Valentino permetti ma siamo alle solite ed è possibile che dopo avertelo detto e spiegato in tutte le salse che nel Vangelo si parla sempre delle figure del PADRE e DEL FIGLIO che sono due figure assolutamente diverse come del resto spiegato nel famoso triangolo della Trinità.....continui SEMPRE a ripetere le stesse cose e dove notoriamente Gesù NON DICE MAI SI ESSERE DIO ma al limite di dire "Io ed Il Padre siamo una cosa sola"..... ...Vieri devo dedurre che hai appena cambiato idea. O meglio, devo dedurre che finalmente hai preso atto del fatto che l'espressione "figlio di Dio" non significa "essere Dio".
Io ho risposto alla tua domanda precisa: nel versetto che citi non c'è appunto scritto che Gesù è Dio, ma c'è scritto che Gesù è "figlio di Dio", espressione che ha appunto un altro significato.
..
Nel versetto che ho citato , mi rispondi poi:
Ma siamo impazziti o devo pensare che sia allora assolutamente in malafede poiché anche un bambino dell elementari capirebbe da queste parole che :non c'è appunto scritto che Gesù è Dio, ma c'è scritto che Gesù è "figlio di Dio", espressione che ha appunto un altro significato.
Direttamente Dio Padre e non umani ( o interpretazioni da carne e da sangue) HANNO RIVELATO che sei IL CRISTO ( il profeta) e FIGLIO DI DIO VIVENTE......Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli.
FiGLIO, ripeto FIGLIO che nel vangelo rimane sempre una figura diversa dal PADRE .....!!!!! e non c'è alcun accenno diretto che sia Dio stesso !!!. E' chiaro ?
Cosa avrebbe allora potuto dire di più se tale affermazione ( figlio di Dio, cosa che hai sempre negato che lo fosse veramente...) se tale affermazione chiara e categorica veniva direttamente da Dio Padre?......
Insisto , ma le tue affermazioni non reggono assolutamente per 'abbarbicarsi sempre sulle proprie concezioni anche di fronte alla EVIDENTE realtà dei fatti, volendo mischiare erroneamente, sempre per polemica, Dio Padre con Il Figlio...diverso dal Padre stesso ?.
Scrivi ancora “convintamente”
Nel versetto c'è scritto che Pietro, ispirato da Dio, riconosce in Gesù il Messia, tanto è vero che dice: Tu sei il Cristo (che è la forma greca di Messia), il figlio del Dio vivente.
Si tratta appunto di un titolo messianico.
Ma quale SOLO titolo messianco ?
Puntualizzi SOLO il fatto che Gesù fosse considerato anche un profeta, certamente e la parola “CRISTO” significa:
ma bellamente e "ad arte"......tralasci le parole ....Cristo (dal greco Χριστός, Christós) è la traduzione greca del termine ebraico מָשִׁיחַ (mašíakh, cioè "unto"), dal quale proviene l'italiano Messia. Il significato di questo titolo onorifico deriva dal fatto che nell'antico medio oriente re, sacerdoti e profeti[1]venivano solitamente scelti e consacrati tramite l'unzione con oli aromatici.[2]
“IL FIGLIO DEL DIO VIVENTE”..... e dove viene affermato che Gesù viene riconosciuto non da carne e da sangue ma direttamente da DIo stesso come il VERO SUO FIGLIO ?
Io sarei allora... ridicolo...?
Allora visto che nonostante tutto continui imperterrito sul fatto cheVieri ma mica siamo in tribunale. Non essere ridicolo oltre misura. Nel versetto c'è scritto che Gesù è il Messia, ovvero il "figlio di Dio", espressione che di per se non indica una presunta natura divina.
Ti ripeto che potrebbe essere una allocuzione ed un titolo usato dalle persone del tempo per indicare delle persone particolari e va bene MA QUI NON DICE LA STESSA COSA:il "figlio di Dio", espressione che di per se non indica una presunta natura divina.
Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli.
Ma sai leggere quello che c'è scritto ?
Quindi , a casa mia, comune mortale se si afferma che “nè carne né sangue ma lo ha rivelato Dio stesso cosa dovrebbe dire di più......
Valentino, per essere sincero mi sembra proprio di essere preso in giro e anche qui....ripeti lo stesso ritornello ...
Quindi, vuol dire che continui sempre a spacciare le solite tue idee quando anche qui ti ho detto e ripetuto che esistono nel vangelo DUE figure ASSOLUTAMENTE distinte che sono il PADRE ed IL FIGLIO.Non è che lo dico io, lo sanno tutti che l'espressione "figlio di Dio" NON significa "essere Dio". Quindi?
Oh! ma parlo cinese ?
Scrivi ancora:.....
Beh! Mi parli dell'acqua calda quando ti ho già detto prima che la parola “DIO PADRE “è presente nel Vangelo per ben 170 vilte e non c'era bisogno di questo Signor Ficher che lo attestasse....? .E' storicamente certo che il termine usato di preferenza da Gesù per indicare Dio sia "Padre" o "Abba". Per i credenti di fede ebraica non era affatto inconsueto chiamare Dio "Padre". Citazione tratta dal libro di Helmut Fischer "I cristiani hanno un solo Dio o tre?" edito dalla casa editrice Claudiana pag. 11
Del resto senza fare tanta fatica mi trovo:
a Wikipedia, l'enciclopedia libera.
L'appellativo Dio Padre è dato in alcune religioni al Dio supremo.
Ebraismo
Nella religione ebraica YHWH è chiamato Padre perché è il creatore, il legislatore ed il protettore[1]. Presso Israele, Dio è chiamato Padre in quanto Creatore del mondo, ancor più Dio è Padre in forza dell'Alleanza e del dono della Legge fatto a Israele.
Mi dici :Nel Cristianesimo
Dio è chiamato Padre principalmente in ragione del mistero di relazione Padre-Figlio che lo rapporta con Gesù Cristo:
« In quel tempo Gesù disse: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te. Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare. » (Matteo 11,25-27)
Il titolo religioso "Padre" spetta solamente a Dio, in base a quanto affermato nel Vangelo di Matteo da Cristo stesso.
« E non chiamate nessuno "padre" sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. » (Matteo 23,9)
È soprattutto nel mistero della Trinità che è usata l'espressione Dio Padre per distinguere questi dalle altre due persone della Trinità stessa: il Figlio e lo Spirito Santo. Per i cristiani Dio Padre è quindi la prima delle tre persone della Trinità.
Devi avere anche l'onestà intellettuale di riuscire finalmente a capire che il dogma della Trinità prevede tre figure distinte e che Gesù sia sempre rivolto al PADRE che era ovviamente lo stesso Dio degli ebrei,....mica era diverso....Per i credenti di fede ebraica non era affatto inconsueto chiamare Dio "Padre". Citazione tratta dal libro di Helmut Fischer "I cristiani hanno un solo Dio o tre?" edito dalla casa editrice Claudiana pag. 11
...ma se nella Bibbia di 1000 e più pagine potrà anche essere capitato di identificare Dio come il Padre alcune volte , come accertato, non può nel Vangelo ( che è notoriamente meno corposo della Bibbia) metterti qualche dubbio se la parola PADRE compaia per ben 170 volte ?
Non ti è venuto in mente che ci possa essere una ragione ben precisa proprio per dividere due figure distinte quali PADRE ( DIO) e FIGLIO ( Gesù)...?
Quindi non venirmi a raccontare la solita storia che Gesù non si fosse mai atteggiato a Dio quando lo aveva sempre chiamato PADRE......ma pur dicendo anche che io ed il PADRE SIAMO UNA COSA SOLA identificandosi con lui anche se due Persone diverse.
Non per niente all'inizio del vangelo si dice :
Quindi o capisci quello che c'è scritto o lo rinneghi per il fatto che non credi nelle parole del Vangelo ma sicuramente non puoi tenere il piede in due scarpe interpretando a modo tuo quello che visibilmente e chiaramente c'è scritto.Gv 1,1-18
Il Verbo si fece carne
In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta. ….........
…....Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. …......
E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità. Giovanni gli dà testimonianza e proclama: «Era di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me è avanti a me, perché era prima di me». Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato
Mi ripeti ancora:
Queste ultime parole sottolineate di Ficher in effetti mi hanno lasciato pensare...Vieri l'ho spiegato centinaia di volte. Ma voglio pure ammettere che forse te ne sei dimenticato.
L'espressione "figlio di Dio" non significava "essere Dio". E' semplicemente una constatazione filologica.
Infatti:
La stragrande maggioranza degli studiosi della Bibbia sostiene che Gesù non abbia mai usato per sé, in senso pieno, con l'iniziale maiuscola, l'espressione "figlio di Dio". Neanche i suoi discepoli l'hanno mai fatto, almeno prima di Pasqua" (Helmut Fischer - I cristiani hanno un solo Dio o tre? - Claudiana - pag.15)
Come ho già avuto modo di leggere da altri testi, che ora non ricordo ma che questa convinzione degli apostoli che Gesù fosse veramente il figlio di Dio ( e nato da Maria vergine) non fosse avvenuta subito e che pare che anche Ficher lo dica che questa CONVERSIONE AVVENNE DOPO LA PASQUA e la resurrezione di Gesù e non per niente Tommaso mettendo le dita nelle piaghe di Gesù esclamò: “mio Signore e mio Dio “.....Neanche i suoi discepoli l'hanno mai fatto, almeno prima di Pasqua"
Il vangelo essendo poi stato scritto dopo questa loro “conversione” ovviamente intende per me che Gesù fosse stato veramente il Figlio di Dio.
Del resto nel vangelo non viene ribadito una sola volta ( come ben sai...) ed anche nel vangelo di oggi si cita:
Infine,mi scriviMarco 9, 2-13
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elìa con Mosè e conversavano con Gesù.
Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elìa». Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati.
Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l'amato: ascoltatelo!».........
.....ma anche qui, carissimo, non mi dici niente di nuovo ed è certo se mi parli della comunità palestinese di ebrei convertiti che rimanessero ancora attaccati in molte parti alle regole dell'ebraismo e ritenessero ancora Gesù come un profeta ebraico (uomo) venuto per annunciare la liberazione del popolo ebraico con la storia già discussa a suo tempo dei due messia......Già ampiamente discusso in precedenza.......anche la comunità post-pasquale palestinese non..." considerava "...Gesù figlio <<naturale>> di Dio, bensì..." usava "...il termine <<figlio>> in quel senso metaforico che era corrente e ben noto nell'ebraismo" (Fischer, pag. 16)
Valentino, mi spiace, ma anche questa volta siamo sempre molto, ma molto distanti e sicuramente non per cultura ed “intelligenza” …..ma per una diversa visione .......
Shalom