Sola Scriptura: quale culto ne è l'interprete migliore?

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Giovanni64
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Sola Scriptura: quale culto ne è l'interprete migliore?

Messaggio da Giovanni64 »

Per le maggior parte delle denominazioni luterane, evangeliche, protestanti così come per i Testimoni di Geova, è possibile individuare un certo unico punto di partenza comune dato dal condividere, traduzioni a parte, le stesse Scritture (Sola Scriptura).

Vorrei sapere, soprattutto dai non credenti di questo forum, in primo luogo Lucifero e ncico, quale culto, fra quelli presi in esame, si allontana di meno dalla "Sola Scriptura".

In particolare vorrei che Lucifero, che si interessa molto da osservatore non credente e imparziale proprio di questo aspetto, facesse, a grandi linee, una classifica mettendo al primo posto il culto che, secondo lui, basandosi sulla stessa "Sola Scriptura", ne trae l'interpretazione meno errata o meno furbacchiona.

Oppure al contrario e più semplicemente:

Nella corso della loro vita Lutero, Russel e Rutherford hanno cambiato più volte idea.

Ma stando alle ultime loro posizioni, chi dei tre sbaglia di più l'interpretazione delle Scritture? Chi dei tre è il più furbo?

:grazie: :ciao:
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polymetis
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Messaggio da polymetis »

Questa domanda non ha senso. Il Sola Scriptura è impossibile proprio perché un parere della Scrittura non esiste. Non c'è il parere della Bibbia sulla giustizia retributiva, esistono i vari pareri dei vari autori. Non c'è il parere della Bibbia sull'anima, esistono i pareri dei vari autori. E neppure esiste una cristologia biblica, i vari autori hanno pareri diversi su Cristo.
La Chiesa infatti, tra le varie cose, ha il compito di superare le differenze tra i vari autori trovando un "filo rosso" che attraversi tutte le scritture, questo è reso possibile dall'idea che Dio, come un pedagogo, abbia rivelato in forma graduale i suoi contenuti per renderli man mano più comprensibili al suo popolo. Ma chi non crede in Dio, e non crede alla funzione della CHiesa di interpretare il senso complessivo delle Scritture, non può che, ad un' analisi laica, scoprire che la Bibbia è un mucchio di materiale contraddittorio testimone di diverse teologie. Chiedere il parere della Bibbia su qualcosa è esattamente come chiedersi quale sia il parere della mia biblioteca, cioè il parere di un mucchio di libri diversi.
Inoltre, se anche per ipotesi la Bibbia avesse una teologia uniforme, una lettura neutra non è possibile per nessuno: ogni lettura è infatti viziata dall'interpretazione personale e dalle nostre conoscenze. Qual è dunque la lettura migliore? Tu sostieni che quella di Lucifero sarebbe più neutra perché è ateo. Ma perché l'indica per valutare qual è la lettura migliore dovrebbe essere l'aconfessionalità? Una persona può essere atea, ma essere un geometra, e dunque, leggendo la Bibbia, non avrebbe le conoscenze storico-linguistiche adeguate per capire quello che legge e valutarlo. Vale a dire che un parere di un ateo disiformato non è necessariamente una lettura migliore di quella che farebbe invece un cattolico istruito.
Inoltre, quando chiedi quale confessione si avvicini maggiormente al Sola Scriptura, ammesso per ipotesi che si possa dare un'interpretazione neutra della Bibbia, non consideri che le religioni hanno un mucchio di credenze. Lucifero potrebbe ad esempio pensare che la Bibbia non contenga la divinità di Cristo, però al contempo credere che insegni l'immortalità dell'anima, motivo per cui da un punto di vista i TdG sarebbero più vicini al Sola Scriptura, da un'altro punto di vista sarebbero invece più lontani. Ergo, com'è possibile pesare tutte le dottrine di ogni religione e stabilire qual è quella che in media s'avvicina di più ad un fantomatico "Sola Scriptura".
La tua domanda, non ha alcun senso, ed è viziata da un pregiudizio protestante, cioè che possa darsi una lettura della Bibbia anche a prescindere dalla Chiesa che quella Bibbia l'ha creata.
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
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Vittorino
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Messaggio da Vittorino »

Concordo pienamente con quanto esposto da Polymetis e aggiungo che, a mio parere, il “Sola Scriptura” presenta anche alcune contraddizioni dal punto di vista biblico. Un solo esempio fra i tanti:
Sappiamo tutti che, quando Gerusalemme era messa sotto assedio dagli Assiri con poche speranze di cavarsela, Isaia era in aperta contraddizione con tutti i sacerdoti e la corte che volevano arrendersi, e predicava la resistenza e l’assoluta fiducia in Dio che li avrebbe liberati. Cosa che in realtà avvenne davvero.
Circa un secolo dopo, troviamo più o meno la stessa situazione, con la sola variante che, al posto degli Assiri, ci sono i Babilonesi. Naturalmente tutti, memori attraverso gli Scritti del grande profeta Isaia, predicavano la resistenza e l’invito a non arrendersi. Unica voce contraria al “Sola Scriptura”, era il profeta Geremia che, per questo, passò più di un guaio.
A questo punto vorrei chiedere: aveva ragione la maggioranza dei sacerdoti, ecc. che propugnava il “Sola Scriptura”, o Geremia?
Non dimentichiamoci, inoltre, che la Scrittura è iniziata con Mosè. Sino a quel momento il popolo ebraico seguiva la “Tradizione”.
Ritengo perciò giusto che oggi, avendo a disposizione la “Scrittura” e la “Tradizione”, debbano essere prese entrambe in considerazione. :strettamano:
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wireless
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Messaggio da wireless »

bella domanda! chi ha ragione? prendiamo ad esempio i testimoni di geova e i protestanti, con la sola scrittura:

TESTIMONI DI GEOVA:
Gesù è l'arcangelo Michele
la Trinità non è biblica
l'anima muore
il fuoco eterno è simbolico
i 144.000 sono letterali
la vita eterna sarà sulla terra

PROTESTANTI ( evangelici )
Gesù è Dio
la trinità è biblica
l'anima non muore col corpo
il fuoco eterno esiste veramente
i 144.'000 sono simbolici
la vita eterna sarà in cielo

ecc. ecc.
c'è da dire che comunque i tdg hanno alterato mezza Bibbia per avallare le proprie idee...a mio parere quindi tra i due, i protestanti hanno la meglio...anche se mi pare che ci sono alcuni protestanti che non credono alla trinità, mi sembra... :boh: credo che gli evangelici si avvicinino di più al messaggio...
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Giovanni64
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Precisazione...

Messaggio da Giovanni64 »

Mi ha fatto molto piacere l'intervento di Poly che fra l'altro condivido. Volevo solo precisare che la competenza per esprimere giudizi di "aderenza alle Scritture" o al "vero insegnamento di Cristo" e il fatto che queste espressioni abbiano senso, sono cose rivendicate da diversi non credenti (in questo forum) ed in particolare da Lucifero stesso. Ecco perchè la domanda era rivolta a loro. Inoltre la imparzialità a cui io mi riferivo era quella che sempre Lucifero rivendicava a sé sempre in quanto non credente. Non erano insomma miei giudizi.

Mi sembra di aver capito che la interpretazione biblica che Lucifero ritiene (mediamente) la migliore è quella dei tdg, però sono curioso di sapere, per esempio, chi mette dopo i tdg.
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Come dice Polymetis, non basta essere atei, o perlomeno non è la condizione indispensabile, per osservare con imparzialità, occorre anche la cultura necessaria.
Poi, ammesso d'aver soddisfatto tali requisiti, bisogna ignorare come e da chi è stato composto il canone.
E ammesso che anche questo sia possibile, ignorando la logica, bisogna arrivare alla conclusione che, forse, il primo in classifica è il culto che meno ha imbrogliato nelle traduzioni.
C'è chi si accontenta.
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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ncico
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Dammi tempo Giovanni.

Messaggio da ncico »

Non leggo tutti i tread. Il tuo l'ho scperto per caso. Se riesco e ho tempo ti risponderò. Buena suerte: Cico.
virtesto
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Vittorino da Feltre nel suo intervento...

Messaggio da virtesto »

...confonde le fiabe della Bibbia con la storia. Sennacherib non entrò in Gerusalemme perchè, come l'archeologia ha mostrato, non ne valeva la pena in quanto era fatta di capanne. Si presero un enorme contributo da Ezechia, amputarono parecchio territorio, lasciando il regno devastato, diminuito e soggetto strettamente a vassallaggio. La mano di Dio o di Isaia non c'entra. Poi Nabucodonosor , un re illuminato e non aguzzino come vorrebbero che fosse stato gli scrittori della Bibbia, si spazientì per i doppi giochi dei Giudei e finalmente la conquistò nel 587 a,C. Anche qui i profeti non c'enttano.
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ncico
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Hai un data base?

Messaggio da ncico »

Giovanni64 ha scritto:Per le maggior parte delle denominazioni luterane, evangeliche, protestanti così come per i Testimoni di Geova, è possibile individuare un certo unico punto di partenza comune dato dal condividere, traduzioni a parte, le stesse Scritture (Sola Scriptura).

Vorrei sapere, soprattutto dai non credenti di questo forum, in primo luogo Lucifero e ncico, quale culto, fra quelli presi in esame, si allontana di meno dalla "Sola Scriptura".

In particolare vorrei che Lucifero, che si interessa molto da osservatore non credente e imparziale proprio di questo aspetto, facesse, a grandi linee, una classifica mettendo al primo posto il culto che, secondo lui, basandosi sulla stessa "Sola Scriptura", ne trae l'interpretazione meno errata o meno furbacchiona.

Oppure al contrario e più semplicemente:

Nella corso della loro vita Lutero, Russel e Rutherford hanno cambiato più volte idea.

Ma stando alle ultime loro posizioni, chi dei tre sbaglia di più l'interpretazione delle Scritture? Chi dei tre è il più furbo?

:grazie: :ciao:


Fare una cernita tra i vari culti citati, è impossibile cosi immediatamente. A mio avviso ci vorrebbe innanzi tutto un data base di tali culti, che raccoglino appunto le loro dottrine, dogmi e quanto più ce ne.

Una cosa che ti posso dire a pruori è che sono comunque tutti doni che ci ha fatto l'america. La stragrande amggioranza di questi nuovi movimenti alternativi proviene infatti di la. Buena festa Chico. (Mi chiamo Cico, La N è l'iniziale del mio cognome) Cico.
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Achille
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Messaggio da Achille »

Le migliaia di sette e divisioni esistenti fra coloro che si appellano alla "sola Scrittura" per definire dottrine ed insegnamanti "veri" (che più veri non si può) è la dimostrazione più evidente che la "sola Scrittura" non è una guida ed un metodo sufficiente per capire cosa è dottrinalmente giusto e corretto.

I TdG dicono che per capire la Bibbia bisogna farsi guidare dalla loro organizzazione.
Ma, considerando anche solo i ripetuti cambiamenti di "intendimento" su molti loro insegnamenti, tale guida si rivela tutt'altro che fidata.

Achille
"Tantum religio potuit suadere malorum".
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Mario70
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Messaggio da Mario70 »

Mi ritrovo anche io su quanto scritto sopra, ma se spostassimo l'attenzione alla religione più antica che cominciò ad usare questo 'metro di misura', religione esistente ancora oggi, allora i Valdesi ne uscirebbero vincitori.
Ciao
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
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Gabriele Traggiai
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Messaggio da Gabriele Traggiai »

Le migliaia di denominazioni che si rifanno alla "sola scriptura" dimostrano inequivocabilmente che non esiste una chiave di lettura univoca del testo biblico. Inoltre, nel XIX secolo naquero un'infinità di denominazioni che hanno personalizzato a loro piacimento l'interpretazione. Concordo con quanto già detto dagli altri, aggiungendo che ritengo quasi un'affronto paragonare Lutero a Russel o addirittura a Rutherford.
In conclusione, il concetto di "sola scriptura" ha spinto i nostri testimoni di Geova a modificare le scritture affinchè aderissero maggiormente al loro credo.

Gabry
predestinato74

Messaggio da predestinato74 »

Gabriele Traggiai ha scritto: In conclusione, il concetto di "sola scriptura" ha spinto i nostri testimoni di Geova a modificare le scritture affinchè aderissero maggiormente al loro credo.

Gabry
anche se alla fin fine neanche i tdg ci credono al Sola Scriptura visto che dicono chiaramente che la Bibbia è un "libro di Organizzazione" che pertanto non può essere letto indipendentemente e in contrasto con l'Organizzazione di Geova.
virtesto
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Anzitutto sono d'accordo con Mario 70....

Messaggio da virtesto »

...al 101%. Mi ha rubato quello che volevo dire anch'io. Se hai bisogno dell'"oppio" della religione vai con i Valdesi. Gente seria, senza fronzoli. Quelli che la Chiesa Cattolica ha massacrato qualche secolo fa.

Ho trovato spassoso invece l'intervento di Polymetis; bello quel "Filo rosso" della Chiesa Cattolica che attraversa le Scritture e del Dio pedagogo che rivela in forma graduale i suoi contenuti per rendere man mano più comprensibili al suo popolo. Assomiglia alla "Luce progressiva" dei TdG.

Stamattina in bagno, ho una radio sempre accesa su RAI/1,c'era la Messa in quel momento e ho pensato a Polymetis e al suo intervento. (Mi rendo conto delle risate ora al fatto che Virtesto pensa Polymetis quando è in bagno..) . Hanno recitato il 'Credo' che, mi pare, sia impostato sulla Bibbia; hanno citato le solite Lettere di Paolo dicendo che è 'Parola di Dio" ecc. La Chiesa si appella alla frase di Gesù "Tu sei Pietro ecc." per arrogarsi l'esclusiva della Successione; Insomma quello che conviene lo si prende il resto nò. Quel Dio pedagogo che rivela gradualmente assomiglia allo stesso Dio che si sporgeva e lanciava le pietre sui nemici di Israele in battaglia. Un Dio incredibile e tuttavia pieno di vetero- antropomorfismi . Nel mio totale agnosticismo ho comunque in mente un Dio che sta più su, più su, molto più su. Le varie religioni pensano ciascuna di avere in mano la Rivelazione ma, appunto perchè sono discordanti, si può affermare che nessuno la possiede. Dove sono i 'frutti' della Chiesa Cattolica che dimostrano che ha in mano la Rivelazione di Dio?

( Sto scrivendo qualcosa in un'altra discussione; faccio l'esercizio manuale di confrontare Scritture per dimostrare quanto sono falsi e bugiardi i dirigenti dei TdG. Lo faccio per vedere se riesco a convincere almeno un TdG. ad abbandonare quella setta e , da come scrivo, posso sembrare un sensibile credente; lo faccio solamente appunto per cercare di fare del bene; dal mio punto di vista naturalmente)
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Vittorino
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Messaggio da Vittorino »

virtesto ha scritto:...confonde le fiabe della Bibbia con la storia. Sennacherib non entrò in Gerusalemme perchè, come l'archeologia ha mostrato, non ne valeva la pena in quanto era fatta di capanne. Si presero un enorme contributo da Ezechia, amputarono parecchio territorio, lasciando il regno devastato, diminuito e soggetto strettamente a vassallaggio. La mano di Dio o di Isaia non c'entra. Poi Nabucodonosor , un re illuminato e non aguzzino come vorrebbero che fosse stato gli scrittori della Bibbia, si spazientì per i doppi giochi dei Giudei e finalmente la conquistò nel 587 a,C. Anche qui i profeti non c'enttano.
Virtesto, nella sua enfasi giudicatrice, non ha forse notato che ho premesso molto chiaramente che intendevo presentare alcune contraddizioni “DAL PUNTO DI VISTA BIBLICO”. Per questo mi sono limitato ad esporre sinteticamente gli avvenimenti come narrati nella Bibbia e non dal punto di vista storico che, oltretutto, esula dal tema in questione che è, se non mi sbaglio, il “Sola Scriptura”, cioè la Bibbia.
Ad ogni modo, non mi sembra di aver scritto che la mano di Dio o di Isaia c’entrino in qualche modo con la ritirata degli Assiri, ma che è inconfutabile che, sia le previsioni di Isaia, che quelle di Geremia, si erano in qualche modo avverate.
Su questo punto però, se vogliamo veramente citare la Storia, l’esposizione di Virtesto si presenta incompleta, poichè non è stato il solo pagamento di un pesante tributo e la sottrazione di parte del territorio a far desistere Sennacherib, ma anche perché «l’esercito assiro decimato da una pestilenza fu costretto a ritirarsi» (La Piccola Treccani, voce Ezechia).
Inviterei Virtesto, anche ad essere più cauto nel presentare una Gerusalemme “fatta di capanne”, perché forse dimentica il palazzo di cedro del Libano, la ricostruzione del Millo, ecc. effettuata dal re Davide, nonché le grandi ricostruzioni effettuate dal re Salomone, compreso il nuovo palazzo reale e, soprattutto, il Tempio, ricco di tesori.
Ribadisco perciò il mio convincimento che, sia sotto il profilo biblico che storico, il “Sola Scriptura” non rappresenti il criterio più completo di guida per il cristiano, ma che debba essere sempre accompagnato dalla “Tradizione”. :strettamano:
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polymetis
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Messaggio da polymetis »

"ove sono i 'frutti' della Chiesa Cattolica che dimostrano che ha in mano la Rivelazione di Dio"
Non capisco di che parli. Forse ti illudi che il criterio per stabilire chi sia nel vero stia nel vedere i frutti che produce. Ma perché? La risposta è che interpreti come i TdG il versetto "li riconoscerete dai loro frutti", ma forse ignori che i cattolici hanno tutt'altra interpretazione di quel passo, e a ragion veduta, come si può infatti giudicare la verità di un discorso sulla base del comportamento di chi lo propugna? Se tutti i professori di matematica fossero dei criminali, il teorema di Pitagora che insegnano sarebbe forse meno vero? No. La verità è data dalla corrispondenza di quello che si dice con la realtà, non dalla morale di chi parla.
Inoltre, i frutti della Chiesa Cattolica, se anche fossero importanti, sarebbero incalcolabile. Non è infatti possibile fare un bilancio della vita di miliardi di persone vissute in questi duemila anni per stabilire se il passivo superi o meno l'attivo. E' un'impresa disperata, che lasciamo volentieri a Dio. Per ogni criminale infatti, ci sono altrettanti santi, per ogni crimine, un'opera di carità fatta da qualcun altro. Un bilancio è impossibile, il che mostra anche che il metodo per sondare è sbagliato.
Quello che dimostra che la Chiesa ha in mano la rivelazione è che la Rivelazione biblica non è altro che parte della Tradizione della Chiesa.
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
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Messaggio da polymetis »

"Inviterei Virtesto, anche ad essere più cauto nel presentare una Gerusalemme “fatta di capanne”, perché forse dimentica il palazzo di cedro del Libano, la ricostruzione del Millo, ecc. effettuata dal re Davide, nonché le grandi ricostruzioni effettuate dal re Salomone, compreso il nuovo palazzo reale e, soprattutto, il Tempio, ricco di teso"

Virtesto si riferiva al fatto che non s'è trovata una sola pietra del Primo tempio, e che potrebbe benissimo essere un mito.
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Topsy
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Messaggio da Topsy »

polymetis ha scritto:"Inviterei Virtesto, anche ad essere più cauto nel presentare una Gerusalemme “fatta di capanne”, perché forse dimentica il palazzo di cedro del Libano, la ricostruzione del Millo, ecc. effettuata dal re Davide, nonché le grandi ricostruzioni effettuate dal re Salomone, compreso il nuovo palazzo reale e, soprattutto, il Tempio, ricco di teso"

Virtesto si riferiva al fatto che non s'è trovata una sola pietra del Primo tempio, e che potrebbe benissimo essere un mito.

Potrebbe esserlo, come potrebbe non esserlo affatto. Diciamo che in assenza di prove documentarie si sospende il giudizio e la ricerca va avanti, ed anche l'idea che all'epoca del Primo Tempio Gerusalemme si riducesse semplicemente ad un villaggio di capanne non è affatto cosa così incontrovertibile. Al contrario. Ogni giorno nuovi scavi archeologi in Israele, risalenti al Primo Tempio, contribuiscono a chiaririci le idee su quel periodo storico.
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Messaggio da Vittorino »

Topsy ha scritto:
polymetis ha scritto:"Inviterei Virtesto, anche ad essere più cauto nel presentare una Gerusalemme “fatta di capanne”, perché forse dimentica il palazzo di cedro del Libano, la ricostruzione del Millo, ecc. effettuata dal re Davide, nonché le grandi ricostruzioni effettuate dal re Salomone, compreso il nuovo palazzo reale e, soprattutto, il Tempio, ricco di teso"

Virtesto si riferiva al fatto che non s'è trovata una sola pietra del Primo tempio, e che potrebbe benissimo essere un mito.

Potrebbe esserlo, come potrebbe non esserlo affatto. Diciamo che in assenza di prove documentarie si sospende il giudizio e la ricerca va avanti, ed anche l'idea che all'epoca del Primo Tempio Gerusalemme si riducesse semplicemente ad un villaggio di capanne non è affatto cosa così incontrovertibile. Al contrario. Ogni giorno nuovi scavi archeologi in Israele, risalenti al Primo Tempio, contribuiscono a chiaririci le idee su quel periodo storico.
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Polymetis mi ha anticipato..

Messaggio da virtesto »

..la risposta a Vittorino. Non è stato trovato niente del famoso tempio e del lusso di Salomone. Niente. Per quella peste che cita Vittorino ho ripreso in mano una Storia di Israele di Soggin. Spiega che : spiegazioni razionalistiche o storicizzanti sul fatto che Sennacherib non entrò in Gerusalemme lasciano il tempo che trovano una volta che ammettiamo che la notizia è il prodotto dell'interpretazione in chiave teologica posteriore.

Per quanto riguarda i vari "potrebbe" che avete scritto , mi ricordate Vittorio Messori; anche lui li usa molto quando non sa dove sbattere.
Per quando riguarda la questione dei 'frutti' in risposta a Polymetis, penso inutile continuare la discussione; giustamente lui parla di attivo e passivo; lui pensa che l'attivo superi il passivo , io invece il contrario; specialmente se guardo l'attività della Chiesa come centro di potere, il Vaticano, escludendo quei bravissimi missionari che ora vedo spesso in televisione fare la 'reclame' per l'8 per mille alla Chiesa. Lo sai Polymetis di tutti i milioni che la Chiesa incassa (anche dalle scelte inespresse) quanti ne manda al Terzo Mondo?
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Messaggio da Topsy »

Se un Tempio è stato totalmente distrutto, raso al suolo, non mi aspetto di ritrovarne parti intatte e perfettamente riconoscibili, no? Posso tutt'al più operare dei confronti; il complesso di strutture scoperte nell'aera geografica presa in esame può essere messo in correlazione con le descrizioni bibliche delle costruzioni di Salomone a Gerusalemme, e ci sarà permesso di stabilire la datazione del complesso.

Se i nuovi ritrovamenti rendono più che plausibile l'esistenza di una presenza dominante nella regione e la forza e la forma della sua costruzioni indicano un alto livello di ingegneria, perchè restare ancorati all'idea divulgate in antiche pubblicazioni che raccontono di primitivi villaggi rurali ?

Sino a quando non furono ritrovate i resti della mura risalenti al X secolo a.e.v tra la città di David e il muro meridionale del Monte del Tempio,con relative corpo di guardia interno, a Gerusalemme, in pochi avrebbero scommesso che esso esistessero davvero, poichè è la prima volta che viene trovata una struttura di quell’epoca che può essere messa in correlazione con quanto narrato per iscritto riferibile all'epoca di Salomone. Sino a che non fu scoperto un tunnel idrico risalente all’epoca del Primo Tempio – ma che potrebbe essere stato utilizzato anche prima, nell’antica Città di Davide, chi se l'immaginava che esso potesse esistere partendo dal presupposto che all'epoca invece si vivesse tutti in delle baracche? Non da ultimo, nuove ed importanti scoperte gettano persino nuova luce sul periodo in cui potrebbe essere stata redatta la Bibbia (alcune delle scritture bibliche furono composte con ogni probailità centinaia di anni prima delle date finora accreditare dalla ricerca scientifica).
piergiorgio

Messaggio da piergiorgio »

ncico ha scritto:
Giovanni64 ha scritto:Per le maggior parte delle denominazioni luterane, evangeliche, protestanti così come per i Testimoni di Geova, è possibile individuare un certo unico punto di partenza comune dato dal condividere, traduzioni a parte, le stesse Scritture (Sola Scriptura).

Vorrei sapere, soprattutto dai non credenti di questo forum, in primo luogo Lucifero e ncico, quale culto, fra quelli presi in esame, si allontana di meno dalla "Sola Scriptura".

In particolare vorrei che Lucifero, che si interessa molto da osservatore non credente e imparziale proprio di questo aspetto, facesse, a grandi linee, una classifica mettendo al primo posto il culto che, secondo lui, basandosi sulla stessa "Sola Scriptura", ne trae l'interpretazione meno errata o meno furbacchiona.

Oppure al contrario e più semplicemente:

Nella corso della loro vita Lutero, Russel e Rutherford hanno cambiato più volte idea.

Ma stando alle ultime loro posizioni, chi dei tre sbaglia di più l'interpretazione delle Scritture? Chi dei tre è il più furbo?

:grazie: :ciao:


Fare una cernita tra i vari culti citati, è impossibile cosi immediatamente. A mio avviso ci vorrebbe innanzi tutto un data base di tali culti, che raccoglino appunto le loro dottrine, dogmi e quanto più ce ne.

Una cosa che ti posso dire a pruori è che sono comunque tutti doni che ci ha fatto l'america. La stragrande amggioranza di questi nuovi movimenti alternativi proviene infatti di la. Buena festa Chico. (Mi chiamo Cico, La N è l'iniziale del mio cognome) Cico.

Vorrei solo fare una precisazione personale:

Mettere Martin Lutero sullo stesso piano di Russel o Rutherford mi sembra una bestemmia,inoltre, lo stesso Lutero non è assolutamente un dono che ci ha fatto l'America. :occhiol:
agata

Messaggio da agata »

i quaccheri
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Messaggio da Achille »

agata ha scritto:i quaccheri
Se non ricordo male i Quaccheri venivano impiccati dai Puritani, in quanto considerati eretici e non rigorosi osservanti del principo della "sola Scrittura"...

http://it.wikipedia.org/wiki/Mary_Dyer" target="_blank

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Una Quacchera condotta al patibolo.
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agata

Messaggio da agata »

eh si
hanno subito moltissime persecuzioni
virtesto
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Per Topsy..

Messaggio da virtesto »

sull'ebraismo mi aveva colpito un articolo apparso sul N.Y Times, del 2001 penso, nel quale il Giudaismo Conservatore Americano, i loro Rabbini, annunciavano ai loro correligionari che , dopo attenta valutazione, erano arrivati alla conclusione che Mosè, Abramo, l'Esodo ecc. erano tutte belle fiabe scritte per la solita pia edificazione spirituale delle genti. Salomone, Davide ecc. ci sono scrittori extrabiblici che ne parlano? . Se è la religione stessa ad abbattere i loro pilastri , io non ci devo credere?. Ovviamente gli Ebrei ortodossi sono di un'altra pasta...

Poi mi avevano colpito le scoperte, o non scoperte, archeologiche di Finkelstein e Silberman che tu ben conosci. Ancher leggendo la Bibbia e conoscendo la datazione dei vari libri si viene alla conclusione che l'Esodo ecc., il glorioso ed epico passato di un popolo, fu elaborato durante l'esilio a Babilonia ; è lì che nasce l'Ebraismo moderno.
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Topsy
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Messaggio da Topsy »

virtesto ha scritto:sull'ebraismo mi aveva colpito un articolo apparso sul N.Y Times, del 2001 penso, nel quale il Giudaismo Conservatore Americano, i loro Rabbini, annunciavano ai loro correligionari che , dopo attenta valutazione, erano arrivati alla conclusione che Mosè, Abramo, l'Esodo ecc. erano tutte belle fiabe scritte per la solita pia edificazione spirituale delle genti. Salomone, Davide ecc. ci sono scrittori extrabiblici che ne parlano? . Se è la religione stessa ad abbattere i loro pilastri , io non ci devo credere?. Ovviamente gli Ebrei ortodossi sono di un'altra pasta...
Poi mi avevano colpito le scoperte, o non scoperte, archeologiche di Finkelstein e Silberman che tu ben conosci. Ancher leggendo la Bibbia e conoscendo la datazione dei vari libri si viene alla conclusione che l'Esodo ecc., il glorioso ed epico passato di un popolo, fu elaborato durante l'esilio a Babilonia ; è lì che nasce l'Ebraismo moderno.


Esistono ed esisteranno sempre ebrei credenti e non credenti. Ebrei ortodossi , ebrei conservaitvi, ebrei liberali e progressisti, ebrei riformati. Qualche anno fa usci "La Bibbia detta Etz Hayim" la nuova Torah con Commentario a cura dell'Assemblea Rabbinica dell'Ebraismo Conservatore Americano . I conservativi concepiscono l'identità in pacato equilibrio fra tradizione e aderenza ai tempi moderni, e da sempre applica il metodo storico e critico allo studio del testo biblico e solo chi e fondamentalista puo` ritenrlo uno scandolo, dato che la sottoscritta e` ebrea ortodossa e come tanti altri ebrei ortodossi, non vi trovo nulla di talmente insostenibile. Son ortodossa e non grido all`eresia!
Pero` mi farebbe piacere leggere l`articolo che citi. Se lo ritrovi segnalalo. Vorrei capire quale corrente in seno all`ebraismo abbia dichiarato le narrazioni bibliche su Mose` o Davide, in modo cosi radicale e inequivocabile, delle "fiabe", dato che neppure ai riformati o i conservativi ho sentito mai affermare discorsi talmente perentori.



Che l`ebraismo moderno costituisca lo sviluppo, la rielaborazione e l`evoluzione di quelli precedenti mi pare fosso noto a tutti: che quelli precedenti fossero tutte ed esclusivamente "ricostruzioni mitologiche" potrebbe sostenerlo solo chi ama le proprie ipotesi di ricostruzione spinte all`accesso e che "vendono" parecchio. Una cosa e` il sostenere che l`ebraismo biblico abbia rielaborato e ipersemplificato, nell`affrontarle, determinate questioni religiose e storiche (le quali risultano nella realta` ben piu complesse ed articolate), altro e` sostenere che il tutto sia frutto "tout a court" di una fervida immaginazione. Qui non si discuteva di quali siano le nostre personali credenze su Mose o Esdra, su Davide o Salomone. Si parlava di archeologia. E dato che le recenti scoperte archeologiche rendono piu` che plausibile l`esistenza di un regno ben fortificato e amministrato all`epoca in cui la Bibbia narra di Davide e Salomone, io preferisco tenerne conto.
Il link del Israel Antiquities Authority (http://www.antiquities.org.il/home_eng.asp" target="_blank" target="_blank).
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Lucifero il Figlio dell'Aurora
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Messaggio da Lucifero il Figlio dell'Aurora »

Ciao, Giovanni64. Ringrazio di essere stato citato in particolar modo, ma solo ora sono venuto a conoscenza di questo Topic.
In particolare vorrei che Lucifero, che si interessa molto da osservatore non credente e imparziale proprio di questo aspetto, facesse, a grandi linee, una classifica mettendo al primo posto il culto che, secondo lui, basandosi sulla stessa "Sola Scriptura", ne trae l'interpretazione meno errata o meno furbacchiona.
E' veramente una domanda quasi impossibile a cui rispondere, anche perchè dando un parere netto e definitivo ti darei un'opinione più soggettiva e arbitraria che non una più onesta e distaccata nei confronti di questi culti riformati. D'altra parte, nemmeno io so cosa voglia veramente dire la Bibbia in molti punti, appunto perchè convinto che i vari autori si contraddicano reciprocamente su molte questioni, in quanto figli di diverse culture e modi di pensare- e che quindi, le diverse interpretazioni e confessioni cristiane nascano appunto sul diverso modo di intendere queste contraddizioni, privilegiando (arbitrariamente) un plot di passi e intrepretando, anzi, ammaestrando con la loro visione dottrinale, tutti gli altri che dicono l'esatto opposto in merito. Il primo esempio eclatante che mi viene in mente sono ad esempio Paolo e Giacomo dove analizzando le epistole del primo e quella del secondo, senza il pregiudizio teologico dell'inerranza biblica, mi sembra abbastanza chiaro che Giacomo sia in aperta polemica con Paolo sulle modalità di come essere salvati. Ma ovviamente, un cattolico armonizzerà i due autori in modo, esattamente come faranno anche i protestanti, ma nel verso opposto. I primi appellandosi e avvallandosi anche all'esegesi di ciò che dice la tradizione cristiana in merito, i secondi usando esclusivamente gli stessi testi biblici.


E poi, è impossibile dire quale ramo protestante si avvicini di più alla Sola Scriptura, perchè esistono decine, se non centinaia confessioni diverse al mondo, in continua crescita. Quindi prima di dover dare un giudizio veramente accurato dovrei perdere tempo a studiare la storia e le dottrine e anche le mutazioni dottrinali di ogni singolo culto, cosa che non ho la benchè minima intenzione di fare, perchè non basterebbe una sola vita per conoscerli tutti, per ora mi basta conoscere l'Evangelismo Pentecostale, il Geovismo e un'infarinatura generica di tutte le altre confessioni.

Comunque, se ci limitiamo invece a Lutero, Russel, e Rutherford, sinceramente, nessuno dei tre mi sembra troppo vicino alla Sola Scriptura. Ad esempio, di Lutero, sebbene io consideri quella della Predestinazione una dottrina piuttosto biblica, anzi paolina, direi che insieme a Calvino, ne ha esasperato eccessivamente il suo carattere prestabilito e incatenante, quando invece il NT sostiene chiaramente che si può cadere volontariamente, e non si sia salvati per sempre. Inoltre mi sembra che credessero al pedo-battesimo e alla verginità perpetua di Maria, due dottrine che personalmente non considero affatto bibliche. D'altro canto anche Russel e Rutherford amavano speculare più sulle loro convinzioni (quasi Occulte) che su quello che dicessero le Scritture, il primo ad esempio fissato con la piramide, il secondo con il channeling.


Forse, e lo dico con molta cautela, il protestantesimo che mi dia l'impressione di essere il più vicino al proto-cristianesimo del Nuovo Testamento, mi sembra la corrente degli evangelici pentecostali, e forse proprio per questo mi paiono anche tra i più integralisti e fanatici sotto questo aspetto. Ma, alla fine, nemmeno loro si affidano totalmente alla Scrittura, ma inconsapevolmente, proprio ai primi concili e i Padri della Chiesa. Ad esempio da nessun parte della Bibbia compaiono le parole Homouios e Hypostasis, ma nessun evangelico negherebbe che i tre membri della Trinità siano tre persone distinte della stessa sostanza . Ovviamente esistono anche evangelici non-trinitari come gli Unitariani e loro sono un caso ancora tutto da analizzare.


a Polymetis, vorrei solo dire:
Vale a dire che un parere di un ateo disiformato non è necessariamente una lettura migliore di quella che farebbe invece un cattolico istruito.
Assolutamente no. Infatti mi guardo bene dal sostenere una determinata tesi su un argomento, senza avere prima dietro un solido bagaglio culturale che dia sostegno alla mia ipotesi.

Per quanto riguarda la Trinità, sebbene io creda che nè l'AT e nè il NT identifichi in Gesù il Dio Onnipotente, trovo però che da parte dei TdG ci sia una eccessiva svalorizzazione e sminuimento della sua persona, rendendoli in effetti dalla mentalità più giudaica che cristiana, la quale, sebbene per il Dio Padre, rende comunque la gloria a Cristo.
Per l'Immortalità dell'Anima penso che solo il Nuovo Testamento dichiari questo concetto, e forse anche i Deuterocanonici, influenzati però dalla cultura ellenistica. La mentalità giudaica e tutto l'Antico Testamento tende invece a negare una sopravvivenza dopo la morte e a focalizzarsi unicamente sui beni e le punizioni materiali. Infatti si pensava che Dio punisse e premiasse per le azioni compiute in questa vita. O al limite le benedizioni e maledizioni, venivano perpetrate fino le generazioni successive, come surrogato dell'eternità. Ma ovviamente non erano tutti come i Sadducei e c'era chi credeva e crede tutt'oggi in un paradiso e inferno alla maniera di Gesù.




Saluti
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ryuzaki77
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Messaggio da ryuzaki77 »

A mio avviso la Bibbia non è altro che un libro di consigli, la storia di un popolo (con i suoi miti e le sue credenze) avallata alcune volte da fattori storici esterni, altre volte no.
Quello che accomuna tutti i gruppi religiosi cosi detti 'Cristiani' è la fede negli insegnamenti di Cristo e la sua morte per noi.
Quindi, a mio avviso, bisognerebbe subito fare una scrematura tra ciò che ha insegnato Cristo e tutti gli altri insegnamenti. In questo modo rimpiccioliamo il margine di confronto.
Il Cristianesimo si basa principalmente sull'insegnamento della vita di Cristo (sul suo modello), quindi sui quattro vangeli. Poi viene il resto delle scritture greche Cristiane. Infine viene l'Antico Testamento.
Io uso questo metro di misura per capire meglio il significato degli insegnamenti Biblici.
Se vedo che alcuni passi vanno in conflitto tra di loro, scelgo di seguire i passi di Cristo insegnati dai Vangeli.
Vieni sul mio canale youtube.
Link: http://www.youtube.com/user/MarionettaM ... ture=guide
PRESENTAZIONE: http://freeforumzone.leonardo.it/discus ... dd=7650014" onclick="window.open(this.href);return false; e http://freeforumzone.leonardo.it/discus ... dd=7653581" onclick="window.open(this.href);return false;
virtesto
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Per Topsy..l'articolo sul N.Y Times..

Messaggio da virtesto »

è del 9 marzo 2002. Lo trovi on-line scrivendo il titolo:" As Rabbis face facts, Bible tales are wilting" con Google naturalmente. A suo tempo acquistai anche "Etz Hayim" ma lo misi da parte subito; pretendevo troppo da me stesso.

Capisco le tue contrarietà a quanto ho scritto ma , a mio parere, dubbi sul fatto che siamo davanti a miti non ce ne dovrebbero essere. Pensa ad Ezechiele che si trova lì a confortare gli ebrei esiliati a Babilonia e non tira fuori qualcosa tipo:" Come Dio vi ha tirati fuori dall'Egitto con Mosè..vedrete che anche ora ecc.ecc." per dire che Ezechiele NON conosce l'esistenza di Mosè. Ma anche il 1° Isaia, quel piccolo libretto scritto dal Profeta, NON conosce Mosè e nemmeno Geremia se prendiamo il testo 'spurgato' dalle aggiunte. (Stesso discorso per Abramo o altri.) .
Tra l'altro questi tre profeti hanno scritto un sacco di "profezie" sballate che non si sono mai verificate.

Come scriveva quel grande storico, Toynbee, gli Assiri conquistarono il Regno del Nord nel 722 a.C. ; quegli Israeliti si dispersero (Salvo quelli rifugiatisi a Giuda) , perchè non avevano una identità, non esisteva ancora una 'Legge' da meditare in Sinagoga. Grazie a Giosia, se non erro, invece a Giuda fu stilato un embrione di Deuteronomio e quell'abitudine di commentarlo in Sinagoga fu portata in esilio a Babilonia e da li è partito tutto. I Giudei arrivarono a Babilonia coesi. Se ci fai caso siamo solo noi italiani, che io sappia, che usiamo la parola 'ebreo' per qualificare il popolo; In Francia 'Juif' 'Jude' in Germania , Jewish in inglese o 'Judio' in castellano per dire l'importanza della tribù di Giuda.

E poi pensa a Salomone e quella pietosa falsificazione che hanno operato sul libro di Amos, cap.1 per non mostrare che quel re era un povero diavolo messo in prigione dai Giudei coalizzati con i Filistei. Non scrivo altro.
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