Vieri ha scritto:Caro Valentino, quello che io non riesco mai a capire della tua personalità è che tu possa sempre pensare che la gente sia fatta tutta sul tuo metro di misura e che ragioni sempre come fai tu. Mi spiace caro ma NON è così.
Ma non lo penso affatto. Penso proprio il contrario! Sei tu che appioppi alla persone degli stereotipi partoriti dalla tua immaginazione e ne fai uno "standard"! Esempi: per te gli ex-tdG che sono diventati atei lo sono diventati a causa dei loro trascorsi religiosi e non ammetti altre possibilità. Gli ex-cattolici che sono diventati atei lo sono diventati a causa di ipotetiche "problematiche psicologiche" e non ammetti altre possibilità! Se un ex-seminarista cambia religione e diventa musulmano....altrettanto pensi sia dovuto a "problematiche psicologiche" e non ammetti altre possibilità, tipo che uno smette di essere cattolico per il semplice motivo che si è convinto dopo attenta meditazione che tale religione non rappresenta "la verità". A me sembra evidente che sei proprio tu che pensi che la gente sia tutta uguale!
Io al contrario sono molto più "elastico" di te ed ammetto TUTTO UN VENTAGLIO DI POSSIBILITA'....cosa che invece tu escludi!!! Un ex-tdG è potuto diventare ateo per un mucchio di ragioni e NON NECESSARIAMENTE a causa dei suoi trascorsi religiosi. Si può abbandonare il cattolicesimo NON SOLTANTO perché non lo si è approfondito, lo si può abbandonare PROPRIO PERCHE' lo si è approfondito!!! Ti invece proponi solo stereotopi, luoghi comuni, e psicologia spicciola.
Vieri ha scritto:Tu mi parli di "psicologia spicciola" ma io con la mia "psicologia spicciola" sono riuscito ad arrivare benissimo alla mia età ed in armonia con un sacco di persone con l'intuito di non aver mai preso, fino ad oggi, "fregature" da nessuno nel senso di aver compreso quasi sempre il loro comportamento psicologico.
Ciò non fa di te uno psicologo né significa che il tuo intuito sia "infallibile". Quindi la tua è un'affermazione risibile....a meno che non stai dicendo che riesci a "leggere nel pensiero"
!!! La tua "esperienza di vita" non è qualcosa di "dirimente" ed è anche superfluo accennarvi nell'economia del nostro discorso.
Vieri ha scritto:Anche questo forum è una "palestra" interessante nel conoscere le persone e questo devo dirti che è anche il mio "sport" preferito...
Tra l'altro, se vuoi saperlo, ti "ho tampinato spesso" per il fatto che per me rappresenti sempre una persona "speciale" e di quelle che caratterialmente non si trovano spesso unendo in molte occasioni manifestazioni di amicizia alla "saccenza" al quasi "disprezzo"....sei un piccolo rebus...
Ma infatti mi ritengo tuo amico e ti correggo sulle tue ultime considerazioni: io non sfoggio nessuna "saccenza" ma soprattutto NON HO MAI MANIFESTATO DISPREZZO per nessuno tanto meno nei tuoi confronti.
Vieri ha scritto:Quindi, in relazione all'esperienza ed alla conoscenza degli altri, io direi di andarci piano nei tuoi giudizi
Ancora una volta il proverbiale bue che da del cornuto all'asino! Ma se sei proprio tu che ti ritieni in grado di giudicare l'esperienza e la conoscenza degli altri. Sei proprio tu che ti ritieni in grado di spiegare i motivi reconditi per cui alcuni ex-tdG del forum sono diventati atei! E manifesti questa pretesa anche quando sono gli stessi interessati A SMENTIRTI. Hai voglia a dirti che NON SONO DIVENTATI ATEI A CAUSA DELLA LORO APPARTENENZA AI TDG, ma tu niente! Questo non è "intuito" ma semplicemente presunzione! Hai la presunzione di saper meglio dei diretti interessati i motivi che li hanno portati all'ateismo! Un comportamento, perdonami, alquanto assurdo!
Vieri ha scritto:Ma credi veramente che ci sia tanta gente come te che siano stati "illuminati" ed abbiano scoperto magari come te, altre verità ereticali? Ripeto ereticali....?
E questa storia da quale cilindro l'hai tirata fuori?!?!? Cos'è ora questa storia delle "verità ereticali"?
Di quali "verità ereticali" parli? E soprattutto "ereticali" rispetto a che cosa?!?!?!? A cosa ti riferisci? Di quali "scoperte" parli? Chi sarebbero questi "illuminati" che scoprono "verità ereticali ripeto ereticali"???!?!??!?!
Mi sembra di aver sempre discusso di storia, di filologia, di esegesi, etc. non di eresie. Io non ho scoperto nessuna "verità ereticale" ho semplicemente studiato e studio ciò che è possibile apprendere dalle fonti accademiche riguardo le più svariate tematiche...in particolare quelle che riguardano la filologia e l'esegesi biblica e la storia del cristianesimo. I risultati delle ricerche sul Gesù storico sono alla portata di chiunque abbia interesse a queste tematiche.
Vieri ha scritto:Ancora con questa psicologia da quattro soldi....ma Valentino, scusami ancora ma chi sei Sigmund Freud ?
Ma non ti pare di esagerare, ma non ti accorgi di "stare sempre sull'albero"?
Se non te ne sei accorto è proprio questo che ti contesto! Sei tu che credi di essere il Sigmund Freud della situazione...contro ogni evidenza! Sei tu che pensi di essere in grado di spiegare "perché" gli amici atei del forum sono diventati atei, o perché un ex-seminarista ha cambiato religione, etc. etc. NON CERTO IO!!!! Ancora il bue che da del cornuto all'asino!
Vieri ha scritto:Tu ragioni e giudichi con il tuo metro non ammettendo mai una cosa fondamentale: "che siamo tutti uno diverso dall'altro"
No no! E' proprio quello che ammetto! Siamo tutti uno diverso dall'altro! E sei proprio tu che ragioni per "stereotipi".
Vieri ha scritto:Ma non ci arrivi proprio a pensare che quando: "uno si brucia mettendo una mano nell'acqua calda alla fine non vuole più mettere le mani nell'acqua ?
Ci arrivi a capire che quando uno fa indigestione di un certo "cibo" dopo gli dia fastidio anche l'odore ?
Ci arrivi a capire che quando alla fine uno, alla ricerca di nuove verità, impasticcandosi "spesso di letture di tutte le "razze" ne trova poi talmente tante che alla fine possa rimanere talmente confuso da non credere più in niente o di affidarsi anche al primo "guru" che gli propina, alla fine credendoci, le più grosse fesserie tipo Biglino, di extraterrestri,....ed altre "verità" improponibili sconfessate ampiamente dalla storia?
Non per niente "uno" aveva detto: "non è vero che quando uno perde la fede non crede più in niente, crede in tutto...."
Ci arrivi a capire che quando uno subisce un "trauma" psicologico enorme che lo ha portato ad effettuare decisioni importanti possa ragionare non solo razionalmente ma anche emotivamente ?
E' l'emotività, che traduco in "sentimenti"che portano sempre l'uomo a fare delle scelte a volte razionali ed a volte meno e per me non è mai viceversa poichè contrariamente a quello che tu possa pensare dal punto di vista scientifico, non siamo solo un ammasso ordinato di cellule celebrali"
Il punto caro Vieri è che sei tu che NON "CI ARRIVI" A CAPIRE che ciò che prospetti NON PUO' ESSERE CONSIDERATO PARADIGMATICO! Ciò che prospetti può (non necessariamente "deve") essere "UNA" delle possibili spiegazioni tra un vasto ventaglio di possibilità MA NON CERTAMENTE "LA" spiegazione! Le cose che "elenchi" si possono anche verificare...ma non sono e non rappresentano certo "la regola".
Vieri ha scritto:Ci arrivi a capire che se un "cattolico" (fasullo) come affermi, diventa ateo non è certamente per motivi razionali ma per un ragionamento magari corretto ma basato su una "origine" errata dovuta a fattori sconosciuti ?
Un'altra affermazione fuori da ogni logica! Un cattolico che diventa ateo per te può essere "in origine" SOLO un cattolico fasullo???!?!? Ed in base a cosa fai un'affermazione del genere? Un "CATTOLICO VERO" non può diventare ateo?!??!!?!? Un "cattolico vero" non può diventare ateo PER MOTIVI RAZIONALI o per qualsiasi ALTRO motivo? Ed in base a quali evidenze lo escludi?!?!? Lo vedi che sei tu che hai la pretesa di "mettere dei paletti"?!?!? Da dove esce questa ipotetica quanto improbabile "legge" secondo la quale i cattolici che diventano atei lo diventano perché sono "cattolici fasulli"? E bene inteso, io NON ESCLUDO affatto la tua ipotesi....la considero SOLO una delle tante possibili! Uno può smettere di essere cattolico o un cattolico può diventare ateo ANCHE per motivi irrazionali.....ma NON è UNA LEGGE! E' SOLO una "possibilità" tra le tante possibili! Come detto si può abbandonare la fede cattolica anche semplicemente perché dopo averla approfondita si è giunti alla conclusione che la fede cattolica non rappresenti "la verità" o "la vera religione". NON PUOI ESCLUDERLO! Questo è il punto!
Vieri ha scritto:Quanti di quelli che si credono "razionali" alla fine basano la loro "razionalità" su esperienze emotivamente importanti ?
Anche la "fede" che come diceva qualcuno: non è tangibile e dimostrabile scientificamente è da considerarsi "irrazionale" ma l'uomo non si basa anche e soprattutto su questi "sentimenti"?
Se posso dirti la mia, spensieratamente, tu sei troppo sicuro di te stesso e di tutto il "tuo castello di sapere" tale da allontanarti dalla realtà delle persone che ti stanno vicino che se non ragionano secondo il tuo "metro di valutazione" giudichi come "inconcludenti", "approssimative", "spicciole".......
In breve sostituisci i "libri" alle perone reali con i loro problemi, le loro difficoltà, la loro emotività,...in breve i loro sentimenti......Ricordati che TUTTO non si impara sui libri facendoti perdere il senso della realtà.
Ma no Vieri! E' proprio il contrario! Sei tu che pensi di aver la spiegazione a tutto quasi per "scienza infusa"! Io al contrario sto affermando proprio l'opposto. Non si può dire, tornando agli esempi precedenti, che gli ex-tdG che sono diventati atei lo sono diventati "necessariamente" a causa della loro passata appartenenza religiosa. Tu invece ti senti molto sicuro di te e fai di questa ipotesi l'unica spiegazione possibile! E' una tale pretesa ad essere "al di fuori della realtà".
Vieri ha scritto:....caro Valentino confermi il mio punto di vista pensando che gli altri possano ragionare sempre come te ?
Ma tu sei talmente certo, talmente sicuro, che le tue scelte assolutamente personali derivate sicuramente da uno studio approfondito possano esser "vendibili" in altre realtà visto che di gente che la pensa come te, oggi non mi sembra che ce ne siano tanti ?
Ho forse mai detto che gli altri "possano ragionare sempre come me"?!?!?! Io ho semplicemente affermato quanto segue:
No Vieri, amplia per favore il ventaglio delle possibilità: si può abbandonare la religione cattolica proprio perché la si conosce alla perfezione e la si può abbandonare anche perché semplicemente si è giunti alla conclusione che non sia "la verità" posto che l'individuo che l'abbandona gode di ottima salute mentale ed ovviamente al netto di improbabili "difficoltà psicologiche" che a te piace tanto evocare. Escludi questa possibilità?
Hai compreso il senso di quanto ho scritto? Mi sembra evidente di no. Ti ho prospettato semplicemente un'altra possibile motivazione a monte dell'abiura della fede cattolica che non può essere esclusa a priori come fai tu. Non è che tutti quelli che abbandonano la fede cattolica l'abbandonano perché "non la conoscono bene", oppure l'abbandonano per "ipotetiche difficoltà psicologiche": è possibile che la si abbandoni perché si è giunti alla conclusione che non sia "la verità"...scientemente e godendo di ottima saluta...fisica e mentale....
Ed in ogni caso di persone che abiurano la fede cattolica ce ne sono tante. Poi ovviamente gli ex-cattolici dopo l'abbandono della religione cattolica possono anche diventare atei, diventare evangelici, diventare buddisti.....insomma abbracciare una qualsiasi altra fede o anche nessuna.
Tuttavia è ancora un altro aspetto che tengo a precisare in quanto mi sembra evidente da quel che scrivi e da come lo scrivi che tu confonda un po i "piani di discussione" mettendo insieme problematiche non attinenti le une con le altre. In particolare mi riferisco a quando scrivi: "che di gente che la pensa come te, oggi non mi sembra che ce ne siano tanti". Da questa frase mi appare del tutto evidente che fai una gran confusione. Infatti dovremmo per prima cosa DEFINIRE a cosa ti riferisci di preciso quando parli di "gente che la pensa come te".
Se infatti ti riferisci alla mia "identità religiosa", come ben sai io sono un credente che si riconosce nel monoteismo professato dalla religione ebraica, ovvero una religione che ha circa più di 3000 anni di storia e che conta oggi 14,2 milioni di persone. Considerando che gli ebrei rappresentano, rispetto alla popolazione mondiale, una minoranza etno-religiosa mi sembra del tutto ovvio che "in giro" non trovi molta "gente che la pensa come me". Gli ebrei sono una minoranza come pure sono una minoranza i gentili che pur non essendo ebrei si riconoscono nel monoteismo ebraico.
Se invece ti riferisci ad altro, ovvero ai risultati della ricerca storica su Gesù, oppure a materie di studio quali la storia del cristianesimo antico, la filologia e l'esegesi biblica, la linguistica, l'archeologia, etc. allora mi spiace deluderti ma le cose che scrivo in relazione a questi argomenti sono "sapere comune" nell'ambito accademico ed io mi limito semplicemente a fare il divulgatore di cose che in ambito universitario sono conosciutissime.
Mi appare evidente invece che tu confonda le due cose. Una cosa è la mia identità religiosa ovvero il mio percorso di fede che mi ha fatto approdare alla fede nel monoteismo ebraico (ovvero lo stesso monoteismo che STORICAMENTE professava anche Gesù di Nazaret),...............ALTRA cosa sono i miei studi che non hanno nulla di "speciale" e/o "soprannaturale" né sono il frutto di una qualche particolare "illuminazione" ma che riguardano semplicemente il PRENDERE ATTO dei risultati della ricerca accademica in ambiti specifici di studio quali possono essere la storia del cristianesimo e la biblistica.
Vieri ha scritto:Ma se ci pensi un attimo, non ritieni che la definizione del tuo pensiero sia molto "retrò" andando a riprendere il" credo" di una particolare setta (estinta da almeno da 1.600 anni) di giudeo cristiani spacciandola per la "vera fede di Cristo" non sapendo ancora quali passi del Vangelo tu abbia tolto o fatto tuo con una particolare e personale interpretazione su ogni passo?
Punto primo: trovo del tutto incomprensibile la tua affermazione secondo la quale io avrei "tolto" qualcosa dai vangeli.
Mai cancellato nulla dai vangeli. Mica sono un editore!
Ho sempre letto e studiato i vangeli nella loro interezza.
Punto secondo: trovo altrettanto incomprensibile la tua affermazione secondo la quale io farei una "particolare e personale interpretazione su ogni passo". Niente di più falso...e procediamo con ordine evitando di fare come al solito confusione. Io non "spaccio" un bel niente. Se parliamo di storia, di filologia, di esegesi neotestamentaria, di critica testuale, etc. parliamo di materie di studio che si possono studiare in una qualsiasi università del pianeta. Esiste tutta una vasta letteratura scientifica in cui si "discute" di queste questioni ed in cui si possono leggere i risultati di tali ricerche. Niente di "soprannaturale", nessuna "illuminazione"...solo ricerca accademica. Per cui NON SONO io che affermo che il giudeocristianesimo rappresenta quella corrente religiosa in continuità storica ed ideale con le istanze religiose promosse da Gesù. E' semplicemente un fatto storico incontestabile. Io ho studiato e studio la storia del cristianesimo antico ed i vangeli né più né meno di come questi vengono studiati in ambito accademico, un mondo probabilmente a te del tutto sconosciuto. Non faccio altro che recepire ed approfondire i risultati di questa ricerca accademica e mi tengo aggiornato rispetto al dibattito esistente su questioni che in questo ambito di studio si possono considerare ancora "questioni aperte". Ora, quando parliamo di storia delle religioni, di storia del cristianesimo, di filologia ed esegesi neotestamentaria, etc. NON c'è NULLA nelle mie affermazioni che non trova un riscontro oggettivo nella letteratura accademica che si occupa di queste materie di studio.
Se consulti un qualsiasi storico del cristianesimo antico saprà dirti che il cristianesimo antico era molto variegato ed era rappresentato da molti gruppi. Se inoltre chiedi ad un qualsiasi storico del cristianesimo antico quali erano quei gruppi che si facevano promotori di un messaggio del tutto coerente con le istanze religiose promosse da Gesù, ti risponderà il giudeocristianesimo. Questà è semplicemente una realtà storica come è un fatto storico assodato che Gesù non aveva intenzione di fondare una "nuova religione". E' ancora un fatto storico assodato che Gesù non intese mai dispensare i suoi correligionari (Gesù è sempre stato di religione ebraica) dall'osservanza della Torah ed è un ancora un fatto storico assodato che Gesù fu sempre un ebreo osservante.
Vieri ha scritto:Visto che pretendi sempre di aver ragione a tutti i costi con le tue eresie
Scusa ma quali sarebbero queste presunte "eresie"?!?!?!? Cosa c'entrano le eresie nell'economia del nostro discorso?!??!!? Di quali eresie parli? Tra l'altro il concetto di eresia avrebbe senso in relazione ad una "ortodossia" vera o presunta che sia ed in un contesto di discussione del tutto diverso da questo. Qui parliamo di altro. Infatti si parlava del modo di pregare dei musulmani ed improvvisamente cominci a cianciare di "eresie". Hai evidentemente le idee un po confuse e non sai dove andare a parare! Io comunque NON ti parlo e non ti ho mai parlato, nemmeno altrove, di eresie in quanto abbiamo sempre improntato i nostri discorsi (almeno io ho sempre fatto così) su un altro livello, ovvero un livello non teologico e non apologetico e dunque non ha alcun senso parlare di "eresie". Infatti io ho sempre parlato dei risultati degli studi a cui sono giunti storici e biblisti in ambito accademico. Non ho mai sfiorato questioni squisitamente "teologiche" o "apologetiche" in quanto non credo ci troviamo in un contesto appropriato.
Vieri ha scritto:fai sempre di tutta l'erba un fascio
Ohibò il bue che da cornuto all'asino colpisce ancora!
Vieri ha scritto:come se in una processione di poche centinaia di metri per portare l'immagine della Madonna ( alla quale probabilmente tu non creda come Madre di Dio...) in corrispondenza del palco ( come io ho anche assistito una volta), possa essere paragonato alle manifestazioni di massa degli islamici come se per assurdo, tutti alla preghiera del papa in piazza San Pietro si prostrassero a terra come fanno loro all'unisono
L'esempio riportato era per sottolineare un fatto che dovrebbe essere ovvio! Poiché tu appartieni ad una certa cultura ed hai una certa "formazione" è del tutto comprensibile che i precetti e la liturgia di una religione che non conosci possano apparirti "strani" o possano apparirti "formali". Ciò che però ti sfugge è che la stessa cosa può avvenire all'inverso! Ovvero è del tutto possibile che un'altra persona che appartiene ad un'altra cultura (che non è la tua) e che ha unì'altra "formazione" (che non è la tua) possa trovare altrettanto "strani" e/o "formali" i precetti e la liturgia cattolica. Non puoi escluderlo! Se a te appare così strano e/o formale il prostrarsi in preghiera è possibile che a qualcun altro possa sembrare strano e formale ingurgitare ostie, bagnare la testa ad un infante, camminare a file serrate in processione come nell'esempio del video, "fare il segno della croce", recitare 50 ave Maria tutte di fila, accendere un cero di fronte ad una statua, bruciare incenso ai fianchi di una bara. Stiamo parlando di "segni esteriori" che hanno un po tutte le religioni. Ovvio che a te una processione non sembra strana....è qualcosa che appartiene alla tua cultura di origine! Gli induisti fanno il bagno nel Gange....può sembrare strano ad uno che non è nato in India.....ma ad un indù può sembrare strano che si intingano le mani in una "acquasantiera" per farsi il segno della croce! Paese che vai usanze che trovi! In base a quali criteri certe "osservanze" si possono definire "formali" ed altre no?!?!?! Non può sembrare altrettanto "formale" farsi il segno della croce? Recitare il credo? Cospargersi il capo di cenere? Usare il cilicio? (
https://it.wikipedia.org/wiki/Cilicio" onclick="window.open(this.href);return false; )
Vieri ha scritto:Per concludere ho letto poi su Youtube il
commento degli "zombi" e sicuramente lo avrai preso dalla spazzatura di internet
, e questo caro Valentino solo ed esclusivamente per fare polemica a tutti i costi e voler sempre ed assolutamente aver ragione in tutto, non ti fa certamente onore non avendo mai voluto commentare o dire una parola su tutte le iniziative reali della Comunità Neocatecumenale....
Mi spiace Valentino, ma con questo filmato sei caduto proprio in basso....con la delusione di non aver trovato una persona moderata.
Ma ti sbagli proprio di grosso caro Vieri! Io non sono responsabile dei "titoli" che gli utenti di youtube mettono ai video che pubblicano. Ti sei soffermato su un particolare irrilevante senza soffermarti sulla questione vera. A PRESCINDERE DAL TITOLO DATO AL VIDEO ED A PRESCINDERE DAL COMMENTO NON MIO (E SOTTOLINEO NON MIO) il punto è che quella processione è una processione di aderenti al movimento neocatecumenale. Può sfiorarti per la mente che quel modo di "incedere" possa essere trovato strano, singolare, curioso e/o "formale" da qualcuno?!?!?!?
Intendevo sottolineare solo questo aspetto! A te sembra formale la preghiera dei musulmani....ad altri sembra molto formale quel modo di incedere nelle processioni.
Vieri ha scritto:Tu si che sei uno settario nel senso vero e negativo che si attribuisce oggi comunemente.
Non lo sono affatto! Sei tu che invochi e pretendi rispetto MA NON LO CONCEDI AGLI ALTRI!!! E' evidente da quel che scrivi riguardo l'Islam.
Vieri ha scritto:Grazie, e se vorrai come al solito rispondermi con le tue solite "prediche" fallo ma non ti risponderò più per non annoiare troppo i nostri amici su un discorso ormai assolutamente inconcludente.
Non faccio mai prediche. Ed ovviamente liberissimo di non replicare.....o magari di replicare in privato se proprio non vuoi, come dici tu, "annoiare troppo i nostri amici". Ciò che trovo però inconcludente è l'andare spesso e volentieri "fuori tema". Infatti anche in questo caso ci siamo allontanati dal tema di questo 3d.