Influenza ed anti HIV

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Paxuxu
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Influenza ed anti HIV

Messaggio da Paxuxu »

: Il pandemico è sicuro, le dosi inadeguate
L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) stima la capacità mondiale di produzione di vaccino pandemico contro l'influenza da virus A H1N1 a ''circa 3 miliardi di dosi all'anno''. Si tratta di una stima inferiore alle precedenti (di circa 5 miliardi), ma i dati di sperimentazioni indicano che una sola dose dovrebbe bastare. Lo afferma l'Oms in una nota pubblicata a Ginevra. Per l'Oms si tratta di una produzione inadeguata per una popolazione mondiale di 6,8 milioni di persone. L'Oms inoltre precisa che la corsa al vaccino pandemico non è stata condotta a discapito della sicurezza. "I risultati dei trial completati fino a oggi suggeriscono che i vaccini pandemici sono sicuri come quelli contro l'influenza stagionale. Gli effetti collaterali dovrebbero essere simili a quelli osservati nei vaccini contro l'influenza classica", prosegue l'Oms. Fra gli effetti più comuni: "reazioni locali al sito dell'iniezione (rossore, gonfiore) e possibili reazioni sistemiche come febbre, mal di testa, dolori muscolari o alle articolazioni". "In quasi tutti i soggetti questi sintomi sono stati lievi, limitati e della durata di 1-2 giorni. Comunque, anche vasti studi clinici non permetteranno di identificare rari eventi che possono verificarsi quando i vaccini pandemici vengono somministrati a molti milioni di persone", avverte l'Oms. Insomma, il vaccino è sicuro, ma l'Oms invita comunque "tutti i Paesi che somministreranno i sieri pandemici a condurre un intensivo monitoraggio per la sicurezza e a registrare e riferire eventi avversi".


: Oms: nuove speranze per vaccino anti-Hiv
I risultati annunciati della più vasta sperimentazione clinica mai condotta fino ad ora su un vaccino anti-Hiv, noto con la sigla RV144, sono "molto incoraggianti" e "costituiscono un significativo passo avanti scientifico" che alimenta "nuove speranze". Anche se "molto lavoro" resta ancora da fare da parte dei principali ricercatori impegnati nel progetto. Lo affermano, in una nota congiunta, l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e il Programma delle Nazione Unite sull'Aids (Unaids). Il vaccino, sperimentato in un trial di fase III su 16.395 adulti di entrambi i sessi in Thailandia, ha rivelato un'efficacia del 31,2% nel prevenire l'infezione da Hiv, con un effetto protettivo "modesto. Comunque questi risultati hanno instillato una nuova speranza nel campo della ricerca sui vaccini - spiegano le agenzie delle Nazioni Unite in una nota - e offrono la promessa che un vaccino sicuro e altamente efficace contro l'Hiv potrà diventare disponibile per le persone di tutto il mondo che ne hanno bisogno. Nessun problema di sicurezza -aggiungono le agenzie - è stato riscontrato nello studio". Ecco dunque perché Oms e Unaids si congratulano "con i principali ricercatori, gli sponsor e i volontari del trial, che hanno reso possibili questi incoraggianti risultati". Molto lavoro resta da fare, ribadiscono le agenzie: tra l'altro occorre vedere se i due specifici componenti possono essere somministrati in altre parti del mondo. Ma in ogni caso lo studio, concludono Oms e Unaids, "alimenta nuove speranze".

http://www.farmacista33.it/" target="_blank


Buona lettura Dormiglioni.


:mrgreen:



Michele
Cicciobello

Messaggio da Cicciobello »

per hiv non sò. ma per h1n1 posso assicurare le persone del forum, che sono i giornalisti che stanno facendo una confusione da matti.
perchè dico questo: perchè sia il mio cardiologo, che il medico omeopata di mia moglie, ci hanno risposto la stessa cosa.
che la causa di questo all'armismo è causato da giornali.
perciò non preoccupiamoci piu del necessario.

con affetto salvatore. :ciao: :ciao:
vitale
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Lettera di Romina Power ai ministri

Messaggio da vitale »

Lettera di Romina Power ai ministri: "Dico no ai vaccini e vi spiego perché".

Alla cortese attenzione del Ministro della Salute, On. Maurizio Sacconi e del Vice Ministro della Salute, On. Ferruccio Fazio.

http://www.scienzaverde.it/index.php?op ... embre-2009" target="_blank" target="_blank

Egregio Signor Ministro, Egregio Signor Vice Ministro. Vi scrivo in merito alla supposta "pandemia" A/H1N1, meglio nota come "febbre suina". Secondo quanto avete dichiarato ai media, sono previste per l'Italia due tranches di vaccinazioni; la prima in autunno 2009 e una successiva all'inizio del 2010. Come cittadina italiana e contribuente, mi permetto dunque di sottoporVi alcuni seri dubbi riguardo all'opportunità della campagna di vaccinazione.
1. Secondo quanto apprendo dalle Vs dichiarazioni, i sintomi dell'influenza A/H1N1 non sarebbero altro che quelli della normale influenza stagionale, in forma più lieve per giunta. E mentre l'influenza stagionale provoca fino a 5000 decessi ogni anno solo in Italia, in questi mesi la A/H1N1 ha provocato "soltanto" poco più di 700 decessi in tutto il mondo.
2. E' perfino superfluo rammentarVi quanto possa essere nocivo un vaccino al sistema immunitario, specialmente nei bambini e negli anziani e, di conseguenza, quanto sia inopportuno scegliere la strada del vaccino per malattie di poco conto e scarsamente nocive come questa influenza suina.
3. Gravissime accuse contro l'OMS, le case farmaceutiche Baxter, Sanafi-Aventis e Novartis e una serie di personaggi di rilievo della finanza e della politica internazionale, sono state mosse dalla nota giornalista austriaca Jane Burgermeister (leggi La Scienza Verde di agosto). Secondo la denuncia, sia il vaccino che la stessa epidemia A/H1N1 sarebbero armi biologiche deliberatamente utilizzate per la riduzione della popolazione mondiale.
4. L'ingiunzione dell'affermata giornalista contiene una dettagliata documentazione atta a dimostrare la reale entità dell'epidemia di influenza suina e del relativo vaccino, nonché le gravissime responsabilità degli enti e delle persone chiamate in causa. Sulla base dell'ingiunzione presentata dalla Burgermeister, sono attualmente in preparazione un'ulteriore ingiunzione ed una mozione ad opera di un team di esperti legali americani. Per quanto le gravissime accuse mosse contro l'OMS e Big Pharma siano ancora da dimostrare in tribunale, sarebbe quanto meno opportuno che il Ministero della Salute tenesse conto di queste, prima di "buttarsi a pesce" nell'avventura di una vaccinazione di massa.
5. La stessa OMS non ha escluso rischi, affermando che "nella produzione di alcuni vaccini per la pandemia sono coinvolte nuove tecnologie che non sono state ancora valutate estensivamente per la loro sicurezza in certi gruppi della popolazione".
6. Una serie di eventi e circostanze getta pesanti ombre su questa vaccinazione, nonché sul ruolo di Big Pharma nella politica sanitaria dell'OMS.
7. Il Vice Ministro Fazio ha dichiarato che il costo per l'acquisto dei vaccini ammonterebbe a "poche centinaia di milioni di euro". Una cifra, secondo il Vice Ministro che non creerebbe problemi, neanche in "periodi di magra" come questi. Con tutto il rispetto, considero questa dichiarazione un vero e proprio insulto ai cittadini che faticano ad arrivare a fine mese! Per questa serie di ragioni, mi appello al Vostro buon senso, nonché alla Vostra professionalità, nel chiederVi di riconsiderare la Vostra posizione sulla campagna di vaccinazione per l'A/H1N1 indicata dall'OMS, sulla base di quanto riportato sopra. Al di là delle direttive dell'OMS, la responsabilità politica in materia di sanità in Italia spetta al Ministero e per questo mi rivolgo a Voi. Vi anticipo che, nell'eventualità di una vaccinazione di massa, non mi sottoporrò ad essa. Se anche tale vaccinazione fosse fortemente vincolante o addirittura (Dio non voglia!) coatta, la rifiuterei comunque, sulla base dei punti elencati sopra, nonché delle ingiunzioni presentate. Sono in procinto di contattare la signora Burgermeister ed alcune delle più note associazioni italiane in difesa della libertà di scelta in materia di vaccinazioni sperando di ricevere aiuto e consiglio. Includo in copia conoscenza CC alcuni dei migliori siti internet italiani di informazione, al fine di lasciare una traccia di quanto Vi ho scritto. Se i gestori di tali siti internet e blog vorranno pubblicare questo mio appello a Voi, hanno il mio pieno consenso a farlo. Auspico anzi che da tale lettera possa eventualmente nascere una petizione da sottoporre alla cortese attenzione del Ministero della Salute, al fine di sensibilizzarlo ulteriormente al problema, poiché al di là della preoccupazione di alcuni cittadini per questa influenza suina - preoccupazione esclusivamente generata dal vergognoso ed ingiustificato allarmismo dei media tradizionali (un vero e proprio "terrorismo mediatico")- tanti italiani sono contrari al vaccino, lo reputano inutile e nocivo e vi intravedono i forti interessi lobbistici di Big Pharma, se non il tentativo di introdurre politiche di "militarizzazione" della sanità e di recare danno alla salute della popolazione. Nella speranza che gli argomenti esposti possano essere da Voi presi in considerazione, Vi porgo distinti saluti.

Romina Power
La famiglia, i figli, la religione, la politica, non hanno più spina dorsale
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Paxuxu
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Messaggio da Paxuxu »

Pandemia: il ruolo del farmacista

Pubblichiamo in questo numero di Farmacista33 il primo contributo del professor Fabrizio Pregliasco, consulente scientifico del Gruppo di lavoro federale sulla pandemia influenzale. Settimanalmente, Farmacista33 ospiterà, sempre a cura del professor Pregliasco, un aggiornamento sull'andamento epidemiologico della nuova influenza
Quest'anno con insistenza si parla di possibile pandemia, dovuta al sommarsi di due diversi ceppi influenzali: quello che ogni inverno si diffonde nel nostro emisfero - con qualche mutazione rispetto alla tornata precedente - e quello che in estate si è manifestato in Sud America, ora identificato con A/H1N1. Una pandemia è un'epidemia di malattie contagiose la cui diffusione interessa più aree geografiche, con un alto numero di casi gravi e un tasso di mortalità non trascurabile. Nella storia si sono verificate numerose pandemie, fra le più recenti si ricordano l'"influenza spagnola" nel 1918, l'"influenza asiatica" nel 1957 e l'"influenza di Hong Kong" nel 1968. L'attenzione dei media è da mesi indirizzata alla variante A/H1N1 e questo accentua i timori nella popolazione e il bisogno di ricevere rassicurazioni anche personalizzate, non solo dal medico di famiglia, cui si ricorre in presenza di sintomi dubbi, ma con maggior frequenza dal farmacista. Nell'interesse della salute pubblica, è necessario un lavoro in rete tra le diverse figure professionali che costituiscono un punto di riferimento per i cittadini sulla salute in generale e sull'influenza in particolare, fra le quali spicca, per frequenza e regolarità di contatto con il pubblico, proprio il farmacista. Il ruolo del farmacista, in questa fase iniziale, è quello di dispensatore di consigli legati al buon senso che, però, è sempre bene ripetere anche per tranquillizzare le persone più ansiose, indicando in quali casi è utile chiedere un consiglio medico o procedere alla vaccinazione e quando, ormai in presenza dei sintomi influenzali, è utile assumere farmaci specifici. Il farmacista ha un ruolo cardine nella prevenzione, basata su stili di vita quotidiani e su norme dell'igiene personale. I consigli da ricordare sono:

Coprire naso e bocca con un fazzoletto di carta quando si starnutisce e tossisce e buttarlo via dopo l'utilizzo. Lavare spesso le mani con acqua e sapone Se si hanno sintomi influenzali chiedere immediatamente il consiglio del medico, stare a distanza di almeno un metro dagli altri, restare a casa e non recarsi a lavoro, a scuola o nei posti affollati.


Ordinanza vaccino in Gazzetta Ufficiale


E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale di venerdì 25 settembre l'ordinanza del ministero del Lavoro, salute e politiche sociali "Misure urgenti in materia di profilassi vaccinale dell'influenza pandemica A/H1N1", firmata l'11 settembre scorso dal viceministro alla Salute, Fabio Fazio. Nell'ordinanza si ricorda che, per far fronte all'epidemia di nuova influenza A, verrà vaccinato progressivamente "almeno il 40%" della popolazione residente in Italia, "a partire dal momento della effettiva disponibilità del vaccino". Un'ora X che il viceministro Fazio, nelle scorse ore, ha ipotizzato possa arrivare già entro la fine di ottobre. L'Italia, ha infatti sottolineato, ha già a disposizione almeno 500 mila dosi di vaccino anti-H1N1, fornite dall'azienda svizzera Novartis. L'ordinanza ministeriale fissa proprio le categorie alle quali il vaccino sarà offerto in via prioritaria. Nell'ordine: addetti ai servizi essenziali; donne al secondo o al terzo mese di gravidanza; persone a rischio di età compresa fra 6 mesi e 65 anni; bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni non inclusi nel punto precedente, "sulla base degli aggiornamenti della tecnica autorizzata" dall'agenzia regolatoria Ue Emea "o delle indicazioni che verranno fornite dal Css"(Consiglio superiore di sanit); 18-27enni non inclusi nei punti precedenti.

L'ordinanza elenca infine le malattie o le condizioni cliniche in presenza delle quali si parla di categorie a rischio.


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