Salvezza Universale?

[araldo73]

Salve,
posto la discussione in Fuori Tema perchè non riguarda i TdG ma un dubbio personale.

Umanamente ragionando mi rendo conto che il progetto di Salvezza di Dio riguardi tutti gli uomini ed è comprensibile che sia così.

Anche la mia Chiesa (Cattolica) ammette la Salvezza non solo per i non cattolici ma anche per i non cristiani.

Tuttavia se pur tutto questo mi sembra comprensibile mi domando..come conciliare la "salvezza" universale con le nostra fede cristiana? Noi siamo Cristiani perchè riponiamo la nostra fede speranza in Cristo Gesù e lo riconosciamo come Figlio di Dio.

Conosciamo tutti le Scritture in cui si dice che la salvezza è nell'aver fede in Cristo.
Se con la bocca proclamerai che Cristo è Signore e con il cuore crederai..sarai salvo.
Chiunque crede in Lui non sia distrutto ma venga alla vita eterna.

Insomma le Scritture ci insegnano che la nostra salvezza è strettamente legata alla nostra fede in Cristo, come conciliare questo aspetto con la salvezza per chi cristiano non è? Tanto per provocare a che serve predicare se una persona sarebbe salva comunque anche senza accettare il Cristo?

Pax
Araldo

[Vittorino]

La “Salvezza” è universale in quanto offerta a tutti coloro che l’accettano, ma è legata al libero arbitrio, cioè alla singola decisione personale.
Per quanto riguarda il tuo legittimo dubbio sui non cristiani, ti invito a leggere la Lettera di Paolo ai Romani e, nello specifico, il Capitolo 2, 12-24.
Ciò che definisci “provocazione” è anch’esso un legittimo dubbio e una legittima domanda, ed è legata al fatto che un Padre cerca sempre di dare il meglio e il massimo ai propri figli. Ciò non esclude la sua bontà e il suo desiderio di accogliere e perdonare chi sinceramente lo cerca.
Le parabole del "Figliuol Prodigo" (Luca 15, 11-32) e del "Seminatore" (Matteo 13, 3-23) ben illustrano questo concetto.

[Ely]

Ecco il mio pensiero, che è solo la mia opinione quindi contestabilissima:

una scrittura dice: "chi può fare il bene e non lo fa, commette peccato", da questa deduco che chi conosce il Cristo e non lo segue è più condannabile di chi non lo segue perchè non lo conosce o non ha approfondito bene il Suo messaggio, per questo ai credenti cristiani verrà data misericordia proprio in base al loro cammino cristiano e al sacrificio del Cristo, mentre ai non credenti o ai non cristiani verrà data misericordia in base all'amore che il Padre prova per tutto il genere umano. Ma guai a quei credenti che di proposito non vogliono seguire un percorso cristiano..


Ciao
Ely