Le troppe risposte “giusteˮ dei falsi profeti
«Quando qualcuno ha risposte per tutte le domande - scrive il Papa - dimostra di trovarsi su una strada non buona ed è possibile che sia un falso profeta... Dio ci supera infinitamente, è sempre una sorpresa e non siamo noi a determinare in quale circostanza storica trovarlo, dal momento che non dipendono da noi il tempo e il luogo e la modalità dell’incontro. Chi vuole tutto chiaro e sicuro pretende di dominare la trascendenza di Dio» (41). Francesco ricorda che «noi arriviamo a comprendere in maniera molto povera la verità che riceviamo dal Signore. E con difficoltà ancora maggiore riusciamo ad esprimerla. Perciò non possiamo pretendere che il nostro modo di intenderla ci autorizzi a esercitare un controllo stretto sulla vita degli altri» (43). La dottrina, afferma Papa Bergoglio, «o meglio, la nostra comprensione ed espressione di essa, non è un sistema chiuso, privo di dinamiche capaci di generare domande, dubbi, interrogativi» (44).
Carissimi, non è per fare la solita pubblicità e non siete ovviamente obbligati a leggervi tutto il discorso del papa.....
Il Papa: “Ecco la via per una santità alla portata di tuttiˮ
http://www.lastampa.it/2018/04/09/vatic ... agina.html" onclick="window.open(this.href);return false;
....ma se leggete solo il pezzo che ho riportato, sembra che sia stato scritto apposta per ricordarci "qualcuno" che tramite i vari conteggi e le varie e numerose interpretazioni bibliche "pretende" di avere sempre "tutte le risposte".....
Se poi leggete anche le parole:
sembra proprio che ogni riferimento non sia proprio "casuale".....Perciò non possiamo pretendere che il nostro modo di intenderla ci autorizzi a esercitare un controllo stretto sulla vita degli altri»
.....e se poi volessimo rincarare la dose...
Buona serata....Il protocollo su cui saremo giudicati
Francesco rievoca le parole di Gesù sul dar da mangiare agli affamati e accogliere gli stranieri, presentandole come «una regola di comportamento in base alla quale saremo giudicati. «Quando incontro una persona che dorme alle intemperie, in una notte fredda, posso sentire che questo fagotto è un imprevisto che mi intralcia, un delinquente ozioso... un problema che devono risolvere i politici... Oppure posso reagire a partire dalla fede e dalla carità e riconoscere in lui un essere umano con la mia stessa dignità... un fratello redento da Cristo. Questo è essere cristiani!» (98)