Un avvenimento tragico e sconvolgente che fa riflettere

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Vieri
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Un avvenimento tragico e sconvolgente che fa riflettere

Messaggio da Vieri »

Taranto, lancia la figlia di 6 anni dal terzo piano: era separato e aveva perso potestà genitoriale

Le condizioni della bambina sono critiche, meno grave l'altro fratello di 14 anni ferito da una coltellata al collo: il padre 49enne è stato arrestato e ha rischiato il linciaggio

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07 ottobre 2018

Taranto, lancia la figlia di 6 anni dal terzo piano: era separato e aveva perso potestà genitoriale
Un 49enne di Taranto ha accoltellato al collo il figlio di 14 anni e ha lanciato la figlia di 6 anni dal balcone al terzo piano di un appartamento di uno stabile del rione Paolo VI. L'episodio sarebbe avvenuto al culmine di una lite familiare. Il padre è stato arrestato.

A quanto si apprende le condizioni della bambina sono critiche, mentre non sarebbero gravi le ferite riportate dall'altro. Di recente l'uomo avrebbe perso la potestà genitoriale. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Taranto, guidato dal tenente colonnello Roberto Spinola. Quando è stato portato via dai carabinieri che lo hanno arrestato, il 49enne ha rischiato il linciaggio da parte dei residenti della zona.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, l'uomo si è presentato a casa della moglie ed è scoppiata l'ennesima discussione. I carabinieri hanno però spiegato che al momento dell'aggressione la madre dei due bambini non era presente. Nell'appartamento c'erano invece la madre del 49 enne e il cognato. Sono diversi i punti ancora da chiarire, ma sembra che a scatenare l'ira del padre sia stata una lite sugli incontri dei genitori con i bambini
Una tragica notizia che riporta un interrogativo angosciante:
"I figli rappresentano un dono di Dio con una serie di diritti o sono una mera "proprietà" dei genitori ?

Facendo una semplice osservazione notiamo dalla carta dei diritti dei figli in caso di separazione dei genitori questi punti:
- I figli hanno il diritto di continuare ad amare ed essere amati da entrambi i genitori e di mantenere i loro affetti

- I figli hanno il diritto di continuare ad essere figli e di vivere la loro età

- I figli hanno il diritto di essere informati e aiutati a comprendere la separazione dei genitori

- I figli hanno il diritto di essere ascoltati e di esprimere i loro sentimenti

- I figli hanno il diritto di non subire pressioni da parte dei genitori e dei parenti

- I figli hanno il diritto che le scelte che li riguardano siano condivise da entrambi i genitori

- I figli hanno il diritto di non essere coinvolti nei conflitti tra genitori

- I figli hanno il diritto al rispetto dei loro tempi

- I figli hanno il diritto di essere preservati dalle questioni economiche

- I figli hanno il diritto di ricevere spiegazioni sulle decisioni che li riguardano
Ne deriva pertanto che i figli non rappresentano una "proprietà egoistica privata" dai quali solo ricevere il loro "affetto" per colmare i nostri vuoti interiori, oppure una vita di " dare senza avere e senza fine" ?
"Come ti ho fatto ti disfo".....è una tipica e vecchia frase italica ma non dice "ti uccido" se ti portano via da me....
Una frase che riguarda principalmente problemi educativi e dove la parola "disfare" prevede di "rifare completamente" ma certamente non uccidere.

Quando ci troviamo di fronte ad avvenimenti di lucida follia ( ma sarà follia?) dove l'egoismo smisurato porta alle conclusioni di sentirsi PADRONE della vita altrui e dove se certi "miei diritti" mi vengono negati per una serie di motivi contingenti, allora si decide che "di questo bene" ( i figli) se io non ne potrò usufruire, allora nemmeno altri potranno farlo.

La vendetta atroce si insinua inoltre verso chi una volta si è amato e che secondo una intelligenza perversa, atteggiandosi a dio, si desidera PUNIRE e "fare giustizia" con l'uccisione dei suoi e dei miei figli.

Non desidero "fare propaganda" ma rivolgendomi a tutti coloro che non credono in una giustizia divina, cosa pensano allora di simili atrocità dove l'egoismo, la vendetta e la superbia hanno raggiunto i limiti più accesi e perversi?

Dopo la sua vita in galera, finirà in una semplice fossa e alla fine come altri ...oppure pensate che ciò alla fine non possa essere giusto e che la sola giustizia umana NON possa risultare sufficiente?
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Diciamo che ormai, come specie umana, da qualche secolo a questa parte, abbiamo superato il concetto di riprodursi per portare avanti la specie.
Penso che con una popolazione di 7,6 miliardi di individui, tutto siamo meno che a rischio di estinzione.

Il benessere, per di più, ci da il lusso di poter decidere quanti figli fare, sempre meno, perchè le attrazioni sono molte ed i figli sono un impegno, pertanto, molti non li fanno.
Sia mai che il benessere sia in effetti un controllo delle nascite che la natura ci da ogni qual volta che raggiungiamo uno status di "comodità".

Il problema di molti, è la mancanza di genitorialità, oltre che, la possibilità che ci siano delle problematiche psicologiche o forse psichiatriche tali da portare l'individuo ad un'azione cosi tremenda.

Purtroppo noi sappiamo di tali vicende dai media, che tagliano tutto con l'accetta e che liquidano il tutto con qualche decina di righe di articolo di giornale.
In realtà, sarebbe utile sapere il background di questa famiglia e soprattutto lo stato culturale, emotivo e psicologico di questa madre.

Per il resto, tanto per fare una riflessione massificata e tagliata non con l'accetta, ma con la motosega, possiamo dire che essere genitori è un grosso impegno ed una grande responsabilità, che, per una società come la nostra, comoda e frivola, risulta essere per molti un compito arduo, soprattutto negli anni formativi, motivo per cui, prima si educava a suon di ceffoni e per ignoranza, oggi lo si fa con noia e svogliatezza... e possibilmente lo si demanda a quel poco che rimane della scuola o delle istituzioni sempre più limitate nella funzione educativa...

Comunque, di genitori che uccidono i figli, la storia ne è piena, dal mito di Crono, divoratore della sua progenie, in poi...
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Messaggio da Fenice »

Non desidero "fare propaganda" ma rivolgendomi a tutti coloro che non credono in una giustizia divina, cosa pensano allora di simili atrocità dove l'egoismo, la vendetta e la superbia hanno raggiunto i limiti più accesi e perversi?

Buongiorno Vieri
trovo triste che tu non abbia altra risposta/speranza che aspettare nella giustizia divina.
Il bello dell’aver abbandonato le credenze bibliche è quello di aver potuto esaminare i fatti con mente più lucida. E aver trovato risposte a domande come questa di gran lunga più soddisfacenti di quelle esposte nella Bibbia.

Ma la cosa ancora più fantastica è che non ci si sente ne in obbligo, né in dovere di esporre agli altri il proprio punto di vista e le proprie credenze attuali.
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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

No, però ci dobbiamo decidere.
Quando si parla dei TdG che dicono che Geova massacrerà tutti "i malvagi" qui c'è una levata di scudi perchè "ah, questo modo di vedere questo dio crudele che ammazza... dio non è così è amore... dio non punisce blablabla".
Poi, quando si leggono ste notizie, mi viene detto "ma voi che non credete in una giustizia divina... e allora? la fanno franca?"
In soldoni, sta giustizia divina, per chi ci crede e non è TdG cosa è? Credete e sperate in una "punizione"!
Perchè allora in altri recenti post, dove veniva criticata(giustamente) la visione dei TdG, e ho insistito per far dire esplicitamente questa cosa a chi non è TdG si è palesemente glissato? :occhiol:
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"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
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Vieri
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Buon giorno Fenice...

Messaggio da Vieri »

Scrivi:
trovo triste che tu non abbia altra risposta/speranza che aspettare nella giustizia divina.
Il bello dell’aver abbandonato le credenze bibliche è quello di aver potuto esaminare i fatti con mente più lucida. E aver trovato risposte a domande come questa di gran lunga più soddisfacenti di quelle esposte nella Bibbia.

Ma la cosa ancora più fantastica è che non ci si sente ne in obbligo, né in dovere di esporre agli altri il proprio punto di vista e le proprie credenze attuali.
Onestamente le tue parole mi hanno lasciato molto perplesso per due ragioni fondamentali:

La prima:
Non capisco per quale ragione debba definire come "triste" il fatto di considerare che oltre ad una giustizia terrena possa esserci anche una giustizia divina ed indipendentemente da quello che tu abbia potuto apprendere da una falsa interpretazione della Bibbia ( V.T.) anche sul Vangelo si cita in Matteo 22,11
11Il re entrò per vedere i commensali e, scorto un tale che non indossava l'abito nuziale, 12gli disse: Amico, come hai potuto entrare qui senz'abito nuziale? Ed egli ammutolì. 13Allora il re ordinò ai servi: Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti. 14Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».
La seconda.
Relativamente poi a questa tua osservazione, circa: "la cosa più fantastica che non ci si sente in obbligo".......
Ma carissima, nessuno qui dentro ti obbliga ma essendo un forum che significa a parer mio: "scambio di idee e di opinioni", è presumibile che uno possa esprimere il proprio parere.

Se vuoi partecipare, ritengo che non ci sia niente di male ad aprirsi anche agli altri sempre ovviamente nei limiti ed il rispetto degli altri, ma ovviamente in questo nessuno ti obbliga.
Tra l'altro sarebbe interessante conoscere le tue conclusioni circa:
aver trovato risposte a domande come questa di gran lunga più soddisfacenti di quelle esposte nella Bibbia.
Un cordiale saluto
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