Gocciazzurra ha scritto:Ma gli effetti collaterali dove li mettiamo? E' proprio per questo motivo che molti si rivolgono a medicine naturali, mica per il masochismo di sborsare denaro...
Vero, infatti, nel famoso bugiardino, le case farmaceutiche ci mettono di tutto e di più, in termini di effetti collaterali.
La cosa che mi preoccupa è che quando si parla di cure alternative, sembra non esserci degli effetti collaterali, ed è per questo motivo, che personalmente penso, che molti siano attratti da molte cialtronate.
Poi però, come unico effetto collaterale ci potrebbe essere una morte prematura, ma nessuno sembra dirlo chiaramente.
Ma torniamo ad una questione di causa ed effetto.
Fin dall'inizio, io ho sostenuto che una certa branca delle cure alternative alla chimica medica, se cosi vogliamo definirla, posso anche accettarla.
Massaggi, saune, erboristeria e via dicendo.
Ma, torno a ribadire nel dettaglio, posso consigliare queste cure nel campo della stitichezza, del relax, per una piccola febbricciola, per un raffreddore, per una contrattura, o per altre patologie più o meno sopportabili che, male che vada, in caso tale cura non faccia effetto, si dovrà sopportare il malanno qualche giorno per di più.
Ma se hai una patologia seria, penso che, le controindicazioni del farmaco chimico, siano di secondaria importanza.
Poi, personalmente, penso che un pò di sofferenza e di vecchia e sana disciplina nel non prendere per ogni minimo malanno o sintomo di debolezza o spossatezza un farmaco o integratore, sia una cosa utile da perseguire, a differenza di molti, che quando si trovano in tali circostanze, poi abusano della medicina chimica prendendo quintali di medicine per ogni minimo dolore o acciacco sopportabilissimo...
Il problema è che quando si stava peggio, 100 anni fà, i nostri nonni, dalla medicina "rurale" o fai da te, si affidavano alla scienza medica.
Oggi, 100 anni dopo, visto che abbiamo la pancia piena, forse per noia, forse per ingenuità, facciamo il contrario.
Da una medicina che sta arrivando ad essere genetica, andiamo a riscoprire quei rimedi dei tempi andati, dove per una polmonite si moriva.
Ahh, dimenticavo.
Forse molti si scordano un piccolo particolare.
I nostri nonni, o bisononni, quindi da 100 anni fa indietro, erano selezionati alla nazista maniera, ovvero dalla natura.
Chi non era meritevole o debole moriva.
Per contro, si accoppiavano uomini e donne che avevano un sistema immunitario molto forte, con tutti i limiti derivanti dall'igiene, dalla mancanza di medicinali moderni e dalle malattie dell'epoca.
Quindi, figuriamoci uno con un fisico ed una saluta di 200 anni fa, con le medicine e lo stile di vita di oggi.
In realtà è un paradosso, poichè, il benessere moderno non contempla tale selezione naturale e viceversa.
Penso quindi che, oggi, nel XX° e XXI° secolo, stiamo vivendo un apice tra genetica vecchia maniera e cure moderne.
Non so se l'aspettativa di vita tra 50 o 100 anni cresca, oppure, se la genetica, ormai inflaccidita da oltre 100 anni di comodità e senza selezione naturale possa tornare leggermente indietro.
Chi vivrà vedrà.