Caro Mauro, come ben sai non ho mai studiato filologia, storia del cristianesimo, filosofia, esegesi, ecc. ecc.AL di là di ciò che dicono teologi, vescovi ed altri in insalata, la fede non è prova oggettiva in quanto evento squisitamente soggettivo. Per cui tralasciare il parallelo con la storia dello sviluppo dei testi sacri delle altre religioni, decenni di passaparola ed il fatto che già in uno dei primissimi manoscritti troviamo differenze sigificative con il testo atuale e questo di uno solo dei Vangeli e che gli altri sono ben più tardi quindi con esposizione ancora maggiore ai normali rimaneggiamenti e quant'altro tipici delle evoluzioni dei testi sacri, il fatto che testi come Atti presentano incongruenze storiche pesanti come presentato in altra discussione, insomma tralasciare tutto questo definendolo "una perdita di tempo" è semplicemente spegnere il cervello e metterlo sul comodino lasciando che altri pensino per noi senza prendersi la responsabilità ad un certo punto neppure delle proprie affermazioni che diventano quindi verificabilmente false.
Mantenendo quindi l'atteggiamento del "non voglio sapere ciò che non è conforme alla mia fede" diventa naturale subire il parallelismo, quantomeno su questo forum già solo per titolo, con i pratcanti di altri credo tra cui i TdG i quali hanno lo stesso atteggiamento verso ciò che falsifica le loro posizioni.
Per tutto questo mi sento di consigliarti di perdercelo un po' di tempo, non certo per far felici noi e neppure per discutere con noi, ma per tua personale cultura.
Comprendo pertanto che sarebbe interessante per accrescere la mia cultura di andare maggiormente a fondo su tali argomenti ma per il momento reputo tali approfondimenti di secondaria importanza rispetto ad altri argomenti.
Ti ringrazio pertanto del tuoi invito che cercherò sicuramente di approfondire ulteriormente in futuro andando però a ricercare possibilmente tutti gli studi sinceramente affidabili poichè come ben sai internet è piena di tutto.
Voglio farti allora un esempio personale.
Come ben sai anch'io ho realizzato un sito:
http://www.pensieri.info" onclick="window.open(this.href);return false;
dove ho raccolto tutta una serie di esperienze pensieri e riflessioni fatte dal sottoscritto nei vari anni.
Possiamo definire allora tali testi oggettivamente attendibili, degni di una verità assoluta o frutto di sole opinioni personali ?
Con identico parametro giudico allora anche tutti i siti di altri specie se sono realizzati da emeriti sconosciuti senza indicazioni e riferimenti bibliografici o titoli di studio specifici quando trattano, secondo le LORO sicurezze, di argomentazioni spesso particolarmente importanti come quelli dei Vangeli.
Se noti, usciamo sempre dall'argomento principale nel quale la mia conclusione finale sulle due versioni:
"Gesù storico e Gesù della fede" avrebbe avuto il piacere su tale tema di sentire anche l'opinione di altri senza i soliti OT principalmente di natura polemica...
In breve la mia opinione è che la visione del "Gesù storico" benchè non travisi la realtà degli avvenimenti, escludendo volutamente e direi anche ovviamente, tutta la parte "miracolistica" non dimostrabile, alla fine risulti inconcepibile con quella del "Gesù della fede" dove chi sia convinto solo della prima versione (storica) sicuramente non possa definirsi cristiano.
Buona giornata.