Il sale : pericoloso quanto il tabacco e il colesterolo

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Un nuovo studio internazionale pubblicato nella prestigiosa rivista scientifica « The Lancet » mostra in modo preciso, la responsabilità che ha il sale nello sviluppo delle malattie cardiache.
Secondo i risultati di questo studio, diminuire il consumo di sale di 3 gr al giorno avrebbe un impatto sulla salute simile allo smettere di fumare.
D’altra parte, si è compreso che il sale è pericoloso quanto il colesterolo.

La popolazione americana attualmente consuma 10 gr. di sale al giorno a persona ; se si abbassasse la quantità di 3 gr. ossia a 7 gr, si potrebbe salvare da 44.000 a 92.000 vite ogni anno. Queste sono cifre importanti, si tiene dunque conto della pressione sanguigna, perché il consumo di sale fà aumentare la tensione. Dunque una diminuzione del consumo di sale ridurrebbe il numero di incidenti vascolari (ictus) e di attacchi cardiaci dovuti a pressione sanguigna elevata.

Anche in paesi europei il consumo di sale pro-capite si aggira sui 10 gr. Al giorno, ma l’Organizzazione mondiale della salute consiglia addirittura un consumo di 6 gr al giorno, mentre il fabbisogno reale giornaliero sarebbe di 3 gr soltanto.

Buono a sapersi che, 80 % del consumo di sale proviene da alimenti preparati quali il pane, formaggi, insaccati, chips, brodini pronti e dadi per brodo ecc.

Ecco cosa ci dice il professor Hercbert, professore in ricerca sul nutrimento umano :
« Questo studio sul consumo di sale è di grande affidibilità, emana da eminenti studiosi, generalmente riconosciuti nella comunità scientifica. Oggi disponiamo di un gran numero di ricerche su questo soggetto che confermano che il sale è dannoso alla salute, causando attacchi cerebrali, problemi arteriosi, infarto del miocardo e tutte le affezione che otturano le arterie che conducono al cervello.
Abbiamo inoltre ancora alcuni dubbi sull’influenza di un eccessivo consumo di sale sulla comparsa di alcuni tumori, come quello dello stomaco, e si fanno ipotesi sulla formazione dell’osteoporosi, e sui problemi di mineralizzazione ossea. »

In Francia il consumo di sale nel 2000, era di 10 gr a persona, attualmente si è fatto uno sforzo per ridurlo e si riscontra che vi è stato un abbassamento a 8.5 gr a persona. Evitiamo dunque di fare largo consumo di piatti preparati, di insaccati, di tutti gli alimenti che si pensa contengano elevate quantità di sale. Non aggiungiamo sale in tavola. Usiamolo con più parsimonia quando cuciniamo, non portiamo la saliera in tavola ; questi sono tutti mezzi per abbassarne il consumo.

Da qualche anno in Francia, si è deciso di diminuire le quantità di sale nella famosa « baguette » ossia il lungo pane fancese, e la cosa è passata praticamente inosservata alla popolazione, prova questa, dunque, che ci si abitua abbastanza presto a una ridotta quantità di sale.
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