Acque tramutate in sangue, esclusivo miracolo biblico?

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Romagnolo
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Acque tramutate in sangue, esclusivo miracolo biblico?

Messaggio da Romagnolo »

Esodo 7: 19 In seguito Geova disse a Mosè: “Di’ ad Aaronne: ‘Prendi la tua verga e stendi la tua mano sulle acque d’Egitto, sui loro fiumi, sui loro canali del Nilo e sui loro stagni folti di canne e su tutte le loro raccolte di acque, perché divengano sangue’. E certamente vi sarà sangue in tutto il paese d’Egitto e nei vasi di legno e nei vasi di pietra”. 20 Immediatamente Mosè e Aaronne fecero così, proprio come Geova aveva comandato, ed egli alzò la verga e colpì l’acqua che era nel fiume Nilo sotto gli occhi di Faraone e dei suoi servitori, e tutta l’acqua che era nel fiume Nilo si mutò in sangue. 21 E i pesci che erano nel fiume Nilo morirono, e il fiume Nilo puzzava; e gli egiziani non potevano bere l’acqua del fiume Nilo; e ci fu sangue in tutto il paese d’Egitto
.
Questa piaga biblica confesso ha sempre colpito la mia immaginazione più di tutte le altre, anche se tutto sommato forse è da ritenere la più blanda rispetto alle successive di certo non può non colpire l' immaginazione.
La lettura dell' opera Mitologia Sumerica ad opera di Pettinato ed edita da UTET ha portato a mia conoscenza un altra narrazione dove le acque di un altro paese vengono interamente mutate in sangue nel corso di una sequenza di castighi operati da una divinità.
Allego la prefazione del mito ed il passo in questione.
Le domande che a questo punto sorge è: la narrazione biblica è un testo scollegato dal mito sumero o piuttosto ne è debitrice?
Oltre al fatto che narrano lo stesso portento, c' è da dire anche che l' acqua tramutata in sangue è il primo della serie di eventi calamitosi in entrambi i racconti; che sia un caso?
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Messaggio da Tranqui »

molti avvenimenti biblici sono descritte in altri libri religiosi :saggio:
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Messaggio da Franci94 »

Il testo biblico ebraico dice:" le acque diventarono COME sangue" e non diventarono sangue. Problema risolto.
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Romagnolo
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Messaggio da Romagnolo »

Grazie Franci94.
Resta a questo punto da capire cosa significhi quel "come" che è nella Bibbia ebraica.
Un aggiustamento moderno per correlare il rosso del Nilo ( che tale diventa durante le fasi di piena per il limo che trasporta) all' assomiglianza col rosso sangue, oppure ha un significato che va oltre il semplice apparire per indicare la sostanza ?
Tutte le bibbie che ho controllato non lasciano margine di dubbio che doveva essere proprio sangue.
Resto in attesa di info al riguardo se qualcuno ne ha.
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Messaggio da Franci94 »

Scusa, ho avuto un problema ed è arrivato un messaggio storpio: ti volevo dire che non esiste il problema, poiché le acque diventarono COME sangue. Mi spiego meglio:
Se vado a leggere il testo ebraico esodo 7:17 mi dice letteralmente:

Ecco io colpirò, con l'asta che è nella mia mano, le acque che sono nel Nilo e loro saranno trasformate in rosso

Rosso ---> DAM derivato da ADAM

Cioè le acque divennero "sudice", si inquinarono e i pesci morirono.

Ci sono due stagioni nelle quali, a volte, le acque del nilo sembrano sangue. Nella sua piena, l'acqua a volte prende un colore rosso, ma rimane comunque potabile e i pesci non muoiono. Un fenomeno simile è testimoniato nel periodo di secca giusto prima della piena.
A volte le acque si inquinano e diventano rosse tanto che i pesci muoiono. Evidentemente quest'ultimo è proprio il periodo in cui si è svolta la prima piaga.
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Messaggio da Franci94 »

Volevo aggiungere che MOLTE storie della torah sono state COPIATE dai testi sacri dei sumeri e svuotati dei loro significati rozzi, dando un vero e proprio significato morale in una concezione monoteistica!
Prendi ad esempio il racconto della creazione biblico, in cui si dice:" e Dio vide che ciò era buono" e il racconto della creazione sumero di ENUMA ELISH dove la dea Teti fa a brandelli il corpo del figlio e lo scaglia sulla terra, creando con la pelle, la terra e con il sangue, il mare... un bello schifo!!

Prendi il racconto del diluvio di UTNAPISHTIM dove le divinità vogliono eliminare gli uomini perché fanno troppo casino e non riescono a dormire... e il racconto di Noè dove l'umanità è "corrotta". Dove Utnapishtim viene scelto perché "bello" e Noè perché "retto"

Anche nei testi sumeri i primi uomini erano plasmati dall'argilla (motivo per cui gli Dei scelgono l'acqua per distruggerli)
Grazie per aver pubblicato una parte di ciò che stai leggendo perché è molto interessante!!
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Romagnolo
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Messaggio da Romagnolo »

Ciao Franci94 :sorriso: ti ringrazio per le spiegazioni date.
Penso pure io che molte narrazioni bibliche abbiano un debito nei confronti dei miti e storie dei popoli mesopotamici, del resto non dimentichiamo che stando a Genesi, Abramo e i suoi provenivano dalla città di Ur un' antichissima città Sumera, quindi quanto di quel background ground culturale si saranno portati appresso nel loro viaggio verso canan?
Sempre fermo restando che Abramo sia poi stato un personaggio reale e veramente capostipite del popolo ebraico.
Detto questo mi domando come mai pure gli ebrei stessi che dovrebbero conoscere il significato della loro lingua se veramente il significato è quanto da te indicato continuino pure loro ad alimentare l' interpretazione di "Sangue"
Facendo una veloce ricerca mi sono imbattuto in questo sito e la vedo dura poter fare tutto il ragionamento che vi si fa se poi in realtà si sta parlando solo di acqua sporca. :blu:

http://www.viverelagheula.net/2018/tras ... in-sangue/" onclick="window.open(this.href);return false;
Comunque grazie ancora per i tuoi interventi che trovo sempre interessanti.
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Messaggio da Franci94 »

Sì, ho letto il link che mi hai incollato. Fa conto che loro sono ebrei Chabad, un movimento chassidico (cioè basato sul misticismo) che da oltre 20 anni è legato alla figura del suo ultimo leader, il Rebbe di Lubavitch.

Ricordiamo che i racconti biblici hanno spesso più di un insegnamento e NON SARÀ un caso, che le acque siano state paragonate al sangue, poco ma sicuro!
Ad esempio a me verrebbe da pensare che ci sia un legame con l'uccisione dei bambini maschi ebrei da parte di Faraone, che li fa gettare proprio nel Nilo, e il "sangue" della prima piaga
Mi verrebbe da pensare anche che rendere "non-vitale" il Nilo, sia un attacco al politeismo. Lo storico greco Erodoto (V secolo a.C) definì l'Egitto " il dono del Nilo". Lui assicurava la vita agli abitanti dell’Egitto, i quali consideravano una divinità (Hapi) il fenomeno che rendeva fertili i terreni e le rive e rivolgevano ad esso inni e preghiere. Il calendario si fondava sui cicli del Nilo!!

Quindi come vedi, si possono fare tanti collegamenti e tante interpretazioni! (Torah vuol dire insegnamento in fondo, no?)
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Messaggio da Tranqui »

:appl: i libri li hai cartacei o online ?
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