Moderatore: Quixote
francitk ha scritto:Scusami, ma io è da poco che frequento il forum.
Ho anche scritto "deuterocanonici" nel motore di ricerca del forum e non mi è venuto quasi niente.
Forse devo cercare nel vecchio forum, non ci avevo pensato
Guarda qui:francitk ha scritto:Scusami, ma io è da poco che frequento il forum.
Ho anche scritto "deuterocanonici" nel motore di ricerca del forum e non mi è venuto quasi niente.
Forse devo cercare nel vecchio forum, non ci avevo pensato
francitk ha scritto:Uno studio di Antonio Carraciolo, professore della facoltà teologica avventista, dichiara:
"Gli apocrifi nel canone alessandrino o nelle edizioni cristiane del canone alessandrino? I manoscritti esistenti della versione greca dell'AT detta dei LXX o Alessandrina sono tutti di origine cristiana. A tutt'oggi non si conosce un solo manoscritto di questa versione che sia di provenienza giudaica. Di conseguenza è impossibile verificare l'ipotesi tuttora data per scontata secondo la quale i Giudei della Diaspora avrebbero posseduto un canone dell'AT più ampio di quello dei Giudei palestinesi (v. H. Haag, Diz. Bibl., Torino 1963, p 163 e The New Bible Dict., Londra 1970, pp 191,192). Non si può escludere che a introdurre nel canone greco dell'AT gli 11 libri e i due supplementi apocrifi siano stati i cristiani e non i Giudei della Diaspora."
francitk ha scritto:Uno studio di Antonio Carraciolo, professore della facoltà teologica avventista, dichiara:
"Gli apocrifi nel canone alessandrino o nelle edizioni cristiane del canone alessandrino? I manoscritti esistenti della versione greca dell'AT detta dei LXX o Alessandrina sono tutti di origine cristiana. A tutt'oggi non si conosce un solo manoscritto di questa versione che sia di provenienza giudaica. Di conseguenza è impossibile verificare l'ipotesi tuttora data per scontata secondo la quale i Giudei della Diaspora avrebbero posseduto un canone dell'AT più ampio di quello dei Giudei palestinesi (v. H. Haag, Diz. Bibl., Torino 1963, p 163 e The New Bible Dict., Londra 1970, pp 191,192). Non si può escludere che a introdurre nel canone greco dell'AT gli 11 libri e i due supplementi apocrifi siano stati i cristiani e non i Giudei della Diaspora."
polymetis ha scritto:francitk ha scritto:Uno studio di Antonio Carraciolo, professore della facoltà teologica avventista, dichiara:
"Gli apocrifi nel canone alessandrino o nelle edizioni cristiane del canone alessandrino? I manoscritti esistenti della versione greca dell'AT detta dei LXX o Alessandrina sono tutti di origine cristiana. A tutt'oggi non si conosce un solo manoscritto di questa versione che sia di provenienza giudaica. Di conseguenza è impossibile verificare l'ipotesi tuttora data per scontata secondo la quale i Giudei della Diaspora avrebbero posseduto un canone dell'AT più ampio di quello dei Giudei palestinesi (v. H. Haag, Diz. Bibl., Torino 1963, p 163 e The New Bible Dict., Londra 1970, pp 191,192). Non si può escludere che a introdurre nel canone greco dell'AT gli 11 libri e i due supplementi apocrifi siano stati i cristiani e non i Giudei della Diaspora."
Avevo già scritto in questa discussione, ma qualcuno è stato disattento:
"Inoltre, c'è tutta la questione del cosiddetto "canone alessandrino", o se si preferisce della "raccolta di Alessandria". Si soleva dire che ci fossero due raccolte, l'una dei giudei della diaspora, e l'una dei giudei della Palestina. Quest'idea dei due canoni oggi è stata abbandonata, proprio perché la parola "canone" è impropria, ma non è stata sostituita con l'idea che esistesse solo un canone palestinese, bensì con l'idea che non esistesse alcun canone"
Però una fonte seria, citata su en.wiki e corredata di bibliografia afferma:
Philip R. Davies in The Canon Debate, page 50: "With many other scholars, I conclude that the fixing of a canonical list was almost certainly the achievement of the Hasmonean dynasty."
Jack P. Lewis wrote in The Anchor Bible Dictionary Vol. III, pp. 634-7 (New York 1992):
"Gli esseni erano una setta, e Gesù non era esseno."
"Inoltre nel dialogo con la Sammaritana Gesù aveva detto che la salvezza e l'adorazione prima della sua nuova alleanza erano esclusiva di Gerusalemme, e a Gerusalemme c'erano i farisei e poi lo stesso Gesù aveva dato ragione ai farisei quando i sadducei negavano la resurezzione."
"Riguardo ai sadducei, non credendo nell'immortalità dell'anima o nella resurrezione, difficilmente potevano considerare canonici i libri deuterocanonici della LXX dove si parlava esplicitamente della dottrina dell'immortalità dell'anima."
francitk ha scritto:..................E io credo nell'immortalità dell'anima.
L'unica cosa che mi lasica un po' perplesso è II Maccabei dove c'è un certo Razis che si suicida.
Ma anche Sansone si è suicidato.
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