Tanti suicidi nel mondo ogni anno

[Testimone di Cristo]

Tanti suicidi nel mondo ogni anno " circa 800.000 e tono tanti"; nella sola Italia circa 4000 dei quali 500 ragazzi nella media dei 20 anni.
Quale ne è la causa ? Quale può essere la soluzione; ne vogliamo discutere ?

[Vieri]

Tanti suicidi nel mondo ogni anno " circa 800.000 e tono tanti"; nella sola Italia circa 4000 dei quali 500 ragazzi nella media dei 20 anni.
Quale ne è la causa ? Quale può essere la soluzione; ne vogliamo discutere ?

dal sito:
http://www.doppiozero.com/materiali/com ... scandinavi" onclick="window.open(this.href);return false;
Leggo:

Nella classifica del 2009-2011, sui 107 paesi del mondo considerati, il paese scandinavo più ‘suicidario’ è la Finlandia, al 19° posto nel mondo col 16,8 per centomila. Svezia e Norvegia giungono al 34° e 35° posto con l’11,9; Danimarca e Islanda sono al 40° e 41° posto con l’11,3. A parte quindi forse la Finlandia, che non è paese di lingua germanica, i dati non giustificano affatto il cliché secondo cui gli scandinavi si suiciderebbero in quantità industriali. Anzi, mostrano tassi di suicidio più bassi rispetto a paesi che sono investiti dallo stereotipo opposto di essere goderecci e poco melanconici: il Belgio è 18° (17 per centomila nel 1997), la Francia è 24a, l’Austria 28a.

In Europa, i paesi con il tasso (ufficiale) più alto di suicidi nel 2005 erano la Russia (34,3 per centomila) e l’Ungheria (26,5), due paesi ex-socialisti. Seguono il Belgio (21,1 nel 1997), la Finlandia (18,9), la Svizzera (17,4), la Francia (17,3), l’Austria (16,9), la Polonia (15,8), la Repubblica Ceca (15,3), finalmente – decima e undicesima in Europa – la Danimarca (13,6 nel 2001) e la Svezia (13,5). La Norvegia, dove secondo Zalone ci si butta dalla finestra con facilità, (con 11,5 per centomila) arriva dopo, dietro Germania, Bulgaria, Romania, Scozia. (Una curiosità: dopo la Russia, il paese al mondo dove ci si suicida di più, chissà perché, è lo Sri Lanka, deliziosa isola dell’Oceano Indiano: 31 suicidi su centomila nel 1995.)

Se dovessimo trarre un senso globale dalle statistiche ufficiali sui suicidi, dovremmo dire allora che i paesi più suicidari sono i paesi dell’Est ex-socialisti. Tra i primi venti paesi più suicidari al mondo ne troviamo ben dodici che hanno avuto una storia di ‘socialismo reale’ – tra cui Russia e Cina. E non bisogna credere che queste epidemie di suicidi all’Est siano soprattutto effetto del trauma immane che il passaggio dal comunismo al capitalismo avrebbe prodotto sulla gente: nel 1980 (quindi molto prima dell’implosione del comunismo) il tasso di suicidi in Russia era già del 34,8, in Ungheria addirittura del 44,9 ogni centomila

Dal sito ISTAT
e in Italia?
http://www.istat.it/it/archivio/68812" onclick="window.open(this.href);return false;

Fra i Paesi Ocse, l'Italia registra uno dei più bassi livelli di mortalità per suicidio. Tra il 1993 e il 2009 la mortalità è diminuita significativamente da 8,3 a 6,7 suicidi ogni centomila abitanti, con piccole variazioni su livelli storicamente bassi negli ultimi anni.

Caro TdC, prima di affrontare tale interessante argomento ho voluto riprendere alcune statistiche a livello mondiale ed anche se 4.000 persone si suicidano ogni anno in Italia, come noti siamo tra i paesi del mondo con il più basso tasso di suicidi.

Le ragioni di questo disgraziato fenomeno?
Direi onestamente che le ragioni possono essere molteplici e non per niente in paesi ex comunisti come noti da una vita monotona e stipendio fisso ed un unico "credo"( ma almeno "sicura") sono passati ad una instabilità del posto di lavoro ed alla caduta verticale di valori laici preesistenti lasciando poi dopo questi il vuoto quasi assoluto in molti soggetti.
A questo poi se si aggiunge sicuramente l'influenza del clima e della solitudine derivata dalle enormi distanze che separano le diverse città almeno in ex URSS, possa spiegare il fenomeno.

Anche in Cina è la stessa cosa. Il tuo credo ? Studiare se no non sei nessuno. Se ti dai da fare hai l'idolo dei soldi per tutta la vita fino ad accorgerti poi che anche questi rappresentano un dio fasullo. Se poi non sei "nessuno" conduci alla fine una vita monotona di casa-lavoro-casa in una esistenza senza prospettive, senza valori se non quello di "ubbidire al capo" e lavorare per la crescita della "patria"...
Che tristezza infinita.....

In conclusione, alla fine che uno sia cristiano, ateo, buddista, mussulmano, ecc. se ti mancano alla fine dei veri valori sui quali basare la tua vita e la vedi vuota e senza senso sei portato ovviamente ad una sola ed unica conclusione. Questo è però l'aspetto del suicidio "ragionato" ma ritengo che oltre a questo ci sia anche un aspetto principalmente "emotivo" ma che lo vedo molto più vicino alla mentalità di popoli mediterranei e più passionali...
Buona giornata

[Tranqui]

una causa che da peso maggiore e' la mancanza di un miglioramento della propria situazione e voler smettere di soffrire [/b]