NOSTROMO ha scritto:CIAO VIERI,
TI PREMETTO CHE NON SONO TDG, NON LO SONO MAI STATO, HO DELLE NIPOTI TDG E MI SONO ISCRITTO A QUESTO SITO PER MEGLIO DOCUMENTARMI ED EVENTUALMENTE AIUTARLE NEL CASO LO VOLESSERO.
PER QUANTO RIGUARDA LE MIE ESPERIENZE DIRETTE, TI POSSO SOLO DIRE CHE MIA MOGLIE HA FREQUENTATO PER CIRCA UN MESE IL MOVIMENTO CATECUMENALE, NEL PRIMO RITIRO CHE HA FATTO SONO DOVUTA ANDARLA A PRENDERE IMMEDIATAMENTE IN QUANTO ERA RIMASTA FORTEMENTE SCOSSA DA QUELLO CHE AVEVA PROVATO. SONO SEGUITI MESI DI SEDUTE PSICOLOGICHE PER FARLA RITORNARE ALLA TRANQUILLITA' ED A UN RITORNO VERSO QUELLA CHIESA CATTOLICA CHE è STATA LA SUA FORMAZIONE.
AL PRETE ED AI CATECHISTI CATECOMUNELI A CUI HO CHIESTO SPIEGAZIONI CIRCA CERTI "RITI" CHE SI SVOLGONO DURANTE LE "LORO" CERIMONIE CHE HANNO COSì TURBATO MIA MOGLIE E A CUI AVREI VOLUTO DARE DUE PEDATE DOVE DICO IO, MI HANNO RISPOSTO CHE SI', ALCUNI RITI POSSONO SEMBRARE FORTI A CHI NON HA PERCORSO I VARI "STADI DEL CAMMINO"...........
PER NON PARLARE POI DEGLI "SCRUTINI" O COME DIAVOLO SI CHIAMANO FATTI DA CATECHISTI ALTAMENTE AGITATI...................
PER NON PARLARE DELLA RACCOLTA DEL DENARO FATTA CON I SACCHI DELLA SPAZZATURA..................
QUINDI HO PARECCHIE ESPERIENZE MOLTO DIRETTE COME PUOI BEN VEDERE...............OLTRE A TANTISSIMI FUORIUSCITI O CHE STANNO TENTANDO DI USCIRE DA QUESTA SETTA..........
D'ALTRONDE SE VAI SU INTERNET E FAI DELLE RICERCHE SU QUESTO MOVIMENTO TROVERAI, COME PER I TDG, MOLTISSIME ESPERIENZE E CRITICHE, MOLTISSIME DELLE QUALI PROPRIO ALL'INTERNO DELLA CHIESA CATTOLICA.
BUONA SERATA.
NOSTROMO.
Avendo fatto la premessa che non sono una persona "agitata" e con le fette di prosciutto davanti agli occhi" posso dirti che ci sono molti aspetti del "cammino" che condivido come altri,per i quali rimango un po' critico.
Andiamo per gradi e possibilmente con obiettività:
Le diverse comunità sono composte prevalentemente, almeno nel mio caso da circa 10-20 persone con dei catechisti che però si fanno vedere solo in occasione di queste convivenze e nei cosiddetti "scrutini". Normalmente chi ci segue è un diacono che mi piace perché "parla come mangia" e non ti fa mai cadere le cose dal cielo.....ma conclude la serata sempre con sue considerazioni sul tema del Vangelo della sera....
Relativamente al problema citato degli "scrutini", che hai sollevato, lo scopo principale è di verificare in base ad alcune domande generali circa il percorso fatto in quell'anno e quali problematiche hai riscontrato...
... e fin qui se i catechisti sono persone aperte e diciamo "normali" non c'è assolutamente niente di male anche nell'aiutare certe persone nelle loro problematiche psicologiche e contemporaneamente unire maggiormente il gruppo nel farsi partecipi ai problemi degli altri. Ovviamente questo, sempre nel massimo ed assoluto riserbo.
Poi che possano succedere delle "esagerazioni" da parte di alcuni catechisti (umani e non certamente benedetti dallo Spirito Santo) nell'essere troppo insistenti su alcune domande troppo personali, questo ovviamente non posso assicuratelo viste le numerosissime comunità presenti e non si possono pertanto escludere delle "invasioni di campo" mettendo magari in difficoltà, invece di aiutare, persone forse più sensibili.
Quindi in conclusione, siamo sempre lì; un conto possono essere le idee iniziali anche "innocue" e buone di un semplice colloquio fino ad arrivare forse per eccesso di zelo dei catechisti ad un vero e proprio "interrogatorio" .
Cosa che ovviamente non accetterei mai e almeno nel mio gruppo, non ho mai assistito ad eccessi simili.
Lo stesso dicasi per la raccolta di fondi che per esempio si fanno anche per sopperire alle spese di alcuni ragazzi giovani del mio gruppo che magari non avrebbero i soldi per pagarsi due giorni di albergo anche se a prezzi ultra scontati.
Quindi la morale è sempre quella: un conto sono certe procedure o regole ed un conto è l'applicazione personale di queste....
la S. messa e la comunione viene celebrata sempre con il pane azimo ed il vino ( rito approvato dalla S.Sede) e questo magari in certe persone più tradizionaliste, può generare delle difficoltà.
Di "riti" strani e difformi da quanto si possa fare poi direttamente in chiesa, onestamente per esperienza non ce ne sono e non vedo altre problematiche o difformità.
Poi, perdonami ma se questa che tu definisci "setta" esulasse profondamente dalle dottrine della chiesa cattolica, pensi che il papa non l'avrebbe già sciolta da tempo invece di accogliere più volte Kiko ed i neocatecumenali in Vaticano, oltre a dargli la laurea onoris causa in teologia ?......
Ovviamente come in tutte le associazioni, congregazioni, movimenti, ci sono o ci possono essere delle cose che possono essere più o meno condivisibili e aperte a critiche, in alcuni casi anche motivate, ma quello che è importante è considerare il messaggio e la missione globale del movimento che ritengo ovviamente positivo.
In caso contrario ovviamente, con il mio carattere da fiorentino purosangue dove la gente è nota da tempo per bestemmiare indifferentemente Santi e Madonne come inveire per altri fatti politici, non starei certamente li...
Un caro saluto