Vieri ha scritto:mr-shadow ha scritto:A parte le battute vai a esprimere la tua opinione nell'altra discussione...
Non subisco imposizioni...
Dilla tutta. Non hai argomenti al di là dei tuoi moralismi. Ci fai più bella figura.
Moderatore: Quixote
mr-shadow ha scritto:Vieri ha scritto:mr-shadow ha scritto:A parte le battute vai a esprimere la tua opinione nell'altra discussione...
Non subisco imposizioni...
Dilla tutta. Non hai argomenti al di là dei tuoi moralismi. Ci fai più bella figura.
Sull'argomento di questa discussione nessuno ha altri argomenti che i propri valori morali. Non li ha Vieri come non li hai tu e non li ho io. Nessuno di noi può pretendere di esaminare la cosa con una oggettività scientifica. Quindi per favore accettiamo la morale altrui senza cercare di sminuirla chiamandola moralismo.mr-shadow ha scritto:Vieri ha scritto:mr-shadow ha scritto:A parte le battute vai a esprimere la tua opinione nell'altra discussione...
Non subisco imposizioni...
Dilla tutta. Non hai argomenti al di là dei tuoi moralismi. Ci fai più bella figura.
Per me, queste motivazioni "benefiche" (aiuto dei genitori, pagarsi l'università, ecc....) lasciano il tempo che trovano e sono enormemente distanti dal caso citato in precedenza.
Nel primo caso esiste una "costrizione" al quale una persona ne vorrebbe uscire mentre nel secondo caso "una lucida volontà"
A te piace che gli esseri umani contino solo come "soggetti economici" anche in un campo che può essere così, intimo, coinvolgente ed entusiasmante come il sesso? Capisco che si debba prendere atto di una triste realtà, ma non siamo costretti a farcela piacere.mr-shadow ha scritto:Cogitabonda ha scritto:Non definirei la prostituzione un mestiere come un altro. Il tipo di relazione fra prostituta e cliente è improntato al reciproco disprezzo: il cliente si stupisce di cosa è pronta a fare quella sgualdrina per un po' di soldi, la prostituta si meraviglia di quanti soldi è pronto a tirar fuori quell'imbecille.
Insomma non mi sembra il miglior modo di rapportarsi fra esseri umani.
Noto che della prostituzione persistono un po' gli stessi stereotipi di quando esistevano i postriboli, di quando - soprattutto - la criminologia la considerava una forma di delinquenza proprio perché la "sgualdrina" era pronta a tutto per un po' di soldi. Penso ciò sia dovuto al fatto che di questo mondo si vede e si conosce solo l'aspetto "stradale", quello effettivamente legato allo sfruttamento e alla costrizione. Esiste anche la prostituzione casalinga, quella delle tante A.A.A. di certi annunci economici, non perseguibile perché non vi è induzione o sfruttamento ed esercitata da ragazze o donne normalissime, che non assicurano pratiche... "particolari" e che hanno addirittura un buon rapporto coi clienti abituali. Molte di queste prostitute sono anche discrete confidenti dei loro clienti. Ai tempi ne ho conosciute tantissime, quelle che ogni tanto venivano a passare una serata mangereccia coi loro amici gay in quel di Monte Caprino o a Valle Giulia.
Tutto ciò premesso l'uomo ( o la donna) non contano ... come "persone" ma come "soggetti economici" da sempre, e non solo in questo specifico campo.
Cogitabonda ha scritto:A te piace che gli esseri umani contino solo come "soggetti economici" anche in un campo che può essere così, intimo, coinvolgente ed entusiasmante come il sesso? Capisco che si debba prendere atto di una triste realtà, ma non siamo costretti a farcela piacere.
VictorVonDoom ha scritto:Cogitabonda ha scritto:A te piace che gli esseri umani contino solo come "soggetti economici" anche in un campo che può essere così, intimo, coinvolgente ed entusiasmante come il sesso? Capisco che si debba prendere atto di una triste realtà, ma non siamo costretti a farcela piacere.
Vedi, il discorso è che se una cosa non piace non la si fa. Tutto qua. Se a me non piace vendere la mia intimità per soldi non lo farò. Se qualcun altro ritiene di poterlo fare saranno affari suoi, perchè devo giudicarlo secondo la mia cosiddetta moralità? Posso, al massimo, dire "io non ce la farei mai", ma non giudicarlo "triste". E' "triste" solo se siamo in presenza di sfruttamento, quello si, ma se è il risultato di una libera scelta, perchè giudicarlo?
Vieri ha scritto:VictorVonDoom ha scritto:Cogitabonda ha scritto:A te piace che gli esseri umani contino solo come "soggetti economici" anche in un campo che può essere così, intimo, coinvolgente ed entusiasmante come il sesso? Capisco che si debba prendere atto di una triste realtà, ma non siamo costretti a farcela piacere.
Vedi, il discorso è che se una cosa non piace non la si fa. Tutto qua. Se a me non piace vendere la mia intimità per soldi non lo farò. Se qualcun altro ritiene di poterlo fare saranno affari suoi, perchè devo giudicarlo secondo la mia cosiddetta moralità? Posso, al massimo, dire "io non ce la farei mai", ma non giudicarlo "triste". E' "triste" solo se siamo in presenza di sfruttamento, quello si, ma se è il risultato di una libera scelta, perchè giudicarlo?
Una sola cosa volevo precisare.
Data l'età e le esperienze vissute non desidero alla fine giudicare a questo punto il mondo e le persone e se mi mettessi alla fine a sentenziare anatemi a destra ed a manca potrei appendere al chiodo la parola "cristianuccio" ( non giudicare se non vuoi essere giudicato...)
Quindi la precisazione non è tanto di "giudicare triste" ma di "constatare e prendere atto di una realtà triste".
Possiamo giudicare un bambino africano affamato? No certamente, ma sicuramente possiamo altresì constatare "triste" tale realtà.
Anche rubare è sempre una libera scelta ma anche se questo lo ha fatto per motivi contingenti e quindi ingiudicabile, la realtà dei fatti rimane sempre triste.......
renato-c ha scritto:salve
vedo che la discussione è andata avanti e questo è buono .
certo ognuno ha la propria veduta ..certo ...
Ho fatto dei corsi in Croce Rossa ,corsi umanitari e la Croce Rossa ha stipulato con i vari governi diverse convenzioni .
Per esempio lo sfruttamento minorile è proibito anche qui in Italia e ben conosciamo il caso Berlusconi
Molti italiano vanno all'estero per vacanza sex turismo sessuale e vanno con minorenni e pagano per la verginità delle bimbe.
Ma in quel paese è legale . ma cosa vuol dire ?
Questa invece è maggiorenne ,ma cosa vuol dire ?
Non sono moralista e se due persone si vogliono bene trovo bello l'amore .
Diverso invece è a pagamento . Certo uno è libero di vendersi e sfruttare il proprio corpo .
Certo ,uno è libero di drogarsi e ubriacarsi ecc....
ma una società moderna dovrebbe capirne le cause e far modo che tutto ciò non avvenga ,
purtroppo viviamo in un mondo molto ingiusto e allora molti trovano sfogo nel bere,droga ,e prostituzione .
Per me chi cade in queste pratiche ,sono solo persone che vanno aiutate e non giudicate .
Cosa significa che a me piace fare sesso o bere o drogarmi ?
certo che sei libero ..... ma è indice di problemi .
La società la creiamo noi e tanta colpa è solo nostra.
renato-c ha scritto:una società moderna dovrebbe capirne le cause e far modo che tutto ciò non avvenga ,
renato-c ha scritto:Cosa significa che a me piace fare sesso o bere o drogarmi ?
certo che sei libero ..... ma è indice di problemi .
La società la creiamo noi e tanta colpa è solo nostra.
Gocciazzurra ha scritto:Ormai da diverso tempo è diventato "trendy" sdoganare qualsiasi norma morale, ma mi chiedo se coloro che non ci vedono nulla di male in una ragazza che vende la propria verginità (questo è il tema del 3D), approvassero con tutta nonchalance che il soggetto in questione sia la loro figlia, sorella, nipote...
Non è retorica ma una realtà semplice semplice.
Credo che fondamentalmente tu ed io partiamo dallo stesso principio, cioè che la morale (ma io preferisco parlare di sistema di valori) dia all’individuo la guida per i propri comportamenti e non per condannare o assolvere quelli altrui. Tu però ti spingi su un terreno nel quale io non sono disposta a seguirti. Per esempio tu hai appena scritto cosa, secondo te, io non dovrei fare, cioè dare una personale valutazione di una realtà constatata, ma secondo me non ne hai il diritto. Il diritto di fare valutazioni di questo tipo ritengo di averlo e lo rivendico. A scanso di equivoci: quando parlo di realtà triste non mi riferisco a una presunta infelicita’, indebitamente attribuita a chi vive secondo valori diversi dai miei. Una ragaazza che vende i suoi favori sessuali per una buona contropartita in denaro può essere felice, felicissima! Però è un gran peccato che tante persone valutino il denaro e il possesso di cose materiali al di sopra di quell’esperienza entusiasmante, appagante e totalizzante che il sesso può essere.VictorVonDoom ha scritto:Vedi, il discorso è che se una cosa non piace non la si fa. Tutto qua. Se a me non piace vendere la mia intimità per soldi non lo farò. Se qualcun altro ritiene di poterlo fare saranno affari suoi, perchè devo giudicarlo secondo la mia cosiddetta moralità? Posso, al massimo, dire "io non ce la farei mai", ma non giudicarlo "triste". E' "triste" solo se siamo in presenza di sfruttamento, quello si, ma se è il risultato di una libera scelta, perchè giudicarlo?
Mauro1971 ha scritto:Siamo seri.
Per 3.000.000 di euro la venderei anche io la mia verginità. Che i soldi non faranno la felicità, dicono quelli che ne hanno, ma chi non ne ha sa bene quanta differenza la serenità economica comporti.
La fame ed il bisogno sono ben più forti "dell'amore", velleità piuttosto moderna quando si parla di verginità.
Per 3.000.000 di euro la venderei anche io la mia verginità.
Gocciazzurra ha scritto:Ormai da diverso tempo è diventato "trendy" sdoganare qualsiasi norma morale, ma mi chiedo se coloro che non ci vedono nulla di male in una ragazza che vende la propria verginità (questo è il tema del 3D), approvassero con tutta nonchalance che il soggetto in questione sia la loro figlia, sorella, nipote...
Non è retorica ma una realtà semplice semplice.
Cogitabonda ha scritto:Credo che fondamentalmente tu ed io partiamo dallo stesso principio, cioè che la morale (ma io preferisco parlare di sistema di valori) dia all’individuo la guida per i propri comportamenti e non per condannare o assolvere quelli altrui. Tu però ti spingi su un terreno nel quale io non sono disposta a seguirti. Per esempio tu hai appena scritto cosa, secondo te, io non dovrei fare, cioè dare una personale valutazione di una realtà constatata, ma secondo me non ne hai il diritto. Il diritto di fare valutazioni di questo tipo ritengo di averlo e lo rivendico. A scanso di equivoci: quando parlo di realtà triste non mi riferisco a una presunta infelicita’, indebitamente attribuita a chi vive secondo valori diversi dai miei. Una ragaazza che vende i suoi favori sessuali per una buona contropartita in denaro può essere felice, felicissima! Però è un gran peccato che tante persone valutino il denaro e il possesso di cose materiali al di sopra di quell’esperienza entusiasmante, appagante e totalizzante che il sesso può essere.VictorVonDoom ha scritto:Vedi, il discorso è che se una cosa non piace non la si fa. Tutto qua. Se a me non piace vendere la mia intimità per soldi non lo farò. Se qualcun altro ritiene di poterlo fare saranno affari suoi, perchè devo giudicarlo secondo la mia cosiddetta moralità? Posso, al massimo, dire "io non ce la farei mai", ma non giudicarlo "triste". E' "triste" solo se siamo in presenza di sfruttamento, quello si, ma se è il risultato di una libera scelta, perchè giudicarlo?
VictorVonDoom ha scritto:Gocciazzurra ha scritto:Ormai da diverso tempo è diventato "trendy" sdoganare qualsiasi norma morale, ma mi chiedo se coloro che non ci vedono nulla di male in una ragazza che vende la propria verginità (questo è il tema del 3D), approvassero con tutta nonchalance che il soggetto in questione sia la loro figlia, sorella, nipote...
Non è retorica ma una realtà semplice semplice.
Forse non ci siamo capiti e lo ripeto: non ho detto che io approvo (ne disapprovo). Ho continuato a ripetere "sono fatti suoi". Se io non approvo un determinato comportamento non vedo perchè un altro dovrebbe pensarla allo stesso modo e io dovrei giudicarlo per questo.
Gocciazzurra ha scritto:VictorVonDoom ha scritto:Gocciazzurra ha scritto:Ormai da diverso tempo è diventato "trendy" sdoganare qualsiasi norma morale, ma mi chiedo se coloro che non ci vedono nulla di male in una ragazza che vende la propria verginità (questo è il tema del 3D), approvassero con tutta nonchalance che il soggetto in questione sia la loro figlia, sorella, nipote...
Non è retorica ma una realtà semplice semplice.
Forse non ci siamo capiti e lo ripeto: non ho detto che io approvo (ne disapprovo). Ho continuato a ripetere "sono fatti suoi". Se io non approvo un determinato comportamento non vedo perchè un altro dovrebbe pensarla allo stesso modo e io dovrei giudicarlo per questo.
Eh no... sei tu a non aver capito me![]()
A parte la tua posizione personale di neutralità, non hai risposto alla mia osservazione che ripeto: si trattasse di tua figlia, sorella, ecc., riusciresti comunque a rimanere tale? Sincero però eh!
renato-c ha scritto:Buon giorno :-)
Oggi giorno fare all'amore non è più come un tempo che due si dovevano sposare per farlo e magari la fidanzata era sempre accompagnata da un familiare e faceva la sentinella e bisognava portare la verginità all'altare .
Oggi il sesso è vissuto in ampia libertà rispetto al passato .Comunque è anche vero che c'è molta ipocrisia . Hanno chiuso le case chiuse :-) frase buffa ,perché se chiuse cosa chiudi ? ma le case chiuse erano i postriboli o case di tolleranza o i così detti casini per indicare le case ove il sesso era mercenario . Chiuse le case ,.....ma il sesso è sempre mercenario ,anzi più di prima . Ora è arrivato internet e allora ancora di più.
Certo ..ognuno è libero e la libertà è cosa assai bella .
Di questa notizia ,a me che mi fa male è non il fare sesso sia per amore sia per un bisogno emotivo ,sfogo ecc... ma per puro meretricio , per costrizione , costretti dalle necessità .
la mia famiglia è povera e desidero riscattarmi da questa povertà ,perciò voglio fare l'università .
Naturalmente poi c'è un'altro di turno con i suoi problemi che anche lui pensa che con i soldi visto che c'è li ha ,di risolvere il suo problema e paga un milione di € .
bohhhh ? tanta roba ! ma poi quando avrà avuto o soddisfatto questo suo desiderio avrà risolto il suo problema ?
Saranno affari loro . per carità.
ma dico io ..... non era meglio invece che si offrisse come fidanzato e l'avrebbe aiutata a studiare e aiutata la sua famiglia ?
lui avrebbe trovato una brava ragazza e lei si sarebbe sistemata .
Non sarebbe stato molto più bello ?
avrebbero preso due piccioni con una fava .
Renato
VictorVonDoom ha scritto:Cioè per fare all'amore bisogna fidanzarsi e sistemarsi... azz, pensavo accadessero solo nella WT ancora ste cose!![]()
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Comunque che ne sai... magari accadrà come nel film Pretty Woman.
Oppure no, la ragazza si intascherà il milione, farà l'università e si troverà un bel compagno o una bella compagna.
Oppure anche no, resterà single a vita e farà sesso quando e con chi piace a lei.
Insomma... capisco che la "troppa" libertà scandalizza ancora molti... ma manco restare ancorati a certi paradigmi...
mr-shadow ha scritto:Hanno chiuso le case chiuse :-) frase buffa ,perché se chiuse cosa chiudi ?
L'espressione case chiuse (ma davvero non lo sai?) deriva dall'obbligo di legge che imponeva ai bordelli di tenere 24 ore su 24, 7 giorni su 7, le persiane chiuse, bloccate con una catena fermata da lucchetto.
Mauro1971 ha scritto:VictorVonDoom ha scritto:Cioè per fare all'amore bisogna fidanzarsi e sistemarsi... azz, pensavo accadessero solo nella WT ancora ste cose!![]()
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Comunque che ne sai... magari accadrà come nel film Pretty Woman.
Oppure no, la ragazza si intascherà il milione, farà l'università e si troverà un bel compagno o una bella compagna.
Oppure anche no, resterà single a vita e farà sesso quando e con chi piace a lei.
Insomma... capisco che la "troppa" libertà scandalizza ancora molti... ma manco restare ancorati a certi paradigmi...
Beh, nel tuo post precedente hai scritto: "non ho detto che io approvo (ne disapprovo)", per cui si deduce che non prendi alcuna posizione che tradotto significa essere neutrali...VictorVonDoom ha scritto:No, evidentemente non ci siamo capiti. Io non ho detto di avere una posizione di neutralità. Ho detto che ho la mia opinione in merito ma non giudico quella ragazza in base alle MIE opinioni perchè "sono fatti suoi" e, se vuoi aggiungo, della "sua famiglia" (anche se ormai è adulta e capace di prendersi la responsabilità delle proprie azioni),
Dovesse capitare a mia figlia? Allora saranno fatti suoi e miei, forse. Certo non penserei che se mia figlia non mette la sua verginità in vetrina resterà illibata per tutta la vita. Qual è il problema? Il fatto che così lo sanno tutti che perderà la verginità invece di averla persa, e aver fatto sesso ripetutamente, a 15/16 anni a scuola, in discoteca, a qualche festa con gli amici ma almeno non si sa in giro? Lo vedo un po' ipocrita.
Gocciazzurra ha scritto:Beh, nel tuo post precedente hai scritto: "non ho detto che io approvo (ne disapprovo)", per cui si deduce che non prendi alcuna posizione che tradotto significa essere neutrali...VictorVonDoom ha scritto:No, evidentemente non ci siamo capiti. Io non ho detto di avere una posizione di neutralità. Ho detto che ho la mia opinione in merito ma non giudico quella ragazza in base alle MIE opinioni perchè "sono fatti suoi" e, se vuoi aggiungo, della "sua famiglia" (anche se ormai è adulta e capace di prendersi la responsabilità delle proprie azioni),
Dovesse capitare a mia figlia? Allora saranno fatti suoi e miei, forse. Certo non penserei che se mia figlia non mette la sua verginità in vetrina resterà illibata per tutta la vita. Qual è il problema? Il fatto che così lo sanno tutti che perderà la verginità invece di averla persa, e aver fatto sesso ripetutamente, a 15/16 anni a scuola, in discoteca, a qualche festa con gli amici ma almeno non si sa in giro? Lo vedo un po' ipocrita.
Per quanto riguarda l'aspetto che divenga pubblica la vendita della verginità non mi è nemmeno passato dall'anticamera del cervello, quindi nessuna ipocrisia.
Inoltre il tuo rimanere indifferente all'atto in questione di una tua ipotetica figlia, scusami ma ne dubito. E' palese che l'implicazione emotiva da spettatore non è la medesima che esserne coinvolto direttamente: avremo di sicuro un coinvolgimento che potrebbe ribaltare le nostre certezze.
E per scoprirlo dovremmo essere all'interno della problematica.
renato-c ha scritto:Mauro1971 ha scritto:VictorVonDoom ha scritto:Cioè per fare all'amore bisogna fidanzarsi e sistemarsi... azz, pensavo accadessero solo nella WT ancora ste cose!![]()
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Comunque che ne sai... magari accadrà come nel film Pretty Woman.
Oppure no, la ragazza si intascherà il milione, farà l'università e si troverà un bel compagno o una bella compagna.
Oppure anche no, resterà single a vita e farà sesso quando e con chi piace a lei.
Insomma... capisco che la "troppa" libertà scandalizza ancora molti... ma manco restare ancorati a certi paradigmi...
carissimi . avete capito male ..... qui non si tratta di fare sesso solo perché si è fidanzati .non sono moralista ,anzi io sono quello che ho proposto sesso ai disabili .
mi dispiace che anche il sesso ora è ridotto a mercato . ora quello che conta è e sono i soldi . si fa l'amore per soldi,ci si sposa per soldi, per far carriera si paga il pizzo o
si offre sesso sia maschile che femminile , insomma è questa società consumistica che ha dissacrato ogni valore ,perché tutto ha un prezzo che mi crea disgusto .
Sinceramente non funziona così, nella vita c'è ben altro e chi pensa che con soldi e con sesso possa risolvere tutto ,secondo me si sbaglia .
un saluto
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