Se è questa accoglienza.....

Per discutere di temi ed argomenti di vario genere.

Moderatore: Quixote

Avatar utente
polymetis
Moderatore
Messaggi: 4612
Iscritto il: 16/06/2009, 15:43
Contatta:

Messaggio da polymetis »

“Vero, ma con regole che questi di oggi se le sognano....
gli italiani venivano linciati a gruppi e senza condanne per gli aggressori.
Non era pizza e fichi come questi grotteschi figuri che ciondolano per le nostre vie.
Io a tutti quelli che paragonano i tempi passati con i nostri, gliè la metterei in pratica un pò di rievocazione storica, e come sistemi di polizia, e come lavoro e come accoglienza, cosi che almeno capiscono didatticamente la differenza sulla solo pelle o fondo schiena....”
Sono abbastanza certo che tra 100 anni il modo in cui abbiamo accolto questi disperati sarà studiato con orrore non minore a quello con cui noi oggi studiamo il modo in cui venivano accolti gli italiani all’estero. Non capisco in cosa consisterebbe la tua argomentazione: dire che nel Settecento la gente veniva trattata meglio dalla polizia rispetto al medioevo, non implica che poi la gente del Novecento possa avere in orrore il Settecento. Ecco, noi siamo nel Settecento.
“ero, ma siamo conosciuti anche perchè abbiamo costruito città, metropoli, abbiamo dato personalità del cinema, dello sport, dello spettacolo, e della politica, abbiamo dato gusto e stile italiano nel campo dell'arte, del design, della scienza e derivante da quella cultura millenaria che ci siamo creati nel tempo e che ha fatto grande la nostra nazione fatta ancora da comuni e campanili...
In molte nazioni siamo andati con le pezze al culo, ed oggi siamo tra le persone che stanno meglio e sono meglio in vista nelle varie società, e se questa cosa è successa nonostante la mafia, la camorra e la ndrangheta, un perchè ci sarà.”
Il che è esattamente quello che faranno anche gli immigrati, e che potranno dire tra un secolo, se li tratteremo come risorse e non come nemici. Io vedo già queste cose, sono appena stato ad una mostra a Londra dell’artista di origini palestinesi Mona Hatoum, e, per Giove, quanto la scambierei volentieri con un centinaio di leghisti nostrani.
“Quindi secondo il tuo ragionamento possono venire tutti cani e porci, bravi e cattivi, belli e brutti, bugiardi ed onesti, ma si che gli fa tanto c'è posto, ed il welfare è tutto gratis, tanto paga pantalone.... siamo in Italia, spreco più spreco meno, un'opportunità di fare o anche di non fare nulla la possiamo dare a tutti....”
In realtà diversi esperimenti sociologici hanno mostrato che non è vero che l’assistenzialismo impigrisce. Dare soldi gratis alla gente è il miglior modo per farla lavorare e renderla indipendente nell’arco di pochi anni. Io direi che a questi immigrati, come a qualunque italiano, dovremmo staccare un assegno di mille euro al mese senza condizioni.
“Quindi a casa tua non hai porte e finestre, o se ce le hai, si possono aprire liberamente anche dall'esterno ad ogni ora del giorno e della notte....”
La proprietà privata acquistata col denaro è qualcosa che, benché sia assolutamente insensata e fittizia, lo è molto meno del concetto di patria. Infatti non si capisce bene a che titolo un italiano possa dire che l’Italia è casa sua, visto che non è mai stato sulla maggioranza di quel suolo. Io sono dell’idea di alcune sette rivoluzionarie inglesi del seicento: è tuo quello su cui lavori, o in cui vivi. Non capisco in che senso l’Italia sarebbe mia o degli italiani più di chiunque altro che voglia venire qui e renderla un posto ancora migliore.

Ad maiora
Presentazione


Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Avatar utente
Vera Icona
Utente Senior
Messaggi: 871
Iscritto il: 02/09/2017, 15:29
Contatta:

Messaggio da Vera Icona »

In realtà diversi esperimenti sociologici hanno mostrato che non è vero che l’assistenzialismo impigrisce. Dare soldi gratis alla gente è il miglior modo per farla lavorare e renderla indipendente nell’arco di pochi anni. Io direi che a questi immigrati, come a qualunque italiano, dovremmo staccare un assegno di mille euro al mese senza condizioni.
:quoto100:

Ci si chiede solamente da quale risorse il governo dovrebbe tirare fuori questi assegni.
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9509
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Caro Polymetis...

Messaggio da Vieri »

Hai scritto:
In realtà diversi esperimenti sociologici hanno mostrato che non è vero che l’assistenzialismo impigrisce. Dare soldi gratis alla gente è il miglior modo per farla lavorare e renderla indipendente nell’arco di pochi anni. Io direi che a questi immigrati, come a qualunque italiano, dovremmo staccare un assegno di mille euro al mese senza condizioni.
Caro Polymetis posso comprendere il tuo altruismo e la tua buona volontà ma dato che sono leggermente più pratico mi domando due cose:

La prima è che il detto "aiutati che il ciel ti aiuta" significa che se non mangi ti ingegni per trovare un lavoro e questo ha spiegato anche le centinaia di migliaia di nostri connazionali che in passato sono andati all'estero accettando di fare anche i lavori più umili pur di mangiare.
Morale "la fame" è sempre il miglior incentivo nel darsi da fare" ma se già uno ti mantiene gratis mi spieghi chi te lo fa fare di andate per esempio a raccogliere pomodori ?

La seconda è che già ora paghiamo tasse per oltre il 50 % del nostro reddito e che un operaio medio CHE LAVORA prende mediamente 1200-1300 euro al mese a parte i numerosi sfruttati che in nero o con contratti "strani" ne prendono anche 600....e tu vorresti dare a tutti i fancazzisti d'Italia come "premio di consolazione" 1000 euro al mese senza condizioni ?

Ma già ci sono un sacco di giovani, specie al sud che non lavorano e campano con la pensione del nonno e non si degnano di fare lavori che gli "italiani non vogliono più fare"......ma ti rendi conto alla fine quanti "disoccupati fasulli" creeresti ?
Se vuoi far fallire un Paese questo è un sistema brevettato dove l'azienda ( specie piccola) ti licenzia ma continui a lavorare in nero oltre al bonus di 1000 euro......Controlli poi ? :risata: :risata: :risata:

Meno male che in Italia ci sono anche quelli che hanno studiato economia e non solo letteratura e filosofia..... :ironico:

Già ora ci sono tanti che non pagano tasse dividendo il paese in cittadini di serie A e quelli di serie B.
A questo punto creeresti una terza categoria molto ma molto più ampia: quella che vorresti proporre.

Morale: chi paga ora le (poche) tasse lavorando in proprio cercherà sempre di meno aumentando l'evasione.
Chi invece sarà impossibilitato "a fare il furbo" perchè dipendente a stipendio fisso pagherà il doppio di tasse per mantenere tutto il cosiddetto "sistema del paga sempre Pantalone...".... :piange:
La proprietà privata acquistata col denaro è qualcosa che, benché sia assolutamente insensata e fittizia, lo è molto meno del concetto di patria. Infatti non si capisce bene a che titolo un italiano possa dire che l’Italia è casa sua, visto che non è mai stato sulla maggioranza di quel suolo. Io sono dell’idea di alcune sette rivoluzionarie inglesi del seicento: è tuo quello su cui lavori, o in cui vivi. Non capisco in che senso l’Italia sarebbe mia o degli italiani più di chiunque altro che voglia venire qui e renderla un posto ancora migliore.
Scusa caro Polymetis ma quello che diceva queste cose:
La proprietà privata acquistata col denaro è qualcosa che, benché sia assolutamente insensata e fittizia
Mi sembra che si chiamasse Carlo Marx.....ha avuto un certo successo per un po'di anni fino a veder fallire uno ad uno tutti i paesi che avevano adottato questa "filosofia". Anche la Cina ha cambiato idea e da quando l'ha cambiata ha fatto un progresso eccezionale.
L'unico Paese dove "resiste" ancora tale "ideuccia" si chiama Korea del nord ma direi che non possa rappresentare un bell'esempio di progresso sociale e di democrazia.....
Non capisco in che senso l’Italia sarebbe mia o degli italiani più di chiunque altro che voglia venire qui e renderla un posto ancora migliore.
Per il resto delle tue affermazioni, valle a ripetere ad un francese, un tedesco, un austriaco, un ungherese, ecc.ecc. e vedi se non ti ridono dietro..... :ironico:

PS. Non me ne volere ma "la strada dell'inferno è lastricata di buone intenzioni"..
Buona giornata.
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
Vera Icona
Utente Senior
Messaggi: 871
Iscritto il: 02/09/2017, 15:29
Contatta:

Messaggio da Vera Icona »

Vieri
Ma già ci sono un sacco di giovani, specie al sud che non lavorano e campano con la pensione del nonno e non si degnano di fare lavori che gli "italiani non vogliono più fare"......ma ti rendi conto alla fine quanti "disoccupati fasulli" creeresti ?
Se vuoi far fallire un Paese questo è un sistema brevettato dove l'azienda ( specie piccola) ti licenzia ma continui a lavorare in nero oltre al bonus di 1000 euro......Controlli poi ?
Al Sud i giovani campano con la pensione dei nonni, perche´il lavoro non c´e´, e se c´e´, e´nella maggioranza dei casi quello stagionale, ma del tipo 900 Euro mensile per 70 ore alla settimana negli alberghi come cameriera da stanza o come cameriere in ristorante con 1000.
Per raccogliere i pummaroli invece neanche questo prendi.

Ecco, se arrivasse invece il redddito di cittadinanza senza condizioni di 1000, ne migranti ne giovani italiani dovrebbero piu´accettare condizioni simili di lavoro, ed i datori di lavoro sarebbero costretti di fare dei contratti dignitosi di lavoro e metterli anche in pratica.

Io vivo in Germania e lo stato tedesco passa ad ogni persona bisognosa con cittadinanza tedesca ( oppure cittadinanza straniera che ha gia´ lavorato in Germania ma caduto in disoccupazione) oppure ai richiedenti di asilo il minimo di 412 Euro + l ´assistenza sanitaria + le spese per l´affitto, e riscaldamento.
Eppure il livello di disoccupazione e´bassa.

E anche per i lavori meno qualificati ci si prende un minimo di 1200 Euro netto con 40 ore alla settimana.

Poi e´ovvio che ci sara´anche quel pigrone che non vuol fare niente ed al quale basta il minimo che lo stato gli passa.
Ma e´una minoranza.
In Germania pero´devi essere disposto ad accettare qualsiasi lavoro che il Jobcenter ti passa, altrimenti ti tolgono fino il 30% dal salario sociale.

Ha ragione Poly, magari un assegno non senza condizioni, ma comunque la necessita´c´e´, ! Ma mi chiedo da quale risorse il governo dovrebbe prendere questi assegni. :boh:
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9509
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Cara Vera Icona....

Messaggio da Vieri »

Capisco che la tua visione da un paese come la Germania possa essere diversa ma devi anche capire una serie di cose:

- In Germania lo stato funziona. In Italia non molto..
- In Germania c'è un tasso di disoccupazione del 6,2 % e in Italia dell'11.3 %
- Il debito pubblico tedesco è irrilevante ed hanno un surplus commerciale superiore ai 200 miliardi di euro l'anno...In Italia il debito pubblico è del 124 %...
- Anche in Italia non è previsto il reddito di cittadinanza ma recentemente sono stati varati degli aiuti fino a 420 euro circa per le fasce più deboli.
- In certe regioni d'Italia la pratica delle pensioni facili, e dei contratti fasulli è abbastanza diffusa, oltre all'assenteismo elevato in ambito statale e l'importo che suggeriresti sarebbe sproporzionato rispetto alla volontà di reagire.

E' ormai noto che tutti quelli che non trovano lavoro sul posto e hanno voglia di lavorare emigrano nel nord italia ed all'estero.
- Dare questo "stipendio" senza fare niente sarebbe un ulteriore incentivo ad affossare ulteriormente l'Italia e molti giovani quarantenni "mammoni" non avrebbero più incentivi veri a togliersi di casa e farsi una vita loro... .
- Misure analoghe sono già previste per operai che hanno perso il lavoro o cassintegrati fino all'offerta di un altro lavoro più o meno come in Germania ma questi ovviamente lavoravano già e non che non avevano fatto niente fino ad allora....
Buona serata
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
polymetis
Moderatore
Messaggi: 4612
Iscritto il: 16/06/2009, 15:43
Contatta:

Messaggio da polymetis »

Come già detto sono già stati fatti esperimenti sociologici come a Mincome in Canada, e ripetuti varie volte in altre realtà. Dare soldi gratis non crea affatto fancazzisti e fannulloni. La verità è persino coloro che vincono grossi premi alla lotteria in genere continuano a lavorare, perché stare senza far nulla di rende profondamente infelici e ci fa sentire non realizzati. Da molto tempo si sa che la previdenza tradizionale, che dà piccoli aiuti di stato subordinandoli al fatto che la gente si formi, si iscrivi ad uffici di collocamento, o simili, fa solo sì che lo stato spenda per queste persone durante vari decenni un mucchio di denaro senza che costoro si risollevino dalle proprie miserie. Invece staccare a costoro, come è stato fatto in Inghilterra, un bell'assegno di tremila sterline senza condizioni, fa sì che in poco tempo riescano a tirarsi fuori da soli dalla strada. Il modo migliore per combattere la povertà è dare soldi gratis a tutti, perché questo fa risparmiare lo stato a lungo termine, molto più dell'welfare tradizionale che rende le persone dipendenti dallo stato.
I soldi per staccare questi assegni, come dice Veronica, sono molti, ma dopo il grosso investimento iniziale i soldi verrebbero recuperati dal fatto che queste persone si renderebbero indipendenti, riuscirebbero a trovare lavori, divenendo dunque ex-poveri non più a carico dello Stato. Consiglio la lettura del primo capitolo del volume di Rutger Bregman "Utopia per realisti. Come costruire davvero il mondo ideale".
Possiamo dire tranquillamente che la frase di Paolo "chi non lavora non mangia" sia stata la principale causa di povertà dell'Occidente. Finanziare i lavativi è invece il miglior modo per farli smettere di essere lavativi.
Inoltre, non si può rispondere che la Germania possa permettersi questo sussidio perché ha disoccupazione e il debito pubblico bassi, infatti non ci si rende conto che è proprio questo sussidio ad aver fatto sì che la Germania abbia debito e disoccupazione bassi. Introdurli non aumenta la disoccupazione, la abbassa.
Presentazione


Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Avatar utente
Ray
Utente Platinium
Messaggi: 11590
Iscritto il: 04/01/2012, 18:27
Località: "città nuova"
Contatta:

È un dovere accettare i rifugiati ma...

Messaggio da Ray »

...far entrare ancora altre forze lavorative quando lavoro non c'è a cosa serve?
È sfatiamo la favola che gli Italiani certi lavori non li vogliono fare ,perché non è vero.

Non si capisce perché l'esperimento che ha dato risultati in altre parti del globo dovrebbe dare per scontato
lo stesso risultato in Italia.

Non si capisce perché l'Italia dovrebbe accettare ancora immigrati quando non c'è lavoro è una disoccupazione al sud del 35%
mimetizzando il tutto con un reddito pro capite ,allora perché non è stato fatto prima ma solo adesso
con l'arrivo degli immigrati ?Forse hanno scoperto solo ora che aiutare i disoccupati o chi non ha reddito ,poteva alzare il livello di vivibilità?

Se in una fabbrica ci sono 10 operai è 5 lavorano e gli altri 5 non fanno niente perché i robot o la crisi li ha resi non operativi
ma percepiscono lo stesso lo stipendio , ma tu ne fai entrare altri 5 e li paghi lo stesso per non far nulla
perché te lo chiede la coscienza da buonista che devi tranquillizzare . Che utilità porta alla fabbrica se non ad un futuro fallimento?

Non si capisce chi paga o da dove prendano i soldi ,se prima non c'erano ,per fare questa operazione di aiuti economici
se non indebitarsi ancora di più con la banca europea ?
Forse pensano di alzare ancora di più le tasse agli Italiani?

Non si capisce come venga fatta la selezione allo sbarco ,cosi che si permetta
che entrino criminali ,forse l'Italia non ne e già piena?
Dobbiamo importare altra illegalità?
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Avatar utente
deliverance1979
Utente Gold
Messaggi: 6775
Iscritto il: 20/12/2009, 16:36
Contatta:

Messaggio da deliverance1979 »

polymetis ha scritto:Sono abbastanza certo che tra 100 anni il modo in cui abbiamo accolto questi disperati sarà studiato con orrore non minore a quello con cui noi oggi studiamo il modo in cui venivano accolti gli italiani all’estero. Non capisco in cosa consisterebbe la tua argomentazione: dire che nel Settecento la gente veniva trattata meglio dalla polizia rispetto al medioevo, non implica che poi la gente del Novecento possa avere in orrore il Settecento. Ecco, noi siamo nel Settecento.
Secondo meno e ti spiego perchè.
Molte atrocità della storia, sono state addirittura peggiori nel futuro che nel passato.
E' vero come dici tu che se prendiamo la vita nel medio evo e quella del 1700, la seconda era, ma neanche tanto, tendenzialmente migliore della prima.
Mi sembra che poi, con lo scoppio della Rivoluzione francese, furono compiute atrocità e massacri degne del peggior medievo, vedi la Vandea.

Ci fu la prima guerra mondiale della storia, la famosa guerra dei 7 anni....
Di conseguenza, la violenza e le atrocità nel corso dei secoli si sono alternate a periodi di tranquillità.
Ma di una cosa sono convinto, lo stile di vita mediamente di benessere che hanno oggi miliardi di persone (compresi gli 800 milioni strappati dalla povertà estrema), se dovesse incrinarsi per una qualsiasi vaccata politica, economica o sanitaria, scatenerebbe una guerra che farebbe impallidire quelle del secolo scorso con centinaia di milioni di morto.
Quindi non è detto che il miglioramento portato da un'evoluzione positiva di una società del futuro, non sia inattaccabile e non generi mostruosità peggiori che nel passato.
polymetis ha scritto:Il che è esattamente quello che faranno anche gli immigrati, e che potranno dire tra un secolo, se li tratteremo come risorse e non come nemici. Io vedo già queste cose, sono appena stato ad una mostra a Londra dell’artista di origini palestinesi Mona Hatoum, e, per Giove, quanto la scambierei volentieri con un centinaio di leghisti nostrani.
E qui caro Poly, entriamo già nel vivo del discorso.
Dove sei stato?
A Londra a vedere un artista.
Bene, l'artista fa qualcosa, produce qualcosa ha un minimo di cultura da dispensare.
Poi, possono essere vaccate, non si può essere d'accordo con quello che produce o può semplicemente essere un genio ed una grande persone.
Ed io di persone cosi ne vorrei a quintali in Italia, ma di qualsiasi razza ed etnia.

Di sicuro non voglio i fancazzari provenienti dalla giungla che conoscono prepotenze e prevaricazioni, mi danno false generalità, campano a spese nostre e con il nostro welfare, bighellonano dalla mattina alla sera, si spacciano per rifugiati quanto sono dei migranti economici che vogliono farsi mantenere, spesso fanno i prepotenti quanto ne hanno l'opportunità, e come però prendono i calci nel culo, si trasformano in povere vittime del razzismo che fino a ieri gli ha dato da mangiare... io li invece mi trasformerei in Kappler...
polymetis ha scritto:In realtà diversi esperimenti sociologici hanno mostrato che non è vero che l’assistenzialismo impigrisce. Dare soldi gratis alla gente è il miglior modo per farla lavorare e renderla indipendente nell’arco di pochi anni. Io direi che a questi immigrati, come a qualunque italiano, dovremmo staccare un assegno di mille euro al mese senza condizioni.
Su questo ho forti dubbi e vorrei esporteli, ma penso che ad una qualche cosa del genere, in un prossimo futuro, ci arriveremo e poi ti dirò anche perchè e quali problematiche sociali può nascondere un simile modello.

Per quanto riguarda l'assegno di assistenza, questo può essere fatto a spese di uno stato e di altre persone che producono reddito che poi andrà in parte dato a questa gente.

Ora, i sistemi comunisti, penso che siano stati il più grande esperimento di assistenza sociale mediocrizzata e fallimentare della storia.

Ora tu dirai, ma che centra, la vita nel sistema comunista era nettamente peggiore della nostra.
Verissimo.
Appunto, figurati se una persona che ricevendo un assegno di mantenimento, vive tra agi e lussi del capitalismo, e quando ce lo mandi a lavorare e produrre?

Pongo una mia piccola obiezione all'osservazione degli sperimentatori sociali (poi bisognerebbe vedere su che campione di persone è stato fatto questo esperimento, che portata ha avuto, che cultura avevano e via dicendo), che è questa:

La stragrande maggioranza delle persone che oggi lavora, lo fa per sbarcare il lunario o mantenere la propria famiglia, e lo fa con un lavoro che spesso non gli spiace.
Molti se avessero l'opportunità di cambiare lavoro avendo la scelta lo farebbero.
Molti, se avessero l'opportunità di prendere lo stesso stipendio-vitalizio pur di non fare nulla lo farebbero.
Molti meno, se potessero avere l'opportunità di prendere questo vitalizio e farsi anche un lavoro a nero, lo farebbero.

La visione di quello che prende un vitalizio e si dedica volontariamente ad arti e mestieri, è (ed io la condivido) un'utopia, che abbraccierebbe solo pochi individui volenterosi ed illuminati che si dedicherebbero a vari livelli ad un hobby, professione o qualsiasi altra cosa possa migliorarli come persone.
Credimi, molti altri, la stragrande maggioranza, prenderebbe al volo questo treno per fare ancora meno e diventare sempre più idiota.

La stragrande maggioranza delle persone, e questo è un dato fisiologico, se potesse stare a casa a nulla fare e prendere 1500 euro al mese, starebbe a cazzeggiare tutto il giorno.
Lo dimostrano i bamboccioni.
Che il lavoro non c'è in parte è vero, ed in parte no.
Che la voglia di lavorare è scesa e di molto, e che oggi si pretende molto di più in funzione di capacità che forse neanche si hanno, pena il rimanere a casa da mammina e papino, è vero anche questo.

Ma torniamo al discorso del vitalizio.
Molti economisti ipotizzano che una tale cosa possa accadere in un prossimo futuro, quando praticamente, le macchine, ormai padrone della catena produttiva, abbiano eroso cosi tanti posti di lavoro che per evitare una guerra sociale, si dovrà ricorrere ad un vitalizio che poi sarà inserito nuovamente sul mercato come spesa di beni di consumo.
Ma se mai si arriverà a questo, dopo qualche generazioni di ebeti che prendono soldi, guardano pubblicità per spenderli, avremmo in sostanza governi e multi nazionali che a mò di imperatori, decideranno cosa dovrà fare il popolo usando la leva del "apro i rubinetti del vitalizio, chiudo i rubinetti del vitalizio"....

Ma tu pensi che se politicamente parlando si dovesse fare un referendum per accettare o meno una situazione del genere, qualcuno voterebbe contro?
Qui in Italia?
Poi i frutti amari si vedrebbero tra 30 - 50 anni....

Ed inoltre, se il vitalizio venisse accettato come sistema massificato, chi va a lavorare, chi si mette a fare lavori considerati usuranti o ingrati?
Uno potrebbe dire che per la proporzione della domanda e dell'offerta, tali lavori sarebbero pagati molto meglio, viste le poche persone disposti a farlo.
Si, ma con il problema che si ha un vitalizio per non fare nulla, il che, depone a sfavore del voler iniziare a fare un lavoro quando si può stare a casa senza far nulla o giocare a calcetto con gli amici e prendere lo stipendio a fine mese.

E poi chi paga per questi vitalizi?
Inoltre se tali vitalizi non sono per tutti, che quote si stabiliscono?
Perchè un immigrato si ed un ragazzo del Sud Italia no?

E perchè se io faccio un lavoro e sono disciplinato non posso essere aiutato maggiormente con ulteriori soldi provenienti da questo vitalizio?
Perchè gli sfigati devono avere un aiuto, e chi invece è uno scalino sopra loro, non può o deve avere lo stesso aiuto per salire un altro scalino?
Come mai il sistema assistenzialista e premurosamente ipocrita viene riversato a pioggia solo alla base della piramide sociale, dove un migrante deve avere le stesse condizioni sociali mie, che vado a lavorare e che con sacrifici cerco di mantenerle, quando poi, se io voglio fare la stessa cosa per emergere (lavorando ed impegnandomi) il sistema della ricchezza fa muro (e che muro poi) per limitare l'accesso a determinati posti privilegiati?
Non a caso, le statistiche dicono che i super ricchi negli ultimi 10 anni sono diminuiti cosi da diventare ancora più ricchi e potenti.

Due pesi e due misure come sempre?
polymetis ha scritto:La proprietà privata acquistata col denaro è qualcosa che, benché sia assolutamente insensata e fittizia, lo è molto meno del concetto di patria. Infatti non si capisce bene a che titolo un italiano possa dire che l’Italia è casa sua, visto che non è mai stato sulla maggioranza di quel suolo.
Lo Stato-nazione oltre che ad essere in alcuni casi un insieme di etnie che per millenni hanno vissuto in una determinata zona facendo o subendo conquiste, è soprattutto evidenziato da cosa ti può dare o meno.
Se io come Stato non ti do nulla e se ti prende un colpo per strada e tu non hai un'assicurazione, dei soldi o quasiasi altro bene che possa pagarmi per curarti, io ti lascio crepare li, vedrai che possono entrare tutti.
In questa nazione potrebbero viverci miliardi di persone.
Perchè con niente sono venuti, e niente ricevono...

Ma chissà perchè, i migranti o le persone che stanno peggio vanno in stati e nazioni che offrono molto o tutto.

Allora, devi immediatamente integrarti tu come migrante e non aspettare che gli altri lo facciano per te.

Devi imparagli questo o quello, devi insegnargli una cultura, devi incoraggiarli a lavorare, devi mantenerli...
Oh, ma con questo ragionamento, ste persone che sono, dei ritardati?
E queste sono risorse?
Ma di che, del brodo?

Investo sulle macchine.

1000 volte più efficienti e produttive.

Torno a dire, gli italiani o gli irlandesi, ma anche i cinesi, ogni volta che sono andati in una nazione, si sono posti immediatamente a compiere lavori umili, umilianti e duri, per poi emergere.

I risultati si ottengono con lo sforzo e la disciplina e tu ne sei un esempio.
La tua cultura è il risultato di ore ed ore di studio di molti libri che alla maggior parte delle persone verrebbe un ictus solo a leggerne il titolo.
Non è che qualcun'altro te li ha letti e raccontati.
O si è fatto ore di scritti ed appunti per assimilare tali consocenze per poi tramandartele a te come regalo.

La stessa cosa vale per costruirsi una posizione sociale, per lo sport e via dicendo.
Le grandi conquiste dell'umanità o del singolo uomo passano sempre per il sacrificio (giusto e non sfruttamento, si badi bene), la disciplina e la forza di volontà.

Anche chi dispone di capitali, se vuole moltiplicarli si deve impegnare.
polymetis ha scritto:La verità è persino coloro che vincono grossi premi alla lotteria in genere continuano a lavorare, perché stare senza far nulla di rende profondamente infelici e ci fa sentire non realizzati.
Vero, ma quanti in proporzione?
Molti hanno perso le loro vincite proprio per uno stile di nullafacenza che per essere appagato momentaneamente richiedeva un dispendio di soldi utile per comprare oggetti o riempirsi la vita di interessi momentanei che facessero da palliativo al non fare nulla tutto il giorno.
Il problema di alcol e droga di molti giovani fannulloni provenienti da famiglie bene o povere ma che non hanno voglia di lavorare...
polymetis ha scritto: Invece staccare a costoro, come è stato fatto in Inghilterra, un bell'assegno di tremila sterline senza condizioni, fa sì che in poco tempo riescano a tirarsi fuori da soli dalla strada. Il modo migliore per combattere la povertà è dare soldi gratis a tutti, perché questo fa risparmiare lo stato a lungo termine, molto più dell'welfare tradizionale che rende le persone dipendenti dallo stato.
Non mi sembra che l'Inghilterra sia il massimo per l'integrazione, visti tutti i problemi che ha...
Una ricerca sul terrorismo, ha fatto notare come la maggioranza dei terroristi di seconda o terza generazione con cittadinanza del paese dove poi hanno compiuto l'attentato, provengano per l'appunto da sistemi di "integrazione" che si dicono più avanzati...
c'è qualcosa che non porta allora.

In Inghilterra, in Francia come in Olanda, il famoso multiculturalismo ed il loro sistema assistenzialista ha portato a disastri che oggi osserviamo...
Non mi sembra un grande passo avanti...

Sicuramente queste nazioni hanno il vantaggio di dare molto a chi sa fare e chi vuole fare, ma per il resto, crea delle sacche di discarica sociale che sono peggio di quelle presenti nel nostro "razzistissimo" paese a chiacchiere però...
polymetis ha scritto:Inoltre, non si può rispondere che la Germania possa permettersi questo sussidio perché ha disoccupazione e il debito pubblico bassi, infatti non ci si rende conto che è proprio questo sussidio ad aver fatto sì che la Germania abbia debito e disoccupazione bassi. Introdurli non aumenta la disoccupazione, la abbassa.
Però come tu ben sai, in Germania o nei paesi nordici, l'assegno di assistenza è spesso subordinato a lavori proposti da un centro per l'impiego che di sicuro funziona meglio che da noi.

Il discorso è molto complesso, ma io sono un fermo sostenitore di ordine e disciplina e se vuoi venire nel mio paese, almeno devi dirmi la verità su chi sei, da dove vieni ed il tuo passato.
Provare ad entrare meschinamente spacciandoti per un rifugiato quando sei un migrante economico, dirmi che sei eritreo quando invece sei ganese, che sei una brava persona quando chissà cosa hai fatto in Africa, mi sa solo di presa per il c..o e di iniziare un rapporto sbagliato....

Io di cinesi riempirei l'Italia, di questa gente che viene no, sono razzista?
Forse si allora...
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

Presentazione
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 44 ospiti