L'Imam: "Tagliare il clitoride o la donna ha troppo desiderio"

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Francesco Franco Coladarci
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L'Imam: "Tagliare il clitoride o la donna ha troppo desiderio"

Messaggio da Francesco Franco Coladarci »

Ahmad Abul Baraa è un noto predicatore salafita residente a Berlino

MILENA CASTIGLI
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Rappresentazione di una infibulazione

Se la donna ha una lunghezza in eccesso del clitoride ha un grande desiderio di intimità. Rimuovendo questo piccolo pezzo, la relazioni di quella donna si normalizzeranno". E' la teoria choc, ovviamemente senza pretese scientifiche, di Ahmad Abul Baraa, noto predicatore salafita tedesco di origine palestinese, arrivato in Germania come profugo anni or sono.

Baraa fa opera di proselitismo a Berlino nella moschea "As Sahaba", forse non a caso accanto alla moschea "Al Nur", famosa per il reclutamento dei fondamentalisti islamici. Baraa è molto noto sui social dove è stato definito "predicatore del male".

L'infibulazione
L'infibulazione - una mutilazione genitale femminile consistente nell'asportazione della clitoride - e l'escissione della clitoride non sono pratiche menzionate dal Corano: non è dunque richiesta dall'Islam alcuna forma di manipolazione dei genitali che rechi danno fisico alla donna. Secondo diversi studiosi non è neppure considerato accettabile nell'Islam che sia limitato il piacere sessuale della donna.

Pratica frequente
Eppure, è una pratica usata largamente in alcuni Paesi a maggioranza islamici (essenzialmente la parte meridionale dell'Egitto, Sudan, Somalia, Eritrea, Senegal, Guinea), dove viene consigliata come sistema ritenuto utile a mantenere intatta l'illibatezza della donna. Una donna non infibulata viene considerata impura; pertanto, non riesce a trovare marito e rischia l'allontanamento dalla società.

Sono molte le organizzazioni internazionali che combattono tale piaga, principalmente di natura culturale e tribale. Nel dicembre 2008 è stato organizzato al Cairo (Egitto) una conferenza internazionale per l'abbandono delle mutilazioni genitali femminili. Ciò nonostante, nel 2017, in Germania, un imam ancora consiglia l'asportazione del clitoride. Il cammino verso la parità delle donne, anche inerentemente al piacere, è davvero molto lungo.
https://www.interris.it/bocciato/l-imam ... iornaliera" onclick="window.open(this.href);return false;
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
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Vieri
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W l'avanzata della civiltà...(islamica)...

Messaggio da Vieri »

E' certo che siamo per la tolleranza e la comprensione oltre che al rispetto delle altrui religioni ma a sua volta rimane difficile, anzi, estremamente difficile, accettare e comprendere simili barbarie medioevali retaggio di usanze inaccettabili che una religione in particolare reputa ancora "giuste".....

Che questi predicatori di odio e di intolleranza ritornino nelle loro fogne......
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Messaggio da Cogitabonda »

Vieri, rileggi l'articolo e cerca il punto in cui si dice che è la religione islamica a ritenere giusta quella barbarie. Non lo troverai.
I deliri di un imam non possiamo considerarli espressione della sua religione, così come non possiamo considerare espressione della chiesa cattolica le demenziali sparate di qualche prete che a volte troviamo riportate dai media.
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Valentino
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Messaggio da Valentino »

L'infibulazione NON è un "precetto", un "comandamento", o una "tradizione" della religione islamica. E' un'usanza (barbara) che addirittura precede l'Islam e la ritroviamo già nell'Antico Egitto.
L'infibulazione e l'escissione della clitoride non sono menzionate dal Corano: non è dunque richiesta dall'Islam alcuna forma di manipolazione dei genitali (tra cui l'infibulazione) che rechi danno fisico alla donna. Secondo diversi studiosi non è neppure considerato accettabile nell'Islam che sia limitato il piacere sessuale della donna.
FONTE: https://it.wikipedia.org/wiki/Infibulazione" onclick="window.open(this.href);return false;
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Vieri
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Vero ma....

Messaggio da Vieri »

L'infibulazione NON è un "precetto", un "comandamento", o una "tradizione" della religione islamica. E' un'usanza (barbara) che addirittura precede l'Islam e la ritroviamo già nell'Antico Egitto.
Vero ma praticato stranamente in paesi a maggioranza islamica.....
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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

Vieri ha scritto:
L'infibulazione NON è un "precetto", un "comandamento", o una "tradizione" della religione islamica. E' un'usanza (barbara) che addirittura precede l'Islam e la ritroviamo già nell'Antico Egitto.
Vero ma praticato stranamente in paesi a maggioranza islamica.....
Quindi è lecito condannare "in toto" una religione in base alle usanze che "praticano" la maggior parte dei suoi aderenti, anche se non richiesto dalla religione stessa? Se vale per tutti... mi sta bene! :ok:
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Messaggio da Vieri »

quote="VictorVonDoom"è lecito condannare "in toto" una religione in base alle usanze che "praticano" la maggior parte dei suoi aderenti,......
Se vogliamo poi condannare una religione per due processioni e quattro pellegrinaggi mi può stare anche bene......
PS. Non ritorniamo poi a soliti ritriti paragoni di "flagellanti" retaggio di vecchie tradizioni presenti solo ed esclusivamente in uno o due paesini sperduti del sud Italia ...o se quella dei bruciare gli eretici sul rogo fosse stata una "usanza del tempo".....

Non mettiamo tutti sullo stesso piano per favore compresa "l'usanza" dei tdG di ostracizzare chi si allontana da loro.....o di non accettare sangue......

PS. se l'infibulazione è proibita dall'ISLAM, nei paesi a maggioranza islamica non dovrebbe allora essere tollerata ma combattuta e mi sembra invece dalle parole dell'imam proprio il contrario.....e penso che non sia il solo....
Buone feste...
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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

Vieri ha scritto:
quote="VictorVonDoom"è lecito condannare "in toto" una religione in base alle usanze che "praticano" la maggior parte dei suoi aderenti,......
Se vogliamo poi condannare una religione per due processioni e quattro pellegrinaggi mi può stare anche bene......
PS. Non ritorniamo poi a soliti ritriti paragoni di "flagellanti" retaggio di vecchie tradizioni presenti solo ed esclusivamente in uno o due paesini sperduti del sud Italia ...o se quella dei bruciare gli eretici sul rogo fosse stata una "usanza del tempo".....

Non mettiamo tutti sullo stesso piano per favore compresa "l'usanza" dei tdG di ostracizzare chi si allontana da loro.....o di non accettare sangue......

PS. se l'infibulazione è proibita dall'ISLAM, nei paesi a maggioranza islamica non dovrebbe allora essere tollerata ma combattuta e mi sembra invece dalle parole dell'imam proprio il contrario.....e penso che non sia il solo....
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Veramente sei tu che metti tutti sullo stesso piano condannando un'intera religione, per cui io non nutro alcuna simpatia, sia chiaro, per i deliri di un suo "ufficiale". Ma lo stesso allora dovresti fare quando sono i preti della tua religione a sparare altrettante stupidaggini e non sono ripresi, o spogliati del proprio ruolo, dall'organo centrale della chiesa. Ti era stato risposto su questo, infatti:
Cogitabonda ha scritto: Vieri, rileggi l'articolo e cerca il punto in cui si dice che è la religione islamica a ritenere giusta quella barbarie. Non lo troverai.
I deliri di un imam non possiamo considerarli espressione della sua religione, così come non possiamo considerare espressione della chiesa cattolica le demenziali sparate di qualche prete che a volte troviamo riportate dai media.
Valentino ha scritto: L'infibulazione NON è un "precetto", un "comandamento", o una "tradizione" della religione islamica. E' un'usanza (barbara) che addirittura precede l'Islam e la ritroviamo già nell'Antico Egitto.
perchè insistere sullo stesso concetto?
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Victor....

Messaggio da Vieri »

......perchè insistere sullo stesso concetto?
Per la stessa ragione che non ho mai sentito nel mondo islamico delle prese nette di posizione contro questa pratica disumana......
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Questa volta da agnostico devo concordare con Vieri.

Quello che a me non va giù dell'islam, è la sua ipocrisia.
Quando fa comodo l'imam rappresenta l'islam, quando imbarazza, allora no, l'islam non ha un clero organizzato come la Chiesa Cattolica, ma al massimo l'università teologica del Cairo che indica la strada del mondo sunnita (se non erro o qualcosa del genere).
Ora, non serve essere astrofisici per osservare il ruolo che ricopre la donna nell'islam del XXI secolo.
Quindi, se tanto mi da tanto....
Anche se, a molte femministe naif di sinistra, che difendono a spada tratta questa cultura oscurantista, uno o due annetti di vita in una sana e fervente famiglia islamica gliè li farei fare come esperienza formativa. Chissà che non veda poi la luce sulla strada di Damasco, o meglio, quella dell'illuminismo.

Ho sempre sostenuto che l'islam ha enormi tangenze con i TDG o forse viceversa (visto che è una religione più antica).
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Romagnolo
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Messaggio da Romagnolo »

Dunque, tradizioni ve ne sono ovunque, diciamo che certe conquiste riguardanti i diritti umani sono da ritrovarsi maggiormente in quei paesi dove L'illuminismo ha potuto attecchire e far nascere movimenti per i diritti dell'individuo.
Dove la religione ha una stretta presa sulla società l'uomo deve necessariamente sottostare al Divino, sarebbe una eresia pretendere diritti non riconosciuti dalla religione stessa e che anzi andrebbero a contraddire i suoi dettami.
Pensiamo ai diritti della donna che pretende la propria realizzazione personale, quando invece una religione magari la relega a sfornatrice di figli!
Comunque venendo al punto per quanto ne so il Corano non ha nulla da dire sulla pratica dell' infibulazione,...non ricordo di aver mai letto nulla al riguardo, penso neppure fosse stata praticata nell' Arabia ai tempi di Maometto.
È invece pratica diffusa nel corno d'Africa e ricordo un documentario visto in TV anni fa proprio su questo problema in Somalia.
Addirittura era una meta ambita dalle ragazzine per dimostrare di essere divenute adulte, così raccontava una ragazza, che però non aveva seguito quella usanza, consigliata in ciò dal padre....guarda caso Iamam della comunità, il quale aveva intuito quanto fosse una cavolata!
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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Vieri
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Romagnolo...

Messaggio da Vieri »

Romagnolo, a parte tutti i discorsi...pensi che la donna nell'Islam sia considerata allo stesso livello dell'occidente ?
Io direi proprio di no ed il Corano lo conferma dicendo che le puoi anche picchiare (senza lasciarli lividi... :ironico: ) e questa manifesta sottomissione all'uomo rappresenta pertanto l'humus ideale per tollerare queste pratiche.

PS. Guarda anche che nel paradiso islamico ogni uomo ha 72 vergini a testa mentre per le donne? Un solo uomo.......
:strettamano:
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Quixote
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Messaggio da Quixote »

Scrivevi «disumana»: al contrario, Vieri, purtroppo è tremendamente “umana”, proprio qui sta il dramma. Me n’ero occupato negli anni Ottanta, e m’è capitato di parlarne una volta sul forum, in margine ad altro discorso, fornendo addirittura una minima bibliografia, cfr.

https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.p ... 78#p197078

In particolare scrivevo (parlando della circoncisione, ma il fondamento è lo stesso):

è un falso che essa sia consigliata e derivi da motivi igienici: essa è semplicemente un retaggio della mentalità magica dei nostri progenitori, coi loro totem e tabù, e quindi va vista, all’origine, né più né meno, che come il divieto di mangiare carne di porco, di vacca, o del non assumere sangue. il resto sono tutte scuse, al di là, lo ripeto, della loro eventuale opportunità.

Per queste stesse origini magiche, come sottolineava Valentino, essa è ben precedente, e quindi indipendente, dalla religione musulmana, e trivialmente ha a che fare con la stessa, perché molte zone in cui veniva praticata, in Africa, sono diventate, per la vicinanza geografica, musulmane. Ma il banale fatto che, rispetto alla totalità dei musulmani nel mondo, sostanzialmente vicina a quella dei cristiani, parliamo comunque di una pratica che coinvolge una percentuale infima di coloro che sono musulmani, significa di per sé e che l’Islam non è colpevole di questa aberrazione, e che di fatto l’ha osteggiata.

Viceversa noi dobbiamo notare che tu, cattolico, non perdi occasione di dar contro i musulmani; permetti che questo ci faccia un po’ sorridere, e che io possa considerarlo anche un forma di proselitismo? senza nessun riferimento al Regolamento? :risata:
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Cogitabonda
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Messaggio da Cogitabonda »

Vieri ha scritto:Per la stessa ragione che non ho mai sentito nel mondo islamico delle prese nette di posizione contro questa pratica disumana......
Non le hai mai sentite perché non ti sei mai informato. Per esempio lo sai che questa orribile pratica è fuori legge in molti paesi islamici, fra cui l'Egitto? Leggi recenti, certo, davvero troppo recenti, e purtroppo queste leggi non sono ancora riuscite a debellare una pratica che persiste proprio per le sue profonde radici popolari, dato che esiste da millenni in quelle parti del mondo, da molto prima che nascesse la religione islamica.

Per favore, gente, non cambiamo le carte in tavola. Questa discussione NON era sulle condizioni delle donne nei paesi islamici, NON era sul modo in cui l'Islam vede la donna, questa discussione è nata per commentare le sparate demenziali di un uomo, un imam, e qualcuno reagisce come se quelle idiozie fossero la voce ufficiale di una religione. Questo non si può accettare, perché non è logico e non è onesto. Quando Mons. Arduino Bertoldo, pace all'anima sua, fece discutibilissime esternazioni sulle donne stuprate, ne discutemmo anche in questo forum, ma nessuno si azzardò a voler considerare quel prelato, per quanto vescovo, come voce della Chiesa. Se qualcuno ci avesse provato lo avrei contraddetto come in questa occasione ho contraddetto Vieri.
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Messaggio da Vieri »

Concordo sul fatto che tale pratica sia fuori legge anche in molti paesi islamici ma avevo anche detto prima:
a parte tutti i discorsi...pensi che la donna nell'Islam sia considerata allo stesso livello dell'occidente ?
Io direi proprio di no ed il Corano lo conferma dicendo che le puoi anche picchiare (senza lasciarli lividi... :ironico: ) e questa manifesta sottomissione all'uomo rappresenta pertanto l'humus ideale per tollerare queste pratiche.
Non possono uscire se non accompagnate, fino a ieri non potevano guidare l'auto,.....devono in molti paesi coprirsi da capo a piedi ...e questa non è sottomissione all'uomo considerando la donna nell'Islam solo come "strumento di piacere" o "sistema di riproduzione della specie"...... e le statistiche parlano da sole.

Non è islamofobia....è realtà dei fatti.
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Messaggio da deliverance1979 »

Cogitabonda ha scritto:Non le hai mai sentite perché non ti sei mai informato. Per esempio lo sai che questa orribile pratica è fuori legge in molti paesi islamici, fra cui l'Egitto? Leggi recenti, certo, davvero troppo recenti, e purtroppo queste leggi non sono ancora riuscite a debellare una pratica che persiste proprio per le sue profonde radici popolari, dato che esiste da millenni in quelle parti del mondo, da molto prima che nascesse la religione islamica.

Per favore, gente, non cambiamo le carte in tavola. Questa discussione NON era sulle condizioni delle donne nei paesi islamici, NON era sul modo in cui l'Islam vede la donna, questa discussione è nata per commentare le sparate demenziali di un uomo, un imam, e qualcuno reagisce come se quelle idiozie fossero la voce ufficiale di una religione. Questo non si può accettare, perché non è logico e non è onesto. Quando Mons. Arduino Bertoldo, pace all'anima sua, fece discutibilissime esternazioni sulle donne stuprate, ne discutemmo anche in questo forum, ma nessuno si azzardò a voler considerare quel prelato, per quanto vescovo, come voce della Chiesa. Se qualcuno ci avesse provato lo avrei contraddetto come in questa occasione ho contraddetto Vieri.
Cara Cogi, hai ragione, però, nella mia ignoranza più totale, e l'ho sempre sostenuto, se proprio devo scegliere, preferisco zio prete che mi perdona...

Ora, l'illuminismo e molte altre conquiste di noi occidentali, nascono si con delle lotte violente e sanguinarie, ma all'interno di un humus permeato dal cattolicesimo o cristianesimo.
Il mondo islamico, tolto quella parentesi di splendore che ha avuto, è sostanzialmente sprofondato su se stesso, ed i risultati li si vede ancora oggi.

Ora, a distanza di secoli, l'islam dimostra puntualmente la sua arretratezza, mentre il malvagio, perverso o vergognoso occidente, sta anni luce avanti.

Se l'infibulazione, pratica estrema, è una pratica vergognosa attuata da una sparuta minoranza di musulmani, questo è sicuramente un dato di fatto incontrovertibile.
Quindi a domanda secca: L'islam, nella sua stragrande maggioranza approva l'infibulazione?
la risposta è NO.

Ma, se vediamo dove è praticata e quante donne ne sono vittime, una quale perplessità rimane...

https://en.wikipedia.org/wiki/Female_genital_mutilation
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Messaggio da Cogitabonda »

Caro Deliverance, anch'io preferisco lo zio prete! Ma lo zio prete di oggi, se andassimo indietro di un paio di secoli potrebbe essere diverso. Hai citato giustamente l'illuminismo, ma non dimentichiamo come stavano le cose anche solo poco tempo prima. E non sto pensando solo agli oscurantismi della chiesa cattolica, lo sai che in Svezia l'ultimo rogo di una strega è stato nel 1676? Proprio quella Svezia che oggi è citata ad esempio di libertà civili e laicità, 250 anni fa non conosceva nemmeno la separazione fra stato e chiesa (luterana) e i ministri di culto erano anche giudici, un po' come in certi paesi islamici. Se nonostante queste premesse c'è stata in Europa la trasformazione che sappiamo, non me la sento di dire che il mondo islamico, solo a causa della sua religione, sia condannato a restare in un perpetuo nella condizione culturale attuale.
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Messaggio da Quixote »

L’ultimo rogo cattolico, ma cito a memoria, e in base a una lettura estravagante, di non meno che vent’anni fa, sull’Enciclopedia Treccani, in Messico, nel 1816.
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Messaggio da Vieri »

Quixote ha scritto:L’ultimo rogo cattolico, ma cito a memoria, e in base a una lettura estravagante, di non meno che vent’anni fa, sull’Enciclopedia Treccani, in Messico, nel 1816.
Direi che il raffronto è decisamente improponibile poichè si parla da un lato di UNA SOLA ESECUZIONE nel 1816 effettuata probabilmente da una singola comunità integralista ed intollerante e NON certamente una "pratica corrente" e dall'altro lato di "UNA PRATICA CORRENTE PREVALENTEMENTE IN PAESI ISLAMICI di Oltre 200.000.000 di donne e ragazze in 27 paesi africani; Indonesia ; Kurdistan iracheno ; e Yemen (a partire dal 2016) .

Posso comprendere un certo anticlericalismo ma non esageriamo.
Buona giornata...
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