nemmeno in Israele come tu dici,ma per gli arabi l'anti-sionismo e lo stesso di essere anti-semiti..
Oh mamma mia, ma cosa dici? Gli arabi considerano Israele uno stato invasore, ma qui si sta parlando di propaganda antisemita occidentale, che è una stupidaggine. Gli occidentali sanno perfettamente (non tutti ho notato) fare un distinguo tra ebreo, israeliano e sionista (leggiti la treccani alla voce sionismo sezione storia. la trovi anche su internet, non particolareggiata ma c'è, ed è leggermente diversa da quella indicata da Achille, che è un po' più revisionista).
D'altronde preferisco avere sul collo il fiato israeliano che quello di un fondamentalista islamico,
anche qui, non è che stai facendo un po' di confusione? È più probabile che trovi fondamentalisti islamici a Lampedusa
perché diciamo la verità questo è quello che Hamas vuole attuare in Palestina
Balle. Hamas non è al qaeda, che vuole la distruzione indiscriminata di tutti gli occidentali infedeli.

Tutti i leader palestinesi hanno voluto sempre e solo la restituzione dei territori occupati. E ti sembrerà strano, la maggior parte di coloro che facevano i dirottamenti aerei negli anni 70/80 non avevano nessuna motivazione islamica e a farli erano palestinesi CRISTIANI. Nel 90 c'è stata l'intifada (lancio di pietre) e adesso ci sono gli shaid, che con il fondamentalismo islamico (in palestina non nel resto dei paesi arabi) non c'entra nulla, e infatti loro si considerano dei resistenti e si paragonano ai partigiani della seconda guerra mondiale.
Capisci cosa significa avere a quattro passi da casa dei fondamentalisti islamici ?
Alcuni di quei fondalisti islamici che temi probabilmente ce li hai a meno di 4 passi da casa.

Caspita, scusate se la chiudo qui ma non si può parlare di palestina mettendo nel pentolone tutto il cucuzzaro mediorientale anche quando non c'entra nulla. Lascio la palla, tanto i bombardamenti dureranno qualche altro secolo. Ci sarà modo di riparlarne.
Avatar utente
Achille
Amministratore
Messaggi: 16478
Iscritto il: 10/06/2009, 17:22
Skype: pelide55
Facebook: https://www.facebook.com/#!/achille.lorenzi
Contatta:

Messaggio da Achille »

Come vivono i signori di Hamas:

http://www.ynetnews.com/articles/0,7340 ... 02,00.html" onclick="window.open(this.href);return false;
"Tantum religio potuit suadere malorum".
Presentazione - Twitter - Facebook
Avatar utente
Achille
Amministratore
Messaggi: 16478
Iscritto il: 10/06/2009, 17:22
Skype: pelide55
Facebook: https://www.facebook.com/#!/achille.lorenzi
Contatta:

Messaggio da Achille »

ISRAELE E I TERRORISTI MINORENNI

Tratto da https://www.facebook.com/ProgettoDreyfus" onclick="window.open(this.href);return false;

Tra il commando che Lunedi scorso ha provato ad infiltrarsi in Israele tramite un tunnel c'era anche un ragazzo palestinese minorenne (16 anni). Tale tentativo era stato sventato dall'IDF ed il 16enne è rimasto ferito e ora è curato in un ospedale israeliano.

A seguito di questa vicenda condividiamo con voi alcuni nostri pensieri:

1. Hamas non esita a mandare in guerra dei minorenni, ad arruolarli, istruirli e addestrarli militarmente e a mandarli in prima linea a compiere azioni paramilitari e terroristiche.

2. IDF soccorre e cura i feriti anche se nemici (due sono i terroristi feriti componenti del commando che sono ora curati in Israele). Cosa che tra l'altro smentisce le tesi dei pacifinti che accusano Israele di voler uccidere deliberatamente i palestinesi, o addirittura di punizioni collettive o quant'altro. E conferma, invece, come se ce ne fosse ulteriore bisogno, che l'obiettivo di IDF è solo neutralizzare le minacce concrete alla popolazione israeliana.

3. Solo perché trovatosi dal lato israeliano, è stato possibile documentare con certezza l'ignobile sfruttamento minorile per scopi bellici e terroristici da parte di Hamas. Se questo 16enne fosse rimasto ferito o ucciso dall'altra parte del confine, sarebbe stato automaticamente aggiunto alla "conta delle vittime innocenti" (donne e bambini...) ascritte a Israele e ostentate acriticamente all'Occidente, venendo spacciato, con doppio inganno, come vittima civile e con l'aggravante di essere un ragazzino.
"Tantum religio potuit suadere malorum".
Presentazione - Twitter - Facebook
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot], Valentino e 29 ospiti