Valentino ha scritto:Io non giustifico certo quelle specie di "ronde" di cui si parlava prima: certamente non le tollero come non tollero le "ronde" dei neo-nazi-fascisti!!!
Sostanzialmente applicano con lo stesso metodo, ma su frange diverse, un'ideologia da indottrinati, a cui hanno "dedicato la loro vita"...
Valentino ha scritto: Sono uscito dal cattolicesimo liberamente e liberamente mi sono convertito al monoteismo della religione ebraica.
Ecco, diciamo che da agnostico, forse è l'ebraismo la religione che mi incuriosisce di più...
E tornando proprio al fenomeno degli ebrei, saprai benissimo di come diversi ebrei, vestiti con il tipico abbigliamento da credente, per le strade di Parigi, o se non erro di altre grandi città francesi, siano stati aggrediti in diverse occasioni o con insulti o anche fisicamente, da ragazzotti-bulli "islamici".
Quindi, il problema dell'islam e delle sue deviazioni c'è.
Anche una utente del forum che vive a Parigi, ora non mi sovviene il nome (Amalia?, sperio di non sbagliarmi, perdonatemi per l'errore), ma ne abbiamo parlato diverse altre volte, ha avuto delle serie difficoltà nel vivere e spostarsi in quartieri francesi ma a maggioranza islamica.
Il problema, è quando uno diventa una minoranza all'interno di certe aree che potremmo definire borderline, dove la legge e lo Stato non sempre si fa garante di chi ha la sfortuna di viverci, e dove spesso molte situazioni disdicevoli vengono passate in cavalleria.
Di conseguenza, che poi si formino per cosi dire delle ronde nazi o di spirito nazionalista, non c'è da stupirsi.
Quando lo Stato è debole e poco credibile, viene presto rimpiazzato da mafie, gang, ideologie religiose o politiche che si auto gestiscono.
E sappiamo benissimo che in molti quartieri metropolitani accade proprio questo.
La cosa però che mi ha sempre dato fastidio, è l'ipocrita doppio pesismo che spesso traspare dai media, giornali e televisione, dove quando a commettere qualche reato è una frangia musulmana, immediatamente si cerca di smorzare i toni, di fare premesse dai mille distinguo, di cercare di abbonire la pillola.
Se invece a compiere un reato è un europeo o indigeno nazionalista, subito si parla di fascismo, di nazismo.
Basti pensare alle molestie di massa avvenute a capodanno a Colonia un paio di anni fa se non erro.
Fin da subito si sapeva chi aveva compiuto tale atto, subito i media hanno taciuto parlando di fantomatici spettri molestatori venuti da non si sa dove.
Similmente per lo stupro di Rimini ai danni della coppia di polacchi, si sapeva chi erano gli autori, ma subito è scattata la censura.
Questo poi alla lunga indigna e quando succede qualcosa e si vede straniero+islamico=problema.
Il problema è che alla lunga, se si continua a dare in pasto alla massa questa visione della vita, poi non c'è legge o costituzione che tenga, perchè l'islam verrà sempre di più considerato come una religione ed una cultura che crea problemi e dove alcuni suoi fedeli, quando gli conviene fanno i prepotenti e quando non gli conviene fanno le vittime, con una massa di riempimento che non si sa mai da che parte stia...
Mentre invece, i movimenti di destra o di estrema destra o nazionalisti, vengono visti come gli unici difensori della cultura occidentale, e quindi, si rischia poi di riscoprire il nazismo o il fascismo in chiave eroica.