NERO, NEGRO O DI COLORE?

Per discutere di temi ed argomenti di vario genere.

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Valentino
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NERO, NEGRO O DI COLORE?

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Gesù non trascorse il suo ministero a proclamarsi divino. B. Ehrman

Gesù era ebreo, non un cristiano.
Gli ebrei non hanno mai rigettato Gesù l'ebreo.
I cristiani nel loro insieme e in fondo, non hanno accettato Gesù l'ebreo e non lo hanno seguito.
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I soli uomini a vivere, lungo tutto il medioevo, a imitazione di Gesù furono gli ebrei. K. Jaspers

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Vieri
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Messaggio da Vieri »

Se volevi fare la solita polemicuccia di gettare il sasso e nascondere la mano ( come al solito e leggi: canzone dei Getzemani..della quale attendo ancora le ragioni recondite della sua pubblicazione senza commento.. ) sul tema del razzismo ti sei dimenticato di aggiungere anche gli ebrei..... :ironico: :ironico:
PS:
Elezioni2018, il primo senatore di colore in Italia è leghista
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Shalom
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Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
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Valentino
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Messaggio da Valentino »

Vieri direi di smetterla con questi continui ed ingiustificati attacchi ad personam nei miei confronti. Convinciti di un fatto: NON SEI IL CENTRO DELL'UNIVERSO! Dunque rilassati: se devo dirti qualcosa te lo dico chiaro e tondo. Ed in questo caso te lo dico chiaro e tondo: il tuo atteggiamento si può definire semplicemente PARANOICO!
Ma davvero pensi che qualunque cosa venga postata sul forum sia riferita a te?!?!??

Inoltre:
Vieri ha scritto:sul tema del razzismo ti sei dimenticato di aggiungere anche gli ebrei
Se stai dicendo che gli ebrei sono stati oggetto di razzismo questa è una verità ed una triste realtà storica.
Se, invece, come mi appare lampante, stai insinuando che gli ebrei, come popolo, sono dei razzisti ti informo che hai fatto un'affermazione delirante, profondamente e caratteristicamente antisemita. Ed in relazione a questa delirante osservazione chiedo pubblicamente l'intervento della moderazione. Lasciamo pure perdere gli ingiustificati attacchi ad personam nei miei confronti, ritengo davvero intollerabile che possa essere fatta passare una frase dai toni così decisamente antisemiti senza prendere seri provvedimenti. Siamo ormai al colmo!
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Vieri
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Valentino...

Messaggio da Vieri »

Senti Valentino, è inutile che ti riscaldi su delle "fantastiche e fantasiose illazioni" e spiega allora una buona volta a tutti con un commento il perchè posti già per la seconda volta dei filmati SENZA COMMENTO.
Per me scusami, che non sono stupido, non si mettono in rete filmatini a caso tanto per fare.....e senza alcuna ragione,....
Perchè allora non ne metti uno di Topolino?.....
Shalom
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Scusate se ci vado con l'accetta, perdonatemi.
Non è un attacco a Valentino per carità, ma un discutere ciò che mi trasmette questo video.
Forse sarò paranoico io, o troppo prevenuto, ma come diceva Andreotti: "A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca...."

Come sempre siamo davanti all'ennesima lezioncina naif e politically correct (si scriverà cosi?) che vorrebbe farci passare come buzzurri, contadini, retrogradi, provincialotti, un pò tontolotti....

Parlo sempre a titolo personale, quindi da povero provincialotto ed anche culturalmente un pò ignorante... vorrei dire la mia... su queste pseudo lezioncine...

Non capisco perchè puntualizzare con tutte queste attenzioni la terminologia più corretta per definire una persona scura di carnagione.

Se proprio dobbiamo fare tutta sta pippa allora creiamo una palette colore che definisca la tonalità esatta delle varie carnagioni e chiamiamoci per codice di colore cosi che evitiamo ogni allusione al razzismo.
Quindi il nero, negro o di colore del senegal sarà BW50 (dove BW starà pre brown, mentre 60 per la tonalità), il nigeriano potrebbe stare in un range di tonalità che vanno dal BW60 al BW65....
Noi bianchi potremmo definirci WT10 (dove WT sta per White ed il numero per la sfumatura)... :fronte:
Saremmo più asettici, ma di sicuro tutti più felici e schematizzati entro certi paramentri.

Secondo me il concetto di fondo di questo video è un altro, ovvero quello di dare sustain ad un'accoglienza di migranti che ci è stata imposta negli ultimi anni, e quindi cosa c'è di meglio che un'allegro trio di ragazzi di colore di seconda o terza generazione italiana che ci fa una lezioncina, partendo da terminologie anglofone, per poi fare tutta una disquisizione tecnico-filosofica su come ci si dovrebbe approcciare con un diverso?

Purtroppo per loro, e parlo a titolo personale, quando essere TDG negli anni 80-90 del secolo scorso, dove molti di bullizzano e ti prendono per il culo, so di quello che parlo.
Il rispetto lo si conquista prima sul campo, poi lo si pretende.
Qui invece si fa il contrario, prima lo si pretende e poi si pensa a ciò che si voglia fare da grandi, ma intanto ci pensa "pantalone" a mantenere il baraccone (pantalone è l'italiano buzzurro, e provinciale)

Purtroppo è proprio questa politica di cogliere ogni occasione per far sembrare gli italiani poveri buzzurri idioti (per carità, io contro molti italioti indigeni ci vado spesso pesante e con l'accetta) e gli extracomunitari come santi piovuti dal cielo senza i quali chissà che fine orribile faremmo noi poveri italioti, è a mio parere stucchevole, vomitevole ed ha rotto le ghiandole riproduttive....

Il razzista è colui che, nonostante la persona sia colore, (perchè io da buzzurro rivendico questo termine, che indica una tonalità di pelle diversa dalla mia, visto che da millenni l'Italia è abitata da persone con una carnagione più chiara di quella africana) anche se si comporta bene, si impegna, si prodiga, gli parlerà sempre male o cercherà sempre di considerarlo da inferiore, dandogli sempre addosso e dandogli sempre gli scarti e mai nessun merito.

Se poi, con la stessa pippa del video, e con la stessa spocchia vogliamo analizzare e giudicare le culture extracomunitarie di colore o africane sui diritti, l'eguaglianza dei sessi, la libertà di religione, il pensiero, lo sviluppo, la tecnologia, il progresso e chi più ne ha più ne metta, penso che per dare un voto adeguato, servirebbe un AC-130 Spectre....
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Valentino
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Messaggio da Valentino »

Vieri ha scritto:Senti Valentino, è inutile che ti riscaldi su delle "fantastiche e fantasiose illazioni" e spiega allora una buona volta a tutti con un commento il perchè posti già per la seconda volta dei filmati SENZA COMMENTO.
Per me scusami, che non sono stupido, non si mettono in rete filmatini a caso tanto per fare.....e senza alcuna ragione,....
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Primo: Vieri io non ti devo nessuna spiegazione.
Secondo: Se non ti aggrada ciò che posto sono fatti tuoi. Se ti senti sempre in qualche modo "coinvolto" è una tua idiosincrasia o, peggio, paranoia.
Terzo: Evita di fare "processi alle intenzioni": commenta entrando nel merito (se ti va ovviamente, non sei mica costretto!) degli argomenti presentati...oppure, come detto, ignora i post.
Quarto: Non lo "prescrive il medico" che un video debba essere obbligatoriamente presentato con "didascalia inclusa", specialmente quando il video spiega ed esaurisce l'argomento di cui parla.
Quinto: decido io il contenuto dei miei post, fino a prova contraria, NON TU!
Sesto: devo "dar conto" del contenuto dei miei post NON A TE, ma SOLO alla moderazione.
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Punto 9 del Regolamento...

Messaggio da Vieri »

Quarto: Non lo "prescrive il medico" che un video debba essere obbligatoriamente presentato con "didascalia inclusa", specialmente quando il video spiega ed esaurisce l'argomento di cui parla.
9. Copia/incolla Sono sconsigliati i copia/incolla di interi testi o pagine web. Vanno eventualmente riportati nel forum solo quei punti che si intendono discutere od analizzare.

....e i filmati su Youtube di contenuto "politico" o " con evidenti significati religiosi" senza commento...è "pubblicità subliminale" ??
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Warning a Vieri

Messaggio da Quixote »

Vieri, ti avevo già ammonito, solo sei giorni fa, proprio riguardo l’episodio Getsemani, e tu, non appagato da quella esperienza, ove ti avevo anche avvertito che non ti avrei graziato con ulteriori richiami verbali, ripeti lo stesso identico comportamento, con un nuovo ricorso a illazioni puramente gratuite e ingiustificate. Ciò è intollerabile, non mi è permesso passarci sopra, e ti assegno d’ufficio un warning.

Angelo/mod


NB – Approfitto per informare gli utenti che riguardo ai warning c’è stata una recente modifica al Regolamento, art. 13: i warning ora rimangono attivi per sei mesi, quindi chi nell’arco di sei mesi fosse sanzionato tre volte, verrà automaticamente sospeso o bannato dal forum, a discrezione della moderazione.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
GIOVANNI, III, 19. (G. Leopardi, La ginestra, esergo)
======================================
Primo postPresentazioneStaurós: palo o croce? (link esterno)
mr-shadow

Messaggio da mr-shadow »

Vieri ha scritto: Elezioni2018, il primo senatore di colore in Italia è leghista
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il dio denaro viene prima :blu:
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Oddio, non conosco la vicenda del senatore di colore leghista, ma da quel poco che ho ascoltato sui TG o letto sui giornali, sembra una persona che si è fatta da sola, che è venuto in Italia e si è integrato, ed anche con delle competenze tra l'altro non proprio comuni per molti italiani...

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... fresh_ce=1

Se quello che riportano i giornali è vero, ce ne fossero di extracomunitari cosi, a prescindere dall'orientamento politico.
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Giovanni64
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Messaggio da Giovanni64 »

Penso che sia anche giusto servirsi di pregiudizi storici e correnti per combattere altri gravi pregiudizi storicamente radicati. Tuttavia e appunto sono evidenti nel video tutta una serie di macroscopiche contraddizioni (condivido a tale proposito alcune delle considerazioni di deliverance).

Al momento, in ogni caso, mi sembra di percepire una sorta di pregiudizio verso i colori umani troppo bianchi o troppo neri. Vanno per la maggiore sfumature intermedie, forse perché, fra l'altro, anche alle persone più chiare piace non comunicare la propria umanità, non mostrare molto il proprio stato d'animo nascondendo talvolta anche gli occhi dietro occhiali scurissimi o a specchio.
Non ho capito perché bisognerebbe vergognarsi dei sentimenti e delle emozioni quando sono proprio sentimenti ed emozioni che ci rendono così tipicamente umani. Ed invece le persone che per esempio arrossiscono o sbiancano vengono pregiudizialmente ad esempio negativo, quando poi, non fanno altro che mostrare ciò che anche altri possono sentire e che magari nascondono.
Cicciuzzo
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Messaggio da Cicciuzzo »

diversamente bianco :risata: :risata: :risata:
"Peggio che dire una menzogna è passare tutta la vita rimanendo fedeli ad una menzogna." (Robert Brault)

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Messaggio da renato-c »

Amico bianco: quando nasco, sono nero -
quando cresco, sono nero -
quando è caldo, sono nero -
quando è freddo, sono nero -
quando ho paura, sono nero -
quando sono malato, sono nero -
quando muoio, sono nero.

Tu, quando nasci, sei rosa -
quando cresci, sei bianco -
quando è caldo, sei rosso -
quando è freddo, sei viola -
quando hai paura, sei giallo -
quando sei malato, sei verde -
quando muori, sei grigio.
allora, perché continui a chiamare me "uomo di colore"?
tratto da https://www.pensieriparole.it/poesie/po ... sia-129340" onclick="window.open(this.href);return false;
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renato-c
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Messaggio da renato-c »

Salve :-)
pensavo qualche commento post precedente :-)
Questo problema di come chiamare lo straniero è da sempre.
Io abito in Toscana e la Toscana antica era abitata dagli etruschi .
cosa centra ? ...centra ....
Gli etruschi erano chiamati etruschi o Tusci da qui tuscania e poi Toscana dai romani .
invece i greci chiamavano gli abitanti di questa zona Tirreni o Tirrenoi e ecco il mar Tirreno
invece gli etruschi loro si chiamavano Rasenna cioè popolo senza la barba perchè emancipati e avevano attrezzi di ferro e rame ed erano i primi metallurgici e si rasavano i peli .
Un po come la Storia degli abitanti Americani che noi chiamiamo Pellerossa causa colore pelle
ma venivano chiamati Indiani perchè Colombo credeva di essere arrivato in India ,
ma loro si chiamano secondo la loro tribù... Algonchini , Apache , Arapaho ,Cherokee ,Cheyenne,Chippewa,Comanche,Creek,Crow,,Hopi,Irochesi,Kiowa,Navajo
Nez-Perces,Piedi Neri,Seminole,.Shoshoni,Sioux, Uroni,Inuit ,Apalachee
Queste persone semplicemente si chiamano marocchini,senegalesi,tunisini,algerini, etiopi ecc....
poi quando si parla e non sapendo da dove vengono e solo in questo caso e non in altri contesti semplicemente si può dire che io sono bianco e tu sei nero
Buona serata
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renato-c
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Messaggio da renato-c »

Salve
:-)
Buona sera a tutti .
secondo me negro e dispreggiativo
questa canzone come la trovate ?
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virtesto
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"La mia Africa"

Messaggio da virtesto »

Cioè il ricordo che io ho degli africani quando in Africa ci andavo. Forse non perfettamente attinente al vostro tema ma mi va di ricordare qualche esperienza di allora. Fa piacere a me, quindi scusatemi.

Anzitutto in aereo, prima di atterrare a Johannesburg, ai tempi dell'Apartheid, si compilava il solito modulo per la dogana. Bisognava indicare anche la razza, purtroppo; noi non scrivevamo "White" ovviamente, invece si scriveva :"European".
Delle solite cose dell'Apartheid penso che sarete già a conoscenza, cioè panchine per bianchi separate da panchine per neri, Toilettes separate ecc. Forse non saprete che in Sud Africa al ristorante un cameriere nero non può servire alcolici al tavolo, solo soft drinks. Un cameriere indiano lo può fare invece.
I giapponesi nel dopoguerra erano soggetti anche loro all'Apartheid però poi con lo sviluppo delle relazioni d'affari , nel 1960, vennero definiti "Honorary Whites", liberi di viaggiare. La cosa fu estesa ai Sud-Coreani e Taiwanesi, poi anche anche cinesi che viaggiavano per business.
Un mio cliente dell'isola Reunion, Dipartimento francese nell'oceano Indiano, cioè Francia pura, ma indiano di razza, appartenente alla famiglia più facoltosa della Reunion, ma di pelle scura, è andato in aereo a Durban per trovare parenti indiani; come è arrivato all'aeroporto di destinazione è stato trattato, meglio dire maltrattato, segregato come come un nero. Ovviamente si è offeso e non è più tornato.
Ma invece gli Stati Uniti, inizio anni '70, mandarono un loro vice-segretario per discutere col governo del Sud Africa circa il futuro dell'Africa-del-Sud-Ovest, che poi si chiamerà Namibia. Mandarono un nero ed alloggiava a Johannesburg al Tollman Towers Hotel, hotel di lusso in pieno centro.

Le donne africane sono più intraprendenti degli uomini. Nel 1970 in Uganda quel dittatore, Idi Amin Dada, ad un certo punto espulse dal Paese tutta la comunità indiana; ma il commercio, specialmente quello al dettaglio, era in mano agli indiani. Furono le donne, le "Mamas" a rimpiazzare gli indiani non gli uomini. Non so oggi ma a quei tempi era normale vedere in giro per l'Europa le African mamas con pacchi di soldi nascosti nei reggiseni che comperavano mercanzie. Ricordo anche dall'Africa occidentale, dal Benin specialmente.

Nello Zambia una volta percorrevo in auto la strada che collega la capitale Lusaka a N'Dola nel nord. Ma vedevo lungo il percorso ai bordi un sacco di carcasse di auto scassate. Ho chiesto spiegazioni all'autista. Mi spiega che la strada è a una sola corsia e ci transitano molti camion; però si cerca sempre di sorpassarli; la cosa può succedere contemporaneamente dal verso opposto; quindi ci sono due auto contrapposte che sorpassano, si vedono, ma nessuno dei due vuole rientrare, uno si aspetta che sia l'altro a rientrare ma non lo fa.......
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Messaggio da renato-c »

virtesto ha scritto:Cioè il ricordo che io ho degli africani quando in Africa ci andavo. Forse non perfettamente attinente al vostro tema ma mi va di ricordare qualche esperienza di allora. Fa piacere a me, quindi scusatemi.

Anzitutto in aereo, prima di atterrare a Johannesburg, ai tempi dell'Apartheid, si compilava il solito modulo per la dogana. Bisognava indicare anche la razza, purtroppo; noi non scrivevamo "White" ovviamente, invece si scriveva :"European".
Delle solite cose dell'Apartheid penso che sarete già a conoscenza, cioè panchine per bianchi separate da panchine per neri, Toilettes separate ecc. Forse non saprete che in Sud Africa al ristorante un cameriere nero non può servire alcolici al tavolo, solo soft drinks. Un cameriere indiano lo può fare invece.
I giapponesi nel dopoguerra erano soggetti anche loro all'Apartheid però poi con lo sviluppo delle relazioni d'affari , nel 1960, vennero definiti "Honorary Whites", liberi di viaggiare. La cosa fu estesa ai Sud-Coreani e Taiwanesi, poi anche anche cinesi che viaggiavano per business.
Un mio cliente dell'isola Reunion, Dipartimento francese nell'oceano Indiano, cioè Francia pura, ma indiano di razza, appartenente alla famiglia più facoltosa della Reunion, ma di pelle scura, è andato in aereo a Durban per trovare parenti indiani; come è arrivato all'aeroporto di destinazione è stato trattato, meglio dire maltrattato, segregato come come un nero. Ovviamente si è offeso e non è più tornato.
Ma invece gli Stati Uniti, inizio anni '70, mandarono un loro vice-segretario per discutere col governo del Sud Africa circa il futuro dell'Africa-del-Sud-Ovest, che poi si chiamerà Namibia. Mandarono un nero ed alloggiava a Johannesburg al Tollman Towers Hotel, hotel di lusso in pieno centro.

Le donne africane sono più intraprendenti degli uomini. Nel 1970 in Uganda quel dittatore, Idi Amin Dada, ad un certo punto espulse dal Paese tutta la comunità indiana; ma il commercio, specialmente quello al dettaglio, era in mano agli indiani. Furono le donne, le "Mamas" a rimpiazzare gli indiani non gli uomini. Non so oggi ma a quei tempi era normale vedere in giro per l'Europa le African mamas con pacchi di soldi nascosti nei reggiseni che comperavano mercanzie. Ricordo anche dall'Africa occidentale, dal Benin specialmente.

Nello Zambia una volta percorrevo in auto la strada che collega la capitale Lusaka a N'Dola nel nord. Ma vedevo lungo il percorso ai bordi un sacco di carcasse di auto scassate. Ho chiesto spiegazioni all'autista. Mi spiega che la strada è a una sola corsia e ci transitano molti camion; però si cerca sempre di sorpassarli; la cosa può succedere contemporaneamente dal verso opposto; quindi ci sono due auto contrapposte che sorpassano, si vedono, ma nessuno dei due vuole rientrare, uno si aspetta che sia l'altro a rientrare ma non lo fa.......
Grazie Virtesto :-) a me sono molto garbati questi tuoi ricordo . Molto interessanti. :-) Imparerà mai l'uomo ? Il colore della pelle divide in superiori e inferiori , maschio e femmina divide in superiori e inferiori ,fra nazioni divide in superiori e inferiori,
fra religioni divide in giuste e sbagliate,fra politica poi non se ne parla ecc...... Eppure io ho sempre immaginato che se venissero dallo spazio altri abitanti ,immaginerebbero che su questa Terra ci sia armonia in tutto pur avendo un assortimento vasto di tutto
perchè sta qui il bello ,te lo immagini tutto bianco ,tutto ,nero ,nessun colore, tutti uguali ,alti uguali stessi capelli .La Diversità è bella ..almeno per me. Grazie e ciao
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Messaggio da Giovanni64 »

deliverance1979 ha scritto:Secondo me il concetto di fondo di questo video è un altro, ovvero quello di dare sustain ad un'accoglienza di migranti che ci è stata imposta negli ultimi anni
Probabilmente ti sbagli, almeno se ti riferisci agli autori del video, perché la donna a sinistra verso la fine del video stesso dice testualmente:
Viviamo un periodo storico molto complicato in Italia: l'economia sta andando non dico dove, c'è un tasso di immigrazione anche clandestina che è allucinante e purtroppo noi siamo in questa situazione perché abbiamo delle persone al vertice che non sono in grado di fare il loro lavoro
Mi pare quindi di capire che la cosa che nello specifico dà molto fastidio agli autori del video è il solo premettere "non sono razzista ma..." e non considerazioni successive che potrebbero, magari, anche essere simili alle tue.

D'altro canto il fatto che dà fastidio "non sono razzista ma..." è un fatto così stereotipato che mi provoca imbarazzo sia chi lo dice sia chi fa notare che lo ha detto.
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Messaggio da renato-c »

Giovanni64 ha scritto:
deliverance1979 ha scritto:Secondo me il concetto di fondo di questo video è un altro, ovvero quello di dare sustain ad un'accoglienza di migranti che ci è stata imposta negli ultimi anni
Probabilmente ti sbagli, almeno se ti riferisci agli autori del video, perché la donna a sinistra verso la fine del video stesso dice testualmente:
Viviamo un periodo storico molto complicato in Italia: l'economia sta andando non dico dove, c'è un tasso di immigrazione anche clandestina che è allucinante e purtroppo noi siamo in questa situazione perché abbiamo delle persone al vertice che non sono in grado di fare il loro lavoro
Mi pare quindi di capire che la cosa che nello specifico dà molto fastidio agli autori del video è il solo premettere "non sono razzista ma..." e non considerazioni successive che potrebbero, magari, anche essere simili alle tue.

D'altro canto il fatto che dà fastidio "non sono razzista ma..." è un fatto così stereotipato che mi provoca imbarazzo sia chi lo dice sia chi fa notare che lo ha detto.
Salve
purtroppo ,secondo me e ripeto secondo me ..... c'è una politica sbagliata .perché la gente per natura è ben disposta ad aiutare ,ma purtroppo viene fatta una speculazione e i conti non tornano.
Io ho lavorato in Croce Rossa 12 dodici anni e portato questi sbarcati nelle varie questure , ecc.. per far aver loro il permesso di soggiorno ecc... li ho visti studiare risposte ,indottrinati a rispondere ecc...
e qui a Volterra su 42 profughi hanno ottenuto il permesso l'anno scorso solo 3 gli altri erano fasulli .... e prendevano 36 € al giorno.
prendevano .... modo di dire che vanno a chi li gestisce.
Poi io ero presidente di una associazione e fui convocato dalle assistenti sociali perché chiedevano aiuto per trovare a questa gente lavoro e venivano stanziati diversi soldi alle ditte che li prendeva
per farli lavorare e non avrebbero pagato tasse per assicurazione ecc...
e allora chi prenderesti te datore di lavoro ? uno di loro che costa poco e paghi poco o uno normale italiano che ti costa molto ?
Ecco che qui nascono tanti conflitti ,ma non è perché c'è razzismo.
Quelli che c'è l'hanno fatta a superare gli esami ,vivono da nabba in strutture che noi ci sogniamo ,hanno tutti i diritti ,ecc... ecc.. e italiani in difficoltà dormono per le strade .
Insomma è il sistema sbagliato
La gente deve lavorare secondo proprie capacità ,salute ecc..
io ti aiuto ma poi ti insegno a pescare il pesce da te per mangiare .
ci sono tanti lavori di utilità come la manutenzione dell'ambiente ,strade ,boschi ,fiumi ecc..
lavori socialmente utili .
ma che ci fanno con i telefonini tutto il giorno ?
se poi la gente si arrabbia allora è razzista.
ma razzista di che ?
Poi questi Islamici pieni di petrolio ,ma perché non aiutano loro i loro fratelli ?
meno male che si vantano di essere ospitali . ospitali di che ? ...
perché non andate nei paesi arabi e venite qui ?
anche questo è un problema.
ma secondo me bisogna aiutarli a non emigrare e a inserirsi nella loro casa .
razzismo ? non è vero ,è solo che la gente si è rotta .......
e allora se la prendono col poveretto che è fuggito dal suo paese.
guerra fra poveri
e questo fa piacere ai grandi che così abbassano il costo del lavoro e altro
tutta politca...
ciao
renato
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Caro Giovanni64, forse io a volte taglio certi argomenti con l'accetta.
Sarà che la mia vita, non è mai stata in discesa, anzi...

A me fa sorridere questa gente naif che snocciola tutte queste disquisizioni su come chiamare una persona con una tonalità della pelle diversa dalla nostra.
Tutta questa finto-sensibilit-cortesia da galateo di sto c..o :cer: vabbè abbiamo capito...

E quindi, con questo video io potrei rispondere tranquillamente; ma sti c..i :cer: , aridaije e ci risiamo... :ironico: (non riferito al post di Valentino, che ha comunque espresso una sua opinione)...

Per forma mentis non sono razzista, tanto che non mi farei alcun problema ad avere una ragazza di colore.

La cosa che odio è invece tutta questa voglia di accettazione forzata del diverso a prescindere.

Come ho scritto qualche post fa, se qui in Italia vengono persone da qualsiasi parte del mondo, ma con una DIGNITA', che a mio avviso non si regala, ma o la si ha, nel momento in cui si dimostra di valere qualcosa, o, se non si hanno capacità, la si ha nel momento in cui uno dimostra la volontà di volersi migliorare fattivamente, e non vivere alla giornata sperando che qualcuno, prima o poi, di default penserà a lui...

Per lavoro ho a che fare tutti i giorni con molte etnie, e tra questi anche con ragazzi di colore.
Se proprio devo dirtela tutta, spesso gli stranieri, soprattutto cinesi o dell'est, dimostrano doti migliori di tanti italiani.
Ma comunque non ho mai avuto allergie o preferenze di sorta.

La cosa che mi infastidisce è questa cattedraticità (se scrive cosi? :boh: ) spalleggiata da una certa parte politica, che vorrebbe far passare a noi come poveri buzzurri, pitecantropi delle caverne che non sappiamo adattarci ai tempi.
Non dicono che non ci siano i razzisti, e le persone prevenute, dove se un nero, negro o persona di colore ti porta anche "L'olio con le orecchie" (frase tipica delle mie parti che indica uno sforzo titanico nel compiere un'azione), sono sempre prevenuti, sono sempre pronti allo scherno, sono sempre i primi a criticare e storcere il naso.
Ma, negli ultimi tempi abbiamo assistito ad una politica mediatica e di governo ben diversa, tesa a farci accettare con ogni mezzo e metodo disponibile il diverso a tutti i costi... :mirror: :mirror: :mirror:

Tutte queste lezioncine naif, le vedo come figlie di quella cultura che vuole, appunto, in maniera obbligatoria, farci accettare ciò che è diverso, ed è questa pubblicità continua di far sembrare chi compie quest'azione come una persona evoluta, mentre tutti gli altri degli zotici.

Se poi il mio modo di pensare è razzista e fascista, allora vorrà dire che sono razzista e fascista, me ne farò una ragione... :ok:
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
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Francesco Franco Coladarci
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Messaggio da Francesco Franco Coladarci »

Renato-c
secondo me negro e dispreggiativo
Renato, mi potresti tradurre questa frase in spagnolo " Quest'uomo è un nero"
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
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renato-c
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Messaggio da renato-c »

Francesco Franco Coladarci ha scritto:Renato-c
secondo me negro e dispreggiativo
Renato, mi potresti tradurre questa frase in spagnolo " Quest'uomo è un nero"
Buon giorno Francesco
Molti termini , con il tempo possono o assumono significati diversi .
Ho fatto piccola ricerca e in rete l'enciclopedia wikipedia spiega proprio che i neri americani considerano il termine negro ,un termine dispreggiativo.
incollo parte della spiegazione
tratto da https://it.wikipedia.org/wiki/Negro" onclick="window.open(this.href);return false;

Etimologia e uso del termine

Il termine italiano negro è etimologicamente equivalente all'aggettivo nero (dal latino niger/nigru(m)), e aveva in origine tale significato; esempi di quest'uso del termine si trovano tra l'altro in Petrarca,[6] Ariosto[7] e Carducci.[8]

L'uso di negro per riferirsi alle etnie di pelle scura è anch'esso attestato già nella letteratura del basso medioevo (per esempio nello stesso Petrarca),[9] ma è diventato più comune in epoca coloniale, sia in italiano che in altre lingue (alcune delle quali lo hanno mutuato dall'equivalente spagnolo). Derivati di questa accezione di negro sono termini come negroide (introdotto a partire dal XIX secolo dagli antropologi per denotare una delle ipotetiche razze umane) o negritudine (l'insieme dei valori etnici e culturali dei popoli neri[10]). Contrariamente a quanto si potrebbe supporre, non risultano invece riconducibili alla radice latina niger i toponimi Niger e Nigeria, per i quali si ipotizza una derivazione dall'espressione tuareg ngher (abbreviazione di gher n gheren, fiume dei fiumi).[11]

In passato, negro non era percepito come termine dispregiativo e costituiva il modo più comune per riferirsi ai popoli di pelle scura, sia in letteratura (usato tra l'altro come traduzione comune di termini stranieri come l'inglese nigger e il francese nègre), sia nel linguaggio comune. Un esempio noto di uso del termine negro nella sua accezione originale è il brano musicale Angeli negri (dal film Angelitos Negros del 1948, cantato da Pedro Infante ed eseguito in italiano da Marino Barreto Junior nel 1959 e da Fausto Leali nel 1968), così come nel brano del 1963 I Watussi di Edoardo Vianello. Anche vocaboli ancora in uso come negritudine o il titolo della rivista Nigrizia dei padri comboniani derivano dal termine negro usato senza alcuna connotazione negativa o discriminatoria.

Nel 1978 un testo scolastico di geografia per la scuola media inferiore italiana edito da Garzanti,[12] in una scheda intitolata "«Negri» e «Indiani» tutto sbagliato" [13] riportava la seguente spiegazione: "Da qualche tempo gli abitanti di colore degli Stati Uniti rifiutano di essere chiamati con il termine «negro» (nigger), che viene quasi sempre usato in tono spregiativo (come in Italia purtroppo si fa spesso con il termine «terrone») e vogliono essere chiamati «neri» (blacks). Da noi [in Italia] il termine «negro» non ha alcun tono di disprezzo, e quindi possiamo continuare a chiamarli così". Il resto della scheda prosegue descrivendo i problemi dei discendenti degli schiavi sempre usando il termine negro per indicarli.

Nell'uso comune contemporaneo negro è tuttavia generalmente percepito come dispregiativo e razzista, come conseguenza dell'estensione all'italiano dei dettami del politicamente corretto che nella cultura anglosassone hanno portato alla condanna del dispregiativo nigger (utilizzato al posto di black).[14][15] Sono considerati sostituti accettabili di negro espressioni come persona di colore o semplicemente nero oppure, laddove possibile, denominazioni più specifiche (come africano o afroamericano rispettivamente per riferirsi ai neri africani o statunitensi).[16] Il termine è talvolta recuperato per motivi letterari[17] o per tradurre varianti straniere anch'esse considerate dispregiative, come l'inglese nigger molto frequente nel cinema.[18] L'uso del termine senza connotazioni dispregiative ha comunque ancora qualche diffusione, e la magistratura italiana ha giudicato condannabili come incitamenti all'odio razziale solo locuzioni esplicitamente offensive come sporco negro.[19]

Il termine negro continua inoltre a essere usato in frasi idiomatiche con una varietà di significati metaforici, legati soprattutto alla tratta degli schiavi africani; un esempio è la locuzione lavorare/sudare come un negro (ovvero come uno schiavo) o l'uso della parola negro per riferirsi a chi lavora al posto di un altro (per esempio nel campo della letteratura).[20]


un saluto e buona giornata
Renato
virtesto
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E i meticci?

Messaggio da virtesto »

Cioè i figli di genitori delle due diverse razze, nera e bianca, soprattutto, che fine fanno?

Mi trovavo una volta all'aeroporto di Lourenco Marques, ora Maputo/Mozambico, e stavo facendo il check-in per l'imbarco; avevo di fianco il mio Rappresentante del posto e mi indicava l'impiegato della TAP (In inglese l'acronimo vuol dire:Take another plane)che dirigeva le operazioni d'imbarco e mi diceva : "Vedi questo è un meticcio". Mi spiegava che in Mozambico, colonia portoghese, il meticcio era ben visto nella comunità, faceva carriera. (Il lavoro più importante che faceva il mio rappresentante era quello di mandare in Italia quintali e quintali di corallo vivo. Allora si poteva fare...)

E in Sud-Africa? Anzitutto la fine che fanno dipende se la madre è bianca o nera. "Chi ha orecchi intenda..Da un cliente una volta mi hanno indicato un meticcio. Lavorava in magazzino, faceva un lavoro umile e si capiva guardandolo in faccia che lui si trovava nel Paese sbagliato. Era a disagio.
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Francesco Franco Coladarci
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Messaggio da Francesco Franco Coladarci »

Virtesto
E i meticci?
Non solo quelli.
Che dire del termine "Matrigna", oppure "Fratellastro" o " Figliastro", ad esempio il termine " Gesuita".
Per Renato
La frase che ti ho chiesto di tradurre " Questo uomo è un nero" in spagnolo, si traduce " Este hombre es negro", e non credo che tale termine sia dispregiativo, e se andiamo a vedere anche il termine " E' di colore" potrebbe risultare dispregiativo, come d'altra parte l'affermazione " Sono stati i Bianchi".
Potrei continuare con aspetti odierni, la parola negro, per me non è dispregiativa, forse perché ho qualche annetto e a quel tempo il problema non sussisteva.
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
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renato-c
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Messaggio da renato-c »

Francesco Franco Coladarci ha scritto:Virtesto
E i meticci?
Non solo quelli.
Che dire del termine "Matrigna", oppure "Fratellastro" o " Figliastro", ad esempio il termine " Gesuita".
Per Renato
La frase che ti ho chiesto di tradurre " Questo uomo è un nero" in spagnolo, si traduce " Este hombre es negro", e non credo che tale termine sia dispregiativo, e se andiamo a vedere anche il termine " E' di colore" potrebbe risultare dispregiativo, come d'altra parte l'affermazione " Sono stati i Bianchi".
Potrei continuare con aspetti odierni, la parola negro, per me non è dispregiativa, forse perché ho qualche annetto e a quel tempo il problema non sussisteva.
Buon giorno Francesco :-)
anch'io ho qualche annetto e a Luglio ne faccio 70 :-)
anche per me negro era normale e mi ricordava la canzone di Fausto Leali angeli negri che io a quel tempo avevo 18 anni circa
Ho tradotto con Google traduttore e diceva negro. Si ...
comunque parlando di razzismo con un mio genero ,un giorno qui a casa mia a pranzo , mio genero mi fece notare uno che non è razzista non usa la parola negro ,perchè loro ,cioè i negri come dicevo io ,
non vogliono essere chiamati negri .
Ora ho visto la discussione ed ho fatto la ricerca su Wikipedia e anche l'enciclopedia spiega che a loro non garba .
Se a loro non garba ???
anch'io non lo sapevo ,ma ora ho imparato.
Buona Domenica
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Giovanni64
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Messaggio da Giovanni64 »

Tutte le "appartenenze" che sono oggetto di pregiudizi, talvolta gravissimi, tentano di difendersi in qualche modo. La parola "negro" era stata ed è sicuramente impregnata di pregiudizi: di fronte a questo dato di partenza era ed è del tutto legittimo sia rivendicare con orgoglio il fatto di essere negri, sia sacrificare la parola ormai deturpata dai razzisti. Entrambe le cose (e anche altre cose) però, si scontrano, per esempio, con il fatto che i neri non hanno l'obbligo di pensarla tutti allo stesso modo.
Per me, come penso per tanti altri, sembra prevalente, al tempo presente, l'opportunità, in generale, di usare la parola "nero" al posto di "negro" o "di colore". Se però qualche presunto "nero" dovesse ritenere di non avere una pelle tanto scura da essere definito "nero", non vedo perché scandalizzarsi.
Il problema però è sempre quello: ragionare per compartimenti utili a sostenere tesi precostituite, per appartenenza religiosa, per appartenenza etnica, per colore della pelle, per area geografica. Nord Europa buono, Sud Europa cattivo. Oppure, Nord Italia buono, Sud Italia cattivo. Bianchi cattivi neri buoni o viceversa. In realtà siamo tutti umani, siamo tutti africani, e il colonialismo non lo ha inventato l'uomo bianco così come l'illuminismo non lo ha inventato l'uomo bianco. Nel lungo periodo ogni uomo è "responsabile", nel bene e nel male, di quello che hanno fatto gli uomini.
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