Dopo questa vignetta sui morti italiani nel terremoto, forse non sarete più tutti Charlie

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Francesco Franco Coladarci
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Dopo questa vignetta sui morti italiani nel terremoto, forse non sarete più tutti Charlie

Messaggio da Francesco Franco Coladarci »

Sempre se la notizia è fondata.
Se lo è, allora Charlie Hebdo non ha imparato nulla dalla prima lezione ricevuta.

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L'articolo completo http://www.supereva.it/dopo-questa-vign ... ref=libero" onclick="window.open(this.href);return false;
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
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Cicciuzzo
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Messaggio da Cicciuzzo »

le facce tristi della vignetta mi fanno pensare al reale obiettivo della vignetta, non tanto quella di non rispettare i morti ma quella di mettere in evidenza le cause delle mancanze italiane su una corretta prevenzione antisismica.
per i più può sembrare di cattivo gusto (anche a me lo sembra), la cosa che mi chiedo è un'altra: dagli attentati presso la redazione Charlie ha pubblicato vignette molto meno taglienti sull'Islam in particolare.
una vignetta tanto dura sul terremoto italiano mi sembra spropositata, perché usare due pesi e due misure? si sono autocensurati o quanto meno limitati rispetto all'Islam e alla religione in genere e puntano verso obiettivi più "facili" come quelli inerenti alla disgrazia in Italia? La satira o è severa con tutti oppure diventa inutile farla, pena la perdita di credibilità.
"Peggio che dire una menzogna è passare tutta la vita rimanendo fedeli ad una menzogna." (Robert Brault)

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Vieri
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Mah!...

Messaggio da Vieri »

Non voglio fare "il bacchettone tradizionalista" ma penso che alla satira si debba porre anche un limite e questa vignetta supera abbondantemente i limiti non solo del cosiddetto "buongusto" ma della decenza .
Può andare anche bene "dissacrare" tutto dalla religione alle calamità naturali ma mi sorge il dubbio che "più la cosa fa notizia" e più si vende....come per la pubblicità.
Può fare schifo ed indignare ma tanto se ne parla... :piange:
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Francesco Franco Coladarci
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Messaggio da Francesco Franco Coladarci »

Rimango dell'opinione del rispetto altrui, è evidente che anche la satira debba avere dei paletti oltre i quali se ne subisce le conseguenze , mi pare che nel caso di Charlie non abbiano una pallida idea quali siano questi paletti, c'è modo e modo per evidenziare certe carenze, ma queste vignette non lo sono, e non mi meraviglierei se qualche associazione, in modo particolare le vittime, quereli tale giornale.
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Francesco Franco Coladarci
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Messaggio da Francesco Franco Coladarci »

Giusto Vieri.
Ma che poi non ci si lamenta se qualcuno meno sensibile degli altri passa alle vie di fatto, quando il somaro non cammina con la carota, corre con il bastone, e certe persone sono peggio dei somari.
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Vieri
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Messaggio da Vieri »

Francesco Franco Coladarci ha scritto:Giusto Vieri.
Ma che poi non ci si lamenta se qualcuno meno sensibile degli altri passa alle vie di fatto, quando il somaro non cammina con la carota, corre con il bastone, e certe persone sono peggio dei somari.
Differenze di pensiero:
Molti si indignano e basta....mentre altri sono passati alle vie di fatto...
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Messaggio da Cicciuzzo »

inoltre: per quanto, ripeto trovo le vignette di Charlie di cattivo gusto(non solo questa vignetta), difficilmente si sono levate proteste quando queste parlavano di argomenti che prendevano di mira Islam piuttosto che la Chiesa, non è che perché adesso siamo noi "il bersaglio" ci possiamo indignare più di tanto, arrivando a dire che l'anno scorso i terroristi hanno fatto bene a compiere una strage.
piuttosto sarebbe più utile riflettere sugli errori ed imparare dagli esempi positivi (http://www.meteoweb.eu/2016/08/terremot ... so/735481/" onclick="window.open(this.href);return false;)
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Messaggio da Paxuxu »

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Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Messaggio da nardo »

La reazione che abbiamo noi a questa vignetta è la stessa che ha un mussulmano di fronte alle decine fatte sulla sua religione e sul suo profeta.
Personalmente ritengo che non esista nulla sul quale non si possa scherzare o satirizzare ma personalmente a me fa schifo Charlie Hedbo (non per i temi trattati o i soggetti satirizzati ma proprio per lo stile) e dal giorno stesso della strage non feci altro che dire e scrivere "Je ne suis pas Charlie", oggi non posso che confermare.
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http://www.ilmessaggero.it/primopiano/e ... 42960.html" onclick="window.open(this.href);return false;

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/09 ... e/3009493/" onclick="window.open(this.href);return false;
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Se le vignette sono fatte per far ridere. ..

Messaggio da sasa'74 »

Mi fa schifo questa vignetta, ma se per quelle su Maometto eravamo tutti Charlie ebdo...non ci resta che ridere
https://www.google.it/search?q=charlie+ ... Gh-4hAM%3A" onclick="window.open(this.href);return false;
Ultima modifica di sasa'74 il 02/09/2016, 19:18, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da Ray »

Grazie per averlo segnalato Charlie,tutti noi Italiani ne eravamo all'oscuro. :fronte:
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Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Giovanni64
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Messaggio da Giovanni64 »

sasa'74 ha scritto:Mi fa schifo questa vignetta, ma se per quelle su Maometto eravamo tutti Charlie ebdo...non ci resta che ridere.

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Si può essere Charlie Hebdo quando si rivendica il diritto di non essere uccisi per delle vignette anche quando queste possono essere ritenute discutibilissime. Inoltre, una cosa è avere il coraggio di essere dissacranti rischiando veramente la vita, ed un'altra cosa è essere vigliaccamente dissacranti, in un contesto in cui non rischi niente, e se pure rischi non la vita ma qualche critica, te la puoi cavare con la solita storia della mafia.
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Vieri
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Censura per linguaggio scurrile?

Messaggio da Vieri »

Allora, se vogliamo dirla tutta, e se il moderatore, tollera, almeno una volta determinate parole, (sempre in uso nel vocabolario corrente"), se mentre la vignetta precedente poteva far nascere del disgusto e del ribrezzo, quest'ultima fa letteralmente "incazzare".....Poi censuratemi pure ma non si può fare oggi del RAZZISMO così evidente sotto forma di una vignetta.

Posso ammettere che molte spese non siano state fatte, che molti fondi siano stati dirottati in altre ristrutturazioni o che le spese di consulenza siano state esagerate ( ma sapete in Italia anche per costruire una legnaia in muratura quante pratiche occorre fare? ) ma che tutta l'Italia sia governata dalla mafia mi sembra una forma di razzismo bella e buona.
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Ma se questi quattro ignoranti (volevo dire peggio) , avessero visto almeno le foto, avrebbero visto che il paese è vecchio di qualche centinaio di anni con muri perimetrali fatti di sassi e calcina come si usava una volta. L'unico errore è stato nelle ristrutturazioni dove hanno sostituito pesanti solette in cemento al posto delle precedenti travi in legno. Questa "tecnica" altrettanto stupida ha appesantito le strutture stesse che ovviamente sono venute giù facilmente.

E' anche indubbio che esista una certa criminalità mafiosa ma che TUTTO in Italia sia mafia mi sembra una osservazione oltraggiosa e ripeto RAZZISTA per tutto il popolo italiano.
Se le case le avessero fatte i francesi di charlie_hebdo sarebbero rimaste tutte in piedi ?

E' certo poi che in fatto di ladri,.....basta andare al Louvre per osservare quanti "oggetti del reato" son esposti e rubati nei vari secoli in Italia finendo con Napoleone.....
Posso concludere con "vergognatevi" ! :piange: :piange:

Ultimora:

Prende le distanze l’ambasciata francese attraverso un comunicato ufficiale: «Il sisma che ha colpito il centro Italia lo scorso 24 agosto è una tragedia immensa. La Francia ha porto le sue più sentite condoglianze alle autorità e al popolo italiano e ha proposto il suo aiuto. A tale fine - prosegue la nota - la nostra ambasciata è a disposizione delle autorità italiane. Siamo vicini all’Italia in questa difficile prova. Trattandosi di caricature della stampa, le opinioni espresse dai giornalisti sono libere. Il disegno pubblicato da Charlie Hebdo non rappresenta assolutamente la posizione della Francia»

e menomale......
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Messaggio da mr-shadow »

Vieri ha scritto: Ma se questi quattro ignoranti (volevo dire peggio) , avessero visto almeno le foto, avrebbero visto che il paese è vecchio di qualche centinaio di anni con muri perimetrali fatti di sassi e calcina come si usava una volta.
Non sempre il "vecchio" crolla...

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crollano gli edifici rinforzati con le tecniche antisismiche italiane.

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In Italia non si è mai davvero dato seguito alle norme antisismiche, la mafia che intendono i franzosi è quella dei palazzinari, dei costruttori che devono speculare sulle varie ricostruzioni e dei politici che ci si devono ingrassare (vedi De Mita in Irpinia). Ad ogni terremoto vediamo gli edifici ricostruiti o rinforzati cadere in briciole...
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Messaggio da mr-shadow »

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È lì, integro, con quel suo colore rosso molto acceso e il suo stile sgraziato che gli avevano attirato tante critiche in passato. Eppure adesso l'edificio a metà di corso Umberto, nel centro di Amatrice, uno dei pochi a essere rimasto in piedi dopo il violento terremoto di tre notti fa, potrebbe suo malgrado diventare il simbolo della ricostruzione del borgo in provincia di Rieti.
La storia del palazzo di cinque piani, costruito nei primi anni Cinquanta dal commerciante Domenico Piccirilli e riportata da alcuni mezzi di informazione, è una delle poche note positive a cui aggrapparsi in un panorama che presenta ovunque macerie, tra le quali continuano le operazioni di soccorso da parte di vigili del fuoco e protezione civile.
l palazzo era stato a lungo criticato: troppo il contrasto con gli altri edifici del centro storico di Amatrice, uno dei borghi più belli d'Italia. Anche la sua altezza era considerata spropositata, soprattutto perché superava il vicino palazzo comunale. Eppure, quel palazzo tanto criticato adesso è ancora lì: il merito potrebbe essere dei materiali di qualità utilizzati nel costruirlo, segno che quando si fanno le cose con criterio – al contrario dei lavori nella scuola di Amatrice – prima o poi se ne raccolgono i frutti. C'è naturalmente anche chi grida al miracolo: e in effetti sorprende il fatto che addirittura già ieri i dipendenti della Banca Intesa, che è ospitata al piano terra dello stabile, siano potuti entrare nei loro uffici dopo le opportune verifiche dei vigili del fuoco.
Quel che è certo è che proprio da questo palazzo a lungo bistrattato si potrà ripartire per ricostruire un paese decimato (oltre 200 i morti nella sola Amatrice) che non può rischiare di diventare un paese fantasma. Magari con più stile, ma con lo stesso rigore di chi ha edificato quello che ora è il palazzo simbolo del paese.
http://roma.fanpage.it/terremoto-il-pal ... n-simbolo/" onclick="window.open(this.href);return false;

vedere anche
http://scienzenotizie.it/2016/08/27/ter ... to-1917216" onclick="window.open(this.href);return false;
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sasa'74
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Messaggio da sasa'74 »

mr-shadow ha scritto:
Vieri ha scritto: Ma se questi quattro ignoranti (volevo dire peggio) , avessero visto almeno le foto, avrebbero visto che il paese è vecchio di qualche centinaio di anni con muri perimetrali fatti di sassi e calcina come si usava una volta.
Non sempre il "vecchio" crolla...

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crollano gli edifici rinforzati con le tecniche antisismiche italiane.

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In Italia non si è mai davvero dato seguito alle norme antisismiche, la mafia che intendono i franzosi è quella dei palazzinari, dei costruttori che devono speculare sulle varie ricostruzioni e dei politici che ci si devono ingrassare (vedi De Mita in Irpinia). Ad ogni terremoto vediamo gli edifici ricostruiti o rinforzati cadere in briciole...
Leggete...leggete...

http://www.meteoweb.eu/2013/09/terremot ... to/224206/" onclick="window.open(this.href);return false;
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Messaggio da Quixote »

Vieri ha scritto: Allora, se vogliamo dirla tutta, e se il moderatore, tollera, almeno una volta determinate parole, (sempre in uso nel vocabolario corrente"), se mentre la vignetta precedente poteva far nascere del disgusto e del ribrezzo, quest'ultima fa letteralmente "incazzare".....Poi censuratemi pure ma non si può fare oggi del RAZZISMO così evidente sotto forma di una vignetta.
Non ti preoccupare: l’uso di certi temini come quello che hai usato, non è nuovo nel forum (con sinonimi e corradicali non meno di 150 occorrenze), Ciò non toglie che sarebbe meglio evitarli, se non giustificati dal contesto, ma nel tuo caso lo trovo giustificabilissimo e sottoscrivibile. Non sono però d’accordo sul tuo commento, perché non mi sento di condannare la satira per quel che non gli pertiene. Anzi al contrario di te, trovo meno irriverente questa vignetta che quella esibita prima. Come dire io non avrei mai dichiarato je suis Charlie, s’il ne parle pas bien de l’Islam, ma scriverei tranquillamente je suis Charlie, s’il ne parle pas bien de moi. Vale a dire che non credo che la satira vada combattuta con l’indignazione: si fa il suo gioco, se la si vuol connotare moralmente, tanto piú quando si dimostri di poca sostanza, e fine a se stessa, cioè alla provocazione, e a un immaginabile tornaconto economico, ove non conta come se ne parli, ma che se ne parli. La seconda vignetta è storicamente risibile: dov’era Charlie, e dov’era la mafia, quando cent’anni fa e ben oltre si costruivano edifici come allor si poteva, coi mezzi di allora, e al di fuori di qualsiasi legge antisismica? Dov’è Charlie oggi, quando è vero che esistono abusi edilizi, ma senza i quali molta gente rimarrebbe a casa senza lavoro, e senza pane? That’s the problem, il resto sono chiacchiere, tese solo a cercare un capro espiatorio che accarezzi la nostra presunta assenza di responsabilità, e il nostro egoismo. Quando si ricostruirà, se si ricostuirà, Charlie Hebdo sarà l’ultimo dei problemi.

Per questo non mi scandalizzo per vignette irriverenti, ma piuttosto del presunto valore che irrazionalmente e poco giudiziosamente gli attribuiamo. Andrebbero piuttosto controbattute con analogo ridicolo, se solo ne valesse la pena. Ma vedo che a questo pochi sono inclini, perché troppo abituati a ragionare e sentenziare di pancia, invece che di testa. Charlie Hebdo non è che un riflesso della nostra società, del relativismo in cui viviamo. Crediamo stigmatizzarlo come diverso da noi, quando, in realtà, siamo noi che l’autorizziamo, siamo noi che gli offriamo spunti, siamo infine noi i veri redattori delle sue vignette satiriche, stupide in quanto noi siamo stupidi.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
GIOVANNI, III, 19. (G. Leopardi, La ginestra, esergo)
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Primo postPresentazioneStaurós: palo o croce? (link esterno)
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Messaggio da Cogitabonda »

Io non rinego nemmeno una parola di quello che avevo scritto dopo l'attentato a Charlie Hebdo. Scusate se mi auto-cito, ma serve per chiarezza che io riporti almeno uno dei miei post. A chi trovava disgustose certe vignette rispondevo:
Cogitabonda ha scritto:Certo che è un'oscenità, e di una volgarità enorme. E' proprio su queste cose che viene messo alla prova il nostro concetto di libertà. Siamo disposti ad accettare che uno dica, scriva o disegni cose che ci ripugnano?
C'è chi di fronte a queste cose usa la propria libertà di parola per descrivere lo schifo che prova.
C'è chi prenderebbe a pugni l'autore.
C'è chi vorrebbe leggi fatte apposta per zittirlo.
C'è chi imbraccia un mitra e spara all'autore e a quelli che ha intorno.
Compiacersi di aver ragione è sgradevole - Avere troppa coscienza di sé è odioso - Commiserarsi è infame
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il messaggio più è impattante, volgare, dissacrante.....

Messaggio da Vieri »

Quixote ha scritto:
Vieri ha scritto: Allora, se vogliamo dirla tutta, e se il moderatore, tollera, almeno una volta determinate parole, (sempre in uso nel vocabolario corrente"), se mentre la vignetta precedente poteva far nascere del disgusto e del ribrezzo, quest'ultima fa letteralmente "incazzare".....Poi censuratemi pure ma non si può fare oggi del RAZZISMO così evidente sotto forma di una vignetta.
Non ti preoccupare: l’uso di certi temini come quello che hai usato, non è nuovo nel forum (con sinonimi e corradicali non meno di 150 occorrenze), Ciò non toglie che sarebbe meglio evitarli, se non giustificati dal contesto, ma nel tuo caso lo trovo giustificabilissimo e sottoscrivibile. Non sono però d’accordo sul tuo commento, perché non mi sento di condannare la satira per quel che non gli pertiene. Anzi al contrario di te, trovo meno irriverente questa vignetta che quella esibita prima. Come dire io non avrei mai dichiarato je suis Charlie, s’il ne parle pas bien de l’Islam, ma scriverei tranquillamente je suis Charlie, s’il ne parle pas bien de moi. Vale a dire che non credo che la satira vada combattuta con l’indignazione: si fa il suo gioco, se la si vuol connotare moralmente, tanto piú quando si dimostri di poca sostanza, e fine a se stessa, cioè alla provocazione, e a un immaginabile tornaconto economico, ove non conta come se ne parli, ma che se ne parli. La seconda vignetta è storicamente risibile: dov’era Charlie, e dov’era la mafia, quando cent’anni fa e ben oltre si costruivano edifici come allor si poteva, coi mezzi di allora, e al di fuori di qualsiasi legge antisismica? Dov’è Charlie oggi, quando è vero che esistono abusi edilizi, ma senza i quali molta gente rimarrebbe a casa senza lavoro, e senza pane? That’s the problem, il resto sono chiacchiere, tese solo a cercare un capro espiatorio che accarezzi la nostra presunta assenza di responsabilità, e il nostro egoismo. Quando si ricostruirà, se si ricostuirà, Charlie Hebdo sarà l’ultimo dei problemi.

Per questo non mi scandalizzo per vignette irriverenti, ma piuttosto del presunto valore che irrazionalmente e poco giudiziosamente gli attribuiamo. Andrebbero piuttosto controbattute con analogo ridicolo, se solo ne valesse la pena. Ma vedo che a questo pochi sono inclini, perché troppo abituati a ragionare e sentenziare di pancia, invece che di testa. Charlie Hebdo non è che un riflesso della nostra società, del relativismo in cui viviamo. Crediamo stigmatizzarlo come diverso da noi, quando, in realtà, siamo noi che l’autorizziamo, siamo noi che gli offriamo spunti, siamo infine noi i veri redattori delle sue vignette satiriche, stupide in quanto noi siamo stupidi.
il messaggio più è impattante, volgare, dissacrante.....osceno,....e...e....più fa notizia e più fa vendere.....
Qui non è un discorso di libertà ma sempre si soldi...guadagnati però a spese e insultando gratuitamente delle vittime del terremoto ed una nazione....
Posso dire che fa schifo !
:strettamano:
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Messaggio da mr-shadow »

Vieri ha scritto: Qui non è un discorso di libertà ma sempre si soldi...guadagnati però a spese e insultando gratuitamente delle vittime del terremoto ed una nazione....
E dov'è la novità? Conosci una catastrofe italiana che non sia stata usata a tale scopo? Piuttosto che scandalizzarsi per le stronzate di un giornalucolo straniero, dandogli un importanza che non ha (seppure consideri il diritto di satira sacrosanto), dovremmo schifarci per quello che si fa qui da noi
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Giovanni64
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Messaggio da Giovanni64 »

Nel Medioevo, ma anche e soprattutto in tempi più recenti, c'erano anche spunti "satirici" che prendevano in giro, nei limiti del possibile e del consentito, la Chiesa, cioè il potere morale e culturale "in carica" al tempo. Queste prese in giro erano presenti di più nella cultura più popolare ma si esprimevano anche in forme più "colte". Attualmente, invece, in Occidente, la satira è prodotta o condizionata essenzialmente dal potere morale e culturale corrente e quindi va a rafforzare ciò che la cultura-guida produce in foma più "seria".
Anche nel Medioevo essere dissacranti verso il potere morale e culturale corrente significava essere etichettati automaticamente come "dalla parte del diavolo". D'altronde, per esempio, se uno fa parte del geovismo e poi comincia ad essere critico, dal geovismo è visto come "dalla parte del diavolo".

Ora Charlie Hebdo, per certi versi, poteva anche essere una delle satire meno allineate al potere morale e culturale corrente e tuttavia, spesso, dal mio punto di vista, oltre ad allinearsi ai soliti luoghi comuni colti correnti, si pone talvolta anche inutilmente dalla parte del diavolo. Non avere rispetto per i morti, ad esempio, ti pone inutilmente dalla parte del diavolo e non serve certo ad essere dissacranti verso il potere morale e culturale corrente.
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Messaggio da play »

Quelli di Charlie Hebdo’ sanno bene che l’ ’ economia non è l’ espressione piu’ alta della razionalita’; infatti, la loro passione per il denaro è evidente in questa trovata irrazionale, scadente e stupida . E allora stupidita’ per stupidita, dato che questi vignettisti sono cosi eroici, perché non devolvono tutti gli incassi a favore dei senza tetto di Amatrice e dei paesi limitrofi? Figuriamoci! Ce li hanno almeno i soldi per temperare le loro matite spuntate?
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Effettivamente le vignette sono di un macabro cinismo agghiacciante, tanto piú perché non si riferiscono ad un luogo comune o evento generico, ma ad una catastrofe in cui hanno perso la vita persone con nomi e cognomi.
Per caritá, quelli di Charlie Hebdo hanno fatto auto ironia anche nei confronti dell'attentato subito, sono fatti cosi.
A questo punto, non resta ai terremotati che rispondere tono su tono con una satira altrettanto tagliente e feroce, o lasciar correre perche tra due o tre giorni il bersaglio di Charlie sará sicuramente un altro.
Loro hanno impostato la politica del loro giornale su questi temi.
Di sicuro avranno un pubblico che li segue e li appoggio.
Il mondo é bello perché é avariato.... Ehmm... Vario, vario... :ironico:
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

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Concordo....

Messaggio da Vieri »

play ha scritto:Quelli di Charlie Hebdo’ sanno bene che l’ ’ economia non è l’ espressione piu’ alta della razionalita’; infatti, la loro passione per il denaro è evidente in questa trovata irrazionale, scadente e stupida . E allora stupidita’ per stupidita, dato che questi vignettisti sono cosi eroici, perché non devolvono tutti gli incassi a favore dei senza tetto di Amatrice e dei paesi limitrofi? Figuriamoci! Ce li hanno almeno i soldi per temperare le loro matite spuntate?
:quoto100:
Caro Play, se la tua idea se non fosse così bella ed eccezionale sarebbe anche realistica ma si vede che "l'odore dei soldi" non supera mai i confini della Francia ...come sulle scogliere di Ventimiglia... :piange:
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E allora viva la France! Liberté, Égalité, Fraternité, e cioè Libertà, Uguaglianza e Fratellanza, che poi sarebbero valori cristiani. Certo, questo cinismo non è molto compatibile con il cristianesimo, ma quando la liberta’ d’ espressione sconfina nel diritto di sentirsi offesi la cosa ricade sul piano giuridico. I francesi comunque non si riconoscono in Charlie. E’ comprensibile l’ indignazione del sindaco di Amatrice, il quale ha detto giustamente che il dramma è in corso, in quanto le vittime sono ancora sepolte sotto le macerie, la ferita è aperta e fresca, ed è proprio di cattivo gusto ridere sulla morte degli altri; non dico su Caronte che traghetta prima o poi tutti oltre i confini, ben oltre i confini della Francia . Il problema è di tipo estetico comunque, oltre che morale ed etico. La politica di questa rivista è o-scena. Per sedurre o condurre l’ attenzione a sé irradiano una suggestiva e potente forza di attrazione violentando le immagini e il linguaggio, forse perché se temperassero in senso metaforico le loro matite probabilmente nessuno si accorgerebbe piu’ di loro?
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Vieri
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Alfano, stranamente...

Messaggio da Vieri »

Alfano, stranamente...tira fuori gli attributi....

http://www.corriere.it/politica/16_sett ... 16cb.shtml" onclick="window.open(this.href);return false;

Charlie Hebdo e il terremoto, Alfano: «Avrei un suggerimento su dove devono infilare la loro matita»
Le parole del ministro dell’Interno dopo le polemiche sulla contestata vignetta del giornale satirico francese dedicata al sisma del Centro Italia: «Noi abbiamo pianto dei loro morti, loro ridono dei nostri»

Avrei un suggerimento su dove devono infilare la loro matita». Così il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha commentato la vignetta del settimanale francese Charlie Hedbo (vittima di un pesante attacco terrorista a gennaio 2015) pubblicata nei giorni scorsi e riferita al sisma di Lazio e Marche del 24 agosto. Una vignetta che ha scatenato una polemica rovente. «Noi abbiamo pianto i loro morti, loro hanno riso dei nostri», sottolinea Alfano.

La vignetta e le polemiche

Le parole di Alfano riaccendono dunque la polemiche sulla vignetta e le reazioni di chi, da un lato, difende la satira sempre e comunque e chi, dall’altro, ha trovato l’ironia sui morti di un sisma inopportuna. La vignetta pubblicata da Charlie Hebdo raffigura le vittime del terremoto del 24 agosto sporche di sangue con il testo «Terremoto all’italiana: penne al sugo di pomodoro, penne gratinate, lasagne». Uno dei primi a bocciarla è il sindaco di Amatrice, seguito da un coro di commenti di solidarietà. Anche l’ambasciata di Francia a Roma prende le distanze dal giornale satirico: «La vignetta non rappresenta assolutamente la nostra posizione. La Francia è vicina all’Italia in questa difficile prova». Poi la replica di Charlie e una nuova vignetta con una persona insanguinata sotto le macerie che si rivolge al lettore: «Italiani...non è Charlie Hebdo che costruisce le vostre case, è la mafia!».

Per dovere di cronaca......
PS. cosa ha fatto la Francia per "solidarietà"......
:ciao:
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Vieri ha scritto:PS. cosa ha fatto la Francia per "solidarietà"......
I primi ad offrirsi per gli aiuti sono stati gli israeliani ed i russi... :fronte:
Vieri ha scritto:«Noi abbiamo pianto dei loro morti, loro ridono dei nostri»
Comunque anche loro si sono presi in giro dopo gli attentati...

Immagine

Hanno un umorismo macabro, ma come stanno dicendo ora su Skynews 24, "Noi siamo fatti cosi, prendere o lasciare"....

Solo che ora si scoprono sorpresi dalla reazione degli italiani....

E vabbè, so francesi...
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Vieri ha scritto:( ma sapete in Italia anche per costruire una legnaia in muratura quante pratiche occorre fare? )
Io ci sto passando in questi giorni.
Ampliamento con adeguamento sismico.

Ti dico solo che la prima mail per la fattibilità del progetto che ho scritto all'ingegnere per iniziare un sondaggio preliminare su come approcciare il progetto risale al lugnio 2013...

Pensavo che la cosa fosse oscena, ma alla fine la burocrazia, l'inefficienza ed il pressappochismo italico sono risultati pornografici...

Senza contare le tasse mazzetta pagate a destra e manca a questo o quell'ente per permessi vari...

La cosa è realmente vergognosa.

Se non avete case di proprietà da ristrutturare (come me), scappate da questo paese.
Investite altrove.
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