Dopo questa vignetta sui morti italiani nel terremoto, forse non sarete più tutti Charlie

Per discutere di temi ed argomenti di vario genere.

Moderatore: Quixote

Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9473
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Deliverance....

Messaggio da Vieri »

deliverance1979 ha scritto:
Vieri ha scritto:( ma sapete in Italia anche per costruire una legnaia in muratura quante pratiche occorre fare? )
Io ci sto passando in questi giorni.
Ampliamento con adeguamento sismico.

Ti dico solo che la prima mail per la fattibilità del progetto che ho scritto all'ingegnere per iniziare un sondaggio preliminare su come approcciare il progetto risale al lugnio 2013...

Pensavo che la cosa fosse oscena, ma alla fine la burocrazia, l'inefficienza ed il pressappochismo italico sono risultati pornografici...

Senza contare le tasse mazzetta pagate a destra e manca a questo o quell'ente per permessi vari...

La cosa è realmente vergognosa.

Se non avete case di proprietà da ristrutturare (come me), scappate da questo paese.
Investite altrove.
Deliverance, hai perfettamente ragione e attesti anche tu che per fare un ampliamento o una modifica occorra più carta che cemento....
Nonostante l'età, credo ancora però in questo Paese e che se "qualcuno" si sveglia potrà cambiare queste regole assurde che favoriscono solo lungaggini inaccettabili e corruzione.

Una propostina ? Unificare il contratto di lavoro degli statali al pubblico impiego dove chi sbaglia paga (subito)... :ironico:
Buona serata
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
deliverance1979
Utente Gold
Messaggi: 6775
Iscritto il: 20/12/2009, 16:36
Contatta:

Messaggio da deliverance1979 »

Vieri ha scritto:Una propostina ? Unificare il contratto di lavoro degli statali al pubblico impiego dove chi sbaglia paga (subito)...
Non sfondi una porta aperta, non c'è neanche l'edificio.
Io conosco molto bene l'apparato statale.
Purtroppo su 10 statali, ci sono 3 bravi che lavorano per 6 e 6 che lavorano per 1. Alla fine sempre 10 porta.

Nessuno si assume le responsabilità, è tutto uno scarica barile.

Ti faccio un esempio pratico sulle famose mazzette legalizzate a cui io ho dovuto sottomettermi, ma perchè conosco lo Stato...

Una tassa non ti spetta di pagarla, ma il comune o il genio civile ti richiede questa carta che implica un pagamento.

Le cose sono due, te ne fotti e gli fai causa.
Paghi e vai avanti con i lavori.

Se gli fai causa, dovrai aspettare almeno 6 anni per avere giustizia, che poi sarà sempre un patteggiamento.
Ma nel frattempo hai perso 6 anni.
Tempo nel quale potrebbero finire gli incentivi e cambiare i tassi agevolati sui mutui.
Senza contare, che se anche vinci, nessuno pagherà mai per queste prepotenze o stupidità, ma se mai dovesse essere comminata una sanzione risarcitoria nei tuoi confronti, alla fine è la comunità che paga per le vaccate di inutili impiegatucci ignoranti.

A questo punto, paghi e vai avanti con i lavori.

Se invece, dopo la prima ammonizione o causa persa, venissero accertate le responsabilità e dopo queste, iniziassero a pagare di tasca propria impiegati e dirigenti (ove fosse palese la mancanza) con il pignoramento fino ad un quinto dello stipendio, haivoglia che rumore di carrozze che sentiresti e che professionalità e competenza ci sarebbe....

Ma invece si rimanda tutto a "babbo morto"....
Questa è l'Italia e la burocrazia dello Stato.
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

Presentazione
Avatar utente
sasa'74
Utente Junior
Messaggi: 262
Iscritto il: 21/07/2013, 21:07
Località: neapolis
Contatta:

Messaggio da sasa'74 »

FB_IMG_1472939233054.jpg
FB_IMG_1472939233054.jpg (71.25 KiB) Visto 2879 volte
Questo fa ridere...non le vignette di Charlie ebdo :risatina:
Presentazione

Possiamo vivere per niente,o morire per qualcosa!
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9473
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Sasa74...

Messaggio da Vieri »

Questo fa ridere...non le vignette di Charlie ebdo :risatina:
Se non fosse la verità fa piangere....... :quoto100:
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
DeProggy
Utente Junior
Messaggi: 495
Iscritto il: 05/10/2011, 17:28

Non sono MAI stato Charlie...anche quando molti lo erano

Messaggio da DeProggy »

ecco perche´
http://sakeritalia.it/europa/francia/io ... o-charlie/" onclick="window.open(this.href);return false;

pace e bene a tutti :pace:

DeProggy
"La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein
L´AMORE INFINITO E´ L´UNICA VERITA´, tutto il resto e´illusione - David Icke
Presentazione: viewtopic.php?f=8&t=8764&p=127135#p127135" onclick="window.open(this.href);return false;
Avatar utente
Gabriella Prosperi
Utente Platinium
Messaggi: 14678
Iscritto il: 11/06/2009, 6:16
Contatta:

Messaggio da Gabriella Prosperi »

http://www.glistatigenerali.com/relazio ... -mia-madre" onclick="window.open(this.href);return false;
Chi avrà la pazienza di leggerlo, avrà chiare molte cose.
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
Presentazione
mr-shadow

Messaggio da mr-shadow »

Parole sante.

...la vignetta di oggi non vuole fare ridere delle persone schiacciate sotto le macerie. Vuole usare quell’immagine per far riflettere (di nuovo: riflettere, non ridere, e’ bene ripeterlo fino allo sfinimento) sul fatto che in tutti i Paesi sviluppati ad eccezione dell’Italia un terremoto di 6.2 non ti uccide.
E se in Italia ti uccide e’ perché, a causa della mentalità italiana – rappresentata con uno degli elementi più italiani di tutti, ovvero il cibo – da noi, come diceva Flaiano, tutto e’ grave eppure nulla viene affrontato seriamente, tanto meno la prevenzione sismica.
Quando ci offrono 80 euro in più in busta paga, o ieri 1000 euro in più per ogni bebe’, invece di mandarli a fare in culo e dir loro di occuparsi di cose serie – come la messa in sicurezza degli edifici – corriamo in massa a dargli il nostro voto.
Quando vediamo le immagini di terremotati di 20, 30 anni fa che ancora vivono nei container invece di indignarci cambiamo canale (e infatti nel famoso programma satirico di cui sopra quando ci si occupava di terremotati i servizi andavano in onda al sabato, quando l’ascolto non conta, perché a metterli in settimana si andava incontro a terribili debacle in termini di audience).
Quando accadono tragedie come queste siamo pronti a mobilitarci e a dare prove di coraggio e solidarietà straordinarie, ma quando si passa all’ordinario torniamo quelli di sempre, una scrollatina di spalle, un “e che vuoi farci, siamo in Italia!” e continuiamo ad auto-assolverci, facendo finta di non vedere, facendo finta di non sapere, quando invece vediamo e sappiamo benissimo, si tratti di evasione fiscale o mafia o messa in sicurezza degli edifici…
Questo voleva dire Charlie Hebdo: che quei morti non sono morti di terremoto. Sono morti di Italia.
mr-shadow

Messaggio da mr-shadow »

è interessante notare come l'attuale direttore del Vernacoliere (giornale oggi decaduto che pubblicava di più e peggio dei francesi) da una parte respinga la vignetta e dall'altra dia la stessa definizione della satira

http://www.vita.it/it/article/2016/09/0 ... ro/140598/" onclick="window.open(this.href);return false;

Le sue prime pagine non dovrebbero essere offensive al pari di quelle francesi? O si fa forse due pesi e due misure da parte di chi si fa rodere quando irridono sul cattolicismo?

Immagine
mr-shadow

Messaggio da mr-shadow »

e comunque è sempre bene ricordare come vanno le cose qui da noi

[youtube][/youtube]
play
Veterano del Forum
Messaggi: 1538
Iscritto il: 23/12/2011, 8:56
Contatta:

Messaggio da play »

Ho avuto la pazienza di leggere l’ intero articolo postato da Gabriella. C’ è qualcosa pero’ che non torna. A proposito di riflessioni: ma la vera satira in realta’ non dovrebbe abbattere gli stereotipi? Perché ci sono molte persone che considerano scadente la parvenza di satira di questa rivista? Tra gli ingredienti utilizzati per la realizzazione di queste vignette mi sembra che ci sia un’ abbondante uso di stereotipi: la pasta, il sugo, l’ italiano mafioso, tutte cosette un po’ scadenti e scadute che lasciano il tempo che trovano. Ci manca la suocera, il mandolino e voilà, il gioco è fatto. Inoltre non credo che basti fondere il pagliaccesco e il terribile per fare satira, cosi come non credo che basti citare tra le atre opere satiriche, ad esempio, Il Ciclope di Euripide, né il culto di Dioniso o il culto Bacco per capire cos’ è la satira, no?
Avatar utente
Giovanni64
Utente Master
Messaggi: 3298
Iscritto il: 09/01/2010, 8:59
Contatta:

Messaggio da Giovanni64 »

Gabriella Prosperi ha scritto:http://www.glistatigenerali.com/relazio ... -mia-madre
Chi avrà la pazienza di leggerlo, avrà chiare molte cose.
Gabriella
Dice, questo signore, delle cose che in una qualche misura avevo detto anch'io e che però sono esattamente quelle che questo signore contraddice nel suo stesso ragionamento, infarcendole di quelle banalità che vanno per la maggiore. Prendo qualche frammento per esemplificare qualche parte di quello che vorrei dire (penso di rivolgermi direttamente all'autore dell'articolo):
La satira, abbiamo visto, ha a che fare con lo schifo. Deve, per sua natura, suscitare una reazione forte, di pancia. Deve shoccare, nauseare. E come fa la satira a ottenere questo effetto? Attraverso la rappresentazione di immagini e simboli che una certa società, in un certo momento storico, ritiene sacri (altrimenti non ci sarebbe la reazione) che vengono usati, dal satirico, come mezzi per dire qualcosa su quella stessa società.
Mettiamo pure che la satira "debba" essere questo. Tuttavia sarebbe megglio appoggiarsi dulla dissacrazione di un elemento tipico di una certa società e non su un elemento, come il rispetto dei morti, tipico di società anche molto antiche.
Se in una societa’ a essere considerato Sacro e’ il Clero, ecco che la rappresentazione del satirico avrà a che fare con i Papi (Dante Alighieri).
Sono in un qualche senso d'accordo con te.
Se Sacra e’ l’immagine del profeta, ecco le vignette a carattere religioso.
Sbagliato secondo i tuoi stessi parametri. Ad esempio, l'immagine del profeta è scioccante per un islamico. Insomma, ciò varrebbe se la satira fosse stata fatta all'interno del contesto culturale isalmico. Nel constesto francese, la satira di Charlie Hebdo è tale (secondo i tuoi stesse parametri) nella misura in cui ha voluto dissacrare la sacralità dell'immagine del profeta fatta propria (per induzione strumentale) dalla cultura-guida ("clero culturale") francese. In realtà, come ho appena detto, per questi stessi motivi, nemmeno la "satira" di Dante su Maometto è satira. Che senso ha la satira (ripeto, sempre come la intendi tu) fatta non sulla propria cultura-guida ma su una cultura-guida precedente o su una cultura-guida esotica?
Da noi, che di sacro abbiamo pochissimo, la satira spesso si serve di bare e altre disgrazie.
Che (comunissima) cretinata megagalattica! Nella "nostra" cultura e nel nostro riferimento morale, forse come non mai, ci sono tanti mostri sacri, tanti principi assoluti e imprescendibili, tanti simboli e immagini ritenuti sacri, tante cose sacrosante ma proprio sacrosante, ed invece, secondo te, la satira, poverina, non le trova ed è costretta a servirsi di bare e altre digrazie!
Per certa satira, insomma, non esiste il potere morale e culturale. Esisteva una volta ed era rappresentato dal clero ma poi è scomparso e ora non resta che servirsi di bare e altre disgrazie!


Per carità anche sul terremoto e sull'Italia la morale corrente dice tante cose sacrosante e le ha dette e ridette per ore e ore a canali unficati. Niente da criticare. Tuttavia la satira, secondo quello che tu stesso dici, il compito di rendere queste cose ancora più sacrosante.

La satira per me può fare quello che vuole. Tuttavia per i mie gusti dovrebbe essere dissacrante invece che sacrante, mettendo in evidenza, anche in maniera disturbante, l'ipocrisia, il luogo comune, il conformismo presenti anche nelle cose più giuste, più sacre e più sante.


Riepilogando:
Una volta la satira svolgeva essenzialemnte una funzione dissacrante, ora invece svolge essenzialmente una funzione sacrante.

Nella vignetta sul terremoto Charlie è stato disscarante sui morti, e sacrante sulla questione morale che correntemente si collega al terremoto.
Avatar utente
Cogitabonda
Moderatore
Messaggi: 8664
Iscritto il: 01/06/2011, 2:45
Località: Nord Italia
Contatta:

Messaggio da Cogitabonda »

Gabriella Prosperi ha scritto:http://www.glistatigenerali.com/relazio ... -mia-madre
Chi avrà la pazienza di leggerlo, avrà chiare molte cose.
Gabriella
Grazie Gabriella! Ho apprezzato molto quell'articolo.
Non conoscevo Stati generali, credo che diventerò una lettrice assidua.
Compiacersi di aver ragione è sgradevole - Avere troppa coscienza di sé è odioso - Commiserarsi è infame
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9473
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Concordo pienamente.....

Messaggio da Vieri »

play ha scritto:Ho avuto la pazienza di leggere l’ intero articolo postato da Gabriella. C’ è qualcosa pero’ che non torna. A proposito di riflessioni: ma la vera satira in realta’ non dovrebbe abbattere gli stereotipi? Perché ci sono molte persone che considerano scadente la parvenza di satira di questa rivista? Tra gli ingredienti utilizzati per la realizzazione di queste vignette mi sembra che ci sia un’ abbondante uso di stereotipi: la pasta, il sugo, l’ italiano mafioso, tutte cosette un po’ scadenti e scadute che lasciano il tempo che trovano. Ci manca la suocera, il mandolino e voilà, il gioco è fatto. Inoltre non credo che basti fondere il pagliaccesco e il terribile per fare satira, cosi come non credo che basti citare tra le altre opere satiriche, ad esempio, Il Ciclope di Euripide, né il culto di Dioniso o il culto Bacco per capire cos’è la satira, no?
:quoto100:
Ciao Play, come c'è la libertà di "satira" o di fare vignette che non dicono niente se non offendere dei morti o un popolo, penso che esista anche la libertà di dire che queste vignette fanno letteralmente schifo per il suo contenuto razzista citando stereotipi vecchi come il cucco....

Pasta al sugo ( maccheroni..?) mandolino, pizza, mafia, pressappochismo,...incapacità a costruire bene come i "francesi".....anche se la Gioconda" di Leonardo se la tengono ben stretta....ma per favore,...la loro "puzza al naso" è arrivata sino a qua.....
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
Ray
Utente Platinium
Messaggi: 11590
Iscritto il: 04/01/2012, 18:27
Località: "città nuova"
Contatta:

Un po di sputtanamento non fa male...

Messaggio da Ray »

Vieri ha scritto:come c'è la libertà di "satira" o di fare vignette che non dicono niente se non offendere dei morti o un popolo, penso che esista anche la libertà di dire che queste vignette fanno letteralmente schifo
Siamo in democrazia è quindi c'è libertà di fare satira ,che poi non si apprezzi quella satira è una
libertà di ogni individuo ,quelle vignette erano un po forti ?

E' quello il loro scopo,dare in un modo o nell'altro
uno scossone che aiuti a riflettere,che poi la satira sia infarcito con la solita retorica e luoghi comuni
come le infiltrazioni criminali negli appalti pubblici, non ci voleva certo Charlie a sottolinearlo .

Siamo anche a conoscenza che molti edifici disseminati per la penisola sono vecchi e non a norma
questa è una realtà non solo italiana ,perché prima si costruiva con altri criteri.

In definitiva si deve accettare pure della pessima satira ,anche perché quelle vignette
non erano indirizzate solo al popolo Italiano,il giornale lo legge un po tutto il mondo.

Forse quello che brucia, è che un po ci hanno sputtanato... :risata: :risata: :risata:
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
mr-shadow

Messaggio da mr-shadow »

a proposito di satira e dissacrazione
Allegati
meteresa.jpg
meteresa.jpg (117.69 KiB) Visto 2746 volte
Avatar utente
Giovanni64
Utente Master
Messaggi: 3298
Iscritto il: 09/01/2010, 8:59
Contatta:

Messaggio da Giovanni64 »

mr-shadow ha scritto:a proposito di satira e dissacrazione
Aggiungendo alla vignetta queste tue parole la vignetta diventa satirica.
Anche il video di Travaglio è (auto) satirico soprattutto nel modo in cui tu lo richiami.

A proposito: ieri ci pensavo e mi è venuto seriamente un dubbio...

Ma non è che la vignetta di Charlie voleva fare satira proprio sulla presunta cinica strumentalizzazione a fini giornalistici, morali e ideologici del terremoto e dei morti che è partita quasi prima del terremoto stesso?

Guardiamo, per fare un'analogia, la vignetta su Madre Teresa (senza le aggiungere le parole di mrshadow): si intende far satira sulla presunta cinica strumentalizzazione a fini morali, religiosi e più in generale, ideologici della povertà.

La vignetta di Charlie, quindi, potrebbe aver voluto fare lo stesso tipo di satira, ma in maniera molto più sofisticata. Se è così è geniale.
Anche la vignetta di risposta alle critiche di Charlie potrebbe essere sulla stesa lunghezza d'onda. Comunque sia, è difficilissimo capire la satira se essa va a colpire il potere morale e culturale nel quale si è immersi.
play
Veterano del Forum
Messaggi: 1538
Iscritto il: 23/12/2011, 8:56
Contatta:

Messaggio da play »

G64 scrive: “Si intende far satira sulla presunta cinica strumentalizzazione a fini morali, religiosi e più in generale, ideologici…….”
Che sarebbe un po’ come rappresentare l’ irrappresentabile attraverso il meccanismo della rappresentazione; per rappresentare cioè la vita di committenti e sovvenzionatori, per fare propaganda politica e sociale, per convincere a loro volta strumentalizzando l’ informazione a fini ideologici.
Avatar utente
Ray
Utente Platinium
Messaggi: 11590
Iscritto il: 04/01/2012, 18:27
Località: "città nuova"
Contatta:

Sono un'ex tdg è sono circa millecinquecentosettantaquattro giorni che non strumentalizzo...

Messaggio da Ray »

Tutti e tutte le cose sono strumenti per strumentalizzare ,anche chi non strumentalizza a sua volta
è uno strumento per far strumentalizzare ,perché da agito agli altri di strumentalizzare con le loro.
Questo per il semplice motivo che non ha dato la sua visione personale per ulteriori riflessioni.
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9473
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Madre Teresa....e dissacrazioni varie...

Messaggio da Vieri »

mr-shadow ha scritto:a proposito di satira e dissacrazione
Effettivamente anche questa "vignetta" ripresa dal sito :
https://disquisendo.wordpress.com/2016/ ... di-cristo/" onclick="window.open(this.href);return false;

è decisamente forte e direi anche inopportuna vestendo poi Madre Teresa da "dominatrice sado..."

le parole che cita:
"C’è qualcosa di bello nel vedere i poveri accettare il loro destino … vederli soffrire la passione di Cristo. Penso che il mondo tragga molto giovamento dalla sofferenza della povera gente."

Se una persona (sicuramente in malafede ed anticattolico) interpreta queste parole come se lei "godesse" a veder soffrire le persone mi sembra una interpretazione decisamente fuorviante e fuori luogo denotando il fatto che la sua malafede rasenta la sua 'ignoranza e superficialità verso la religione cattolica.

Gesù ha detto: " «Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.
Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del vangelo, la salverà."

Le parole di Madre Teresa stavano ad indicare che anche e soprattutto nella sofferenza si intravedeva la presenza di Dio nei volti di quelle persone che SERENAMENTE coscienti del loro destino affrontavano la morte. Il "qualcosa di bello" era il notare la SERENITA' nei volti di queste persone.......!

Che il "mondo tragga giovamento".. stava ad indicare che il mondo non gioisse OVVIAMENTE delle sofferenze altrui ma che il GIOVAMENTO era spirituale nel essere a conoscenza che tanti infelici affrontassero le loro malattie ed infermità (lebbrosi) con spirito sereno.

Come ti poni tu di fronte alla morte imminente ? Con paura, o con speranza ?

Hai paura di PERDERE tutto quello che hai dai soldi agli affetti imprecando Dio per il destino avverso che ti ha dato accorciando la tua vita e i tuoi desideri?

Oppure ACCETTI con serenità la tua situazione nella fede e nella speranza ?
Anche Padre Massimiliano Kolbe accettò di morire al posto di un'altra persona e sapeva sicuramente di morire ma la sua fede gli dette serenità e "CERTEZZE".

Caro, mr. Shadow, se gettassi per una volta la maschera del tuo scetticismo ed avversione verso santi, religiosi o altri cattolici, NON HAI MAI AVUTO un sorriso, una carezza su una mano di tenerezza da una delle persone alle quali presti aiuto ?

Dio non ha mai abbandonato anche queste persone, anche se tu non lo vuoi ammettere ed anche una semplice carezza su una mano che ti hanno fatto queste persone infelici, rappresentano sempre per tutti noi un giovamento ed una speranza di amore.

Certo è difficile accettare di non essere padroni di sé stessi ma di avere un Padrone. Un Padrone buono però che anche se la vita genera infelici, è sempre capace nella fede di premiare sicuramente alla fine anche loro.
:strettamano:
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
play
Veterano del Forum
Messaggi: 1538
Iscritto il: 23/12/2011, 8:56
Contatta:

Messaggio da play »

Di personale oramai non esiste piu’ nulla, neppure il pc. L’ individuo è solo un' idea cristiana. Le persone leggono rotoli di pergamena congruenti con gli apparati come gli attori dell’ antichita’, perché cio’ che conta è la polis, non la persona. Non esiste l’ individuo inteso come colui che non divide con gli altri il proprio mondo. E non esistono neppure idee personali se uno dice solo quel che s’ impara. S’ impara l’ arte per metterla da parte. La STESSA DISGREGAZIONE DELL’ UNITA’ SI HA QUANDO DECADE LA TRAGEDIA GRECA, quando L’ ARTE SI VENDE ANIMA E CORPO ALL’ INDUSTRIA, perché L’ OPERA HA IL FINE MORALE DELLA CONQUISTA DEL DENARO e il pretesto estetico della distrazione degli annoiati. La classe agiata (si) rappresenta nei luoghi comuni per vedere, mentre si fa scienza, storia, cronaca, politica, non piu’ arte. Questo ce lo ha in-segnato il regista francese Antonin Artaud. La forma casuale della merda è piu’ artistica dello sconcio spettacolo senza teatro.
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Bing [Bot] e 14 ospiti