https://www.repubblica.it/scienze/2019/ ... 21-S1.4-T1" onclick="window.open(this.href);return false;
La notizia è interessante a livello scientifico per i "comuni mortali" ma per "alcuni di fede" come spiegano che questo lupo con evidenti zanne non fosse stato vegetariano e che fosse vissuto PRIMA dei giorni indicati della creazione "estrapolati dalla Bibbia?Perfettamente conservata, apparteneva ad un esemplare del Pleistocene. Gli scienziati: "Ora capiremo di più sull'evoluzione del predatore"
SEMBRAVA una testa di orso, così grande e ben conservata, ma si è rivelata essere quella di un lupo vissuto nell'era glaciale. A ritrovarla è stato Pavel Efimov, cittadino siberiano che l'anno scorso, scavando nei ghiacci a caccia di zanne d'avorio di mammut lungo le rive del fiume Tirekhtyakh in Yakutia, si è ritrovato per le mani il reperto poi donato all'Accademia delle Scienze della Repubblica di Sakha. Pelliccia, denti e persino parte del tessuto molle del cervello e altri resti del cranio perfettamenti conservati, grazie alle temperature sotto lo zero, hanno permesso agli studiosi di fare risalire i resti a 40mila anni fa. Quello che hanno analizzato sembra avere tutte le caratteristiche di un lupo adulto di circa 2-4 anni del Pleistocene.
Per i ricercatori dell'Accademia la testa potrebbe sia raccontare nuovi dettagli sulla vita dei predatori di allora sia indicare la possibile presenza di uomini in quell'area, anche se quest'ultima possibilità è davvero remota. La testa è probabilmente mozzata a causa del ghiaccio, secondo gli scienziati, come già accaduto per altri ritrovamenti, ma ulteriori analisi serviranno ad escludere del tutto il fatto che possa essere opera di eventuali cacciatori. Per Albert Protopopov, paleontologo direttore del dipartimento, alcune parti del cranio sono più sviluppate rispetto ai lupi moderni e questa è "la prima volta che si trova la
testa di un lupo adulto il cui tessuto molle è stato preservato per 40mila anni".
LEGGI Lupo e caribù vissuto 50mila anni fa: i resti in Canada
In passato altri animali, fra cui quattro cuccioli di lupo e cavalli, erano stati recuperati nella stessa area della Siberia ma nessuno così ben conservato grazie al permafrost. Un team di diversi scienziati siberiani, giapponesi e svedesi, sta ora ricostruendo un modello digitale del cervello e dell'interno del cranio per effettuare ulteriori studi e analizzare il Dna del lupo.
La testa ritrovata in Siberia, lunga più di 40 centimetri, grazie all'ottimo stato di conservazione dei tessuti potrà essere "confrontata con i lupi dei nostri giorni per capire come la specie si è evoluta nel tempo. E ci aiuterà a ricostruiremo il suo aspetto", spiega Protopopov. Per avere più informazioni e una ricostruzione dettagliata dell'animale ci vorrà però almeno un anno e mezzo di lavoro: il tempo necessario - secondo i ricercatori - per cercare di sequenziare l'intero genoma del lupo.
Svegliatevi! 8/3/1983, p. 7, La scienza e la Bibbia:
Ma, nella Bibbia, "giorno" può significare più che un periodo di ventiquattr'ore. Può significare mille anni o anche più! (Genesi 2:4; Salmo 90:4) Il racconto biblico, insieme alla storia verificabile, indica che il settimo giorno di quella settimana creativa abbraccia un periodo di 7.000 anni. Quindi, ciascuno dei sei "giorni" precedenti sarebbe della stessa durata.
La Torre di Guardia del 1/1/1987, p. 30 Domande dai lettori
...uno studio dell’adempimento della profezia biblica e un’analisi della nostra collocazione nel corso del tempo indicano chiaramente che ciascun giorno creativo (Genesi, capitolo 1) dura 7.000 anni. Sappiamo che il dominio millenario di Cristo concluderà i 7.000 anni del ‘giorno di riposo’ di Dio, l’ultimo ‘giorno’ della settimana creativa. ... In base a questo ragionamento, l’intera settimana creativa durerebbe 49.000 anni.