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Il futuro

Inviato: 19/10/2018, 16:29
da Gocciazzurra
Se fosse possibile conoscere il proprio futuro nel bene e nel male lo fareste? O almeno sareste tentati?

Inviato: 19/10/2018, 19:58
da Achille
Gocciazzurra ha scritto:Se fosse possibile conoscere il proprio futuro nel bene e nel male lo fareste? O almeno sareste tentati?
Penso che sarei quanto meno tentato di conoscerlo. Ma preferisco non sapere.

Inviato: 19/10/2018, 20:16
da Tranqui
sarei curiosa ma preferisco di no :cer:

Inviato: 19/10/2018, 21:08
da Gocciazzurra
Se fossi sicura che il veggente non è un cialtrone io sfiderei la mia paura e vorrei sapere.
Come farei ad essere sicura che il veggente sia fidato? Semplice: gli farei raccontare alcuni avvenimenti del mio passato! Ma non a gradi linee, ma entrando nello specifico. Quindi se fosse in grado di fare ciò significherebbe che non mentirebbe sul mio futuro.

Inviato: 19/10/2018, 22:50
da Neca
Nel mio futuro c'è anche il giorno della mia morte, preferisco non conoscerlo! So già da me stesso che ci saranno avvenimenti belli e brutti nella mia vita, ma anzichè preconoscerli preferisco la sorpresa!

Inviato: 20/10/2018, 11:44
da MatrixRevolution
A voglia, così posso fare scelte migliori. Tanto per cominciare cercherei di utilizzarlo per arricchirmi, poi decido il resto.

Inviato: 20/10/2018, 21:46
da Romagnolo
Mi viene in mente la risposta che da' un ragazzino in un film riguardo al preconoscere il giorno e il modo della propria morte,..."almeno così saprei che tutte le altre situazioni le passo liscie" della serie...se schiatterò sotto un treno non mi farò problemi se starò scalando l' Everest. :ironico:
Quindi sulla stessa linea d' onda...sapendo cosa accadrà non mi farei più fisime su come potrà andare questa o quella scelta,...se so che un investimento andrà male...non ci perderò tempo a sognarci sopra. :blu:
Se qualcosa andrà bene...non starò a preoccuparmi se qualcosa potrebbe farla andare storto. :blu:

Inviato: 21/10/2018, 11:28
da deliverance1979
Questa è una domanda da....

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Tuttavia c'è un ma, se noi sapessimo di ciò che ci avverrebbe, ovvero sapere ogni cosa che potremmo fare di bene e subire di male, automaticamente inizieremmo a cambiare la nostra vita, distruggendo in sostanza il nostro futuro che non conoscevamo...

Se invece siamo comunque destinati, allora, qualsiasi cosa faremo per cambiare il nostro destino (una volta conosciuto), ci accadrà sempre e comunque...

Quindi, se dovevamo aprire un'attività che sarebbe fallita, ed una valta scoperto il nostro futuro, tale impresa non la faremo, teoricamente, la forza di un'eventuale destino, ci manderà comunque una disgrazia economica o altro contraccolpo finanziario di altra natura ma di pari entità di ciò che noi abbiamo schivato con il fatto di conoscere la nostra fine.

Ve la ricordate la serie cinematografica horror "Final destination", dove i protagonisti che si salvano dalla loro morte grazie a delle premonizioni particolari che li salvano, sono poi uccisi dalla stessa "morte" in eventi ancora più strani e bizzarri, proprio perchè non si può sfuggire dal proprio destino?

Quindi, in entrambi i casi non se ne esce.... :ok:

Inviato: 21/10/2018, 16:38
da Gocciazzurra
deliverance1979 ha scritto: [...] in entrambi i casi non se ne esce....
Sul fattore destino (credendoci e io non ci credo) non ci piove.
Ma credo che la nostra vita sia fatta di casualità (temporali, logistiche, ecc.) e quindi se io vengo a sapere che perderò la vita o avrò un incidente grave su un treno, eviterò di usare tale mezzo. E quindi anche se in parte cambio il mio futuro lo cambierei in meglio, no? E quindi ne esco. Ovviamente ciò non m'impedirà l'appuntamento a tempo debito con la "Certa" (è un termine dialettale, credo siculo, che significa la Morte.

Inviato: 21/10/2018, 17:57
da play
Non vorrei conoscere il futuro per un semplice motivo: sarebbe un po’ come se qualcuno mi raccontasse il film che sto per andare a vedere e mi dicesse pure come va a finire. Insomma, voglio dire, mi rovini la sorpresa, no? E se la vita di una persona fosse divisa in tante dimensioni parallele ?Se alla stessa persona in un’altra dimensione capitassero altri incidenti di percorso, nel film ci sarebbe comunque poco happy ma molto end!

Inviato: 21/10/2018, 18:00
da deliverance1979
Gocciazzurra ha scritto:E quindi anche se in parte cambio il mio futuro lo cambierei in meglio, no?
Dipende, poichè, nel momento in cui tu vivi un'azione, negativa o positiva, questa poi si riverberà sulle tue scelte future.
Quindi, un potenziale fallimento, potrebbe darti l'esperienza necessaria per non ripetere altri errori simili.

Non solo, se tu dovessi sapere che in un futuro più o meno lontano dovessi morire con l'aereo, anche se tu non prenderai quel volo, non è detto che due giorni dopo non saresti morto comunque di chissà cosa, o forse dopo 5 o 6 anni di malattia.

Pertanto, al quesito che tu hai posto io ti dico:
Questa capacità di prevedere il futuro uno ce l'ha una sola volta?
Oppure la può avere tutte le volte che vuole?

Perchè se uno ce l'ha una sola volta, allora, potrebbe sapere e quindi godere dei vantaggi di quella vita che sta vivendo, schivando le cose brutte e prendendo quelle positive, ma tali scelte lo porteranno a percorrere una strada nuovamente sconosciuta per cui non saprà cosa gli riserva il futuro, diciamo che ha avuto la fortuna di vivere una seconda vita, il che non è poco.

Se invece, uno può conoscere il futuro di volta in volta, be, in questo caso i vantaggi sono notevoli, di sicuro vivrà molto più a lungo e meglio.

In entrambi i casi, un potere del genere non è per niente male.

Inviato: 21/10/2018, 18:39
da Mauro1971
Personalmente non disprezzerei conoscere in anticipo 6 numeretti... :risata:

Inviato: 21/10/2018, 18:54
da deliverance1979
Mauro1971 ha scritto:Personalmente non disprezzerei conoscere in anticipo 6 numeretti... :risata:
Stai sempre sul venale..... :ironico: :ironico:

Inviato: 21/10/2018, 21:13
da Gocciazzurra
deliverance1979 ha scritto: Pertanto, al quesito che tu hai posto io ti dico:
Questa capacità di prevedere il futuro uno ce l'ha una sola volta?
Oppure la può avere tutte le volte che vuole?
Embè, se facciamo voli di fantasia facciamoli belli alti! :ironico:
E quindi tutte le volte :sorriso:

Inviato: 21/10/2018, 21:19
da Gocciazzurra
play ha scritto:Non vorrei conoscere il futuro per un semplice motivo: sarebbe un po’ come se qualcuno mi raccontasse il film che sto per andare a vedere e mi dicesse pure come va a finire. Insomma, voglio dire, mi rovini la sorpresa, no?
Mais c'est pas la meme chose! Nel film sei lo spettatore, nella vita sei il protagonista e sapere di poter evitare di correre certi pericoli sulla tua pelle trovo sia utile.
E se la vita di una persona fosse divisa in tante dimensioni parallele ?Se alla stessa persona in un’altra dimensione capitassero altri incidenti di percorso, nel film ci sarebbe comunque poco happy ma molto end!
Uhm... questo discorso è sibillino e lo lascerei perdere...

Inviato: 21/10/2018, 21:37
da play
Gocciazzurra ha scritto: Nel film sei lo spettatore, nella vita sei il protagonista.....

Eppure c’è una parte della vita in cui siamo spettatori passivi.
Gocciazzurra ha scritto:E se la vita di una persona fosse divisa in tante dimensioni parallele ?
Gocciazzurra ha scritto:Uhm... questo discorso è sibillino e lo lascerei perdere...
Si vede che non hai visto Sliding doors…

Inviato: 23/10/2018, 15:47
da Gocciazzurra
play ha scritto:
Gocciazzurra ha scritto: Nel film sei lo spettatore, nella vita sei il protagonista.....

Eppure c’è una parte della vita in cui siamo spettatori passivi.
Intendevo dire che il paragone che hai fatto con la visione di un film di cui sapendo in anticipo la fine rovinandoti la sorpresa, non è la stessa cosa applicata alla propria vita per ovvi motivi.

Inviato: 23/10/2018, 17:34
da play
Intendevo dire che il paragone che hai fatto con la visione di un film di cui sapendo in anticipo la fine rovinandoti la sorpresa, non è la stessa cosa applicata alla propria vita per ovvi motivi.

Vediamo se riesco a spiegarmi in modo chiaro e preciso quanto un bisturi di un chirurgo. Il soggetto non è il film, ma lo svolgimento e il finale della storia, percio’, non chiederei all’oracolo cosa mi riserva il futuro, cosi come non domanderei a qualsivoglia persona di raccontarmi la trama e gli avvenimenti principali di un film che non ho ancora visto. Che un film sia solo la rappresentazione verosimigliante della realtà è ovvio. Inoltre spettatori passivi lo siamo inevitabilmente in quel segmento della nostra vita in cui, a causa della vecchiaia o per malattia, perdiamo quell’ autonomia che avevamo quando eravamo giovani e sani. Spero di essere stato sufficientemente esaustivo.

Inviato: 23/10/2018, 21:06
da Gocciazzurra
play ha scritto:Vediamo se riesco a spiegarmi in modo chiaro e preciso quanto un bisturi di un chirurgo. Il soggetto non è il film, ma lo svolgimento e il finale della storia, percio’, non chiederei all’oracolo cosa mi riserva il futuro, cosi come non domanderei a qualsivoglia persona di raccontarmi la trama e gli avvenimenti principali di un film che non ho ancora visto. Che un film sia solo la rappresentazione verosimigliante della realtà è ovvio. Inoltre spettatori passivi lo siamo inevitabilmente in quel segmento della nostra vita in cui, a causa della vecchiaia o per malattia, perdiamo quell’ autonomia che avevamo quando eravamo giovani e sani. Spero di essere stato sufficientemente esaustivo.
Ma lo avevo capito anche prima del "bisturi" il tuo concetto. Ma non sono d'accordo sul parallelismo del paragone: non puoi mettere sullo stesso piano la mancata sorpresa dello svolgimento di un film con quella della propria esistenza, perchè se mi sveli la trama del film mi secca e stop, ma non coinvolge la mia vita come invece conoscere gli avvenimenti che mi accadranno nel futuro che potrebbero essermi di grande utilità per vivere al meglio.

Inoltre quando dico che siamo protagonisti e non spettatori della nostra vita, è scontato che mi riferisco a quella parte di vita in cui siamo autonomi psicofisicamente.

Inviato: 24/10/2018, 6:42
da play
Non ho pensato ad una situazione equivalente quando mi è venuto in mente questo paragone. Qui comunque siamo in un ambito soggettivo e i paragoni e i parallelismi, anche se grezzi, possono servire per intenderci, a meno che non vogliamo spaccare l’atomo in quattro. Non mi pare il caso. Ad ogni modo rispondo direttamente alla tua domanda: no, non mi interessa conoscere il futuro.

Inviato: 24/10/2018, 7:22
da Mario70
Il futuro lo creiamo noi con le nostre scelte, esistono ipotetici x futuri, mettiamo il caso che in uno di questi futuri morirò in uno schianto col treno, nel momento che conoscerò questo futuro, semplicemente non esisterà più, perché farò in modo di nin prenderlo quel treno, quindi non se ne esce.

Inviato: 24/10/2018, 14:40
da Gocciazzurra
play ha scritto:Non ho pensato ad una situazione equivalente quando mi è venuto in mente questo paragone. Qui comunque siamo in un ambito soggettivo e i paragoni e i parallelismi, anche se grezzi, possono servire per intenderci, a meno che non vogliamo spaccare l’atomo in quattro. Non mi pare il caso. Ad ogni modo rispondo direttamente alla tua domanda: no, non mi interessa conoscere il futuro.
Che non t'interessava caro Play l'avevo capito da un pezzo! :ironico:
Solo non trovo adeguato il tuo paragone, tutto qui...